AVVISO DI CHIAMATA DI PROGETTI

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1 Unione Europea Fondo Sociale Europeo Repubblica Italiana ASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURÀNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE SERVIZIO DELLA GOVERNANCE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE AVVISO DI CHIAMATA DI PROGETTI ALESSANDRO FLEMING Programma di formazione manageriale e di miglioramento qualitativo dei servizi e delle prestazioni nel Sistema socio-sanitario e sanitario regionale Asse I Linea di attività a.1.1/a.1.2 Asse III Linea di attività g.4.1 PO FSE Sardegna pag. 1 di 21

2 PREMESSA La sanità 1 è sicuramente una delle sfide più importanti da affrontare nei prossimi anni sia per l enorme impatto sociale che l erogazione puntuale di servizi sanitari di qualità ha sulla vita della popolazione sia perché, dal punto di vista contabile, il settore assorbe circa il 40 per cento dell intera spesa regionale annua. Si tratta di una sfida complessa che riguarda la qualità di vita e in definitiva la felicità dei sardi, una sfida che si sta combattendo con impegno e tra grandi difficoltà, complicata com è dalla ricerca dell equilibrio corretto tra esigenze assistenziali ed esigenze economiche. D altra parte i sistemi di welfare, e in particolare quelli sanitari, intersecano la loro vita con lo sviluppo socio economico dei moderni paesi democratici dell occidente da più di un secolo, tra fasi di incontenibile sviluppo e fasi di riflusso in cui le esigenze economiche prevalgono su tutto. Negli ultimi anni la progressiva spinta verso l autonomia delle regioni ha portato ad una situazione di legislazione concorrente tra Stato e Regioni, con l autonoma definizione da parte di queste ultime di un proprio sistema sanitario. Le diverse comunità regionali hanno prodotto sistemi che, pur nella condivisione dei principi basilari di copertura assistenziale, inclusività e di accessibilità, si sono differenziati sia nelle forme organizzative sia in alcuni dei principi filosofici di base quali la sussidiarietà e lo stesso concetto di pubblico servizio. La Sardegna ha oggi l opportunità storica di ridisegnare il proprio servizio sanitario in modo da favorire la creazione di un ambiente moderno e dinamico dove l aspetto dell attenzione alla persona si coniughi alla competenza professionale, alla formazione culturale e tecnica di livello elevato, alla possibilità di carriera personale. Attualmente il sistema sardo presenta una catena di controllo breve e a rigida sorveglianza regionale, con carenze di capacità progettuale, scarso sviluppo del settore privato e ridotta applicazione del principio di sussidiarietà. Il settore registra inoltre una discreta fuga di pazienti verso ospedali di altre regioni che è significativamente cresciuta negli anni , e vi sono liste d attesa inaccettabili mentre le indagini ISTAT multiscopo di questi ultimi anni dimostrano che il livello di soddisfazione dei cittadini è basso, pur essendo uno dei migliori del Centro-sud. Pertanto l obiettivo per i prossimi anni e quello di incidere profondamente su questa realtà, lavorando sostanzialmente in tre direzioni in apparenza distinte ma in realtà strettamente interconnesse. La prima è quella di un radicale cambiamento filosofico delle basi del sistema e operando una diversa strutturazione organizzativa ed anche istituzionale del servizio sanitario regionale nel suo complesso. La seconda riguarda invece lo studio più attento delle compatibilità economiche e dell impatto di eventuali incrementi della spesa sulle casse della Regione, anche alla luce delle modifiche introdotte nella parte dello Statuto che si occupa delle entrate regionali del Di questa seconda direttrice fa parte anche il capitolo degli investimenti strutturali e strumentali per i quali si 1 Programma Regionale di Sviluppo , pagg pag. 2 di 21

3 dispone di risorse che, pur cospicue in valori assoluti, sono certamente insufficienti a fronte del grande sforzo di rinnovamento di cui la Regione abbisogna dopo anni di stasi. La terza direzione dell intervento, la più intimamente connessa con le altre due, è quella legata all innalzamento del livello qualitativo dei servizi e del connesso indice di soddisfazione dei cittadini. Un sistema complesso come quello sanitario, che deve erogare prodotti di qualità al cittadino si contraddistingue come un insieme organico di competenze di tipo sanitario, amministrativo e tecnico professionale, che richiedono di continuo la sviluppo di conoscenze e capacità professionali elevate. La promozione di una nuova cultura di riferimento regionale, basata sul cambiamento e sull innovazione tecnico scientifica, è strategica per la definizione di una mappa cognitiva delle risorse professionali di tipo organizzativo, gestionale, relazionale; risorse tipiche del management, inteso nel senso più ampio del termine. La Regione ha già attivato un percorso di formazione per direttori, dirigenti e coordinatori del SSR, al fine di promuovere un nuovo approccio culturale nel sistema dei servizi alla persona, attraverso un sostegno nel percorso di sviluppo del proprio agire nell ambito di riferimento e la messa a disposizione di modelli per la crescita delle capacità manageriali dei soggetti partecipanti 2. Per supportare e implementare i processi di cambiamento culturale, organizzativo e relazionale, la Regione Sardegna propone con il presente Avviso la seconda fase del Programma, che ha l obiettivo di contribuire a sviluppare i livelli di qualificazione professionale dei dirigenti del SSR, ai quali sono affidate specifiche responsabilità manageriali delle strutture loro affidate, nonché quello di realizzare progetti a forte contenuto innovativo, buone prassi, da implementare e disseminare nelle varie aree della Regione. 2 ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE - SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE Selezione per l'attuazione della misura 3.17 Azione 3.17A "Ippocrate" - "Una nuova cultura per il sistema dei servizi alla persona: programmazione dei servizi, valutazione dei risultati, qualità. POR Sardegna Asse III pag. 3 di 21

