Linee guida regionali per l organizzazione dei percorsi formativi per i proprietari dei cani

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2 Linee guida regionali per l organizzazione dei percorsi formativi per i proprietari dei cani Con la Delibera Regionale 647/2007 la Regione Emilia-Romagna ha approvato i criteri per la classificazione del rischio provocati da cani con aggressività non controllata, nonché i percorsi di controllo e rieducazione dell'animale ai fini della prevenzione delle morsicature di cani di proprietà. Le strutture organizzative afferenti all area disciplinare della Sanità Pubblica Veterinaria delle AUSL effettuano, a seguito di morsicatura ed aggressione, un sopralluogo per la valutazione del rischio, e in caso d'esito sfavorevole ed in base alla gravità del rischio rilevato (grado 1-2-3) propongono al Sindaco l adozione di misure e/o prescrizioni. L Ordinanza Ministeriale del 22 marzo 2011, Differimento del termine di efficacia e modificazioni dell Ordinanza del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali 3 marzo 2009, concernente la tutela dell incolumità pubblica dall aggressione dei cani ha eliminato la lista delle razze canine ritenute potenzialmente pericolose ed ha individuato nel Medico Veterinario l unica figura competente a valutare il potenziale rischio e problematicità di un cane. Entrambe le norme prevedono: a seguito di morsicature, aggressioni o segnalazioni della presenza di cani con aggressività non controllata, i Servizi Veterinari sono tenuti ad attivare un percorso mirato all accertamento delle condizioni psicofisiche dell animale e della sua corretta gestione da parte del proprietario; nel caso di rilevazione di rischio potenzialmente elevato, i Servizi Veterinari stabiliscono le misure preventive, tra cui anche l eventuale intervento terapeutico comportamentale da parte di medici veterinari esperti in comportamento animale e percorsi educativi anche in collaborazione con educatori/istruttori cinofili autorizzati in base alla L.R. 5/2005; la registrazione nell apposito programma informatico registro morsicature di tutti i casi di morsicatura e del livello di rischio del cane responsabile dell episodio morsicatura/aggressione nonché le eventuali prescrizioni adottate; i Comuni, congiuntamente con le AA.UU.SS.LL, devono organizzare percorsi formativi per i proprietari di cani con rilascio di specifica attestazione denominata Patentino. A tal fine, Comuni e AUSL possono avvalersi della collaborazione dei seguenti soggetti: Ordini Professionali dei Medici Veterinari, le Facoltà di Medicina Veterinaria, le Associazioni Veterinarie e le Associazioni di protezione degli animali. Il Comune, sentito il Servizio Veterinario Ufficiale, individua il responsabile scientifico del percorso formativo tra i medici veterinari esperti in comportamento animale o appositamente formati dal centro di referenza nazionale per la formazione in Sanità Pubblica Veterinaria istituito presso l Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia-Romagna. Il Decreto 26 novembre 2009 Percorsi formativi per i proprietari dei cani, il Ministero ha stabilito i criteri e le linee guida per la programmazione dei corsi. La Regione Emilia-Romagna identifica i seguenti percorsi formativi, con il rilascio di specifica attestazione denominata Patentino.

3 1. Percorso base L obiettivo generale del percorso di formazione base è quello di favorire un corretto sviluppo della relazione tra il cane ed il proprietario, al fine di consentire l integrazione dell animale nel contesto sociale. L attività formativa che si propone risulta prioritariamente finalizzata al: miglioramento del rapporto uomo animale attraverso una maggiore conoscenza delle caratteristiche etologiche ed esigenze della specie canina; prevenzione degli inconvenienti derivanti da errati comportamenti messi in atto dai proprietari di cani, attraverso una maggiore consapevolezza delle caratteristiche possedute dal proprio cane ed una migliore capacità di rispondere adeguatamente alle situazioni a rischio; miglioramento complessivo della convivenza tra proprietari di cani; indirizzare il proprietario verso il possesso responsabile. Destinatari del corso 1. obbligatorio, a seguito prescrizione del Servizio Veterinario Ufficiale, per proprietari di cani individuati a rischio 1 (D.G.R. 647/2007); 2. facoltativo per tutti i proprietari di cani; 3. facoltativo per tutte le persone che intendono prendere un cane. Durata del corso n. 5 lezioni d aula di 2 ore ciascuna n. 1 dimostrazione pratica di 2 ore Materie trattate 1. etologia canina; 2. sviluppo comportamentale in relazione alle diverse fasi della vita (da cucciolo a cane anziano); 3. il benessere del cane: bisogni fondamentali e principali cause di sofferenza; 4. la comunicazione intra ed extraspecifica. Il linguaggio del cane: comunicazione olfattiva, acustica e visiva; 5. relazione uomo-animale: errori di comunicazione; 6. come prevenire l aggressività e i problemi di comportamento; 7. normativa vigente in materia di tutela del benessere degli animali d affezione: obblighi e responsabilità del proprietario; 8. l adozione come scelta responsabile. Il percorso formativo e le materie trattare seguono le linee guida del Corso formative per i proprietari dei cani: il Patentino elaborate dal Ministero della Salute in collaborazione con FNOVI. Nell organizzazione didattica si può prevedere di affrontare alcune delle tematiche sopraccitate attraverso l utilizzo di filmati audiovisivi, situazioni interattive e dimostrazioni pratiche in campo. Frequenza per l ammissione all esame finale Obbligo di frequenza non inferiore al 90% del monte ore complessivo. Prova d esame Test di verifica, predisposto dal Servizio Veterinario dell Azienda USL, volto a valutare le conoscenze acquisite e al conseguente rilascio del patentino.

