VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA. Seconda Conferenza di Valutazione. Lecco, 11 ottobre 2013.

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1 LA VALUTAZIONE AMBIENTALE Seconda Conferenza di Valutazione Lecco, 11 ottobre 2013 Michele Merola 2

2 Il Rapporto Ambientale si articola in 6 capitoli. IL RAPPORTO AMBIENTALE Capitolo 1 - Premessa (inquadramento normativo della VAS ed articolazione del processo di VAS del PTCP della Provincia di Lecco) Capitolo 2 - I contenuti del PTCP della Provincia di Lecco e le sue componenti rilevanti ai fini della VAS Capitolo 3 - Lo stato attuale dell ambiente: lo scenario di riferimento Capitolo 4 - Quadro di riferimento programmatico, obiettivi ambientali ed analisi di coerenza esterna Capitolo 5 - Definizione delle alternative, valutazione degli effetti ed analisi di coerenza interna Capitolo 6 - Il sistema di monitoraggio PIU STUDIO DELLA VALUTAZIONE D INCIDENZA 2

3 LA VALUTAZIONE AMBIENTALE DIPIANI E PROGRAMMI (VAS) 3

4 Il percorso del PTCP della Provincia di Lecco: LA REVISIONE DELLA PTCP La Provincia di Lecco è dotata di PTCP approvato a marzo 2004 La Provincia di Lecco ha poi approvato nel marzo 2009 la variante di adeguamento del PTCP alla L.R. 12/2005. Fin dalle Linee programmatiche di Mandato dell attuale Amministrazione provinciale è stata manifesta l intenzione di procedere ad una revisione del PTCP è stato dato avvio alla revisione del PTCP vigente con le Linee di indirizzo per la revisione del vigente PTCP La revisione del PTCP riguarda tre tematiche principali: uno studio approfondito sulla componente socioeconomica a seguito dell approvazione del Piano Territoriale Regionale è opportuno verificare ed integrare i contenuti paesaggistici del PTCP rispetto al vigente Piano Paesaggistico Regionale disponendo la Provincia della nuova base cartografica Carta Tecnica Regionale è opportuno aggiornare l attuale base cartografica dei 3 Quadri Strutturali del PTCP 4

5 LA REVISIONE DEL PTCP (2) La revisione del PTCP: intenzione dell Amministrazione provinciale procedere solamente ad una revisione dello strumento vigente, mantenendo inalterati la struttura, gli obiettivi e i principali contenuti del PTCP. In particolare tra gli oggetti principali della Valutazione ambientale del PTCP: sono stati confermati sia gli Obiettivi generali del PTCP sia i Progetti di territorio; sono state invece riviste e aggiornate la Rete Ecologica, la Relazione componente socio-economica e attività produttive, la Relazione componente paesaggio, rete ecologica e rete verde di ricomposizione paesaggistica; sono state aggiornate anche le Norme di Attuazione, in particolare per la componente socio-economica la componente paesaggistica e ambientale. 5

6 LA REVISIONE DELLA VAS La revisione della VAS: anche per la Valutazione ambientale si può più correttamente riferirsi ad un aggiornamento della precedente versione della VAS, avendo deciso di mantenere sostanzialmente invariato l impianto della valutazione In particolare per il presente Rapporto Ambientale le integrazioni si sono concentrate sulle parti di: valutazione della azioni di Piano, compresa la verifica di coerenza interna (capitolo 5). Inoltre, al fine di garantire un pieno aggiornamento anche del quadro di riferimento programmatico, pianificatorioe dei vincoli ambientali della dimensione sia regionale sia provinciale (capitolo 4) adeguamento della coerenza esterna del PTCP (capitolo 4) Aggiornamento della Valutazione d Incidenza In ogni caso, per facilitare la lettura del Rapporto ambientale, in ogni capitolo è stato aggiunto un primo paragrafo Revisione PTCP 2013 in cui sono illustrate le principali modifiche introdotte Questa procedura èstata indicata nel Documento di Scopinge condivisa in sede di prima Conferenza di Valutazione 6