4 PARTE A DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Oggetto dell Avviso Il programma ALESSANDRO FLEMING intende contribuire alla creazione, nelle imprese pubbliche e private del SSR di opportune condizioni culturali e organizzative tali da garantire un governo del sistema efficace, integrato e coerente con le politiche regionali. Tale obiettivo sarà perseguito perciò attraverso la realizzazione di percorsi di formazione manageriale, con acquisizione di competenze e implementazione di buone prassi per dirigenti di tutte le strutture facenti capo al Sistema Sanitario Regionale (SSR), al fine di favorire l acquisizione di competenze di base, lo sviluppo di specifiche competenze per migliorare la qualità dei servizi sanitari, promuovere l appropriatezza dei servizi e delle prestazioni, garantire l unitarietà del Sistema e realizzare iniziative sperimentali che rendano possibile l individuazione delle buone prassi nell ambito della sanità, la replicabilità delle stesse e la loro disseminazione. Il programma promuove pertanto la realizzazione di un insieme di azioni e linee di formazione da un lato, e di supporto consulenziale dall altro, in coerenza con l obiettivo generale che è quello di supportare i processi di cambiamento organizzativo, di aggiornamento sull evoluzione delle competenze scientifiche e sull innovazione tecnologica e di orientamento dei servizi alla customer satisfaction. L aggiornamento dovrà avvenire nella logica del processo di integrazione dei servizi sanitari e socio sanitari nella regione. L obiettivo andrà perseguito attraverso il potenziamento delle competenze professionali funzionali allo sviluppo del processo di pianificazione, programmazione, controllo e valutazione delle politiche sanitarie e sociali, nonché alla crescita organizzativa, alla modernizzazione e all integrazione dei servizi e al miglioramento della qualità assistenziale. Si ricorrerà tuttavia anche alla realizzazione di azioni innovative che abbiano lo scopo di far emergere i talenti, evidenziare e replicare le best practice, misurare i risultati ottenuti confrontandoli con la situazione di partenza e costruire un modello di sviluppo formativo che si fondi sulle reali necessità e carenze, ed utilizzi strumenti di diffusione della conoscenza davvero efficaci, in un ottica di integrazione e condivisione delle informazioni. L importo oggetto dell'avviso è di , per i servizi da erogarsi per il periodo di 14 (quattordici) mesi decorrente dalla data di ricezione della nota di affidamento. Il programma grava sulle risorse previste sugli Assi I (linee di attività a.1.1/a.1.2 ) per , categoria di spesa 62 e III (linea di attività g 4.1) per , categoria di spesa 71, del POR FSE Sardegna 2007/2013. L Avviso e la modulistica sono stati approvati con determinazione n /7709/F.P. del , pubblicata per estratto sul BURAS. Art. 2 Normativa di riferimento Il presente Avviso si inquadra nel seguente ambito normativo: pag. 4 di 21

5 Regolamento (CE) 11 luglio 2006 n 1083/2006 del C onsiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n 1260/1999; Regolamento (CE) 5 luglio 2006 n 1081/2006 del Pa rlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n 1784/1999; Regolamento (CE) 8 dicembre 2006 n 1828/2006 dell a Commissione che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale; Regolamento (CE) 21 dicembre 2006 n 1989/2006 del Consiglio che modifica l allegato III del regolamento (CE) n 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n 1260/1999; Regolamento (CE) n 1998/2006 della Commissione de l 15 dicembre 2006 sugli aiuti di importanza minore <<de minimis>> pubblicato sulla G.U.C.E. serie L n. 379 del 28/12/2006; Programma Operativo 2007/2013 della Regione Sardegna Fondo Sociale Europeo - Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione (di seguito PO FSE Sardegna 2007/2013 ), approvato dalla Commissione Europea con Decisione Comunitaria C(2007)6081 del ; Criteri di selezione delle operazioni da ammettere al finanziamento del FSE, approvati dal Comitato di Sorveglianza; Vademecum per l operatore vers. 3.0 disponibile all indirizzo =100; Legge Regionale , n. 47 sull Ordinamento della formazione professionale in Sardegna; Regione Autonoma della Sardegna - Deliberazione della Giunta Regionale n.7/10 del 22 febbraio 2005 Indirizzi generali sulle modalità di accreditamento dei soggetti ammessi al finanziamento di progetti formativi finanziati con risorse pubbliche; Decreto legislativo 502/92, artt. 15, 16 quinquies, recanti i requisiti di certificazione del percorso di formazione manageriale per lo svolgimento di incarichi di direzione presso le strutture del SSN; DPR 484/97, art. 7, che definisce i criteri per lo svolgimento di corsi finalizzati di formazione manageriale; Documento programmatico per la formazione manageriale - Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, Roma 10 luglio Art. 3 Descrizione delle attività Gli obiettivi e le finalità generali sopra descritti dovranno essere perseguiti e realizzati, nella prospettiva di creare pag. 5 di 21

6 una nuova classe dirigente delle organizzazioni pubbliche e private operanti nel SSR in grado di realizzare processi di cambiamento orientati al miglioramento della performance dei processi aziendali, attraverso due linee di attività principali: 1. Formazione e acquisizione di competenze; 2. Supporto all individuazione delle best practice e alla loro diffusione. L Agenzia Formativa affidataria dovrà dunque predisporre un progetto che consenta di rendere la fase di erogazione del percorso formativo funzionale allo sviluppo di azioni innovative diffondibili e replicabili. LINEA 1 FORMAZIONE E ACQUISIZIONE DI COMPETENZE Gli obiettivi formativi consistono nello sviluppo e nel mantenimento di: competenze manageriali relative all'acquisizione di metodologie, tecniche e strumenti per il governo di organizzazioni sanitarie; competenze volte al miglioramento e all'integrazione organizzativa dei servizi attraverso metodi e strumenti innovativi di governo; strumenti e tecniche del processo manageriale. Per la realizzazione del percorso formativo manageriale, saranno selezionate le seguenti figure professionali: dirigenti sanitari che ricoprono un ruolo di responsabilità nelle organizzazioni sanitarie pubbliche territoriali (ASL, Azienda ospedaliera Brotzu, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari e Sassari, RAS), nelle organizzazioni sanitarie e socio-sanitarie private e del terzo settore, con formale incarico di direttori/responsabili di struttura complessa e/o di uffici in staff alla direzione e che sono soggetti al rilascio di un certificato di formazione manageriale, cosi come previsto dall'accordo interregionale sulla formazione manageriale; dirigenti amministrativi, tecnico-professionali e analisti operanti in organizzazioni sanitarie pubbliche a livello regionale, in organizzazioni sanitarie e socio-sanitarie private e del terzo settore, con formale incarico di responsabilità di servizi e uffici di direzione. I concorrenti dovranno specificare nella proposta progettuale i requisiti specifici di ammissione degli utenti alle attività formative e tutti gli elementi relativi alla selezione dei destinatari (modalità e termini per la presentazione delle domande, procedura di selezione, forme di pubblicità della selezione, pubblicazione delle graduatorie ecc ) che dovranno essere comunque conformi ai principi di obiettività, trasparenza e par condicio ai sensi del Vademecum per l operatore vers Si rinvia anche a quanto previsto dall art. 13 dell Avviso sulle procedure di selezione degli utenti e sui regimi di aiuto. L'applicazione del D.P.R. 484/97 detta i criteri di svolgimento di corsi finalizzati alla formazione manageriale e allo sviluppo di capacità gestionali, organizzative e di direzione del personale della dirigenza del ruolo sanitario, amministrativi e tecnico-professionale. Le attività formative dovranno essere realizzate in idonee sedi attrezzate e accreditate in conformità al sistema regionale di accreditamento, site nel territorio regionale. pag. 6 di 21

