Oggetto della convenzione Art. 2. Organizzazione e gestione del servizio Art. 3. Spese di gestione spese ordinarie spese straordinarie

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1 COMUNE DI VALLELAGHI (Provincia di Trento) Convenzione per la ripartizione delle spese relative agli uffici dell Istituto comprensivo Valle dei Laghi - Dro anno scolastico Rep. n. Prot. n. L anno duemila, il giorno del mese di Tra i signori: 1. GIANNI BRESSAN, nato il a, domiciliato per la carica presso il Comune di Vallelaghi (Codice fiscale e Partita I.V.A ), il quale interviene ed agisce in rappresentanza dello stesso in attuazione della deliberazione consiliare n. dd. ; 2. MICHELE BORTOLI, nato il a, domiciliato per la carica presso il Comune di Madruzzo (Codice fiscale e Partita I.V.A. ), il quale interviene ed agisce in rappresentanza dello stesso in attuazione della deliberazione consiliare n. dd. ; 3. MARIA CESCHINI, nata il a, domiciliata per la carica presso il Comune di Cavedine (C.F e Partita I.V.A. ), la quale interviene ed agisce in rappresentanza dello stesso in attuazione della deliberazione consiliare n. dd. ; 4. VITTORIO FRAVEZZI, nato il a, domiciliato per la carica presso il Comune di Dro (C.F. e Partita I.V.A. ), il quale interviene ed agisce in rappresentanza dello stesso in attuazione della deliberazione consiliare n. dd. ; 5. TARCISIO MICHELOTTI, nato il a, domiciliato per la carica presso il Comune di Drena (C.F., Partita I.V.A.,), il quale interviene ed agisce in rappresentanza dello stesso in attuazione della deliberazione consiliare n. dd. ; Premesso che: - A partire dall anno scolastico è stato costituito l istituto comprensivo Valle dei Laghi, unificando la gestione delle sei suole primarie e delle due scuole secondarie di primo grado a servizio dei sei comuni della Valle dei Laghi. - Con deliberazione della Giunta provinciale n del 2 novembre 2015 concernente l aggiornamento del Quadro dell'offerta scolastica ed educativa provinciale, è stata costituita la nuova Istituzione scolastica denominata Istituto Comprensivo Valle dei laghi Drò che comprende le seguenti scuole: Scuola primaria di Calavino; Scuola primaria di Cavedine; Scuola primaria di Dro; Scuola primaria di Pietramurata;

2 Scuola primaria di Sarche; Scuola primaria di Terlago; Scuola primaria di Vezzano; Scuola primaria di Vigo Cavedine; Scuola secondaria di primo grado Cavedine C. Madruzzo ; Scuola secondaria di primo grado Dro Nuova Europa ; Scuola secondaria di primo grado Vezzano S. Bellesini ; - presso il centro scolastico di Vezzano hanno inoltre sede gli uffici dell Istituto comprensivo Valle dei laghi Dro - La legge provinciale 7 agosto 2006 n. 5, che disciplina il sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino, all art. 109, comma 2, dispone che la Provincia assegna alle istituzioni scolastiche e formative provinciali del primo e del secondo ciclo (scuole elementari e medie) i fondi necessari a fronteggiare la spesa relativa ai servizi gestionali nell ambito della dotazione finanziaria da stabilire mediante disposizioni provinciali attuative dei criteri e modalità dettate dall art. 16 della legge in parola; il predetto articolo 109, inoltre, al primo comma, precisa che per servizi gestionali debbano intendersi: tutti i servizi e le attività strumentali all'uso, alla manutenzione e al funzionamento delle strutture destinate al servizio educativo e alla gestione del servizio, comprese le attività relative alla fornitura e alla manutenzione degli arredi e delle attrezzature, nonché alle spese per le utenze. - La legge finanziaria provinciale 27 dicembre 2010, n. 27, all art. 57, modifica la succitata legge provinciale n. 5/2006, stabilendo che, fintanto che la Giunta provinciale non definisce i criteri e le modalità per la definizione della dotazione finanziaria citata al precedente punto della presente convenzione, si applicano le disposizioni previgenti all'entrata in vigore di detta legge, ovvero della c.d. legge provinciale sulla scuola. - Le disposizioni previgenti alla legge provinciale sulla scuola prevedevano che lo svolgimento dei servizi gestionali e il sostenimento delle relative spese rientrava nelle attribuzioni comunali; la deliberazione della Giunta provinciale d.d. 23/10/1997, n individua nel dettaglio dette spese; - Con l art. 57, comma 10, della L.P. n. 14 del 30 dicembre 2014 finanziaria provinciale per l anno infine, è stato introdotto all art. 109 della legge sulla scuola un nuovo comma 3bis, il quale prevede che entro il 30 aprile 2015 i Comuni che rientrano nel bacino di utenza della scuola di altro Comune partecipano alla spesa sostenuta dallo stesso e sono pertanto tenuti a stipulare con il medesimo apposita convenzione finalizzata alla definizione dei criteri di ripartizione della spesa relativa ai servizi gestionali. - si rende pertanto necessario approvare una specifica convenzione che consenta il riparto delle spese ordinarie sostenute dai Comuni per la gestione degli uffici dell Istituto comprensivo Valle dei Laghi - Dro, che risultano al servizio di tutti i plessi scolastici. Tutto ciò premesso, tra le parti si conviene e si stipula la seguente CONVENZIONE Art. 1.

