TECNICHE DI MODELLAZIONE DIGITALE 3D Esercizi di modellazione con Rhinoceros. a cura di Luciano Fabale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TECNICHE DI MODELLAZIONE DIGITALE 3D Esercizi di modellazione con Rhinoceros. a cura di Luciano Fabale"

Transcript

1 TECNICHE DI MODELLAZIONE DIGITALE 3D Esercizi di modellazione con Rhinoceros a cura di Luciano Fabale 3

2 2 TERZO ESERCIZIO: COSTRUZIONE DI UN CONTENITORE/PACKAGING DI PRODOTTO INDUSTRIALE PREMESSA Con le precedenti esercitazioni ci siamo allenati all utilizzo di vari strumenti ed a mettere in pratica vari procedimenti, pertanto in questa terza esercitazione non mi soffermerò più a spiegare dettagliatamente ogni procedimento o l uitlizzo di ogni singolo strumento, dando per scontato che lo studente ora ne ha piena conoscenza. DISEGNO DELLA SUPERFICIE PRINCIPALE DEL CONTENITORE La prima cosa che facciamo è quella di importare nella finestra Frontale l immagine delle proiezioni ortogonali del nostro contenitore. L immagine va dimensionata in scala 1:1 con l unità di misura in millimetri; per questo procedimento utilizziamo una delle quote disponibili nelle proiezioni. Subito dopo procediamo inserendo le 10 linee (6 verticali e 4 orizzontali) che ci aiutano nella costruzione dell oggetto: linee di base, altezza, di interasse etc... come in fig.1/a-b. A seguire disegnamo dalla finestra Frontale sull immagine delle proiezioni: le 2 curve del profilo in vista fronte (fig.1/c11-12), la curva del profilo in vista lato (fig.1/c13) e le curve della base e dell altezza (fig.1/c14-15) del contenitore prima del collo in vista alto. Per le curve della base e dell altezza impostiamo la continuità di tangenza sull interasse e le specchiamo usando la retta di interasse n.7. fig. 1) impostazione delle linee di costruzione del contenitore

3 3 Ora eliminiamo tutte le porzioni di rette e di curve che non sono necessarie fino ad avere il disegno come in fig.2/a (ovviamente tutte le curve deve coincidere nei vertici secondo le rette proiettanti; in caso qualche curva non coincide la correggiamo attivando i punti di controllo e spostando solo il punto dell estremità che non coincide). fig. 2) taglio delle estremità delle curve non necessarie e ribaltamento delle curve di base e altezza del contenitore Possiamo proseguire ribaltando le curve 14 e 15 (fig.2a) e l asse trasversale che le interseca, delle proiezioni vista alto, posizionandoci sulla finestra Prospettiva (fig.2/b) impostando nella riga di comando l opzione copia e agganciandoci con lo strumento di rotazione sull asse di simmetria; confermiamo il comando di rotazione dalla finestra Destra (fig.2/c) impostando il raggio di rotazione di 90 direttamente dalla tastiera sulla riga di comando. Ora le curve ribaltate le trasciniamo sulle curve delle proiezioni in vista fronte dalla finestra Prospettiva come in fig.3/a-b-c, ovvero ad intersecare le estremità superiori delle curve 11 e 12 per le curve 15 (fig.3/a15a); ad intersecare le estremità inferiori delle curve 11 e 12 per le curve 14 e l asse trasversale (fig.3/b14a); dopo aver posizionato le curve 14 e l asse trasversale quest ultimo lo copiamo anche dalla posizione a alla posizione b (fig.3/c); dopodiché ribaltiamo di 90 gradi la curva 13 (fig.3/c13a) e la trasciniamo sulla vista fronte agganciandola per l estremità inferiore fino ad intersecare l estremità dell asse trasversale sulla base (fig.3/c13b); facciamo agganciare la parte superiore della curva con l asse trasversale superiore attivando i punti di controllo, spostando solo l ultimo punto sull estremità dell asse trasversale. Dopo questa operazione specchiamo la curva 13 aiutandoci con uno degli assi di simmetria. fig. 3) spostamento delle curve per la creazione della rete di curve generatrici della superficie

4 4 fig. 4) costruzione della rete di curve e generazione della superficie A questo punto dovremmo avere il disegno come in fig.4/a. Ora dobbiamo solo unire tra loro le due curve 15: le selezioniamo e clicchiamo sul pulsante Unisci nella barra degli strumenti sulla sinistra (fig.4/a); ripetiamo l operazione anche con le due curve 14. A tal punto abbiamo terminato la costruzione della rete di curve e possiamo procedere alla generazione della superficie con il comando Superficie da una rete di curve che si trova nella barra degli strumenti sulla sinistra (fig.4/b) selezionando le curve e confermando il comando cliccando su OK dalla finestra di dialogo che si apre sul monitor (fig.4/b). La superficie risultante dovrebbe essere come in fig.4/c. DISEGNO DEL MANICO Prima di iniziare a disegnare le curve del manico spostiamo la superficie del contenitore in un livello dedicato solo alle superfici del contenitore; facciamo un nuovo livello anche per le curve di costruzione e disattiviamo entrambi i livelli. Se abbiamo in precedenza nascosto l immagine delle proiezioni ortogonali, ora le rendiamo nuovamente visibili dalla finestra Frontale con il comando Visualizza>Bitmap di sfondo>mostra e ricalchiamo il tracciato esterno del manico del contenitore (fig.5/a1) con lo strumento Curva per punti controllo. Tracciamo la curva inizialmente con il minor numero possibile di punti cercando al contempo di seguire il tracciato fino a farla chiudere. La curva tracciata dovrà comunque essere aggiustata dopo averla chiusa, quindi riattiveremo i punti di controllo e toglieremo quelli che risulteranno essere in eccesso. Preparata la curva la scaliamo con lo strumento dal menù a tendina Trasforma>Scala>Scala 3D, spuntando l opzione (Copia=Si) nella riga di comando e la copia scalata la rimodelliamo riattivando i punti di controllo secondo il tracciato delle proiezioni ortogonali (fig.5/a2-b2). fig. 5) costruzione della rete di curve del manico

5 5 A questo punto, sempre dalla finestra Frontale (perché le operazioni di proiezione delle curve devono essere sempre effettuate in condizione di ortogonalità) selezioniamo la curva esterna del manico (fig.6/a1) e riattiviamo il livello del contenitore; quindi con il comando nella barra degli strumenti a sinistra Proietta curve (fig.6/a) clicchiamo sulla superficie (fig.6/b), confermiamo il comando con Invio e avremo la curva proiettata su entrami i lati della superficie del corpo del contenitore (fig.6/c). fig. 6) proiezione della curva 1 sulla superficie del corpo del contenitore Selezioniamo nuovamente la curva 1 e sempre dall finestra Frontale (fig.7/a1) (perché anche le operazioni di taglio delle superfici devono essere sempre effettuate in condizione di ortogonalità) con il comando nella barra degli strumenti a sinistra Tronca (fig.7/a) eliminiamo le due porzioni interne della superficie del corpo del contenitore (fig.7/a-b). fig. 7) taglio della superficie del contenitore per l alloggio della superficie del manico Quindi a questo punto nascondiamo sia la curva esterna 1, nel livello dove si trovano tutte le altre curve di costruzione, che la superficie del corpo contenitore. Lasciamo visibili solo le due curve esterne proiettate e la curva interna centrale del manico (fig.8/a). Selezioniamo tutte e tre le curve e con il comando dal menù a tendina Curve>Punti>Dividi curva per>numero di segmenti (fig.8/b1) suddividiamo con dei punti le tre curve in nove segmenti procedendo nel seguente modo: impostiamo prima il punto di giunzione nella riga di comando su Naturale (fig.8/b2) e clicchiamo Invio poi, sempre sulla riga di comando, impostiamo il numero dei segmenti in 9 (fig.8/b3) e clicchiamo nuovamente Invio, alla fine avremo le tre curve suddivise come in fig.8/c.

