3 Lezione ORGANI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
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- Corinna Mariotti
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1 Docente: Arch. Maria Azzalin Università Degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale 3 Lezione ORGANI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE RUOLI AMBITI - STRUMENTI
2 EDILIZIA STATO URBANISTICA 2 ELEMENTI IMPRESCINDIBILI STRUTTURA ORGANIZZATIVA ATTIVITÀ OBIETTIVI
3 ORGANI PUBBLICI PER EDILIZIA E URBANISTICA:PERCHÈ È distinzione strumentale: Ambedue sono momenti di un processo unitario che conduce alla costruzione della città Ambedue sono intimamente legate alla questione del luogo e alla questione del contesto ambientale È separazione relativamente recente: Si tratta di due termini separati sul piano concettuale, tecnico e processuale da soli due secoli
4 QUALI I SOGGETTI PRINCIPALI? STATO REGIONE PROVINCIA COMUNE DIVERSI LIVELLI DI AUTONOMIA SISTEMA AMMINISTRATIVO PREPOSTO AL GOVERNO DELL ATTIVITÀ EDILIZIA E URBANISTICA
5 DISTRIBUZIONE DELLE COMPETENZE: QUALE LOGICA? PERIODO si operò una sostanziale ristrutturazione amministrativa: DPR 616/77 PERIODO PRIMI ANNI 80 ampia produzione di provvedimenti legislativi sia in campo edilizio che urbanistico PERIODO POST ANNI 80 esigenza di chiarezza e snellezza: norme tecniche da un lato e provvedimenti per riordinare i molteplici provvedimenti dall altro.
6 PERIODO Si operò una sostanziale ristrutturazione amministrativa: DPR 616/77: URBANISTICA: una nuova definizione La disciplina dell uso del territorio comprensiva di tutti gli aspetti conoscitivi, normativi e gestionali riguardanti le operazioni di salvaguardia e di trasformazione del suolo nonché la protezione dell ambiente DECENTRAMENTO: passa alle Regioni la gestione - della Legge 1497/39 Protezione delle bellezze naturali - della legge 1089/39 Tutela delle cose di interesse storico artistico Attraverso l istituzione con la Legge 5/75 del MINISTERO DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI e con il relativo Regolamento DPR 805/75 delle Soprintendenze
7 DPR 616/77: QUALI SONO I CARATTERI FONDAMENTALI? Definizione delle funzioni residue spettanti allo Stato, snellimento elencazione funzioni di competenza delle regioni Definizione di 4 settori organici corrispondenti ad altrettanti Titoli: - ordinamento e organizzazione amministrativa - servizi sociali - sviluppo economico - ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO DECENTRAMENTO: Passaggio di competenze alla Regione in ordine a questioni: - paesaggio, ambiente, parchi - viabilità, trasporti - acque e tutela dagli inquinanti - edilizia residenziale pubblica
8 INOLTRE LEGGE 47/85 e LEGGE 142/90 introducono notevoli impegni per le Regioni: la redazione del PTC passa alle province, alla regione spetta il compito di verificare la conformità delle disposizioni del PTC alle linee di indirizzo regionali sull assetto territoriale la pianificazione territoriale di settore spetta ancora alle regioni esercita funzione di controllo sulle attività urbanistiche ed edilizie la definizione di varianti idonee al recupero urbanistico di insediamenti abusivi esistenti
9 PERIODO PRIMI ANNI 80 Si assiste ad un proliferare di provvedimenti legislativi a partire dal DPR 616/77: LEGGE 457/78: PRIMO PROGRAMMA DECENNALE PER L ERP chiude una serie di provvedimenti emanati a partire dalla Legge 865/71(sulla casa)
