«Comunicare con le famiglie oggi»
|
|
- Leonardo Tosi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LA COMUNICAZIONE TRA PROFESSIONISTI E CON LE FAMIGLIE Verso la corresponsabilità educativa nei Servizi per la Prima Infanzia «Comunicare con le famiglie oggi» Quadro teorico a cura di: Professoressa Luisa Zecca Dottoressa Alessandra Bai Università degli Studi di Milano - Bicocca Sabato 6 ottobre 2018
2 URIE BRONFENBRENNER ( ) ECOLOGIA DELLO SVILUPPO UMANO L ecologia dello sviluppo umano implica lo studio scientifico del progressivo adattamento reciproco tra un essere umano attivo, che sta crescendo e le proprietà, mutevoli, delle situazioni ambientali immediate in cui l individuo in via di sviluppo vive, anche nel senso di definire come questo processo è determinato dalle relazioni esistenti tra le varie situazioni ambientali e dai contesti più ampi di cui le prime fanno parte. ( ) L individuo in via di sviluppo non è considerato semplicemente come una tabula rasa ( ) ma come un entità d i n a m i c a c h e c r e s c e ( ) e l o ristruttura. ( ) l interazione tra individuo e ambiente è bidimensionale, caratterizzata della r e c i p r o c i t à e i n c l u d e l e interconnessioni tra più situazioni ambientali. Bronfenbrenner, U., & Stefani, L. H., Ecologia dello sviluppo umano, Il Mulino, Bologna, 1986, p.55
3 LA NATURA CULTURALE DELLO SVILUPPO BARBARA ROGOFF (1950) Lo sviluppo umano implica una partecipazione degli individui a comunità culturali, e può essere compreso solo alla luce delle pratiche culturali e delle condizioni di tali comunità, che sono anch esse in continua evoluzione. Il concetto di comunità culturale è essenziale al mio proposito di andare oltre alla visione dell identità categoriale come proprietà statica dell individuo. Esso richiama l attenzione sulla partecipazione dinamica degli individui ai processi culturali che caratterizzano una determinata comunità. La natura culturale dello sviluppo, Cortina, Milano, 2004, pp.1,76
4 COMPRENDERE LA COMPLESSITÀ DELLA RELAZIONE TRA GENITORI E FIGLI I DONALD WINNICOTT ( ) Alimentare l idea che i genitori non siano in grado di assumersi la responsabilità dell allevamento dei propri figli non può che avere conseguenze deleterie nella società. Il bambino deve poter crescere e svilupparsi in una famiglia stabile e capace di far fronte ai problemi e alle normali difficoltà di un mondo in miniatura. Malgrado le sue ridotte dimensioni, questa fondamentale cellula della società vive sentimenti particolarmente intensi ed esperienze incredibilmente ricche e complesse. Mi auguro che le mie parole stimolino i professionisti del campo a garantire il loro sostegno ai genitori, incoraggiandoli ad aver fiducia nelle loro intuizioni. ( ) Affinché un genitore dia il meglio di sé, dobbiamo consentirgli di assumersi la piena responsabilità della crescita del proprio figlio Il bambino, la famiglia e il mondo esterno, Ma.Gi edizioni, Roma, 2005, p. 171
5 BRUNO BETTELHEIM ( ) COMPRENDERE LA COMPLESSITÀ DELLA RELAZIONE TRA GENITORI E FIGLI II Ha ragione Robert Pirsing (in Lo zen e l arte della manutenzione della motocicletta ): è difficile seguire le istruzioni senza commettere errori, perché è un lavoro che si fa senza slancio. Credere che esista un solo modo di fare le cose esclude la possibilità di qualunque intervento creativo da parte nostra. Il rimedio a tale perdita di spontaneità, che svuota e rende meccanico il rapporto tra genitore e figlio, non è tanto che gli specialisti ci mostrino il problema complessivo, quanto riuscire a comprenderlo nel suo complesso a modo nostro, e su questa base inventare una soluzione che ci corrisponda. La vera comprensione scaturisce dal di dentro, mentre analizziamo il problema nelle sue ramificazioni; nasce dallo sforzo personale di trovare una soluzione che corrisponda alla nostra personalità e a quella di nostro figlio Un genitore quasi perfetto, Feltrinelli, Milano, 1996, p.49
6 COMPRENDERE LA COMPLESSITÀ DELLA RELAZIONE TRA GENITORI E FIGLI III DANIEL STERN ( ) Una relazione è la storia ricordata di interazioni precedenti ( ) è anche determinata da come un interazione viene percepita e interpretata attraverso le molte lenti personali dei partecipanti all interazione: le lenti delle fantasie, delle speranze, delle paure, delle tradizioni e dei miti familiari, delle esperienze personali importanti, delle esigenze della vita attuale e molte altre. Proseguendo ( ) sintetizzo questo amalgama di storia ricordata e interpretazione personale nella rappresentazione dell interazione Le rappresentazioni hanno un ruolo importante nel determinare la natura della relazione dei genitori con il bambino. ( ) Il mondo delle rappresentazioni comprende non soltanto le esperienze che i genitori hanno delle interazioni attuali con il bambino, ma anche le loro fantasie, speranze, paure, sogni, ricordi della loro infanzia, modelli e aspirazioni per il futuro del bambino. ( ) L esperienza dell interazione può essere un esperienza reale, vissuta, oppure può essere un esperienza virtuale, immaginata (fantastica) La costellazione materna, Bollati Boringhieri, Torino, 2007, pp.28-29
