Udine Palazzo della Provincia 9 Marzo 2015
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- Emilio Giannini
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1 Udine Palazzo della Provincia 9 Marzo 2015
2 ITALIA - ESPORTAZIONE DI RIFIUTI SPECIALI ANNO 2012 A livello nazionale la quantità totale di rifiuti esportata nel 2012 è pari a 4 milioni di tonnellate di cui il 66% è costituito da rifiuti non pericolosi ed il restante 34% da rifiuti pericolosi. I maggiori quantitativi di rifiuti sono destinati a Germania e Cina. La Germania riceve il 32,7% del totale esportato, in prevalenza rifiuti pericolosi costituiti per il 60% da rifiuti del capitolo 19 dell Elenco europeo dei rifiuti, in particolare rifiuti stabilizzati/solidificati, e per il 34% di rifiuti appartenenti al capitolo 17, in particolare rifiuti di materiali da demolizione contenenti amianto. In Cina sono inviati per lo più rifiuti non pericolosi, prevalentemente rifiuti di carta e cartone, rifiuti plastici, rifiuti da apparecchiature elettriche e/o elettroniche RAEE. Nel 2012 l esportazione di rifiuti verso i Pesi dell Europa dell Est ha subito una lieve flessione. I rifiuti non pericolosi maggiormente esportati risultano: - Capitolo 10: rifiuti prodotti da processi termici; - Capitolo 19: carta e cartone, plastica e gomma, rifiuti metallici non ferrosi e rifiuti metallici ferrosi; - Capitolo 16: pneumatici fuori uso, apparecchiature elettriche ed elettroniche; - Capitolo 17: rifiuti da costruzione e demolizione. Fonte: ISPRA Rapporto Rifiuti Speciali Edizione 2014 Quantità di rifiuti speciali esportati per Paese di destinazione (tonnellate) - Anno 2012 Paese di destinazione Non pericolosi Pericolosi Totale Germania Cina Grecia Paesi Bassi Belgio Francia Austria Regno Unito Stati Uniti Norvegia Israele Slovenia Danimarca Spagna Corea Indonesia Turchia Ungheria Svizzera Pakistan India Hong Kong Marocco Cecoslovacchia Portogallo Thailandia Vietnam Altri Paesi Totale
3 ITALIA - ESPORTAZIONE DI RIFIUTI SPECIALI IN TONNELLATE ANNO 2012 Fonte: ISPRA Rapporto Rifiuti Speciali Edizione 2014 Altri Paesi Vietnam Thailandia Portogallo Cecoslovacchia Marocco Hong Kong India Pakistan Svizzera Ungheria Turchia Indonesia Corea Spagna Danimarca Slovenia Israele Norvegia Stati Uniti Regno Unito Austria Francia Belgio Paesi Bassi Grecia Cina Germania
4 ITALIA - IMPORTAZIONE DI RIFIUTI SPECIALI ANNO 2012 I rifiuti importati in Italia nel 2012 ammontano a 5,7 milioni di tonnellate e sono costituiti quasi esclusivamente da rifiuti non pericolosi. I rifiuti non pericolosi provenienti da attività di costruzione e demolizione (capitolo 17) costituiscono il 57,5% del totale. Si tratta soprattutto di rifiuti di ferro e acciaio (CER ) destinati ad impianti produttivi. I maggiori quantitativi di rifiuti importati provengono dalla Germania, per il 90% costituiti da rifiuti di natura metallica codici CER , CER , CER , CER e CER Anche dall Ungheria il 71% dei rifiuti importati è costituito da rifiuti CER Fonte: ISPRA Rapporto Rifiuti Speciali Edizione 2014 Quantità di rifiuti speciali importati per Paese di provenienza (tonnellate) - Anno 2012 Paese di destinazione Non pericolosi Pericolosi Totale Germania Ungheria Francia Austria Svizzera Cecoslovacchia Slovenia Slovacchia Croazia Regno Unito Spagna Romania Paesi Bassi Polonia Bosnia Liechtestein Finlandia Belgio Grecia Stati Uniti Altri Paesi Totale
