Il benchmarking: Un opportunità per gli Enti Pubblici di Ricerca
|
|
- Annunziata Mariani
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il benchmarking: Un opportunità per gli Enti Pubblici di Ricerca Michela Arnaboldi SUM MIP SCHOOL OF MANAGEMENT 1
2 Il benchmarking Il benchmarking è un processo attraverso cui si confrontano le prestazioni di diverse organizzazioni al fine di individuare «best practice». 1. COSA 2. COME 3. PERCHÈ 2
3 Da dove partiamo? 1. COSA 2. COME 3. PERCHÈ 3
4 Partiamo dal perchè 3. COSA 2. COME 1. PERCHÈ Perché ci serve confrontarci? 1. Per definire un punto di riferimento (target/standard): Esempio individuale: quanto pesiamo? Esempio EPR: quanto costa il supporto alla gestione dei progetti? 2. Per individuare possibili miglioramenti gestionali e tecnologici Best Practice come riferimento da «imitare» 4
5 Benchmarking e Spending Review Il Benchmarking è stato utilizzato da molti paesi come strumento per la Spending Review: «La riduzione degli eccessi di spesa delle pubbliche amministrazioni, per la parte relativa ai beni e servizi, è frutto dell analisi svolta del Commissario straordinario per la spending review, Enrico Bondi. L analisi ha permesso di individuare un benchmark di riferimento o indicatore di valore mediano di spesa in base al quale stimare l eccesso di spesa in capo alle amministrazioni (lo Stato centrale, le Regioni, le Province, i Comuni e gli enti pubblici non territoriali)» (Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica - spending review) [ ] the Scottish Government s Health Directorate is compiling a state of the NHS estate report that will benchmark asset management performance, identify good practice and set targets for improvement. Spending Review Scozia 5
6 Da «Spending Review» a «Value Creation» Il benchmarking può essere applicato a tutte le prestazioni, perché solo ai costi? Input Risorse umane Infrastrutture Tecnologia EPR Output Progetti di ricerca Brevetti Spin off Servizi Outcome Impatto sulla società e il sistema Confrontiamoci sulla capacità di creare valore (Value Creation) come 6
7 Come confrontarci? 1. COSA 2. COME 3. PERCHÈ Cosa significa per un EPR creare valore? Generiamo un output soddisfacente per gli utenti interni o esterni? Utilizziamo le risorse in modo efficiente? Riusciamo a contribuire in modo diretto o indiretto al miglioramento della società? 7
8 Come confrontarci? Apriamo la «scatola nera» per costruire il modello di confronto Input EPR Output Modello per: Attività Costi Indicatori di prestazione (efficienza ed efficacia) 8
9 Come confrontarci: Modello Attività Vediamo cosa significa in un caso specifico 9
10 Modello delle Attività: dettaglio Supporto alla gestione dei progetti internazionali di ricerca A"vità di de*aglio 1 Monitoraggio del contesto e norma0va sui bandi 2 Consulenza interna e supporto alla comunicazione per la ricerca 3 Formazione e supporto personale di altre stru8ure in termini di contenu0 ed eventuale docenza 4 Help desk 5 A<vità di consulenza e supporto in merito alla redazione dei proge< 6 A<vità di consulenza e supporto in merito alla negoziazione dei proge< approva0 7 A<vità di assistenza alla ges0one e rendicontazione dei contra< finanzia0 8 Supporto e valutazione della ricerca 9 Predisposizione tariffario conto terzi 10 Presidio banche da0 produ<vità scien0fica + elemen0 (convegni, ecc.) e anagrafe della ricerca 11 Supporto alla ripar0zione e ges0one dei fondi 12 Ges0one amministra0va dei contra< e dei proge< di ricerca (escluso conto terzi) 13 Ges0one amministra0va dei contra< e dei proge< di ricerca (solo conto terzi) 14 Creazione e mantenimento di network con i partner strategici per accesso a fondi 15 Altre a<vità legate al supporto nella ges0one dei proge< di ricerca internazionali 10
11 Come confrontarci: modello dei costi Un altra importante decisione per l analisi dell efficienza è decidere quali categorie di costo includere: Personale Ammortamenti Materiali di consumo Diverso impatto per attività: Attività di supporto: prevalente costo del personale Attività primarie: maggiore incidenza del costo delle infrastrutture 11
12 Relazione costi e attività 12
13 Relazione costi e attività 13
14 Relazione costi e attività 14
15 Costo dei laboratori: un esempio (1) Costo dei macchinari Quota ammortamento annua (vita utile 15 anni) Costi dei materiali di ricambio (vita utile 5 anni) Costi di manutenzione MACCHINARIO Valore Macchinario Valore Cambi Costo annuo macchinario Costo annuo cambi COSTO Manutenzione COSTO TOTALE ANNUO A B C D
16 Costo dei laboratori: un esempio (2) Costo del personale A D C D 1 senior scien0st team leader research technologist post- doc post- doc senior technician junior technician junior technician TOTALE Costo totale uso macchinari Ammortamento Macchinario + manutenzione Personale Totale A B C D Copyright Fondazione IIT 2012 DOCUMENTO RISERVATO 16 Genova, 06/06/2012
17 Non solo efficienza Se l obiettivo è confrontarci sulla creazione di valore, l efficienza è solo una delle prestazioni che possiamo considerare: 17
