ASSEGNI: CAMBIA TUTTO Novità anche per pagamenti in contanti e libretti al portatore
|
|
- Cornelio Giorgi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Impa_assegni_ :46 Page 2 C ASSEGNI: CAMBIA TUTTO Novità anche per pagamenti in contanti e libretti al portatore Composite M Y CM MY CY CMY K
2 A S S E G N I : C A M B I A T U T T O INDICE Assegni Quali sono le novità più rilevanti sugli assegni? 4 Perché questi cambiamenti? 4 Ci saranno novità nel rilascio dei libretti di assegni? 5 È possibile dal 30 aprile 2008 richiedere assegni senza la clausola Non trasferibile? 6 Cosa dobbiamo fare dal 30 aprile 2008 con gli assegni già in nostro possesso? 7 Quali sono a partire dal 30 aprile 2008 le novità sulla girata? 8 Cosa succede agli assegni emessi all ordine dello stesso emittente? 9 Le nuove regole valgono anche per gli assegni circolari, i vaglia postali e cambiari? 9 E se le nuove regole sugli assegni non venissero rispettate? 10 Libretti al Portatore Quali sono le novità per i libretti di deposito al portatore? 11 E se già possediamo libretti al portatore di importo pari o superiore a euro? 11 Cosa bisogna fare per cedere i libretti al portatore? 12 Cosa succede se queste nuove regole non vengono rispettate? 13 Contanti Cosa cambia per il trasferimento di contante, libretti di deposito e titoli al portatore? 14 2
3 Novità anche per pagamenti in contanti e libretti al portatore CARO LETTORE, a partire dal 30 aprile 2008 con la nuova disciplina in tema di antiriciclaggio (Decreto Legislativo n. 231 del 21 novembre 2007) per milioni di cittadini entrano in gioco nuove regole nell uso di assegni bancari, postali e circolari, libretti di risparmio e titoli al portatore, contanti. INTRO Cambiano tante cose: l importo massimo consentito per i trasferimenti in contanti, le modalità di compilazione degli assegni, i limiti di importo per i libretti di risparmio al portatore. L obiettivo di questi cambiamenti è rafforzare l efficacia dell azione di contrasto al riciclaggio dei proventi di attività criminose e al finanziamento del terrorismo. E più in generale garantire una maggiore trasparenza dei flussi di pagamento ostacolando attività illecite e prassi irregolari. In questa prospettiva, le nuove regole contribuiscono ad aumentare la tutela dei cittadini garantendo loro una maggiore protezione rispetto a possibili fenomeni criminosi e rendendo più sicure le operazioni di pagamento. Per tali motivi è fondamentale conoscere nel dettaglio cosa cambia e come adeguarsi alle nuove disposizioni anche per non incorrere nelle sanzioni previste per chi non si attiene ad esse. Buona lettura! 3
4 ASSEGNI A S S E G N I : C A M B I A T U T T O QUALI SONO LE NOVITÀ PIÙ RILEVANTI SUGLI ASSEGNI? A partire dal 30 aprile 2008 non è più possibile emettere un assegno bancario o postale per un importo pari o superiore a euro senza la clausola Non trasferibile e senza aver indicato il nome o la ragione sociale del beneficiario. Le stesse regole valgono anche per gli assegni circolari, i vaglia postali e cambiari. PERCHÉ QUESTI CAMBIAMENTI? La presenza della clausola Non trasferibile e l indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario ci consente di godere di maggiore sicurezza. Grazie a questi due semplici accorgimenti possiamo evitare che, in caso di smarrimento o furto, l assegno possa circolare senza controllo ed essere incassato da persone diverse da quelle a cui lo abbiamo destinato. 4
5 Impa_assegni_ :46 Page 6 M Y CM MY Novità anche per pagamenti in contanti e libretti al portatore La nuova normativa antiriciclaggio vuole infatti tutelare chi utilizza correttamente questi strumenti di pagamento e tenendo traccia di tutte le operazioni contribuire a contrastare utilizzi impropri per finalità illecite o criminose. CY CMY K ASSEGNI C CI SARANNO NOVITÀ NEL RILASCIO DEI LIBRETTI DI ASSEGNI? Sì. Tutti i nuovi libretti che riceveremo dal 30 aprile 2008 saranno già muniti della clausola Non trasferibile e potranno essere unicamente presentati in banca per l incasso dal beneficiario. 5 Composite
6 ASSEGNI A S S E G N I : C A M B I A T U T T O È POSSIBILE DAL 30 APRILE 2008 RICHIEDERE ASSEGNI SENZA LA CLAUSOLA NON TRASFERIBILE? Sì. È sufficiente fare una richiesta scritta alla banca. Gli assegni senza tale clausola, detti anche assegni in forma libera, potranno essere utilizzati per importi inferiori a euro. Per importi pari o superiori la clausola di non trasferibilità dovrà comunque essere sempre inserita da colui che emette l assegno. Attenzione però, la richiesta di assegni in forma libera comporta il pagamento di una somma di 1,50 euro per ciascun assegno, dovuta dal richiedente, a titolo di imposta di bollo. Tale somma verrà poi versata dalla banca all erario. 6
