Sommario. Posta Elettronica Certificata (PEC) Direttiva MIT. Posta Elettronica Certificata

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1 AA. Posta Elettronica Certificata (PEC) Ing. Rossella Rubino Bologna, 18 maggio 2006 Sommario Introduzione Aspetti tecnici Decreto ministeriale contenente le regole tecniche Aspetti giuridici DPR 68/2005 Servizi disponibili Riferimenti 1 2 Posta Elettronica Certificata Direttiva MIT ( ) Sistema di posta nel quale è fornita al mittente documentazione elettronica, con valenza legale, attestante l invio e la consegna di documenti informatici. (DPR 11/2/2005 n.68 Art.1 comma 2g, Art.4 comma 1) L impiego della posta elettronica consente e facilita quel cambiamento culturale ed organizzativo della pubblica amministrazione che risponde alle attese del Paese ed alle sfide della competitività: bisogna accelerare questo processo di cambiamento e darne concreta percezione anche all esterno, abbandonando inutili ed onerosi formalismi, considerati, anche, i consistenti risparmi di risorse che potranno derivare alla pubblica amministrazione dall uso intensivo della posta elettronica Esempi di utilizzo In ambito PA gestione atti Preconsiglio dei Ministri trasmissione notizie di reato trasmissione atti e documenti tra cittadini e PA Industrie trasmissione atti al registro delle imprese trasmissione di documenti contabili Soggetti interessati all esercizio di gestore PEC certificatori di firma digitale grandi ISP aziende fornitrici di servizi informatici 6 PEC e Raccomandata A/R Il servizio di PEC ha tutti i requisiti della raccomandata con A/R cui si aggiungono notevoli vantaggi semplicità ed economicità di trasmissione, inoltro e riproduzione semplicità ed economicità di archiviazione e ricerca facilità di invio multiplo, cioè a più destinatari contemporaneamente, con costi estremamente più bassi rispetto a quelli dei mezzi tradizionali velocità della comunicazione ed inoltre non è necessaria la presenza del destinatario per completare la consegna possibilità di consultazione ed uso anche da postazioni diverse da quella del proprio ufficio o abitazione diversamente dalla raccomandata, nella ricevuta di avvenuta consegna sono presenti anche i contenuti del messaggio originale. 1

2 Componenti sistema PEC Soggetti mittente destinatario gestore del servizio Messaggi (S/MIME) ricevute avvisi buste Ricevute Accettazione attesta l invio con i dati di certificazione Avvenuta consegna attesta la consegna con i dati di certificazione e, su richiesta il messaggio originario completa, breve, sintetica Presa in carico attesta il passaggio di responsabilità al gestore del destinatario 7 8 Buste Trasporto il messaggio originale i dati di certificazione la firma del gestore Anomalia contiene il messaggio errato/esterno e la firma del gestore Avvisi Non accettazione errori formali o virus Mancata consegna superamento tempo massimo o virus Virus rilevamento virus 9 10 MIME (Multipurpose Internet Mail Extensions) (RFC 2822) Standard per l invio di messaggi testo grafica audio Messaggio composto header informazioni per la trasmissione differenziare i tipi di messaggio body Secure MIME (RFC 2633) Proposto da RSA Scopo fornire servizi di sicurezza (PKCS #7: CMS) firma digitale cifratura Alternativa PGP/MIME

3 Firma dei messaggi (DPCM art. 7, c.1) Certificati (DPCM art. 7, c.1 e c.2) I messaggi generati dai sistemi di PEC sono sottoscritti dai gestori mediante una firma elettronica avanzata generata automaticamente dal sistema di PEC basata su chiavi asimmetriche Scopo rendere manifesta la provenienza assicurare l integrità assicurare l autenticità Rilasciati dal CNIPA al gestore al momento dell iscrizione nell indice dei gestori (<10) Devono rispettare il profilo determinato dal DPR 68/ Riferimento temporale 14 (DPR 68/2005 art. 10) I gestori di posta elettronica certificata appongono un riferimento temporale su ciascun messaggio quotidianamente una marca temporale sui log dei messaggi. Funzionamento Scenario 1 PEC PEC mancata consegna virus rilevato dal destinatario virus rilevato dal mittente Scenario 2 normale PEC Scenario 3 PEC normale Scenario 1 PdA 2a Validità legale (DPR 68/2005 art. 4 comma 6) 1b 1a 3 PdR E attestata Ricevuta di accettazione 2b PdC 4d 4a Ricevuta di avvenuta consegna PdC 2d 4c 2c PdR 4b 18 3