18 L efficacia Percepita e Oggettiva (1) Input EPR Output Percezione del servizio Efficacia Percepita Dati Oggettivi Efficacia Oggettiva 18
19 L efficacia Percepita e Oggettiva (2) Un esempio 19
20 Cosa? Processo e Prestazioni 1. COSA 2. COME Il benchmarking è «processo» che necessita: Un modello di EPR e dei suoi obiettivi Un modello condiviso delle attività Un modello condiviso dei costi Modalità comuni di rilevazione e analisi dei dati 3. PERCHÈ Questo processo è uno strumento di apprendimento, e consente di definire un cruscotto di indicatori di prestazione per: Vedere il proprio posizionamento Valutare strade alternative di miglioramento Difficile? L esempio del Progetto Good Practice 20
21 Il progetto Good Practice (GP) Il progetto è nato nel 1999 con il supporto finanziario del Comitato Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario. Obiettivo: confrontare le prestazioni dei servizi di supporto delle università e individuare «Best Practice» 21
22 Il modello delle attività 22
23 Cosa ottengono gli atenei del GP (1) Confronto a livello macro sul livello di decentramento 23
24 Cosa ottengono gli atenei del GP (2) Confronto su efficienza Efficienza = Costo totale Gestione Personale N. Persone gestite Ateneo COSTO TOTALE N. Persone gestite Efficienza (Costo Totale/n. personale) A ,63 B ,22 C ,45 D ,98 E ,20 F ,49 G ,75 H ,78 I ,21 L ,51 M ,54 N ,33 O ,61 P ,63 MINIMO 811,45 24
25 Cosa ottengono gli atenei del GP (3) Confronto su efficienza 25
26 Cosa ottengono gli atenei del GP (4) 26
27 Cosa ottengono gli atenei GP (5) Efficacia percepita Gestione del Personale Livello di accordo con le seguenti affermazioni: Scala 1 (completamente in disaccordo) 6 (completamente d accordo) Gestione del personale tecnico amministrativo * Domanda rivolta al solo personale con ruolo Dirigente o titolare di Posizione organizzativa (Capo Servizio / Responsabile di struttura) I meccanismi di incentivazione del personale sono chiari Il processo di Le procedure per pianificazione obiettivi e la mobilità interna valutazione prestazioni del personale del personale è efficace sono efficaci Il processo di selezione di personale esterno è efficace Il processo di formazione del personale è efficace Le procedure per la gestione degli orari di lavoro (ferie e permessi, malattie..) sono chiare A 1,50 1,50 1,60 1,50 1,17 1,67 B 3,47 3,30 2,65 3,29 2,73 4,04 C 2,64 2,62 2,69 3,07 2,88 4,55 D 3,07 2,87 2,79 3,44 3,29 4,64 E 1,83 1,93 1,92 2,68 2,27 3,79 F 2,40 2,33 2,10 2,94 2,81 3,72 G 2,15 2,02 2,14 2,02 2,98 3,32 H 3,12 3,08 2,96 3,30 3,49 4,14 I 2,82 2,88 2,85 3,46 3,28 4,35 L 2,44 2,48 2,29 3,21 3,38 4,30 M 2,55 2,65 2,95 3,06 3,30 4,64 N 3,27 3,50 3,22 3,82 3,52 3,78 O 2,92 2,92 2,93 3,09 3,14 4,53 P 2,69 2,61 2,47 3,16 3,29 4,63 Q 2,17 2,15 2,38 2,85 2,92 3,55 R 3,02 3,10 2,60 3,08 2,85 3,86 Media 2,63 2,62 2,53 3,00 2,96 3,97 27
28 Cosa ottengono gli atenei GP (6) Efficacia percepita servizi di supporto alla ricerca Livello di accordo con le seguenti affermazioni: Scala 1 (completamente in disaccordo) 6 (completamente d accordo) Attività di informazione e promozione sui bandi ed opportunità di finanziamento Le informazioni ricevute sono utili Le informazio ni ricevute sono tempestive Il personale di supporto è disponibile Supporto nella gestione dei progetti di ricerca Il supporto è efficace Il supporto è tempestivo Il personale di supporto è disponibile Supporto nella gestione della proprietà intellettuale nelle forme di ricerca cooperativa (contratti, convenzioni quadro PI) Il supporto è efficace Il supporto è tempestivo Supporto nella valorizzazione della ricerca (brevetti, contratti di sviluppo, spin-off) Il personale Il supporto è Il supporto è di supporto è efficace tempestivo disponibile Il personale di supporto è disponibile A 3,82 3,29 2,96 2,69 2,48 2,79 2,55 2,36 2,73 2,43 2,24 2,59 B 4,12 3,86 4,39 3,61 3,69 4,18 3,73 3,81 4,30 3,33 3,40 3,90 C 4,48 4,27 4,82 4,17 4,36 4,68 4,20 4,21 4,52 4,17 4,30 4,64 D 4,44 4,47 4,79 4,14 4,22 4,53 3,87 3,91 4,26 3,77 3,82 4,13 E 3,83 3,44 4,11 3,57 3,59 4,09 3,73 3,71 4,18 3,45 3,38 3,78 F 4,19 4,29 4,86 4,41 4,58 4,85 4,05 4,07 4,45 3,56 3,50 4,15 G 3,30 3,17 3,58 3,16 3,16 3,59 3,07 2,95 3,27 2,98 2,94 3,09 H 4,40 4,25 4,66 4,21 4,26 4,54 4,24 4,19 4,47 4,00 4,03 4,19 I 4,18 4,04 4,41 4,16 4,30 4,63 4,06 4,20 4,78 3,97 4,12 4,57 L 4,39 4,29 4,59 4,11 4,12 4,49 4,08 4,06 4,37 3,93 4,02 4,30 M 4,42 4,31 4,87 4,35 4,43 4,85 3,91 3,92 4,27 3,54 3,59 3,91 N 3,54 3,77 3,94 3,18 3,15 4,09 3,05 3,19 3,90 3,00 3,17 3,94 O 4,33 4,10 4,23 3,84 3,84 4,10 4,03 4,08 4,27 4,12 4,04 4,14 P 4,50 4,52 4,85 3,91 3,98 4,40 4,12 4,17 4,47 4,07 4,15 4,50 Q 4,13 4,05 4,37 3,86 3,89 4,29 3,93 3,93 4,24 3,82 3,92 4,27 R 4,39 4,34 4,69 4,20 4,29 4,57 3,97 3,94 4,30 3,69 3,76 4,17 Media 4,15 4,03 4,38 3,85 3,90 4,29 3,79 3,79 4,17 3,61 3,65 4,02 28
29 Cosa ottengono gli atenei del GP (7) Efficacia Oggettiva Valore complessivo progetti di ricerca PRIN, UE e FIRB / N docenti, ricercatori Ateneo assegnisti e dottorandi A 428 B C D E F G H I L M N O P Q Ricerca area di miglioramento anche per GP 29
