Consiglio Regionale del Veneto - UPA - 07/04/ REGIONE DEL VEN ETO. giunta regionale X Legislatura

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1 Consiglio Regionale del Veneto - UPA - 07/04/ REGIONE DEL VEN ETO giunta regionale X Legislatura 3 Consiglio Regionale del Veneto I del 07/04/2016 Prot Titolario CRV CRV spc-upa 320 PUNTO 33 DELL'ODG DELLA SEDUTA DEL 08/03/2016 ESTRATTO DEL VERBALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 63 / IIM del 08/03/2016 OGGETTO: Risposta all'interrogazione a risposta immediata n. 128 del 2 febbraio 2016 presentata dal Consigliere Simone Scarabei, avente per oggetto "PEDEMONTANA: PERCHE" LA REGIONE HA CONCESSO UN PRI VILEGIO FISCALE AL CONCESSIONARIO?". Mod. E - copia pag 1

2 COMPONENTI DELLA GIUNTA REGIONALE Presidente Luca Zaia Vicepresidente Gianluca Forcolin Assessori Luca Coletto Giuseppe Pan Roberto Marcato Gianpaolo E. Bottacin Manuela Lanzarin Elena Donazzan Federico Caner Elisa De Berti Cristiano Corazzari Segretario verbalizzante Mario Caramel RELATORE ED EVENTUALI CONCERTI ELISA DE BERTI STRUTTURA PROPONENTE AREA INFRASTRUTTURE APPROVAZIONE: Sottoposto a votazione, il provvedimento è approvato con voti unanimi e palesi. Mod. E - copia pag. 2 Dgr n. 63 /IIM del 8 marzo 2016

3 OGGETTO: Risposta all'interrogazione a risposta immediata n. 128 del 2 febbraio 2016 presentata dal Consigliere Simone Scarabei, avente per oggetto "PEDEMONTANA: PERCHE' LA REGIONE HA CONCESSO UN PRIVILEGIO FISCALE AL CONCESSIONARIO?". L'Assessore Elisa De Berti propone alla Giunta di adottare la seguente risposta: L'Atto aggiimtivo alla convenzione sottoscritto dal Commissario Delegato e dal Concessionario in data ha introdotto, all'art. 15, il c. 2-bis, in considerazione dell'aumentato importo complessivo dell'intervento per maggiori lavori e somme in amministrazione come risultante dal progetto esecutivo, l'aggiornamento del contributo pubblico in conto costruzione per im ammontare totale pari ad ,00, di cui ,00, non soggetti ad IVA, a valere sui fondi di cui alla L. n. 448/1998, art. 50, comma 1, lett.g) e successivi decreti interministeriali attuativi MIT/MEF ed ,00, non soggetti ad IVA, a valere sui fondi di cui all'art. 18, comma 2, del D.L. n. 69/2013 e successivo decreto interministeriale MIT/MEF n. 268 del Ciò premesso, varilevatoche quanto contrattualmente introdotto dall'atto aggiuntivo non ha alcun riferimento con la cosiddetta 'defìscalizzazione' di cui all'art. 18 della L. n. 183/2011 (finanziamento di infrastrutture mediante defiscalizzazione). La locuzione utilizzata nell'articolo di Atto aggiuntivo "non soggetto ad Iva" fariferimento,invece, alla particolarità della natura dei contributo. Infatti, sulla base della Circolare 34/E del dell'agenzia delle Entrate Direzione Centrale Normativa, con la successiva nota in data la stessa Agenzia delle Entrate ha ritenuto che il finanziamento statalericonosciutoa questa Regione per la realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta, costituendo una mera movimentazione di denaro, esuli dal campo di applicazione del tributo IVA. Pertanto, nonrisultasia stato concesso alcun privilegio fiscale al Concessionario. LA GIUNTA REGIONALE Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale; DELIBERA 2. di approvare, nel testoriportatoin premessa, la risposta all'interrogazione a risposta immediata n. 128 del 2 febbraio 2016 presentata dal Consigliere Simone Scarabei, avente per oggetto "PEDEMONTANA: PERCHE' LA REGIONE HA CONCESSO UN PRIVILEGIO FISCALE AL CONCESSIONARIO?". di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Segreteria della Giunta- Sezione verifica e gestione atti del Presidente e della Giunta. Kisposta data dalla Giunta regionale nella gedula del Consigliojegional "-VV: elei...^...u^... Ker ulterfori informazioni si rinvia resoconto integrale della seduta UNITA SSEMBLEA Il R (Giù IL VERBALIZZANTE Segretario della Giunta Regionale F.to Aw. Mario Caramel Mod. E - copia pag. 3 Dgrn. 63/IIM del 8 marzo 2016