7 Fasi 1. Sistema sperimentale di mappatura delle competenze. Il soggetto attuatore dovrà predisporlo su un campione rappresentativo di posizioni professionali al fine di creare una banca dati delle skill relative alle figure professionali e ai ruoli di riferimento, da confrontare con quelle effettivamente possedute dalle persone in formazione, procedendo quindi con la definizione degli eventuali scostamenti e costruire un percorso formativo in linea con il fabbisogno rilevato. 2. Erogazione del percorso formativo. Sarà finalizzato a promuovere linee di formazione manageriale sulla base dell'acquisizione di conoscenze e competenze professionali, organizzative e gestionali per creare condizioni favorevoli di crescita di una cultura e capacità organizzativa a livello di gestione e controllo di organizzazioni sanitarie regionali. Caratteristiche del percorso: Durata: 80 ore di formazione in aula con frequenza certificata; Metodologie: formazione interattiva esclusivamente con lezioni frontali, analisi e discussione di casi, incident, rôle playing, simulazioni, griglie d analisi e gruppi di lavoro; costituzione dell'aula: massimo 25 partecipanti; nr. corsi previsti: 50 per circa 1000 utenti, di cui almeno la metà provenienti dal settore privato. Contenuti formativi: Politiche sanitarie e di welfare, con esame e critica di principi ispiratori, modelli e applicazioni; Amministrazione ed organizzazione delle Aziende e dei servizi socio-sanitari; La pianificazione strategica e la riorganizzazione aziendale; Gestione delle risorse strumentali; Gestione delle risorse economico-finanziarie; Gestione delle risorse umane; Gestione e miglioramento continuo della qualità; Il governo clinico. I contenuti formativi dovranno essere erogati in funzione delle specifiche esigenze dei gruppi-utenza, prevedendo se necessario un articolazione differenziata dei singoli moduli. LINEA 2 SUPPORTO ALL INDIVIDUAZIONE DELLE BEST PRACTICE E ALLA LORO DIFFUSIONE L Avviso promuove inoltre azioni finalizzate a supportare i dirigenti del sistema socio-sanitario nella realizzazione di iniziative di miglioramento gestionale, sulla base di quanto appreso durante la fase di erogazione della formazione, che siano misurabili e replicabili in ambito sanitario regionale. A tale scopo devono essere previste le seguenti fasi: 1) Affiancamento operativo di consulenti direzionali ai partecipanti alle azioni formative (24 ore). Durante questa fase verranno elaborati, attraverso un affiancamento consulenziale i contenuti dei project work in collaborazione con i partecipanti, sulla base di obiettivi strategici individuati in aula. 2) Individuazione Progetti Innovativi (40 ore). Durante questa fase verranno individuate le best practice, attraverso una comparazione, ex ante ed ex post, dei project work posti in essere nella fase precedente. pag. 7 di 21

8 3) Promozione e disseminazione delle best practice. Questa fase ha come obiettivo quello di diffondere le best practice nell ambito della sanità regionale. L Assessorato si riserva di effettuare idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni prodotte, a norma dell art. 71 del D.P.R. 445/2000. Qualora da detto controllo emerga la non veridicità delle dichiarazioni, il soggetto decadrà, automaticamente dall ammissione al finanziamento ed il dichiarante incorrerà nelle sanzioni penali di cui all art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 per le ipotesi di falsità in atti e per dichiarazioni mendaci. Art. 4 Cabina di Regia e Rete di Collaborazione Le attività oggetto dell Avviso dovranno essere svolti in raccordo con una Cabina di regia istituita con determinazione del Direttore del Servizio della Governance della Formazione Professionale. La Cabina di Regia valuterà l attuazione degli stati di avanzamento del Piano Operativo di dettaglio delle attività di cui all art. 5, anche al fine di un suo miglioramento tramite variazioni, integrazioni, modifiche e avrà cura di inviare le valutazioni al Servizio della Governance della Formazione Professionale in corrispondenza di ciascuna richiesta di acconto da parte del soggetto attuatore. La Cabina sarà presieduta dal Direttore del Servizio della Governance della Formazione Professionale o suo delegato; componenti ulteriori saranno un delegato del Direttore Generale della Sanità, un referente del soggetto attuatore, cinque referenti per le organizzazioni sanitarie e socio-sanitarie pubbliche, private e del terzo settore, designati dal Direttore Generale della Sanità. Potranno essere invitati a partecipare alle riunioni della Cabina di Regia manager dell Università e Centri di Direzione, Professori Universitari ed esperti di settore, scelti sulla base delle esperienze professionali e di studio conseguite sui temi del presente bando. Resta fermo che il referente ultimo dell attuazione sarà il Direttore del Servizio della Governance della Formazione Professionale. Il soggetto attuatore dovrà costituire una Rete di Collaborazione con uno o più soggetti di diritto pubblico operanti nell ambito sanitario pubblico e/o privato, da coinvolgere sin dalle prime fasi di attuazione del progetto attraverso modalità da definire firmando appositi protocolli di collaborazione; ciò implicherà in particolare la possibilità di sostenere le attività progettuali senza un coinvolgimento operativo con assunzione di oneri e responsabilità. Si tratterà pertanto di organismi interessati a condividere l esperienza progettuale in termini di ricadute e sostenibilità dei risultati, i quali andranno a costituire di fatto una rete che non richiederà un adesione formale al progetto Art. 5 Vincoli e modalità di esecuzione dell incarico Nello svolgimento delle attività, il soggetto attuatore dovrà coordinarsi con il Servizio della Governance della Formazione Professionale Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale e collaborare con l insieme dei soggetti coinvolti nell attuazione del progetto, con particolare riferimento alla Cabina di Regia di cui all art. 4. Tutte le attività dovranno essere realizzate entro i termini che saranno concordati con il Direttore del Servizio pag. 8 di 21

