Collaborazioni amministrativo-gestionali: presupposti e criticità
|
|
- Aurelio Cosentino
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Le collaborazioni in ambito sportivo dilettantistico Collaborazioni amministrativo-gestionali: presupposti e criticità Dott. Damiano Lembo Dottore Commercialista Componente Commissione Società ed Associazioni Sportive dell'odcec di Roma
2 Art. 90 Legge 289/2002 Disposizioni per l'attività sportiva dilettantistica Comma 3: Al testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni: all'articolo 81, comma 1, lettera m), è aggiunto, in fine, il seguente periodo: "Tale disposizione si applica anche ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale resi in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche"
3 Art. 67 comma 1 lettera m) TUIR le indennità di trasferta, i rimborsi forfetari di spesa, i premi e i compensi erogati ai direttori artistici ed ai collaboratori tecnici per prestazioni di natura non professionale da parte di cori, bande musicali e filo-drammatiche che perseguono finalità dilettantistiche, e quelli erogati nell'esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche dal CONI, dalle Federazioni sportive nazionali, dall'unione Nazionale per l'incremento delle Razze Equine (UNIRE), dagli enti di promozione sportiva e da qualunque organismo, comunque denominato, che persegua finalità sportive dilettantistiche e che da essi sia riconosciuto. Tale disposizione si applica anche ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale resi in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche.
4 Caratteristiche: carattere amministrativo-gestionale; natura non professionale; resi a società o associazioni sportive dilettantistiche. Il carattere amministrativo-gestionale delle collaborazioni limita la previsione dell art. 67, comma 1, lett. m), alla collaborazione nell attività amministrativa e di gestione dell ente. Rientrano, pertanto, nei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo gestionale di natura non professionale, i compiti tipici di segreteria di un associazione o società sportiva dilettantistica, quali ad esempio la raccolta delle iscrizioni, la tenuta della cassa e la tenuta della contabilità da parte di soggetti non professionisti.
5 Per la valutazione della natura non professionale del rapporto occorre valutare se per lo svolgimento dell attività di collaborazione siano necessarie conoscenze tecnico giuridiche direttamente collegate all attività di lavoro autonomo esercitata abitualmente. Sono pertanto escluse le prestazioni rientranti nell oggetto dell arte o della professione Rese a Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche: si evidenzia che l art. 90 della Legge 289/2002 ha disciplinato per la prima volta le Associazioni Sportive Dilettantistiche sotto il profilo civilistico facendogli assumere una configurazione associativa tipica; ha inoltre introdotto una nuova tipologia di società di capitali che si caratterizza per le finalità non lucrative e che si inserisce nell ordinamento giuridico come una peculiare categoria di soggetto societario. Si diviene Associazione o Società Sportiva Dilettantistica solo dopo l iscrizione nel Registro istituito presso il CONI, unico organismo certificatore della effettiva attività sportiva svolta dalle società e dalle associazioni dilettantistiche
6 Trattamento tributario i redditi di cui all art. 67, comma 1, lett. m), del Tuir sono assoggettati ad imposizione con le seguenti modalità: - fino a euro 7,500,00 sono esclusi dalla formazione del reddito; - oltre euro 7.500,00 e fino a euro ,28, sono soggetti a ritenuta a titolo d imposta; - oltre euro ,28 sono soggetti a ritenuta a titolo di acconto. Per entrambe le fasce di reddito, sia quella soggetta a ritenuta a titolo d imposta, sia quella soggetta a ritenuta a titolo di acconto, la ritenuta è operata nella misura fissata per il primo scaglione di reddito dall art. 11 del Tuir, maggiorata delle addizionali di compartecipazione all imposta sul reddito delle persone fisiche
7 Trattamento previdenziale Circolare Inps n. 42 del 26 febbraio 2013 «La nuova configurazione di tali redditi, non rientranti nell ambito dell art. 47, comma 1, lettera c- bis del T.U.I.R., preclude la possibilità di imporre i contributi previdenziali della Gestione separata alle società e associazioni sportive dilettantistiche per i rapporti di collaborazione di carattere amministrativo gestionale. Si rammenta, a tal proposito, che il legislatore era già intervenuto con analoga disposizione nell anno 2000, con l art.37 della legge n.342/2000, allorché classificò quali redditi diversi i compensi erogati per l esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche, dal CONI, dalle federazioni sportive nazionali, dagli enti di promozione sportiva, ecc. (cfr. circolare n.32 del 7 febbraio 2001)»
8 Trattamento assicurativo INAIL nota Direzione Centrale Rischi Ufficio Tariffe 19 marzo 2003 A decorrere dal 1 gennaio 2003, è stata introdotta una rilevante innovazione in materia di attività sportiva, concernente in particolare, i redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa. Detta innovazione fa seguito a quella prevista con effetto dal 1 gennaio 2000, in virtù della quale i compensi "erogati nell'esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche" erano stati qualificati come "redditi diversi", e quindi, esclusi dalla categoria dei redditi di collaborazione coordinata e continuativa e dal conseguente obbligo assicurativo nella forma applicata per i lavoratori parasubordinati, come comunicato in precedenza da questa Direzione. Orbene, per effetto dell'innovazione da ultimo intervenuta, l'esclusione dai redditi di collaborazione coordinata e continuativa e dal conseguente obbligo assicurativo è stata estesa anche ai lavoratori che intrattengono con società ed associazioni sportive dilettantistiche "rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale".
