La prudenza non è mai troppa!!

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1 La prudenza non è mai troppa!! Consigli utili per evitare furti, truffe e raggiri FNP PENSIONATI LOMBARDIA Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia Pensionati Lombardia LOMBARDIA

2 Secondo il Censis, il timore di restare vittime di un reato rientra tra le maggiori preoccupazioni degli italiani. Molti cittadini, specialmente negli ultimi anni, ritenendo che le attività delinquenziali siano aumentate a dismisura, tendono a trasformare la propria casa in un bunker fortifi cato, ad avere scarsi contatti sociali, a non frequentare volentieri i luoghi pubblici e ad occuparsi quasi esclusivamente di quanto riguarda il proprio nucleo familiare e una ristretta schiera di amici. In realtà, sempre secondo autorevoli istituti di ricerca, la delinquenza non è aumentata in misura considerevole e il numero dei reati è rimasto stazionario ed anzi, per alcune fattispecie, è persino diminuito. Ciò nonostante, poiché nel nostro Paese e in nessun altro luogo del mondo esiste una società perfetta, è consigliabile tenere una serie di comportamenti che possono minimizzare la possibilità di subire un reato. Certamente isolarsi appare un errore perché ci rende molto più fragili ed è quindi auspicabile aumentare le conoscenze e le amicizie, ma soprattutto incrementare il livello di solidarietà con i vicini di casa e con tutti in generale. Chi abita in un condominio divenga il custode della casa degli altri condomini affi nchè costoro siano i custodi del suo alloggio. Mostri una particolare attenzione per gli anziani che vivono spesso da soli. Se sente dei rumori insoliti provenire da un appartamento (e magari è a conoscenza che chi lo abita è assente) o se nota persone estranee aggirarsi per le scale o altre parti comuni dell edifi cio con fare sospetto, non esiti a chiamare il custode dello stabile oppure, nei casi più evidenti, il servizio del pronto intervento delle forze dell ordine (112 o 113). Se sente odore di gas o nota perdite d acqua telefoni alle ditte fornitrici del servizio. Ricordiamo anche che, in caso di necessità, è possibile rivolgersi alla Polizia o ai Carabinieri, che possono raggiungerci rapidamente per offrirci un aiuto immediato. Ci auguriamo, infi ne, che i nostri consigli e suggerimenti siano utili a prevenire azioni negative contro di voi e vi aiutino a vivere più serenamente. La segreteria regionale Fnp Cisl Lombardia La segreteria regionale Siulp Fnp Cisl Lombardia 1

3 FURTI IN APPARTAMENTO Tra i furti quelli subiti in casa sono i più traumatizzanti perché la violazione del domicilio è intollerabile e molte vittime di questo reato, anche se subiscono un danno economico modesto, vengono colpite da una grave sofferenza. Preliminarmente va detto che i ladri esperti, capaci di violare complicati sistemi antifurto, preferiscono obiettivi potenzialmente molto remunerativi quali banche, gioiellerie, imprese commerciali e abitazioni di persone facoltose. I ladri meno esperti, al contrario, non essendo in grado di emulare le imprese dei colleghi più capaci, si dedicano ai furti nelle abitazioni comuni. Queste ultime, infatti, molto spesso hanno una porta d ingresso di legno tamburato facile da forzare, anche se munita di una o più buone serrature. Per aprire una porta del genere è infatti sufficiente far leva con un cacciavite sullo stipite a volte vecchio di decenni e quindi fragilissimo. Come possiamo difenderci Controllate la porta d ingresso del vostro appartamento. Se è una porta comune valutate la possibilità di sostituirla con una blindata. Se non fosse possibile, sarebbe opportuno rinforzare gli stipiti e la parte ove è alloggiata la serratura facendo montare anche uno spioncino ed una catenella ben fissata allo stipite ed alla porta. Se abitate al piano terra o a quello rialzato, considerate che molte volte i ladruncoli si introducono nelle abitazioni approfittando di una finestra lasciata aperta. Sarebbe perciò utile munire le fi nestre o le porte finestre di grate. Qualora non fosse possibile per divieti comunali o condominiali o per qualsiasi altra causa, una discreta difesa contro le intrusioni è costituita dai cosiddetti blocchi. In alternativa è possibile far installare un antifurto, ma bisogna tener presente che un impianto sufficientemente efficace ha un costo elevato e 2