4 Validità legale (DPR 68/2005 art. 6 comma 7) Nel caso in cui il mittente non abbia più la disponibilità delle ricevute dei messaggi di PEC inviati, le informazioni detenute dai gestori, sono opponibili ai terzi. Scenario 1: fasi (1) 1a: l utente invia una al Punto di Accesso (PdA) 1b: il PdA restituisce al mittente una Ricevuta di accettazione (RdA) 2a: il PdA crea una Busta di Trasporto e la inoltra al Punto di Ricezione (PdR) del gestore destinatario Scenario 1: fasi (2) 2b: il PdR verifica la BdT e crea una ricevuta di Presa in Carico (RdPiC) che viene inoltrata al PdR del gestore mittente 2c: il PdR verifica la validità della RdPiC e la inoltra al PdC 2d: il PdC salva la RdPiC nello store delle ricevute del gestore Scenario 1: fasi (3) 3: il PdR inoltra la BdT al Punto di Consegna (PdC) 4a: il PdC verifica il contenuto della BdT e la salva nella mailbox del destinatario 4b: il PdC crea una Ricevuta di Avvenuta Consegna (RdAC) e la inoltra al PdR del Gestore mittente Scenario 1: fasi (4) Scenario 1: schema logico (1) 4c: il PdR verifica la validità della RdAC e la inoltra al PdC 4d: il PdC salva la RdAC nella mailbox del mittente PdA mittente

5 Punto di accesso Scenario 1: schema logico (2) invio e lettura mail identificazione e accesso utente verifica presenza di virus emissione ricevuta imbustamento messaggio PdA verifica se il destinatario ha una casella di PEC PdA mittente Ricevuta di Accettazione (1) dati di certificazione (allegato XML) data e ora invio mittente destinatario oggetto ID messaggio... firmata con la chiave del gestore di PEC del mittente Ricevuta di Accettazione (2) Avviso di non Accettazione ID messaggio Per garantire univocità tracciare correttamente i messaggi e le ricevute Formato [stringa_alfanumerica]@[dominio_posta]

6 Scenario 1: schema logico (3) Busta di Trasporto (1) PdA mittente PdR destinatario Messaggio messaggio originale (allegato immodificabile RFC 2822) dati di certificazione firmato con la chiave del gestore di PEC del mittente Busta di Trasporto (2) Punto di ricezione riceve il messaggio (DPEC) controllo provenienza/correttezza emissione ricevuta di presa in carico (RdPiC) imbustamento messaggio errati verifica la presenza di virus PdR Controlli Il PdR verifica presenza struttura S/MIME firma emessa da un gestore di PEC correttezza e validità della firma verifica delle CRL Busta di anomalia (1) Messaggio messaggio originale descrizione anomalia firmata con chiave del gestore di PEC del destinatario NO ulteriori allegati (es. dati di certificazione)

7 Busta di anomalia (2) Scenario 1: schema logico (4) PdR mittente PdR destinatario Ricevuta di presa in carico (1) Ricevuta di presa in carico (2) dati di certificazione firmata con la chiave del gestore di PEC del destinatario ogni gestore destinatario dovrà emettere una ricevuta Scenario 1: schema logico (5) Punto di consegna PdR mittente PdC mittente consegna il messaggio nella casella di posta del utente verifica la provenienza/correttezza emette ricevuta avvenuta consegna mancata consegna