7 PRAGMATICA DELLA COMUNICAZIONE UMANA PAUL WATZLAWICK ( ) Lo studio della comunicazione umana si può dividere in tre settori: quello della sintassi (la struttura della comunicazione umana, relativa alla trasmissione dell informazione); quello della semantica (il significato: è senz altro possibile trasmettere successioni di simboli con precisione sintattica, ma essi resterebbero privi di significato a meno che il trasmettitore e il ricevitore non si siano accordati in precedenza sul loro significato. In tal senso, lo scambio effettivo di informazione presuppone una convenzione semantica); quello della pragmatica (la comunicazione influenza il comportamento) Anche se una chiara divisione concettuale dei tre settori è dunque possibile, ciò nonostante essi sono interdipendenti P. Watzlawick, J. H. Beavin, D. D. Jackson La pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma, 1971, p.15
8 ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE Non si può non comunicare Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e un aspetto di relazione di modo che il secondo classifica il primo ed è quindi metacomunicazione La natura di una relazione dipende dalla punteggiatura delle sequenze di comunicazione tra i comunicanti Gli esseri umani comunicano sia con il modulo numerico che con quello analogico. Il linguaggio numerico ha una sintassi assai complessa e di estrema efficacia ma manca di una semantica adeguata nel settore della relazione, mentre il linguaggio analogico ha la semantica ma non ha alcuna sintassi adeguata per definire in un modo che non sia ambiguo la natura delle relazioni Tutti gli scambi di comunicazione sono simmetrici o complementari, a seconda che siano basati sull uguaglianza o sulla differenza
9 CARL ROGERS ( ) L APPROCCIO CENTRATO SULLA PERSONA I L ipotesi centrale di questo approccio può essere enunciata brevemente. Gli individui hanno in se stessi ampie risorse per auto-comprendersi e per modificare il loro concetto di sé, gli atteggiamenti di base e gli orientamenti comportamentali. Queste risorse possono emergere quando può essere fornito un clima definibile di atteggiamenti psicologici facilitanti Un modo di essere, PSYCHO, Firenze,1983, p. 100
10 CARL ROGERS L APPROCCIO CENTRATO SULLA PERSONA II Vi sono tre condizioni che devono essere presenti affinché si stabilisca un clima che determini la crescita. Queste condizioni valgono sempre, sia che si parli della relazione tra terapista e cliente, che di quella tra genitore e figlio, tra leader e gruppo, insegnante e studente, o amministratore e staff. Le condizioni si applicano, di fatto, ad ogni situazione il cui obiettivo sia la crescita di una persona Genuinità, autenticità, congruenza Accettazione, preoccuparsi, valorizzare: incondizionata considerazione positiva Comprensione empatica Questo genere di ascolto attivo, sensibile, è eccezionalmente raro nelle nostre esistenze. Pensiamo di ascoltare, ma solo raramente ascoltiamo con una reale comprensione, con un empatia vera. Eppure l ascolto di questo tipo, molto speciale, rappresenta una delle forze più potenti, ai fini del cambiamento, che io conosca Un modo di essere, PSYCHO, Firenze,1983, pp
11 LE SETTE REGOLE DELL ARTE DI ASCOLTARE MARIANELLA SCLAVI (1943) 1 Non avere fretta di arrivare a delle conclusioni. Le conclusioni sono la parte più effimera della ricerca. 2 Quel che vedi dipende dalla prospettiva in cui ti trovi. Per riuscire a vedere la tua prospettiva, devi cambiare prospettiva. 3 Se vuoi comprendere quel che un altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti a capire come e perché. 4 Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi fondamentali se sai comprendere il loro linguaggio. Non ti informano su cosa vedi, ma su come guardi. Il loro codice è relazionale e analogico. 5 Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili. I segnali più importanti per lui sono quelli che si presentano alla coscienza come al tempo stesso trascurabili e fastidiosi, marginali e irritanti perché incongruenti con le proprie certezze. 6 Un buon ascoltatore accoglie volentieri i paradossi del pensiero e della comunicazione. Affronta i dissensi come occasioni per esercitarsi in un campo che lo appassiona: la gestione creativa dei conflitti. 7 Per divenire esperto nell arte di ascoltare devi adottare una metodologia umoristica. Ma quando hai imparato ad ascoltare, l umorismo viene da sé. Arte di ascoltare e mondi possibili, Bruno Mondadori, Milano, 2003, p.178
So-stare nel conflitto.... l'ordine senza una componente di disordine diventa pericoloso, perché soffoca ogni possibilità di ulteriore evoluzione.