6 6 fig. 8) suddivisione in segmenti delle curve di costruzione del manico Procediamo inserendo trasversalmente nove curve agganciandole sui punti che suddividono le tre curve; useremo per questa operazione lo strumento Curva per interpolazione di punti dalla barra degli strumenti a sinistra (fig.9/a); dopodiché selezioniamo tutte le curve e con il comando Superficie da una rete di curve dalla barra degli strumenti a sinistra generiamo la superficie del manico (fig.9/b). Riattiviamo il livello del contenitore, chiudiamo l apertura superiore e l apertura inferiore con delle superfici piane (barra degli strumenti a sinistra Superficie da curve planari) selezioniamo tutte e quattro le superfici e con il comando Unisci dalla barra degli strumenti a sinistra e uniamo tutte le superfici (fig.10/a); nascondiamo le curve di costruzione del manico nel livello dove si trovano tutte le altre curve di costruzione e avremo il risultato della fig.10/b. fig. 9) costruzione della superficie del manico Dopo aver unito tutte le superfici il nuovo oggetto ora si trova nel livello Predefinito, quindi lo selezioniamo e lo spostiamo nel livello dedicato al contenitore. Disattiviamo il livello del contenitore e riattiviamo il livello delle curve di costruzione e cominciamo ad impostare il disegno del collo del contenitore. fig. 10) unione di tutte le superfici

7 7 Ci posizioniamo sulla finestra Frontale e riattiviamo l immagine bitmap delle proiezioni ortogonali. Sulla vista alto delle proiezioni tracciamo il cerchio 1 e il cerchio 2, quest ultimo lo facciamo rimanere all interno delle due curve che definiscono la parte superiore del contenitore già disegnato (fig.11/a-b). fig. 11) costruzione del collo del contenitore A tal punto ruotiamo i due cerchi (fig.12/a1-2) e posizioniamo il centro del più grande sul centro degli assi delle curve della superficie superiore del contenitore (fig.12/b2) e il più piccolo sull estremità superiore del collo del contenitore (fig.12/b1). Nel frattempo, se abbiamo chiuso la parte di contenitore già costruito, riattiviamo il suo livello e con il cerchio più grande buchiamo la superficie superiore (fig.12/c2), dopodiché lo disattiviamo di nuovo e procediamo con la costruzione delle curve verticali del collo. fig. 12) collo del contenitore, costruzione della rete di curve Per prima cosa, se non l abbiamo già fatto, provvediamo a inserire sul cerchio pià piccolo l asse longitudinale e l asse trasversale (fig.13/a1-2); dall estremità di uno degli assi del cerchio più piccolo facciamo partire una curva (dalla finestra Frontale) con i primi due punti in tangenza che si va a collegare alla corrispondente estremità dello stesso asse del cerchio più grande (fig.13/b1-2); ora con lo strumento Ruota ci agganciamo sull asse centrale verticale che interseca il cerchio piccolo (fig.13/c0), impostiamo sulla riga di comando l opzione copia e procediamo alla rotazione con copia indicando sulla riga di comando prima 90, confermando con Invio (fig.13/c1-2), poi 180, confermando con Invio, e infine 270, confermando con Invio. Alla fine avremo le quattro curve come in fig.13/d.

8 8 fig. 13) collo del contenitore, costruzione della rete di curve Selezioniamo la rete di curve creata (fig.14/a) e con il comando dalla barra degli strumenti Superficie da una rete di curve generiamo la superficie del collo (fig.14/b). fig. 14) collo del contenitore, generazione della superficie per rete di curve Ora riattiviamo il livello del contenitore, selezioniamo tutte le superfici e con il comando dalla barra degli strumenti Unisci uniamo tutte le superfici. Chiudiamo infine l apertura superiore con una superficie piana (comando dalla barra degli strumenti Superficie da curve planari) (fig.15/a1). Selezioniamo tutto e implodiamo il solido con il comando dal menù a tendina Solidi>Crea solido (fig.15/a). Procediamo con il raccordo dello spigolo della base (raggio 10mm, fig.15/b1) e con i raccordi degli spigoli del manico (raggio 5 fig.15/b2) e lo spigolo superiore (raggio 2 fig.15/b3). A questo punto possiamo sgusciare il solido con il comando dalla barra degli strumenti Esegui shelling polisuperficie chiusa selezionando la superficie da eliminare e impostando il valore dello spessore del guscio in 2 mm (fig.16/a1). Alla fine dell operazione avremo l oggetto sgusciato come in fig.16/b. L alloggio per l etichetta. Ci posizioniamo sulla finestra Frontale, disattiviamo il livello del contenitore e riattiviamo la bitmap delle proiezioni; quindi ricalchiamo il tracciato dell etichetta con lo strumento Curva per punti di controllo (fig.17/a). fig. 15) chiusura e creazione del solido, raccordo degli spigoli

9 9 fig. 16) sguscio del solido Avremo cura di far partire la curva abbondantemente prima del profilo della bottiglia (fig.17/a1-b1) e di terminare abbondantemente dopo (fig.17/a2-b2). fig. 17) preparazione della curva per l alloggio dell etichetta Quindi riattiviamo le curve di costruzione e con la rete di curve iniziale (fig.18/a) generiamo una nuova superficie del corpo del contenitore (fig.18/b). fig. 18) preparazione della curva per l alloggio dell etichetta

10 T E C N I C H E D I M O D E L L A Z I O N E D I G ITA L E 3 D 10 fig. 19) taglio della superficie in eccesso Procediamo dalla finestra Frontale con lo strumento Tronca a tagliare la parte eccedente della superficie con la curva precedentemente generata (fig.19/a-b-c). Sulla superficie tagliata risulta essere divisa in due parti, queste le uniamo con lo strumento Unisci e procederemo generando una superficie offset verso l esterno impostando nella riga di comando la distanza in 1.2mm (fig.20/a); cancelliamo la superficie generatrice e con la nuova superficie procediamo con una operazione Offset superficie inversa con distanza 2.4mm impostando nella riga di comando l opzione Solido=Si e avremo il solido in fig.20/c. fig. 20) generazione del solido necessario per l operazione booleana di sottrazione A tal punto riattiviamo il livello del contenitore e procediamo con un operazione booleana di sottrazione tra i solidi: dal menù a tendina Solidi>Differenza selezioniamo prima il solido dal quale si sottrae il materiale, il contenitore (fig.21/ A1), e clicchiamo Invio, dopodiché selezioniamo il solido che sottrae il materiale, in questo caso il solido ottenuto con le superifici offset (fig.21/a2), e clicchiamo Invio, alla fine l oggetto risultante sarà il contenitore come in fig.21/b. Si procede con la costruzione del binario sul quale si avvita il tappo. Procediamo quindi disegnando una polilinea come in fig.22/a, ovvero partiamo dal punto 1 delle curve di costruzione, ci agganciamo al punto 2 e proseguiamo fino a

