Az. Agr. San Matteo di Biasini Pierluigi e Davide Soc. Agricola
|
|
- Luciana Tommasi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Distretto di Forlì Viale Livio Salinatore, Forlì PEC: aoofc@cert.arpa.emr.it Tel. 0543/ Fax 0543/ sezfo@arpa.emr.it Distretto di Cesena Via Marino Moretti, Cesena PEC: aoofc@cert.arpa.emr.it Tel. 0547/ Fax 0547/ sezfo@arpa.emr.it Centro Tematico Regionale Agrozootecnia Settore Ambiente e Tutela del Territorio Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena PEC: provfc@cert.provincia.fc.it c.a. Arch. Roberto Cimatti e p.c. Società Agricola San Matteo PEC: sanmatteo@pecagorastf.it OGGETTO: Trasmissione Rapporto ispettivo IPPC Azienda Oggetto Az. Agr. San Matteo di Biasini Pierluigi e Davide Soc. Agricola Data Ispezione 22/12/14 Verbale ispezione IPPC Data Campionamenti 22/12/14 Sarsina, località Pieve di Rivoschio, Via Ca' Dell'Agata n. Luogo 72 AIA Provv. n. 94 del 18/03/2014 Attività IPPC 6.6. Impianti per l'allevamento intensivo di pollame o di suini con più (All.VIII alla di: parte II D.Lgs. 152/06) b) con più di 2000 posti suini da produzione (di oltre 30 kg) Presenti Tecnici Ambientali di ARPA Personale Az. Agricola Comunicazione ufficiale di effettuazione dell ispezione inviata il 18/12/2014 con prot. PGFC/2014/ DATI PRELIMINARI AZIENDALI allevamento di suini in Attività: accrescimento/ingrasso Numero di capi allevabili (da autorizzazione): 4055 presenti circa 2700 capi SOPRALLUOGO PRESSO L IMPIANTO Pagina 1 di 5
2 ACCERTAMENTI TECNICO-AMMINISTRATIVI GESTIONE RIFIUTI E MANUTENZIONE DELLE AREE CORTILIZIE I rifiuti pericolosi visionati sono risultati regolarmente registrati nel Registro di Carico/Scarico e correttamente smaltiti. Le aree cortilizie erano in buone condizioni di pulizia. GESTIONE MATERIE PRIME (MANGIMI) Le aree sottostanti i silos di stoccaggio mangimi sono risultate pulite. ENERGIA EMISSIONI IN ATMOSFERA Le alberature presenti erano in buone condizioni. ACQUE METEORICHE DI PROCESSO - CAPTAZIONI L acqua di processo può essere prelevata sia da lago, sia da pozzo, sia da acquedotto. Si è provveduto ad annotare le letture dei contatori idrici del prelievo da lago (30830 m 3 ), del prelievo da pozzo (4038 m 3 ) e del prelievo da acquedotto (23549 m 3 ). LIQUAMI TRATTAMENTI E STOCCAGGI La prescrizione n. 28 dell'aia risulta rispettata: la ditta ha presentato la comunicazione di utilizzazione agronomica sul Portale Gestione Effluenti con n (Prot. Provincia 51988/2014 del 20/05/2014). La prescrizione n. 29 inerente la presenza, all'interno del capannone F10, di una scheda in cui annotare le date di attivazione del sistema vacuum, risulta rispettata. La prescrizione n. 32, inerente lo stoccaggio dei liquami senza copertura fissa, risulta rispettata. Il collaudo dei lagoni M6 ed M7 e della vasca M1 dovrà essere presentato entro il dicembre RUMORE SITUAZIONE BAT PUA TERRENI E COLTURE ED ATTREZZATURE DI SPANDIMENTO Il registro degli spandimenti è risultato compilato. Sono stati annotati spandimenti di 3065 m 3 di liquame nel VARIE I registri prescritti al punto 5 dell'aia (dei trattamenti di demuscazione e derattizzazione, dei consumi idrici, dei consumi elettrici, delle manutenzioni, delle emergenze e degli interventi di formazione del personale) risultano correttamente compilati. A tale proposito si precisa che d ora in poi, la registrazione dei consumi idrici ed elettrici dovrà essere conseguente alle letture dai contatori e non potrà più essere sostituita dalla raccolta delle fatture del fornitore. ATTIVITÀ DI CAMPIONAMENTO ED ANALISI/RILEVAZIONI STRUMENTALI ESEGUITE DA ARPA EFFLUENTI Suini) vengono eseguiti campioni dei liquami presenti nelle fosse sotto grigliato (ricerca SV/ST)? E' stato effettuato un campione di liquame in corrispondenza del capannone F10, dotato di sistema vacuum, per la ricerca del rapporto SV/ST. TERRENI Campionamento terreno Foglio Particella Comune Appezzamento n. 30 del PUA aziendale Sarsina Pagina 2 di 5
3 VERIFICA ALTRE EVENTUALI PRESCRIZIONI PARTICOLARI PREVISTE IN AIA O IN SUCCESSIVI ATTI DI MODIFICA O DA DIFFIDE La prescrizione n. 38 dell'aia prevede l'esecuzione di prova di tenuta, con frequenza quinquennale, per il serbatoio interrato di gasolio e, dato che l'ultima verifica è stata effettuata il 21/02/2013, risulta rispettata. La prescrizione n. 44, relativa all'obbligo di dotarsi di generatore di emergenza entro sei mesi dal rilascio dell'aia, risulta rispettata. L'azienda ha installato un generatore di potenza pari a 30 kw e uno da 17 kw, alimentati a gasolio. Tali impianti sono compresi alla lettera bb) punto 1. Parte I all'allegato IV alla Parte V del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e pertanto l'emissione da essi generata, in quanto scarsamente rilevante ai sensi dell'art. 272 comma 1 del medesimo decreto, non è sottoposta ad autorizzazione