30 Cosa ottengono gli atenei del GP (8) Integrazione Efficienza e Efficacia 30
31 Dove siamo nel 2013? Dopo circa 14 anni dall avvio: Università autofinanziano il progetto Modello consolidato, ma ogni anno qualche integrazione Strumenti di rilevazione online: Customer satisfaction (studenti, docenti, ricercatori, personale tecnico e amministrativo) Costi e efficienza Arena di confronto, sempre in evoluzione Opportunità di un «Good Practice EPR»? 31
32 Opportunità per EPR Perché? Confrontarsi per migliorare la creazione di valore Presidiare la costruzione del modello dei valutazione e confronto, che tenga conto delle specificità di EPR: Come? Attività di supporto Attività primarie Iniziando con una sperimentazione su un numero ristretto di EPR Chi? CODIGER: chiave per dare indicazioni su modello e selezione. MIUR: possibile «attivatore» come per Good Practice nel MIP: supporto tecnico-scientifico 32
Introduzione Good Practice 2011
Introduzione Good Practice 2011 Milano, 15 febbraio 2012 1 Le aree di rilevazione Il GP2011 è stato strutturato in due parti: PERFORMANCE di tutti i servizi dell ateneo (in allegato il dettaglio): Efficienza
DettagliIMPATTI DELL AZIONE AMMINISTRATIVA
ALLEGATO 3 al Piano Integrato 2018-2020 SCHEDA INDICATORI DI IMPATTO AZIONE AMMINISTRATIVA A SUPPORTO DELLA VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE ANNO 2018 IMPATTI DELL AZIONE AMMINISTRATIVA IMPATTI COLLEGATI
DettagliProgetto Good Practice 2014/15
Progetto Good Practice 2014/15 Presentazione risultati finali Analisi Efficacia, Efficienza ed Economicità UNIVERSITA DEL SALENTO 1 DIREZIONE GENERALE Servizio Controllo di Gestione Lecce, 18/11/2015 Il
DettagliSERVIZI IN RETE. Il grado di soddisfazione è stato espresso su una scala di valutazione da 1 a 6: 1 indica il grado minimo e 6 il grado massimo.
SERVIZI IN RETE L Ateneo partecipa da anni al Progetto Good Practice (GP), coordinato dal Politecnico di Milano con l obiettivo di misurare e comparare le prestazioni di costo e qualità dei servizi di
DettagliSERVIZI IN RETE. Il grado di soddisfazione è stato espresso su una scala di valutazione da 1 a 6: 1 indica il grado minimo e 6 il grado massimo.
SERVIZI IN RETE L Ateneo partecipa da anni al Progetto Good Practice (GP), coordinato dal Politecnico di Milano con l obiettivo di misurare e comparare le prestazioni di costo e qualità dei servizi di
DettagliRelazione annuale del Nucleo di Valutazione
Relazione annuale del Nucleo di Il progetto Good Practice Varese, 10 marzo 2009 1 1) Obiettivi 2) Il modello di analisi 3) I risultati Indice 2 Idea nata nel 1999 per CONFRONTARSI Gli obiettivi del Good
DettagliPIANIFICAZIONE 2019/2021
AREE STRATEGICHE OBIETTIVI STRATEGICI 2019/2021 AZIONI STRATEGICHE 2019/2021 INDICATORI E METRICA STRATEGICO- OPERATIVA FONTE DATI INDICATORE TARGET TRIENNALE /ANNUALE RICERCA 1. Incremento della qualità
DettagliIV Convegno CODAU Nuovi servizi per nuovi bisogni. Venezia 23/9/2006
IV Convegno CODAU Nuovi servizi per nuovi bisogni Venezia 23/9/2006 La gestione dei Servizi per la ricerca nell Università degli Studi di Lecce Prima parte: unità organizzative dell Ateneo che offrono
DettagliLinee Guida ANVUR per la compilazione della Scheda Unica Annuale della Ricerca dipartimentale (SUA-RD)
Linee Guida ANVUR per la compilazione della Scheda Unica Annuale della Ricerca dipartimentale (SUA-RD) degli anni 2014, 2015, 2016 (versione non definitiva) U.O. VALUTAZIONE E QUALITÀ Pianificazione e
DettagliLa governance e controlli nei Gruppi comunali
Siena, 20 Ottobre 2008 La e controlli nei Gruppi comunali Giuseppe GROSSI DIPARTIMENTO DI STUDI AZIENDALI E SOCIALI Accountability dell ente locale organizzativi Linee guida Le caratteristiche del comunale
DettagliLA SUA - RD. Linee guida per la compilazione della scheda unica annuale della ricerca dipartimentale
LA SUA - RD Linee guida per la compilazione della scheda unica annuale della ricerca dipartimentale 1 La prima fase di sperimentazione ha avuto inizio a luglio 2014. Per il nostro Ateneo è stato coinvolto
DettagliGood Practice Milano, 13 Luglio 2012
Good Practice 2011 Milano, 13 Luglio 2012 81 L Università degli Studi di Verona 15 Dipartimenti 45 Corsi di laurea (di cui 3 a ciclo unico) 41 Scuole di Specializzazione 33 Master 24 Corsi di Perfezionamento
DettagliGOOD PRACTICE Quadro di riepilogo degli esiti GP e del riferimento delle Aree dirigenziali e delle strutture
GOOD PRACTICE Quadro di riepilogo degli esiti GP e del riferimento delle Aree dirigenziali e delle strutture Dipartimento PTA DDA CS1 CS2 DIP B.O. TOTALE* * media ponderata NUMERO RISPONDENTI 2017 NUMERO
DettagliUNIVERSITÀ CA FOSCARI VENEZIA. RICERCA e INNOVAZIONE
UNIVERSITÀ CA FOSCARI VENEZIA RICERCA e INNOVAZIONE Didattica Nell A.A. 2011/12 sono stati attivati e gestiti, dai Dipartimenti e dalle Scuole di Ca Foscari, 15 corsi di laurea di primo livello 27 corsi