So-stare nel conflitto... l'ordine senza una componente di disordine diventa pericoloso, perché soffoca ogni possibilità di ulteriore evoluzione. P.Watzlawick (1) Conflitto Guerra Conflitto Zingarelli
DettagliASCOLTO ATTIVO & SOSTEGNO PROFESSIONALE
ASCOLTO ATTIVO & SOSTEGNO PROFESSIONALE FORUM ABI HR 2017 BANCHE E RISORSE UMANE. Un futuro per il lavoro Roma, 22-23 giugno 2017 Gestione delle risorse umane e politiche commerciali sostenibili. Chair:
DettagliAssiomi di Watzlawick. Prof.ssa Ernestina Giudici 1
Assiomi di Watzlawick 1 Tutto il comportamento, e non soltanto il discorso, è comunicazione, e tutta la comunicazione compresi i segni del contesto interpersonale influenza il comportamento (Watzlawick,
DettagliI messaggi efficaci e i contesti della Promozione di ambienti sicuri MAGGIO 2016
I messaggi efficaci e i contesti della Promozione di ambienti sicuri MAGGIO 2016 COMUNICARE E UN ATTO UMANO ETICO MEDICO LEGALE In questo ordine! (Marcos Gomez Sanche) ASPETTI ETICI Rispetto dell autonomia
DettagliASSIOMI DI WATZLAWICK
, 19-20 marzo 2014 ECONOMIA E T ECNICA D ELLA COMUNICAZIONE A.A 2 0 1 3-2 0 14 ASSIOMI DI WATZLAWICK Dr. Rita Cannas INTRODUZIONE AGLI ASSIOMI Esempi: Crescita e decrescita volpi Lorenz esperimento anatroccoli
DettagliL Ascolto Attivo 7.02.2009 F. Gentili -
L Ascolto Attivo 7.02.2009 F. Gentili - fragentili@gmail.com Il fatto che le persone siano nate con due occhi e due orecchi, ma con una sola lingua, fa pensare che dovrebbero guardare e ascoltare il doppio
DettagliSguardi multipli. Laboratorio Itals per Rete Scuola a Colori Sacile 2010 Dott.ssa Giovanna Brondino
Sguardi multipli Laboratorio Itals per Rete Scuola a Colori Sacile 2010 Dott.ssa Giovanna Brondino C' era una generositàcivile nella scuola pubblica, gratuita, che permetteva a uno come me di imparare...
DettagliWatzlawick, Beavin e Jackson, 1967
Watzlawick, Beavin e Jackson, 1967 CINQUE ASSIOMI Principio evidente per sé, e che perciò non ha bisogno di esser dimostrato, posto a fondamento di una teoria) 1. Non si può non comunicare 2. Ogni comunicazione
DettagliLa pragmatica della Comunicazione
La pragmatica della Comunicazione Scuola di Palo Alto Watzlawick Ci troviamo in presenza di un processo di Comunicazione tutte le volte che un comportamento di una persona o di un animale si impone all
Dettaglie con le vignette di Alfredo Chiappori tratte da Guglielmo Gulotta, Commedie e drammi nel matrimonio, Feltrinelli, 1976.
gli ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE, da Paul Watzlawick, J.H Beavin, D.D. Jackson, Pragmatica della comunicazione umana, casa editrice Astrolabio, 1971 e con le vignette di Alfredo Chiappori tratte da Guglielmo
DettagliComunicazione. un introduzione. 1 Comunicazione: un'introduzione. Enrico Marchetti, PhD
Comunicazione un introduzione These slides are licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-condividi allo stesso modo 2.5 Italia License. 1 Un viaggio nell etimo.. Fonte: Vocabolario
DettagliLA COMUNICAZIONE NELLE RELAZIONI INTERPERSONALI. Anna Zunino
LA COMUNICAZIONE NELLE RELAZIONI INTERPERSONALI Anna Zunino COMUNICARE (dal latino "cum" = con, e "munire" = legare, costruire) mettere in comune far partecipe UNA DEFINIZIONE... La comunicazione è un
DettagliPaul Watzlawick ( )
Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere danneggiata. Riavviare il computer e aprire di nuovo il
DettagliCORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. LEZIONE 2 Ing. Martina Grasso 1
CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO LEZIONE 2 Ing. Martina Grasso 1 PARLARE: dire qualcosa a voce per mezzo di parole CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 2 CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 3 CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
DettagliLa comunicazione interpersonale. Pagina 1
La comunicazione interpersonale Pagina 1 La comunicazione interpersonale, in primis Il professionista di comunicazione ed RP opera quotidianamente in contatto con molte persone, dal background estremamente
DettagliLa comunicazione interpersonale. Pagina 1
La comunicazione interpersonale Pagina 1 La comunicazione interpersonale, in primis Il professionista di comunicazione ed RP opera quotidianamente in contatto con molte persone, dal background estremamente
DettagliAntonio Cerasa, PhD IBFM-CNR, Germaneto (CZ), Itay
Antonio Cerasa, PhD IBFM-CNR, Germaneto (CZ), Itay a.cerasa@unicz.it http://www.ibfm.cnr.it/en_persone/acerasa.php http://docenti.unicz.it/sito/cerasa.php La comunicazione: presupposti teorici Lo studio
