Protagonista il territorio

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1 Protagonista il territorio Associazione ASPESI, 15 ottobre Alessandra Norcini Direzione Generale Territorio e Urbanistica

2 Verso l attuazione... LEGGE REGIONALE 11 marzo 2005, N. 12 Legge per il governo del territorio

3 Il percorso del PTR Analisi, ascolto, confronto, VAS Dicembre 2005 Dicembre 2007 Il Progetto DGR , n.6447 Gennaio 2008 Adozione Consiliare DCR , n.874 Luglio 2008 attuazione approvazione Agosto 2009 Ottobre 2009 pubblicazione Osservazioni entro 17 ottobre

4 Un PTR per Agire nell arena globale Politiche europee Politiche nazionali Piano Territoriale Regionale Piani Provinciali Piani di governo del territorio Lavorare con gli attori locali

5 Infrastruttura dell area padanoalpina- adriatica Milano, 27 marzo 2008

6 La dimensione sovraregionale Ambiti d azione: Asta del fiume Po Corridoi europei e gestione degli effetti indotti Sistema aeroportuale Grandi laghi insubrici Sistema fieristico Qualità dell aria Sistema delle acque Politiche per la montagna Sistema di conoscenze e monitoraggio dei fenomeni territoriali

7 La natura del Piano Strumento di supporto all attività di governance territoriale della Regione Strumento di conoscenza delle caratteristiche, potenzialità e dinamiche della Lombardia Visione integrata delle politiche regionali in chiave territoriale Sede permanente di costruzione delle politiche territoriali e quadro di riferimento per la valutazione di compatibilità Piano-processo

8 La strategia del PTR Sistema di obiettivi come sintesi delle esigenze e delle aspirazioni del territorio Orientamenti per le trasformazioni territoriali per promuovere uno sviluppo sostenibile e valorizzare le opportunità Disciplina paesaggistica per tutelare e valorizzare il territorio Strumenti Operativi per attuare le linee d azione Piani Territoriali Regionali d Area per governare le trasformazioni

9 La mappa del PTR

10 Gli obiettivi del PTR fare dell Europa delle regioni l economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, nella sostenibilità 3 macro-obiettivi per definire una visione comune individuare le priorità orientare le scelte

11 Gli effetti del PTR Quadro di riferimento paesistico e strumento di disciplina paesaggistica del territorio regionale Quadro di riferimento per le caratteristiche fisiche del territorio ai fini della prevenzione dei rischi geologici, idrogeologici e sismici Quadro di riferimento per la compatibilità dei piani assoggettati a VAS e in particolare del Documento di Piano dei PGT e dei PTCP

12 Sistemi Territoriali

13 Zone di Preservazione e Salvaguardia Ambientale Aree protette, aree a rischio idrogeologico, siti unesco, area perifluviale del Po, laghi, ghiacciai, navigli, rete irrigua, geositi,

14 Infrastrutture Prioritarie Rete verde, rete ecologica, rete ciclabile, infrastrutture per la mobilità, difesa del suolo, energia, banda larga, infr. informazione territoriale,

15 Polarità e Poli di Sviluppo Regionale

16 Piani Territoriali Regionali d Area inoltre.laghi, grandi infrastrutture

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18 Patrimonio storico

19 successivo sviluppo..

20 ..espansioni

21 ..espansioni

22 ..espansioni!!!

23 Sistema metropolitano

24 Il sistema metropolitano: le dimensioni del fenomeno Brianza Città lineare Milano-Verona Le parti costitutive del sistema metropolitano Asse Sempione Area Metropolitana Milanese 24

25 Brianza Molto denso Diversa densità delle zone ma comportamento omogeneo Asse Sempione Città lineare Milano-Verona Denso Semi denso Rado Area Metropolitana Milanese Zone di riqualificazione e zone di espansione all interno del sistema metropolitano Asse Sempione Brianza Area Metropolitana Milanese Città lineare Milano-Verona Riqualificazione Riqualificazione ricollocazione delle funzioni urbane Espansione 25

26 La polarizzazione dei collegamenti Lineare diffusa Compatta L attuale funzionamento del sistema OVEST Compatta EST Lineare 26

27 Il superamento del sistema Milano-centrico a Nord e a Est Pedemontana BreBeMi Tangenziale Est Milano - Esterna 27

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29 La città infinita

30 L immagine urbana

31 La nuova immagine metropolitana

32 Nodi, reti punti di accesso

33 Punti cospicui

34 Il presidio verde

35 Lo sviluppo della città negli ultimi 50 anni ha prodotto interi quartieri che meritano per vari motivi di essere demoliti. Sinteticamente possiamo citare i seguenti aspetti: cattiva qualità del prodotto edilizio basso livello di servizi (verde, strade) basso comfort dell edificio (luce, rumore, sicurezza) cattivo collegamento con la rete del trasporto pubblico bassa qualità architettonica concentrazione di problemi sociali Corviale - Roma 35

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40 Beni e servizi ATTUALMENTE MONETIZZABILI NON MONETIZZABILI COSTO ENERGIA EMISSIONI IN ATMOSFERA AFFITTO COMFORT DISAGIO SOCIALE MANUTENZIONE SPRECHI SCARSAMENTE VALUTATI RIDUZIONE CONSUMO DI ACQUA QUALITA URBANA RIDUZIONE DEPURAZIONE MANCATI PAGAMENTI DI AFFITTI SPRECHI NEL TAGLIO DEGLI ALLOGGI 40

41 PTR e EXPO Accordo quadro di sviluppo territoriale (AQST) quale strumento di regia di tutti gli interventi legati all Expo. Nell ambito dell Accordo si opererà in merito a: le opere essenziali (opere di preparazione e realizzazione del sito Expo, opere di connessione, opere ricettive connesse e opere tecnologiche) le opere correlate (articolate nei diversi ambiti di azione).

42 PTR e EXPO Il PTR partecipa al progetto Expo 2015 con una responsabilità legata a due fattori strategici essenziali: assicurare una visione coordinata delle iniziative che si genereranno in connessione ad Expo cogliere l occasione di Expo per promuovere azioni di sistema, di riqualificazione ed innovazione territoriale ed urbana.

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