9 competente secondo un Piano Operativo di dettaglio delle attività che dovrà essere presentato entro 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi dalla ricezione dell atto di affidamento, approvato dal medesimo Direttore del Servizio, sentita la Cabina di Regia. Il piano dovrà essere riferito a obiettivi, contenuti e strategie d azione, risorse, tempi, modalità di verifica delle realizzazioni. Le scadenze indicate nel Piano Operativo di dettaglio delle attività dovranno essere improrogabilmente rispettate. Il soggetto attuatore dovrà presentare una Relazione conclusiva sulle attività svolte entro 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi dalla data di conclusione delle attività, che dovrà essere approvata dal Direttore del Servizio della Governance della Formazione Professionale. PARTE B FORMALITÀ E DOCUMENTAZIONE NECESSARIE AI FINI DELLA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA SELETTIVA Art. 6 Istanza di partecipazione Le proposte formative devono essere presentate utilizzando gli appositi allegati, scaricabili dal sito (nell apposita sezione Bandi e gare del menu Servizi dedicata all Assessorato del Lavoro) e dal sito La documentazione da presentare è la seguente: - allegato I: istanza candidato singolo o RT (in bollo); - allegato II: dichiarazione Agenzia Formativa e/o RT (ciascun componente il RT deve compilare e sottoscrivere la dichiarazione); - allegato II bis: dichiarazione Altro Operatore (ciascun Operatore componente il RT deve compilare e sottoscrivere la dichiarazione); - allegato III: progetto (sottoscritto, se del caso, da tutti i componenti il RT); - allegato IV: preventivo complessivo (sottoscritto, se del caso, da tutti i componenti il RT). La proposta progettuale e il preventivo devono essere scansionati in PDF e presentati esclusivamente su supporto informatico (CD) all interno della busta B del plico (non devono essere presentati in formato cartaceo). In caso assenza, una dichiarazione incompleta o l assenza del documento d identità potranno essere integrati ai sensi dell art. 6 della legge 241/1990. Tutta la documentazione deve essere presentata in originale (proposta progettuale e preventivo solo su CD), compilata in lingua italiana con sistemi di videoscrittura, debitamente firmata per esteso (firma leggibile) in calce ad ogni modello dai rappresentanti legali dei concorrenti o da un procuratore del legale rappresentante (in tal caso deve essere trasmessa la relativa procura in originale o copia autentica), corredata da una fotocopia del pag. 9 di 21

10 documento d identità in corso di validità del sottoscrittore. Nell ipotesi di costituendo raggruppamento temporaneo tutti i soggetti componenti devono compilare e sottoscrivere la modulistica allegata. La proposta progettuale e il preventivo devono essere sottoscritti prima di essere scansionati e inseriti nel CD. La documentazione deve pervenire in plico chiuso, con indicazione del mittente e del destinatario, sul cui frontespizio deve essere posta la dicitura: PROGRAMMA ALESSANDRO FLEMING. Il plico dovrà contenere a sua volta all interno le seguenti buste separate, debitamente chiuse, con l indicazione della documentazione contenuta: Busta A) contenente ALLEGATI I II II bis e ulteriore documentazione prevista nell Avviso (es.: eventuali procure speciali, documentazione relativa a RT già costituiti in sede di partecipazione all Avviso) ; Busta B): CD contenente i files degli allegati III e IV. I plichi cartacei dovranno pervenire, anche a mano o con qualsiasi altro mezzo, al seguente indirizzo: Assessorato Regionale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, Servizio della Governance della Formazione Professionale, Via XXVIII Febbraio, Cagliari, entro e non oltre le ore 13:00 del giorno Art. 7 Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti Possono partecipare all Avviso le Agenzie Formative iscritte nell elenco regionale dei Soggetti abilitati a proporre e realizzare interventi di formazione professionale macrotipologia C di cui al sistema regionale di accreditamento istituito con Decreto n. 10/05 del 10/04/2005 dell Assessore al Lavoro, Formazione Professionale Cooperazione e Sicurezza Sociale (sito internet Solo nel caso dei componenti il RT diversi dal mandatario, è necessario e sufficiente che le Agenzie Formative siano in possesso dei requisiti necessari per l iscrizione nell elenco regionale dei Soggetti abilitati a proporre e realizzare interventi di formazione professionale macrotipologia C. Al fine di erogare la formazione, a seguito dell ammissione al finanziamento del progetto e prima dell avvio delle attività formative, l Agenzia/RT (raggruppamento temporaneo) deve realizzare tutti gli adempimenti necessari per l accreditamento delle sedi formative. In caso di RT, nell ipotesi in cui le Agenzie diverse dalla mandataria non siano inserite nell elenco regionale suddetto già in fase di partecipazione alla gara, devono comunque, a seguito dell ammissione al finanziamento del progetto e prima dell avvio delle attività, realizzare tutti gli adempimenti necessari per l iscrizione nell elenco. Per l erogazione dell attività di supporto all individuazione delle best practice e alla loro diffusione (Linea 2, Fasi 2 e 3) e per l attività di mappatura delle competenze (Linea 1 Fase 1) le Agenzie Formative, in costituendo RT (raggruppamento temporaneo), intervengono con operatori legittimati a svolgere la suddetta attività (imprese iscritte alla CCIAA competenti per attività compatibili, enti legittimati dallo Statuto a svolgere il servizio oggetto del presente Avviso); questi ultimi non possono svolgere l attività pag. 10 di 21