9 Il contratto di collaborazione coordinata e continuativa Antecedente storico del contratto di lavoro a progetto (cd. co.co.pro) è il contratto di collaborazione coordinata e continuativa (cd. co.co.co), ovvero quel contratto atipico in cui il collaboratore si impegna a compiere un opera o un servizio in via continuativa a favore della committente e in coordinamento con quest ultimo senza che sussista il vincolo di subordinazione. La mancanza di una definizione codicistica dell istituto, ha portato sia la dottrina che la giurisprudenza a delinearne i requisiti tipici. Un primo elemento che caratterizza la prestazione in esame è stato ravvisato nel carattere continuativo e coordinato della collaborazione, precisandosi che per continuità deve intendersi la permanenza nel tempo del vincolo che lega il committente con il collaboratore, mentre per coordinazione la connessione funzionale derivante da un protratto inserimento nell organizzazione aziendale. Vi è poi il requisito della personalità della prestazione che ricorre quando l attività di lavoro risulta prevalente o rispetto a quella svolta da eventuali altri collaboratori dei quali il collaboratore si avvalga o rispetto all utilizzazione di una struttura di natura materiale.
10 Le collaborazioni coordinate e continuative dopo l entrata in vigore del d.lgs. 276/03 A seguito dell'entrata in vigore del D.Lgs 276/03, è stato introdotto l obbligo, per il committente, di indicare nel contratto uno specifico progetto, programma di lavoro o fase di esso. Le uniche esclusioni previste, per le quali il contratto di co.co.co può essere stipulato, riguardano specifici soggetti individuati dalla legge, che sono: i componenti di organi di amministrazione e di controllo delle società e quelli che partecipano a collegi e commissioni; i professionisti esercenti attività per le quali è necessaria l iscrizione in appositi albi professionali; i titolari di pensioni di vecchiaia; i collaboratori coordinati e continuativi che prestano la propria attività a fini istituzionali in favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate alle federazioni sportive nazionali. Una delle principali differenze del contratto di lavoro a progetto rispetto alle collaborazioni coordinate e continuative è rappresentata dal fatto che solo per il primo è previsto l obbligo di specificare in forma scritta il risultato in vista del quale l obbligazione è sorta derivando da ciò una più efficace possibilità di controllo giudiziale della legittimità del contratto e del corretto svolgimento del conseguente rapporto.
11 Adempimenti amministrativi Ministero del Lavoro interpello n. 22/10...Pertanto, le associazioni e società sportive dilettantistiche che stipulano contratti di collaborazione di cui all art. 90 della L. n. 289/2002 sono comunque tenute all obbligo di comunicazione preventiva al competente Centro per l impiego. I rimborsi percepiti dovranno essere riportati nel Libro Unico del Lavoro si deve distinguere a tal fine fra una prestazione resa in regime di collaborazione coordinata e continuativa, che dovrà essere sempre iscritta sul Libro Unico del Lavoro e l esecuzione di mansioni o servizi di carattere istituzionale che caratterizza i soci delle associazioni sportive dilettantistiche iscritte nelle rispettive federazioni, non soggette ad obblighi di registrazione. Quindi una prestazione di natura amministrativo-gestionale resa nella forma della collaborazione coordinata e continuativa, dovrà essere: preventivamente comunicata al Centro per l Impiego, in virtù dell art.117, co.1180, L. n.296/06; modificato dall art.5, co.1, L. n.183/10 iscritta nel LUL, ai sensi dell art.3918, co.1, L. n.133/08
12 Conclusioni e spunti di riflessione Corte di Appello di Milano Sez. Lavoro sentenza 1361/2013 Con cartella esattoriale impugnata, l Inps ingiungeva ad una società sportiva dilettantistica (società a responsabilità limitata sportiva senza fine di lucro) il pagamento a titolo di contributi previdenziali per l omissione contributiva derivante da un verbale di accertamento ispettivo congiunto di Inps, Enpals e Inail. L accertamento riguardava la posizione relativa al personale della società impiegato in attività di gestione e amministrazione della struttura con contratti di co.co.co. amministrativo-gestionale ex art.67, co.1, lett. m) Tuir. Il personale in questione svolgeva lavori di segreteria-reception, custodia, controllo accessi, rilascio ricevute ed apertura e chiusura dell impianto. Gli ispettori ritenevano che il rapporto si fosse svolto con le modalità tipiche della subordinazione, affermando che i contratti di collaborazione in questione erano difformi rispetto alla previsione di cui all art.61 D.Lgs. n.276/03, integrando le condizioni per la convertibilità in lavoro subordinato ex art.69 D.Lgs. n.276/03. I rapporti in questione, secondo l Ente, non sarebbero stati esclusi dal campo di applicazione della disciplina del contratto a progetto in quanto aventi ad oggetto attività amministrative e gestionali, operando l esclusione solo per i rapporti utilizzati a fini istituzionali.
