PRESENTAZIONE ALLA TERZA EDIZIONE
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- Viviana Cocco
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1 PRESENTAZIONE ALLA TERZA EDIZIONE L introduzione dell insegnamento dell Igiene in nuovi corsi di laurea triennale e di laurea specialistica che preparano diverse figure professionali, ha reso necessaria una completa revisione dei contenuti e dello stile espositivo di questa terza edizione; ciò per meglio adeguarla alla formazione culturale e professionale degli studenti e per rendere più facile l apprendimento dei concetti e delle procedure per la promozione e la protezione della salute. Allo scopo di rendere più agevole l apprendimento dell epidemiologia e della prevenzione, nucleo centrale dell Igiene, ed in considerazione della diversa preparazione di base degli studenti cui il testo è indirizzato, è sembrato opportuno introdurre, in appositi capitoli, nozioni relative all eziologia delle malattie, con particolare riguardo per le cause microbiche e per i rapporti tra i microrganismi e l uomo, ed alle difese naturali dell organismo, comprese le difese immunitarie e gli adattamenti fisiologici ai fattori ambientali. Ampio spazio è stato dato alla presentazione dei principi e della pratica dell educazione sanitaria, con particolare riguardo per la promozione della salute nelle varie fasi della vita, per l educazione ambientale, per l educazione alimentare e, più in generale, per l adozione di stili di vita sani. Ancora, specifici capitoli sono stati dedicati alla prevenzione degli handicap, al benessere negli ambienti di vita, all igiene ed alla sicurezza nel lavoro. Il testo che vede ora la luce è il frutto dell impegno di un gruppo di docenti che hanno sviluppato il piano editoriale predisposto dal Prof. Giuseppe Giammanco, che ha curato anche l armonizzazione dei diversi contributi. Esso, sfrondato di inutili nozionismi e ridondanze, ha potuto essere contenuto in un numero di pagine relativamente limitato in rapporto all ampio panorama dell Igiene che presenta. Bologna, febbraio 2011 Gli Autori
2 INDICE GENERALE 1. L IGIENE E L EDUCAZIONE SANITARIA, SCIENZE DELLA SALUTE OBIETTIVI E CONTENUTI DELL IGIENE E DELL EDUCAZIONE SANITARIA CHE COSA È LA SALUTE I bisogni di salute: percepiti e non percepiti, espressi e non espressi, indotti I successi ed i limiti della medicina scientifica di fronte ai bisogni di salute ed alla richiesta di «empatia» della popolazione La ricerca irrazionale di salute, le «medicine alternative», la medicina e la prevenzione basate sulle prove di efficacia L ORGANIZZAZIONE SANITARIA PER LA PROMOZIONE E LA DIFESA DELLA SALUTE L ORGANIZZAZIONE SANITARIA INTERNAZIONALE L ORGANIZZAZIONE SANITARIA ITALIANA L organizzazione del livello centrale L organizzazione a livello regionale Le Aziende Sanitarie Locali Le Aziende ospedaliere La salute non ha prezzo ma l assistenza sanitaria ha dei costi 14