ai sensi dell'art A tale emissione non si applicano valori di emissione ai sensi del combinato disposto del punto 5) paragrafo C dell'allegato 3A della DGR 2236/2009 smi e del punto 3. della Parte III dell'allegato I alla Parte V del DLgs 152/06. A tal riguardo si precisa che il gasolio utilizzato come combustibile per il gruppo elettrogeno di emergenza deve rispettare le caratteristiche di cui alla Sezione 1, Parte II, dell Allegato X, della Parte V del D.Lgs 152/06. La prescrizione 56, inerente la valutazione con frequenza triennale dello stato delle coperture in cemento amianto dei capannoni F8 ed F9, risulta rispettata (ultima relazione datata 23/05/2013). PIANO DI MONITORAGGIO E stato eseguito un esame puntuale delle attività di monitoraggio e controllo attuate dal Gestore nell anno di riferimento, secondo le modalità indicate nei relativi Quadri Sinottici senza rilevare irregolarità. Si precisa che il prelievo da parte di Arpa dai piezometri, previsto dalla Tabella acque sotterranee di cui al paragrafo D.3.9 del PMC, non è stato eseguito contestualmente all'ispezione AIA in quanto, a seguito di procedimento di bonifica a carico della matrice ambientale acque sotterranee per il parametro nitriti/azoto nitroso, questa Agenzia ha eseguito specifiche campagne di monitoraggio in data 11 giugno e 30 settembre La Tabella 3.10 MONITORAGGIO E CONTROLLO PARAMETRI DI PROCESSO prevede l'analisi dei liquami presenti nelle fosse con sistema vacuum (capannone F10) con frequenza semestrale per la ricerca del rapporto SV/ST. Si riportano i dati ottenuti da tali autocontrolli effettuati dalla ditta: 14/07/2013 SV/ST pari a 0,315 16/10/2013 SV/ST pari a 0,285 09/01/2014 SV/ST pari a 0,329 12/07/2014 SV/ST pari a 0,314. Il rapporto di prova N del 09/01/2014, relativo al liquame prelevato da Arpa presso il capannone F10, dotato di PPF e sistema vacuum, evidenzia un tenore di solidi volatili SV pari a 61,22%. Questo valore, inferiore al 65%, indica un liquame non fresco. Poiché il dato ottenuto potrebbe essere influenzato dalla presenza di sedimenti rimessi in sospensione a causa delle modalità di campionamento adottate, si rimanda ai prossimi controlli un ulteriore approfondimento di tale aspetto. Il rapporto di prova relativo al campionamento di terreno eseguito presso l'appezzamento n. 30 del PUA aziendale sarà trasmesso non appena perverrà dal Laboratorio Arpa-RA VALUTAZIONE DEI REPORT ANNUALI Pagina 3 di 5
4 Capi allevati media numero/anno= capo medio Linee Guida Acqua m Energia elettrica kwh Combustibile GPL INDICATORI Litri di acqua/ capo medio (progetto re Sole ) Wh/capo medio/giorno (progetto re Sole ) Consumi energetici complessivi I consumi idrici sono contenuti e conformi a quelli delle Linee Guida; al riguardo si evidenzia che la ditta usa anche siero. I consumi energetici sono inferiori a quelli delle Linee Guida. ANALISI DATI REPORT ACQUA: nel corso dei sopralluoghi/campionamenti effettuati da Arpa nel corso degli anni, la prima lettura rilevata dal contatore è del 17/11/2010: mc (acquedotto) 407 (pozzo) 5030 (lago) ); il 28/5/2013 fu rilevata un altra lettura: (acquedotto) 2305 (pozzo) (lago) e l ultima lettura è del 22/12/2014 mc (acquedotto) 4038 (pozzo) (lago) m 3 ). Quindi in 1495 giorni si rileva un consumo da contatore di m 3, pari a m 3 al giorno e circa 9666 m 3 all anno come media ( a cui va aggiunto un consumo di circa 4000 m 3 all'anno di siero) Dall esame dei dati dichiarati nei reports annuali ( ) in 1095 giorni risulta un consumo complessivo di m 3 pari a 26,19 m 3 al giorno e circa 9562 m 3 all anno come media( a cui va aggiunto un consumo di circa 4000 mc all'anno di siero). PESO VIVO ALLEVATO: dall esame dei dati dichiarati nei reports annuali ( ) in 1095 giorni risulta un peso vivo allevato complessivo di 1080 t. Attribuendo una produzione minima di liquame di 37 m 3 per t di peso vivo all anno, ne deriva una produzione minima di liquame a pari a m 3, e circa 13320m 3 all anno come media. Quindi l acqua consumata all anno mediamente, come registrato dal contatore sommata al consumo medio di siero (4000 m 3 all'anno) ammonta a circa e coincide sostanzialmente col volume di liquame minimo calcolato da Regolamento (m ). LIQUAME SPARSO: dall esame dei dati dichiarati nei reports annuali ( ) in 1095 giorni risulta un peso vivo allevato complessivo di 1080 t. Attribuendo una produzione minima di liquame di 37 m 3 per t di peso vivo all anno, ne deriva una produzione minima di liquame a pari a m 3, e circa m 3 all anno come media. Nello stesso periodo, sono stati dichiarati spandimenti per complessivi m 3 di liquame e circa 2262 m 3 di letame pari a circa 4649 m 3 all anno di liquame e 754 m 3 all'anno di letame come media. Quindi, a fronte di una produzione minima di liquame di m 3 nei 3 anni in esame, sono stati dichiarati spandimenti pari a m 3. Mancano all appello m 3. Considerato che il sistema di stoccaggio aziendale è in grado di contenere 7407 m 3 di liquame, non si trova spiegazione riguardo al destino di quasi m 3 di liquame. Si ritiene necessario che la ditta fornisca spiegazioni al riguardo. Pagina 4 di 5