DettagliFORUMPA 2010 Misurare e comparare la qualità dei servizi: gli strumenti del BQclub. Roma 17 maggio 2010
FORUMPA 2010 Misurare e comparare la qualità dei servizi: gli strumenti del BQclub Roma 17 maggio 2010 COS E IL BENCHMARKING Q CLUB Il BQC si costituisce a fine 2007 come rete di Comuni capoluogo di Provincia
Dettagli- 22% Docenti - 47% Personale Tecnico Amministrativo - 39% Studenti I^ anno - 20% Studenti anni successivi
Servizi in rete L Università Iuav di Venezia partecipa da anni al Progetto Good Practice (GP), coordinato dal Politecnico di Milano con l obiettivo di misurare e comparare le prestazioni di costo e qualità
DettagliPerformance e Benchmarking Il progetto Good Practice
Performance e Benchmarking Il progetto Good Practice 1 Agenda Perchè e come misurare La storia del Good Practice Alcuni risultati L uso dei dati 2 Perchè misurare? 1. Supportare i decisori a diversi livelli
DettagliLa terza Missione. Documento di sintesi a cura di Roberto Baiocco e Luca Milani. Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell Educazione
La terza Missione Documento di sintesi a cura di Roberto Baiocco e Luca Milani Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell Educazione Obiettivo Identificare condizioni e proposte che possono favorire una
DettagliAnalisi efficacia percepita Customer Satisfaction Studenti
Analisi efficacia percepita Customer Satisfaction Studenti PROGETTO GOOD PRACTICE 2014/15 UNIVERSITA DEL SALENTO 1 DIREZIONE GENERALE Servizio Controllo di Gestione Lecce, 6/11/2015 Il progetto Good Practice
DettagliLA RICERCA. PROGRAMMI, OBIETTIVI STRATEGICI e OBIETTIVI OPERATIVI Monica MONTAGNANI Gruppo di Lavoro per la Ricerca - UNIBA
LA RICERCA PROGRAMMI, OBIETTIVI STRATEGICI e OBIETTIVI OPERATIVI 2014-2016 Monica MONTAGNANI Gruppo di Lavoro per la Ricerca - UNIBA INDICATORI DI STRUTTURA PRODOTTI DI RICERCA articoli su riviste; libri
DettagliUn sistema flessibile di pianificazione e controllo: il progetto SIGEST
Un sistema flessibile di pianificazione e controllo: il progetto SIGEST Ing. Ciro Esposito Dirigente Generale Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti La misura delle politiche: controllare la gestione
DettagliIl grado di soddisfazione è stato espresso su una scala di valutazione da 1 a 6: 1 indica il grado minimo e 6 il grado massimo.
SERVIZI IN RETE L Ateneo partecipa da anni al Progetto Good Practice (GP), coordinato dal Politecnico di Milano con l obiettivo di misurare e comparare le prestazioni di costo e qualità dei servizi di
DettagliPercorso di Management per i Direttori di Strutture Scientifiche del CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche (Giugno Dicembre 2015)
Percorso di Management per i Direttori di Strutture Scientifiche del CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche (Giugno Dicembre 2015) 1 Politecnico di Milano 2 3 IL MIP E I SUOI SOCI Fondato nel 1979 come
DettagliIl Performance Management in Ateneo
21 Marzo 2018 Il Management in Ateneo Alessandro Mariucci Cos è il Management? Con Management (PM) si intende un insieme di processi per la gestione, la misurazione e il controllo delle performance dell
DettagliProgetto Good Practice 2013
Progetto Good Practice 2013 Presentazione risultati finali UNIVERSITA DEL SALENTO DIREZIONE GENERALE Area Organizzazione Qualità e Audit Servizio Controllo di Gestione 1 Il progetto Good Practice 2013
DettagliIl Progetto Good Practice
[Copia conforme] UNPA-CLE - Prot. 45525-17/05/2019 - Rep. Delibere Consiglio di amministrazione n. 208/2019 Il Progetto Good Practice Il progetto nasce nel 1999, su iniziativa del Politecnico di Milano,
DettagliApprovato con Det. DG n. 60 del 04/05/2018 DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO
Approvato con Det. DG n. 60 del 04/05/2018 DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO DIRETTORE REDAZIONE SEGRETERIA DI DIREZIONE UNITA FUNZIONI TRASVERSALI UNITA HUMAN CAPITAL
DettagliPrimo Forum sulla Proprietà Intellettuale
Primo Forum sulla Proprietà Intellettuale Ministero dello Sviluppo Economico e Camera di Commercio di Milano Sessione Proprietà Intellettuale e Ricerca Milano 27 gennaio 2011 Palazzo Affari ai Giureconsulti
DettagliDipartimento Ricerca, didattica e relazioni esterne Tempi medi di erogazione dei servizi (dati aggiornati al 30 giugno 2014)
Convenzioni con Atenei Italiani per il rilascio di 4toli congiun4 o per il supporto alla dida7ca dei corsi di studio Convenzioni e Protocolli d'intesa con En4 esterni per le diverse finalità poste in essere
DettagliSISTEMA DI ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ (AQ) DELLA RICERCA E DELLA TERZA MISSIONE DELL UNIVERSITA DI FOGGIA
UNIFGCLE - Prot. n. 0007783 - II/7 del 17/03/2017 - Delibera Consiglio di Amministrazione - 57/2017 SISTEMA DI ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ (AQ) DELLA RICERCA E DELLA TERZA MISSIONE DELL UNIVERSITA DI FOGGIA
DettagliUFFICIO PROMOZIONE E SERVIZI DI SUPPORTO PER LE INIZIATIVE DI RICERCA
