Processi urbani e dinamiche di comunità

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1 Anno accademico Dipartimento di Scienze umane e sociali Processi urbani e dinamiche di comunità Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo, 22 marzo 2018

2 Il cammino finale del corso Martedì 12 marzo Le politiche urbane Mercoledì 14 marzo lezione sospesa!!! Giovedì 15 marzo, le politiche urbane II parte, Città primato Berlino e Singapore, consegna 1 elaborato Mercoledì 21 Marzo mattino (11-13) Le popolazioni urbane pomeriggio (consegna 2 elaborato!) itinerario di studio. Il Parco dei Colli di Bergamo, un parco per la città la città nel parco! Giovedì 22 Marzo mattino (11-13). Le popolazioni urbane, II parte, Dal luogo di formazione alla formazione del luogo. Indicazioni per la preparazione dell esame, (consegna 2 elaborato!) Venerdì 6 Aprile, dalle presso l Orio Center di Bergamo La notte europea della Geografia. Verranno raccolte le firme di chi volontariamente parteciperà alla manifestazione. Comunicazione esiti 2 elaborato

3 Per una Geografia attiva e propositiva. Leggere il territorio, capire i luoghi!

4 Leggere il territorio capire i luoghi

5 Leggere il territorio capire i luoghi

6 L itinerario di Studio, il verde della città la città per il verde. Appuntamento alle in Via Valmarina 8, Bergamo, Sede del Parco Regionale dei Colli di Bergamo

7 L itinerario di studio Il Parco dei Colli di Bergamo, un parco per la città la città nel parco!

8 Itinerario di studio Il Parco dei Colli di Bergamo, un parco per la città la città nel parco! A quale iconema della pianta tradizionale della città di Bergamo si inserisce il Monastero della Valmarina? A quale fase storica dell evoluzione storico-urbanistica della città di Bergamo può essere ricondotta la realizzazione del monastero di Valmarina? Da quale ordine monastico fu realizzato? Identifica nello stralcio della carta topografica fornita un designatore referenziale, uno performativo e uno simbolico. Quale coltivazioni erano presenti in Valmarina sulla base del cabreo storico allegato alla documentazione? Quali coltivazioni sono ancora presenti, quali sono scomparse?

9 Itinerario di studio Il Parco dei Colli di Bergamo, un parco per la città la città nel parco! Nelle coltivazioni ancora presenti sono state attuate delle modifiche colturali geograficamente rilevanti? Quale norma ha permesso la salvaguardia della conca di Valmarina dalla tipica edificazione diffusa generata dalla città estesa? Quando è stato istituito il Parco Regionale dei Colli di Bergamo? Quali le sue principali finalità? Quali interventi a difesa e valorizzazione del paesaggio e dell ambiente abbiamo osservato nella Conca della Valmarina? Quali scelte territoriali osservate in Valmarina potrebbero essere applicate anche nel tuo centro o nel tuo quartiere di residenza.

10 La città per il verde: la norma del cinquantesimo nel Piano regolatore Muzio-Morini, ( ) Il piano regolatore cittadino (Muzio-Morini ) individua la zona collinare con una larga macchia il cui perimetro è stabilito in modo abbastanza rigido all incirca sulla curva di livello dei metri 260, al distacco delle prime propaggini collinari. Entro questo intorno, dicono le norme di attuazione, le costruzioni non potranno coprire più di 1/50 dell area a disposizione per una altezza di piani 2 Ezio Motta, L avvenire urbanistico dei collidi Bergamo, 1960, p. 16

11 Le scelte degli anni 50, l avvio di un percorso virtuoso tra città e verde: la città per il verde, il verde per una città più bella, più eqiuolibrata, più forte!