7 Novità anche per pagamenti in contanti e libretti al portatore COSA DOBBIAMO FARE DAL 30 APRILE 2008 CON GLI ASSEGNI GIÀ IN NOSTRO POSSESSO? Possiamo continuare ad utilizzarli fino al loro esaurimento. Per importi pari o superiori a euro tuttavia, oltre: alla data e il luogo di emissione; all importo (in cifre e in lettere); e alla nostra firma; dobbiamo ricordarci di inserire anche la clausola Non trasferibile, indicando sempre correttamente il nome o la ragione sociale del beneficiario. Nel caso in cui fossimo in possesso, in qualità di beneficiari, di assegni emessi prima del 30 aprile 2008, non cambia nulla. Possono essere regolarmente incassati. ASSEGNI 7
8 Impa_assegni_ :46 Page 9 ASSEGNI C A S S E G N I : M Y CM MY CY CMY C A M B I A K T U T T O QUALI SONO A PARTIRE DAL 30 APRILE 2008 LE NOVITÀ SULLA GIRATA? Possono essere girati solo gli assegni emessi in forma libera (senza la clausola Non trasferibile ) e per importi inferiori a euro. L assegno può essere girato anche più volte prima di essere presentato alla banca per l incasso. Ogni girata, pena la sua nullità, dovrà riportare il codice fiscale del soggetto che la effettua (girante). Nel caso il girante non sia una persona fisica - ma sia ad esempio una società - occorre indicare il codice fiscale di tale soggetto e non quello di colui che esegue l operazione (se si tratta di una società, quindi, occorrerà indicare il suo codice fiscale e non quello, ad esempio, del suo direttore o del socio). Affinché l assegno possa essere pagato è necessario assicurarsi che tutte le girate presentino il codice fiscale del relativo girante. 8 Composite
9 Novità anche per pagamenti in contanti e libretti al portatore COSA SUCCEDE AGLI ASSEGNI EMESSI ALL ORDINE DELLO STESSO EMITTENTE? Gli assegni emessi all ordine dell emittente (compresi quelli che riportano le diciture a me medesimo, m.m., a me stesso, etc.) possono essere girati unicamente per l incasso a una banca o a Poste Italiane S.p.A. Vengono dunque considerati non trasferibili e non possono più circolare: in altre parole può incassarli solo l emittente, senza la possibilità di girarli ad altri. ASSEGNI LE NUOVE REGOLE VALGONO ANCHE PER GLI ASSEGNI CIRCOLARI, I VAGLIA POSTALI E CAMBIARI? Sì. Oltre all indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario, essi devono recare anche la clausola Non trasferibile. Per importi inferiori a euro si può richiederne l emissione senza la clausola di non trasferibilità. In questo caso possono essere girati con l indicazione del codice fiscale del girante. Attenzione però, ciascun assegno circolare o vaglia postale o cambiario rilasciato in forma libera comporta il pagamento di una somma di 1,50 euro, dovuta dal richiedente, a titolo di imposta di bollo. Tale somma verrà poi versata dalla banca all erario. 9
10 ASSEGNI A S S E G N I : C A M B I A T U T T O E SE LE NUOVE REGOLE SUGLI ASSEGNI NON VENISSERO RISPETTATE? L utilizzo scorretto degli assegni (nel caso ad esempio ci dimenticassimo di apporre la clausola Non trasferibile per importi pari o superiori a euro) può comportare delle sanzioni amministrative pecuniarie che possono arrivare sino al 40% dell importo trasferito. Come detto, inoltre, la mancanza o l errata indicazione del codice fiscale in sede di apposizione della girata comporta la nullità delle girate stesse e quindi l impossibilità di incassare l assegno. È bene dunque fare molta attenzione. 10
11 Novità anche per pagamenti in contanti e libretti al portatore QUALI SONO LE NOVITÀ PER I LIBRETTI DI DEPOSITO AL PORTATORE? LIBRETTI A partire dal 30 aprile 2008 non è più possibile aprire libretti di deposito al portatore (ossia quelli pagabili direttamente alla persona che li presenta per l incasso) per un importo pari o superiore a euro. E SE GIÀ POSSEDIAMO LIBRETTI AL PORTATORE DI IMPORTO PARI O SUPERIORE A EURO? Dobbiamo regolarizzarli entro il 30 giugno Per fare ciò dobbiamo andare presso le banche (o le Poste in caso di libretti postali) che li hanno emessi dove possiamo: estinguerli, incassando la somma; prelevare la somma in eccedenza fino a raggiungere un importo complessivo inferiore a euro; trasformarli in libretti nominativi. 11
12 LIBRETTI A S S E G N I : C A M B I A T U T T O COSA BISOGNA FARE PER CEDERE I LIBRETTI AL PORTATORE? Dal 30 aprile 2008 se cediamo i nostri libretti - ad esempio ad un familiare entro 30 giorni dal trasferimento, dobbiamo comunicare alla banca i dati identificativi della persona a cui lo cediamo e la data in cui abbiamo effettuato la cessione. 12