7 LA VALUTAZIONE AMBIENTALE DI PIANI E PROGRAMMI (VAS) La Valutazione ambientale rende disponibili al decisore ed ai soggetti della partecipazione i seguenti contributi: gli elementi di inquadramento e di analisi ambientale (tendenze in atto descritte attraverso appositi indicatori); la messa a sistema del quadro degli obiettivi ambientali per la Provincia, come riferimento essenziale per orientare correttamente l elaborazione del Piano e per valutarlo; le indicazioni strategiche e le proposte normative o progettuali, in attuazione agli obiettivi ambientali; gli esiti della valutazione ambientale (analisi di coerenza interna ed esterna, analisi degli effetti, alternative, misure di mitigazione, ), ai sensi della normativa regionale; il progetto di monitoraggio (indicatori, tempistica e procedure, modalità di comunicazione e soggetti competenti), strumento essenziale per il futuro controllo sull attuazione del Piano; la messa a punto di criteri o strumenti di supporto per lo sviluppo delle VAS dei PGT dei Comuni (in particolare il sistema provinciale di obiettivi ed indicatori, riferimento utile per lo sviluppo dei relativi sistemi locali). 7

8 ANALISI AMBIENTALE: mappe Sono state aggiornate le mappe delle fragilità ambientali in cui sono raccolti e brevemente descritti tutti quei fattori di rischio e o di attenzione che si è ritenuto importante rappresentare ma per i quali non sono previsti degli indicatori specifici. mappa dei beni culturali e paesaggistici, in cui sono riportati i gli elementi facenti parte dei Beni culturali previsti dal Decreto Legislativo 42 del 2004, art. 10 ( Beni culturali ) e le bellezze individue e d insieme sottoposte a tutela all articolo 136 ( Immobili ed aree di notevole interesse pubblico ); mappa delle fragilità ambientali, in cui sono rappresentati i fattori di criticità intrinseci al territorio provinciale, in modo particolare per quanto riguarda la geologia e l idrogeologia, le fasce di protezione di laghi e fiumi ed i boschi; mappa delle fragilità - fattori antropici, in cui sono riuniti i fattori che potrebbero presentare delle criticità di tipo territoriale o ambientale (cave e miniere, le industrie a rischio di incidente rilevante, impianti di trattamento dei rifiuti, elettrodotti e stazioni radio base). 8

9 CARTA DEI BENI CULTURALI E PAESSAGGISTICI 2

10 CARTA DELLE FRAGILITA AMBIENTALI 2

11 CARTA DELLE FRAGILITA ANTROPICHE 2

12 12 GLI OBIETTIVI AMBIENTALI Obiettivi ambientali generali Obiettivo 1 Contenimento dell uso del suolo e promozione di criteri di sostenibilità degli insediamenti Obiettivo 2 Promozione di una mobilità più sostenibile, tutela della salute e della qualità della vita Obiettivo 3 Razionalizzazione dei consumi di risorse non rinnovabili, contenimento degli sprechi, riduzione degli impatti ambientali Obiettivo 4 Valorizzazione del patrimonio naturalistico e paesaggistico Obiettivo 5 Promozione dell economia locale innovativa e ambientalmente orientata Temi Tema A: Consumo di suolo e forma urbana Tema B: Ambiente urbano Tema C: Ambiente montano e lacustre Tema D: Sistema produttivo, dei servizi e del commercio Tema E: Viabilità e incidentalità Tema F: Mobilità sostenibile Tema G: Aria, rumore ed elettromagnetismo Tema H: Acque Tema I: Rifiuti Tema L: Energia e Cambiamenti climatici Tema M: Cave e industrie a rischio Tema N: Natura, Paesaggio e beni culturali Tema O: Agricoltura Tema P: Turismo Tema Q: Imprenditorialità per l ambiente, Produzioni di qualità