8 Scenario 1: schema logico (6) Scenario 1: schema logico (7) PdR destinatario PdC destinatario PdR mittente PdC destinatario Ricevuta di avvenuta consegna (1) Ricevuta di avvenuta consegna (2) Emessa per ogni destinatario del messaggio primari (TO) riceventi in copia (CC) Contiene dati di certificazione messaggio originale (solo TO) Firmata con la chiave del gestore di PEC del destinatario Ricevuta breve Scenario 1: schema logico (8) Per consentire lo snellimento dei flussi il mittente può richiedere una ricevuta breve messaggio originale hash degli allegati il mittente deve conservare gli allegati originari immodificati Il tipo di ricevuta è specificato nella busta di trasporto PdC mittente PdR mittente

9 Scenario 1a: errore consegna PdA 2a PdR 1a 3 1b 2b PdC 4d 4c 4b 2c PdC 2d PdR 50 Scenario 1a: fasi (1) 1a: l utente invia una al Punto di Accesso (PdA) 1b: il PdA restituisce al mittente una Ricevuta di accettazione (RdA) 2a: il PdA crea una Busta di Trasporto e la inoltra al Punto di Ricezione (PdR) del gestore destinatario Scenario 1a: fasi (2) 2b: il PdR verifica la BdT e crea una ricevuta di Presa in Carico (RdPiC) che viene inoltrata al PdR del gestore mittente 2c: il PdR verifica la validità della RdPiC e la inoltra al PdC 2d: il PdC salva la RdPiC nello store delle ricevute del gestore Scenario 1a: fasi (3) 3: il PdR inoltra la BdT al Punto di Consegna (PdC) 4a: il PdC verifica il contenuto della BdT ma non riesce a salvarla nella mailbox del destinatario 4b: il PdC crea un Avviso di Mancata Consegna (AMC) e la inoltra al PdR del Gestore mittente Scenario 1a: fasi (4) Avviso di mancata consegna 4c: il PdR verifica la validità del AMC e la inoltra al PdC 4d: il PdC salva la RdAC nella mailbox del mittente

10 Scenario 1b: virus destinatario 1a 1b 2b 4d 4c PdC 2c 4b 2d PdR PdA 2a 3 PdR 56 Scenario 1b: fasi (1) 1a: l utente invia una al Punto di Accesso (PdA) 1b: il PdA restituisce al mittente una Ricevuta di accettazione (RdA) 2a: il PdA crea una Busta di Trasporto e la inoltra al Punto di Ricezione (PdR) del gestore destinatario Scenario 1b: fasi (2) 2b: il PdR verifica la BdT e crea una ricevuta di Presa in Carico (RdPiC) che viene inoltrata al PdR del gestore mittente 2c: il PdR verifica la validità della RdPiC e la inoltra al PdC 2d: il PdC salva la RdPiC nello store delle ricevute del gestore Scenario 1b: fasi (3) 3: il PdR inoltra la BdT al Punto di Consegna (PdC) 4b: il PdR crea un Avviso di Mancata Consegna per virus e lo inoltra al PdR del Gestore mittente 4c: il PdR verifica la validita del AMC e lo inoltra al PdC 4d: il PdC salva l AMC per virus nello store delle ricevute del gestore Scenario 1b: virus destinatario Avviso rilevazione virus Il PdR del destinatario invia l avviso di rilevazione virus al PdR del mittente Il PdR del mittente controlla periodicamente quali tipologie di virus non sono state rilevate dal proprio sistema antivirus invia l avviso di mancata consegna al mittente (tramite PdC)

11 Avviso mancata consegna per virus Scenario 1c: virus mittente PdA 1b 1a 2 Avviso di non accettazione dati di certificazione NO messaggio originale 61 Scenatio 1c: fasi Avviso di non accettazione 1a: l utente incia una al PdA 1b: il PdA rileva un contenuto potenzialmente pericoloso e restituisce al mittente un Avviso di Non Accettazione (ANA) 2: il PdA non recapita al destinatario il messaggio ma lo conserva Scenario 2 Scenario 2 1a PdC 3 PdR 4a L immissione di un messaggio di posta ordinaria nel circuito di trattamento della posta certificata è a discrezione del gestore destinatario Il gestore potrebbe decidere di usare una busta di anomalia invece che un busta di trasporto 66 11