13 Novità anche per pagamenti in contanti e libretti al portatore COSA SUCCEDE SE QUESTE NUOVE REGOLE NON VENGONO RISPETTATE? LIBRETTI A partire dal 30 aprile 2008, qualora il saldo del libretto sia pari o superiore a euro può essere applicata una sanzione pecuniaria variabile dal 20% al 40% del saldo stesso. Inoltre, nei casi in cui: non provvedessimo a regolarizzare i libretti già in nostro possesso (ossia quelli aperti prima del 30 aprile 2008, data di entrata in vigore delle nuove norme) entro il 30 giugno 2009; oppure ci dimenticassimo di comunicare i dati della persona a cui li abbiamo ceduti e la data della cessione; potremmo andare incontro ad una sanzione pecuniaria che può variare dal 10% al 20% del saldo del libretto. 13
14 CONTANTE A S S E G N I : C A M B I A T U T T O COSA CAMBIA PER IL TRASFERIMENTO DI CONTANTE, LIBRETTI DI DEPOSITO E TITOLI AL PORTATORE? A partire dal 30 aprile 2008 scende da a euro il limite massimo per effettuare trasferimenti in contante. Sarà vietato il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore, tra soggetti diversi, quando il valore dell operazione, anche se frazionata, è complessivamente pari o superiore a euro. Tale trasferimento può tuttavia avvenire tramite banche, istituti di moneta elettronica, Poste Italiane S.p.A. Nel caso il trasferimento di contante avvenga tramite soggetti che svolgono attività di incasso e trasferimento fondi (i cosiddetti "money transfer") sono previsti limiti più stringenti: il limite massimo è, di regola, di euro. 14
15 Impa_assegni_ :46 Page 16 C M Y CM Copyright - Bancaria Editrice Settore Comunicazione Marzo 2008 Composite MY CY CMY K
16 Impa_assegni_ :46 Page 1 M Y CM MY CY CMY K Stampa: F.lli Spada S.p.A. - Grafica Francesca Rossi I.P. C Composite
Informativa n. 11. Limitazioni all uso del contante, degli assegni e dei libretti al portatore (DLgs. 21.11.2007 n. 231) - Principali novità INDICE
Informativa n. 11 del 2 aprile 2008 Limitazioni all uso del contante, degli assegni e dei libretti al portatore (DLgs. 21.11.2007 n. 231) - Principali novità INDICE 1 Novità in materia di utilizzo del
NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO
Servizio circolari per la clientela Circolari specialistiche sui temi giuridici. tributari e finanziari. Circolare Gennaio 2008 n 3 Milano, 25 gennaio 2008 NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO Dal 30/04/2008 cambiano
AVVISO ALLA CLIENTELA
AVVISO ALLA CLIENTELA Si informa la spettabile clientela che, a seguito dell emanazione del Decreto Legge del 6 dicembre 2011, n. 201 (cd. decreto Monti ) cambiano alcune disposizioni circa l utilizzo
AVVISO ALLA CLIENTELA
novembre 2007, n.231 circa il TRASFERIMENTO DI DENARO CONTANTE O DI LIBRETTI DI DEPOSITO BANCARI O POSTALI AL PORTATORE O DI TITOLI AL PORTATORE A decorrere dal 6 dicembre 2011 è vietato il trasferimento
ASSEGNI: CAMBIA TUTTO Novità anche per pagamenti in contanti e libretti al portatore
ASSEGNI: CAMBIA TUTTO Novità anche per pagamenti in contanti e libretti al portatore A S S E G N I : C A M B I A T U T T O INDICE Assegni Quali sono le novità più rilevanti sugli assegni? 4 Perché questi
Circolazione del contante: pagamenti oltre i 1.000 tra privati
24.01.2012 Circolazione del contante: pagamenti oltre i 1.000 tra privati Categoria Sottocategoria Antiriciclaggio Varie Il comma 1 dell'articolo 12 del Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 ha previsto
ANTIRICICLAGGIO: NORMATIVA E ADEMPIMENTI PER I PROFESSIONISTI
ANTIRICICLAGGIO: NORMATIVA E ADEMPIMENTI PER I PROFESSIONISTI (parte seconda) 1 MISURE ULTERIORI: LIMITAZIONI ALL USO DEL CONTANTE FORMAZIONE 2 Il divieto (art. 49, co. 1, d.lgs. 231/2007) È vietato il
F.A.Q. (Frequently Asked Questions)
NUOVA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO Limitazioni nell uso del Contante, Assegni e Titoli al Portatore Disposizioni antiriciclaggio previste dall art. 49 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, come
La Manovra 2010 modifica il decreto antiriciclaggio
La modifica il decreto antiriciclaggio di Nicola Forte (*) LA NOVITA` La ha diminuito nuovamente a 5.000 euro la soglia massima per le transazioni in contanti, per l emissione di assegni liberi e per il
Dottore, posso pagarla in contanti? Si, ma
Sul forum Odontoiatria fiscale nel portale dedicato agli Odontoiatri italiani Odontoline.it, del quale sono moderatore, è stato a più riprese discusso il tema della limitazione all uso dei contanti, in
LE SANZIONI PER L INOSSERVANZA DELLE NORME ANTIRICICLAGGIO
LE SANZIONI PER L INOSSERVANZA DELLE NORME ANTIRICICLAGGIO Relatore Magg. GdF dott. Armando Tadini - Ufficiale Addetto Centro Operativo DIA Milano - SANZIONI amministrative penali CAPO II DEL DECRETO LEGISLATIVO
Imposta di bollo su titoli di credito rilasciati senza la clausola di non trasferibilità
IMPOSIZIONE INDIRETTA CIRCOLARE N. 18 DEL 18 MARZO 2008 Imposta di bollo su titoli di credito rilasciati senza la clausola di non PROVVEDIMENTI COMMENTATI Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 (art.