10 PERIODO ANNI 80 Vengono emanate norme tecniche e provvedimenti per sistematizzare e riordinare le disposizioni vigenti: LEGGE 431/85: Legge Galasso chiude una serie di provvedimenti emanati a partire dalla Legge 865/71(sulla casa) LEGGE 47/85: Legge sul condono LEGGE 349/86: Istituzione del Ministero dell Ambiente LEGGE 394/91: Sulle aree naturali protette
11 QUALI SONO GLI ORGANI DELLO STATO? MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI è l organo direttamente investito dalle competenze in materia sin dalla Legge 1150/42. Gli ambiti interessati sono: - CONTROLLO ATTIVITÀ EDILIZIA - PROGRAMMAZIONE ASSETTO URBANISTICO MINISTERO DELL AMBIENTE (Legge 349/86) svolge azione di coordinamento delle linee generali di assetto del territorio nazionale, di concerto con il Ministero dei LL.PP. E il Ministero dei BB.CC.AA. MINISTERO DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI svolge azione di tutela dei beni individuati e verifica congruità delle disposizioni urbanistiche MINISTERO DELLA DIFESA
12 MINISTERO DELL AMBIENTE (Legge 349/86) le relazioni con la disciplina urbanistica per quanto indirette sono sostanziali: Interviene nei piani di settore aventi evidente impatto ambientale Partecipa alla definizione delle Aree Protette ex lege 394/91 È la sede deputata con il Ministero dei BB.CC.AA ad effettuare le valutazioni di VIA Interviene nella predisposizione dei PTP con il Ministero dei BB.CC.AA e il Ministero dell Ambiente Interviene nella redazione dei piani di risanamento in aree considerate ad alto rischio ambientale
13 QUALI SONO GLI STRUMENTI OPERATIVI? ACCORDO DI PROGRAMMA CONFERENZA DI SERVIZI
14 QUALI SONO GLI ORGANI DELLA REGIONE? CONSIGLIO REGIONALE GIUNTA REGIONALE è l organo esecutivo delle deliberazioni assunte dal consiglio regionale PRESIDENTE DELLA REGIONE ALTRI ORGANI CORECO Comitato Regionale di Controllo COMITATO REGIONALE CONSULTIVO COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L URBANISTICA
15 QUALI SONO GLI ORGANI DEI COMUNI? CONSIGLIO COMUNALE GIUNTA COMUNALE SINDACO ALTRI ORGANI CEC COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE Organo ex lege 1150/42 di consulenza del sindaco - Oggi ORGANO CONSULTIVO del Responsabile del Procedimento
16 EDILIZIA: QUALI SONO GLI ORGANI SPECIFICI DELLA PA? CIPE Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, definizione linee di programmazione economica CER Comitato Edilizia Residenziale, definizione aspetti tecnici REGIONI valutazione del fabbisogno abitativo - ripartizione delle risorse COMUNI Legge 457/78 razionalizzazione degli interventi SOGGETTI ATTUATORI
17 EDILIZIA PRIVATA: QUALI I MOMENTI ESSENZIALI? I momenti rilevanti della programmazione che vedono coinvolte le PA attengono: ALL EMANAZIONE DI ATTI PER LA DESTINAZIONE DI RISORSE REGOLAMENTAZIONE DEGLI ASPETTI TECNICI In particolare: CONTROLLO PREVENTIVO: verifica della qualità dell edificazione - conformità - disciplina urbanistica - norme tecniche, norme per zone sismiche, norme per costruzioni in csl - norme igieniche - eliminazione barriere architettoniche - CONTROLLO SUCCESSIVO: verifica della qualità raggiunta, dell abitabilità, ecc
18 Docente: Arch. Maria Azzalin Università Degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale 3 CONSEGNA 1- GLOSSARIO TERMINOLOGICO. DARE LE DEFINIZIONI DI: DECENTRAMENTO ACCORDO DI PROGRAMMA CONFERENZA DEI SERVIZI SOGGETTO ATTUATORE 2 - DEFINIRE LE SEGUENTI VOCI E INDIVIDUARE ALCUNE DELLE RELAZIONI CHE LE CONNETTONO TIPOLOGIE DI PIANO STRUMENTO URBANISTICO STANDARD PREDISPORRE BREVE PRESENTAZIONE IN POWER POINT (2 SLIDE MAX 3) PER CIASCUNO DEI 2 PUNTI
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