12 Scenario 3 PdA 1a 1b 2a 68 Quadro normativo L. 59/97: Riforma PA DPR 445/2000: trasmissione documenti informatici 2002: sperimentazione Centro tecnico per la RUPA 2004: CM approva uno schema di DPR 2005: DPR 11/2/2005 n.68 D. Lgs. 82/2005 Codice dell Amministrazione Digitale La norma primaria (L. 59/97 art. 15, comma 2) Gli atti, dati e documenti formati dalla pubblica amministrazione e dai privati con strumenti informatici o telematici, i contratti stipulati nelle medesime forme, nonché la loro archiviazione e trasmissione con strumenti informatici, sono validi e rilevanti a tutti gli effetti di legge Trasmissione del documento informatico (DPR 28/12/2000 n.445, Art.14 comma 1) Il documento informatico trasmesso per via telematica si intende spedito dal mittente se inviato al proprio gestore di PEC consegnato al destinatario se reso disponibile all'indirizzo elettronico da questi dichiarato, nella casella di posta elettronica del destinatario messa a disposizione dal gestore di PEC Trasmissione del documento informatico (DPR 28/12/2000 n.445, Art.14 comma 2, comma 3) La data e l'ora di formazione, di trasmissione o di ricezione di un documento informatico, redatto in conformità alle disposizioni del presente testo unico e alle regole tecniche di cui agli articoli 8, comma 2 e 9 comma 4, sono opponibili ai terzi. La trasmissione del documento informatico per via telematica, con modalità che assicurino l'avvenuta consegna, equivale alla notificazione per mezzo della posta nei casi consentiti dalla legge. 72 Codice dell amministrazione digitale (D.L. 7/3/2005, n. 82) Art. 6 Le pubbliche amministrazioni utilizzano la posta elettronica certificata per ogni scambio di documenti e informazioni con i soggetti interessati che ne fanno richiesta e che hanno preventivamente dichiarato il proprio indirizzo di posta elettronica certificata. Art. 47 Le pubbliche amministrazioni devono istituire almeno una casella di posta elettronica istituzionale ed una casella di posta elettronica certificata. Art. 48 La trasmissione telematica di comunicazioni che necessitano di una ricevuta di invio e di una ricevuta di consegna avviene mediante la posta elettronica certificata 12

13 Certezza e sicurezza della trasmissione del messaggio Efficacia probatoria DPR 68/2005 art 4: la posta elettronica certificata consente l invio di messaggi la cui trasmissione è valida agli effetti di legge La data e l ora di trasmissione o di ricezione sono opponibili a terzi, in virtù dei certificati previsti dagli artt. 6, 7, 8 Il sistema delineato dal DPR 68/2005 non garantisce l integrità e la provenienza del messaggio in sé, bensì si limita a garantire la rilevanza giuridica di invio e ricezione. Art 9: Le ricevute rilasciate dai gestori di posta elettronica certificata sono sottoscritte dai medesimi mediante una firma elettronica avanzata Disposizioni per i titolari (1) DPR 68/2005 art. 14 comma 1 Disposizioni per i titolari (2) (DPCM art. 5) Il mittente o il destinatario che intendono fruire del servizio di posta elettronica certificata si avvalgono dei gestori inclusi in un apposito elenco pubblico. Il privato che intende avvalersi di un sistema di PEC relativamente ad un procedimento con una PA o ad un singolo rapporto intrattenuto con un soggetto privato deve dichiarare espressamente e con chiarezza la propria volontà di utilizzarla mediante l utilizzo di strumenti informatici dichiarazione sottoscritta con firma digitale in calce ad un istanza o dichiarazione concernente lo specifico procedimento o rapporto Tale dichiarazione è resa anche nei casi di variazione o eliminazione dell indirizzo Le imprese come titolari (DPR 68/2005) Sicurezza della trasmissione (DPR 68/2005 art. 11 comma 2 e 4) Art. 4 comma 4 Le imprese, nei rapporti tra loro intercorrenti, possono dichiarare la esplicita volontà di accettare l'invio di posta elettronica certificata mediante indicazione nell'atto di iscrizione al registro delle imprese. Tale dichiarazione obbliga solo il dichiarante e può essere revocata nella stessa forma. Durante le fasi di trasmissione del messaggio di posta elettronica certificata, i gestori mantengono traccia delle operazioni svolte su un apposito log dei messaggi. I dati contenuti nel suddetto registro sono conservati dal gestore di posta elettronica certificata per trenta mesi. I gestori di posta elettronica certificata prevedono, comunque, l'esistenza di servizi di emergenza che in ogni caso assicurano il completamento della trasmissione ed il rilascio delle ricevute