12 Come prepararsi all esame il foglio di presentazione individuale Predisponi per l esame un foglio di presentazione personale così strutturato: Cognome e nome Denominazione corso, anno di riferimento Frequentante o non frequentante Bibliografia Un argomento a scelta per ogni volume (puoi scegliere gli argomenti in modo da presentare un percorso contenutistico coerente!) Itinerari di studio svolti Elaborati prodotti e loro valutazione! Accompagna al tuo foglio di presentazione il quaderno disciplinare

13 Il nostro percorso geografico La geografia scienza dell umanizzazione della Terra (slides) Il processo di territorializzazione (slides) La varietà della geografia (slides) Dematteis Lanza, Le città del mondo: Cap. 1 Cap. 2 Cap. 3 Cap. 4 (da p. 79- a p. 87) Cap. 5 (da p. 109 a p. 126, approfondimento Bergamo, sito posizione sviluppo storico-urbanistico, slides) Cap. 7 Cap. 8 (8.6, 8.7,8.8, 8.9, approfondimento il caso della megalopoli padana) Cap. 9 (approfondimento Aree protette, reti ecologiche, buone pratiche, terzo paesaggio, paesaggi minimi, Ag. 21

14 Il nostro percorso geografico Burini, Partecipazione e governance territoriale. Dall Europa all Italia, Cap. 1 Cap. 2 Cap. 3 Cap. 4 Cap. 5 Cap. 6 Attività sperimentale 1. La territorializzazione dell area di Palazzo Baroni, dal luogo di Formazione alla formazione del luogo; 2. La megalopoli intorno a noi Itinerari di studio Il Parco dei Colli di Bergamo, un parco per la città la città nel parco!

15 Itinerario di studio Il Parco dei Colli di Bergamo, un parco per la città la città nel parco! Nelle coltivazioni ancora presenti sono state attuate delle modifiche colturali geograficamente rilevanti? Quale norma ha permesso la salvaguardia della conca di Valmarina dalla tipica edificazione diffusa generata dalla città estesa? Quando è stato istituito il Parco Regionale dei Colli di Bergamo? Quali le sue principali finalità? Quali interventi a difesa e valorizzazione del paesaggio e dell ambiente abbiamo osservato nella Conca della Valmarina? Quali scelte territoriali osservate in Valmarina potrebbero essere applicate anche nel tuo centro o nel tuo quartiere di residenza.

16 Gli obiettivi del Parco dei Colli di Bergamo, un esempio di virtuoso percorso di gestione territoriale Cosa si prefigge il Parco? Conservare e valorizzare l ingente, assai diffuso e spesso di valore altissimo patrimonio storico paesaggistico e la biodiversità locale Stabilire un nuovo equilibrio tra risorse ambientali e le attività dell uomo con particolare attenzione alle risorse agro-silvo-colturali Implementare l uso culturale ricreativo e turistico e del patrimonio immobili inutilizzato

17 Il cammino verso la sostenibilità continua Il XXI secolo: la condivisione e il confronto delle pratiche e delle politiche sostenibili 2002 Conferenza di Johannesburg, Vertice Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile 2012 Stoccolma Rio + 20

18 Rio + 20, il cammino continua

19 Rio + 20, il cammino continua

20 Rio + 20, il cammino continua

21 Rio + 20, il cammino continua

22 Dal globale al locale un dialogo continuo anche nei nostri luoghi di studio

23 Urbanistica e governance urbana L urbanistica nata nella seconda metà del XIX secolo si ispira a due orientamenti politici Quello riformistica umanitario che vuole garantire condizioni abitative decenti ai meno abbienti e quello igienico-sanitario che ha come obiettivo primario l eliminazione delle condizioni anti-igieniche causa di epidemie (tifo, colera, ecc.) che minano l intera popolazione, ricchi compresi. Politiche generate dall urbanistica (regolazione degli usi dei suoli, del traffico motorizzato, del verde, degli spazi pubblici e dei servizi).