5 CONCLUSIONI ELENCO ALLEGATI 1. Rapporto di prova N del 09/01/2014. Cordiali saluti. * Firmata elettronicamente secondo le norme vigenti Il Responsabile Unità Agricoltura e Zootecnia Vitali Francesco* Pagina 5 di 5
6.1 Allegato A DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI BUSCA TESSELLO 2 LOCALITA SAN CARLO DI CESENA CECK LIST PER VISITA IN SITO
6.1 Allegato A DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI BUSCA TESSELLO 2 LOCALITA SAN CARLO DI CESENA CECK LIST PER VISITA IN SITO RAPPORTO CONCLUSIVO DI VISITA ISPETTIVA AIA 2013 CHECK LIST ANNO 2013 ALL
DettagliSocietà Agricola Liberelle
Distretto di Forlì Viale Livio Salinatore, 20 47121 - Forlì PEC: aoofc@cert.arpa.emr.it Tel. 0543/451411 Fax 0543/451451 E-mail: sezfo@arpa.emr.it Distretto di Cesena Via Marino Moretti, 43 47521 - Cesena
DettagliAdempimenti di carattere amministrativo
CHECK-LIST CONTROLLI CARROZZERIE Adempimenti di carattere amministrativo L impianto è dotato di autorizzazione alle emissioni in atmosfera Il Gestore ha presentato domanda ai sensi del D. Lgs. 152/2006
DettagliRELAZIONE TECNICA ATTIVITA DI VIGILANZA, CONTROLLO e MONITORAGGIO SULL INCENERITORE DI Via dei Gonzaga Reggio Emilia Anno 2011
RELAZIONE TECNICA ATTIVITA DI VIGILANZA, CONTROLLO e MONITORAGGIO SULL INCENERITORE DI Via dei Gonzaga Reggio Emilia Anno 2011 A cura di: Servizio Territoriale Dr.ssa Loretta Camellini Responsabile Distretto
DettagliRELAZIONE TECNICA ATTIVITÀ CON EMISSIONI IN ATMOSFERA SCARSAMENTE RILEVANTI ART. 272 C. 1 DEL D.LGS 152/06
RELAZIONE TECNICA ATTIVITÀ CON EMISSIONI IN ATMOSFERA SCARSAMENTE RILEVANTI ART. 272 C. 1 DEL D.LGS 152/06 Premessa La soc. S.I.R. s.r.l. intende realizzare un centro per il recupero di rifiuti non pericolosi
DettagliDOCUMENTI PREVISTI PER LA DOMANDA DI COLLAUDO DISTRIBUTORI CARBURANTI
Parte generale: Planimetria generale aggiornata dell impianto, con l indicazione dei serbatoi numerati e delle colonnine di erogazione numerate, come da quadri riassuntivi nella presente domanda (pag.
DettagliDALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO
DALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO C. Sandrone, M. Carboni, P. Goria I siti contaminati, problematiche di bonifica Piacenza,
DettagliSCHEDA 2 Dati e notizie sull impianto/complesso IPPC attuale
IMPIANTO/COMPLESSO IPPC Realizzazione del terzo modulo di discarica a servizio dell'impianto di Trattamento di Coldianu COMUNE DI OZIERI SCHEDA 2 Dati e notizie sull impianto/complesso IPPC attuale Luogo
DettagliDiscarica per rifiuti non pericolosi Le Fornaci - Viterbo (VT) Piano di Monitoraggio e Controllo
Discarica per rifiuti non pericolosi Le Fornaci - Viterbo (VT) Piano di Monitoraggio e Controllo Descrizione sintetica del PMeC Il Piano di Monitoraggio e Controllo ha la finalità principale della verifica
DettagliINDAGINE EPIDEMIOLOGICA PER MALATTIA DI AUJESZKY DEL SUINO SIEROPOSITIVITA * CORRELAZIONE EPIDEMIOLOGICA SINTOMI CLINICI
INDAGINE EPIDEMIOLOGICA PER MALATTIA DI AUJESZKY DEL SUINO L INFEZIONE E STATA DIAGNOSTICATA/SOSPETTATA IN SEGUITO A: SIEROPOSITIVITA * CORRELAZIONE EPIDEMIOLOGICA SINTOMI CLINICI * controllo eseguito
DettagliARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi
ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-543 del 08/03/2016 Oggetto D.P.R. 13 marzo
DettagliE4. PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DELL'ALLEVAMENTO
E4. PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DELL'ALLEVAMENTO impianto Società Agricola Montanari Nicola e Claudio s.s. Via Muri 1 COMUNE DI SAN PIETRO DI MORUBIO (VR) Richiedente: Soc Montanari Nicola e Claudio
DettagliA.1 DEFINIZIONI...2 A.2 INFORMAZIONI SULL IMPIANTO...2 A.3 ITER ISTRUTTORIO...2 B.1 CALCOLO TARIFFE ISTRUTTORIE...2
Allegato 1 Le Condizioni dell AIA A. SEZIONE INFORMATIVA...2 A.1 DEFINIZIONI...2 A.2 INFORMAZIONI SULL IMPIANTO...2 A.3 ITER ISTRUTTORIO...2 B. SEZIONE FINANZIARIA...2 B.1 CALCOLO TARIFFE ISTRUTTORIE...2
DettagliALLEGATOB alla Dgr n. 1105 del 28 aprile 2009 pag. 1/19
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 1105 del 28 aprile 2009 pag. 1/19 PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO ALLEVAMENTI PREMESSA Il Piano di Monitoraggio e Controllo è un documento nato in
DettagliScheda A IDENTIFICAZIONE DELL IMPIANTO 1
Scheda A IDENTIFICAZIONE DELL IMPIANTO 1 Denominazione e sede dell'impianto: Allevamento La Rosa di Patercoli Fausto REA PC149450 Comune Monticelli d'ongina cod 29010 prov. Pc via e n. civico Via Argine
DettagliCittà Metropolitana di Genova
Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Protocollo Generale N. 0052457 / 2015 Atto N. 2421 OGGETTO: ECO ERIDANIA
DettagliVERBALE DI ISPEZIONE
Pagina 1 di 18 Del 3/1/28 Ufficio Motorizzazione Civile di Via tel. fax e-mail Verbale n (1)/ (2)/ (3)/ISPSTA/28 DATI IDENTIFICATIVI Studio di consulenza Codice Tipo di abilitazione: - STA SI NO DAL -
DettagliREGIONE PUGLIA Assessorato alle Risorse Agroalimentari Sezione Alimentazione
REGIONE PUGLIA Assessorato alle Risorse Agroalimentari Sezione Alimentazione Comune di.. --- DICHIARAZIONE ANNUALE dei consumi di carburante agevolato per l agricoltura per l anno precedente contestuale
DettagliDeterminazione del Dirigente del Servizio Valutazione Impatto Ambientale
Determinazione del Dirigente del Servizio Valutazione Impatto Ambientale N. 41 31538/2014 OGGETTO: Progetto: Ristrutturazione di porcilaie esistenti con passaggio da ciclo chiuso ad ingrasso Comune: Riva
DettagliREGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA. LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO
REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO Analisi microbiologica delle acque potabili da reti idriche, fonti di approvvigionamento:
DettagliPEC: provincia.terni@postacert.umbria.it
Ditta: Linde Gas Italia S.r.l. Sede legale: Comune di Arluno (MI) Via Guido Rossa n. 3 Ubicazione Impianto: Viale B. Brin n. 218 - Terni Oggetto: Impianto Linde Gas Italia S.r.l., - Richiesta rinnovo Autorizzazione
DettagliASL TERAMO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE
ASL TERAMO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE P.O.S. 01 Protocollo FORNITURA DI ACQUE POTABILI MEDIANTE Revisione N. Pag. 1 di 7 Emessa il 10 maggio 2007 Predisposta
DettagliIMPIANTI I.P.P.C. ATTIVITA DI CONTROLLO PROGRAMMATA ANNO 2009
IMPIANTI I.P.P.C. ATTIVITA DI CONTROLLO PROGRAMMATA ANNO 2009 ARPA - Sezione Provinciale di Bologna Servizio Territoriale Unita Operativa IPPC Novembre 2010 Attività di controllo programmata 2009 svolta
DettagliDITTA VENETA RECUPERI ABIENTE SRL
Pagina 1 di 6 RELAZIONE TECNICA 1 semestre 2015 DITTA VENETA RECUPERI ABIENTE SRL IMPIANTO UBICATO IN SONA ( VR ) IN VIA MOLINARA, 7 Villafranca di Verona 31 Luglio 2015 TIPOLOGIA DI IMPIANTO : IMPIANTO
Dettaglihttp://server01/atti/attimono.nsf/atticopertina/05cacb5a90330f66c... PROVINCIA DI FERRARA Atto del dirigente
Atto monocratico Copertina http://server01/atti/attimono.nsf/atticopertina/05cacb5a90330f66c... 1 di 1 27/07/2012 12.26 PROVINCIA DI FERRARA Atto del dirigente DIRIGENTE (O U.O.P.C.) DI: AMBIENTE E AGRICOLTURA
DettagliAl COMUNE DI GHIFFA Servizio urbanistica ed edilizia Corso Belvedere, 92 28823 Ghiffa (VB)
Al COMUNE DI GHIFFA Servizio urbanistica ed edilizia Corso Belvedere, 92 28823 Ghiffa (VB) OGGETTO: Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali
DettagliLa registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai
La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai La Società Marina degli Aregai spa è registrata EMAS secondo il Regolamento CE 1221/2009 (ex CE 761/2001) dal 26.07.2007 (certificato n. IT-000702): ha
Dettagliriferimento normativo
DIREZIONE GENERALE amministrazione referente e-mail PEC referente identificatore titolo formato ARPA MARCHE Tristano Leoni arpam@emarche.it DG-01 Scarichi industriali Database per ispezioni ordinarie/straordinarie
DettagliII^ SEZIONE PROCESSO SEMPLIFICATO
Comune di Cavalese - Provincia di Trento Ufficio Tecnico Distribuzione Energia Elettrica P.zza Pasquai, 24-38033 Cavalese Tel. 0462/237561 Fax 0462/237550 e-mail: cantiereelettrico@comunecavalese.it PEFC/18-21-02/51
DettagliALLEGATO 1 NOTIZIE GENERALI
ALLEGATO 1 DATI TECNICI SULLO SCARICO DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE E/O ASSIMILABILI ALLE DOMESTICHE CHE RECAPITANO IN CORPO IDRICO SUPERFICIALE, SUL SUOLO E NEGLI STRATI SUPERFICIALI DEL SOTTOSUOLO. NOTIZIE
DettagliBIOSONATOR. La tecnologia ad Ultrasuoni applicata agli impianti a biogas
BIOSONATOR La tecnologia ad Ultrasuoni applicata agli impianti a biogas Principio di funzionamento Il BIOSONATOR è un sistema di trattamento ad ultrasuoni in grado di produrre onde acustiche a bassa frequenza
DettagliLA CONDIZIONALITA NELLE AZIENDE ZOOTECNICHE
Misura 215 - Annualità 2015/2016 Pagamenti per il benessere degli animali LA CONDIZIONALITA NELLE AZIENDE ZOOTECNICHE Agenzia Laore Sardegna Monni Narciso Area di supporto in materia di Condizionalità
DettagliCITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI AREA ECOLOGIA TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL AMBIENTE DIREZIONE AMMINISTRATIVA
CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI AREA ECOLOGIA TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL AMBIENTE DIREZIONE AMMINISTRATIVA CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI Reg. Det. n. 5 del 13/01/2016 DETERMINAZIONE n. del Oggetto: R.D.
DettagliVERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA
VERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA Assicurazione Qualità Sistemi di Monitoraggio in Continuo
DettagliPROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI
PROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA Ufficio Impianti Termici Nota informativa: Scadenza adempimenti di cui all art. 284 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n 152
DettagliTariffa per consumo permanente 2015
Caratteristiche della categoria: Utilizzo dello stabile con tipologia di prelievo confrontabile ad un'economia domestica per un periodo superiore a 90 giorni all'anno Tariffa per consumo permanente 2015
DettagliGESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 9. Angelo Bonomi
GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 9 Angelo Bonomi EMISSIONI DOVUTE ALLO STOCCAGGIO Le emissioni dovute allo stoccaggio si possono classificare come:
DettagliPARTE PRIMA. Elementi e caratteristiche dei piccoli impianti
Dipartimento di Economia e Ingegneria agrarie Marco Arruzza Alessandro Ragazzoni Convenienza economica e fattibilità tecnica di piccoli impianti: alcuni casi di studio PARTE PRIMA Elementi e caratteristiche
Dettagli55 14049 NIZZA MONFERRATO
RENOVA s.r.l. Piazza Garibaldi 55 14049 NIZZA MONFERRATO Stabilimento di Incisa Scapaccino (AT) Reg. Prata 5 Relazione tecnica Nizza Monferrato, 15 Ottobre 2009 1. SCOPO La presente relazione illustra
DettagliD6 - D14 SMET GALVANOTECNICA SRL V.I.A. E D A.I.A. PROGETTO AGGIORNAMENTO ED AMPLIAMENTO IMPIANTO GALVANICO A L L E G A T I S C H E D A D
REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI MALO SMET GALVANOTECNICA SRL V.I.A. E D A.I.A. PROGETTO AGGIORNAMENTO ED AMPLIAMENTO IMPIANTO GALVANICO A L L E G A T I S C H E D A D Aprile 2015 Il richiedente:
DettagliALLEGATO TECNICO Allegato A 1. INTRODUZIONE 2. STATO DI APPLICAZIONE DELLE MTD/BAT
. ALLEGATO TECNICO legato A 1. INTRODUZIONE 2. STATO DI APPLICAZIONE DELLE MTD/BAT 3. MATRICI AMBIENTALI A EMISSIONI IN ATMOSFERA B SCARICHI IDRICI C EMISSIONI SONORE D RIFIUTI E SUOLO F ALTRE 4. PIANO
DettagliCAPITOLO 9 STATISTICHE INDICE
CAPITOLO 9 STATISTICHE INDICE CAPITOLO 9 STATISTICHE...2 9.1 OGGETTO...2 9.2 AMBITO DI APPLICAZIONE...2 9.3 RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI...3 9.4 STATISTICHE MENSILI ED ANNUALI...4 Cap. 9 pag. 1 CAPITOLO
DettagliA.1 DEFINIZIONI...2 A.2 INFORMAZIONI SULL IMPIANTO...2 A.3 ITER ISTRUTTORIO...2 B.1 CALCOLO TARIFFE ISTRUTTORIE...2
Allegato 1 Le Condizioni dell AIA A. SEZIONE INFORMATIVA...2 A.1 DEFINIZIONI...2 A.2 INFORMAZIONI SULL IMPIANTO...2 A.3 ITER ISTRUTTORIO...2 B. SEZIONE FINANZIARIA...2 B.1 CALCOLO TARIFFE ISTRUTTORIE...2
DettagliLa certificazione di qualità del contatore
La certificazione di qualità del contatore Il contatore elettronico ha superato tutte le prove di qualità e sicurezza previste dalla normativa vigente ed è conforme alle Direttive Comunitarie applicabili.
DettagliPiano di monitoraggio e controllo - PMC secondo l allegato B alla D.G.R. n.1105 del 28 aprile 2009
E 4 Piano di monitoraggio e controllo - PMC secondo l allegato B alla D.G.R. n.1105 del 28 aprile 2009 QUADRO SINOTTICO Di seguito si riporta un quadro sinottico delle attività di rilievo che saranno eseguite
DettagliArea 2 Lavori Pubblici ed Infrastrutture. 05 Settore Ambiente
Area 2 Lavori Pubblici ed Infrastrutture 05 Settore Ambiente dirigente: D'ATTOLI GIOVANNI codifica del servizio denominazione servizio responsabile del servizio categoria 05.1 Servizio Gestione Rifiuti
DettagliPIANO DI MONITORAGGIO REPORT ANNO 2014 Relazione Tecnica
DOCUMENTO REDATTO IN COLLABORAZIONE CON: PIANO DI MONITORAGGIO REPORT ANNO 2014 Relazione Tecnica Il presente documento costituisce la relazione annuale sul piano di monitoraggio e controllo come prevista
DettagliALLEGATO A 6 CONTABILIZZAZIONE LAVORI E PENALITA
ALLEGATO A 6 CONTABILIZZAZIONE LAVORI E PENALITA 1) PROCEDURA DI ATTIVAZIONE CONTABILIZZAZIONE LAVORI E fatto obbligo alla ditta subappaltatrice di compilare i rimessi, forniti in triplice copia da EXE.GESI
DettagliPIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO INDICE 1. FINALITÀ DEL PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO...2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE...2
Pag.: 1/9 INDICE 1. FINALITÀ DEL PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO...2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE...2 3. RIFERIMENTI NORMATIVI...2 4. MODALITÀ OPERATIVE...3 4.2. Identificazione dei parametri da monitorare...3
DettagliImpianti di Trattamento Acque
Impianti di Trattamento Acque SIMAM è specializzata nel Trattamento Acque e, in particolare, nei seguenti settori di attività: Impianti di depurazione delle acque reflue Impianti di trattamento acque
DettagliIdentificazione del Installazione IPPC. Tipo di installazione Esistente soggetta ad A.I.A. ai sensi del Dlgs. 46/2014
Identificazione del Installazione IPPC Ragione sociale Sede Legale Sede Operativa F.LLI SANTINI SRL Via Giotto n. 4/a 39100 Bolzano Via Giotto n. 4/a 39100 Bolzano Tipo di installazione Esistente soggetta
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA N. 53-14382/2010 OGGETTO: Autorizzazione Integrata Ambientale ex D.Lgs. 18 febbraio 2005, n. 59. Aggiornamento per modifica non sostanziale.