3 VIII Igiene 3. ELEMENTI DI DEMOGRAFIA E DI EPIDEMIOLOGIA ELEMENTI DI DEMOGRAFIA E DI STATISTICA SANITARIA Lo stato della popolazione. Il censimento La piramide delle età Il movimento della popolazione, i registri anagrafici e le notificazioni obbligatorie Altre fonti di dati sanitari Le indagini ad hoc Le misure di frequenza Significato di alcuni indicatori demografici e sanitari Tasso di natalità Tasso di fecondità Vita media o speranza di vita Indice di vecchiaia Tassi di mortalità Mortalità infantile, neonatale e perinatale Tassi di morbosità: incidenza e prevalenza delle malattie Letalità ELEMENTI DI EPIDEMIOLOGIA Epidemiologia descrittiva o ecologica Variazioni temporali: epidemie, pandemie Epidemie e pandemie Differenze spaziali Variabili personali Epidemiologia analitica Studi di prevalenza o trasversali Studi per coorte o longitudinali o prospettivi Studi caso-controllo o retrospettivi Epidemiologia sperimentale o di intervento PROMOZIONE DELLA SALUTE E PREVENZIONE DELLE MALATTIE COME SI PROMUOVE LA SALUTE
4 Indice generale IX 4.2. COME SI PREVENGONO LE MALATTIE La prevenzione primaria Metodologia della prevenzione primaria La prevenzione secondaria Metodologia della prevenzione secondaria La prevenzione terziaria OBIETTIVI STRATEGICI DELLA PREVENZIONE La protezione individuale Il controllo delle malattie L eliminazione delle malattie L eradicazione delle malattie PRINCIPI DI EDUCAZIONE SANITARIA EDUCAZIONE ALLA SALUTE E PROMOZIONE DELLA SALUTE GLI STRUMENTI DELL EDUCAZIONE ALLA SALUTE Comunicazione Contatto Mezzi Trasmissione Comprensione Comunicazione di gruppo Comunicazione di massa La comunicazione del rischio Informazione Proprietà di base dell informazione Qualità dell informazione Valore dell informazione La persona come soggetto attivo Lavoro di gruppo Variabili di un gruppo di lavoro Variabili di tipo strutturale Variabili di tipo processuale Fasi della costituzione di un gruppo di lavoro
5 X Igiene 5.3. LE PRINCIPALI TECNICHE DI FORMAZIONE ATTIVA Focus group Brainstorming Gioco di ruolo Analisi di un caso L EDUCAZIONE TRA PARI LA PROGETTAZIONE EDUCATIVA Scelta degli obiettivi di salute Programmazione dei metodi e dei contenuti Verifica e valutazione dell intervento AMBITI SOCIALI IN CUI SVOLGERE ATTIVITÀ DI PROMOZIONE DELLA SALUTE PRINCIPI DI EPIDEMIOLOGIA DELLE MALATTIE INFETTIVE LE MALATTIE INFETTIVE EZIOLOGIA DELLE MALATTIE INFETTIVE: I MICROBI I virus I batteri I protozoi I miceti I MICROBI E NOI I microbi saprofiti I microbi utili all uomo I microbi commensali I microbi patogeni Infezione e malattia I SERBATOI E LE SORGENTI D INFEZIONE I serbatoi d infezione Le sorgenti d infezione LE MODALITÀ DI TRASMISSIONE DELLE INFEZIONI La trasmissione diretta e semi-diretta La trasmissione indiretta Trasmissione indiretta mediante veicoli
6 Indice generale XI Trasmissione indiretta mediante vettori I circuiti di trasmissione Le vie d ingresso dei microbi nell organismo Le vie di espulsione dei microbi dall organismo COME SI PREVENGONO LE MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE COME EVITARE LA DIFFUSIONE DEI MICROBI PATOGENI DAI SERBATOI E DALLE SORGENTI D INFEZIONE Educazione sanitaria del malato e di chi lo assiste Educazione sanitaria del portatore COME INTERROMPERE LA TRASMISSIONE ATTRAVERSO L AMBIENTE La sterilizzazione Sterilizzazione con il calore umido sotto pressione Sterilizzazione con il calore secco Sterilizzazione frazionata o tindalizzazione Sterilizzazione con le radiazioni ionizzanti di tipo gamma Sterilizzazione chimica con l ossido di etilene Sterilizzazione chimica con l acido peracetico Sterilizzazione chimica e fisica con il perossido di idrogeno Sterilizzazione con le radiazioni ultraviolette Sterilizzazione a freddo La disinfezione La disinfestazione La disinfezione e la disinfestazione nell ambito domestico LE DIFESE DELL ORGANISMO CONTRO LE MALATTIE INFETTIVE Le barriere difensive ed il sistema immunitario L immunità aspecifica L immunità specifica L immunità umorale L immunità cellulo-mediata