11 11 fig. 21) operazione booleana di sottrazione tra due solidi far terminare la polilinea nel punto 3 (fig.22/a1-2-3). Su questa polilinea andiamo ad agganciare l elica che sarà il binario per la creazione della superficie Sweep 1 binario; quindi, con il comando dal menù a tendina Curve>Elica, partendo dal punto 1 ci agganciamo al punto 2 e impostiamo i giri dell elica nella riga di comando in 2, andando infine ad agganciarci al punto 3 dove concludiamo l operazione confermando il comando con il tasto sinistro del mouse (fig.22/b1-2-3). Ora con lo strumento Cerchio attorno a curva, impostiamo tre sezioni circolari, due alle estremità ed una al centro dell elica con i seguenti valori: 2mm per il cerchi alle estremità 1 e 3; 3mm per il cerchio nel punto medio 2. Proseguiamo con la generazione della superficie con lo strumento Sweep 1 binario. Chiudiamo le due estremità della superficie creata con lo strumento Superficie da curve planari, selezioniamo il tutto e implodiamo il solido con il comando dal menù a tendina Solidi>Crea solido (fig.23/a). Con un cerchio intermedio tra il bordo interno ed esterno dell apertura del contenitore generiamo un cilindro solido (Solidi>Estrudi curva planare>lineare - fig.23/b) con il quale andiamo ad effettuare un operazione booleana di sottrazione per eliminare le porzioni interne in eccesso dell elica. Alla fine delle operazioni avremo il disegno in fig.23/c. Dobbiamo spostare leggermente in basso il binario in modo da non far emergere l estremità superiore dello stesso dal bordo dell apertura del contenitore. Proseguiamo unendo il binario al resto del contenitore con l operazione booleana dal menù a tendina Solidi>Unione (fig.24/a). fig. 22) costruzione dell elica/binario del tappo del contenitore

12 12 fig. 23) costruzione binario di avvitamento del tappo del contenitore Infine per il tappo basta disegnare un profilo che interseca i cerchi di sezione e con lo strumento Rivoluzione (fig.24/b) generiamo la superficie con una rotazione di 360 come in fig.24/c. fig. 24) costruzione del tappo del contenitore fig. 25) contenitore completo

13 TECNICHE DI MODELLAZIONE DIGITALE 3D Esercizi di modellazione con Rhinoceros a cura di Luciano Fabale 3

fig. 16) spostamento della spalliera nel livello 1

fig. 16) spostamento della spalliera nel livello 1 9 A questo punto, per lavorare meglio, spostiamo (selezionandoli) la spalliera con le sue curve di costruzione dal layer Default al Layer 01 dalla finestra Properties (fig.16-1a) spegnendo la luce di questo

Dettagli

TECNICHE DI MODELLAZIONE DIGITALE 3D Esercizi di modellazione con Rhinoceros. a cura di Luciano Fabale

TECNICHE DI MODELLAZIONE DIGITALE 3D Esercizi di modellazione con Rhinoceros. a cura di Luciano Fabale TECNICHE DI MODELLAZIONE DIGITALE 3D Esercizi di modellazione con Rhinoceros a cura di Luciano Fabale 2 2 PREMESSA Con la prima esercitazione ci siamo allenati all utilizzo di vari strumenti ed a mettere

Dettagli

TECNICHE DI MODELLAZIONE DIGITALE 3D Esercizi di modellazione con Rhinoceros. a cura di Luciano Fabale

TECNICHE DI MODELLAZIONE DIGITALE 3D Esercizi di modellazione con Rhinoceros. a cura di Luciano Fabale TECNICHE DI MODELLAZIONE DIGITALE 3D Esercizi di modellazione con Rhinoceros a cura di Luciano Fabale 1 TECNICHE DI MODELLAZIONE DIGITALE 3D 2 PRIMO ESERCIZIO: MODELLAZIONE DELLA SEDUTA THONET N. 8 Operazione

Dettagli

TECNICHE DI MODELLAZIONE DIGITALE 3D Esercizi di modellazione con Rhinoceros. a cura di Luciano Fabale

TECNICHE DI MODELLAZIONE DIGITALE 3D Esercizi di modellazione con Rhinoceros. a cura di Luciano Fabale TECNICHE DI MODELLAZIONE DIGITALE 3D Esercizi di modellazione con Rhinoceros a cura di Luciano Fabale 2 2 PREMESSA Con la prima esercitazione ci siamo allenati all utilizzo di vari strumenti ed a mettere

Dettagli

fig. 32) disegno della curva direttrice del telaio del sedile

fig. 32) disegno della curva direttrice del telaio del sedile 15 A questo punto possiamo disegnare il telaio del sedile. Dalla finestra Front cominciamo tracciando l asse di simmetria sulla vista dall alto delle proiezioni ortogonali (fig.32-a1-2). Con lo strumento

Dettagli

Accademia di Belle Arti di Roma / Tecniche di Modellazione digitale 3D / A. A. 2014/2015 Prof. Luciano Fabale

Accademia di Belle Arti di Roma / Tecniche di Modellazione digitale 3D / A. A. 2014/2015 Prof. Luciano Fabale ESERCITAZIONE 1 Modellazione di una seduta con ThinkDesign CONTENUTI DELLA DISPENSA 1) Impostazione del Piano di lavoro; 2) Inserimento dell immagine; 3) Variazione di scala dell immagine con due punti

Dettagli

Accademia di Belle Arti di Roma / A. A. 2013/2014 / Prof. Luciano Fabale. Tutorial sulla costruzione di una calzatura con ThinkDesign (parte 1)

Accademia di Belle Arti di Roma / A. A. 2013/2014 / Prof. Luciano Fabale. Tutorial sulla costruzione di una calzatura con ThinkDesign (parte 1) Tutorial sulla costruzione di una calzatura con ThinkDesign (parte 1) Dopo aver impostato il piano di lavoro su vista Fronte e aver caricato e dimensionato l immagine (300mm circa per un piede 42) tracciamo

Dettagli

TECNICHE DI MODELLAZIONE DIGITALE 3D. Costruzione dello scafo di una barca a vela Prof. Luciano Fabale