11 formativa di cui alla Linea 1 ma esclusivamente l attività non formativa di cui alla Linea 2 (fasi 2 e 3), oltre alla fase 1 della linea 1. I soggetti proponenti (Agenzie Formative/altri operatori) devono essere in possesso dei seguenti requisiti: - non si devono trovare nelle condizioni previste dall art. 38, comma 1, D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163; - devono essere in regola con le assunzioni obbligatorie dei lavoratori disabili ai sensi della Legge 68/99, - devono osservare ed applicare integralmente il trattamento economico e normativo previsto dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e devono rispettare tutti gli adempimenti assicurativi, previdenziali e fiscali derivanti dalle leggi in vigore, nella piena osservanza dei termini e modalità previsti dalle leggi medesime; - non devono partecipare all Avviso in più di un raggruppamento temporaneo /consorzio; - devono avere una sede operativa nell area vasta di Cagliari e devono impegnarsi a mantenerla fino al termine dello svolgimento dell attività, qualora il progetto presentato venisse ammesso a finanziamento o, in alternativa, si impegnano ad attivare una sede operativa nell area vasta di Cagliari entro trenta (30) giorni dall atto di adesione e si impegnano a mantenerla fino al termine dello svolgimento dell attività, qualora il progetto presentato venisse ammesso a finanziamento; - devono aver maturato un esperienza almeno biennale negli ultimi cinque anni in attività analoghe a quelle oggetto del presente Avviso. Il requisito dell esperienza potrà essere posseduto cumulativamente dall unico soggetto proponente, ovvero dal Raggruppamento Temporaneo d Impresa nel suo complesso. I soggetti proponenti, inoltre: - devono aver preso visione dell Avviso e devono accettarne, senza riserva alcuna, tutte le condizioni; - devono essere a conoscenza, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 13 del D. Lgs 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito e per le finalità di cui all art. 17 dell Avviso. Nell ipotesi in cui il progetto venga presentato da più organismi deve essere prevista la costituzione di un raggruppamento temporaneo (RT), ai sensi dell art. 37 del D.Lgs. 163/2006. In particolare i rappresentanti legali dei componenti il RT devono sottoscrivere congiuntamente la proposta progettuale e dettagliare specificamente il ruolo svolto riferito agli aspetti progettuali, di coordinamento, amministrativi e gestionali, le competenze e la parte finanziaria di ciascuna nell ambito della realizzazione del progetto. Nell ipotesi di costituendo raggruppamento temporaneo, i rappresentanti legali dei componenti devono inoltre dichiarare di impegnarsi, in caso di ammissione al finanziamento del progetto, a conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, da indicare come capogruppo, ai sensi dell art. 37 del dlgs 163/2006. Le dichiarazioni sostitutive delle relative certificazioni, contenute nell allegato II e nell allegato II bis da presentare unitamente all istanza di partecipazione, devono essere sottoscritte in calce con firma autenticata o, in alternativa, senza autenticazione della firma, ove le stesse siano presentate unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore. Alle dichiarazioni sostitutive prodotte da cittadini della Unione Europea, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. pag. 11 di 21

12 28 dicembre 2000 n. 445, si applicano le stesse modalità previste per i cittadini italiani. I cittadini extra comunitari residenti in Italia secondo le disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente, approvato con D.P.R. 30 maggio 1989 n. 223, possono utilizzare le suddette dichiarazioni sostitutive limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani, ai sensi e per gli effetti dell art. 3, D.P.R. 28 dicembre 2000 n Art. 8 Cause di esclusione Saranno considerati motivi di esclusione: la presentazione di progetti da parte di soggetti privi dei requisiti soggettivi richiesti nell Avviso; la presentazione dei plichi oltre il termine previsto; l inoltro di plichi privi del CD o l inoltro di CD non contenenti i files scansionati del progetto o del preventivo. Art. 9 Indicazioni per l elaborazione del progetto Il progetto deve essere sottoscritto in calce e per esteso da parte del legale rappresentante dell'agenzia Formativa o, nel caso di raggruppamento temporaneo già costituito, dal legale rappresentante della mandataria. Nel caso di raggruppamento temporaneo non ancora costituito, il progetto deve essere sottoscritto dal legale rappresentante di tutti gli operatori economici che costituiranno il raggruppamento. Il progetto dovrà illustrare, nell allegato III all Avviso (compilato seguendo le Linee guida per una progettazione dell offerta formativa ad uso dei soggetti proponenti), dettagliatamente i contenuti e le modalità di realizzazione delle attività richieste nonché le competenze ed il numero delle figure professionali offerte. In particolare, dovranno essere riportate le giornate di lavoro di ciascun componente il gruppo di lavoro di cui all art.14, per ciascuna linea d attività meglio descritta all art. 7. Il progetto deve essere redatto utilizzando un numero massimo di 70 facciate (formato A4), utilizzando il carattere Arial 10 e l interlinea singola. Unitamente dovrà essere altresì presentato il cronoprogramma dettagliato delle attività da svolgere, indicante i tempi e le fasi dell attività che il concorrente dovrà rispettare qualora risulterà aggiudicatario. Il progetto dovrà essere comunque predisposto al fine di consentire alla Commissione la valutazione della stessa, sulla base dei criteri di valutazione di cui all art. 12 del presente Avviso. Nel caso in cui Il progetto sia presentato da un raggruppamento temporaneo o da un consorzio ordinario, devono essere indicate le parti dell attività che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o dai consorziati. Art. 10 Caratteristiche e modalità di svolgimento dell attività Gruppo di lavoro Il soggetto attuatore è tenuto a costituire un Gruppo di Lavoro avente la funzione di supportare, con le dovute professionalità e strumenti, la preparazione, l organizzazione, la realizzazione di tutte le attività previste nel progetto. Il gruppo di lavoro si interfaccerà con la Cabina di Regia prevista dal precedente articolo 4. pag. 12 di 21