4 che quelli a basso costo non offrono molte garanzie. Valutate, infine, la possibilità di far installare una piccola cassaforte murale. Non costa molto e, se ben ancorata, offre buone garanzie di sicurezza. Molti custodiscono i soldi in camera, nell armadio oppure in un comodino, ma i malviventi conoscono bene questa abitudine per cui è consigliabile usare, se possibile, un luogo diverso. Truffe a domicilio Di norma i truffatori agiscono in coppia, in genere un uomo e una donna (una presenza femminile è più rassicurante) cercando di entrare in casa vostra con un pretesto. Mentre uno dei due vi parla, l altro o l altra, con una scusa, (spesso chiede di usare il bagno) si allontana, si appropria dei soldi e quant altro di prezioso riesce a trovare, e, subito dopo, con un altro pretesto, va via con il complice. Ricordate che gli impiegati delle banche, delle Poste, dell Inps, delle compagnie telefoniche, delle aziende del gas, dell elettricità e di tutti gli enti pubblici, se hanno bisogno di contattarvi, non vengono mai a casa vostra. Vi invitano, con una lettera, presso la loro sede. Pertanto, se qualcuno dovesse presentarsi qualificandosi per dipendente di uno di tali enti non fatelo entrare in casa per nessun motivo, anche se afferma di essere venuto per informarvi che avete diritto ad un aumento di pensione e che, per ottenerlo, dovete firmare una richiesta od anche che in banca o presso l ufficio postale vi sono stati consegnati, per errore, soldi falsi che afferma di volerveli sostituire con autentici. Non è vero! Si tratta di ladruncoli che han- 3

5 no lo scopo di entrare in casa vostra e, dopo avervi distratti, impossessarsi dei vostri soldi e degli oggetti preziosi. E anche accaduto che alcuni cittadini siano stati truffati da persone qualificatesi per appartenenti alle forze dell ordine. Pertanto, se dovessero suonare il campanello della vostra porta di casa persone con l uniforme della Polizia, dei Carabinieri, della Guardia di finanza o della Polizia locale, prima di farli entrare telefonate al 113 se indossano l uniforme della Polizia, al 112 se dei Carabinieri, al 117 se della Guardia di finanza ed al numero telefonico del comando della polizia locale del vostro comune. Chi vi risponderà sarà lieto di dirvi se le persone sono veri rappresentanti delle forze dell ordine. I falsi operai A volte i truffatori, indossando tute da operaio, affermano di dover controllare l impianto idraulico o quello elettrico oppure il gas della vostra abitazione ma voi non siete stati preventivamente informati della visita né li conoscete. Come possiamo difenderci Chiedete l eventuale conferma all amministratore o al custode dello stabile. Se non doveste rintracciare nessuno dei due, non potendosi escludere l effettiva necessità di una riparazione urgente, telefonate ad uno o più vicini di casa pregandoli di assistervi e Come possiamo difenderci Non fate entrare chi non conoscete per nessun motivo e dite loro che sarà vostra cura presentarvi presso l ufficio, l ente o la società che hanno affermato di rappresentare. Se insistono, informateli che telefonerete alla Polizia (113) o ai Carabinieri (112). 4

6 non perdete di vista gli operai per tutto il tempo che restano in casa vostra. Premesso che esistono molti venditori porta a porta che svolgono la loro professione con assoluta onestà, purtroppo dobbiamo registrare anche la presenza di truffatori che, spacciandosi per dipendenti di enti pubblici o di aziende conosciute, cercano di vendere ai malcapitati congegni per la depurazione dell acqua o per la rilevazione di fughe di gas od anche per altri scopi, quasi sempre di qualità scarsa o nulla, senza rilasciare la garanzia, la fattura o lo scontrino fiscale. I falsi venditori Come possiamo difenderci Ricordate che la garanzia di un prodotto acquistato e la ricevuta fiscale sono indispensabili per chiederne, se necessario, la riparazione o la sostituzione. E anche consigliabile, prima di effettuare un acquisto, comparare i prezzi dello stesso prodotto presso più di un venditore. I falsi postini Se qualcuno afferma di dovervi consegnare un telegramma o 5