3 Oggetto della convenzione La presente convenzione disciplina, ai sensi dell art. 59 del T.U.L.R.O.C. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L, l esercizio in forma associata delle competenze comunali e in particolare le modalità di sostenimento e riparto delle spese inerenti la gestione degli uffici dell Istituto comprensivo Valle dei Laghi Dro. Art. 2. Organizzazione e gestione del servizio Il Comune di Vallelaghi, in qualità di proprietario dell immobile sede degli uffici dell Istituto comprensivo, viene individuato quale Comune capofila ai fini organizzativi, amministrativi e contabili di quanto forma oggetto della presente convenzione. Il Comune di Vallelaghi anticipa, stanziando nel proprio bilancio, i fondi necessari alle spese di gestione, assicurando tutte le iniziative operative ed organizzative per un corretto funzionamento degli uffici. I Comuni convenzionati concorrono alle spese inerenti i servizi gestionali con le modalità e i termini stabiliti dalla presente convenzione. Art. 3. Spese di gestione Le spese di gestione si articolano in ordinarie e straordinarie (o una tantum). a) per spese ordinarie si intendono: - spese telefoniche, materiale di consumo e attrezzature per le pulizie, attrezzature necessarie per il funzionamento degli uffici con i relativi contratti di assistenza e manutenzione (trattasi in particolare di tutte le attrezzature necessarie ad uso amministrativo, apparecchi telefonici, calcolatrici, affrancatrici, ecc.); - le spese di riscaldamento, fornitura di energia elettrica, acqua, gas, canoni di fognatura e depurazione, raccolta e smaltimento rifiuti ed altri eventuali oneri gravanti sull edificio; - contratti di assistenza e/o gestione impianti (comprese verifiche periodiche ascensori e messa a terra impianti); - verifiche periodiche impianti antincendio, luci emergenza, maniglioni antipanico, estintori; - contratti assicurativi relativi agli immobili (escluse assicurazioni per la responsabilità civile sugli immobili); - spese di custodia dell edificio e sue pertinenze; - tutte le spese di manutenzione ordinaria della struttura sede degli uffici e degli impianti, quali ad esempio il rinnovo periodico della tinteggiatura dei locali e degli infissi interni ed esterni, - ogni altra spesa di carattere ricorrente; b) per spese straordinarie o una tantum si intendono: - l acquisto di attrezzature fisse quali corpi illuminanti, sanitari, ecc.; - interventi di manutenzione straordinaria sulla struttura sede degli uffici. Sono esclusi gli oneri per la ristrutturazione dell edificio, ampliamenti o rifacimenti, nuove costruzioni e in genere interventi strutturali.