13 Il Gruppo di Lavoro dovrà essere composto almeno dalle seguenti professionalità, a pena di esclusione: Coordinatore Il Coordinatore, con il ruolo di responsabile dell attuazione e di supervisione metodologica del progetto, dovrà possedere un esperienza professionale di almeno 10 anni nella realizzazione di interventi di analisi, progettazione ed innovazione organizzativa, che comprendano anche attività formative, di cui almeno 5 maturati in ambito pubblico. Gruppo di Progetto Il gruppo di Progetto dovrà essere composto da: - 1 esperto senior con esperienza professionale di almeno 10 anni nella realizzazione di interventi di analisi, progettazione e innovazione organizzativa di cui almeno 3 maturati in ambito pubblico; - 2 esperti senior con esperienza professionale di almeno 5 anni nella realizzazione di interventi di formazione, di cui almeno 2 maturati in ambito pubblico. Tali competenze dovranno evincersi chiaramente dal progetto, al fine di consentire alla Commissione la valutazione della qualità e adeguatezza delle risorse coinvolte, ai sensi dell art. 13. Il gruppo di lavoro non potrà essere modificato - né nel numero complessivo dei componenti né nella persona dei singoli componenti- senza il preventivo assenso del Servizio della Governance della Formazione Professionale, dietro specifica e motivata richiesta. Al riguardo si precisa che i nuovi eventuali componenti dovranno avere requisiti equivalenti o superiori a quelli posseduti dai componenti da sostituire, motivo per cui deve essere fornita in sede di richiesta la documentazione comprovante il possesso dei requisiti suddetti. PARTE C VALUTAZIONE Art. 11 Nomina della Commissione e svolgimento della procedura selettiva Il Direttore del Servizio della Governance della Formazione Professionale, con apposita determinazione, istituirà una Commissione che procederà preliminarmente ad esaminare la documentazione amministrativa contenuta nella busta A, quindi la documentazione contenuta nella busta B sulla base dei criteri stabiliti nell Avviso. La Commissione, prima di procedere all esame dei progetti e dei preventivi, in apposita seduta pubblica (la cui data e ora verranno comunicate alle Agenzie interessate mediante apposito comunicato sul sito della Regione) provvederà a verificare la presenza nel CD dei files scansionati del progetto e del preventivo. I rappresentanti delle Agenzie Formative, invitati a partecipare alla seduta, dovranno portare copia del CD inviato, in quanto nell ipotesi in cui i files fossero illeggibili si procederà all acquisizione dei medesimi esclusivamente nell ambito della seduta suddetta, fermo restando che la data di creazione dei files dovrà essere coerente con la data di scadenza dell Avviso. pag. 13 di 21

14 Art. 12 Criteri di valutazione L attività verrà affidata in base agli elementi di valutazione contenuti nella seguente griglia: CRITERIO QUALITA PROGETTUALE SUBCRITERIO Coerenza tra il progetto presentato e gli strumenti di programmazione Descrizione, contenuti e qualità delle fasi progettuali PUNTEGGIO MAX CRITERIO INDICATORI Livello di coerenza complessiva del progetto rispetto all ambito di intervento e ai contenuti del POR Sardegna FSE Livello di esaustività del progetto rispetto ai requisiti previsti nell Avviso Individuazione delle principali componenti e fasi del progetto e predisposizione del relativo cronoprogramma Sistemi di valutazione degli apprendimenti e monitoraggio delle attività Metodologie utilizzate PUNTEGGIO MAX INDICATORE Competenze e ruoli dei soggetti attuatori 15 PRIORITA RISORSE PREVENTIVO Innovazione 10 Qualità e adeguatezza delle risorse coinvolte Preventivo economicofinanziario 30 5 Grado di innovazione di processo e di prodotto evidenziata dalla proposta presentata Adeguatezza e idoneità delle strutture e delle tecnologie impiegate Esperienze e competenze delle risorse umane da coinvolgere nell attuazione del progetto, funzionali alla realizzazione del progetto Coerenza e correttezza del preventivo economico finanziario rispetto ai contenuti del progetto e alle norme di gestione TOTALE I pesi numerici relativi ai singoli indicatori che verranno applicati nella valutazione dell adeguatezza della pag. 14 di 21

15 proposta formativa, saranno così graduati: -nullo (0 %); -scarso (30 %); -sufficiente (60%); -buono (80%); -ottimo (100%). La proposta progettuale è valutata idonea quando raggiunge la soglia minima di un punteggio pari o superiore a 60 sul totale di 100. L istruttoria determinerà la stesura di una graduatoria. L ammissione al finanziamento del progetto primo in graduatoria verrà effettuata dall Amministrazione, in persona del Direttore del Servizio della Governance della Formazione Professionale. Si precisa che in caso di parità di punteggio l attività sarà aggiudicata al concorrente che ha ottenuto il punteggio maggiore per l indicatore Qualità e adeguatezza delle risorse coinvolte. La gara sarà ritenuta valida anche in presenza di una sola offerta, che, comunque, sarà oggetto di valutazione da parte della Commissione. I provvedimenti adottati saranno pubblicati sul sito internet della Regione (nell apposita sezione Bandi e gare del menu Servizi dedicata all Assessorato del Lavoro) e sul sito e per estratto sul BURAS. Le determinazioni adottate potranno essere oggetto di impugnazione mediante ricorso gerarchico al Direttore Generale o ricorso al TAR, rispettivamente, entro 30 gg o entro 60 gg dalla data di pubblicazione delle stesse sul sito internet della Regione (nell apposita sezione Bandi e gare del menu Servizi dedicata all Assessorato del Lavoro) o comunque dalla conoscenza del suo contenuto. Gli atti del presente procedimento potranno essere visionati presso il Servizio della Governance della Formazione Professionale - 5, 6 piano. L istanza di accesso ai progetti presentati sarà accolta se motivata da un esigenza di tutela (necessità di presentare un ricorso gerarchico/giurisdizionale), in conformità alla normativa vigente. Art. 13 Selezione dei destinatari e regimi di aiuti L Agenzia Formativa dovrà dare adeguata informazione e pubblicità alla procedura di selezione dei destinatari tramite Avviso pubblico di selezione. I destinatari dovranno presentare apposita richiesta di partecipazione all Agenzia formativa affidataria, fornendo tutte le informazioni utili per l identificazione dei requisiti; per il personale di imprese private, deve essere presentata anche una dichiarazione sostitutiva di atto notorio del rappresentante legale dell impresa beneficiaria pag. 15 di 21