DettagliLA COMUNICAZIONE COERENTE
LA COMUNICAZIONE COERENTE Alessandro Mattioli Consulente per l Immagine e la Comunicazione degli Studi Professionali alessandro.mattioli@barbierieassociati.it Un po di storia: la scuola di Palo Alto Ogni
DettagliLA MEDIAZIONE INTERCULTURALE
LA MEDIAZIONE INTERCULTURALE LE SETTE REGOLE DELL ARTE DI ASCOLTARE 1. Non avere fretta di arrivare alle conclusioni. 2. Le conclusioni sono la parte più effimera dell osservazione 3. Quel che vedi dipende
DettagliSpunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda
Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda Marina Maderna L incontro è l occasione per Esplorare il tema della comunicazione nelle organizzazioni: Perché si
DettagliCome fare formazione per migliorare
Giorgio Bozzeda Responsabile formazione Prodis/Invalsi (Professionalità del Dirigente Scolastico) Salerno,18 Gennaio 2019 La formazione per i valutatori nell Invalsi Cosa abbiamo fatto Come l abbiamo fatto
DettagliGLI ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE -2-
GLI ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE -2- 1 assioma Non si può non comunicare Quando due persone si trovano a condividere una unità di spazio e tempo diventano automaticamente parte di un processo di comunicazione,
DettagliGESTIONE DEI CONFLITTI NEI GRUPPI DI LAVORO. a cura di Adriana Biase
GESTIONE DEI CONFLITTI NEI GRUPPI DI LAVORO a cura di Adriana Biase PREMESSA "Il conflitto è componente integrante della vita umana, si trova dentro di noi e intorno a noi." Sun Tzu IL CONFLITTO E NEGATIVO
DettagliL'ARTE DI CRESCERE INSIEME
L'ARTE DI CRESCERE INSIEME Come crescere felici nella comunità che educa. Rinalda Montani FIGLIO MIO FIGLIO DEL MONDO Per educare un bambino ci vuole un intero villaggio TUTTO EDUCA..., MA NON TUTTO E'
DettagliAttraverso atti comunicativi impariamo a riconoscere chi siamo. L identità si basa sui modi con cui il soggetto interagisce e sui messaggi e le
Perché comunichiamo? La comunicazione risponde ad un bisogno naturale, espressivo, tipico dell uomo, che va ad influire anche sullo stato di salute: infatti le persone sole o con pochissime relazioni interpersonali
DettagliSociologia della comunicazione
Corso di Sociologia della comunicazione Sapienza Università di Roma Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Corso di laurea in Comunicazione pubblica e d impresa Prof. Marco Bruno (canale A-L)
DettagliNoi con Voi. I webinar per gli insegnanti della scuola primaria
Noi con Voi I webinar per gli insegnanti della scuola primaria Per assistenza è possibile contattare lo staff Pearson scrivendo al seguente indirizzo e-mail: formazione.online@pearson.it oppure chiamando
DettagliUn continuo inciampo. Saper vivere nella complessità.
Un continuo inciampo. Saper vivere nella complessità. Marianella Sclavi at: XXXIII Convegno UMI-CIIM Criticità per l insegnamento della matematica nella scuola di oggi Pavia, 7-9 ottobre 2016 Arte di ascoltare
DettagliLa comunicazione interpersonale. Pagina 1
La comunicazione interpersonale Pagina 1 La comunicazione interpersonale, in primis Il professionista di comunicazione ed RP opera quotidianamente in contatto con molte persone, dal background estremamente
DettagliMetodi e prassi per la partecipazione
Metodi e prassi per la partecipazione Quartu S. Elena, 9 o0obre 2015 Stefano Sotgiu Policy Snc Le parole della partecipazione Il Confronto Crea4vo, l archite9ura di un processo partecipa4vo Da Confronto
Dettagligestire i conflitti Una competenza strategica per scuola e famiglia Incontro con Daniele Novara Rovato - 18 aprile 2016
gestire i conflitti Una competenza strategica per scuola e famiglia Incontro con Daniele Novara Rovato - 18 aprile 2016 Istituti comprensivi di Adro, Cologne, Coccaglio, Iseo, Rovato Manifesto del buon
DettagliGenitori in gioco! Workshop per sostenere e promuovere le risorse dei genitori.
DOTT.SSA FRANCESCA PONTOGLIO Genitori in gioco! Workshop per sostenere e promuovere le risorse dei genitori. Preparato per: Associazione Alchemilla Preparato da: dott.ssa Francesca Pontoglio 16 luglio
DettagliSOCIETA di PSICOLOGIA delle DIPENDENZE
SOCIETA di PSICOLOGIA delle DIPENDENZE AL DI LA DELLA PAROLA Strumenti non verbali e preverbali di diagnosi e cura nel trattamento delle patologie da dipendenza Relatore Marcellino Vetere Dolo, 11 maggio
DettagliChi scrive (e Quanto scrive) sui blog?