TECNICHE DI MODELLAZIONE DIGITALE 3D. Costruzione dello scafo di una barca a vela Prof. Luciano Fabale 10 Potremo raccordare se lo riteniamo necessario gli spigoli del timone con lo strumento Solid > Fillet Edge > Fillet Edge. Alla fine di tutto il procedimento dovremmo avere il seguente disegno. PARTE

Dettagli

TECNICHE DI MODELLAZIONE DIGITALE 3D Esercizi di modellazione con Rhinoceros. a cura di Luciano Fabale

TECNICHE DI MODELLAZIONE DIGITALE 3D Esercizi di modellazione con Rhinoceros. a cura di Luciano Fabale TECNICHE DI MODELLAZIONE DIGITALE 3D Esercizi di modellazione con Rhinoceros a cura di Luciano Fabale 1 2 PRIMO ESERCIZIO: MODELLAZIONE DELLA SEDUTA THONET N. 8 Operazione preliminare fondamentale, prima

Dettagli

TUTORIAL MODELLAZIONE DI VOLANTE COURB MINICAR

TUTORIAL MODELLAZIONE DI VOLANTE COURB MINICAR TUTORIAL MODELLAZIONE DI VOLANTE COURB MINICAR Livello medio In questo tutorial affronteremo la modellazione di un volante della Minicar della casa automobilistica francese Courb specializzata in autovetture

Dettagli

Modello di volta a crociera

Modello di volta a crociera Corso di disegno tecnico e automatico Prof. Jessica Romor a.a. 2014-2015 Modello di volta a crociera realizzato con Revit Architecture 1. Iniziamo con l introduzione dei riferimenti per la costruzione

Dettagli

Marciapiedi, banchine, new jersey,

Marciapiedi, banchine, new jersey, Non tutti gli oggeti 3D vengono forniti dal programma, questo è il caso di: Marciapiedi, banchine, new jersey, buche, ecc.. La realizzazione di oggetti 3D risulta molto utile quando questi assumono un

Dettagli

strumento Crea rettangoli

strumento Crea rettangoli Sfondo Iniziamo visualizzando la griglia (Visualizza>Griglia) e attivando quindi lo strumento Crea rettangoli. Disegniamo il quadrato esterno cliccando e trascinando sulla pagina con lo strumento Crea

Dettagli

COSTRUIAMO UN AEROMODELLO 3D 6

COSTRUIAMO UN AEROMODELLO 3D 6 COSTRUIAMO UN AEROMODELLO 3D 6 Con i comandi che abbiamo provato fino ad adesso siamo in grado di disegnare qualsiasi forma, solido, superficie che vogliamo, la parte più difficile sta nel capire quale

Dettagli

COMANDI DI DISEGNO POLIGONO

COMANDI DI DISEGNO POLIGONO COMANDI DI DISEGNO Poligono Rettangolo Arco Cerchio Ellisse POLIGONO Il comando poligono è semplicissimo viene richiesto il numero dei lati, digitate un valore da 3 a 1024, cliccare un punto per il centro

Dettagli

Disegnare un brucia essenze in AutoCAD

Disegnare un brucia essenze in AutoCAD Disegnare un brucia essenze in AutoCAD Incominciamo con lo stabilire le dimensioni di ingombro dell oggetto. La base sarà circolare con un diametro di 8.5 cm mentre l altezza totale sarà di 11 cm. In questo

Dettagli

Modellare un martello giocattolo

Modellare un martello giocattolo Modellare un martello giocattolo Alcuni modelli richiedono molta attenzione ai dettagli: uno di questi è proposto nel seguente esercizio. Saranno affrontate anche diverse tecniche per creare superfici

Dettagli

Modellazione di un anello

Modellazione di un anello Modellazione di un anello (foto da rivista L Orafo) 1 Nella foto sono state evidenziate le linee che dovranno essere disegnate. Si attiva la vista Front e si disegna il profilo blu come nella foto dopo

Dettagli

Modello di volta a vela

Modello di volta a vela Corso di disegno tecnico e automatico Prof. Jessica Romor a.a. 2014-2015 Modello di volta a vela realizzato con Revit Architecture 1. Realizziamo innanzitutto in pianta (meglio planimetria) i riferimenti

Dettagli

LEZIONE 2 COORDINATE RELATIVE

LEZIONE 2 COORDINATE RELATIVE LEZIONE 2 In questa lezione vediamo come muoversi nell area grafica per disegnare qualsiasi oggetto. Come abbiamo visto nella prima lezione Autocad utilizza le coordinate cartesiane come riferimento per

Dettagli

Prisma retto. Generatrice. Direttrice. Prisma obliquo. Nel caso le generatrici non siano parallele. Generatrice

Prisma retto. Generatrice. Direttrice. Prisma obliquo. Nel caso le generatrici non siano parallele. Generatrice Oggetti (identificati) nello spazio Una porzione di piano delimitata da una linea spezzata chiusa si chiama poligono, un solido delimitato da un numero finito di facce piane si chiama poliedro. In un poliedro

Dettagli

Centro Ausili Tecnologici TUTORIAL CREAZIONE TABELLE DI COMUNICAZIONE CON PROGRAMMI NON SPECIFICI

Centro Ausili Tecnologici TUTORIAL CREAZIONE TABELLE DI COMUNICAZIONE CON PROGRAMMI NON SPECIFICI Centro Ausili Tecnologici Viale Cittadini 33, 52100 Arezzo - Tel 0575/254357 Email: cat@usl8.toscana.it Sito web: www.cat-arezzo.org TUTORIAL CREAZIONE TABELLE DI COMUNICAZIONE CON PROGRAMMI NON SPECIFICI

Dettagli

Alibre Design. Lezione n 3 Puleggia. Terzo esercizio, pagina 1 di 15

Alibre Design. Lezione n 3 Puleggia.   Terzo esercizio, pagina 1 di 15 Alibre Design Lezione n 3 Puleggia www.lista.it Terzo esercizio, pagina 1 di 15 Attiviamo il commando Attiva Profilo 2D. Sul piano XY di default creiamo un punto di riferimento sopra l origine 0,0 utilizzando

Dettagli

Arch. Antonella Cafiero Studio di Architettura Lighting Design ss 275 km Miggiano -LEwww.cafieroarchitettura.it.

Arch. Antonella Cafiero Studio di Architettura Lighting Design ss 275 km Miggiano -LEwww.cafieroarchitettura.it. 9 - Disegno e modifica di oggetti (Parte IV) Stiramento di oggetti Rotazione di oggetti Scanalatura di oggetti Allineamento di oggetti Disegno di curve spline Disegno di punti Suddivisione di entità e

Dettagli

ESERCITAZIONE GUIDATA Elaborazione grafica dello schema orizzontale MODUL

ESERCITAZIONE GUIDATA Elaborazione grafica dello schema orizzontale MODUL ESERCITAZIONE GUIDATA Elaborazione grafica dello schema orizzontale MODUL Nel Tutorial A abbiamo visto come dimensionare un impianto MODUL di una zona unica partendo dai dati elaborati in STIMA10 e supponendo

Dettagli

ESEMPIO DI DISEGNO TRIDIMENSIONALE

ESEMPIO DI DISEGNO TRIDIMENSIONALE ESEMPIO DI DISEGNO TRIDIMENSIONALE Si voglia disegnare il seguente pezzo rappresentante un componente di una gamba carrello di un FIAT G91. Per eseguire tale disegno in 3D esistono varie procedure, ed

Dettagli

PROIEZIONI ORTOGONALI: SEZIONI CONICHE

PROIEZIONI ORTOGONALI: SEZIONI CONICHE www.aliceappunti.altervista.org PROIEZIONI ORTOGONALI: SEZIONI CONICHE 1) PREMESSA: Il cono è una superficie generata da una retta con un estremo fisso e l altro che ruota. La retta prende il nome di GENERATRICE.