16 sul possesso dei requisiti, compreso il rispetto del regime de minimis, secondo quanto sotto specificato (all.viii). L Amministrazione finanzia le azioni oggetto del presente Avviso a favore del personale delle imprese private in Regime de minimis -Regolamento (CE) n 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 sugli aiuti di importanza minore <<de minimis>> pubblicato sulla G.U.C.E. serie L n. 379 del 28/12/2006. L importo complessivo degli aiuti «de minimis» concessi ad una medesima impresa non deve superare i EUR nell arco di tre esercizi finanziari. Il periodo viene determinato facendo riferimento agli esercizi finanziari utilizzati dall'impresa nello Stato membro interessato. Si considera impresa ogni entità, a prescindere dalla forma giuridica rivestita, che eserciti un'attività economica, in conformità alla Raccomandazione della Commissione Europea del 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese [notificata con il numero C(2003) 1422] (2003/361/CE). Le imprese private beneficiarie della formazione oggetto del presente Avviso devono possedere i seguenti requisiti, dichiarandolo ai sensi del D.P.R. 445/2000: 1. iscrizione alla Camera di Commercio come impresa, se previsto dall ordinamento giuridico in base alla forma giuridica adottata; 2. sede operativa e/o legale site nel territorio della Regione; 3. non essere Impresa in difficoltà3; 4. non essere destinataria di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune, ivi compresi i casi previsti dal D.P.C.M. 23 maggio 2007; 5. rientrare nell ambito di applicazione del regime di aiuti de minimis di cui al Regolamento (CE) n 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre ed essere in regola con lo stesso, specificando gli aiuti de minimis di cui ha usufruito negli ultimi tre esercizi finanziari. PARTE D MODALITA DI ESECUZIONE DELLA PRESTAZIONE Art. 14 Obblighi dei soggetti attuatori In caso di ammissione al finanziamento, il soggetto attuatore (singolo o RT), a seguito di comunicazione della determinazione di ammissione al finanziamento del progetto presentato, è tenuto, ai fini della definizione della pratica e della conseguente concessione del finanziamento, ad espletare tutte le attività propedeutiche necessarie per l avvio delle attività, secondo quanto specificato nel presente articolo. L Agenzia Formativa (capogruppo in caso di RT) il cui progetto è stato ammesso a finanziamento, entro il termine di 20 giorni dalla pubblicazione dell esito dell istruttoria sul sito nell apposita 3 La definizione di impresa in difficoltà è contenuta nei regolamenti comunitari aventi ad oggetto i regimi di aiuti di Stato e negli orientamenti comunitari applicabili. pag. 16 di 21

17 sezione Bandi e gare del menu Attività dedicata all Assessorato del Lavoro, deve produrre al Settore Programmazione la documentazione di seguito elencata: 1) in caso di RT non ancora costituito al momento della domanda, atto costitutivo dello stesso e mandato con rappresentanza al soggetto capofila, con sottoscrizione autenticata, in conformità all art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii. (indicare l eventuale denominazione). I rappresentanti legali dei componenti il R.T. devono dettagliare specificatamente le competenze, la quota finanziaria e il ruolo svolto da ciascun componente nell ambito della realizzazione del progetto: questi dati devono necessariamente coincidere con i dati inseriti nell istanza e nella documentazione presentata in fase di procedura selettiva; nella fase antecedente la costituzione del R.T. è possibile variare le quote precedentemente indicate, previa richiesta motivata e autorizzazione del Direttore del Servizio; 2) atto di adesione in originale, sottoscritto dal legale rappresentante (del capogruppo in caso di RT), utilizzando il modello V allegato all Avviso; 3) dichiarazione antimafia di ciascun componente il RT, sottoscritta dal legale rappresentante (del capogruppo/dei componenti RT) corredata da copia di documento di identità in corso di validità, utilizzando il modello VI allegato all Avviso ; 4) dichiarazione, redatta secondo il modello VII allegato all Avviso, diretta a consentire l acquisizione d ufficio del DURC, sottoscritta dal legale rappresentante (del capogruppo/dei componenti R.T.) corredata da copia di documento di identità in corso di validità. Acquisita e verificata la suddetta documentazione, il Settore Programmazione procede a comunicare gli esiti agli altri Settori del Servizio per gli adempimenti di competenza ovvero procede a quanto di competenza in caso di mancata acquisizione o di verifica negativa. A seguito di detta comunicazione, il Servizio- Settore Gestione Finanziaria procede all acquisizione e alla verifica della polizza prevista dal Vademecum per l operatore e agli ulteriori adempimenti contabili di competenza. La polizza deve essere presentata entro 10 giorni dalla richiesta. Il Servizio-Settore Gestione e Accreditamento, una volta acquisita e verificata la documentazione prevista dal sistema regionale di accreditamento e l ulteriore documentazione (es. cronoprogramma delle attività), dispone l affidamento con comunicazione formale di concessione del contributo. L Agenzia è comunque tenuta a comunicare tempestivamente qualsiasi variazione inerente le dichiarazioni prodotte dai componenti RT o dalle imprese beneficiarie della formazione. DISPOSIZIONI DI CARATTERE GESTIONALE Per le variazioni degli allievi in corso di svolgimento dei percorsi formativi, si applicano le disposizioni vigenti per la gestione dei corsi di formazione professionale (Vademecum 3.0). Eventuali ulteriori obblighi del soggetto attuatore potranno essere precisati nelle successive comunicazioni. pag. 17 di 21

18 Durante l attività i soggetti attuatori dovranno rispondere tempestivamente alle richieste di informazioni provenienti dall Assessorato. In particolare, i soggetti attuatori dovranno inviare, anche per via informatica e secondo le modalità impartite dall Assessorato, le informazioni relative alla gestione del corso. In caso di RT, tutte le disposizioni riferite all Agenzia Formativa, laddove non specificato che debbano essere riferite a tutti i componenti, devono intendersi riferite alla sola Capogruppo o Capofila o Mandataria. DISPOSIZIONI DI CARATTERE FINANZIARIO Tutta la documentazione amministrativa e contabile relativa alla realizzazione dei progetti dovrà essere tenuta a disposizione presso le sedi (amministrative e/o operative) del Soggetto Attuatore. Per la predisposizione del preventivo di spesa e per gli adempimenti gestionali il soggetto attuatore dovrà fare riferimento alle disposizioni contenute nel Vademecum per l operatore vers. 3.0 disponibile sul sito nella sezione sardegnaprogrammazione PO FSE Gestione. Ai fini del presente avviso la Regione si avvale della disposizione prevista dall art. 11 del regolamento (CE) n. 1081/2006 e confermata all art. 2, comma 8, del D.P.R. n. 198/2008 che consente la rendicontazione dei costi indiretti su base forfetaria rispetto alla sommatoria dei costi diretti del progetto. La quantificazione dei costi indiretti è pari al 20 % del totale dei costi diretti ritenuti ammissibili. Il costo massimo ammissibile per la voce di spesa B.1.1 del preventivo di spesa Progettazione dell intervento (Cfr. Allegato IV) è pari al 3% dell importo totale ammesso a finanziamento. In sede di rendicontazione, periodica e a saldo, del progetto, i costi indiretti non dovranno essere giustificati mediante l esibizione di fatture quietanzate o documenti contabili di valore probatorio equivalente, ma saranno considerati ammissibili in misura forfetaria, rispetto al totale dei costi diretti ammissibili. L aliquota massima dei costi indiretti riconosciuti in misura forfetaria è pari al 20% del totale dei costi diretti ritenuti ammissibili, ovvero della minore aliquota indicata dall Agenzia Formativa nella proposta progettuale. Nel caso in cui, a consuntivo, i costi diretti ammissibili risultino inferiori a quelli previsti in sede progettuale, i costi indiretti saranno proporzionalmente ridotti, applicando l aliquota indicata in sede progettuale. Nell Allegato 3.II del Vademecum versione 3.0, Time sheet mensile totale, dovrà essere riportata l attività complessivamente svolta da tutto il personale dell Agenzia Formativa. Nell allegato 4 Rendiconto, dovranno essere dettagliati esclusivamente i costi diretti dell attività formativa. Potrà essere richiesto, a mero titolo informativo, l elenco dei documenti che generano costi indiretti per l attività. L Agenzia Formativa dovrà presentare il bilancio consuntivo delle spese inerenti il progetto formativo. All atto della verifica amministrativo-contabile in itinere o finale l Agenzia Formativa dovrà esibire in originale agli addetti al controllo anche la documentazione di riferimento dell impresa, la quale potrà assistere alla fase di verifica attraverso un suo delegato. E fatto obbligo al soggetto attuatore di trasmettere i dati relativi al monitoraggio finanziario, fisico e procedurale alle scadenze stabilite dall Assessorato, pena la sospensione dei pagamenti nel bimestre successivo alla pag. 18 di 21

