Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Padova

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Padova"

Gerardo Colella
5 anni fa
Visualizzazioni

uditivi far-field field Relatore: Prof. Giovanni Sparacino Correlatore: Prof.

1 Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Padova Sistema per l acquisizione l e l analisil dell insieme dei potenziali evocati uditivi far-field field Relatore: Prof. Giovanni Sparacino Correlatore: Prof. Edoardo Arslan Correlatore: Ing. Fabio Saccomandi Laureando: Paolo De Sordi 10 luglio 2006

2 Fisiologia dell udito martello incudine staffa coclea corteccia cerebrale nervo VIII membrana timpanica strutture centrali sottocorticali condotto uditivo esterno mezzo aereo trasduzione meccanico-elettrica elettrica segnale bioelettrico

3 Sistema per l acquisizione l di PE Acquisizione I V Pa Pb N0 P1 Na Nb N1 Potenziale evocato P2 N latenza ms Stimolazione

4 Generazione neurofisiologica dei Potenziali Evocati Uditivi Late P 150 Middle (MLR) Pa Pb Corteccia cerebrale uditiva secondaria Fast (ABR) ECochG MC PS I II PA V IV III ms 2 5, Cellule ciliate interne Corpo genicolato mediale Nuclei Cocleari Corteccia acustica primaria Lemnisco laterale Collicolo inferiore Complesso olivare superiore EEG Cellule ciliate Nervo acustico esterne Membrana basilare Corpo Trapezoide

5 Generazione neurofisiologica dei Potenziali Evocati Uditivi Late P 150 Middle (MLR) Pa Pb Corteccia cerebrale uditiva secondaria Fast (ABR) ECochG MC PS I II PA V IV III ms 2 5, Cellule ciliate interne Corpo genicolato mediale Nuclei Cocleari Corteccia acustica primaria Lemnisco laterale Collicolo inferiore Complesso olivare superiore EEG Cellule ciliate Nervo acustico esterne Membrana basilare Corpo Trapezoide

6 Generazione neurofisiologica dei Potenziali Evocati Uditivi Late P 150 Middle (MLR) Pa Pb Corteccia cerebrale uditiva secondaria Fast (ABR) ECochG MC PS I II PA V IV III ms 2 5, Cellule ciliate interne Corpo genicolato mediale Nuclei Cocleari Corteccia acustica primaria Lemnisco laterale Collicolo inferiore Complesso olivare superiore EEG Cellule ciliate Nervo acustico esterne Membrana basilare Corpo Trapezoide

7 Generazione neurofisiologica dei Potenziali Evocati Uditivi Late P 150 Middle (MLR) Pa Pb Corteccia cerebrale uditiva secondaria Fast (ABR) ECochG MC PS I II PA V IV III ms 2 5, Cellule ciliate interne Corpo genicolato mediale Nuclei Cocleari Corteccia acustica primaria Lemnisco laterale Collicolo inferiore Complesso olivare superiore EEG Cellule ciliate Nervo acustico esterne Membrana basilare Corpo Trapezoide

8 Il sistema EraTools (Servizio di Audiologia e Foniatria del Dipartimento di Specialità Medico Chirurgiche dell Università degli Studi di Padova, Direttore Prof. E.Arslan)

9 Scopo della tesi: sviluppo del sistema EraTools 1) GESTIONE SVR (slow vertex response) e FFP (far field potentials) 2) CREAZIONE STIMOLI AD HOC (impulsi, tone burst) 3) TEMPORIZZAZIONE SISTEMA 4) ARCHIVIAZIONE curve (su HD) e parametri su DB 5) ELABORAZIONE dei segnali acquisiti 6) GENERAZIONE report Linguaggio utilizzato: LabVIEW 7.1

10 Hardware del sistema EraTools 1/2

11 Hardware del sistema EraTools 1/2

12 Hardware del sistema EraTools 1/2

13 Hardware del sistema EraTools 2/2

14 Hardware del sistema EraTools 2/2

15 Hardware del sistema EraTools 2/2

16 Nuovo modulo: acquisizione FFP

17 Nuovo modulo: quantificazione clinica del segnale

18 Altri moduli sviluppati durante la tesi - acquisizione potenziale evocato SVR - refertazione esame SVR - utility di autorange della scheda di acquisizione - creazione di filtri digitali per la post-elaborazione - filtri di selezione, attraverso l uso query sql, per la ricerca di un paziente - salvataggio curve acquisite su file binario e parametri su data base - creazione stimoli: tone burst, click train, click alternato

19 Conclusioni Scopo della tesi era lo sviluppo software del sistema EraTools, in particolare: - gestione SVR e FFP - creazione stimoli ad hoc - temporizzazione sistema - archiviazione delle curve acquisite su HD e dei parametri su DB - elaborazione dei segnali acquisiti - generazione del report In fase di collaudo, il software ha garantito le specifiche sperimentali e cliniche richieste Inoltre si è rivelato: veloce nella gestione remota degli strumenti e funzionale nell esecuzione delle operazioni Attualmente il software è in fase di test da parte del personale sanitario per l utilizzo nella routine ospedaliera

Documenti analoghi

Che cosa sentiamo. Componenti del sistema uditivo

Che cosa sentiamo. Componenti del sistema uditivo Che cosa sentiamo Intensità -> Ampiezza dell onda sonora Tonalità -> Frequenza fondamentale dell onda sonora (Hz) Timbro -> Particolare insieme di frequenze contenute in un suono Componenti del sistema