IMPORTANZA DEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE E CONFEZIONAMENTO. Vittorio Brenna Cosmint Spa

Transcript

1 IMPORTANZA DEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE E CONFEZIONAMENTO Vittorio Brenna Cosmint Spa 1

2 PARADIGMA DELL INDUSTRIA MANIFATTURIERA OGGI L INDUSTRIA MANIFATTURIERA ITALIANA SI TROVA A GESTIRE UN CONFLITTO AUMENTO DELLA COMPETIVITA AUMENTO DELLE RICHIESTE DEL MERCATO I processi industriali devono essere dunque disegnati al fine di rompere il suddetto paradigma. La tecnologia ha un ruolo fondamentale nell obiettivo di eccellenza Imposta dall arena di mercato. 2

3 QUALI SONO LE LEVE COMPETITIVE Nell economia matura ci sono tre grandi leve strategiche a disposizione delle aziende manifatturiere Aumento della produttività dei processi Investimenti in innovazione di prodotto e di processo Gestione delle complessità di mercato Quanto sopra per contrastare efficacemente i fattori di sistema che non aiutano a rompere il conflitto e che sono: Costo del lavoro con forte spread rispetto alle economie emergenti Fattori di sistema non competitivi (costi energetici burocrazia imposizione fiscale -..) 3

4 RUOLO DELL ASSETTO TECNOLOGICO NELL INDUSTRIA COSMETICA I fattori competitivi su cui l assetto tecnologico ha un diretto impatto sono: Costo dell unità prodotta e qualità Velocità reattiva e flessibilità vs fluttuazione della domanda aggregata e innovazione di prodotto Impatto sull ambiente dei processi industriali Gli impianti produttivi devono essere disegnati tenendo conto non solo alcuni dei fattori suddetti ma tutti insieme L eccellenza si raggiunge soddisfacendo tutte le richieste del mercato 4

5 ANALISI PER FATTORI: PRODUTTIVITÀ Il costo del lavoro per unità prodotta è la misura principe nella scelta della tecnologia realizzativa del cosmetico sia negli impianti di making che negli impianti di confezionamento I trend macroeconomici ci indicano che l automazione e la digitalizzazione dei processi sono l unica via per garantire un costo finale competitivo e attrattivo per il mercato Costo del lavoro (fonte prometeia) 1,1% 1,2% 1,6% previsione inflazione - fonte: Istat 0,1% 0,4% 1,2% E certo che i prezzi al consumo cresceranno meno dei costi produttivi a perimetro costante E certo che la qualità realizzativa deve essere sempre migliorata in quanto le richieste del mercato sono sempre maggiori in termini di compliance a norme di riferimento e la voce del cliente finale arriverà sempre più prorompete ai produttori 5

6 ANALISI PER FATTORI: PRODUTTIVITÀ L evoluzione degli impianti di fabbricazione e di confezionamento permettono di colmare i gap tra trend macroeconomici e fattori negativi Fabbricazione Impianti con mescolazione, variazioni di temperatura, controlli automatici e validati di processo studiati per ottimizzare i tempi e la qualità Impianti di making atti a gestire varie tipologie di cosmetico (liquidi emulsioni polveri alcolici - ) senza compromettere produttività e qualità Impianti sempre in compliance alle specificità qualitative dei prodotti Confezionamento Impianti con automazione delle attività a maggior contenuto di manodopera Passaggio da un supervisione attiva della manodopera a una supervisione passiva tramite utilizzo di tecnologia Impianti capaci di intercettare la difettosità al 100% (telecamere sensori) al fine di aumentare sempre di più la compliance e la qualità data al mercato 6

7 ANALISI PER FATTORI: VELOCITA E FLESSIBILITA La riduzione del costo per unità prodotto NON deve però irrigidire il sistema produttivo: - Il mercato richiede una capacità di adattare il livello produttivo alla variazione della domanda aggregata (in un mercato di consumi stagnante ogni opportunità di vendita deve esser colta e dunque i vincoli per soddisfarla rimossi) - Il mercato richiede che i lotti siano sempre più piccoli - La vita dei prodotti si sta man mano accorciando con evidente necessità di riadattare i processi con una frequenza più elevata I corretti impianti produttivi giocano un ruolo strategico nella soddisfazione di questo fattore e devono essere progettati e gestiti pensando a: Tempi di attrezzaggio ridotti al minimo Adattabilità alla variazione formulativa dei prodotti Aumento dell affidabilità La progettazione dell impianto deve tenere conto non solo della produttività ma anche della flessibilità e velocità implementativa 7

8 ANALISI PER FATTORI: IMPATTO SULL AMBIENTE Sostenibilità vs competitività In uno stabilimento cosmetico circa il 50% dei consumo energetici sono di tipo fisso (UTA sistemi di refrigerazione acqua camere calde camere fredde aree etichette -..) Esiste uno svantaggio competitivo italiano sul costo di approvvigionamento energetico La sostenibilità ambientale è divenuta cruciale in visione attuale e prospettica in accordo con le politiche dei grandi clienti 8

9 ANALISI PER FATTORI: IMPATTO SULL AMBIENTE Sostenibilità vs competitività I driver per trasformare uno svantaggio in un opportunità di sostenibilità sia di mitigazione dei costi sono: Definizione di KPI di misura degli impatti (es: Mwh/ton Sm3/ton CO2/ton) Mappatura degli impianti produttivi per identificare le aree di miglioramento Esecuzione degli investimenti per ridurre l impatto ambientale delle seguenti risorse: Energia elettrica Gas naturale Acqua Rifiuti Anche in questo caso gli impianti produttivi hanno un importantissimo ruolo sul come l azienda consuma e sul quanto l azienda consuma Cosmint ha realizzato quanto sopra con risultati operativi molto importanti 9

10 COME RENDERE SOSTENIBILE LA ROTTURA DEL CONFLITTO In un ambiente industriale sempre più complesso e veloce i fattori competitivi devono essere sempre costantemente analizzati e le decisioni di investimento devono essere prese di conseguenza La sostenibilità di questo processo deve prevedere dunque: Risorse organizzative preposte all analisi delle più efficienti tecnologie (rafforzamento dell area di ingegneria) Risorse organizzative preposte al miglioramento continuo dei processi: creazione di funzioni dedicate all analisi delle perdite impiantistiche Efficienza Scarti Saturazione Energia tramite misura di indicatori globali (es: OEE) Implementazione di piani di miglioramento annuali 10

11