DettagliModalità di accesso ad una DOP/IGP
Modalità di accesso ad una DOP/IGP Rev. 00 1 SOMMARIO 1. MODALITÀ DI ACCESSO AD UNA DOP/IGP 3 2. IL PERCORSO CERTIFICATIVO DELLA DOP OLIO EXTRAVERGINE D OLIVA TERRA DI BARI 4 3. ALLEGATO 1 - DOCUMENTI
DettagliEnercloud+ Date: 04.05.2016 Adelaide Ramassotto Csi Piemonte Giovanni Vicentini Città Metropolitana di Torino
Enercloud+ Date: 04.05.2016 Adelaide Ramassotto Csi Piemonte Giovanni Vicentini Città Metropolitana di Torino Da Enercloud a Enercloud+ Add your notes here About Finalità Abilitare gli enti locali al monitoraggio
DettagliRedazione e trasmissione del Report annuale
Redazione e trasmissione del Report annuale Anna Maria Livraga Emanuela Patrucco Piano di Monitoraggio e Controllo aziende IPPC: Gestione e trasmissione Report annuale 16 maggio 2011 Il cap. 5 del PMC
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA VOLONTARIO PER I SERBATOI A PARETE SEMPLICE DESTINATI AD USO CIVILE NEL COMUNE DI MILANO
PROTOCOLLO DI INTESA VOLONTARIO PER I SERBATOI A PARETE SEMPLICE DESTINATI AD USO CIVILE NEL COMUNE DI MILANO SCHEDA DI ADESIONE Il sottoscritto..nato a il residente a.in.....in qualità di (solo per le
DettagliAutorizzazione Betonaggio - Domanda
Autorizzazione Betonaggio - Domanda ALLEGATO 1 BOLLO 14,62 Alla PROVINCIA DI ASTI Servizio Ambiente. Ufficio Risanamento Atmosferico Piazza Alfieri, 33 14100 Asti e p. c. Sindaco del Comune di...... A.R.P.A.
DettagliIl biogas negli allevamenti zootecnici
Il biogas negli allevamenti zootecnici SEMINARIO Sostenibilità economica ed ambientale del biogas negli allevamenti Nicola Labartino CRPA SpA Martedì 10 giugno 2014 Agriturismo del Papa Pozza di Maranello
DettagliAmbiente e. Gestione contributi regionali (Piano di Azione Ambientale) Termini specifici dettati da delibere regionali 27 27. Territorio.
N SETTORE UNITÀ ORGANIZZATIVA RESPONSABILE ISTRUTTORIA PROCEDIMENTO DURATA NORMATA / TEMPI DI CONCLUSIONE PREVISTI NUMERO PROCEDIMENTI AVVIATI NUMERO PROCEDIMENTI CONCLUSI NEI TERMINI NUMERO PROCEDIMENTI
DettagliIl digestato: aspetti tecnici e normativa
tecnici e normativa USO DEL DIGESTATO PER IL MANTENIMENTO DELLA FERTILITÀ DEI TERRENI Paolo Mantovi Centro Ricerche Produzioni Animali Giovedì 14 Marzo 2013 - Ore 14,00 Sala Convegni Azienda Sperimentale
DettagliCensimento e mappatura dei siti con presenza di amianto nella Regione Marche. Senigallia 14/5/2016
Censimento e mappatura dei siti con presenza di amianto nella Regione Marche Senigallia 14/5/2016 Dott.ssa Barbara Scavolini ARPAM Dipartimento di Pesaro Piano Amianto D.G.R. Marche n 3496 del 30/12/1997
DettagliObiettivi e pubbliche amministrazioni nel settore energetico
Obiettivi e pubbliche amministrazioni nel settore energetico Il Piano UE del 2007 Una politica energetica per l Europa indica 3 obiettivi al 2020: migliorare l efficienza l energetica del 20% incrementare
DettagliGestione e smaltimento dei rifiuti derivanti dall utilizzo dei prodotti fitosanitari
Gestione e smaltimento dei rifiuti derivanti dall utilizzo dei prodotti fitosanitari Adriano Politi Syngenta ItaliaS.p.A. Centro Congressi Europa Fiera Agricola Verona Verona 5 febbraio 2016 Continua evoluzione
DettagliVAS relazione di progetto verifica previsioni PGT
alla c.a. Al Comune di Paderno Dugnano (MI) Settore Gestione Territorio dottoressa Guglielmina Casciano architetto Alessandra Fini Via Grandi, 15 20037 Paderno Dugnano (MI) oggetto: AT6 progetto nuovo
DettagliAmbiente. Consulenza Globale. Sicurezza
Ecoricerche S.r.l. nasce nel 1986 per iniziativa di professionisti operanti nel settore delle problematiche ambientali. Consulenza Globale Sicurezza Ambiente Successivamente, nel 1994, nasce anche grazie
DettagliIl Decreto AIA - Piano di Monitoraggio e Controllo scarichi idrici da raffineria
Plenaria UNICHIM Prodotti Petroliferi e Lubrificanti Raffineria eni di Livorno - 09 Aprile 2014 Il Decreto AIA - Piano di Monitoraggio e Controllo scarichi idrici da raffineria Mariangela Cozzolino eni
DettagliLe disposizioni regionali degli impianti termici ed il nuovo Libretto di Impianto
Le disposizioni regionali degli impianti termici ed il nuovo Libretto di Impianto Recepimento D.P.R. 16 aprile 2013 n. 74 e del D.M. 10 febbraio 2014 Seminario Tecnico AIEL Regione Lombardia Direzione
DettagliDipartimento di Prevenzione Servizio igiene Alimenti e Nutrizione