7 altra corrispondenza e vi chiede di firmare una ricevuta, se non riconoscete nella persona il solito postino, aprite la porta lasciando la catenella inserita per fargli passare quanto deve consegnarvi. I falsi soccorritori Una truffa particolarmente odiosa è la seguente: si presenta a casa vostra una persona che sa che avete figli o nipoti di giovane età e vi comunica che vostro figlio o nipote ha avuto un incidente con l auto ma, fortunatamente, non ha subito lesioni. Aggiunge che sono intervenuti i vigili che gli hanno elevato una contravvenzione da pagare subito se non vuol essere arrestato e vi chiede una somma di denaro da portare al vostro congiunto. Come possiamo difenderci Non dategli nulla, il racconto che vi ha fatto è certamente falso perché le contravvenzioni stradali si pagano in posta o in contanti presso il comando che le ha elevate e non si possono pagare all atto della contestazione. 6

8 ATTENZIONE! Da un po di tempo diversi cittadini ricevono telefonate nel corso delle quali viene proposto l acquisto dei più svariati prodotti, ovviamente senza possibilità di controllarne la qualità e la provenienza. In questi casi è bene prestare molta attenzione. E accaduto, inoltre, che addetti agli uffici vendita anche di società di una certa importanza abbiano telefonato ad ignari cittadini e, usando vari artifizi, con domande trabocchetto, hanno fatto risultare che costoro avevano accettato un contratto per la prestazione di un servizio in realtà mai richiesto. Come possiamo difenderci Un po di sana diffidenza non fa male. Per quanto riguarda l offerta di prodotti in genere, se il venditore afferma di rappresentare una ditta nota, anche se l offerta potrebbe interessarvi non accettate subito, ditegli di richiamarvi più tardi e, nel frattempo, telefonate alla ditta nominata dal venditore per accertare l eventuale autenticità dell offerta. Per quanto riguarda le offerte relative a servizi telefonici, forniture di gas o elettricità, fatte telefonicamente, sarebbe prudente non accettarle immediatamente basandosi esclusivamente sulle affermazioni delle persone che offrono il servizio ma, eventualmente, accettare solo dopo esservi informati presso conoscenti od anche presso un associazione per la difesa dei diritti del consumatori. In ogni caso sappiate che in caso di ripensamento, avete la possibilità di recedere dall acquisto del servizio mediante l invio (entro pochi giorni) di una raccomandata con ricevuta di ritorno alla società in questione. Se non vi sentite in grado di se- ACQUISTI AL TELEFONO 7

9 guire la procedura potete sempre farvi aiutare da una persona competente, per esempio potete recarvi presso la sede più vicina dell Adiconsum Cisl o di altre associazioni per la difesa dei diritti dei cittadini. Nessuno regala niente... Da diverso tempo alcune organizzazioni truffaldine telefonano a vari cittadini comunicando loro che hanno vinto un premio, una vacanza gratis, un elettrodomestico o altro e li invitano a recarsi in una data località (solitamente un albergo) per il ritiro. Chi accetta trova una sala gremita di gente apparentemente entusiasta, musica ad alto volume, scarsa illuminazione e svariati oggetti in vendita a prezzi apparentemente molto convenienti. Molti, in tale confusione, finiscono per fare acquisti accorgendosi, solo dopo essere rientrati a casa,che il prezzo indicato sul contratto di acquisto, firmato e non letto a causa della confusione e della scarsa illuminazione, è molto più alto di quanto comunicato a voce dal venditore. E tuttavia doveroso precisare che esistono molte organizzazioni di vendita oneste che non vanno confuse con i truffatori ma, in ogni caso, è bene informarsi prima di qualsiasi acquisto. Come possiamo difenderci Come già detto precedentemente, prima di sottoscrivere un contratto di qualsiasi natura è necessario leggerlo con attenzione. In ogni caso avete la possibilità di usufruire del diritto di recesso. 8