Roma, 06/02/2013 Ai gentili Clienti Loro sedi
Roma, 06/02/2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: La limitazione alla circolazione del contante Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza
ASPETTI PARTICOLARI: LE LIMITAZIONI ALL USO DEI CONTANTI E DEI TITOLI AL PORTATORE
ASPETTI PARTICOLARI: LE LIMITAZIONI ALL USO DEI CONTANTI E DEI TITOLI AL PORTATORE L art. 49 del DLGS n. 231/07 vieta il trasferimento di denaro contante, libretti e/o titoli al portatore fra soggetti
Oggetto: A rischio i trasferimenti di denaro contante sopra i 5.000 euro.
Busto Arsizio, 16/09/2010 Ai gentili clienti Loro sedi Oggetto: A rischio i trasferimenti di denaro contante sopra i 5.000. La violazione L art. 20 del Dl. 78/2010 ha modificato la soglia massima per effettuare
CIRCOLARE N. 18/E. Roma, 07 marzo 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso
CIRCOLARE N. 18/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 07 marzo 2008 OGGETTO: Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 articolo 49, comma 10 Imposta di bollo su assegni bancari o postali
F.A.Q. NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO
F.A.Q. NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO Limitazioni nell uso del Contante, Assegni e Titoli al Portatore Disposizioni antiriciclaggio previste dall art. 49 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, come
Tempi certi di disponibilità delle somme versate con assegno. Guida pratica
Tempi certi di disponibilità delle somme versate con assegno Guida pratica Tutte le iniziative PattiChiari Risparmio Elenco delle obbligazioni a basso rischio e a basso rendimento Informazioni chiare sulle
L utilizzo del sistema finanziario secondo la nuova disciplina antiriciclaggio (D. Lgs. 21/11/2007 n 231)
L utilizzo del sistema finanziario secondo la nuova disciplina antiriciclaggio (D. Lgs. 21/11/2007 n 231) Con il D. Lgs. 21/11/2007 n 231, pubblicato sulla G.U. n.290 SO n.267 del 14 dicembre 2007, è stata
Rassegna stampa. 28 marzo 2008. Responsabile : Claudio Rao (tel. 06/32.21.805 e-mail:claudio.rao@oua.it)
Ufficio stampa Rassegna stampa 28 marzo 2008 Responsabile : Claudio Rao (tel. 06/32.21.805 e-mail:claudio.rao@oua.it) 1 SOMMARIO Pag. 3 ELEZIONI: Professioni, Balducci, politica se ne occupi in vista voto
A rischio i trasferimenti di denaro contante sopra i 5.000 euro.
A rischio i trasferimenti di denaro contante sopra i 5.000. La violazione L art. 20 del Dl. 78/2010 ha modificato la soglia massima per effettuare i pagamenti in denaro contante in precedenza pari a 12.500,
Periodico informativo n. 100/2012. Le novità antiriciclaggio
Periodico informativo n. 100/2012 Le novità antiriciclaggio Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza del fatto che è entrato in vigore lo scorso
COMUNICATO STAMPA. Assegni: dal 30 aprile via alle nuove regole In arrivo allo sportello la guida ABI per i clienti
COMUNICATO STAMPA Assegni: dal 30 aprile via alle nuove regole In arrivo allo sportello la guida ABI per i clienti La guida, disponibile in banca, è messa a punto dall ABI con la collaborazione del Ministero
News per i Clienti dello studio
N. 165 del 6 Novembre 2013 News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi POS obbligatorio per esercenti di attività di vendita di prodotti e servizi, anche professionali (Articolo 15 commi
STUDIO BADELLINO. GIOVANNI L. BADELLINO D o t t o r e C o m m e r c i a l i s t a R e v i s o r e C o n t a b i l e
GIOVANNI L. D o t t o r e C o m m e r c i a l i s t a R e v i s o r e C o n t a b i l e CIRCOLARE N. 4 DELL 8 APRILE 2008 INTRODUZIONE PAG. 2 TRASFERIMENTO DI DENARO CONTANTE (ART. 49) PAG. 2 NUOVA DISCIPLINA
IL DIRETTORE DELL AGENZIA DI INFORMAZIONE FINANZIARIA
IL DIRETTORE DELL AGENZIA DI INFORMAZIONE FINANZIARIA VISTA la Legge 17 giugno 2008, n. 92, Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, e in particolare
Articolo 20 comma 1 regolamento delle entrate del comune di Torino.
Articolo 20 comma 1 regolamento delle entrate del comune di Torino. Il modello F24 consente ai contribuenti di versare con un unico modello oltre alle imposte erariali (irpef, iva etc) e ai contributi
- 1 - Trasferimento di denaro contante
A DECORRERE DAL 31.5.2010 sono state introdotte ad opera dell art. 20, DL n. 78/2010, c.d. Manovra correttiva, una serie di novità circa: l uso del denaro contante; l utilizzo degli assegni bancari o postali
Circolare N.35 del 7 Marzo 2014
Circolare N.35 del 7 Marzo 2014 POS per i professionisti. Con la conversione del DL Milleproroghe slitta al 30.06.2014 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che è stata approvata definitivamente
IL LIMITE ALL UTILIZZO DEL CONTANTE
IL LIMITE ALL UTILIZZO DEL CONTANTE Il D.L. 138/2011 (c.d. Manovra di Ferragosto) interviene riducendo alla metà la soglia per la movimentazione del denaro contante, degli assegni e dei libretti al portatore,
LO STOP ALL USO DEL CONTANTE
2012 Studio Pavan Daniela dottore commercialista e revisore contabile via G. Garibaldi 104/A 35043 Monselice (PD) e-mail: daniela.pavan@studiopavan.eu sito web: http:// www.studiopavan.eu tel. 0429/73659
L antiriciclaggio e nuovi limiti all'uso del contante
L antiriciclaggio e nuovi limiti all'uso del contante Il D.L. 13 agosto 2011 n.138, noto come Manovra di Ferragosto al fine di ridurre il rischio connesso all utilizzo del contante a scopo di riciclaggio
Con Provvedimento del Direttore dell Agenzia del 23 ottobre 2007 è stato approvato il nuovo modello di versamento F24.