AREA SUPPORTO ALLA RICERCA E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Segreteria del Dirigente Assicura il supporto operativo all attività dirigenziale attraverso la gestione delle relazioni interne ed esterne e dei
DettagliFABBISOGNI STANDARD E LIVELLI QUANTITATIVI DELLE PRESTAZIONI
81 Camera Deputati Senato Repubblica FABBISOGNI STANDARD E LIVELLI QUANTITATIVI DELLE PRESTAZIONI Distribuzione dei comuni in base al differenziale tra valori storici e valori stimati relativi alla funzione
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome CAFFÙ SONIA Indirizzo VIA FRACCAROLO, 27 SAN MARTINO SICCOMARIO - PAVIA Telefono 338/1071861 Fax E-mail scaffu@tesoro.it
DettagliObiettivi di AQ per il 2018 Del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale
Obiettivi di AQ per il 2018 Del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIMICHE, DELLA VITA E DELLA SOSTENIBILITA AMBIENTALE Obiettivi di
DettagliAREA AMBITI INDICATORI MODALITA DI RILEVAZIONE. Flessibilità: - Scelte curriculari ed extracurriculari per l offerta formativa
Unione Europea Fondo Sociale Europeo Con l Europa, investiamo nel vostro futuro Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia ISTITUTO COMPRENSIVO
DettagliServizio Ricerca e Trasferimento Tecnologico
Ricerca Servizio Ricerca e Trasferimento Tecnologico Cooperazione internazionale Trasferimento tecnologico Internazionalizzazione U.O.C. RICERCA NAZIONALE U.O.C. RICERCA INTERNAZIONALE E COOPERAZIONE ADDETTI
DettagliMANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING
MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING ISTITUTO COMPRENSIVO Emanuele Falcetti Apice (Benevento) a. s. 2009/2010 MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009
DettagliStefano Pisu Torino, 25 marzo SMILE: il progetto strategico per Torino Smart City
Stefano Pisu Torino, 25 marzo 2013 SMILE: il progetto strategico per Torino Smart City Che cos è SMILE Il modello di città intelligente che guiderà Torino nell individuazione dei progetti chiave» Oltre
DettagliPiano strategico per la valorizzazione della ricerca e trasferimento tecnologico e culturale
Piano strategico per la valorizzazione della ricerca e trasferimento tecnologico e culturale Dipartimento di Ingegneria dell Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni (DESTEC) Università
DettagliDefinizione e valutazione delle performance
Dipartimento di Ingegneria Gestionale Definizione e delle performance Michela Arnaboldi Workshop Anvur La buona amministrazione nelle università e negli enti di ricerca Ciclo della performance, trasparenza
DettagliIl progetto Good Practice: costi e soddisfazione utenti delle segreterie studenti
Deborah Agostino Politecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria Gestionale Il progetto Good Practice: costi e soddisfazione utenti delle segreterie studenti Agenda Obiettivo La metodologia di analisi
Dettaglicopyright Atlantis Company Srl
copyright Atlantis Company Srl 1 FUNDRAISING Come posso attivare una campagna di successo? Sto ottenendo il massimo dai miei donatori? Come sta evolvendo il mercato? Quali sono gli strumenti più innovativi
DettagliOsservatorio sulle imprese innovative della provincia di Torino
Osservatorio sulle imprese innovative della provincia di Torino Risultati indagine 2014 Torino, 16 marzo 2015 Osservatorio sulle imprese innovative della provincia di Torino Oltre 900 imprese locali hanno
DettagliPIANO TRIENNALE DELLA RICERCA
PIANO TRIENNALE DELLA RICERCA 2011 2013 (ai sensi dei DD.MM. 23.12.2010, n. 50 e 4.8.2011, n. 345) L Ateneo di Modena e Reggio Emilia intende seguire linee di indirizzo che portino al perseguimento dell'avanzamento
DettagliData e orario Area tematica e argomenti con relative metodologie Docenti e testimoni Materiali didattici. Attilio Gugiatti (SDA Bocconi)
CORSO DI FORMAZIONE MANAGERIALE PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DI DIREZIONE SANITARIA E DI DIREZIONE DI STRUTTURE COMPLESSE Assessorato alla Sanità, Salute e Politiche Sociali della Regione Autonoma Valle
DettagliMAPPATURA DEI PROCESSI AZIENDALI
MAPPATURA DEI PROCESSI AZIENDALI 1 Campo di applicazione del SGQ Con riferimento al contesto in cui opera e all identificazione delle parti interessate, la SSIP ha definito il proprio modello dei processi
DettagliLa Misurazione dei Processi Amministrativi
AMMINISTRAZIONE & FINANZA Benchmarking Study La Misurazione dei Processi Amministrativi Business International Via Isonzo, 42 C 00198 Roma Tel. 06845411 Fax 0685301046 Indice Premessa 3 Introduzione 6
DettagliDipartimento di MEDICINA - Obiettivi di ricerca pluriennali
di MEDICINA - Obiettivi di ricerca pluriennali Obiettivo base 1 - Sostenere la ricerca di base e incentivare la ricerca applicata in grado di contribuire allo sviluppo della persona e della società Obiettivo
DettagliIL PIANO DI E GOVERNMENT 2012 MANAGEMENT SUMMARY
IL PIANO DI E GOVERNMENT 2012 MANAGEMENT SUMMARY La strategia di Lisbona A livello comunitario, la strategia di Lisbona punta al miglioramento della regolamentazione e alla riduzione degli oneri amministrativi
Dettagli(Allegato 2) Obiettivo individuale di struttura. Struttura Responsabile
