REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEI CENTRI SERVIZI IMMIGRATI (CESIM)
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- Giustina Silvestri
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1 CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI AMBITO A/6 REGIONE CAMPANIA Ufficio di Piano Via Belli, Atripalda (AV) Tel Fax C.F info@servizisocialia6.it REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEI CENTRI SERVIZI IMMIGRATI (CESIM) Documento approvato dal C.d.A. del
2 INDICE ART.1 FINALITA E CARATTERISTICHE ART.2 - DESTINATARI E MODALITA DI ACCESSO ART.3 - CARATTERISTICHE DEI LOCALI ART.4 ATTIVITA ART.5 PERSONALE ART.6 - ORARI E TEMPI DI APERTURA ART.7 - DOCUMENTAZIONE ART.8 - ARREDI E ATTREZZATURE ART.9 - SPESE DI GESTIONE ART.10 ORGANI DI DIREZIONE E DI CONTROLLO ART.11 ENTRATA IN VIGORE ART.12 NORME TRANSITORIE E FINALI Documento approvato dal C.d.A. del
3 ART.1 FINALITA E CARATTERISTICHE I Centri Servizi Immigrati (CESIM) hanno lo scopo di individuare ed affrontare i bisogni degli immigrati presenti sul territorio del distretto sociale A6 e di favorire il loro percorso di inserimento sociale, culturale e professionale. I Centri hanno le seguenti caratteristiche: - si rivolgono a tutte le comunità straniere presenti sul territorio; - agiscono all interno della rete dei servizi sociali di base; - costituiscono riferimento unico per gli immigrati per aspetti di rilievo della vita quotidiana; - favoriscono l accesso ai servizi pubblici e privati presenti sul territorio attraverso idonee forme di comunicazione e di informazione; - facilitano il percorso amministrativo presso gli enti; - creano canali di comunicazione tra i destinatari dell intervento e il territorio; - promuovono la conoscenza e l esercizio dei diritti civili e del lavoro; - garantiscono l assistenza legale. I Centri sono ubicati nei comuni del distretto sociale A6. Ciascun Centro può avere, oltre alla sede principale, una o più sedi secondarie o periferiche. ART.2 DESTINATARI E MODALITA DI ACCESSO Possono accedere ai Centri tutti gli immigrati residenti o soggiornanti nei comuni del distretto sociale A6. Possono far riferimento ai Centri gli enti pubblici, per la risoluzione di problematiche riguardanti gli immigrati, e i datori di lavoro (soggetti privati e aziende) per offerte di lavoro agli stranieri e/o per la risoluzione di problemi inerenti alla loro posizione lavorativa. Per accedere al servizio, l utente deve rivolgersi agli operatori presenti presso i Centri, che provvedono a compilare la relativa scheda di accesso, con i dati forniti dall utente. L utente appone la propria firma sull atto di consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del Codice sulla tutela dei dati personali di cui al D.Lgs.n.196/2003. Documento approvato dal C.d.A. del
4 ART.3 CARATTERISTICHE DEI LOCALI I locali da adibire a Centri devono essere messi a disposizione dai Comuni e presentare le seguenti caratteristiche: - essere ubicati nei centri urbani per consentire all utenza un facile ed agevole accesso al servizio; - essere individuati all interno di strutture che osservano ogni disposizione prevista dalla normativa vigente in materia di urbanistica, edilizia, tipologia di costruzione, barriere architettoniche, sicurezza antincendio, impianti elettrici e di approvvigionamento idrico, illuminazione interna ed esterna, smaltimento dei rifiuti, igiene e sicurezza sul luogo del lavoro e quant altro imposto da leggi statali, regionali e regolamenti comunali in relazione a questo tipo di edificio; - prevedere i servizi igienici; - essere arredati con armadietti, scrivania, sedie, computer con collegamento ad internet, telefono, fax, fotocopiatrice e quant altro si renda necessario allo svolgimento delle attività; - consentire di usufruire dei seguenti spazi: spazio per il colloquio dell utente con gli operatori; spazio con guardaroba; spazio riservato all utenza in attesa. ART.4 ATTIVITA I Centri assicurano gratuitamente le seguenti prestazioni: 1) Informazioni e consulenza in materia di: Leggi e adempimenti amministrativi; Diritti e doveri dello straniero che vive in Italia; Rapporti con la Pubblica Amministrazione; Lavoro, tutela previdenziale e infortunistica; Servizi sociali, sanitari ed educativi presenti sul territorio. 2) Contatti con enti e istituzioni: questura, prefettura, comuni, asl, scuole, ecc.; 3) Assistenza e disbrigo di pratiche burocratiche; 4) Consulenza legale (su prenotazione). Documento approvato dal C.d.A. del