4 CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO DECIMA LEGISLATURA INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA N. 128 PEDEMONTANA: PERCHE LA REGIONE HA CONCESSO UN PRIVILEGIO FISCALE AL CONCESSIONARIO? presentata il 2 febbraio 2016 dal Consigliere Scarabei RI In Premesso che: in data 23/09/2006, veniva pubblicata nella Gazzetta Ufficiale la deliberazione del C.I.P.E. del 29/03/2006 (deliberazione n. 96/06), con la quale fu approvato il progetto preliminare della "Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta"; con nota in data 25/06/2009 l'allora Presidente della Regione Veneto, Giancarlo Galan, chiedeva "di valutare l'opportunità dì sottoporre al Consiglio dei ministri la dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell 'art. 5 della L. 225/1992 per la realizzazione" della SPV "sulla base dell'esperienza estremamente positiva del Passante di Mestre ". A motivo adduceva "situazioni dì pericolo, di inquinamento e di scarsa qualità della vita nei numerosi centri abitati che quotidianamente sono attraversati da ingenti quantità dì traffico pesante che certamente non consentono di mantenere tenori di qualità della vita accettabili per i cittadini residenti. "; con atto in data 31/07/2009 l'allora presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi decretava "lo stato di emergenza determinatosi nel settore del traffico e della mobilità nel territorio dei comuni di Treviso e Vicenza " ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 ed alla luce delle "situazione dì rischio ambientale nonché di grave pericolo per la salute fisica e psichica dei cittadini ". Lo stato di emergenza veniva decretato con scadenza 31/07/2010; - in data 15 agosto 2009 con OPCM n. 3802/09 veniva nominato il "Commissario Delegato per l'emergenza determinatasi nel settore del traffico e della mobilità nel territorio dei comuni di Treviso e Vicenza" nella persona dell'ing. Silvano Vemizzi; su richiesta del nuovo presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, l'emergenza veniva prorogata con successivi DPCM in data 09/07/2010 fino al 31/12/2010, in data 17/12/2010 fino al 31/12/2011, in data 13/12/2011 fino al 31/12/2012, in data 22/12/2012 fino al 31/12/2014;

5 secondo quanto stabilito della L. 225/1992 all'art. 5 c. 1 bis come sostituito dall'art. 10 comma 1 lettera b) della legge n. 119 del 15 ottobre 2013 «1-bis. La durata della dichiarazione dello stato di emergenza non può superare i 180 giorni prorogabile per non più di ulteriori 180 giorni.» e per tale ragione a partire dal 16 Ottobre 2013 non erano e non sono possibili ulteriori proroghe. Ciononostante il Presidente della regione Veneto, Luca Zaia, chiedeva la proroga dell'emergenza che, nonostante il divieto, veniva concessa fino al 31/12/2016 con DPCM in data 01/12/2014. Considerato che: con Legge in data 07/08/2012 n. 131 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 giugno 2012, n. 79, recante misure urgenti per garantire la sicurezza dei cittadini, per assicurare la funzionalità del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e dì altre strutture dell'amministrazione dell'interno) si è inserito l'art. 6-ter nel DL 20/06/2012 n. 79 e, al comma 3 di tale articolo, con riferimento alle eventuali nuove spese relative alla superstrada Pedemontana veneta, si è stabilito quanto segue: "3. Dall'attuazione del presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri, ne ' minori entrate a carico della finanza pubblica. Le amministrazioni interessate devono svolgere le attività ivi previste con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente "; - con DGR Veneto n in data 10/12/2013, la Giunta regionale. Presidente Luca Zaia, approvava un "Atto aggiuntivo alla Convenzione in data per l'affidamento in concessione della progettazione definitiva ed esecutiva, nonché della costruzione e della gestione" della "Superstrada Pedemontana Veneta". Con tale atto la Giunta stabiliva che "// nuovo piano economicofinanziario, allegato al presente atto, comprende, in considerazione dell 'aumentato importo complessivo dell 'intervento per maggiori lavori e somme in amministrazione come risultante dal progetto esecutivo, l'aggiornamento del contributo in conto costruzione che, aggiornato, ammonta ad un importo totale pari ad ,00 così suddivìso: ,00 non soggetto ad IVA, quale contributo previsto dal decreto MIT-MEF n. 268 del ; ,00, di cui ,00 non soggetti ad IVA, quale aggiornamento del contributo originariamente previsto dal comma 2 pari ad "; con detta DGR da un lato veniva violata la norma che impediva nuovi o maggiori oneri a carico della PA, dall'altro veniva arbitrariamente concesso un privilegio fiscale al Concessionario. Tutto ciò premesso il sottoscritto consigliere interroga la Giunta regionale per sapere per quali ragioni la Giunta abbia arbitrariamente concesso un privilegio fiscale al Concessionario in violazione dell'art. 6-ter, comma 3, del DL 20/06/2012 n. 79 come convertito dalla legge in data 07/08/2012 n. 131, oltre che in violazione dell'art. 107 TFUE (Trattato sul funzionamento dell'unione europea).