(Allegato 2) Area strategica Didattica Ricerca Obiettivo strategico Razionalizzazione offerta formativa, consolidamento e diversificazione sulle sedi di PZ e MT, in specie relazione ad ambiti disciplinari
DettagliObiettivi strategici ed operativi. Allegato 2 del Piano della performance
2014 Obiettivi strategici ed operativi Allegato 2 del Piano della performance 2014-2016 0 ALBERO DELLE PERFORMANCE: AREA STRATEGICA A Area strategica Didattica Obiettivi strategici Miglioramento performance
DettagliGP 2011: PERFORMANCE SBA
GP 2011: PERFORMANCE SBA 1 Agenda Efficienza CS Studenti Docenti SBA /utente potenziale 6 Domande Soddisfazione complessiva Confronto con 2009 2 Domande Soddisfazione complessiva 2 CS Studenti 16. Biblioteche
DettagliFare clic per modificare lo stile del titolo
COSTRUIRE EFFICIENZA: CONFRONTARE E VALUTARE GLI ENTI LOCALI Misurare l efficienza degli enti locali: OpenCivitas Fare clic per modificare lo stile del titolo La Businness inteligence OpenCivitas A cura
DettagliPROGETTO GOOD PRACTICE Report per l Università degli Studi di Ferrara
PROGETTO GOOD PRACTICE 2014 Report per l Università degli Studi di Ferrara 1 Sommario Introduzione... 3 Metodologia... 5 Efficienza... 5 Efficacia percepita (customer satisfaction)... 6 Posizionamento
DettagliDIPARTIMENTO DI RICERCA TRASLAZIONALE E NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA Documento di Politica della Qualità
DIPARTIMENTO DI RICERCA TRASLAZIONALE E NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA Documento di Politica della Qualità Il Dipartimento allinea le attività di promozione della ricerca alle politiche dell'ateneo
DettagliRisultati Finali Progetto Good Practice
Struttura del Report: Risultati Finali Progetto Good Practice Università degli studi di Ferrara Edizione 2011 Sommario 1. Introduzione... 2 2. Analisi di efficienza dei servizi amministrativi... 5 2.1.
DettagliPROGETTO GOOD PRACTICE Report per il Politecnico di Milano
PROGETTO GOOD PRACTICE 2014 Report per il Politecnico di Milano 1 Sommario Introduzione... 3 Metodologia... 5 Efficienza... 5 Efficacia percepita (customer satisfaction)... 6 Posizionamento complessivo
DettagliLA PIANIFICAZIONE E IL CONTROLLO STRATEGICO NELLA CAMERA DI COMMERCIO DI AREZZO: verso la Balanced Scorecard
LA PIANIFICAZIONE E IL CONTROLLO STRATEGICO NELLA CAMERA DI COMMERCIO DI AREZZO: verso la Balanced Scorecard ENTE AUTONOMO DI DIRITTO PUBBLICO Istituito con Regio Decreto il 23 ottobre 1862 Al fine di
DettagliIntl & Industrial Liaison Office Unicam
Macrosettore Ricerca e Trasferimento Tecnologico Intl & Industrial Liaison Office Unicam Chi siamo, cosa facciamo e come Intl & Industrial Liaison Office Unicam dal 2013 focus finanziamenti Ricerca Nazionale
DettagliXXII Corso. L applicazione della Riforma Brunetta : le opportunità per gli EPR. Dott.ssa Claudia Migliore FORMEZ PA
XXII Corso L applicazione della Riforma Brunetta : le opportunità per gli EPR Dott.ssa Claudia Migliore FORMEZ PA Bressanone (Bz), 26 maggio 2011 I processi di autovalutazione e miglioramento a supporto
DettagliIl Progetto Good Practice 2011: analisi dei risultati. Febbraio 2013
Il Progetto Good Practice 2011: analisi dei risultati Manuela Taverna, Servizio Studi, Paola Carlucci, Servizio Pianificazione e controllo Febbraio 2013 Pagina 1 di 16 I progetti Good Practice hanno l
DettagliIl Piano di Lavoro. La valutazione della performance di università statali e Enti Pubblici di Ricerca
Il Piano di Lavoro La valutazione della performance di università statali e Enti Pubblici di Ricerca Passi percorsi I Fase - Passaggio competenze da CIVIT ad ANVUR (agosto 2013) - Avvio Gruppo di Lavoro
DettagliPiano Formazione
PIANO FORMAZIONE 2013 ELENCO CORSI APERTI ALL ESTERNO Aree tematiche Biblioteche Didattica Economico Finanziaria Giuridico Normativa Museo Organizzazione e persone Sicurezza Tecnica e Servizi Tecnici BIBLIOTECHE
DettagliObiettivi strategici ed operativi. Allegato 2 del Piano Integrato
2016 Obiettivi strategici ed operativi Allegato 2 del Piano Integrato 2016-2018 0 AREA STRATEGICA A - DIDATTICA Didattica A.1 Miglioramento performance offerta formativa A.2 Miglioramento livello internazionalizzazione
DettagliPROGETTO GOOD PRACTICE Report per l università degli Studi di Firenze
PROGETTO GOOD PRACTICE 2014 Report per l università degli Studi di Firenze 1 Sommario Introduzione... 3 Metodologia... 5 Efficienza... 5 Efficacia percepita (customer satisfaction)... 6 Posizionamento
DettagliSERVIZI IN RETE. Docenti
SERVIZI IN RETE L Ateneo partecipa da anni al Progetto Good Practice (GP), progetto annuale inter- ateneo che vede la partecipazione di circa 30 università italiane, finalizzato al confronto di efficacia
DettagliLA VALUTAZIONE D ISTITUTO
LA VALUTAZIONE D ISTITUTO IL RUOLO DELL INVALSI Dino Cristanini Direttore Generale INVALSI Roma 3 dicembre 2010 GLI OGGETTI DELLA VALUTAZIONE SCOLASTICA ALUNNO (apprendimenti, comportamento, competenze)
DettagliIdee, materiali e metodo per costruire un programma per l Università. Arcavacata di Rende, 16 maggio 2013