14 79 I dati di tracciamento del sistema I gestori dovranno tenere un registro informatico (log) contenente: il codice identificativo univoco del messaggio originale (Message-ID) la data e l ora dell evento il mittente del messaggio originale l oggetto del messaggio originale il tipo di evento (accettazione, ricezione, consegna, emissione ricevute, errore, ecc.) il codice identificativo dei messaggi generati (ricevute, errori, ecc.) il gestore mittente l indirizzo telematico del destinatario/i 80 Gestori di PEC (1) (DPR 68/2005 art. 14 comma 2 e 7) Le pubbliche amministrazioni ed i privati che intendono esercitare l'attività' di gestore di posta elettronica certificata inviano al CNIPA domanda di iscrizione nell'elenco dei gestori di posta elettronica certificata Trascorsi novanta giorni dalla presentazione, la domanda si considera accolta qualora il CNIPA non abbia comunicato all'interessato il provvedimento di diniego La sicurezza del sistema Identificazione degli utenti di posta certificata (mittenti e destinatari) Controllo di congruità tra utente e mittente Imbustamento e firma dei messaggi Sicurezza delle connessioni (utilizzo di protocolli o canali sicuri ; es. imaps, pop3s, smtp startls, pop3 stls) Univocità dell identificativo dei messaggi Controlli su contenuto malevolo Controllo sulle firme dei messaggi (buste) Gestori di PEC (2) (DPR 68/2005 art. 14 comma 3) Gestori di PEC (3) (DPR 68/2005 art. 14 comma 4) 83 I richiedenti l'iscrizione nell'elenco dei gestori di posta elettronica certificata diversi dalle pubbliche amministrazioni devono avere natura giuridica di società di capitali e capitale sociale interamente versato non inferiore a un milione di euro e presentare una polizza assicurativa contro i rischi derivanti dall'attività di gestore. 84 I gestori di posta elettronica certificata devono, inoltre, possedere i requisiti di onorabilità richiesti ai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo presso le banche di cui all'articolo 26 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, e successive modificazioni. 14