ASL 7 Carbonia Dipartimento di Prevenzione Servizio igiene Alimenti e Nutrizione A cura dei Dirigenti del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione della ASL di Carbonia: Gian Mauro Vinci, Cesare Gradoli,
DettagliIMPIANTO E.L.G. via Lucerna 12 - Adro COSTI PREVEDIBILI PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI PRESENTI PRESSO L IMPIANTO
IMPIANTO E.L.G. via Lucerna 12 - Adro COSTI PREVEDIBILI PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI PRESENTI PRESSO L IMPIANTO COMMITTENTE: curatore rag. Orianna Turla Vittorio Veneto 23 luglio 2007 Il Consulente QUESTO
DettagliAl Comitato Cittadino Osservatorio per la Discarica Tremonti osservatorio per la discarica tremonti@pec.it
Sezione Provinciale di Bologna Via F. Rocchi, 19 - Via Triachini, 17 40138 Bologna Tel. 051 396211 Fax 051 342642 PEC: aoobo@cert.arpa.emr.it e-mail: urpbo@arpa.emr.it SERVIZIO TERRITORIALE SINADOC 923/2015
DettagliPROVINCIA DI VERONA. Settore ambiente Servizio gestione rifiuti U.O. Rifiuti Speciali
PROVINCIA DI VERONA Settore ambiente Servizio gestione rifiuti U.O. Rifiuti Speciali OGGETTO: Iscrizione della ditta Zantei s.r.l. al numero 73 del Registro provinciale delle imprese che esercitano l'attività
DettagliIL PUNTO DI UN GESTORE IPPC: CRITICITA NELL APPLICAZIONE DEL PMC
IL PUNTO DI UN GESTORE IPPC: CRITICITA NELL APPLICAZIONE DEL PMC Seminario Tecnico Stabilimenti IPPC: Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) e Sistemi di Monitoraggio delle emissioni (SME) Provincia di
DettagliProduzione efficiente di biogas da digestione anaerobica di matrici agroalimentari: attuale in Piemonte e indicazioni di sviluppo razionale
Produzione efficiente di biogas da digestione anaerobica di matrici agroalimentari: quadro attuale in Piemonte e indicazioni di sviluppo razionale P. Balsari, F. Gioelli Facoltà di Agraria, Università
DettagliALLEGATO A FRONTESPIZIO DEL BOLLETTARIO O DELLA PRIMA PAGINA DEL MODULO CONTINUO. Ditta. Residenza o domicilio Comune Via n.
Decreto Ministeriale 1 aprile 1998, n. 145 Regolamento recante la definizione del modello e dei contenuti del formulario di accompagnamento dei rifiuti ai sensi degli articoli 15, 18, comma 2, lettera
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA N. 23-353840/2007 OGGETTO: Aggiornamento dell Autorizzazione Integrata Ambientale D.D. n. 49-549082/2006 ex D.Lgs.18 febbraio 2005,
DettagliContabilizzazione Del Calore. Riferimenti Normativi:
Contabilizzazione Del Calore La contabilizzazione conferisce ad ogni utente l autonomia gestionale. L'utente è tenuto a pagare un addebito corrispondente alla quantità di calore volontariamente prelevata
DettagliComune Valenza Dipartimento di Alessandria
Valenza L analisi del Bilancio Ambientale Territoriale relativo al 2011 evidenzia che le fonti di pressione risultano essere medie articolandosi su un rilevante utilizzo agricolo e produttivo, unitamente
DettagliREGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SCUOLA COMUNE DI PREMESSA L art. 5 del D.P.R. 37/98 obbliga i responsabili di attività soggette ai controlli di prevenzione incendi a mantenere in stato di efficienza i sistemi,
DettagliIndice: Consumo annuo di energia elettrica [kwh/anno] Consumo annuo di gas metano [m 3 /anno] Consumo idrico annuo [m 3 /anno]
Indice: Consumo annuo di energia elettrica [kwh/anno] Consumo annuo di gas metano [m 3 /anno] Consumo idrico annuo [m 3 /anno] Energia prodotta da fonti rinnovabili [kwh/anno] Bilancio emissioni di CO2
Dettagli1. Abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (art. 8, comma 2, del DLgs n. 150/2012)
Linee guida per il rilascio e il rinnovo delle abilitazioni alla vendita, all acquisto e all uso e all attività di consulenza sull impiego dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti Premessa La direttiva
DettagliDISCARICA DI SCURELLE - DATI
La discarica di Scurelle DISCARICA PER RIFIUTI URBANI NON PERICOLOSI DELLA COMUNITA VALSUGANA E TESINO LOC. SOLIZZAN SCURELLE Autorizzazioni per lo smaltimento dei rifiuti in discarica Anno N autorizzazioni
Dettagli2) PRESCRIZIONI DI CARATTERE TECNICO COSTRUTTIVO E GESTIONALE
4.1) Requisiti tecnico costruttivi e gestionali degli impianti di verniciatura di oggetti vari in metalli o vetro con utilizzo complessivo di prodotti vernicianti pronti all uso non superiore a 50 kg/g
DettagliCOMUNITÀ MONTANA DEGLI AURUNCI ED AUSONI XXII DEL LAZIO (Provincia di Latina) DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO - AREA TECNICA URBANISTICA AGRICOLTURA E FORESTE - ORIGINALE DETERMINAZIONE n.