10 Qualora doveste incontrare una persona che dice di conoscervi, di essere un vostro amico magari dei tempi della scuola o del servizio militare, se non siete certi di averla riconosciuta, non sarebbe prudente invitarla subito a casa vostra. Potrebbe essere un truffatore che cerca di carpire la vostra fiducia e il vostro denaro! Firme a richiesta Se, passando accanto ad un banco di vendita di libri o altri oggetti un venditore, spesso di giovane età, dopo aver inutilmente cercato di farvi acquistare ciò che ha in vendita, dovesse chiedervi di firmare un foglio affermando che, con la vostra firma dimostrerà al suo datore di lavoro di aver fatto una tentata vendita, non credetegli. Potrebbe farvi firmare un contratto di acquisto in bianco e, solo dopo aver ricevuto libri mai richiesti, potreste scoprire l inganno. Come possiamo difenderci E probabile che il venditore cerchi di far leva sui sentimenti materni (o paterni) delle possibili vittime della truffa. Non conviene firmare nulla. TRUFFE IN STRADA Come possiamo difenderci Se, pur in presenza di qualche dubbio, doveste comunque decidere di invitarla a casa, sarebbe preferibile la presenza almeno di un altra persona di vostra conoscenza Posso farle una domanda? Sovente, in tanti luoghi di passaggio o nelle adiacenze dei supermercati, si trovano persone che chiedono di potervi fare 9

11 un intervista su svariati argomenti. Come possiamo difenderci Se doveste accettare ricordate, qualora dovessero chiedervelo, che non è prudente firmare alcun modulo senza averlo letto e se non è compilato. Potrebbero essere dei falsi intervistatori che hanno, come unico scopo, quello di farvi sottoscrivere un contratto di acquisto in bianco per poi compilarlo a loro piacimento. Soldi falsi? No, grazie! dopo aver prelevato del denaro, veniate avvicinati da una persona la quale, dopo aver affermato di essere un dipendente dell ufficio postale o della banca vi comunica che, per errore, vi sono stati consegnati soldi falsi e vi offre di sostituirveli con autentici. In realtà è assai probabile che si tratti di un truffatore che intende fare il contrario di quanto vi ha detto e cioè farsi dare soldi autentici dandovi in cambio denaro falso. Come possiamo difenderci Non accettare che vi cambino i soldi in strada ma, eventualmente, rientrate in banca o nell ufficio postale e rivolgetevi allo sportello ove avete eseguito l operazione. Può succedervi che usciti da un ufficio postale o da una banca, Pietre preziose a rischio Se siete una signora può capitarvi di incontrare un uomo ben vestito che si finge straniero ed afferma di dover raggiungere con urgenza il suo paese d origine ma non ha disponibilità di soldi perché è stato appena borseggiato. Vi offre quin- 10

12 somma diversa) per una cifra nettamente più bassa. Nel frattempo si ferma un altro signore che dice di essere un gioielliere, controlla le pietre ed afferma di essere disposto ad acquistarle per euro. Ma lo straniero insiste perché l affare lo facciate voi e vi chiede una cifra molto più bassa. di un anello e pietre preziose che avrebbero il valore di circa euro (od anche una Come possiamo difenderci Non acquistate nulla perché assai probabilmente sia l anello sia le pietre sono falsi. 11

13 SCIPPI, BORSEGGI Alcuni consigli Quando uscite da casa portate con voi solo i documenti indispensabili perché, se dovessero borseggiarvi o scipparvi, rinnovare tutti i documenti vi costerebbe molto sia in termini economici che di tempo. Evitate di portare grosse somme di denaro ma, se fosse necessario, nascondete i soldi sulla vostra persona, mai nella borsetta o nel portafoglio. Lo scippo è un evento non rarissimo. Chi ne resta vittima è bene che ricordi di non fare alcuna resistenza, perché potrebbe cadere e riportare lesioni anche gravi. Se perdete le chiavi di casa o siete stati vittime di un borseggio o di uno scippo, ricordatevi di far subito cambiare la serratura. E consigliabile non camminare mai sul bordo del marciapiede ma verso l interno e tenere la borsetta sempre verso l interno. Se vi trovate su un mezzo pubblico affollato, cercate di tenere la borsetta con l apertura rivolta verso di voi. State attenti alle persone che vi spingono e non custodite mai il portafoglio nella tasca posteriore dei pantaloni. Evitate di fermarvi in strada con persone sconosciute e tenete presente che i borseggiatori cercano di distrarre le vittime inscenando finte liti o fi nti malori. Se qualcuno, in genere nei mercati all aperto, dovesse offrirsi di pulirvi l abito macchiato (da un complice) è probabile che cercherà di borseggiarvi. Infatti, mentre fingerà di aiutarvi il complice vi borseggerà approfittando della vostra temporanea distrazione. Attenzione ai santoni La cronaca ha più volte riportato notizie riguardati persone rimaste vittime di sedicenti santoni, veggenti o maghi i quali, con la forza della suggestione, sono riusciti a farsi consegnare dai loro clienti somme a volte anche molto considerevoli. Non fatevi abbindolare da immagini 12