Dettagli

Capitolo 16: Piano di lavoro speciale

Capitolo 16: Piano di lavoro speciale Capitolo 16: Piano di lavoro speciale Avviate MasterChef dall icona presente sul vostro Desktop. Nota: Se state utilizzando una versione dimostrativa, una volta caricato il programma, un messaggio vi comunicherà

Dettagli

Alibre Design. Lezione n 8 Vassoio in lamiera. Ottavo esercizio, pagina 1 di 25

Alibre Design. Lezione n 8 Vassoio in lamiera.  Ottavo esercizio, pagina 1 di 25 Alibre Design Lezione n 8 Vassoio in lamiera www.lista.it Ottavo esercizio, pagina 1 di 25 Avviamo Alibre nell ambiente Pezzo in Lamiera. Creiamo una lamiera rettangolare di 204 x 230 mm, centrata nell

Dettagli

Con il termine sezione si intende la figura piana risultante dall intersezione di un solido con un piano.

Con il termine sezione si intende la figura piana risultante dall intersezione di un solido con un piano. cosa è una seione? Con il termine seione si intende la figura piana risultante dall interseione di un solido con un piano. solitamente si indicano le seione colorandole (a matita o utiliando i retini)

Dettagli

12.2 -COSTRUZIONE DI UNA VITE

12.2 -COSTRUZIONE DI UNA VITE 12.2 -COSTRUZIONE DI UNA VITE Disegneremo una vite filettata con testa esagonale - File>New (Mela N) - Dalla finestra di dialogo selezionare Utilizzare un Modello e selezionare dal Menu a tendina Modello

Dettagli

6 - Edita Lista

6 - Edita Lista 6 - Edita Il menu a tendina Edita prevede comandi di edit e completamento del disegno. Nella figura che segue è visualizzato il menu con l elenco dell opzioni. I comandi contenuti in questo menu non hanno

Dettagli

Guida introduttiva per l utilizzo di AutoCad

Guida introduttiva per l utilizzo di AutoCad Guida introduttiva per l utilizzo di AutoCad Introduzione AutoCad è un software creato appositamente per la realizzazione di qualsiasi tipo di disegno tecnico. Il programma sfrutta le tre coordinate principali

Dettagli

7 - Calibrazione di una mappa in formato raster per n punti

7 - Calibrazione di una mappa in formato raster per n punti 7 - Calibrazione di una mappa in formato raster per n punti 7.1 - Calibrazione con rototraslazione in coordinate assolute Passiamo ora ad un elaborazione diversa della nostra mappa RASTER; procediamo infatti

Dettagli

Prospettiva a quadro verticale

Prospettiva a quadro verticale Prospettiva a quadro verticale Tr 1 P 2 P 1 Rappresentiamo una retta r, posta su π 1 nelle proiezioni ortogonali, un punto P (punto di vista) ed il quadro verticale α. Vogliamo proiettare la retta r sul

Dettagli

Proiezioni. La proiezione conica

Proiezioni. La proiezione conica Proiezioni Volendo disegnare un oggetto è necessario risolvere il seguente problema: come rappresentare un solido, avente tre dimensioni, sulla superficie di un foglio che di dimensioni ne ha solo due.

Dettagli

gino copelli lezioni di scienza della rappresentazione appunti 2012

gino copelli lezioni di scienza della rappresentazione appunti 2012 gino copelli lezioni di scienza della rappresentazione appunti 2012 Simbologia Il punto, la linea e la superficie sono enti geometrici fondamentali. I punti si indicano con lettere maiuscole dell alfabeto

Dettagli

Poligoni. Creazione di un nuovo poligono...2. Opzioni di chiusura per i poligoni...4. Continuare un poligono con un arco...5

Poligoni. Creazione di un nuovo poligono...2. Opzioni di chiusura per i poligoni...4. Continuare un poligono con un arco...5 Poligoni Creazione di un nuovo poligono...2 Opzioni di chiusura per i poligoni...4 Continuare un poligono con un arco...5 Continuare un poligono con un segmento...6 1 Creazione di un nuovo poligono Potete

Dettagli

LA SUA PROIEZIONE ORTOGONALE E SEMPRE UGUALE AD ESSA

LA SUA PROIEZIONE ORTOGONALE E SEMPRE UGUALE AD ESSA PROIEZIONI ORTOGONALI DI FIGURE PIANE Per figura piana si intende una parte di piano delimitata da una linea chiusa. Poiché questo contorno è riconducibile ad un insieme di punti, si può ottenere la proiezione

Dettagli

3.11. Inserire un oggetto

3.11. Inserire un oggetto 3.11. Inserire un oggetto Nelle diapositive di Impress si possono inserire svariati tipi di oggetti. Procederemo ora ad effettuare un disegno e precisamente un rettangolo. Per farlo dobbiamo utilizzare

Dettagli

Introduzione all uso di Geogebra

Introduzione all uso di Geogebra Curricolo verticale di Matematica - Progetto SIGMA (dare SIGnificato al fare MAtematica) Laboratorio di geometria a.s 2013/14 Quali poligoni tassellano il piano? Scuola secondaria di primo grado Introduzione

Dettagli

Laboratorio di informatica

Laboratorio di informatica Laboratorio di informatica GEOMETRIA DELLO SPAZIO Introduzione a Geogebra 3D La versione 5 di Geogebra prevede anche la possibilità di lavorare in ambiente 3D. Basta aprire Visualizza - Grafici 3D: sullo

Dettagli

ISTRUZIONI PER INIZIARE

ISTRUZIONI PER INIZIARE 1 ISTRUZIONI PER INIZIARE Questa è la barra di menu: serve per dare tutte le informazioni sui file che devi creare, salvare, ecc. Questa icona serve per chiudere a bordo pagina il file e poi riaprirlo

Dettagli

Costruzione di un triangolo simile a un triangolo dato

Costruzione di un triangolo simile a un triangolo dato C Costruzione di un triangolo simile a un triangolo dato Disegna un triangolo ABC e un segmento A 0 B 0. Costruisci poi un punto C 0 in modo che il triangolo A 0 B 0 C 0 sia simile ad ABC. Verifica quindi

Dettagli

La cucina. Cucina moderna composta da una serie di componibili standard.