7 XII Igiene L immunità contro le infezioni I VACCINI E L IMMUNOPROFILASSI ATTIVA Vaccini vivi e attenuati Vaccini inattivati Vaccini costituiti da anatossine Vaccini costituiti da componenti microbiche purificate I vaccini combinati Gli adiuvanti dei vaccini Altri costituenti dei vaccini Reazioni indesiderate dei vaccini Controindicazioni e false controindicazioni alle vaccinazioni LE IMMUNOGLOBULINE E L IMMUNOPROFILASSI PASSIVA LE POLITICHE VACCINALI Le strategie di vaccinazione IL CALENDARIO DELLE VACCINAZIONI NELL INFANZIA LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI NELL AMBITO DEGLI OBIETTIVI DI SALUTE Gli obiettivi e le realizzazioni della prevenzione: l eradicazione, l eliminazione, il controllo delle malattie infettive PRINCIPI DI EPIDEMIOLOGIA DELLE MALATTIE CRONICO- DEGENERATIVE E DI ALTRI EVENTI NON INFETTIVI EZIOLOGIA DELLE MALATTIE CRONICO-DEGENERATIVE E DI ALTRI EVENTI NON INFETTIVI CAUSE E FATTORI CAUSALI Cause biologiche Cause chimiche Cause fisiche Fattori causali per le malattie cronico-degenerative Fattori di rischio Cause e fattori di rischio sociogenici Fattori protettivi Malattie monocausali
8 Indice generale XIII Malattie pluricausali e multifattoriali Modalità di manifestazione nella popolazione PRINCIPI DI PREVENZIONE DELLE MALATTIE CRONICO- DEGENERATIVE E DI ALTRI EVENTI NON INFETTIVI PREVENZIONE PRIMARIA Quantificazione degli effetti Strategie Metodologie Eugenetica Potenziamento delle difese dell organismo Modificazione dei comportamenti per uno stile di vita salutare Interventi negli ambienti di vita e di lavoro PREVENZIONE SECONDARIA Screening di massa Screening in gruppi a rischio PREVENZIONE TERZIARIA EPIDEMIOLOGIA E PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE DI MAGGIORE INTERESSE SOCIALE MALATTIE INFETTIVE PREVENIBILI CON I VACCINI Difterite Eziologia Patogenesi e cenni clinici Accertamenti diagnostici Epidemiologia Prevenzione Vaccinazione Tetano Eziologia Patogenesi e cenni clinici Accertamenti diagnostici
9 XIV Igiene Epidemiologia Prevenzione Vaccinazione Profilassi immunitaria passiva Trattamento profilattico del traumatizzato Pertosse Eziologia Patogenesi e cenni clinici Accertamenti diagnostici Epidemiologia Prevenzione Vaccinazione Profilassi immunitaria passiva Poliomielite Eziologia Patogenesi e cenni clinici Accertamenti diagnostici Epidemiologia Prevenzione Epatite virale B Eziologia Patogenesi e cenni clinici Accertamenti diagnostici Epidemiologia Prevenzione Vaccinazione anti-epatite B Profilassi immunitaria passiva Interventi sui portatori Prevenzione della trasmissione perinatale Prevenzione post-esposizione, dopo contatto o inoculazione di sangue Meningiti batteriche Meningiti da Neisseria meningitidis Eziologia Patogenesi e cenni clinici