Articolo 20, comma 1 Regolamento delle entrate del comune di Torino. Il modello F24 consente ai contribuenti di versare con un unico modello oltre alle imposte erariali (irpef, iva etc) e ai contributi
SOLUZIONI VERIFICHE MODULO 2 UNITÀ 2
Vivere l azienda 2 - Modulo 2 Unità 2 verifiche Soluzioni pag. 1 di 5 SOLUZIONI VERIFICHE MODULO 2 UNITÀ 2 Gli strumenti cartacei di regolamento VERIFICA VELOCE 1 1. V; 2. F; (denaro contante), 3. V; 4.
Il decreto Antiriciclaggio
Il decreto Antiriciclaggio Gli aspetti principali per le banche della normativa antiriciclaggio 1 Sommario Struttura fondamentale della normativa antiriciclaggio Limite al trasferimento di contanti e titoli
Articolo 20 comma 1 regolamento delle entrate del comune di torino.
Articolo 20 comma 1 regolamento delle entrate del comune di torino. Il modello F24 consente ai contribuenti di versare con un unico modello oltre alle imposte erariali (irpef, iva etc) e ai contributi
LA RIDUZIONE DEL LIMITE PER L USO DEL CONTANTE E LA COMUNICAZIONE DELLE VIOLAZIONI ALL AGENZIA DELLE ENTRATE
INFORMATIVA N. 285 16 DICEMBRE 2011 ANTIRICICLAGGIO LA RIDUZIONE DEL LIMITE PER L USO DEL CONTANTE E LA COMUNICAZIONE DELLE VIOLAZIONI ALL AGENZIA DELLE ENTRATE Art. 12, commi 1 e 11, DL n. 201/2011 Artt.
Circolare N.146 del 19 Ottobre 2012. Novità in materia di disposizioni di bonifico
Circolare N.146 del 19 Ottobre 2012 Novità in materia di disposizioni di bonifico Novità in materia di disposizioni di bonifico Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che sono state pubblicate,
Progetto di educazione finanziaria NON MAI TROPPO TARDI
Progetto di educazione finanziaria NON MAI TROPPO TARDI TRACCIABILITÁ DEI PAGAMENTI (luglio 2012): documentazione interna di supporto al progetto di Upter Solidarietà in collaborazione con FeBAF e PattiChiari
Studio Carlin e Laurenti & associati STUDIO COMMERCIALISTI
Studio Carlin e Laurenti & associati STUDIO COMMERCIALISTI 45014 PORTO VIRO (RO) Via Mantovana n. 86 tel 0426.321062 fax 0426.323497 olga.circolari@studiocla.it Circolare nr. 16 del 24 marzo 2012 I nuovi
Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali. TITOLO I Disposizioni Generali. Art. 1 (Definizioni)
Testo Decreto Delegato Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali TITOLO I Disposizioni Generali Art. 1 (Definizioni) 1. Ai fini del presente decreto delegato si intendono per: a) Assegno
MODELLO UNICO DI INFORMATIVA PRECONTRATTUALE EX ART.49 REGOLAMENTO ISVAP 5/2006
MODELLO UNICO DI INFORMATIVA PRECONTRATTUALE EX ART.49 REGOLAMENTO ISVAP 5/2006 SEZIONE A (ex modello 7A) COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI
I TITOLI DI CREDITO. Nel pagherò concorrono: a) il trattario e il traente. b) il traente e il beneficiario. c) l emittente e il beneficiario.
I TITOLI DI CREDITO Il titolo di credito: a) conferisce un diritto di credito. b) incorpora un diritto di credito. c) vale quale prova di un contratto stipulato fra le parti. L esecutività è: a) caratteristica
INFORMAZIONI DA RENDERE AL CONTRAENTE PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA O, QUALORA NON PREVISTA, DEL CONTRATTO SI DICHIARA QUANTO SEGUE
ALLEGATO 7B INFORMAZIONI DA RENDERE AL CONTRAENTE PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA O, QUALORA NON PREVISTA, DEL CONTRATTO PREMESSO che ai sensi della vigente normativa, l intermediario assicurativo
Foglio informativo CONTO DI DEPOSITO PER PERSONE FISICHE RESIDENTI IN ITALIA
Foglio informativo CONTO DI DEPOSITO PER PERSONE FISICHE RESIDENTI IN ITALIA INFORMAZIONI SULLA BANCA AS "PrivatBank" - Filiale in Italia, Sede legale: Via Vespasiano, 46a/b, 00192 Roma, Italia Codice
LIMITAZIONI ALL UTILIZZO DI DENARO CONTANTE: CHIARIMENTI
Ravenna, 14 Dicembre 2012 Circolare n. 25/12 OGGETTO: Limitazioni all utilizzo di denaro contante ulteriori chiarimenti L art. 49 del D.Lgs. 21/11/2007, n.231, reca la disciplina delle limitazioni all
1 - ULTIME NOVITÀ FISCALI
3 C:\Users\Administrator\Desk... CIRCOLARE n. 11/2010 Spett.li Clienti Loro SEDI Pesaro, 07 settembre 2010 1. Ultime novità fiscali; 2. Ripristinato il limite di Euro 5.000 per i trasferimenti in contante
Il D.lgs. 231/2007 in materia di antiriciclaggio, tra novità legislative, ruolo degli Organi e delle Autorità di Vigilanza ed impianto sanzionatorio
Il D.lgs. 231/2007 in materia di antiriciclaggio, tra novità legislative, ruolo degli Organi e delle Autorità di Vigilanza ed impianto sanzionatorio 1 La normativa Il D. lgs. 231/07 ha dato attuazione
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura PERUGIA ASSEGNI POSTALI PROTESTATI: NOTE INFORMATIVE Nel caso venga emesso un assegno postale senza la necessaria copertura finanziaria nel conto
Procedura. Amministrativo-Contabile. Servizio di Cassa Interno. Gestione Servizio di Cassa Interno
Procedura Amministrativo-Contabile Servizio di Cassa Interno Gestione Servizio di Cassa Interno (Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 27/06/2012) Art. 1. OBIETTIVO La presente procedura contiene
Scheda pratica Aduc. E' bene quindi fare chiarezza sulla portata del provvedimento e sui suoi programmati sviluppi futuri.