4 Il rilascio del patentino è subordinata al superamento della prova d esame. In caso di esito negativo della prova d esame, il discente può sostenere una prova per un altra volta, senza frequentare nuovamente il corso, entro 6 mesi dalla prima prova. Certificato conseguito A seguito di esito favorevole della prova d esame viene rilasciato dal Servizio Veterinario dell AUSL un patentino. Il Servizio Veterinario è tenuto a registrarlo nel programma Gestione morsicature della Regione Emilia-Romagna. Costi a persona Gli oneri dei corso sono a carico dei partecipanti 2. Percorso obbligatorio I percorsi di formazione obbligatoria sono prescritti da un Medico Veterinario Ufficiale in caso di gravità del rischio rilevato, per una corretta gestione dell animale, nel rispetto delle regole di convivenza e della pubblica sicurezza. Destinatari del corso Obbligatorio per tutti i proprietari a rischio 2-3 (D.G.R. 647/2007) Durata del corso 1. n. 5 lezioni d aula di 2 ore ciascuna 2. valutazione comportamentale del cane effettuata da un Medico Veterinario esperto in medicina comportamentale; 3. n. 6 attività formative pratiche cane-proprietario di 2 ore con educatori/istruttori cinofili autorizzati in base alla L.R. 5/2005; 4. test di verifica predisposto dalle strutture organizzative afferenti all area disciplinare della Sanità Pubblica Veterinaria delle AUSL, in collaborazione con il Medico Veterinario esperto in medicina comportamentale e l educatore/istruttore cinofilo autorizzato, volto a valutare le conoscenze acquisite e al conseguente rilascio del patentino. Materie trattate 1. etologia canina; 2. sviluppo comportamentale in relazione alle diverse fasi della vita (da cucciolo a cane anziano); 3. il benessere del cane: bisogni fondamentali e principali cause di sofferenza 4. la comunicazione intra ed extraspecifica. Il linguaggio del cane: comunicazione olfattiva, acustica e visiva; 5. relazione uomo-animale: errori di comunicazione; 6. come prevenire l aggressività e i problemi di comportamento; 7. normativa vigente in materia di tutela del benessere degli animali d affezione: obblighi e responsabilità del proprietario. 8. l adozione come scelta responsabile Frequenza per l ammissione all esame finale Obbligo di frequenza non inferiore al 90% del monte ore complessivo

5 Prova d esame Test di verifica predisposto dalle strutture organizzative afferenti all area disciplinare della Sanità Pubblica Veterinaria delle AUSL, volto a valutare le conoscenze acquisite e al conseguente rilascio del patentino Il rilascio del patentino è subordinata al superamento della prova d esame. In caso di esito negativo della prova d esame, il discente può sostenere una prova per un altra volta, senza frequentare nuovamente il corso, entro 6 mesi dalla prima prova. Certificato conseguito A seguito di esito favorevole della prova d esame viene rilasciato dalle strutture organizzative afferenti all area disciplinare della Sanità Pubblica Veterinaria delle AUSL. Il Servizio Veterinario è tenuto a registrarlo nel programma Gestione morsicature della Regione Emilia-Romagna. Costi a persona Gli oneri del corso sono a carico dei partecipanti Soggetti realizzatori I percorsi formativi sono organizzati dai Comuni congiuntamente alle AA.UU.SS.LL, a tal fine, questi possono avvalersi della collaborazione dei seguenti soggetti: Ordini Professionali dei Medici Veterinari, le Facoltà di Medicina Veterinaria, le Associazioni Veterinarie e le Associazioni di protezione degli animali. Il Comune, sentito il Servizio Veterinario Ufficiale, individua il responsabile scientifico del percorso formativo tra i Medici Veterinari esperti in comportamento animale o appositamente formati dal centro di referenza nazionale per la formazione in Sanità Pubblica Veterinaria istituito presso l Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia-Romagna. Nell organizzazione dei corsi i Comuni e AA.UU.SS.LL. possono avvalersi della collaborazione di educatori/istruttori cinofili regolarmente autorizzati in base alla L.R. 5/2005. I Comuni e le AA.UU.SS.LL. possono organizzare i corsi formativi anche tramite la gestione da parte di Enti di Formazione, Istituti, Associazioni di categoria e di Associazioni in maniera indipendente o in collaborazione tra loro. In caso di valutazione da parte del Medico Veterinario Ufficiale di rischio potenziale elevato (grado 2 e 3) a cui consegue l obbligatorietà prevista dalla D.G.R. 647/2007 di un corso di rieducazione presso un addestratore riconosciuto in collaborazione con un Medico Veterinario esperto in medicina comportamentale e in assenza di corsi collettivi organizzati dai Comuni e AUSL, le AUSL possono riconoscere i percorsi formativi effettuati da Veterinari Liberi Professionisti autorizzati iscritti negli elenchi appositi degli Ordini dei Medici Veterinari.

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