15 Gestori di PEC (4) (DPR 68/2005 art. 14 comma 9) Obblighi del richiedente (1) (DPR 68/2005 art. 14 comma 6) Il procedimento di iscrizione nell'elenco dei gestori di posta elettronica certificata di cui al presente articolo può essere sospeso nei confronti dei soggetti per i quali risultano pendenti procedimenti penali per delitti in danno di sistemi informatici o telematici. a. dimostrare l'affidabilità' organizzativa e tecnica necessaria per svolgere il servizio di posta elettronica certificata b. impiegare personale dotato delle conoscenze specifiche, dell'esperienza e delle competenze necessarie per i servizi forniti, in particolare della competenza a livello gestionale, della conoscenza specifica nel settore della tecnologia della posta elettronica e della dimestichezza con procedure di sicurezza appropriate c. rispettare le norme del presente regolamento e le regole tecniche Obblighi del richiedente (2) (DPR 68/2005 art. 14 comma 6) Obblighi del richiedente (3) (DPR 68/2005 art. 14 comma 6) d. applicare procedure e metodi amministrativi e di gestione adeguati e tecniche consolidate e. utilizzare per la firma elettronica, di cui all'articolo 9, dispositivi che garantiscono la sicurezza delle informazioni gestite in conformità a criteri riconosciuti in ambito europeo o internazionale f. adottare adeguate misure per garantire l'integrità' e la sicurezza del servizio di posta elettronica certificata g. prevedere servizi di emergenza che assicurano in ogni caso il completamento della trasmissione d. fornire, entro i dodici mesi successivi all'iscrizione nell'elenco dei gestori di posta elettronica certificata, dichiarazione di conformità del proprio sistema di qualità alle norme ISO 9000, successive evoluzioni o a norme equivalenti, relativa al processo di erogazione di posta elettronica certificata e. fornire copia di una polizza assicurativa di copertura dei rischi dell'attività e dei danni causati a terzi Gestori di PEC stabiliti nei Paesi dell UE (DPR 68/2005 art. 14 comma 1 e 2) Disposizioni per le PA (DPR 68/2005 art. 16 comma 1-4) Può esercitare il servizio di PEC il gestore del servizio stabilito in altri Stati membri dell'unione europea che soddisfi, conformemente alla legislazione dello Stato membro di stabilimento, formalità e requisiti equivalenti ai contenuti del presente decreto e operi nel rispetto delle regole tecniche che rivestono una forma giuridica equipollente a quella prevista dall'articolo 14, comma 3. Per i gestori di posta elettronica certificata stabiliti in altri Stati membri dell'unione europea il CNIPA verifica l'equivalenza ai requisiti ed alle formalità di cui al presente decreto e alle regole tecniche. 1. Le pubbliche amministrazioni possono svolgere autonomamente l'attività di gestione del servizio di PEC avvalersi dei servizi offerti da altri gestori pubblici o privati, rispettando le regole tecniche e di sicurezza previste dal presente regolamento. 2. L'utilizzo di caselle di PEC rilasciate a privati da PA incluse nell'elenco costituisce invio valido limitatamente ai rapporti intrattenuti tra le amministrazioni medesime ed i privati cui sono rilasciate le caselle di PEC

16 Disposizioni per le PA (DPR 68/2005 art. 16) 3. Le pubbliche amministrazioni garantiscono ai terzi la libera scelta del gestore di PEC. 4. Le disposizioni di cui al presente regolamento non si applicano all'uso degli strumenti informatici e telematici nel processo civile processo penale processo amministrativo processo tributario processo dinanzi alle sezioni giurisdizionali della Corte dei conti per i quali restano ferme le specifiche disposizioni normative Gestori PEC accreditati Postecert Actalis CertyMail LegalMail Cedacri ITNET ITtelecom AssoCertificatori Postecert Postecert Actalis CertyMail 95 Versione base dimensione fissa a 100 MB dominio standard postecert.it gestione centralizzata delle caselle di posta certificata Versione avanzata dimensione di 100 MB aumentabile su richiesta dominio dedicato interfaccia di amministrazione delegata 96 16

17 PEC e agenzia delle entrate Actalis CertyMail Casella Standard 30 MB di spazio disco complessivo senza nessun limite nel numero di messaggi in spedizione o ricezione Casella Avanzata 100 MB di spazio disco complessivo senza nessun limite nel numero di messaggi in spedizione o ricezione LegalMail LegalMail 100 MB di spazio a casella espandibili a richiesta 30 MB dimensione massima per singolo messaggio inviato a un destinatario Tutorial ITNET CEDACRI

18 ITNET ITTelecom profilo BASE permette di richiedere una o più caselle di posta elettronica certificata sul dominio mailcert.it. profilo PLUS per i Clienti che desiderano avere un dominio personalizzato (es. nomeazienda.it o postacertificata.nomeazienda.it), amministrare il servizio in completa autonomia tramite una interfaccia web e richiedere eventuali personalizzazioni ITTelecom Il servizio può essere acquistato esclusivamente attraverso Telecom Italia ITTelecom fornisce il servizio a Telecom Italia che non è iscritta all elenco pubblico. Altri gestori MKT produttore di SW della camera di commercio di Milano Open1 CEDSicuro MKT Open