10 Indice generale XV Epidemiologia Prevenzione Chemioprofilassi Vaccinazione Meningiti da Streptococcus pneumoniae Eziologia Patogenesi e cenni clinici Epidemiologia Prevenzione Meningiti da Haemophilus influenzae di tipo b Eziologia Patogenesi e cenni clinici Epidemiologia Prevenzione Accertamenti diagnostici delle meningiti batteriche Morbillo Eziologia Patogenesi e cenni clinici Epidemiologia Prevenzione Profilassi immunitaria passiva Parotite Eziologia Patogenesi e cenni clinici Accertamenti diagnostici Epidemiologia Prevenzione Rosolia Eziologia Patogenesi e cenni clinici Epidemiologia Rosolia post-natale Rosolia connatale Prevenzione
11 XVI Igiene Vaccinazione Profilassi immunitaria passiva Varicella Eziologia Patogenesi e cenni clinici Accertamenti diagnostici Epidemiologia Prevenzione Strategie vaccinali per l eradicazione delle malattie esantematiche Misure di prevenzione delle malattie esantematiche nella scuola e in altri ambienti comunitari Influenza Eziologia Patogenesi e cenni clinici Epidemiologia Prevenzione Vaccini antinfluenzali Chemioprofilassi MALATTIE PREVENIBILI CON LA BONIFICA DELL AMBIENTE E CON COMPORTAMENTI CORRETTI Gastroenteriti acute (infezioni diarroiche) Gastroenteriti virali Gastroenterite da rotavirus Eziologia Patogenesi e cenni clinici Accertamenti diagnostici Epidemiologia Prevenzione Gastroenteriti da Norovirus Gastroenteriti da Adenovirus Epatite virale A Eziologia Patogenesi e cenni clinici
12 Indice generale XVII Accertamenti diagnostici Epidemiologia Prevenzione Profilassi immunitaria Febbre tifoide Eziologia Patogenesi e cenni clinici Accertamenti diagnostici Epidemiologia Prevenzione Vaccinazione Tubercolosi Eziologia Patogenesi, cenni clinici ed immunità Accertamenti diagnostici Test alla tubercolina Ricerca di M. tuberculosis Epidemiologia Prevenzione Chemioprofilassi antitubercolare Vaccinazione MALATTIE PREVENIBILI CON COMPORTAMENTI CAUTI E RESPONSABILI: MALATTIE TRASMESSE PER VIA SESSUALE E PER INOCULAZIONE Sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) Eziologia Patogenesi e cenni clinici Saggi diagnostici Epidemiologia Prevenzione Epatite virale C Eziologia e patogenesi Cenni clinici e accertamenti diagnostici Epidemiologia
13 XVIII Igiene Prevenzione Infezioni da papillomavirus umani (HPV) e cancro della cervice uterina Prevenzione Sifilide Patogenesi e cenni clinici Epidemiologia Accertamenti diagnostici e prevenzione Uretriti: blenorragia e uretriti non gonococciche Blenorragia Uretriti non gonococciche Chlamydia trachomatis Micoplasma e Ureaplasma Trichomonas vaginalis e Candida albicans EPIDEMIOLOGIA E PREVENZIONE DI MALATTIE CRONICO- DEGENERATIVE E DISMETABOLICHE DI MAGGIORE INTERESSE SOCIALE MALATTIE CARDIOVASCOLARI Aterosclerosi, arteriosclerosi e malattie cardiovascolari La cardiopatia ischemica Frequenza e distribuzione della mortalità e della morbosità I fattori di rischio per la cardiopatia ischemica La prevenzione della cardiopatia ischemica Ictus cerebrale DIABETE Diabete di tipo Diabete di tipo Alterata tolleranza al glucosio Alterato livello di glucosio a digiuno Prevenzione del diabete BRONCOPNEUMOPATIE CRONICHE OSTRUTTIVE Fattori causali