5 Le attività sono gestite dal Consorzio A6 in partenariato con i seguenti enti: Amministrazione Provinciale di Avellino, Asl Avellino 2, Associazioni di volontariato e Organizzazioni Sindacali. I Centri non sono preposti alla presa in carico dei soggetti e/o dei nuclei familiari. Pertanto, i casi da prendere in carico vengono affidati all assistente sociale del Consorzio A6 competente per territorio. ART.5 PERSONALE I Centri utilizzano operatori messi a disposizione dagli enti in partenariato, che possono disporre l utilizzazione di proprio personale dipendente o con altro rapporto di lavoro. Inoltre, al fine di consentire la stabilità e la continuità delle attività, il Consorzio A6 assicura l impiego di proprio personale qualificato per un numero di ore settimanali non inferiore a quello previsto per l apertura al pubblico dei Centri. Fanno, altresì, carico al Consorzio A6 entro le disponibilità finanziarie stabilite dalla voce specifica del Piano di Zona gli oneri derivanti da eventuali altre prestazioni professionali che si dovessero rendere necessarie e non reperibili attraverso il ricorso agli enti in partenariato. Gli operatori impegnati nelle attività dei Centri sono: - Mediatori culturali e/o linguistici; - Operatori di sportello; - Operatori volontari. Gli operatori e le attività del Centro sono coordinati da un Responsabile del Centro, che è garantito dal Consorzio A6, e che lavora in stretto contatto con la Direzione del Consorzio A6 e con le équipes dei servizi sociali di base presenti sul territorio. Inoltre, per l attività di consulenza legale, i Centri rendono disponibili, su prenotazione, i consulenti legali. Infine, gli operatori, all occorrenza, sono supportati dalle figure professionali dei servizi sociali di base del Consorzio A6 (assistente sociale, educatore professionale e psicologo). Gli operatori dei Centri svolgono le seguenti funzioni: - Accoglienza dell utente e compilazione della scheda di accesso; - Interpretazione della problematica; - Risoluzione del caso (consulenza, informazione, disbrigo di pratiche, invio ai servizi, smistamento delle richieste, ecc.); Il personale, nello svolgimento delle attività, è tenuto a rispettare le seguenti regole: Documento approvato dal C.d.A. del
6 a) far capo al Responsabile del Centro per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo o altre evenienze; b) attuare l orario di servizio secondo le indicazione del Responsabile del Centro; c) registrare, mediante sottoscrizione in entrata e uscita con indicazione dell orario e delle mansioni svolte sull apposito registro, le giornate di servizio presso il Centro; d) partecipare alle riunioni di verifica inerenti all organizzazione del servizio, organizzate periodicamente dal Responsabile del Centro in giorni e/o orari diversi da quelli di apertura del Centro; e) mantenere la dovuta riservatezza nell utilizzo dei dati e delle notizie di persone e/o utenti di cui si viene a conoscenza, nel rispetto del Codice sulla tutela dei dati personali di cui al D.Lgs.n.196/2003; f) partecipare ai corsi di formazione in materia di immigrazione organizzati dal Consorzio A6 e/o dagli enti in partenariato. Oltre agli operatori, presso ciascun Centro, è prevista la presenza di tirocinanti e/o stagisti in base ad eventuali convenzioni stipulate dal Consorzio A6 con università, enti di formazione e aziende. ART.6 ORARI E TEMPI DI APERTURA Le attività dei Centri sono svolte in orari antimeridiani e pomeridiani. L orario di apertura al pubblico di ciascun Centro è di almeno 6 (sei) ore complessive, ripartite tra mattina e pomeriggio, in due giorni a settimana, ovvero, secondo le esigenze dell utenza. Le attività sono sospese per n 4 settimane all anno nel periodo estivo. Durante il predetto periodo, le attività sono assicurate attraverso i servizi sociali di base del Consorzio A6. ART.7 DOCUMENTAZIONE I Centri redigono la seguente documentazione: - Programma del Centro, comprensivo di attività e orari; - Schede di accesso degli utenti; - Registro degli operatori con indicazione degli orari, dei turni di servizio e delle mansioni svolte; Documento approvato dal C.d.A. del