14 e riti fasulli ed evitate anche di farvi leggere la mano. Potrebbero borseggiavi. Furti in auto Se vi fermate, anche se solo temporaneamente, non lasciate mai le chiavi dell auto nel svuotare l auto di tutti i beni asportabili. State attenti ai piccoli tamponamenti perché a volte sono causati volontariamente da truffatori che intendono farvi scendere dall auto e, rapidamente, impossessarsene. Per evitate questa possibilità se scendete dal veicolo togliete la chiave di avviamento dal cruscotto. Lo stesso comportamento è consigliabile anche nel caso qualcuno dovesse segnalarvi che la vostra auto ha una ruota sgonfia. quadro né alcun oggetto quali borse, portafogli o telefonini ben in vista nell abitacolo ma, soprattutto, non lasciate le chiavi di casa. Se, specialmente in autostrada, vi fermate in un area di servizio, per un caffè o per altra esigenza anche se solo per pochi minuti evitate di chiudere l auto con il telecomando perché esistono bande ben organizzate che riescono a clonare il vostro telecomando in pochi minuti usando laboratori celati perlopiù in un furgone per poi Furto o smarrimento di documenti di identità Nel caso foste derubati dei vostri documenti di identità od anche se li smarriste, è necessario presentare al più presto una denunzia presso un commissariato della Polizia di Stato 13

15 o una stazione dei Carabinieri. Le forze dell ordine, infatti, inseriranno i dati dei vostri documenti in un archivio nazionale ed anche nel caso di un loro uso illecito non avrete fastidi. Ricordate, infine, che il tesserino del bancomat va tenuto separato dal numero segreto e che la carta di credito va custodita con cura. In caso di furto o smarrimento, è necessaria, per il bancomat, una immediata segnalazione, tramite il numero verde alla banca che l ha rilasciato e per la carta di credito alla società che l ha emessa, sempre tramite il numero verde. Entrambi i numeri sono indicati sulle fatture e sul contratto a suo tempo stipulato. Infine, subito dopo, è indispensabile denunziare il furto o lo smarrimento di uno o di entrambi i documenti alla Polizia di Stato o ai Carabinieri e far pervenire una copia della denuncia alla banca e/o alla società che ha emesso il documento. 14

16 Alcuni consigli Recentemente il nostro Governo, allo scopo di contrastare l enorme evasione fiscale che affligge l economia, ha stabilito il limite di mille euro per i pagamenti in contanti. Oltre tale somma tutte le transazioni economiche potranno essere regolate solo tramite assegni, bonifici bancari e postali, con carte di credito o di debito (bancomat). La decisione farà sì che tutti i pagamenti saranno tracciabili e quindi controllabili. Inoltre creerà notevoli difficoltà alle organizzazioni criminali che certamente non amano lasciare tracce delle loro operazioni finanziarie. E pertanto prevedibile un forte incremento dell uso delle carte di credito e dei bancomat (ovvero della moneta elettronica) ed un uso più ridotto del denaro contante. La novità ha però reso sempre più importante la questione della sicurezza dei pagamenti. Cercheremo quindi di indicare alcuni semplici accorgimenti per limitare i fenomeni fraudolenti da parte di esperti criminali informatici. Il bancomat I titolari di un conto corrente bancario possono ottenere il bancomat (una tessera di plastica con una banda magnetica e in quelli più recenti un microchip, che contengono i dati identificativi del cliente) che consente il prelievo di contanti presso gli sportelli bancari (anche di banche diverse dalla propria) ed il pagamento di acquisti di beni e servizi. Di norma l istituto di credito, stabilisce un limite ai prelievi ed agli acquisti commisurato alla situazione finanziaria del cliente. Al momento della concessione del bancomat al cliente viene consegnato, in busta chiusa e sigillata, un numero segreto (il Pin) senza il quale non è possibile operare. Infatti, per procedere a un prelievo PAGAMENTI ELETTRONICI 15