14 Indice generale XIX Fumo di tabacco Inquinamento atmosferico Fattori occupazionali Condizioni socio-economiche Prevenzione TUMORI MALIGNI SUSCETTIBILI DI PREVENZIONE Epidemiologia dei tumori maligni Agenti cancerogeni Agenti protettori dal cancro Stile di vita, ambiente ed agenti cancerogeni Storia naturale del cancro Prevenzione del cancro Prevenzione primaria Prevenzione secondaria Il Codice Europeo Contro il Cancro Cancro del polmone Prevenzione Cancro dello stomaco Cancro del colon-retto Cancro primitivo del fegato Cancro della mammella Cancro dell utero Cancro della cervice uterina Cancro del corpo dell utero Cancro della pelle IGIENE DEGLI ALIMENTI LE INFEZIONI VEICOLATE DA ALIMENTI LE TOSSINFEZIONI ALIMENTARI Tossinfezione da salmonelle Tossinfezione da stafilococchi enterotossici Tossinfezione da Clostridium perfringens (C. welchii) Botulismo
15 XX Igiene COME PRODURRE ALIMENTI SANI COME CONSERVARE SANI GLI ALIMENTI La disidratazione Il calore Il freddo Le radiazioni ionizzanti Le microonde I conservanti chimici I metodi di conservazione biologici I METODI DOMESTICI DI RISANAMENTO E DI CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI La cottura La refrigerazione Alimenti congelati e surgelati Le conserve fatte in casa I PROCEDIMENTI INDUSTRIALI DI RISANAMENTO E DI CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI Le conserve Le semiconserve Il risanamento e la conservazione del latte La contaminazione microbica del latte I trattamenti per il risanamento e la conservazione del latte IGIENE DELLA NUTRIZIONE ED EDUCAZIONE ALIMENTARE ALIMENTI, NUTRIENTI E GRUPPI FONDAMENTALI DI ALIMENTI ALIMENTAZIONE, DIETA E NUTRIZIONE: TABELLE DI COMPOSIZIONE DEGLI ALIMENTI, LIVELLI DI ASSUNZIONE RACCOMANDATI DI ENERGIA E NUTRIENTI, PIRAMIDE ALIMENTARE CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE, COMPOSIZIONE E VALORE CALORICO DEI PRINCIPALI ALIMENTI Il pane e i prodotti da forno La pasta Il latte ed i formaggi
16 Indice generale XXI La carne Il pesce L olio di oliva FABBISOGNO ENERGETICO E METABOLISMO ENERGETICO I FABBISOGNI NUTRIZIONALI NELLE VARIE ETÀ COME SI VALUTA LO STATO DI NUTRIZIONE DI UNA PERSONA 294 Osservazione clinica Determinazioni antropometriche Indagini fisiche e chimiche LA PIANIFICAZIONE DI UN INTERVENTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Fase 1 Definizione degli obiettivi e della metodologia Fase 2 Disegno dello studio Fase 3 Operatività Fase 4 Valutazione dell intervento e monitoraggio dei comportamenti METODI DI RILEVAZIONE NUTRIZIONALE Diario alimentare Recall delle 24 ore Questionario delle frequenze di consumo alimentare Storia dietetica LA DIETA CONGRUA ED EQUILIBRATA COME FATTORE DI PROMOZIONE DELLA SALUTE E DI PROTEZIONE DALLE MALATTIE ALCUNI ESEMPI DI MESSAGGI CONTRO LA DISEDUCAZIONE ALIMENTARE No alle diete «fai da te» Diffidare delle filosofie e delle mode alimentari Evitare di utilizzare integratori alimentari Al panino preferire un pasto completo LO STILE DI VITA CHE PROMUOVE LA SALUTE I COMPORTAMENTI CHE CARATTERIZZANO UNO STILE DI VITA SANO I VANTAGGI DELL ATTIVITÀ FISICA
17 XXII Igiene I VANTAGGI DEL RIFIUTO DEL FUMO Perché non iniziare a fumare Perché smettere di fumare SE SI VUOL BERE, MEGLIO BERE VINO E SOLO CON MODERAZIONE RISPETTARE I NATURALI RITMI SONNO-VEGLIA IGIENE PERSONALE ED ABUSO DI BIOCIDI IGIENE ED EDUCAZIONE SANITARIA PRECONCEZIONALE E IN GRAVIDANZA EDUCAZIONE SANITARIA PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE SESSUALE LA SCELTA DI AVERE UN FIGLIO Il counselling preconcezionale Indicatori di salute materna LA PROTEZIONE DELLA SALUTE DELLA MADRE DURANTE LA GRAVIDANZA LA PROTEZIONE DELL EMBRIONE, DEL FETO E DEL NEONATO IGIENE ED EDUCAZIONE SANITARIA IN ETÀ EVOLUTIVA L ETÀ EVOLUTIVA IL NEONATO PREMATURO L ALLATTAMENTO AL SENO LE VACCINAZIONI NELL INFANZIA E NELL ADOLESCENZA I DISTURBI DEPRESSIVI DELL ETÀ EVOLUTIVA I COMPORTAMENTI A RISCHIO DEGLI ADOLESCENTI Le droghe illegali Richiami normativi Danni alla salute ed epidemiologia Recupero e prevenzione Il doping Incidenti stradali