19 scadenza. La Regione Autonoma della Sardegna potrà effettuare in qualsiasi momento verifiche volte a controllare la corretta realizzazione dei progetti, la gestione amministrativa e contabile relativa alle attività di progetto e alla conformità delle sedi. Il soggetto attuatore deve presentare le domande di rimborso intermedie sulla base della modulistica prevista dalla Regione Autonoma della Sardegna. Eventuali difformità rispetto alla modulistica prevista non consentiranno l esame della domanda di rimborso. Le dichiarazioni intermedie devono essere presentate ai competenti uffici dell Amministrazione distinte per operazione, utilizzando il sistema informatico regionale. Unitamente alle dichiarazioni, redatte sul modello predisposto dall Amministrazione, andrà trasmessa per il tramite del sistema informatico la seguente documentazione: 1) Tutta la documentazione giustificativa di spesa e di pagamento (e gli eventuali criteri di ripartizione dei costi pro-quota) appositamente scannerizzata. 2) Il prospetto di calcolo del costo orario ex ante (Cfr del Vademecum 3.0) di ciascun dipendente calcolato alla data del 1 gennaio di ciascun anno solare utilizzando il prospetto (in formato excel) riportato in Allegato 2 Vademecum versione ) I time-sheet mensili del personale dipendente (e il riepilogo mensile di tutto il personale dipendente), redatti sulla base dei modelli riportati agli Allegati 3.I-II del Vademecum. Sarà compito del soggetto firmatario dell atto di adesione con la Regione Autonoma della Sardegna procedere alla compilazione e all inoltro della modulistica inerente la domanda di rimborso e del caricamento tramite il sistema informatico di tutti i documenti giustificativi di spesa scannerizzati e del foglio di rendiconto (allegato 4 del Vademecum). Per quanto riguarda invece i prospetti di calcolo del costo orario e i time-sheet individuali, il loro caricamento sul sistema sarà competenza dell Agenzia Formativa di appartenenza del dipendente. La validazione di tali dati sul sistema informatico genererà l alimentazione automatica del foglio di rendiconto nel periodo di riferimento per la quota imputata all operazione del costo del singolo dipendente. Art. 15 Modalità di erogazione dei finanziamenti La quota di finanziamento pubblico verrà erogata secondo quanto indicato al p del vademecum per l operatore. Nel caso in cui i soggetti attuatori non ottemperino agli adempimenti previsti dall Avviso pubblico o dalle successive disposizioni dell Amministrazione e/o non vengano riconosciute le spese esposte nel bilancio consuntivo, la Regione provvederà al recupero delle somme non dovute anche attraverso l escussione della polizza. Nel caso non venga prodotta alcuna polizza fideiussoria il finanziamento verrà erogato in un unica soluzione ad pag. 19 di 21

20 approvazione del consuntivo finale di spesa. Art. 16 Descrizione delle proprietà dei prodotti Tutti i prodotti e gli strumenti realizzati, così come i dati e i risultati, sono di proprietà esclusiva della Regione Autonoma della Sardegna. Art. 17 Informativa e tutela della privacy Tutti i dati personali di cui l Amministrazione venga in possesso in occasione dell espletamento del presente procedimento verranno trattati nel rispetto del D. Lgs. n. 196/03 Codice in materia di protezione dei dati personali. I dati personali saranno trattati per le seguenti finalità: a) registrare i dati relativi alle Agenzie di Formazione che presentano proposte formative; b) realizzare attività di istruttoria e valutazione sulle proposte pervenute; c) realizzare attività di verifica e controllo previste dalle normative vigenti in materia; d) inviare comunicazioni agli interessati da parte dell Amministrazione Regionale; e) realizzare indagini dirette a verificare il grado di soddisfazione degli utenti in merito alle attività realizzate o ; f) pubblicare elenco beneficiari ex art.7 lettera d) Regolamento CE 1828/2006 Si informa che il titolare del trattamento dei dati personali forniti dall interessato è la Regione Autonoma della Sardegna, con sede in via XVIII Febbraio n. 1, e che il Responsabile dei medesimi dati è il Direttore del Servizio della Governance della Formazione Professionale dell Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale. Art. 18 Indicazione del Foro competente Per tutte le controversie che si dovessero verificare si elegge quale foro competente quello di Cagliari. Art. 19 Acquisizione documentazione e richieste chiarimenti. Responsabile del procedimento. Il presente Avviso pubblico e la modulistica allegata sono reperibili sul sito (nell apposita sezione Bandi e gare del menu Servizi dedicata all Assessorato del Lavoro) e sul sito Quesiti di carattere generale 4 attinenti alle disposizioni dell Avviso potranno essere presentati esclusivamente al 4 Nella richiesta di chiarimento occorre inserire la denominazione e la sede del richiedente pag. 20 di 21

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