19 CEDSicuro Altre tecnologie: PosteItalian Il servizio permette di verificare sia l'integrità del contenuto, sia la data e l'ora di presa in carico del messaggio da parte di Poste Italiane ATTENZIONE non utilizza il sistema PEC Funzionamento 109 Al normale messaggio di posta viene apposto un timbro con la data e l ora di presa in carico per garantisce il contenuto della compresi gli eventuali allegati. (dimensione massima del messaggio è: 1 MB!) Il destinatario riceverà la mail, nella quale in allegato verrà inserito un file di Poste italiane denominato codicept.pie. Lo stesso messaggio verrà inviato anche al mittente come notifica di invio. Salvando tutti gli allegati presenti nella mail ricevuta con Posteitaliane.mail@, compreso il file codicept.pie, sarà possibile effettuare la verifica di originalità del contenuto. 110 PosteItalian Gli utenti Cosa devono fare gli utenti per usare la PEC? Quali servizi posso richiedere ai gestori? Cosa ottengono? Domini PEC, singole caselle, servizi ulteriori non regolamentati Presentando domanda al CNIPA di iscrizione nell apposito elenco Quali sono i requisiti richiesti? Servizi di gestione di caselle di posta, ricevute opponibili, accesso ai log in caso di smarrimento ricevute o contestazioni, livelli di minimi di servizio garantiti dal regolamento Le imprese, nei rapporti tra loro intercorrenti, possono dichiarare la esplicita volontà di accettare l invio di posta elettronica certificata mediante indicazione nell atto di iscrizione al registro delle imprese. Come si diventa gestori? Come dichiarano le imprese la volontà di utilizzare la PEC? 113 Rivolgersi ad uno dei gestori iscritti nell indice del CNIPA I gestori Società di capitali (capitale > 1m ) o PA con limitazioni, requisiti di fedina penale, capacità organizzativa, capacità tecnica, personale adeguato, processi di sicurezza, esperienza in processi analoghi, ridondanza e servizi di emergenza Quali obblighi assumono i gestori? Rispettare i requisiti, le prescrizioni tecniche e i livelli di servizio minimi, certificazione ISO del processo, polizza assicurativa, accettano la vigilanza da parte del CNIPA

20 115 Il CNIPA Cosa fa il CNIPA prima di accettare una domanda di iscrizione nell elenco dei gestori PEC? Effettua la verifica dei requisiti oggettivi e soggettivi sulla base di quanto previsto dai regolamenti; in caso positivo all atto dell iscrizione fornisce le chiavi di firma e di canale Come viene effettuata la vigilanza a regime da parte del CNIPA? Con controlli periodici, su segnalazione, attraverso l emissione di delibere e atti di indirizzo, con incontri periodici, attraverso l acquisizione di informazioni Esistono registri, elenchi pubblicamente consultabili delle caselle PEC? SI per le PA, per i privati solo in caso di consenso esplicito 116 Indirizzo generale dell amministrazione Caselle PEC dell amministrazione Informazioni generali dell amministrazione Strutture organizzative con i responsabili Aree organizzative omogenee (uff. protocollo) Servizi forniti dall amministrazione 117 Conclusioni Vantaggi PEC livelli minimi di qualità del servizio e di sicurezza stabiliti dalla legge certificazione dell invio e della e consegna del messaggio opponibilià a terzi rispetto alle operazioni di invio e ricezione di un messaggio. La PEC è in grado di garantire l identità della casella mittente La PEC non certifica la lettura del messaggio da parte del destinatario L invio e la ricezione di un messaggio di PEC hanno valore legale solo nel caso in cui sia il mittente sia il destinatario siano dotati di una casella di Posta Elettronica Certificata. 118 Riferimenti CNIPA RFC RSA MIT 20

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