24 Urbanistica dal governo alla governance Fino agli anni 70 l urbanistica è detta Prescrittiva o autoritativa in quanto le regole sull organizzazione dello spazio urbano e sugli usi del suolo sono stabilito dalle autorità pubblica senza il coinvolgimento degli operatori privati e della cittadinanza. (rilevante componente tecnica al fine di disegnare lo sviluppo della città, le forme, gli usi del suolo, la rete dei trasporti, in relazione alle sue funzioni e a i bisogni della popolazione). A partire dagli anni 80 e 90 si sviluppa l urbanistica Performativa e negoziale o concertata. Performativa perché rivolta a sostenere l azione competitiva dei soggetti privati. Negoziale e concertata perché le scelte devono essere oggetto di un accordo tra amministratori pubbliche di diverso livello, garanti dell interesse generale, e i principali attori privati, e beneficiari diretti dello sviluppo

25 Urbanistica dal governo alla governance In seguito alla svolta verso le pratiche della governance urbana multilivelli sono state promosse politiche di Sviluppo e riqualificazione urbana, finalizzate a rendere competitive le città nell arena globale. Essi si basano su Il marketing urbano I piani strategici In cui l immagine interna ed esterna della città gioca un ruolo fondamentale

26 Urbanistica dal governo alla governance In seguito alla svolta verso le pratiche della governance urbana multilivelli sono state promosse politiche di: Rigenerazione urbana che nell UE si basano sui principi della crescita intelligente e inclusiva e ricorrendo agli strumenti dei progetti integrati locali, sperimentati con l iniziativa Urban. Altre politiche si riqualificazione urbana sono attraverso i: Le politiche settoriali tra le quali particolare importanza hanno assunto quelle finalizzate alla casa (housing sociale).

27 Urbanistica dal governo alla governance In seguito alla svolta verso le pratiche della governance urbana multilivelli sono state promosse politiche di: Networking che tendono a mettere in rete le città, al fine di costruire strutture urbane policentriche a diverse scale, (cooperare per competere!). Il policentrismo può essere geografico-spaziale e funzionale, quest ultimo si divide in networking passivo e networking attivo (quando le specializzazioni funzionali dei singoli nodi urbani della rete sono frutto di una cooperazione intenzionale!)

28 Il marketing urbano Le politiche di sviluppo e riqualificazione urbana si traducono in programmi, progetti e azioni rivolte ad assicurare migliori condizioni di vita e al tempo stesso un buon posizionamento del singolo sistema urbano nella competizione globale Esse richiedono anzitutto un auto-rappresentazione (immagine della città) dell attore collettivo locale. L autorappresentazione consiste nella costruzione di un immagine della città tendenzialmente positiva e ottimistica capace di rilevarne l identità in termini di vantaggi competitivi: risorse, vocazioni, potenzialità e attrattività specifiche. Queste immagini hanno due facce una esterna decisamente retorica, orientata a persuadere gli altri e una interna più realistica, rivolta a stimolare la riflessione, la collaborazione e e il consenso degli attori locali

29 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Il dovere di conoscere i luoghi che abitiamo per farci carico delle tensioni, dei valori e delle potenzialità che ogni contesto presenta

30 Cos è emerso dall analisi del catasto Lombardoveneto del 1853? Che l area del Borgo dove oggi sorge il Palazzo Baroni era interessata da prati con gelsi Prati con gelsi Orti Orti, ortaglie e giardini

31 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Cosa abbiamo ancora scoperto per quanto riguarda la reificazione? Medioevo (VIII XIII).. Sec. XVI 1853 Prato con gelsi Sede dell Università degli Studi di Bergamo

32 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Cosa abbiamo ancora scoperto sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Sec. XVI 1853 Contrada e Via Nuova * Via Borgo Pignolo

33 Alla ricerca di nuove fonti per la ricerca geostorica Manufatti: Prodotti dalle attività umane che forniscono informazioni sulle società del passato Le fonti scritti; Le fonti figurate; I manufatti territoriali Ecofatti Elementi del contesto naturale odierno che forniscono informazioni sugli ambienti del passato Fenomeni naturali; Forme relitte; Depositi paleoambientali. C. Tosco, Il paesaggio storico. Le fonti e i metodi di ricerca, Rpma-Bari 2009.

34 Alla ricerca di nuove informazioni geo-storiche Le pergamene medievali! 928 nel testamento del Vescovo Adalberto viene ricordata una vigne posta in località Muchazone fuori dalle mura a est della chiesa di S. Andrea, Francesco Macario, op. cit., p viene ricordata ancora la vigna del Muchazone, Angelo Mazzi, Alcune indicazioni per servire..op. cit., p è nominata per la prima volta la Chiesa di S. Alessandro in Mugazone in occasione di un lascito di 12 denari, Angelo Mazzi, Alcune indicazioni per servire..op. cit., p in Burgo de Muchazone in domo ecclesie Sancti Alexandri de Lacruce, Angelo Mazzi, Alcune indicazioni per servire..op. cit., p. 206, nota 87.