http://www.aduc.it 9 marzo 2012 Denaro contante e nuove norme. Scheda pratica Aduc Tra le varie riforme del Governo Monti c'è la cosiddetta "stretta sui contanti", una normativa che ha modificato il tetto
DAMIANO ADRIANI Dottore Commercialista
1/8 OGGETTO NUOVI OBBLIGHI IN MATERIA DI ANTIRICICLAGGIO: INNALZAMENTO DELLA SOGLIA PER L USO DEL CONTANTE CLASSIFICAZIONE CC - ANTIRICICLAGGIO RIFERIMENTI RMATIVI D. Lgs. 21.11.2007 n. 231 ART. 12 D.L.
Circolare N.74 del 18 Maggio 2012
Circolare N.74 del 18 Maggio 2012 Movimenti transfrontalieri: le modifiche dell apparato sanzionatorio apportate dal DL semplificazioni fiscali Movimenti transfrontalieri: le modifiche all apparato sanzionatorio
I TITOLI DI CREDITO rapporto fondamentale rapporto cartolare La sicurezza Articoli fondamentali sui titoli di credito 1992 1993 1994
I TITOLI DI CREDITO La cessione ordinaria del credito è poco efficiente a causa delle eccezioni che il debitore ceduto può eccepire al creditore cessionario relativamente alle eccezioni che avrebbe potuto
Prestito Sociale Coop Centro Italia: tanti vantaggi e zero spese!
Prestito Sociale Coop Centro Italia: tanti vantaggi e zero spese! 2 Il Prestito Sociale di Coop Centro Italia Il Prestito Sociale è uno strumento semplice, sicuro e conveniente attraverso il quale puoi
TRACCIABILITÀ dei MOVIMENTI FINANZIARI NOVITÀ della MANOVRA di FERRAGOSTO
Circolare n. 15/2011 TRACCIABILITÀ dei MOVIMENTI FINANZIARI NOVITÀ della MANOVRA di FERRAGOSTO In questa Circolare 1. Limitazioni all'uso del contante 2. Assegni e libretti al portatore 3. Segnalazione
LA MANOVRA MONTI (DL 6.12.2011 N. 201) - NOVITÀ IN MATERIA DI CONTANTI, ASSEGNI E LIBRETTI AL PORTATORE
LA MANOVRA MONTI (DL 6.12.2011 N. 201) - NOVITÀ IN MATERIA DI CONTANTI, ASSEGNI E LIBRETTI AL PORTATORE INDICE 1 Premessa 2 Novità in materia di contanti 2.1 Valore oggetto di trasferimento ed operazioni
FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO
FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO Foglio informativo analitico recante le condizioni contrattuali praticate per i rapporti di prestito sociale dalla Cooperativa G. di Vittorio Società
Il monitoraggio fiscale
Forum Banche e P.A. 2015 Il monitoraggio fiscale Roma, 23 novembre 2015 1 L art. 9 della legge 6 agosto 2013, n. 97 («legge europea 2013») ha profondamente modificato il sistema del cd. monitoraggio fiscale
COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI
COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI Ai sensi delle disposizioni del d. lgs. n. 209/2005 del reg. ISVAP n. 5/2006 in tema
VERIFICA DI FINE MODULO 2
erifica di fine modulo 2 pag. 1 di 6 ERIICA DI INE MODULO 2 Strumenti di regolamento degli scambi commerciali 1. Segna con una crocetta la risposta esatta. 1. Il bonifico bancario viene effettuato per
Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail
Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail info@studiocampasso.it www.studiocampasso.it Informativa n. 57 del 20 dicembre 2011 La manovra Monti (DL
Consorzio Granterre Società Cooperativa Agricola Via Polonia 30/33 41100 Modena TEL. 059-31.21.62 FAX 059-45.04.41
REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Consorzio Granterre Società Cooperativa Agricola Via Polonia 30/33 41100 Modena TEL. 059-31.21.62 FAX 059-45.04.41 www.granterre.it Art. 1 Il presente Regolamento
PRESTITO DA SOCI. Sabato, 20 Settembre 2008 Incontro con Responsabili Comitati di Gestione
PRESTITO DA SOCI Sabato, 20 Settembre 2008 Incontro con Responsabili Comitati di Gestione REGOLAMENTO N.3 ART.9 I versamenti possono essere effettuati in contanti, nel rispetto della vigente normativa,
Giovanni Perrino ASSEGNO: Attenzione
Assegno: Attenzione Giovanni Perrino ASSEGNO: Attenzione manuale www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Giovanni Perrino Tutti i diritti riservati Non so come partire,ma penso di essere d aiuto a chi
LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE. Appunti sul libro Economia della Banca
LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE Appunti sul libro Economia della Banca DEFINIZIONI Le forme tecniche di raccolta comprendono il complesso degli strumenti che consentono alla banca