13 GLI OBIETTIVI AMBIENTALI Obiettivi ambientali Obiettivi del PTCP (prima versione) ANALISI PRELIMINARE DI COERENZA ESTERNA Sottolineature e proposte di integrazione su alcuni obiettivi e spunti strategici relativi a: sostenibilità e qualità dell ambiente urbano; mobilità ciclabile e pedonale e sua interconnessione con il trasporto pubblico anche attraverso interventi coordinati a livello sovracomunale; sicurezza stradale; finalizzazione delle strategie territoriali agli obiettivi di riduzione dell inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico; indicazione di strumenti per promuovere l efficienza energetica degli insediamenti urbani e lo sviluppo delle fonti rinnovabili; recupero delle cave dismesse e la messa in sicurezza delle industrie a rischio di incidente rilevante; tutela delle aree per l agricoltura di qualità ambientale; politiche per incentivare le eccellenze produttive e la promozione delle certificazioni ambientali; coerenza con i piani di settore provinciali. OBIETTIVI GENERALI DEL PTCP 13

14 COERENZA ESTERNA (livello regionale) Programma di Tutela ed Uso delle Acque (2006) Atto di indirizzi per la politica di uso e tutela delle acque (2004) Aggiornato il quadro di riferimento programmatico, pianificatorioe dei vincoli ambientali della dimensione sia regionale sia provinciale. Di conseguenza è stata anche rivista l intera coerenza esterna I documenti della Regione Lombardia analizzati sono i seguenti: Programma di sviluppo rurale D.G.R , n. 7/6501 (D.G.R , n. 7/10863) L.R. 11 dicembre 2006, n. 24, Norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell'ambiente Piano di azione per il contenimento e la prevenzione degli episodi acuti di inquinamento atmosferico per l'autunno inverno 2007/2008 e successivi D.G.R. n. VII/5547 del 10 ottobre 2007 aggiornamento del Piano per la Qualità dell Aria (P.R.Q.A.); Misure strutturali per la qualità dell'aria PAE - Piano d'azione per l'energia (2007, aggiornamento 2008) 14

15 COERENZA ESTERNA (livello regionale) Rete Ecologica Regionale (2009) Piano Territoriale Paesistico Regionale (2011) Temi: Acqua Agricoltura Aria Energia Natura Biodiversità Paesaggio Radiazioni Rifiuti Suolo Sottosuolo Rumore Suolo Sviluppo sostenibile Territorio I documenti della Regione Lombardia analizzati sono i seguenti: L.R. 11/2001 DGR 7351 del L.R. 26/2003 Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani (2005, aggiornamento 2008, in ulteriore aggiornamento) Piano regionale per la gestione dei rifiuti speciali (2005) Piano d'azione per la Riduzione dei Rifiuti Urbani (2009) L.R , n 26 LR , n. 13 DGR 16, DGR DGR 9776/02 Piano regionale stralcio di bonifica delle aree inquinate (2008) Piano per una Lombardia sostenibile (2010) Piano Territoriale Regionale (2010) 15

16 COERENZA ESTERNA (livello provinciale) Temi: Acque Energia Fauna Mobilità Rifiuti Salute Suolo Turismo Vegetazione I documenti della Provincia di Lecco analizzati sono i seguenti: Piano d Ambito dell ATO (2010) Piano di Settore del Demanio Lacuale (2011, in corso di redazione) Piano energetico provinciale (2009) Piano Faunistico Venatorio (2008, in revisione) Piano Ittico Provinciale (2008, in revisione) Piano Provinciale Rete Ciclabile (2008) Programma Triennale dei Servizi di Trasporto Pubblico Locale 2008/2010 (2008) Il Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti (2008, con aggiornamenti 2010) Programma di previsione e prevenzione dei rischi (2003) Piano Cave Provinciale (1998, in revisione) Piano di emergenza provinciale idrogeologico Linee programmatiche Turismo Relazione Previsionale e Programmatica 2011 Piano di Indirizzo Forestale (2009) 16