La cucina. Cucina moderna composta da una serie di componibili standard. La cucina Cucina moderna composta da una serie di componibili standard. Impostazione iniziale Attivare la vista isometrica Sud-Ovest e rendere corrente l UCS sinistra perpendicolare al piano del disegno

Dettagli

Creare una sfera di vetro

Creare una sfera di vetro Creare una sfera di vetro Per questo esercizio useremo un file che si chiama Newspaper : apriamo quindi il file in Photoshop. Aggiungiamo un nuovo livello. Utilizzando lo strumento selezione ellittica

Dettagli

Tutorial 1. Come disegnare un muro

Tutorial 1. Come disegnare un muro Tutorial 1. Siete pronti per disegnare il vostro primo muro con ARCHline. Cominciamo subito: 1. Cliccate col tasto sinistro del mouse su questo bottone per selezionare lo strumento Muro nella barra degli

Dettagli

Sommario. Sommario. 1. Scala/Aiuto alla realizzazione 1.1 Obiettivi 1.2 Prerequisiti 1.3 Attività 1.4 Approccio

Sommario. Sommario. 1. Scala/Aiuto alla realizzazione 1.1 Obiettivi 1.2 Prerequisiti 1.3 Attività 1.4 Approccio Sommario Sommario 1. Scala/Aiuto alla realizzazione 1.1 Obiettivi 1.2 Prerequisiti 1.3 Attività 1.4 Approccio 2. Attività 2.1 Inizio 2.2 Disegno della Pianta 2.3 Disegno della Linea di passaggio 2.4 Determinazione

Dettagli

Testo di fuoco in Photoshop

Testo di fuoco in Photoshop Testo di fuoco in Photoshop Dal menu File selezionare Nuovo e nella finestra di dialogo inserire le dimensioni necessarie per l esercizio. Utilizzando lo strumento Secchiello, riempire di nero il contenuto

Dettagli

Usare le superfici By Telemaster

Usare le superfici By Telemaster Usare le superfici By Telemaster Prima di tutto cosa serve: i disegni qui riportati sono stati fatti in autocad 2007 quindi chi ha una versione superiore potrebbe non ritrovarsi con alcuni comandi, non

Dettagli

ADOBE PHOTOSHOP CS4. Lezione 03 Trasformazioni

ADOBE PHOTOSHOP CS4. Lezione 03 Trasformazioni ADOBE PHOTOSHOP CS4 Lezione 03 Trasformazioni Ruotare e riflettere immagini Vediamo ora come ruotare e riflettere le immagini. Apriamo il documento, spostiamoci nel menu Immagine > Rotazione Immagine Ruotare

Dettagli

Tutorial 13. Come costruire un aggetto in un solaio.

Tutorial 13. Come costruire un aggetto in un solaio. 13 Tutorial 13. Come costruire un aggetto in un solaio. Con questo tutorial imparerete velocemente come costruire un aggetto su due lati in un solaio di cui uno di forma irregolare. Eseguite questo esercizio

Dettagli

S.C.S. - survey CAD system Tel. 045 /

S.C.S. - survey CAD system Tel. 045 / 15 - APPENDICE In questo capitolo riportiamo alcuni esempi con le sequenze di comandi per eseguire un progetto stradale completo o parziale. Verranno utilizzati i file ESEMPIOx.DXF memorizzati nella directory

Dettagli

GEOGEBRA 4.0. guida introduttiva. Finita l installazione di GeoGebra 4.0 viene creata sul desktop una icona come questa:

GEOGEBRA 4.0. guida introduttiva. Finita l installazione di GeoGebra 4.0 viene creata sul desktop una icona come questa: GEOGEBRA 4.0 guida introduttiva Finita l installazione di GeoGebra 4.0 viene creata sul desktop una icona come questa: fai doppio clic e si apre una finestra come la seguente. Sotto la barra dei menu a

Dettagli

PROCEDURA PER L UTILIZZO DELLO SPAZIO CARTA.

PROCEDURA PER L UTILIZZO DELLO SPAZIO CARTA. PROCEDURA PER L UTILIZZO DELLO SPAZIO CARTA. ing. G. Mongiello Versione aggiornata 201810 SI CONSIGLIA DI STAMPARE QUESTE ISTRUZIONI. ATTENZIONE: NON USARE IL FILE DEL LAYOUT DELLA MASCHERINA PER CREARE

Dettagli

Grafico della funzione y = sen x

Grafico della funzione y = sen x G Grafico della funzione y = sen x Utilizzare GeoGebra per costruire il grafico della funzione y ¼ sen x a partire dalla sua definizione mediante la circonferenza goniometrica. Come sai, il valore della

Dettagli

COMUNICAZIONE N.13 DEL

COMUNICAZIONE N.13 DEL COMUNICAZIONE N.13 DEL 06.03.20131 1- SECONDO MODULO - APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA (12): ESEMPI 97-108 2 - TERZO MODULO - DISEGNI A MANO LIBERA (9): DISEGNI 81-90 Le regole generali sono quelle

Dettagli

La modellazione di parti in SOLIDWORKS

La modellazione di parti in SOLIDWORKS La modellazione di parti in SOLIDWORKS Si voglia modellare il pezzo in figura 1, con fori passanti e raccordi di raggio 5 mm. Prima operazione da compiere è aprire un nuovo documento dal menu file o con

Dettagli

Capitolo 6 LE MESH. Fig 355

Capitolo 6 LE MESH. Fig 355 Capitolo 6 Lezione 6.1 Le Mesh piane LE MESH Esaminiamo in questa lezione l utilizzo di uno strumento importante: le Mesh. Seleziona il comando MESH dalla barra degli strumenti e apri la finestra dei settaggi:

Dettagli

CORSO BASE DI AutoCad

CORSO BASE DI AutoCad AutoCad CORSO BASE DI AutoCad Ing. Lorenzo Procino Email : lorenzo.procino@unifi.it Durata del corso: 10 ore in 5 lezioni Previsto elaborato finale individuale Obiettivo: apprendere i concetti fondamentali

Dettagli

Autore Paolo Sidoli MANUALE VECTORWORKS 22-TAVOLOZZE -VINCOLI: Aggancio ai Bordi (solo 2D) Vincolo di Tangenza (solo 2D) -ATTRIBUTI:

Autore Paolo Sidoli MANUALE VECTORWORKS 22-TAVOLOZZE -VINCOLI: Aggancio ai Bordi (solo 2D) Vincolo di Tangenza (solo 2D) -ATTRIBUTI: -VINCOLI: Aggancio alla griglia Aggancio agli Oggetti Aggancio angolare Aggancio all'intersezione Aggancio ai Punti Notevoli Aggancio alla distanza Aggancio ai Bordi (solo 2D) Vincolo di Tangenza (solo

Dettagli

Come creare un set di icone di Messaggistica in Adobe Illustrator

Come creare un set di icone di Messaggistica in Adobe Illustrator Come creare un set di icone di Messaggistica in Adobe Illustrator In questo tutorial ti mostrerò, passo per passo, come creare un set di icone di messaggistica in stile flat utilizzando Adobe Illustrator.