Gli obblighi di diligenza Tutto ciò che i nostri clienti dovrebbero sapere
Gli obblighi di diligenza Tutto ciò che i nostri clienti dovrebbero sapere Gentile Cliente, innanzitutto la ringraziamo per la fiducia accordata a PostFinance. Noi vogliamo offrirle il miglior servizio
N. 62 FISCAL NEWS. Circolazione del contante: il rimborso delle trasferte 08.02.2012. Premessa. La circolare di aggiornamento professionale
a cura di Antonio Gigliotti www.fiscal-focus.it www.fiscal-focus.info N. 62 FISCAL NEWS La circolare di aggiornamento professionale 08.02.2012 Circolazione del contante: il rimborso delle trasferte Categoria
Economia Aziendale II
Albez edutainment production Economia Aziendale II Le cambiali 1 Sommario L epoca di pagamento Gli strumenti di pagamento I titoli di credito La cambiale Cosa vuol dire Tipologia di cambiali Il pagherò
QUESTO MODELLO VA USATO
ISTRUZIONI PER IL VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO PER L EMERSIONE DI LAVORATORI OCCUPATI IN ATTIVITÀ DI ASSISTENZA ALLA PERSONA E NEL LAVORO DOMESTICO ITALIANI COMUNITARI ED EXTRACOMUNITARI QUESTO MODELLO VA
MARKETING E CREDITO Credito e Incentivi
MARKETING E CREDITO Credito e Incentivi Prot. n. 03301 Roma, 14 dicembre 2007 Com. n. 22 OGGETTO: Disposizioni di attuazione della III Direttiva comunitaria in materia di prevenzione dell utilizzo del
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI circoscrizione del Tribunale di Catania CATANIA
REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DEI CONTRIBUTI ANNUALI DI ISCRIZIONE ALL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI CATANIA PREMESSA Il presente Regolamento si propone di normare la
SOCIETA ANONIMA Dispensa / teoria costituzione e ripartizione utile SA. Luca Dossena
SOCIETA ANONIMA Dispensa / teoria costituzione e ripartizione utile SA Luca Dossena Sommario SOCIETA ANONIMA... 3 Teoria di base... 3 Iscrizione a RC (registro di commercio):... 3 Capitale azionario...
RISOLUZIONE N.15/E QUESITO
RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio
Tracciabilità dei flussi finanziari
Tracciabilità dei flussi finanziari Legge 13 agosto 2010 n. 136 DL 187 del 12 novembre 2010 L. Conv. 217 del 17 dicembre 2010 Scopo Assicurare la prevenzione di infiltrazioni criminali Si rivolge Agli
DEPOSITI A RISPARMIO PER CONSUMATORI
FOGLIO INFORMATIVO relativo al DEPOSITI A RISPARMIO PER CONSUMATORI INFORMAZIONI SULLA BANCA BANCA DEL CENTROVENETO Credito Cooperativo S.C. - Longare Via Ponte di Costozza, 12 36023 Longare (VI) Tel.:
LA GESTIONE DEI MOVIMENTI FINANZIARI
1 ARTICOLO 3 comma 2 L. 136/2010 I pagamenti destinati a dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti tra le spese generali nonché quelli destinati alla provvista di immobilizzazioni
Anche quest anno questo Studio predisporrà mensilmente la rubrica Normative Aziende.
DI MASTROMATTEI LUIGI C.F. MSTLGU48M08F631R - P. 041834209699 REA 1731503 E-MAIL: GECOSRL@GECO.191.IT SITO WEB: WWW.STUDIOGECO.BIZ ELABORAZIONE DATI CONTABILI SEDE: VIALE MATTEOTTI, 8 20095 CUSANO MILANINO
COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL
CONTI E RAPPORTI DORMIENTI: Istruzioni per l uso
CONTI E RAPPORTI DORMIENTI: Istruzioni per l uso 2 CONTI E RAPPORTI DORMIENTI: ISTRUZIONI PER L USO Conti e rapporti dormienti: le novità Recentemente sono entrate in vigore le nuove norme sui cosiddetti
Regolamento per la gestione dei Prestiti Sociali
Regolamento per la gestione dei Prestiti Sociali Art. 1 Scopo Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti da Soci, sia persone fisiche che giuridiche, in conformità all art. 4 dello Statuto
5 per mille al volontariato 2007
Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione
Imposta di bollo su conti correnti, libretti di risparmio e prodotti. finanziari
Imposta di bollo su conti correnti, libretti di risparmio e prodotti finanziari (di Leda Rita Corrado - Assegnista di ricerca in Diritto Tributario presso l Università degli Studi di Roma Tor Vergata e
Tutti i soci sono tenuti alla massima e più scrupolosa osservanza delle norme in esso contenute.