Idee, materiali e metodo per costruire un programma per l Università ricerca Arcavacata di Rende, 16 maggio 2013 una strategia per la ricerca per una Università didattica e ricerca non sono mai funzioni
DettagliTrasparenza e Performance
Trasparenza e Performance Il Ciclo della Performance delle P.A. prevede tre momenti: un atto di programmazione (Documento di programmazione integrata); un attività di monitoraggio ed eventuale correzione
DettagliDipartimento amministrativo per la ricerca, la didattica e le relazioni esterne. data ricezione delibera approvazione Organi di governo
Bandi per finanziamenti Progetti di Università entro 3 gg data ricezione delibera approvazione Organi di governo Area Progetti Autorizzazioni cambio di titolarità fondi di Università entro 10 gg. dalla
DettagliDirezione Acquisti Pubblica Amministrazione. Stato dell arte e strategie di sviluppo per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A.
Consip S.p.A. Direzione Acquisti Pubblica Amministrazione Stato dell arte e strategie di sviluppo per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. Roma, 20 maggio 2010 La missione di Consip Consip definisce
DettagliAREA DEI SERVIZI ISTITUZIONALI Allegato 1
AREA DEI SERVIZI ISTITUZIONALI Allegato 1 Direzione di Area Settore Servizi alla ricerca e Rapporti con il territorio ( Elena Veludo ) Ricerca ( Alessandra Ferluga ) Innovation Office ( Giovanni C. Piani
DettagliPROGETTO GOOD PRACTICE Report per l università degli Studi di Milano Bicocca
PROGETTO GOOD PRACTICE 2014 Report per l università degli Studi di Milano Bicocca 1 Sommario Introduzione... 3 Metodologia... 5 Efficienza... 5 Efficacia percepita (customer satisfaction)... 6 Posizionamento
DettagliStruttura di Misurazione della Performance Prevenzione della corruzione
Struttura di Misurazione della Performance Prevenzione della corruzione Performance, Controllo di gestione, VQR, Prevenzione della corruzione, Trasparenza La Performance Performance istituzionale 4 Finalità
DettagliPerformance Delivered: il cruscotto direzionale implementato nell azienda sanitaria. 5 Convegno Nazionale. Federico Lega, Università Bocconi
Performance Delivered: il cruscotto direzionale implementato nell azienda sanitaria Federico Lega, Università Bocconi 5 Convegno Nazionale Milano, 23 maggio 2016 1 Agenda Il punto di partenza: il cruscotto
DettagliTitoli ASN 08_A1 e relativi criteri Commenti GII inerenti il documento prodotto dalla commissione
Titoli ASN 08_A1 e relativi criteri Commenti GII inerenti il documento prodotto dalla commissione Premessa generale: 1. si ricorda che lo spirito emerso nelle varie assemblee GII è quello di essere maggiormente
DettagliElenco Atenei aderenti al modulo di efficienza I livello
Dicembre 2018 Nel presente rapporto di sintesi sono riportati i risultati dell analisi costi-efficienza dei servizi amministrativi erogati dall Università degli Studi di Catania, svolta nell ambito della
DettagliAREA RICERCA E RELAZIONI INTERNAZIONALI - ASSEGNI E BORSE DI STUDIO
AREA RICERCA E RELAZIONI INTERNAZIONALI - ASSEGNI E BORSE DI STUDIO Procedimento (aggiungere breve descrizione) Accordi di cooperazione con i paesi in via di sviluppo 180 Personale docente - Cessazione
DettagliCUSTOMER SATISFACTION IN PROFONDITA. LA RILEVAZIONE DI CUSTOMER PER I SERVIZI ON-LINE agosto-ottobre Comune di Prato
CUSTOMER SATISFACTION IN PROFONDITA LA RILEVAZIONE DI CUSTOMER PER I SERVIZI ON-LINE agosto-ottobre 2009 Comune di Prato IL PROGETTO obiettivo definire un modello unico, scientificamente rigoroso, per
DettagliSistema di Gestione dell Assicurazione della Qualità della Ricerca del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali
Sistema di Gestione dell Assicurazione della Qualità della Ricerca del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali Approvato dal Consiglio di Dipartimento del 20.06.2018 RESPONSABILITÀ La struttura
Dettagliil D.Lgs. del , n. 165, e successive modifiche ed integrazioni;
UFFICIO SVILUPPO RISORSE UMANE Settore Pianificazione, gestione risorse e mobilità la legge 9.5.1989 n. 168; IL DIRETTORE GENERALE VISTO VISTO VISTO il D.Lgs. del 30.03.2001, n. 165, e successive modifiche
DettagliPolitiche e Obiettivi per la Qualità di Sapienza
Politiche e Obiettivi per la Qualità di Sapienza Politica per la Qualità della formazione, della ricerca e delle attività di terza missione di Sapienza Università di Roma Documento approvato dal Senato
DettagliPROGETTO GOOD PRACTICE Report per l università degli Studi del Piemonte Orientale
PROGETTO GOOD PRACTICE 2014 Report per l università degli Studi del Piemonte Orientale 1 Sommario Introduzione... 3 Metodologia... 5 Efficienza... 5 Efficacia percepita (customer satisfaction)... 6 I cruscotti
DettagliRisultati Finali Progetto Good Practice
Struttura del Report: Risultati Finali Progetto Good Practice Università degli studi di Messina Edizione 2011 Sommario 1. Introduzione... 2 2. Analisi di efficienza dei servizi amministrativi... 5 2.1.
