, ,63 6,04 0,920,18 0,07

Transcript

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2 incidenza per incidenza copertura 1 dose copertura 2 dose CV% , , , ,63 4,13 6,67 8,60 1,56 1,54 20,51 6,04 0,920,18 0,07 14,76 11,88 12,02 5,33 5,31 1,60 0,16 1,1 9,

3 100 REGIONE PIEMONTE % IPV D T PERTOSSE HBV HIB MPR

4 % 100 ASL TO IPV D T PERTOSSE HBV HIB MPR

5 POLIO D T P HBV Hib MPR 1 a dose Città di Torino 95,56 95,78 95,97 95,78 95,31 95,06 92,31 TO3 95,27 95,23 95,80 95,20 94,70 93,25 90,64 Ciriè 94,65 94,56 95,51 94,56 94,27 93,89 89,49 Chivasso 94,57 94,51 94,91 94,51 94,10 94,16 89,19 Ivrea 93,30 93,30 93,37 93,08 92,65 92,51 88,52 Chieri 95,19 95,11 95,31 95,11 94,69 94,65 92,01 Vercelli 94,62 94,53 94,70 94,53 94,44 92,91 85,73 Biella 94,72 94,45 95,35 94,45 94,19 94,19 88,64 Novara 94,70 94,56 94,73 94,53 94,32 93,91 92,68 Omegna 94,25 94,25 94,33 94,25 94,16 93,90 91,02 CN1 95,62 95,42 95,79 95,42 95,08 95,05 91,20 Alba 94,59 95,47 95,94 95,47 93,98 93,85 91,01 Asti 96,69 96,69 96,81 96,69 96,37 96,05 95,35 Alessandria 93,96 93,83 93,90 93,77 93,39 93,20 90,06 Casale M. 97,14 97,14 97,14 97,14 97,14 97,14 94,68 Novi L. 96,33 96,33 96,33 96,33 96,22 96,22 86,60 REGIONE 95,13 95,14 95,44 95,12 94,72 94,33 91,06

6 Evoluzione della gestione del rifiuto in Piemonte

7 Questo grafico rappresenta l andamento degli inadempienti alla vaccinazione analizzato utilizzando un modello lineare. Osserviamo che dal 2003 al 2015 l incremento lineare è pari a 46 inadempienti in più ogni anno con IC95% [43; 49]. Il valore dell ultimo anno è il più alto di tutta la serie in modo statisticamente significativo, infatti esce dalla banda di oscillazione.

8 Torino TO3 Ciriè Chivasso Ivrea Chieri Vercelli Biella Novara Verbania Cuneo Mondovì Savigliano Alba Asti Alessandria Casale M. Novi L ,74 1,88 1,92 2,34 2,43 2,18 3,02 2,66 2,49 2,29 2,71 3,13 3,20 2,87 3,51 4,21 5,51 6,13

9 6,00 Rifiuti Vaccinali_Coorte ,00 5,10 5,27 4,45 4,00 3,82 3,23 3,00 2,43 2,54 2,48 2,61 2,78 2,00 1,85 1,55 1,00 1,09 0,00 TO1 TO3 TO4 TO5 VC BI NO VCO CN1 CN2 AT AL Piemonte coorte 2014 Piemonte

10 Le motivazioni alla base del rifiuto sono molto simili a quelle evidenziate in studi condotti in Italia e all estero

11 Motivazioni principali Sistema immunitario non ancora adeguatamente sviluppato Bambino troppo piccolo Metalli nei vaccini Autismo Conoscenza diretta o indiretta di gravi reazioni avverse Le malattie sono scomparse da sole Diffidenza verso un offerta che parte dalle istituzioni

12 Caratteristiche comuni degli aderenti ai movimenti antivaccinali una diversa concezione della salute e della malattia, che si traduce in una diversa percezione del rischio derivante dalla malattia, dalla vaccinazione e dalla mancata vaccinazione

13 una notevole diffidenza nei confronti della medicina convenzionale e in generale verso la razionalità scientifica; la convinzione di essere dei combattenti che si oppongono ad una cospirazione la convinzione di essere genitori speciali, particolarmente attenti alla salute del bambino una forte attenzione nei confronti dell individuo e una sostanziale indifferenza verso le conseguenze sociali delle loro scelte individuali una forte rivendicazione del diritto all informazione e alla libera scelta

14 Colloquio Necessaria formazione specifica sulle tecniche della comunicazione efficace La formazione protegge l operatore dalle sue emozioni negative e facilita il dialogo Inoltre: conoscenza approfondita della materia e degli argomenti della propaganda antivaccinale

15 Colloquio: indici prognostici negativi (maggior rischio di rifiuto totale) Non abbiamo nulla contro le vaccinazioni, ma Ci siamo informati Si sa che le case farmaceutiche ci guadagnano... Espressione annoiata, pochissime domande Un sorrisetto fisso mentre il sanitario sta parlando

16 Colloquio: indici prognostici positivi (minor rischio di rifiuto totale) Ammettono di non avere le idee chiare Chiedono informazioni sulle preparazioni vaccinali alternative all esavalente Le loro domande non sono volutamente insidiose (non si avverte la presenza di un suggeritore) Sorridono in modo naturale Si stabilisce una relazione tra genitori e sanitario: si arriva ad una qualche scelta condivisa ( ma la libera scelta contiene anche serie distorsioni)

17 Distorsioni della libera scelta No grazie, polio difterite e pertosse non m interessano, preferisco un po di vaccino antitetanico

18 Perché esiste il rifiuto vaccinale?

19 Rischio percepito dagli esperti Rischio percepito dalla popolazione Basso Alto Basso Accordo Controversia Alto Controversia Accordo Philip C.R. Gray, Richard M. Stern, Peter M. Wiedemann

20 Dove vanno i genitori a cercare le informazioni?

21 Come viene costruita la disinformazione? Uso strumentale della letteratura scientifica Presentare dati non corretti Presentare dati corretti ma interpretati in modo errato Far credere che esista una controversia tra gli studiosi Negazione della realtà Uso di correlazioni spurie Teorie cospirative (Big Pharma, governi ) Ampio ricorso all emotività Prospettare rischi nel lungo periodo

22 Medicina e postmodernismo La conoscenza medica non è più confinata nelle biblioteche, ma è in rete Il paziente è un consumatore che accede ad una varietà di informazioni, anche discordanti tra loro Le scelte del paziente non sono più dettate dagli esperti

23 Sospetto nei confronti della scienza + perdita di autorità degli esperti = chiunque può sentirsi un esperto La democratizzazione della distribuzione dell informazione ha portato a un falso senso di democratizzazione e competenza.

24 L utente del Web 2.0 Chiunque può contribuire ai contenuti Gli utenti possono coinvolgere altri utenti e fornire informazioni, raccontare storie vissute in prima persona Nell ambito della salute: condivisione di storie cliniche, esito dei trattamenti medici, esperienze di eventi avversi

25 Benefici e rischi insiti nell uso del Web 2.0 Benefici Empowerment del cittadino I consumatori stessi esprimono giudizi e condividono informazioni Rischi La voce di opinioni marginali e screditate viene amplificata dalla rete Rischio di proselitismo su opinioni eterodosse

26 Conclusioni Il rifiuto vaccinale è un fenomeno strutturale, deve essere monitorato e affrontato con strategie innovative, ancora tutte da studiare Sarà difficile rimediare ai danni già prodotti