Raccontarsi, condividere e apprendere in rete: dai Blog al Podcasting Nuovi modelli comunicativi per la scuola Chi scrive (e Quanto scrive) sui blog? Chi scrive Mettiti al centro del mondo! Crea il tuo
DettagliCorso di Introduzione ai METODI e alle TECNICHE del SERVIZIO SOCIALE Anno accademico 2016/2017 (prof. MARCO GIORDANO)
- Modello Sistemico- Relazionale (intro) Corso di Introduzione ai METODI e alle TECNICHE del SERVIZIO SOCIALE Anno accademico 2016/2017 (prof. MARCO GIORDANO) Teoria Generale dei Sistemi Pragmatica della
DettagliCreare e Gestire una ASD vincente
CONI Point Latina Corso per Dirigenti e Operatori Sportivi delle ASD Creare e Gestire una ASD vincente L Organizzazione del Settore Tecnico - Comunicare con Successo - Strategie di Marketing SABAUDIA,
DettagliCorso a scelta: Laboratorio di Ascolto Avo AA Docente Drssa Carolina Villani. Carolina Villani
Corso a scelta: Laboratorio di Ascolto Avo AA 2018-2019 Docente Drssa Carolina Villani Carolina Villani 1 Laboratorio di Ascolto Attivo Obiettivi formativi: Conoscere le dimensioni di una competenza comunicativa
DettagliASCOLTO E ACCOGLIENZA. Le fondamenta dell incontro con l Altro
ASCOLTO E ACCOGLIENZA Le fondamenta dell incontro con l Altro ACCOGLIERE: etimologia Dal latino Particella A + CUM + LEGERE COLLIGERE legare insieme con uno strumento radunare, mettere insieme, restringere
DettagliCOMUNICAZIONE IL FILO CHE CI COLLEGA AL MONDO. Nessun uomo è un'isola
COMUNICAZIONE IL FILO CHE CI COLLEGA AL MONDO Nessun uomo è un'isola La comunicazione è la modalita attraverso la quale gli esseri umani entrano in relazione e si influenzano COMUNICAZIONE:IL FILO CHE
DettagliLa comunicazione: approcci teorici. Loredana La Vecchia Lezione 7 aprile 2009 Corso di Laurea Scienze dell educazione
La comunicazione: approcci teorici Loredana La Vecchia Lezione 7 aprile 2009 Corso di Laurea Scienze dell educazione I 5 elementi della comunicazione Emittente Ricevente Codice Canale Messaggio Modello
Dettagli6 crediti ECM: le valutazioni. COSA AVREMMO BISOGNO DI Sapere, saper fare QUANDO SAPPIAMO CHE VEDREMO/ABBIAMO DAVANTI UNA PERSONA STRANIERA?
6 crediti ECM: le valutazioni COSA AVREMMO BISOGNO DI Sapere, saper fare QUANDO SAPPIAMO CHE VEDREMO/ABBIAMO DAVANTI UNA PERSONA STRANIERA? 1 QUALI OSTACOLI POSSO PIU FREQUENTEMENTE TROVARE? LINGUISTICI
DettagliLa comunicazione negli adulti Silvia Vinci
CONTATTI Tel. 070 675 6222 6270-6221 Fax 070 675 6367 Mail tutor.sia@unica.it Sito web http://people.unica.it/disabilita Facebook https://www.facebook.com/siaunica/ La comunicazione negli adulti Silvia
DettagliNarrazione e intercultura
Narrazione e intercultura Luana Cosenza Università per Stranieri di Siena La classe multiculturale come laboratorio di scambio tra culture Un gruppo interculturale adotta un approccio interculturale quando:
DettagliIn questa situazione possiamo dire piuttosto di aver udito ma non ascoltato.
Materiale didattico a cura di Patrizia Belloi Psicopedagogista Formatore e Supervisore in counselling patriziabelloi22@gmail.com cell. 3355741018 ASCOLTO ATTIVO Vi è mai capitato, in alcune occasioni di
DettagliLa scuola di fronte all Universo Famiglia
La scuola di fronte all Universo Famiglia 18 novembre 2017 Ombretta Zanon LabRIEF (Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare) Dipartimento FISPPA Università di Padova Alcuni pensieri
DettagliIl rispetto e la relazione nella cura: interrogativi e riflessioni La comunicazione e il rispetto nella relazione di cura e assistenza
Il rispetto e la relazione nella cura: interrogativi e riflessioni La comunicazione e il rispetto nella relazione di cura e assistenza Dott.sse Anna Rolando e Paola Isaia Savigliano, 14 dicembre 2012 COMUNICAZIONE
DettagliSociologia della comunicazione e della moda Approfondimenti sulla comunicazione
Sociologia della comunicazione e della moda Approfondimenti sulla comunicazione Prof. Romana Andò marzo 2015 Perchè studiare i media? 05/04/2015 Pagina 1 Morcellini, M., & Fatelli, G. (1994). Le scienze
DettagliCAMBIO LO SGUARDO... GUARDA CHE SCAMBIO! RINALDA MONTANI
CAMBIO LO SGUARDO... GUARDA CHE SCAMBIO! RINALDA MONTANI Tutto comincia con un bravo insegnante (P. Doherty) La scuola è anzitutto il luogo ove si liberano i bambini: si liberano dall'ignoranza e dalla
DettagliCOMUNICAZIONE E RELAZIONE
COMUNICAZIONE E RELAZIONE LA COMUNICAZIONE È UNO SCAMBIO DI INFORMAZIONI IN UN CONTESTO DI INFLUENZAMENTO RECIPROCO (CI SI INFLUENZA RECIPROCAMENTE). PERTANTO, GLI ATTI COMUNICATIVI HANNO SEMPRE UN OBIETTIVO,
DettagliRELAZIONE DI AIUTO II
RELAZIONE DI AIUTO Si instaura tra OPERATORE e UTENTE in momenti particolarmente critici. Crea un legame significativo che coinvolge entrambi. Si attua un rapporto di scambio VERBALE e NON VERBALE in un
DettagliCosa si intende per Comunicazione e Relazione?
