LA GESTIONE DELLE ULCERE DEGLI ARTI INFERIORI TRA OSPEDALE E TERRITORIO IL GIUSTO RAPPOSTO FRA OPERATORE SANITARIO E PAZIENTE
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- Adelaide Borrelli
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1 Associazione Flebologica Ambulatoriale di Day Surgery Regione del Veneto Azienda Ospedaliera di Padova Unità Locale Socio Sanitaria Padova LA GESTIONE DELLE ULCERE DEGLI ARTI INFERIORI TRA OSPEDALE E TERRITORIO L importanza della comunicazione fra le varie figure implicate nella gestione delle ulcere cutanee IL GIUSTO RAPPOSTO FRA OPERATORE SANITARIO E PAZIENTE Sabato 25 Ottobre Auditorium Fidia Farmaceutici Abano Terme (Padova) Cinzia Marigo Psicologa- Psicoterapeuta cinziamarigo@gmail.com
2 IL GIUSTO RAPPOSTO FRA OPERATORE SANITARIO E PAZIENTE Giusto rispetto a chi? Rispetto a cosa cosa? Paziente? Incline alla sopportazione o protagonista della cura Operatore sanitario Persona affetta da patologia Comunicazione: scambi di messaggi che non generano confusione Interazione: serie di messaggi scambiati tra persone RELAZIONE: ciò che tiene insieme gli oggetti comunicativa = PERSONE CHE COMUNICANO CON ALTRE PERSONE (Watzlawick, Beavin & Jackson, 1971)
3 Le persone possono essere capite solamente partendo dalle loro percezioni e dai loro sentimenti, ossia dal loro mondo fenomenologico. Per capire un individuo dobbiamo concentrare la nostra attenzione non sugli eventi che egli esperisce ma sul modo in cui li esperisce, perché il mondo fenomenologico di ogni persona è la determinante principale del suo comportamento e ciò che la rende unica. (Roger, 2002)
4 La comunicazione avviene attraverso la relazione RELAZIONE TERAPEUTICA La relazione di cura è una relazione di aiuto orientata ad un fine terapeutico basato sulla reciprocità, pur non essendo un rapporto paritario. Relazione contrattuale: vi sono degli obblighi da parte dell operatore sanitario (medico, IP, FTK, Psicologo, OSS) verso la persona presa in carico; Fiducia reciproca con fine terapeutico ASSIMETRIA DI AIUTO: Si basa sulla VULNERABILITA della persona affetta da patologia e sulla competenza del caregiver formale Surbone & Lowenstein, J Clin Ethics 2003
5 Aspetti socio-culturali Aspetti valoriali Aspetti intrapsichici PERSONA AFFETTA DA PATOLOGIA Aspetti relazionali Aspetti Anatomo-fisio-patologici OPERATORE SANITARIO Aspetti socio-culturali Aspetti valoriali Aspetti intrapsichici
6 Io le calze tutti i giorni non le cambio mi lavo tutti i giorni e sono pulita tanto non esco e poi se esco ho paura che sentano l odore che io non sopporto Dottore, vedrò crescere i miei figli? Ma devo proprio prendere tutte queste medicine? ormai sono vecchio La relazione salute-malattia-gestione-guarigione non e solamente a carico degli operatori sanitari, ma coinvolge soprattutto la responsabilità dei singoli individui. Surbone & Lowenstein, J Clin Ethics 2003
7 La relazione di cura deve tener conto di: obiettivi assegnati alla relazione operatore sanitario - persona affetta da patologia; obbligazioni dell operatore sanitario nei confronti della persona affetta da patologia; ruolo e importanza dei valori e priorita della persona affetta da patologia; principi di autonomia, benficita, non-maleficita Beauchamp & Childress 1994 L'autonomia del paziente controlla il processo decisionale del medico Emanuel & Emanuel, JAMA 1992
8 LA CURA CENTRATA SULLA PERSONA Tom Kitwood, 1990 V VALORIZZARE: affermare l assoluto valore di tutti gli esseri umani indipendentemente dalle capacità cognitive; I INDIVIDUALIZZARE: trattare la persona come individuo, riconoscere l unicità della persona; P PROSPETTIVA: comprensione del mondo dalla prospettiva dell utenza; S AMBIENTE SOCIALE: offrire un ambiente sociale positivo in cui la persona (anche persona con demenza) possa sperimentare benessere QUALITA DI VITA
9 Aspetti socio-culturali Aspetti valoriali Aspetti intrapsichici PERSONA AFFETTA DA PATOLOGIA Aspetti relazionali Aspetti Anatomo-fisio-patologici OPERATORE SANITARIO Aspetti socio-culturali Aspetti valoriali Aspetti intrapsichici CONTESTO OPERATIVO/EQUIPE/TERRITORIO
10 CONGRUENZA E BEN-ESSERE DELL OPERTAORE Cura della persona curante La centralità della persona, forse il principale valore dei servizi alla persona, si ritrova collocato anche nella persona dell opertaore anch egli persona tra le persone nel servizio- (Cavicchioli, 2007) Lavoro d equipe integrato dinamica relazionale multiprofessionale basata su : - riconoscimento delle rispettive professionalità; - riconoscimento delle rispettive aree di autonomia consapevole; - comunicazione efficace; - condivisione efficace dei punti di forza e dei punti di debolezza del sistema d aiuto (istituzione, famiglia, persona, )
11 Punto focale è l'individuo, non il problema. Lo scopo non è quello di risolvere un problema particolare, ma di aiutare l'individuo a crescere perché possa affrontare sia il problema attuale, sia quelli successivi in maniera più integrata. (Karl Rogers, 1980) Grazie per l attenzione
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