Dettagli

Lavorare con le superfici NURBS

Lavorare con le superfici NURBS Informatica Grafica ][ Marco Gribaudo marcog@di.unito.it Lavorare con le superfici NURBS Come visto in precedenza, le superfici NURBS sono in grado di rappresentare solamente deformazioni di superifici

Dettagli

3 Foglio di calcolo I

3 Foglio di calcolo I Corso di informatica avanzato 3 Foglio di calcolo I 1. Riesame delle conoscenze 2. Lavorare sui grafici 3. Ridimensionamento di righe e colonne 4. Le formule 5. Utilizzo di più fogli di lavoro 1. Riesame

Dettagli

Tutorial: Realizzare una finestra parametrica

Tutorial: Realizzare una finestra parametrica Redatto da: Geom. Riccardo Palma Questo Tutorial è suddiviso in tre parti: Realizzazione di un davanzale parametrico, Disegno di una finestra con telaio che possa rientrare rispetto al filo del muro, Rappresentazione

Dettagli

Abilità Informatiche. Lezione II. Creazione di modelli 3D. arch. Gabriella Rendina

Abilità Informatiche. Lezione II. Creazione di modelli 3D. arch. Gabriella Rendina Abilità Informatiche Lezione II Creazione di modelli 3D arch. Gabriella Rendina Modellazione 3D La modellazione 3D consente di creare progetti utilizzando modelli di solidi, superfici e mesh. Un modello

Dettagli

1 La traslazione. 2 La composizione di traslazioni. 3 La rotazione

1 La traslazione. 2 La composizione di traslazioni. 3 La rotazione 1 La traslazione Per poter applicare una traslazione ad una generica figura geometrica si deve: ± creare il vettore di traslazione AB mediante il comando Vettore tra due punti; ± cliccare con il mouse

Dettagli

COMUNICAZIONE N.11 DEL

COMUNICAZIONE N.11 DEL COMUNICAZIONE N.11 DEL 02.02.2011 1 1 - SECONDO MODULO - APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA (11): ESEMPI 97-108 2 - TERZO MODULO - DISEGNI A MANO LIBERA (9): DISEGNI i81-i90 3 - QUARTO MODULO - CLASSICI

Dettagli

g. Ferrari M. Cerini D. giallongo Piattaforma informatica geometria 3 trevisini EDITORE

g. Ferrari M. Cerini D. giallongo Piattaforma informatica geometria 3 trevisini EDITORE g. Ferrari M. Cerini D. giallongo Piattaforma Ma Pia a tematica informatica geometria 3 trevisini EDITORE unità 14 2 UNITÀ14 LE MISURE DI CIRCONFERENZA, CERCHIO E LORO PARTI 1. Relazione tra circonferenza

Dettagli

GEOMETRIA DESCRITTIVA DINAMICA Indagine insiemistica sulla doppia proiezione ortogonale di Monge

GEOMETRIA DESCRITTIVA DINAMICA Indagine insiemistica sulla doppia proiezione ortogonale di Monge GEOMETRIA DESCRITTIVA DINAMICA Indagine insiemistica sulla doppia proiezione ortogonale di Monge Questa presentazione, riguardante le operazioni geometriche, sviluppa un esempio relativo alla compenetrazione

Dettagli

Per ruotare la figura fino a disporla parallela al occorre individuarne un qualsiasi segmento orizzontale. Per tale segmento, o per una parallela ad e

Per ruotare la figura fino a disporla parallela al occorre individuarne un qualsiasi segmento orizzontale. Per tale segmento, o per una parallela ad e Determinare la forma reale del triangolo rappresentato effettuando il ribaltamento (o la rotazione) del piano a cui appartiene. Nome Cognome Classe Data Per ruotare la figura fino a disporla parallela

Dettagli

Nella finestra successiva dovremo cercare l immagine che vogliamo appiccicare nel file.

Nella finestra successiva dovremo cercare l immagine che vogliamo appiccicare nel file. Come realizzare i disegni in Autocad partendo da un immagine L obbiettivo di questo articolo, è quello di poter avere a disposizione le linee di costruzione in qualsiasi scala, senza dover fare decine

Dettagli

Word Formattazione del testo. Samuele Mazzolini

Word Formattazione del testo. Samuele Mazzolini Word Formattazione del testo Samuele Mazzolini Imposta pagina Potrebbe essere utile per certi documenti impostare la pagina in orizzontale invece che in verticale. Questo è possibile con il comando Imposta

Dettagli

DISEGNO E RAPPRESENTAZIONE

DISEGNO E RAPPRESENTAZIONE 29. Osservando la sezione longitudinale dell Auditorium di Ibirapuera costruito da Oscar Niemeyer a San Paolo nel 2005, qual è la corretta disposizione dei piani verticali per ottenere le sezioni trasversali

Dettagli

S.C.S. - survey CAD system Tel. 045 /

S.C.S. - survey CAD system Tel. 045 / 4 - Disegna FIGURA 4.1 Il menu a tendina Disegna contiene un gruppo di comandi di disegno base CAD quali punto, linea, polilinea, ecc. ed un gruppo di comandi appositi di disegno topografico per l integrazione

Dettagli

Patente Europea del Computer ECDL - MODULO 3

Patente Europea del Computer ECDL - MODULO 3 Patente Europea del Computer ECDL - MODULO 3 Lezione 2 di 3 Carattere e Formato Paragrafo Tabulazioni Tabelle Oggetti Grafici Carattere Dimensione Stile Grassetto (CTRL + G) Corsivo (CTRL +I) Sottolineato

Dettagli

Disegno tecnico e automatico ESEMPIO DI RAPPRESENTAZIONE PROSPETTICA

Disegno tecnico e automatico ESEMPIO DI RAPPRESENTAZIONE PROSPETTICA Università Sapienza di Roma, Facoltà di Architettura Corso di laurea in Gestione del processo edilizio - Project Management, a.a. 2014-2015 Corso di Disegno tecnico e automatico Docente: Arch. Jessica

Dettagli

Verifica del teorema di Talete

Verifica del teorema di Talete C Verifica del teorema di Talete Verifica che il rapporto tra le lunghezze dei segmenti che due rette di un fascio di parallele intercettano sulle trasversali non cambia anche se si cambia la posizione

Dettagli

Creazione di funzioni utente (UDF)

Creazione di funzioni utente (UDF) Industry Creazione di funzioni utente (UDF) Con LOGO! Soft Comfort V7 è possibile realizzare UDF, ovvero blocchi creati dall utente e salvabili in libreria. In questo modo è possibile ri-utilizzare questi

Dettagli

2012 Alberto Broggian albertobroggian.it 1 Page. Buongiorno a tutti. Oggi andremo a realizzare una parte in Solidworks

2012 Alberto Broggian albertobroggian.it 1 Page. Buongiorno a tutti. Oggi andremo a realizzare una parte in Solidworks Buongiorno a tutti Oggi andremo a realizzare una parte in Solidworks L esercizio che prenderemo in esame, fa parte delle esercitazioni utilizzate da Dassault System per l esame di certificazione Certified