35 Mugazzone la medievale denominazione del Borgo! Sant'Alessandro Patrono di Bergamo visse tra il III e il IV secolo.. Alessandro iniziò la sua opera di predicazione e conversione di molti cittadini, ma nel 303 fu catturato e condannato alla decapitazione. La tradizione narra che l esecuzione avvenne il 26 Agosto, nel luogo (l attuale Chiesa di S. Alessandro in Colonna!) dove si ergeva una colonna con la statua di Crotacio, attorno alla quale si diceva nascessero fiori il cui odore risanava gli infermi. La nobile Grata, che raccolse il capo di Alessandro e decise di dare sepoltura al martire in un suo podere posto suo colli, fuori le mura della città. Sul luogo del martirio del Santo, Grata fece costruire la chiesa di Sant Alessandro in Colonna. Il corteo che accompagnava il corpo, fermatosi per riposare, vide stillare dal capo mozzato gocce di prezioso sangue che si trasformavano in fiori al contatto con la terra. Quel luogo prese il nome di Borgo della Mutazione, volgarmente detto Mugazzone. Nel luogo dove sostarono fu eretta la chiesa di Sant Alessandro della Croce.

36 Il luogo della Mutazione e il simbolo alessandrino dei Gigli! Scendendo per B. Pignolo giunto alla chiesa di S. Alessandro della Croce, osserva la facciata, è presente una fascia decorativa formata da Gigli Fonte: Schede descrittive dei beni culturali e ambientali, SIGI, Comune di Bg, 2016

37 Lo sportello telematico del SIGI, una risorsa culturale e tecnica per una attiva cultura dei luoghi.

38 Il giglio il segno della mutazione Sulla facciata della chiesa il ricordo del motivo dell edificazione dell aula sacra!

39 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Cosa abbiamo ancora scoperto sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Mugazzone Sec. XVI 1853 Contrada e Via Nuova * Via Borgo Pignolo

40 Alla ricerca di nuove informazioni geo-storiche sul processo di reificazione ancora le Le pergamene medievali! Angelo Mazzi uno studioso a servizio della città 778 A te Guidoaldo che abiti fuori, ma vicino alla città di Bergamo, presso la basilica di S. Andrea, vendo la porzione di una vignetta che posseggo sotto il muro della città, Curia Vescovile, Archivio capitolare 285 (B II). 928 nel testamento del Vescovo Adalberto viene ricordata una vigna posta in località Muchazone fuori dalle mura a est della chiesa di S. Andrea, Francesco Macario, op. cit., p. 3. Il pendio del Colle di San Michele attorno al 1000 era tutto ricoperto di viti, sulle quali prevalevano le decime i Canonici di San Vincenzo, Angelo Mazzi, Alcune indicazioni per servire..op. cit., p viene ricordata ancora la vigna del Muchazone, Angelo Mazzi, Alcune indicazioni per servire..op. cit., p. 192.

41 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Cosa abbiamo ancora scoperto per quanto riguarda la reificazione? Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI 1853 Prato con gelsi Sede dell Università degli Studi di Bergamo

42 Il vigneto una presenza urbana plurimillenaria I vigneti urbani, una risorsa economica, un alimento, una forma di prevenzione sanitaria

43 Alcune fonti letterarie MAZZI A., Corografia bergomense nei secoli VIII, IX, X, Pagnoncelli, Bergamo, DA LEZZE G., Descrizione di Bergamo e suo territorio 1596, a cura di V. MARCHETTI V., L. PAGANI, Provincia di Bergamo, Bergamo COLLEONI C., Historia quadripartita di Bergomo et suo territorio, Bergamo, Ventura, MUTIO M., Sacra historia di Bergamo, Venezia, Ventura, PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, SCHIAVINI J.( a cura di), Quarant anni di Università a Bergamo, Bergamo, Bergamo University Press - Sestante, FERLINGHETTI R., 2013, Spazi verdi ed evoluzione del paesaggio urbano a Bergamo. Una sintesi geografica, in M.A. BREDA, M.C.ZERBI, Rinverdiamo la città. Parchi, orti e giardini, Torino, Giappichelli, pp