5 ITALIA - IMPORTAZIONE DI RIFIUTI SPECIALI IN TONNELLATE ANNO 2012 Fonte: ISPRA Rapporto Rifiuti Speciali Edizione 2014 Altri Paesi Stati Uniti Grecia Belgio Finlandia Liechtestein Bosnia Polonia Paesi Bassi Romania Spagna Regno Unito Croazia Slovacchia Slovenia Cecoslovacchia Svizzera Austria Francia Ungheria Germania
6 ITALIA - IMPORTAZIONE RIFIUTI SPECIALI PER REGIONE ANNO 2012 La regione italiana cui sono principalmente destinati i rifiuti speciali importati è la Lombardia (49% del totale), cui seguono il Friuli Venezia Giulia e il Veneto, con rispettivamente il 32% e l 8% del totale. Fonte: ISPRA Rapporto Rifiuti Speciali Edizione 2014 Quantità di rifiuti importati per Regione di destinazione (tonnellate) - Anno 2012 Paese di destinazione Non pericolosi Pericolosi Totale Piemonte Valle d'aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna NORD Toscana Umbria Marche Lazio CENTRO Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna SUD ITALIA
7 ITALIA - ESPORTAZIONE DI RIFIUTI URBANI ANNO 2013 A livello nazionale l esportazione di rifiuti urbani indifferenziati, comprendendo anche le frazioni merceologiche da raccolta differenziata, i rifiuti derivanti da impianti di trattamento meccanico biologico di rifiuti urbani e i rifiuti da imballaggio provenienti dal circuito urbano, assommano a poco più di 395,000 tonnellate, la quasi totalità rifiuti non pericolosi. Il 35% dei rifiuti esportati è costituito da rifiuti prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti urbani (CER ), Una quota significativa è costituita dai rifiuti combustibili (CSS), il 25,6% del totale esportato tonnellate sono avviate a recupero di energia, tonnellate a recupero di materia e tonnellate a operazioni di smaltimento. Fonte: ISPRA Rapporto Rifiuti Urbani Edizione 2014 Rifiuti urbani esportati per tipologia di rifiuto (tonnellate) - Anno 2013 Tipologia di rifiuto Codice rifiuto Quantità Imballaggi 1501* CSS Rifiuti dal trattamento meccanico di rifiuti Frazioni dalla raccolta differenziata 2001* Rifiuto urbano indifferenziato Altri RU 2002* 2003* 443 Totale % 13% 4% 0% 22% 26% Imballaggi 1501* CSS Rifiuti dal trattamento meccanico di rifiuti Frazioni dalla raccolta differenziata 2001* Rifiuto urbano indifferenziato Altri RU 2002* 2003*
8 ITALIA - ESPORTAZIONE DI RIFIUTI URBANI - ANNO 2013 I Paesi Bassi e l Austria rappresentano i paesi verso cui vengono destinate le maggiori quantità di rifiuti urbani (rispettivamente il 23,9% e il 22,4% del totale esportato). Seguono la Slovacchia e la Cina. Fonte: ISPRA Rapporto Rifiuti Urbani Edizione 2014 Paesi maggiori importatori di rifiuti urbani (tonnellate) - Anno 2013 Tipologia di rifiuto CER Paesi Bassi Austria Slovacchia Cina Ungheria Germania Bulgaria Imballaggi carta e cartone Imballaggi in plastica Imballaggi metallici Imballaggi materiali compositi Imballaggi materiali misti Imballaggi in vetro Imballaggi in materia tessile Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose * Imballaggi metallici contenenti matrici solide prose pericolose * 597 Rifiuti combustibili: CSS Rifiuti prodotti dal trattamento dei rifiuti Carta e cartone Vetro Abbigliamento Olii e grassi commestibili Vernici, inchiostri, adesivi Apparecchiature elettriche ed elettroniche Legno Plastica Metallo Rifiuti biodegradabili Totale