DettagliComunicazione n 83 a.s. 2015/16
MINISTERO DELL ISTRUZIONE UNIVERSITA RICERCA Direzione Didattica Statale Infanzia e Primaria III CIRCOLO SAN GIOVANNI BOSCO Via Amando Vescovo, 2-76011 Bisceglie (BT) Codice Fiscale 83006560722 - Codice
DettagliIdentificazione del Installazione IPPC. Tipo di installazione Esistente soggetta ad A.I.A. ai sensi del Dlgs. 46/2014
Identificazione del Installazione IPPC Ragione sociale Sede Legale Sede Operativa F.LLI SANTINI SRL Via Giotto 4/A Bolzano Via Giotto snc Bolzano Tipo di installazione Esistente soggetta ad A.I.A. ai sensi
DettagliIL PROGETTO ITALIALLEVA
IL PROGETTO ITALIALLEVA OBIETTIVO Garantire l origine, la tracciabilità, la sicurezza alimentare ed il benessere animale dando.. Valore aggiunto alle attività istituzionali del Sistema degli Allevatori
DettagliGUIDA ALLA COMPILAZIONE
Autorizzazione Integrata Ambientale - Direttiva IPPC REPORT ANNUALE PER L INVIO DEI DATI DI AUTOCONTROLLO Modello generale per tutte le attività dell'allegato I del D. Lgs. 59/2005 (escluse le attività
DettagliART. 1 - FINALITA' ART. 2 REQUISITI DEI BENEFICIARI ART. 3 INTERVENTI AMMISSIBILI
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA SICUREZZA E LA TUTELA DELLA SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO (Approvato con delibera di Giunta Camerale n. 49 del 16/04/2015) ART. 1 - FINALITA' Allo
DettagliDECRETO N. 5703 Del 07/07/2015
DECRETO N. 5703 Del 07/07/2015 Identificativo Atto n. 515 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.) ALLA DITTA SAN PELLEGRINO SPA
DettagliREGIONE PIEMONTE ASSESSORATO CACCIA E PESCA
REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO CACCIA E PESCA DISPOSIZIONI IN ORDINE ALL IMPIANTO E ALL ESERCIZIO DEGLI ALLEVAMENTI DI FAUNA SELVATICA A SCOPO DI RIPOPOLAMENTO O A SCOPO ALIMENTARE. (ART. 22 L.R. 4 SETTEMBRE
DettagliCosti di conformità alle normative. sul costo totale del latte
Costi di conformità alle normative (ambiente, benessere animale e sicurezza alimentare) sul costo totale del latte 4 febbraio 2016 - Fieragricola, Verona Obbiettivi Descrizione e valutazione dello studio,
DettagliPSR 2007-2013 2013 MISURA 124 UN NUOVO MODELLO DI IMPRESA MULTIPROCESSUALE L ESPERIENZA DELLA COOP SAN LORENZO SEMINARIO FINALE DEL PROGETTO AGRIMULTITASKING PSR 2007-2013 2013 Misura 124 GONZAGA - 10
DettagliUTILIZZO NELL EDILIZIA
1. Intonaco 2. Guarnizioni stufe 3. Pannelli 4. Coibentazione tubi 5. Rivestimento camini 6. Elettrodomestici 7. Tubazioni idriche 8. Materiali Isolanti 9. Lastre di copertura 10. Canne fumarie 11. Serbatoi
DettagliMANUALE PROCEDURALE PER LA GESTIONE DELLE PRODUZIONI PARALLELE
Allegato A al decreto n. 123 del 14.10.2015 AVEPA - Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura PRODUZIONE BIOLOGICA Articolo 40 regolamento (CE) n. 889/2008 MANUALE PROCEDURALE PER LA GESTIONE DELLE
DettagliLINEE GUIDA PIANO DI AUTOCONTROLLO
1 Piano nazionale di controllo di Salmonella Enteritidis e Typhimurium nei polli da carne della specie Gallus gallus LINEE GUIDA PIANO DI AUTOCONTROLLO Il presente documento si intende fornire una traccia
DettagliRICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' (articoli 24 e 25 del d.p.r. n. 380 del 2001)
RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' (articoli 24 e 25 del d.p.r. n. 380 del 2001) Bollo Comune di Positano Alla c.a. del Responsabile del Servizio 84017- Positano (SA) Riservato all Ufficio ESTREMI DI
Dettaglioppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta
marca da bollo Al Comune di 10152 TORINO Servizio Adempimenti Tecnico Ambientali Via Padova, 29 OGGETTO: Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali
DettagliProposta di Deliberazione della Giunta Regionale. Codice CIFRA: LLP / DEL / 2010
R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale AREA POLITICHE PER L AMBIENTE, LE RETI E LA QUALITA URBANA SERVIZIO LAVORI PUBBLICI Codice CIFRA: LLP / DEL / 2010 OGGETTO: Porto
DettagliContributo della gestione idrica alla mitigazione delle emissioni di CO2 Wataclic 29 giugno 2011 Ing. Tiziano Draghetti tdragh@tin.it Documenti e ricerche rilevanti preliminari Libro bianco Commissione
DettagliAllegato Tecnico n. 7 CICLI TECNOLOGICI
Ambito di applicazione Allegato Tecnico n. 7 CICLI TECNOLOGICI Si ricorda che il gestore può richiedere adesione ad uno specifico allegato tecnico qualora intenda svolgere l attività descritta nella dicitura
Dettagli