44 La descrizione di Giovanni da Lezze, una preziosa cronache del bergamasco alla fine del Cinquecento

45 L area del Palazzo Baroni nel 1596 DA LEZZE G., Descrizione di Bergamo e suo territorio 1596, a cura di V. MARCHETTI V., L. PAGANI, Provincia di Bergamo, Bergamo 1988, p. 132.

46 Il Borgo si S. Tomaso, tra la porta di S. Agostino e quella di Borgo S. Caterina nella carta di Alvise Cima ( )

47 La Contrada dei Toffi, uno dei luoghi sacrificati per la realizzazione della cinta muraria bastionata

48 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Giovanni da Lezze sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Mugazzone Sec. XVI Contrada dei Toffi 1853 Contrada e Via Nuova * Via Borgo Pignolo

49 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Giovanni da Lezze sulla reificazione? Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, nauna fornace e una roggia 1853 Prato con gelsi Sede dell Università degli Studi di Bergamo

50 Altre fonti letterarie, nuove indicazioni MAZZI A., Corografia bergomense nei secoli VIII, IX, X, Pagnoncelli, Bergamo, DA LEZZE G., Descrizione di Bergamo e suo territorio 1596, a cura di V. MARCHETTI V., L. PAGANI, Provincia di Bergamo, Bergamo COLLEONI C., Historia quadripartita di Bergomo et suo territorio, Bergamo, Ventura, MUTIO M., Sacra historia di Bergamo, Venezia, Ventura, PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, SCHIAVINI J.( a cura di), Quarant anni di Università a Bergamo, Bergamo, Bergamo University Press - Sestante, FERLINGHETTI R., 2013, Spazi verdi ed evoluzione del paesaggio urbano a Bergamo. Una sintesi geografica, in M.A. BREDA, M.C.ZERBI, Rinverdiamo la città. Parchi, orti e giardini, Torino, Giappichelli, pp

51 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

52 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Mugazzone Sec. XVI Contrada dei Toffi 1853 Contrada e Via Nuova * 1890 Trattoria il Giardinetto Via Borgo Pignolo

53 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi Giovanni da Lezze sulla reificazione? Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia 1853 Prato con gelsi 1890 Locale pubblico, Trattoria Sede dell Università degli Studi di Bergamo

54 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

55 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

56 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Mugazzone Sec. XVI Contrada dei Toffi 1853 Contrada e Via Nuova * 1890 Trattoria il Giardinetto 1893 Collegio Baroni Via Borgo Pignolo

57 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi Giovanni da Lezze sulla reificazione? Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia 1853 Prato con gelsi 1890 Locale pubblico, Trattoria 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare Sede dell Università degli Studi di Bergamo

58 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

59 Ricerca nella rivista Emporium la pubblicità relativa al Collegio Baroni ed inseriscila nel tuo quaderno disciplinare!

60 Il Convitto Esperia, una risorsa per una delle scuole storiche più famose della città

61 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Mugazzone Sec. XVI Contrada dei Toffi 1853 Contrada e Via Nuova * 1890 Trattoria il Giardinetto 1893 Collegio Baroni 1918 Convitto della scuola industriale Esperia Via Borgo Pignolo

62 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla reificazione? Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia 1853 Prato con gelsi 1890 Locale pubblico, Trattoria 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare 1918 Convitto Sede dell Università degli Studi di Bergamo

63 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

64

65

66 Muri che piangono, muri che insegnano.. riconoscenza e la nostra ammirazione..

67 Una gratitudine e una riconoscenza che non dovrebbe essere solo momentanea ed episodica

68 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

69 Alla ricerca di nuove fonti per la ricerca geostorica Manufatti: Prodotti dalle attività umane che forniscono informazioni sulle società del passato Le fonti scritti; Le fonti figurate; I manufatti territoriali Ecofatti Elementi del contesto naturale odierno che forniscono informazioni sugli ambienti del passato Fenomeni naturali; Forme relitte; Depositi paleoambientali. C. Tosco, Il paesaggio storico. Le fonti e i metodi di ricerca, Rpma-Bari 2009.