17 presso uno sportello automatico bancario o di un acquisto in un esercizio pubblico convenzionato, il Pin dovrà essere digitato, a cura del titolare del bancomat, o sulla tastiera dello sportello automatico o sul terminale (il Pos) del negoziante. In tali circostanze è molto importante evitare che il proprio numero segreto venga visto (ed a volte annotato) da occhi indiscreti poiché per un criminale specializzato sarebbe poi molto facile clonare il documento ed usarlo a suo piacimento. Si suggerisce, quindi, prima di eseguire un prelievo ad uno sportello bancomat, di controllare se sia stata installata una microcamera (per riprendere il Pin mentre lo digitate sulla tastiera) se la fessura nella quale si inserisce la tessera, si muove e se la tastiera è ben fissa (in caso positivo non operare ed avvertire le forze dell ordine). E comunque sempre utile digitare il codice Pin coprendo la tastiera con il palmo della mano o con qualsiasi altro mezzo idoneo. Naturalmente, mentre si opera, non è opportuno tollerare la presenza di persone alle spalle. Quando il bancomat viene usato presso un esercizio commerciale è necessario adottare la stessa prudenza mentre si digita il Pin e controllare che la tessera venga inserita solamente nel Pos. Esiste, infatti, un piccolo apparecchio denominato skimming, non più grande di un pacchetto di sigarette, che riesce a catturare i dati della banda magnetica e del microchip e a memorizzarli con una semplice strisciata consentendo, ad un operatore disonesto, di clonare il bancomat e di farne un uso 16

18 improprio. E anche opportuno controllare periodicamente, tramite lo sportello bancomat della vostra banca, la lista movimenti. Per evidenti motivi è molto importante non custodire la tessera bancomat con il codice Pin: in caso di furto o di smarrimento, avendo a disposizione sia il Pin che la tessera bancomat, per chiunque sarebbe oltremodo semplice effettuare uno o più prelievi. Infine in caso di furto o di smarrimento del bancomat è necessaria un immediata segnalazione, anche telefonica, alla banca (che ne blocca la possibilità di utilizzo) ed una denunzia alla polizia o ai carabinieri. Molte banche, a richiesta, informano il cliente di ogni utilizzo del bancomat, in genere con uno sms. Carte di credito tradizionali Le carte di credito tradizionali consentono di effettuare acquisti negli esercizi pubblici convenzionati e prelievi di contanti presso gli sportelli automatici delle banche nei limiti del massimale mensile concordato con le società emittenti. Per ottenerle è necessario essere titolari di un conto corrente bancario. Di norma è richiesta una quota annuale ma non si pagano interessi sulle spese effettuate se il saldo totale avviene mensilmente, mentre esiste una commissione sul prelievo di contanti. Il loro utilizzo non prevede la digitazione del Pin ma una semplice firma da parte del titolare. All atto dell utilizzo (per esempio in un ristorante) è prudente non consegnare la carta nelle mani nel cameriere o di chiunque altro. E opportuno pagare alla cassa ed assistere personalmente alle operazioni con il Pos verificando che la carta di credito sia inserita solo in tale apparecchio ed infine diffidare di qualsiasi esercizio che non ha 17

19 il Pos in prossimità della cassa. Lo skimming del quale abbiamo parlato prima funziona, infatti, anche con le carte di credito. Le carte di credito possono essere utilizzate sulla rete internet ma, per evidenti motivi si sicurezza, conviene utilizzare siti conosciuti e credibili. Diverse società emittenti prevedono la possibilità, in genere gratuita, di ricevere uno sms sul proprio telefono cellulare ogni qualvolta venga usata la carta ed una periodica, riassuntiva delle ultime operazioni effettuate. Tutte le società emittenti forniscono un numero verde da chiamare appena possibile in caso di furto, di smarrimento o di accertato uso improprio, per bloccare immediatamente la carta. Carte di credito prepagate Hanno le stesse funzioni delle carte di credito tradizionali ma non è indispensabile essere titolari di un conto corrente bancario. Per il loro utilizzo è necessario recarsi in banca e versare una somma da caricare sul documento di credito che, come avviene per le ricariche dei telefoni cellulari, sarà funzionante sino all esaurimento della somma versata. Carte di credito revolving Hanno le stesse funzioni delle carte di credito tradizionali. Con tali documenti le società emittenti mettono a disposizione una linea di credito che è possibile utilizzare per acquisti nei negozi convenzionati. Il fido mensile concesso diminuisce proporzionalmente alle spese ed agli altri addebiti e si ricostituisce man mano che si rimborsano gli importi spesi. Alle somme mensili spese e non interamente rimborsate si applica un interesse calcolato mensilmente. Esistono diverse società emit- 18