Dettagli

T E S T I E S T A M P E 1

T E S T I E S T A M P E 1 1 TESTI E STAMPE 2 Come operare con il testo? 3 In Windows abbiamo due possibilità: 1. BLOCCO NOTE 2. WORD PAD 4 BLOCCO NOTE è utile a leggere i file con estensione.txt Per aprirlo: Start Tutti i programmi

Dettagli

Marc/Mentat. Cos è Marc/Mentat? Come lavora Marc/Mentat? Lezione di telaio del 04/03/2015

Marc/Mentat. Cos è Marc/Mentat? Come lavora Marc/Mentat? Lezione di telaio del 04/03/2015 Lezione di telaio del 04/03/2015 Marc/Mentat Cos è Marc/Mentat? Marc/Mentat è un software che si avvale degli Elementi Finiti per la progettazione, l analisi analitica e numerica di sistemi lineari e non

Dettagli

DESCRIZIONE DELLE FUNZIONI DI CONTROLLO

DESCRIZIONE DELLE FUNZIONI DI CONTROLLO 11.1.4 - DESCRIZIONE DELLE FUNZIONI DI CONTROLLO Nella parte inferiore a sinistra della videata di edit della sezione sono raccolti tutti gli strumenti per l edit rapido delle sezioni. Le singole funzionalità

Dettagli

C LAUDIO GUSSINI. Lezione VII ( 7 Dicembre 2006) - DALLA MATITA AL MOUSE (parte quinta) Uso pratico del software Rhinoceros

C LAUDIO GUSSINI. Lezione VII ( 7 Dicembre 2006) - DALLA MATITA AL MOUSE (parte quinta) Uso pratico del software Rhinoceros C LAUDIO GUSSINI Lezione VII ( 7 Dicembre 2006) - DALLA MATITA AL MOUSE (parte quinta) Uso pratico del software Rhinoceros Esercitazione su : - Progettazione di un gioiello ispirato all architettura di

Dettagli

3 Foglio di calcolo I

3 Foglio di calcolo I 1. Riesame delle conoscenze 2. Lavorare sui grafici 3. Ridimensionamento di righe e colonne 4. Le formule 5. Utilizzo di più fogli di lavoro Corso di informatica avanzato 3 Foglio di calcolo I 1. Riesame

Dettagli

Accademia di Belle Arti di Roma / A. A. 2013/2014 / Prof. Luciano Fabale. Breve tutorial sulla costruzione di uno scenario con 3DS max 1^ parte

Accademia di Belle Arti di Roma / A. A. 2013/2014 / Prof. Luciano Fabale. Breve tutorial sulla costruzione di uno scenario con 3DS max 1^ parte Breve tutorial sulla costruzione di uno scenario con 3DS max 1^ parte Scopo dell esercizio: creare uno scenario dove inserire un modello precedentemente creato con ThinkDesign (o software equivalente).

Dettagli

ESERCITAZIONI GUIDATE

ESERCITAZIONI GUIDATE Esercitazione 1 1 Creazione del disegno, usando i comandi Linea e Cerchio. Non sono previste dimensioni precise, è sufficiente che vi sia proporzione tra le parti. 2 Utilizzo del comando Sposta: dopo aver

Dettagli

Manuale Dxf2ISO MANUALE UTENTE

Manuale Dxf2ISO MANUALE UTENTE Manuale Dxf2ISO MANUALE UTENTE Le informazioni contenute nel manuale sono solo a scopo informativo e possono subire variazioni senza preavviso e non devono essere intese con alcun impegno da parte di Promax

Dettagli

- per utenti esperti - (realizzato da Rino Ruscio - art director)

- per utenti esperti - (realizzato da Rino Ruscio - art director) Vari trucchi ed effetti di testo con ILLUSTRATOR 1 capitolo - creare un effetto Esplosione - per utenti esperti - (realizzato da Rino Ruscio - art director) PREMESSA Con questo tutorial voglio suggerire

Dettagli

Elenchi numerati. Il procedimento per gli elenchi numerati è simile: o l icona o la finestra del menu formato

Elenchi numerati. Il procedimento per gli elenchi numerati è simile: o l icona o la finestra del menu formato Word Lezione 3 Elenchi puntati È possibile inserire elenchi puntati tramite un icona sulla barra di formattazione o tramite il menu formato Elenchi puntati e numerati Elenchi numerati Il procedimento per

Dettagli

Capitolo 5. Visualizzazione dei grafici. Visualizzazione di un lancio in quarta marcia. Pagina 1 di 21

Capitolo 5. Visualizzazione dei grafici. Visualizzazione di un lancio in quarta marcia. Pagina 1 di 21 Pagina 1 di 21 Capitolo 5 Visualizzazione dei grafici WinPEP corregge l altitudine e le condizioni atmosferiche e regola automaticamente le curve di potenza a seconda delle diverse condizioni atmosferiche

Dettagli

Il primo criterio di congruenza

Il primo criterio di congruenza G Il primo criterio di congruenza Costruire un triangolo congruente a un triangolo dato sfruttando il primo criterio di congruenza dei triangoli. Prima di iniziare a tracciare gli oggetti che fanno parte

Dettagli

L esportazione e l elaborazione da Cineplan a Cinema 4D

L esportazione e l elaborazione da Cineplan a Cinema 4D 2 L esportazione e l elaborazione da Cineplan a Cinema 4D In questo impareremo a renderizzare in Cinema 4D un progetto realizzato con QuantoLine attraverso l uso dell applicativo Cineplan. Dopo aver elaborato

Dettagli

IL PIANO CARTESIANO. Preparazione. Esercizi

IL PIANO CARTESIANO. Preparazione. Esercizi IN CLASSE IL PIANO CARTESIANO Preparazione Per questi esercizi con GeoGebra dovrai utilizzare i seguenti pulsanti. Leggi le procedure di esecuzione nella zona in alto a destra, accanto alla barra degli

Dettagli

Corso sul PACCHETTO OFFICE. Modulo Access

Corso sul PACCHETTO OFFICE. Modulo Access Corso sul PACCHETTO OFFICE Modulo Access Docente: dott. Marco Cardani Lezione 2 Come creare un database 1 2 Come creare un database Impareremo ora come creare un nuovo database in modo da raggiungere un

Dettagli

Somma degli angoli di un triangolo

Somma degli angoli di un triangolo G Somma degli angoli di un triangolo Disegna un triangolo ABC e una semiretta r di origine O. Costruisci quindi le semirette s, t, u anch esse di origine O in modo che gli angoli rs, st, tu siano rispettivamente

Dettagli

Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.4 Oggetti

Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.4 Oggetti Università degli Studi dell Aquila Corso ECDL programma START Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.4 Oggetti Oggetti: le tabelle Gli oggetti sono entità, diverse da un testo, dotate di un propria identità:

Dettagli

TUTORIAL del Modulo CEMENTO ARMATO

TUTORIAL del Modulo CEMENTO ARMATO TUTORIAL del Modulo CEMENTO ARMATO Progettare un setto in cemento armato Progettare un setto in cemento armato Il progetto di un setto in cemento armato soggetto alle sole azioni membranali, in TRAVILOG,

Dettagli