9 ITALIA IMPORTAZIONE DI RIFIUTI URBANI ANNO 2013 La Lombardia è la regione italiana che importa la maggiore quantità di rifiuti urbani (71% del totale), seguono la Campania con il 14% e la Toscana con il 5%. Per queste ultime due regioni si tratta soprattutto di rifiuti di abbigliamento e prodotti tessili. Per la regione Friuli Venezia Giulia il dato di importazione di rifiuti urbani risulta di 620 tonnellate Fonte: ISPRA Rapporto Rifiuti Urbani Edizione 2014 Rifiuti urbani importati per regione di destinazione (tonnellate) - Anno 2013 Regione Non pericolosi Pericolosi Totale Lombardia Campania Toscana Emilia Marche Piemonte Trentino Alto Adige Liguria Puglia Veneto Friuli Venezia Giulia Lazio Sardegna Calabria Sicilia 5 5 Abruzzo 2 2 Totale
10 FRIULI VENEZIA GIULIA PRODUZIONE DI RIFIUTI ANNO 2012 FONTE:
11 Produzione di rifiuti speciali in regione FVG (t/a) Rifiuti non pericolosi Rifiuti non pericolosi da costruz. e demoliz Rifiuti pericolosi Produzione di rifiuti prodotti dalla gestione di rifiuti in regione FVG (t/a) Rifiuti non pericolosi da trattamento speciali Rifiuti non pericolosi da trattamento urbani indifferenziati Veicoli fuori uso prodotti da autodemolitori Rifiuti pericolosi da trattamento rifiuti FONTE:
12 FRIULI VENEZIA GIULIA RIFIUTI SPECIALI PRODOTTI NEL PERIODO Rispetto al 2011 la produzione dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione è aumentata, mentre le quantità di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi prodotti sono complessivamente diminuite. I settori delle costruzioni, dell industria metallurgica e della lavorazione del legno sono i principali produttori di rifiuti speciali in regione. Nel 2012 sul territorio regionale sono state prodotte circa tonnellate di rifiuti speciali (di cui quasi il 12,8% di pericolosi) alle quali si devono aggiungere circa tonnellate di rifiuti inerti provenienti dall attività di demolizione e costruzione. La produzione totale negli ultimi anni è caratterizzata da un andamento altalenante, influenzato principalmente dalla quantità di rifiuti inerti provenienti dall attività di demolizione e costruzione, in particolare in provincia di Udine. L aumento della produzione di rifiuti speciali non pericolosi nel 2010 è collegato ad un puntuale incremento delle scorie di fusione prodotte dalle acciaierie in provincia di Udine, responsabili anche dell elevata quantità di rifiuti non pericolosi prodotti dal trattamento di rifiuti nel FONTE:
13 FRIULI VENEZIA GIULIA - RIFIUTI DA TRATTAMENTO PRODOTTI NEL PERIODO FONTE:
14 FRIULI VENEZIA GIULIA RIFIUTI NON PERICOLOSI PER CAPITOLO CER PRODOTTI NELL ANNO 2012 L analisi della produzione dei rifiuti speciali per capitolo CER nel 2012 evidenzia che, per quanto riguarda i rifiuti non pericolosi, il maggior contributo è dato dal capitolo 17 (Rifiuti da costruzione e demolizione, 51%), seguito dai capitoli: CER 10 (Rifiuti prodotti da processi termici, 10%), CER 19 (Rifiuti prodotti da impianti di trattamenti dei rifiuti, 9%) e CER 03 (Rifiuti della lavorazione del legno e della carta, 7%). Esaminando i dati in base alle attività economiche ISTAT emerge che quasi il 50% è prodotto dal settore delle costruzioni, il 28% da attività manifatturiere (principalmente da industrie metallurgiche e di lavorazione del legno) ed il 16% da attività legate alla fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e di risanamento. FONTE:
15 FRIULI VENEZIA GIULIA RIFIUTI PERICOLOSI PER CAPITOLO CER PRODOTTI NELL ANNO 2012 Per quanto riguarda i rifiuti speciali pericolosi il maggior contributo alla quantità totale prodotta nell anno 2012 è dato dal capitolo CER 10 (Rifiuti prodotti da processi termici, 30%), seguito dal capitolo CER 13 (Oli esauriti e residui di combustibili liquidi, 12%), dal CER * ( Veicoli fuori uso, 11%) e dal capitolo CER 19 (Rifiuti da impianti di trattamento dei rifiuti, 9%). Esaminando la provenienza dei rifiuti pericolosi in base alle attività economiche ISTAT, emerge che il 56% deriva da attività manifatturiere (principalmente da industrie metallurgiche) ed il 30% è prodotto da attività legate alla fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e di risanamento. FONTE:
16 Produzione di Rifiuti Speciali non pericolosi per capitolo CER (t/a) in Provincia di Udine capitolo CER Rifiuti della lavorazione della pietra e dei minerali , , , , , , , , , Rifiuti agricoli ed agroalimentari 7.687, , , , , , , , , Rifiuti della lavorazione del legno e della carta , , , , , , , , , Rifiuti del settore della concia e del tessile 7.610, ,19 89, , , , , , , Rifiuti del settore petrolifero 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 26,44 0,00 0, Rifiuti dei processi chimici inorganici 4.413, , , , , , , , , Rifiuti dei processi chimici organici 3.393, ,18 346, , , , , , , Rifiuti del settore della produzione di vernici 4.208, , , , , , , , , Rifiuti dell'industria fotografica 19,64 27,35 2,62 4,64 61,25 7,24 22,07 10,38 16, Rifiuti prodotti da processi termici , , , , , , , , , Rifiuti del settore galvanico 661, ,11 127, , , , , , , Rifiuti della lavorazione di metalli e plastica , , , , , , , , , Rifiuti di imballaggio , , , , , , , , , Rifiuti non specificati altrimenti nell'elenco , , , , , , , , , Veicoli fuori uso, non contenenti liquidi né altre componenti pericolose 5.768, , , , , , , , , Rifiuti da costruzione e demolizione , , , , , , , , , Rifiuti sanitari 163,32 8,52 1,92 14,38 8,98 13,54 6,28 5,60 15, Rifiuti prodotti da impianti di trattamenti dei rifiuti , , , , , , , , , Rifiuti da trattamento di rifiuti urbani indifferenziati , , , , , , , , , Rifiuti prodotti da impianti di trattamento acque e da operazioni di bonifica , , , , , , , , , Rifiuti assimilabili agli urbani e rifiuti da fognature e fosse settiche , , , , , , , , ,40 FONTE:
17 Produzione di Rifiuti Speciali pericolosi per capitolo CER (t/a) in Provincia di Udine capitolo CER Rifiuti della lavorazione della pietra e dei minerali 02 - Rifiuti agricoli ed agroalimentari 03 - Rifiuti della lavorazione del legno e della carta 04 - Rifiuti del settore della concia e del tessile 05 - Rifiuti del settore petrolifero 06 - Rifiuti dei processi chimici inorganici 07 - Rifiuti dei processi chimici organici 08 - Rifiuti del settore della produzione di vernici 09 - Rifiuti dell'industria fotografica 10 - Rifiuti prodotti da processi termici 11 - Rifiuti del settore galvanico 12 - Rifiuti della lavorazione di metalli e plastica 13 - Oli esauriti e residui di combustibili liquidi 14 - Solventi organici, refrigeranti e propellenti di scarto 15 - Rifiuti di imballaggio 16 - Rifiuti non specificati altrimenti nell'elenco Veicoli fuori uso 17 - Rifiuti da costruzione e demolizione 18 - Rifiuti sanitari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 