20 tenti e le caratteristiche (soprattutto gli interessi mensili sulle spese effettuate e non rimborsate) possono essere anche notevolmente differenti. L utilizzo delle carte di credito su Internet Le carte di credito si possono usare anche sulla rete Internet. In questo caso il loro utilizzo, in assenza di supporti quali i lettori di bande magnetiche (il Pos) si limita alla richiesta, da parte dell operatore del sito internet, del numero del documento e della sua data di scadenza. E così che pirati informatici e persino dipendenti infedeli del sito possono acquisire i dati della carta e farne un uso illecito. Conviene, quindi, utilizzare siti conosciuti e credibili e tener presente che per la transazione commerciale sono necessari solo ed esclusivamente il numero della carta e la data di scadenza. E opportuno, pertanto, diffidare di quei siti nei quali gli operatori chiedono informazioni personali o riguardanti il conto corrente. I siti dediti al commercio elettronico utilizzano protocolli di sicurezza che permettono di identificare il cliente ed impediscono l accesso contemporaneo di altri utenti. A riguardo è sufficiente verificare se durante la transazione, sul monitor del vostro computer in basso a destra, compare un icona con un lucchetto che indica che, in quel momento, il sito è sicuro. E anche bene ricordare che è possibile utilizzare, per gli acquisti in rete, una carta di credito ricaricabile magari con l importo necessario all acquisto che si desidera effettuare. Il commercio e l attività di pubblicizzazione di merci e servizi su Internet offrono interessanti opportunità di sviluppo per molte aziende ed un indubbia comodità per i consumatori. Va 19

21 tuttavia evidenziato che esiste il rischio di truffe a danno degli utenti commesse attraverso messaggi di posta elettronica. Le principali sono le seguenti: - finte vendite all asta con merci offerte mai inviate ai clienti; - vendite di merci su catalogo con merci mai inviate al cliente o diverse da quelle richieste; - offerte di servizi gratuiti che si rivelano a pagamento o diversi da quelli richiesti; - offerte di investimenti (tipo le tristemente note catene di Sant Antonio); - offerte di lavoro a domicilio (che non verrà mai concesso) con obbligo di acquisto anticipato del materiale necessario per la sua esecuzione; - prestiti di denaro (che non verrà mai concesso) con pagamento anticipato di commissioni; - numeri telefonici a pagamento da chiamare per scoprire inesistenti vincite; - false promesse di rimuovere informazioni negativi per ottenere crediti bancari o la concessione, ovviamente previo il pagamento di laute commissioni, di carte di credito a persone con precedenti negativi. Il numero delle possibili truffe è quasi infinito come la fantasia dei truffatori ma forse è bene ricordare che non è opportuno dare credito ad offerte troppo belle per essere vere. Phishing Un per rubare i vostri dati di home banking Il phishing è una minaccia nella rete Internet che può concretizzarsi in una truffa informatica che permette di carpire, 20