70 I manufatti, una nuova fonte di lettura territoriale

71 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Mugazzone Sec. XVI Contrada dei Toffi 1853 Contrada e Via Nuova * 1890 Trattoria il Giardinetto 1893 Collegio Baroni 1918 Convitto Esperia Gendarmeria e carcere nazi-fascista????? Via Borgo Pignolo

72 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla reificazione? Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia 1853 Prato con gelsi 1890 Locale pubblico, Trattoria 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare 1918 Convitto Gendarmeria nazi-fascista e carcere politico Sede dell Università degli Studi di Bergamo

73 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

74 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

75 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Mugazzone Sec. XVI Contrada dei Toffi 1853 Contrada e Via Nuova * 1890 Trattoria il Giardinetto 1893 Collegio Baroni 1918 Convitto Esperia Caserma e carcere nazi-fascista?????? Convitto Esperia Via Borgo Pignolo

76 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla reificazione? Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia 1853 Prato con gelsi 1890 Locale pubblico, Trattoria 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare 1918 Convitto Caserma e carcere politico Convitto scolastico Sede dell Università degli Studi di Bergamo

77 PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

78 Il borlasò un pendio e uno sguardo su un piccolo mondo antico Il borlasò

79 FERLINGHETTI R., 2013, Spazi verdi ed evoluzione del paesaggio urbano a Bergamo. Una sintesi geografica, in M.A. BREDA, M.C.ZERBI, Rinverdiamo la città. Parchi, orti e giardini, Torino, Giappichelli, pp Altre fonti letterarie, nuove indicazioni MAZZI A., Corografia bergomense nei secoli VIII, IX, X, Pagnoncelli, Bergamo, DA LEZZE G., Descrizione di Bergamo e suo territorio 1596, a cura di V. MARCHETTI V., L. PAGANI, Provincia di Bergamo, Bergamo COLLEONI C., Historia quadripartita di Bergomo et suo territorio, Bergamo, Ventura, MUTIO M., Sacra historia di Bergamo, Venezia, Ventura, PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, SCHIAVINI J.( a cura di), Quarant anni di Università a Bergamo, Bergamo, Bergamo University Press - Sestante, 2009.

80 Tra la chiusura del Convitto e l arrivo dell Università degli studi di Bergamo il periodo della dismissione e dell abbandono

81 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla denominazione? Medioevo (X XIII sec.) Mugazzone Sec. XVI Contrada dei Toffi 1853 Contrada e Via Nuova * 1890 Trattoria il Giardinetto 1893 Collegio Baroni 1918 Convitto Esperia Caserma e carcere nazi-fascista?????? Convitto Esperia Ex Convitto Esperia 2017 Via Borgo Pignolo

82 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla reificazione? Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia 1853 Prato con gelsi 1890 Locale pubblico, Trattoria 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare 1918 Convitto Caserma e carcere politico Convitto Area dismessa 2017 Via Borgo Pignolo

83 2012 La rinascita di un luogo dall antica storia, ancora viva

84 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Una nuova tappa del processo di Reificazione Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia 1853 Prato con gelsi 1890 Locale pubblico, Trattoria 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare 1918 Convitto Caserma e carcere politico Convitto Area dismesse 2012 Sede dell Università degli Studi di Bergamo 2017 Via Pignolo

85 Dal luogo di formazione alla formazione del luogo Una nuova tappa del processo di Reificazione Medioevo (VIII XIII) Vigneto Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia 1853 Prato con gelsi 1890 Locale pubblico, Trattoria 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare 1918 Convitto Caserma e carcere politico Convitto Area dismesse 2012 Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione 2017 Via Pignolo

86 Il Palazzo Baroni oggi, un futuro senza passato? Come attualizzare e dare futuro agli aspetti più significativi del processo di territorializzazione del luogo che ci troviamo ad abitare?

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