7,18 1,02 2,03 1,31 1,83 0,89 0,53 5,99 0,58 0,26 840, ,78 862,62 280,24 148,96 117,17 118,68 106,90 162,30 14,82 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 9,38 0,00 489,22 113,80 445,53 113,06 566,21 44,12 4,80 0,50 0,80 657,27 677,48 621,38 941,61 875,24 302,56 585,38 308,47 267, , , , , , , , , ,37 493,92 583,33 578,65 615,46 577,96 610,18 660,92 550,95 724,03 270,83 237,67 199,63 192,61 184,86 157,45 133,26 135,78 80, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,90 642,86 511,99 511,35 460,92 572,97 388,87 594,99 413,61 360,26 305,62 525,04 557,86 786, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , Rifiuti prodotti da impianti di trattamenti dei rifiuti 3.455, ,62 366,54 143,97 563, ,00 404,72 861,24 220, Rifiuti prodotti da impianti di trattamento acque e da operazioni di bonifica 136,00 13,13 29,01 89, , ,15 101, ,59 256, Rifiuti assimilabili agli urbani 73,95 275,46 13,88 41,23 86,42 79,02 36,61 43,07 56,14 FONTE:
18 PROVINCIA DI UDINE RIFIUTI SPECIALI PRODOTTI NEL PERIODO FONTE:
19 PROVINCIA DI UDINE - RIFIUTI DA TRATTAMENTO PRODOTTI NEL PERIODO FONTE:
20 PROVINCIA DI UDINE RIFIUTI NON PERICOLOSI PER CAPITOLO CER PRODOTTI NELL ANNO 2012 L analisi della produzione dei rifiuti speciali per capitolo CER in Provincia di Udine nel 2012 evidenzia che, per quanto riguarda i rifiuti non pericolosi, il maggior contributo è dato dal capitolo 17 (Rifiuti da costruzione e demolizione, 46%), seguito dai capitoli: CER 19 (Rifiuti prodotti da impianti di trattamenti dei rifiuti, 12%) e CER 12 (Rifiuti della lavorazione di metallo e plastica, 10%). FONTE:
21 PROVINCIA DI UDINE RIFIUTI PERICOLOSI PER CAPITOLO CER PRODOTTI NELL ANNO 2012 Per quanto riguarda i rifiuti speciali pericolosi prodotti in Provincia di Udine nell anno 2012, il maggior contributo è dato dal capitolo CER 10 (Rifiuti prodotti da processi termici, 49%), seguito dal capitolo CER 13 (Oli esauriti e residui di combustibili liquidi, 11%), dal capitolo CER 07 (Rifiuti dei processi chimici organici, 8%) e dal CER * ( Veicoli fuori uso, 7%). FONTE:
22 D.Lgs. 3 aprile 2006 n Norme in materia ambientale: - art. 188 Responsabilità della gestione dei rifiuti - art. 193 Trasporto dei rifiuti - art. 212 Albo nazionale gestori ambientali - art. 194 Spedizioni transfrontaliere - art. 196 Competenze delle Regioni D.M. 3 settembre 1998 n Regolamento recante norme concernenti le modalità di prestazione della garanzia finanziaria per il trasporto transfrontaliero di rifiuti.
23 Legge regionale 27 novembre 2006 n. 24, art. 18 (Autorizzazioni alle spedizioni transfrontaliere di rifiuti) 1.Sono conferite alle Province le funzioni amministrative previste dall articolo 196, comma 1, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale). 2.Le funzioni di cui al comma 1 sono esercitate ai sensi del regolamento (CEE) n. 259/93 del Consiglio dell'1 febbraio 1993, relativo alla sorveglianza e al controllo delle spedizioni di rifiuti all'interno della Comunità europea, nonché in entrata e in uscita dal suo territorio. 3.Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 non si applicano alle richieste del documento uniforme, modulo di notifica 54/A, di cui all articolo 42 del regolamento (CEE) n. 259/93, già presentate alla Direzione centrale ambiente e lavori pubblici - Servizio disciplina gestione rifiuti, alla data dell'1 gennaio 2007.