22 attraverso un , i dati di accesso personali alla propria banca online. Ecco come avviene. Arriva nella vostra casella di posta elettronica un che sembra provenire dalla vostra banca e vi dice che c è un imprecisato problema al sistema di home banking. Vi invita pertanto ad aprire la home page della banca con cui avete il conto corrente gestito via web e di cliccare sul link indicato nella mail. Subito dopo aver cliccato sul link vi si apre una finestra (pop-up) su cui digitare la user-id e la password di accesso all home banking. Dopo pochi secondi, in generale, appare un altro pop-up che vi informa che per assenza di collegamento non è possibile la connessione. A questo punto qualcuno è entrato in possesso dei vostri dati e può fare operazioni dal vostro conto. E una truffa, denominata phishing, nata in Spagna e Portogallo e si è diffusa, infatti, anche nel nostro Paese. Il raggiro consiste nell acquisire user-id, password, nome dell istituto di credito ed eventuali altri dati immessi dall ignaro utente che vedrà svuotato il proprio conto corrente con bonifici fatti a società fantomatiche. Come difendersi Innanzi tutto la Polizia Postale ha fin dall inizio del fenomeno sollecitato l Abi (Associazione bancaria italiana) a diramare alle banche una direttiva per fare avvertire i propri clienti di non digitare i codici personali nel caso dovessero ricevere questo tipo di . Il fenomeno del phishing che in realtà non coinvolge solo le banche ma in generale le varie aziende che si occupano di e- business è oggi considerato la parte dello spam più in crescita in tutto il mondo e colpisce sia le aziende che i consumatori. La cautela impone pertanto di non rispondere mai ad e mails che richiedano conferme o informazioni sui propri rapporti bancari. Si eviteranno così amare sorprese! 21

23 Anche la polizia è on line La Polizia di Stato è un istituzione che quest anno ha festeggiato il 160 anno dalla sua fondazione. Può, quindi, definirsi un antica istituzione. Antica ma anche estremamente moderna ed in continua evoluzione per adattarsi ai vorticosi cambiamenti della nostra società e contrastare una criminalità pronta all uso di strumenti sempre più sofi sticati. L utilizzo delle carte di credito e dei bancomat nonché della rete Internet sono diventati rapidamente un fenomeno di massa inducendo lo Stato ad istituire il servizio Polizia delle Comunicazioni che si occupa, tra l altro, del contrasto degli illeciti relativi al commercio elettronico. E stato inoltre istituito il primo ufficio di Polizia on line reperibile all indirizzo che offre i seguenti servizi: - informazione (passaporti, immigrazione, minori, concorsi e licenze); - prevenzione: (Internet, consigli, segnalazioni, forum tematico): - repressione: (denunce via web per furti, smarrimenti e reati informatico. E consigliabile rivolgersi a tale servizio in ogni caso di truffa, anche dubbia. 22

24 Sedi sindacali della Lombardia Federazione Nazionale Pensionati Cisl Regionale LOMBARDIA Milano - Via Gerolamo Vida 10 Tel Fax pensionati_lombardia@cisl.it Sede territoriale - Bergamo (BG) - Via Carnovali 88 Tel Fax pensionati.bergamo@cisl.it Sede territoriale - Brescia (BS) - Via Altipiano d Asiago 3 Tel Fax pensionati.brescia@cisl.it Sede territoriale - Brianza Monza (MB) - Via Dante 17/A Tel Fax fnpcisl.monza.segreteria@cisl.it Sede territoriale - Como (CO) - Via Rezzonico 34 Tel Fax pensionati.como@cisl.it Sede territoriale - Cremona (CR) - Via Dante 121 Tel Fax pensionati.cremona@cisl.it Sede territoriale - Lecco (LC) - Via Besonda Superiore 11 Tel Fax pensionati.lecco@cisl.it Sede territoriale - Legnano-Magenta Legnano (MI) - Via 29 Maggio 54 Tel Fax pensionati.legnanomagenta@cisl.it Sede territoriale - Lodi (LO) - P.le G.Forni 1 Tel Fax pensionati.lodi@cisl.it Sede territoriale - Mantova (MN) - Via Torelli 10 Tel Fax pensionati.mantova@cisl.it Sede territoriale - Milano (MI) - Via Tadino 23 Tel Fax pensionati.milano@cisl.it Sede territoriale - Pavia (PV) - Via Rolla 3 Tel Fax pensionati.pavia@cisl.it Sede territoriale - Sondrio (SO) - Via Bonfadini 1 Tel Fax pensionati.sondrio@cisl.it Sede territoriale - Vallecamonica Darfo Boario (BS) - Via Lorenzetti 15 Tel Fax pensionati.vallecamonicaseb@cisl.it Sede territoriale - Varese (VA) - Via B. Luini 5 Tel Fax pensionati.varese@cisl.it FNP PENSIONATI LOMBARDIA 23

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26 FNP PENSIONATI LOMBARDIA Milano - MI - Via Gerolamo Vida, 10 Tel Fax pensionati_lombardia@cisl.it VISITA IL SITO INTERNET