DettagliDenominazione della IR: Ubicazione: Anno di realizzazione: Denominazione del soggetto gestore della IR: Responsabile: Tel.
ALLEGATO 2 Denominazione della IR: Ubicazione: Anno di realizzazione: Denominazione del soggetto gestore della IR: Responsabile: Tel.: Indirizzo mail: Sito internet: Settore S3 di riferimento Gli indicatori
DettagliI progetti PINK e CeNTRuM e il supporto dell Ufficio di Trasferimento Tecnologico di Ca Foscari
I progetti PINK e CeNTRuM e il supporto dell Ufficio di Trasferimento Tecnologico di Ca Foscari Giovanna Berera Ufficio ricerca nazionale e di Ateneo - Trasferimento Tecnologico Il Trasferimento Tecnologico
DettagliBando MIUR F.A.R.E. Ricerca in Italia (Framework per l Attrazione e il Rafforzamento delle Eccellenze per la Ricerca in Italia)
Bando MIUR F.A.R.E. Ricerca in Italia (Framework per l Attrazione e il Rafforzamento delle Eccellenze per la Ricerca in Italia) 1 Chi può concorrere Principal Investigator di Starting Grant, Consolidator
DettagliAllegato 1 Classificazione degli Indicatori di performance organizzativa e prime evidenze
Allegato 1 Classificazione degli Indicatori di performance organizzativa e prime evidenze Note metodologiche: - il Sistema di misurazione e valutazione della performance propone una ripartizione in tre
DettagliCATANIA, 21 marzo Riqualificare il patrimonio pubblico. Thomas Miorin
CATANIA, 21 marzo 2013 Riqualificare il patrimonio pubblico Thomas Miorin Il patrimonio edilizio in Italia Mancanza di dati Patrimonio del 2050: per il 98% quello di oggi Patrimonio immobiliare secondo
DettagliI PUNTI IMPRESA DIGITALE (PID) DEL SISTEMA CAMERALE
I PUNTI IMPRESA DIGITALE (PID) DEL SISTEMA CAMERALE Nell ambito della riforma del sistema camerale (D.lgs. 219 del 25 novembre 2016) le CCIAA sono state incaricate di supportare le imprese al passaggio
DettagliAllegato 4 - Obiettivi dipartimenti, facoltà e corsi di studio, centri di servizo DIPARTIMENTI
Allegato 4 - Obiettivi dipartimenti, facoltà e corsi di, centri di servizo DIPARTIMENTI Finalità strategica ob. Strategico di Ateneo Obiettivo dipartimento Indicatori parte degli studenti per attività
DettagliPiano di sviluppo
Piano di sviluppo 2008-2010 Incontro con la comunità finanziaria Milano, 30 maggio 2008 Agenda Il Gruppo Banca Profilo, oggi Banca Profilo: risultati al 31.12.2007 Piano di sviluppo 2008-2010 Q&A 2 Il
DettagliL analisi settoriale come metodo di selezione degli investimenti
Gustavo Bussinello L analisi settoriale come metodo di selezione degli investimenti Verona, 21 novembre 2017 Il ruolo del commercialista Il commercialista è trait d union tra azienda e investitori e per
DettagliBanca Fideuram: Specializzazione ed innovazione
Banca Fideuram: Specializzazione ed innovazione Alessandro Brusa Direttore Marketing e Private Banking Milano, 8 marzo 2005 Le aree di intervento High Net Worth Affluent Prodotti Specializzazione dell
DettagliINCENTIVE & PERFORMANCE MANAGEMENT LAB
INCENTIVE & PERFORMANCE MANAGEMENT LAB La soluzione per informatizzare e gestire il processo di Performance Management www.odmconsulting.com 1 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO La corretta gestione della Performance
DettagliDipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali (DICAM) Alberto Montanari
Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali (DICAM) Ricerca@DICAM Prospetto delle attività di ricerca del Dipartimento Alberto Montanari Direttore di Dipartimento Il Ruolo del
DettagliProgramma nazionale per la Cultura, la formazione e le competenze digitali. Competenze digitali per la PA
Programma nazionale per la Cultura, la formazione e le competenze digitali Competenze digitali per la PA Dipendenti pubblici nel 2012 200.000 Dipendenti pubblici per settore Dipendenti pubblici per età
Dettagli