24
25 PROVINCIA DI UDINE NUMERO DI NOTIFICHE ESPORTAZIONE/ANNO PERIODO AUTORIZZATE N. 51 ARCHIVIATE/NON AUTORIZZATE N Autorizzate Archiviate/Non autorizzate NEL PERIODO LA PROVINCIA DI UDINE NON HA AUTORIZZATO ALCUNA NOTIFICA DI IMPORTAZIONE RIFIUTI
26 PROVINCIA DI UDINE IL GRAFICO RIPORTA IL NUMERO MEDIO DI GIORNI PER ANNO, RIFERITO AL PERIODO , PER L OTTENIMENTO DEL PROVVEDIMENTO FINALE AUTORIZZATIVO DI NOTIFICA, CALCOLATO DALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA STESSA. SI VA DA UN MINIMO MEDIO/ANNO DI 69 GIORNI NEL 2014 AD UN MASSIMO DI 171 GIORNI NEL L ULTIMA COLONNA DEL GRAFICO RIPORTA IL DATO MEDIO DEL PERIODO 2007/2014 CHE RISULTA DI 120 GIORNI. PER QUANTO CONCERNE LE SINGOLE NOTIFICHE AUTORIZZATE SI VA DA UN MINIMO DI 42 GIORNI A UN MASSIMO DI 295 GIORNI Medio
27 PROVINCIA DI UDINE TONNELLATE/ANNO RIFIUTI ESPORTATI CON NOTIFICA PERIODO (*) *I DATI RELATIVI ALL ANNO 2014 NON SONO DEFINITIVI tonn/anno
28 PROVINCIA DI UDINE TONNELLATE/ANNO RIFIUTI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI ESPORTATI CON NOTIFICA PERIODO (*) *I DATI RELATIVI ALL ANNO 2014 NON SONO DEFINITIVI Non pericoloso Pericoloso
29 PROVINCIA DI UDINE TONNELLATE/ANNO RIFIUTI ESPORTATI CON NOTIFICA PER PAESE DI ESPORTAZIONE PERIODO (*) *I DATI RELATIVI ALL ANNO 2014 NON SONO DEFINITIVI Germania Austria Ungheria
30 PROVINCIA DI UDINE TONNELLATE/ANNO RIFIUTI ESPORTATI CON NOTIFICA AD OPERAZIONI DI RECUPERO E SMALTIMENTO PERIODO (*) (*) I DATI RELATIVI ALL ANNO 2014 NON SONO DEFINITIVI Recupero Smaltimento
31 - Rifiuti di spazzamento stabilimento siderurgico - Rifiuto da bonifica suolo inquinato - Fluff da triturazione metalli e auto bonificate - CDR - Traversine ferroviarie - Terra contenente sostanze pericolose - Polveri di abbattimento fumi - Scarti plastici da selezione imballaggi e rifiuti speciali - Liquidi di sgrassaggio - Ceneri impianto incenerimento rifiuti speciali - Acido cloridrico - Frazione secca sopravaglio trattamento RSU - Scarto raffinazione compost maturo - Residuo selezione rifiuti ingombranti - Fanghi metallici - Fanghi da rettifica - Rifiuto da bonifica sito industriale - Materiali isolanti contenenti amianto
32 PROVINCIA DI UDINE 0,14 VALORI PERCENTUALI DEI CODICI ELENCO RIFIUTI ESPORTATI CON NOTIFICA NEL PERIODO (*) 0,10 0,26 CER * 0,41 0,03 CER (*) I DATI RELATIVI ALL ANNO 2014 NON SONO DEFINITIVI 16,02 0,27 0,38 0,87 CER * CER QUASI IL 94% DEI RIFIUTI ESPORTATI CON NOTIFICA RISULTA INDIVIDUATO CON I CODICI: CER (51,67%) COSTITUITI DA SCARTI PLASTICI DA SELEZIONE IMBALLAGGI E RIFIUTI SPECIALI CER * (16,02%) COSTITUITI DA POLVERI DI ABBATTIMENTO FUMI CER * (12,26%) COSTITUITI DA FLUFF DA TRITURAZIONE METALLI E AUTO BONIFICATE CER (8,87%) COSTITUITI DA FLUFF DA TRITURAZIONE METALLI E AUTO BONIFICATE CER (4,02%) COSTITUITI DA CDR 51,67 4,02 8,87 4,72 12,26 CER * CER * CER * CER * CER CER CER * CER CER CER
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