Cosa si intende per Comunicazione e Relazione? Cosa si intende per Comunicazione e Relazione? La relazione è quel segmento che collega due soggetti nel contesto Cosa si intende per Comunicazione e Relazione?
DettagliLA COMUNICAZIONE Dr. Marco Barra
LA COMUNICAZIONE Dr. Marco Barra LA COMUNICAZIONE LA COMUNICAZIONE È LO STRUMENTO PRINCIPALE DI RELAZIONE CHE L UOMO HA A DISPOSIZIONE PER CREARE E MANTENERE L INTERAZIONE CON I SUOI SIMILI LA COMUNICAZIONE
DettagliP&TT PARENT & TEACHER TRAINING
P&TT PARENT & TEACHER TRAINING Francesco Bricolo M.D. FRAMEWORK Maturità cerebrale L uso di sostanze non prescritte prima del 20 anno di vita può alterare gli eventi della matutazione Learn the Sign Act
Dettagli08 Intelligenza Emotiva ed Empatia. Massimo Panzica
08 Intelligenza Emotiva ed Empatia Intelligenza Emotiva Daniel Goleman, riprendendo la teoria delle intelligenze multiple di Howard Gardner, aggiunge all intelligenza intrapersonale ed a quella interpersonale
DettagliScienza della complessità e modalità di apprendimento. Bibliografia consigliata (in colore rosso sono indicati i testi per ragazzi)
Scienza della complessità e modalità di apprendimento Bibliografia consigliata (in colore rosso sono indicati i testi per ragazzi) Scienza della complessità/1 Barabási A.-L., 2004 Link. La scienza delle
DettagliLinguaggio e Comunicazione
Linguaggio e Comunicazione ò LINGUAGGIO: sistema per comunicare con altri individui usando segnali che trasmettono un signifcato e che sono combinati secondo regole di grammatica ò Ogni lingua umana consiste
DettagliIl senso del counselling in pediatria. di Raffaele Arigliani
Il senso del counselling in pediatria di Raffaele Arigliani Bisogni percepiti dai Pediatri: area del disagio 60 50 40 30 20 10 0 Problematiche psicorelazionali Setting Incertezze diagn.- terap. Apprendimento
DettagliMETACOMUNICAZIONE: ABITARE LA RELAZIONE
Valter Valter Sarro Sarro 2006 2006 METACOMUNICAZIONE: ABITARE LA RELAZIONE Qualsiasi COMPORTAMENTO rappresenta TEORIA una COMUNICAZIONE la cui sintassi (struttura) riguarda TEORIA la trasmissione dell
DettagliLa ricerca sociale: l osservazione partecipante. [Corso di Sociologia generale] a.a
La ricerca sociale: l osservazione partecipante [Corso di Sociologia generale] a.a. 2017-2018 Docenza: Pierpaola Pierucci pierpaola.pierucci@unife.it Riflessione sulle pratiche di ricerca sociologica per
DettagliLA RETE Abilità comunicative e relazionali a scuola
CORSO UST- AMBITO TERRITORIALE TORINO RUOLO E FUNZIONE DELL INSEGNANTE DI SOSTEGNO PER PROMUOVERE L INCLUSIONE ATTRAVERSO LA PROGETTAZIONE IN ICF MARIA EMILIA SEIRA OZINO LA RETE Abilità comunicative e
DettagliL ORGANIZZAZIONE identità autonomia competenza cittadinanza identità autonomia competenza
L ORGANIZZAZIONE La scuola dell infanzia vede il bambino in un processo di continua interazione con i pari, gli adulti e la cultura. A tale proposito l organizzazione si propone di promuovere la formazione
DettagliPsicologia del lavoro e delle organizzazioni. La comunicazione
Psicologia del lavoro e delle organizzazioni La comunicazione La Comunicazione Perché la comunicazione c entra con la psicologia del lavoro e delle organizzazioni? La comunicazione non è solo un mezzo
DettagliENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione e della Formazione.
PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI ( DM 177/2000, art. 4 ) ENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione
DettagliEDUCARE AL RISPETTO DEGLI ANIMALI PER UNA CULTURA DI PACE VERSO OGNI ESSERE VIVENTE
EDUCARE AL RISPETTO DEGLI ANIMALI PER UNA CULTURA DI PACE VERSO OGNI ESSERE VIVENTE A me gli animali piacciono tutti e penso che maltrattare gli animali non è giusto perché chi fa del male a loro lo fa
Dettaglila comunicazione
la comunicazione www.santofabiano.it ma che cos è? è la modalità con cui scegliamo di esprimerci in forza della sua libertà l uomo può decidere se comunicare, cosa comunicare e a chi. Può attendere la
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Anno accademico 2015-2016 Corso di Pedagogia Lezione 05/4/2016 Loredana La Vecchia Dalla prospettiva del soggetto* malattia ü Evento traumatico (che perturba) ü Minaccia
DettagliProgetto: insegnamento e apprendimento della musica emozionale
Progetto: insegnamento e apprendimento della musica emozionale Esempio di lavoro progettuale che ha lo scopo di creare percorsi mirati per dare mezzi concreti atti al miglioramento della relazione tra
DettagliIntroduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1
Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 1.1 La costruzione dell autostima 1 La difesa della propria identità 3 Il dialogo interiore 3 L autodeterminazione 4 Concludendo sull
DettagliLE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE
LE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE Noi possiamo o pensare e solo nel momento in cui siamo in contatto con le nostre emozioni. Imparare significa riconoscere l esistenza di qualcosa che c è dentro di noi;
DettagliL Approccio Umanistico alla relazione d aiuto
L Approccio Umanistico alla relazione d aiuto Verso la fine degli anni 50, in risposta al comportamentismo che vedeva l individuo come modellato esclusivamente dai condizionamenti ambientali emerge una
DettagliGianni Sulprizio LA PROMOZIONE DELLA SALUTE CON L APPROCCIO CENTRATO SULLA PERSONA. Progetto IGEA
(iorni perfarsentirelanostravoce) Gianni Sulprizio LA PROMOZIONE DELLA SALUTE CON L APPROCCIO Progetto IGEA IV Convegno - Roma, 18-19 febbraio 2010 Istituto Superiore di Sanità (iorni perfarsentirelanostravoce)
DettagliStrategie alternative. E. Cemmi - A. Lardera
Strategie alternative E. Cemmi - A. Lardera La comunicazione (dal latino cum = con, e munire = legare, costruire e dal latino communico = mettere in comune, far partecipe) nella sua prima definizione è
DettagliSENSAZIONI EMOZIONI SENTIMENTI
SENSAZIONI Correlate all'ambiente Percepite attraverso i sensi Involontarie es.: fame, sete, freddo, calore, ecc. EMOZIONI Reazioni intense, improvvise, di breve durata Causate da uno stimolo esterno o
DettagliLA DIMENSIONE COMUNICATIVA E TECNICHE DI ASCOLTO FINE
Prof.ssa Carla De Angelis LA DIMENSIONE COMUNICATIVA E TECNICHE DI ASCOLTO FINE Corso di formazione per i docenti delle scuole aderenti al Progetto Giovani Protagonisti Paesaggi Futuri Roma - ottobre 2012
DettagliINTRODUZIONE. Provincia di Bergamo Settore Affari Generali e Politiche Sociali
INTRODUZIONE L obiettivo di questa breve introduzione è quello di condividere sinteticamente alcuni appunti sul senso e la struttura del seminario, così come pensati dal Gruppo di Studio Genitori e genitorialità.
DettagliLa ricerca sociale: metodologia e tecniche
La ricerca sociale: metodologia e tecniche [Corso di Sociologia generale] a.a. 2015 2016 Docenza: Pierpaola Pierucci - Mail: pierpaola.pierucci@unife.it METODOLOGIA Riflessione sulle pratiche di ricerca
DettagliMETODOLOGIA PEDAGOGIA DEI GENITORI LA VALORIZZAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE CONOSCENZE EDUCATIVE DEI GENITORI
METODOLOGIA PEDAGOGIA DEI GENITORI LA VALORIZZAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE CONOSCENZE EDUCATIVE DEI GENITORI www.pedagogiadeigenitori.info alagon@fastwebnet.it METODOLOGIA PEDAGOGIA DEI GENITORI PATTO
DettagliLINGUAGGIO E COMUNICAZIONE. d.ssa A. Giaquinta
LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE d.ssa A. Giaquinta Linguaggio e Comunicazione Linguaggio: capacità di associare suoni e significati attraverso regole grammaticali Due funzioni: Funzione comunicativa Funzione
DettagliPsicologia del lavoro e delle organizzazioni. Soggetto, Identità, Lavoro, Organizzazione
Psicologia del lavoro e delle organizzazioni Soggetto, Identità, Lavoro, Organizzazione Premesse Dimensioni di soggettività Cosa significa? Organizzazione Gruppo Individuo Dimensioni di soggettività o
DettagliLE ABILITA DEL COUNSELING NEL SERVIZIO SOCIALE - TEORIE TECNICHE E STRUMENTI PER MIGLIORARE LE RELAZIONI DI AIUTO
Premessa e finalita' LE ABILITA DEL COUNSELING NEL SERVIZIO SOCIALE - TEORIE TECNICHE E STRUMENTI PER MIGLIORARE LE RELAZIONI DI AIUTO Il Counseling rappresenta oggi una tematica di forte interesse all'interno
DettagliIMPARARE AD ASCOLTARE
IMPARARE AD ASCOLTARE "Quando l'orecchio si affina diventa un occhio." Rumi, poeta e mistico persiano del XIII secolo 1. il multi-attività: Sì, ti ascolto. Non ti guardo, ma ti ascolto. Finisco una frase
DettagliVivere nella quotidianità: come?