REGOLAMENTO DEI DEPOSITI DEI SOCI PREMESSA Il presente regolamento interno ha come scopo la disciplina dei conferimenti in denaro, a titolo di prestito, effettuati dai soci per il conseguimento dell oggetto
ALTRE FAQ SU ANTIRICICLAGGIO
ALTRE FAQ SU ANTIRICICLAGGIO Che cosa deve fare un soggetto che intende trasferire ad altro soggetto denaro contante, libretti di risparmio al portatore, certificati di deposito al portatore o altri titoli
i.:iso ltak:ementl ASSEMBLEA 17 aprile 2015 - Parte straordinaria - Relazione delega aumento capitale sociale
i.:iso ltak:ementl ASSEMBLEA 17 aprile 2015 - Parte straordinaria - Relazione delega aumento capitale sociale Relazione del Consiglio di amministrazione Proposta di rinnovo della delega agli Amministratori,
REGOLAMENTO INIZIATIVA CREDIINCREVAL 2014
IN COSA CONSISTE REGOLAMENTO INIZIATIVA CREDIINCREVAL 2014 I Clienti che trasferiscono presso le Filiali del Credito Valtellinese, dal 3 giugno 2014 al 30 settembre 2014, strumenti/prodotti finanziari
Oggetto: LE REGOLE PER L EFFETTUAZIONE DI FINANZIAMENTI DA PARTE DEI SOCI ALLE SOCIETÀ PARTECIPATE
Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: LE REGOLE PER L EFFETTUAZIONE DI FINANZIAMENTI DA PARTE DEI SOCI ALLE SOCIETÀ PARTECIPATE Molto spesso i soci persone fisiche si trovano nella condizione di sostenere
Deposito a Risparmio Dedicato ai Minori Nominativo vincolato alla maggiore età. Da 14 a 18 anni. Da 12 a 14 anni. Vincolo: Riservato ai minori
Foglio Informativo n 78 Versione 1/16 Baby Young Teenager Deposito a Risparmio Dedicato ai Minori Nominativo vincolato alla maggiore età Da 0 a 12 anni Da 12 a 14 anni Da 14 a 18 anni Vincolo: Riservato
L utilizzo del denaro contante 6.12.2011 tra soggetti diversi pari o superiore a 1.000 eseguiti tramite intermediari abilitati complessivamente
Padova 16 dicembre 2011 BALIN & ASSOCIATI Umberto Balin Margherita Cabianca Francesca Gardellin Viviana Pigal Raffaella Martellani Circolare n. 22/2011 Ai Clienti dello Studio LORO SEDI Dott. Dario Fabris
Guida al sistema di pagamento delle pratiche telematiche
Guida al sistema di pagamento delle pratiche telematiche Gentile Utente, per effettuare il pagamento delle pratiche telematiche deve accedere alla Home Page delle Banche Dati, dopo aver digitato la sua
4.2 Ri.Ba. 4.2.1 Rivisitazione dell impianto delle Ri.Ba. e degli accordi interbancari
Nuove regole a seguito della Direttiva Europea sui servizi di pagamento (PSD) recepito dal Decreto Legislativo N. 11 del 27/01/2010 estratto riferito ai pagamenti tramite RiBa: 4.2 Ri.Ba. 4.2.1 Rivisitazione
OGGETTO: IL NUOVO LIMITE DI UTILIZZO DEL CONTANTE
Legnano, 13/01/2016 Alle imprese assistite OGGETTO: IL NUOVO LIMITE DI UTILIZZO DEL CONTANTE Uno degli interventi sicuramente più inaspettati della manovra per il 2016 riguarda l innalzamento della soglia
volontariato: I conti raccontano ANCHE di noi 4 incontro: venerdì 15 marzo
volontariato: I conti raccontano ANCHE di noi 4 incontro: venerdì 15 marzo LE GESTIONI CONTABILI ELEMENTARI 2 Gli elementi di contabilità elementare sono quegli strumenti quotidiani che, dal più semplice
GESTIONE SOCI COOPERATIVE
GESTIONE SOCI COOPERATIVE Project Details Document Indice 1. Introduzione. 2. Prestito sociale fruttifero e infruttifero. 3. Capitale sociale. 4. Bilanci di previsione. Introduzione La procedura si articola
RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015
RISOLUZIONE N. 81/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Comunicazione del luogo di conservazione in modalità elettronica dei
Circ_017357_18_07_2001_ADEMPIMENTI IVA. Ai Dirigenti dell Amministrazione Centrale. Ai Direttori delle Strutture dell'infn
Circ_017357_18_07_2001_ADEMPIMENTI IVA Ai Dirigenti dell Amministrazione Centrale Ai Direttori delle Strutture dell'infn Ai Responsabili delle Unità Funzionali Organizzazione-Amministrazione delle Strutture
LEZIONE: TESORERIA 1/2
Corso Responsabile Amministrativo E. Marcelli C. Marcelli LEZIONE: TESORERIA 1/2 Tesoreria 1/2 AGENDA 1. Tenuta cassa 1.1 Prima nota cassa 1.2 Prima nota cassa esempio 1.3 Controllo cassa 2. Banca: Tipologie
Il mercato mobiliare
Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente
Pensioni, dal primo luglio serve il conto corrente
Periodico informativo n. 87/2012 Pensioni, dal primo luglio serve il conto corrente Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che dal 1 luglio