7 - Scheda delle annotazioni giornaliere necessarie per le riunioni di verifica e per le consegne fra gli operatori; - Cartelle degli utenti contenenti i dati personali, il tipo di intervento sviluppato, ecc. ART.8 ARREDI E ATTREZZATURE Gli arredi e le attrezzature necessarie alle attività dei Centri sono messi a disposizione dai Comuni, che curano, altresì, gli aspetti logistici dei locali, compresa la segnaletica stradale che individua il Centro. E fatta salva, tuttavia, la possibilità da parte del Consorzio A6 e/o degli enti in partenariato fornire arredi e/o attrezzature necessari alla realizzazione delle attività. Gli arredi e le attrezzature indispensabili allo svolgimento delle attività dei Centri sono: scrivania, sedie, armadietti, computer con collegamento ad internet, telefono e fotocopiatrice. ART.9 SPESE DI GESTIONE Il Consorzio A6 rende disponibili le risorse finanziarie inerenti agli operatori e alle attività dei Centri. Le spese di funzionamento e di manutenzione dei locali adibiti a Centri sono, invece, a carico dei Comuni. ART.10 ORGANI DI DIREZIONE E DI CONTROLLO La direzione e il controllo delle attività dei Centri sono esercitati dalla Direzione del Consorzio A6, che si avvale della collaborazione del Gruppo di lavoro sull'immigrazione. Il Gruppo di lavoro sull immigrazione è un organismo formato dai rappresentanti degli enti in partenariato con il Consorzio A6 (n.1 rappresentante per ciascun ente). Ad essi si aggiungono eventuali rappresentanti delle comunità straniere presenti sul territorio, reperiti inizialmente tramite cooptazione. Le competenze esercitate da questo organismo sono: 1) Valutare la rispondenza delle attività allestite agli obiettivi dell'integrazione sociale degli immigrati; 2) Elaborare proposte e progetti per la successiva implementazione. Documento approvato dal C.d.A. del
8 Il Gruppo di lavoro sull immigrazione è unico per l intero distretto sociale A6. All interno del Gruppo di lavoro sull immigrazione è prevista la formazione di una Commissione tecnica per la gestione di ciascun Centro, composta dai rappresentanti dei soggetti in partenariato che rendono disponibili gli operatori per la realizzazione delle attività (n.1 rappresentante per ciascun soggetto). Le competenze esercitate da ciascuna commissione sono: 1) Esaminare l andamento del Centro; 2) Assicurare il monitoraggio e la valutazione quanti-qualitativa delle attività; 3) Valutare eventuali modifiche da apportare all organizzazione. Le risultanze delle attività delle Commissioni sono riferite con cadenza almeno trimestrale al Gruppo di lavoro sull immigrazione. Il Gruppo di lavoro sull immigrazione e le Commissioni tecniche di gestione dei Centri sono presieduti dalla Referente dell Area dell Immigrazione del Consorzio A6. ART. 11 ENTRATA IN VIGORE Il presente regolamento entra in vigore con l approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del Consorzio A6. Con l entrata in vigore vengono automaticamente abrogate tutte le norme precedentemente emanate in materia, in contrasto con quelle di cui al presente regolamento. ART. 12 NORME TRANSITORIE E FINALI Il presente regolamento viene applicato, per i nuovi casi, dal giorno successivo a quello di entrata in vigore. Per tutto quanto non previsto dal presente regolamento si rimanda alle leggi e alle disposizioni vigenti in materia. Documento approvato dal C.d.A. del
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