17 COERENZA ESTERNA Classi di coerenza degli Obiettivi Generali (OG) del PTCP con gli Obiettivi ambientali derivati dai piani e programmi regionali, provinciali e dalla normativa nazionale: (livello regionale e provinciale) molto coerente coerente da migliorare da verificare con attenzione non coerente molto incoerente 17

18 LA VALUTAZIONE DEL PIANO L impianto della valutazione èrimasto sostanzialmente invariato L aggiornamento della VAS si è principalmente concentrato sulla valutazione degli articoli delle Norme di Attuazione che sono stati revisionati Si è deciso comunque di lasciare le parti di analisi e valutazione di tutti gli articoli, anche quelli non modificati, così da garantire una lettura unitaria della valutazione ambientale. Infine sono stati rivisti, aggiornandoli sullo loro stato di attuazione, sia i Progetti di territorio del PTCP, che comunque sono stati sostanzialmente confermati anche nella Revisione del Piano, sia il paragrafo sulle previsioni viabilistiche COMUNQUE SEMPRE INSERITE MISURE DI MITIGAZIONE 18

19 NORME ED AZIONI DI PIANO I contenuti della normativa, quando rilevanti ai fini della VAS, sono stati affrontati per gruppi di argomenti omogenei e codificati in Azioni: Indirizzi generali di pianificazione Insediamenti produttivi Servizi e mobilitàsostenibile Assetto idrogeologico Paesaggio Ambiti agricoli, Rete ecologica e Rete verde VAS ed energia Strumenti, procedure, rilevanza sovracomunale Compensazioni territoriali Progetti di territorio 19

20 NORME ED AZIONI DI PIANO I contenuti della normativa, quando rilevanti ai fini della VAS, sono stati affrontati per gruppi di argomenti omogenei e codificati in Azioni: Progetti di territorio Funzioni nodali della Città regionale di Lecco Ecomuseo del Distretto dei Monti e dei Laghi Briantei Distretto culturale della Valsassina Attivazione del Polo produttivo del Circondario Oggionese nella forma di APEA Potenziamento della direttrice ferroviaria Milano-Lecco- Sondrio e riqualificazione delle stazioni ferroviarie come nodi di interscambio Riqualificazione e potenziamento della direttrice ferroviaria Lecco-Molteno-Monza e Lecco-Molteno-Como Integrazione della nuova Pedemontana nella rete viabilistica provinciale Riqualificazione, messa in sicurezza e tutela paesistica della SS36 (tratto Nibionno-Civate) Accessibilità e riqualificazione delle sponde del Lario orientale Riqualificazione del sistema produttivo del Meratese e del polo fieristico di Osnago 20

21 COERENZA INTERNA Classi di coerenza delle Azioni del PTCP con gli Obiettivi ambientali del Piano: molto coerente coerente da migliorare da verificare con attenzione non coerente molto incoerente 21

22 VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI Simbolo Effetto potenziale ++ Molto positivo + Positivo +/- Incerto - Negativo -- Molto negativo 22

23 MONITORAGGIO ANALISI: -acquisizione dati -elaborazione indicatori -verifica del raggiungimento degli Obiettivi Generali di Piano e dell efficacia del Piano -individuazione di effetti indesiderati o di eventuali cause di scostamento dalle previsioni -misure correttive no Nuovo orientamento del Piano? si AGGIORNAMENTO DEL PTCP RELAZIONE DI MONITORAGGIO CONSULTAZIONI 23

24 INDICATORI DI MONITORAGGIO Gli indicatori devono essere utili non tanto per la descrizione dello stato dell ambiente e del territorio della Provincia di Lecco quanto per: la verifica degli effetti del Piano; la verifica del raggiungimento degli obiettivi che il Piano si è dato. Analisi degli Obiettivi Generali del PTCP Analisi delle Azioni del PTCP Obiettivi ambientali della VAS INDICATORI di monitoraggio Come utile riferimento sono stati considerati gli indicatori di monitoraggio proposti dalla VAS del Piano Territoriale Regionale della Lombardia. 24