4 - l acquisto degli arredi necessari al funzionamento degli uffici: mobili, telefoni, sedie, armadi, attaccapanni, cestini, tende, lampade, portaombrelli, ecc.; - l acquisto di strumentazione hardware: computers, fotocopiatrici, stampanti, strumenti, musicali, audiovisivi, ecc.. Art. 4. Criteri di riparto delle spese Le spese ordinarie e straordinarie o una tantum, così come definite al precedente art. 3, vengono ripartite tra i Comuni convenzionati in proporzione al numero dei rispettivi studenti iscritti presso una delle scuole appartenenti all istituto comprensivo all inizio dell anno scolastico di riferimento; Le spese da ripartire sono quelle sostenute dal Comune capofila, a decorrere dal fino al 30 agosto 2017, al netto di eventuali sovvenzioni o contributi statali, provinciali o di altri enti. Art. 5 Rapporti finanziari Il Comune di Vallelaghi ha trasmesso un preventivo delle spese di ordinaria e straordinaria gestione che si prevede di sostenere durante il corso dell anno scolastico corredato da un prospetto di ripartizione dei costi tra i Comuni convenzionati. Eventuali spese straordinarie non comprese nel predetto preventivo che dovessero rendersi necessarie in corso d anno saranno concordate di volta in volta tra i Comuni convenzionati mediante appositi incontri, che avranno luogo con le modalità indicate dal successivo art. 7. Nel mese di novembre 2017 o comunque appena possibile, il Comune di Vallelaghi redigerà e trasmetterà a ciascun Comune convenzionato un consuntivo delle spese di gestione sostenute nell anno scolastico di riferimento, invitandolo ad effettuare i versamenti di competenza. Art. 6 Versamenti delle quote Le quote a carico dei singoli Comuni dovranno essere versate al Tesoriere del Comune di Vallelaghi in due rate: - ad avvenuta sottoscrizione della presente convenzione una quota pari al 50% dell importo indicato nel preventivo di cui all art. 5; - entro il mese di novembre o comunque entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta del Comune di Vallelaghi, il saldo a consuntivo dell anno scolastico. Qualora il ritardo nei pagamenti delle quote superi i sei mesi, il Comune di Vallelaghi sarà autorizzato a dar corso ai provvedimenti di riscossione coattiva con richiesta di ruolo esattoriale ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. Art. 7. Forme di consultazione

5 Alla verifica dell attuazione di quanto previsto dalla presente convenzione, alla formulazione di proposte destinate a migliorare il funzionamento del servizio convenzionato e alla ricerca di soluzioni di eventuali problemi connessi allo svolgimento del servizio medesimo, si provvede in occasione di appositi incontri realizzati d intesa fra i Comuni. Il Comune di Vallelaghi provvede a promuovere i suddetti incontri anche nell eventualità in cui uno dei Comuni associati ne segnali l opportunità. Il Comune di Vallelaghi è tenuto a consultare i Comuni convenzionati prima di adottare atti o provvedimenti riguardanti il caso previsto dal precedente art. 5 (spese straordinarie non previste); A tali incontri partecipano i Sindaci, o loro delegati, di ciascun Comune associato. Il Comune di Vallelaghi è tenuto, a richiesta di un Comune convenzionato, a fornire le notizie e le informazioni di cui è in possesso, nonché copia degli atti, riguardanti l amministrazione e l organizzazione del servizio. Art. 8. Durata della convenzione La presente convenzione ha effetto relativamente all anno scolastico 2016/2017 e pertanto dal al Il Comune convenzionato potrà recedere solo nel caso di diversi e nuovi accorpamenti dei centri scolastici decisi dalla Sovrintendenza Scolastica. In tali casi il Comune recedente non sarà più considerato componente del bacino d utenza dell Istituto comprensivo oggetto della convenzione. Il contenuto della presente convenzione potrà essere ridefinito quando troverà piena attuazione l art. 5, comma 2 della L.P. 109/2006, che dispone l assegnazione alle istituzioni scolastiche dei fondi necessari per i relativi servizi gestionali. Art. 9. Norme transitorie e finali Per quanto non previsto dalla presente convenzione si richiamano le disposizioni del T.U.L.R.O.C. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L. Art. 10. Registrazione e spese La presente convenzione è soggetta a registrazione solo in caso d uso e con le Tariffe indicate nella Parte II del DPR 26 aprile 1986, n. 131 e successive modificazioni, ed è altresì esente da bollo in quanto atto scambiato fra enti locali, ai sensi della Tabella Allegato B) - n del D.P.R , n. 64. Art. 13. Informativa Il presente atto è stato redatto mediante strumenti informatici su n. 3 pagine a video.

6 Letto e sottoscritto digitalmente dalle parti così come previsto dall art. 15 comma 2 bis della Legge n n Il Sindaco del Comune di Vallelaghi Gianni Bressan Il Sindaco del Comune di Madruzzo Michele Bortoli Il Sindaco del Comune di Cavedine Maria Ceschini Il Sindaco del Comune di Dro Vittorio Fravezzi Il Sindaco del Comune di Drena Tarchisio Michelotti