Diapositiva 1 Vivere nella quotidianità: famiglia, progetto, sostegno come? 1 Scuola di formazione regionale Dott. Emanuele Tresoldi 24 febbraio 2010 Diapositiva 2 - Come vivere la relazione di aiuto nella
DettagliIl messaggio: tra linguaggio digitale e linguaggio analogico. Loredana La Vecchia Lezione 1 aprile 2009 Corso di Laurea Scienze dell educazione
Il messaggio: tra linguaggio digitale e linguaggio analogico Loredana La Vecchia Lezione 1 aprile 2009 Corso di Laurea Scienze dell educazione definizione Linguaggio = capacità, facoltà mentale di cui
DettagliIL CUORE DEI NUOVI MEDIA: DIGITALIZZAZIONE E INTERFACCIA
IL CUORE DEI NUOVI MEDIA: DIGITALIZZAZIONE E INTERFACCIA Anno accademico 2017/2018 Psicologia della Comunicazione Prof.ssa Serino Dodicesima Lezione Dodicesima lezione: Nuovi media Sommario 1. Definizione
DettagliRuolo della scuola e ruolo della famiglia
Come favorire il successo scolastico Ruolo della scuola e ruolo della famiglia C è una notevole correlazione tra la qualità della relazione famiglia-scuola e il successo scolastico dei ragazzi. I ragazzi
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO
SCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO 1 L identità della scuola e la sua funzione educativa La carta di identità della Scuola Materna San Francesco di Sales è il PIANO EDUCATIVO
DettagliLA COMUNICAZIONE NON VERBALE L'ASCOLTO IL SILENZIO
LA COMUNICAZIONE NON VERBALE L'ASCOLTO IL SILENZIO La vera comunicazione nasce proprio dal Non Detto 1 assioma della comunicazione: E' impossibile non comunicare; ogni comportamento è comunicazione! Non
DettagliLIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI
1) Il corso ha corrisposto, in linea di massima, alle Sue aspettative iniziali? Sì LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI Si 11 Abbastanza 1 No 0 Non risponde 1 Perché
DettagliEDUCARE AL RISPETTO DEGLI ANIMALI PER UNA CULTURA DI PACE VERSO OGNI ESSERE VIVENTE
Protocollo di intesa tra LAV e MIUR per l educazione al rispetto di tutti gli esseri viventi piccoleimpronte.lav.it/lav.e-miur EDUCARE AL RISPETTO DEGLI ANIMALI PER UNA CULTURA DI PACE VERSO OGNI ESSERE
DettagliLA GESTIONE DELLA CLASSE E DELLE PROBLEMATICHE RELAZIONALI. Laboratorio 2 Formazione docenti neo assunti Anno scolastico Marina Baretta
LA GESTIONE DELLA CLASSE E DELLE PROBLEMATICHE RELAZIONALI Laboratorio 2 Formazione docenti neo assunti Anno scolastico 2015-2016 Marina Baretta 1 LA GESTIONE DELLA CLASSE E DELLE PROBLEMATICHE RELAZIONALI
DettagliProcesso comunicativo
La comunicazione La comunicazione (dal latino Cum = con e munire = legare, costruire e quindi mettere in comune, far partecipe ) ha il significato semantico di "far conoscere", "render noto". Il concetto
DettagliA cura di Dott. Antonella Pacilio
COMUNICARE atto implicito della natura Umana Espressione del Se Manifestazione del SE Crea Relazioni ESSERE SOCIALE COMUNICAZIONE CELEBRE MODELLO Codifica Decodifica Contesto Messaggio Emittente Canale
DettagliIL LAVORO SOCIALE NEL SETTORE DELL INFANZIA E DELLA FAMIGLIA: VERSO NUOVI SAPERI FAMIGLIE : QUALI INTERVENTI
IL LAVORO SOCIALE NEL SETTORE DELL INFANZIA E DELLA FAMIGLIA: VERSO NUOVI SAPERI FAMIGLIE : QUALI INTERVENTI LE EMOZIONI IN GIOCO La relazione professionale LA RELAZIONE PROFESSIONALE Non vediamo le relazioni
DettagliModelli comunicativi e micro-macro link
Modelli comunicativi e micro-macro link Le nuove tecnologie modificano i profili attuali della comunicazione e del sociale È necessario integrarle nelle teorie comunicative Nell analisi dei rapporti fra
DettagliLA GESTIONE DELLE ULCERE DEGLI ARTI INFERIORI TRA OSPEDALE E TERRITORIO IL GIUSTO RAPPOSTO FRA OPERATORE SANITARIO E PAZIENTE
Associazione Flebologica Ambulatoriale di Day Surgery Regione del Veneto Azienda Ospedaliera di Padova Unità Locale Socio Sanitaria Padova LA GESTIONE DELLE ULCERE DEGLI ARTI INFERIORI TRA OSPEDALE E TERRITORIO
DettagliLa conoscenza per relazioni
CORSO DI SOCIOLOGIA GENERALE La conoscenza per relazioni Marco Ingrosso Conoscenza: cosa si intende? La conoscenza è un processo di esplorazione e osservazione del mondo volto a comprenderlo al fine di
Dettagli