18 Indice generale XXIII I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE: ANORESSIA E BULIMIA L anoressia nervosa La bulimia nervosa IGIENE DELLA SCUOLA E DELLO SCOLARO L AMBIENTE SCOLASTICO L edificio scolastico Ubicazione dell area Estensione dell area Requisiti dell edificio Requisiti dell aula L arredamento dell aula I gabinetti L auditorium La mensa La palestra e gli spazi attrezzati all aperto per l educazione fisica PREVENZIONE DEI RISCHI NELLA SCUOLA Fattori di rischio per gli alunni Fattori fisici Fattori chimici Fattori biologici Prevenzione e protezione dei lavoratori nell ambiente scolastico ALCUNE PATOLOGIE IMPORTANTI IN ETÀ EVOLUTIVA Deformazione della colonna vertebrale Scoliosi e atteggiamenti scoliotici Ipercifosi toracica Iperlordosi lombare Asma bronchiale Soprappeso ed obesità Disturbi della condotta alimentare Difetti sensoriali
19 XXIV Igiene Disturbi della parola (dislalie) Dislessia evolutiva Carie dentale EDUCAZIONE SANITARIA E PROMOZIONE DELLA SALUTE DELL ADULTO E DELL ANZIANO PROMOZIONE DELLA SALUTE DELL ADULTO I bisogni di salute individuali e sociali dell adulto I bisogni di salute dell adulto nei luoghi di lavoro Maternità e lavoro Attività nel tempo libero come occasione di promozione della salute PROMOZIONE DELLA SALUTE DELL ANZIANO I diritti della persona anziana Prevenzione delle malattie dell anziano e nell anziano I bisogni di salute sociale della persona anziana L organizzazione e le strutture per l assistenza alle persone anziane PREVENZIONE DEGLI HANDICAP DEFINIZIONI Menomazione Disabilità Handicap CLASSIFICAZIONE Funzioni corporee Strutture corporee Attività e partecipazione Fattori ambientali L ASSISTENZA AI DISABILI (DIVERSAMENTE ABILI) IL SOSTEGNO DI RETE NELLA INTEGRAZIONE DEI DISABILI L integrazione scolastica dei disabili
20 Indice generale XXV L integrazione lavorativa dei disabili La relazione di aiuto IL RUOLO DELL EDUCATORE NELLA PREVENZIONE DELL HANDICAP IGIENE ED EDUCAZIONE AMBIENTALE L AMBIENTE FISICO E L AMBIENTE SOCIALE INQUINAMENTO DELL AMBIENTE E DANNI PER LA SALUTE Pericolosità degli inquinanti Tossicità Cancerogenicità Teratogenicità Allergenicità Effetti neuroendocrini Immunosoppressione Destino degli inquinanti nell ambiente e definizione dei loro limiti nelle matrici ambientali Agenti chimici Agenti biologici Agenti fisici Il Principio di Precauzione EDUCAZIONE AL RISPETTO DELL AMBIENE ED ALLA PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO IGIENE DELL ACQUA Inquinamento dell acqua e danni alla salute I fabbisogni di acqua L acqua in natura e le fonti di approvvigionamento per i bisogni della popolazione Requisiti dell acqua da adibire al consumo umano: requisiti organolettici, fisici, chimici e microbiologici Parametri organolettici Parametri chimico-fisici Parametri chimici
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