13 La società sportiva proponeva opposizione avverso la cartella esattoriale; deduceva di essere iscritta al Registro nazionale delle associazioni e società sportive dilettantistiche del Coni, di essere affiliata a Federazione Sportiva Nazionale (FIN), contestava in fatto la ricostruzione operata dagli accertatori ed in diritto le conclusioni pervenute chiedendo l annullamento della cartella opposta. Resisteva l Inps sostenendo la legittimità dell accertamento e della pretesa ed eccependo l infondatezza dell opposizione della quale chiedeva il rigetto. Era centrale l indagine sulla qualificazione del rapporto tra la società ed il personale impiegato in attività di segreteria/reception. Secondo l Ente, infatti, si trattava di collaborazioni non rese a fini istituzionali quali quelle svolte dai tecnici sportivi, ma di attività strumentali, rispetto alle quali non operava la sottrazione all operatività della normativa ex art. 61 D.Lgs. n.276/03. Il Collegio ha ribadito che l espressione riferita alle attività di collaborazione sottratte alla disciplina del lavoro a progetto comunque rese e utilizzate a fini istituzionali lascia intendere che non si tratti solo delle attività sportive o agonistiche ma anche delle attività amministrative e gestionali, funzionali all operatività della struttura sportiva, e in assenza delle quali la gestione dell attività da parte della società dilettantistica non sarebbe possibile.
14 Quel che maggiormente rileva ai nostri fini è il ragionamento posto in essere dai Giudicanti secondo cui la norma in questione (art.61, D.Lgs. n.276/03), sottraendo dall operatività della disciplina del lavoro a progetto le collaborazioni prestate a favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche (ed estese anche a FSN, DSA ed EPS ad opera della L. n.14/09), ha stabilito una differenza tra queste e le altre ipotesi di collaborazione non sul piano concettuale ma alla stregua della causa del contratto da cui origina il rapporto. La tecnica legislativa adottata nell art.67 Tuir sembra essere quella di fare dipendere l individuazione di un rapporto di lavoro, oltre il confine del lavoro subordinato/autonomo, dall ambito in cui esso è prestato esaltando le peculiarità del sistema e la loro efficacia di ricondurre le relative situazioni lavorative nella fattispecie del lavoro sportivo. A questo punto una domanda è d obbligo: Le collaborazioni coordinate e continuative di carattere amministrativo gestionale rese in favore di Asd/SSD appartengono al genus delle collaborazioni coordinate e continuative di cui all art.409 c.p.c.? Del resto, anche nelle annuali istruzioni alle dichiarazioni dei redditi si afferma che: non costituiscono redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa i compensi percepiti per uffici e collaborazione che rientrino nell ambito di prestazioni di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale rese in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche.
15 Di diverso avviso, pur se esplicitamente in chiave anti-elusiva, si è mostrato però il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale in alcuni interventi di prassi amministrativa successivi alla L. n.296/06 che, come abbiamo visto, ha introdotto alcuni correttivi alla disciplina del collocamento ritenendo le co.co.co. amministrativo-gestionali in commento assoggettate agli obblighi di comunicazione e registrazione nel LUL. Rimane, dunque, difficile il coordinamento dell art.67, co.1, lett.m) Tuir con l art.61, co.3, D.Lgs. n.276/03.
GESTIONE SEPARATA ENPAPI RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COLLABORATORI
GESTIONE SEPARATA ENPAPI RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COLLABORATORI ISCRIZIONE Chi è obbligato ad iscriversi alla Gestione Separata ENPAPI? A decorrere dal 1 gennaio 2012 è istituita la Gestione
DettagliLa collaborazione degli esperti esterni con l istituzione scolastica Susanna Granello
PON 2007-2013 Competenze per lo sviluppo (FSE) Asse II Capacità istituzionale Obiettivo H Sviluppo delle competenze dei dirigenti scolastici e dei DSGA nella programmazione e gestione di attività e progetti
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 4 del 5 Marzo 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Gentili Clienti, nella presente circolare ci occuperemo: Incentivi da conto energia con trattamento fiscale differente;
DettagliIL PRATICANTATO NEGLI STUDI PROFESSIONALI DEI RAGIONIERI COMMERCIALISTI
IL PRATICANTATO NEGLI STUDI PROFESSIONALI DEI RAGIONIERI COMMERCIALISTI NATURA GIURIDICA ED ASPETTI FISCALI, PREVIDENZIALI E ASSICURATIVI Documento approvato dal Consiglio Nazionale Ragionieri nella seduta
DettagliA Ministero dellavoro e delle Politiche Sociali
m 1 s.38.circolari.registrazione.0000003.01 _02_2016 CIRCOLARE N. 3 /2016 A Ministero dellavoro e delle Politiche Sociali W'artenza. Roma, 01/02/2016 Prot. 37/ 0001886/ MA007.A002.1474 Ministero del lavoro
DettagliSCADENZE DEL MESE DI OTTOBRE 2011 MANCATI VERSAMENTI NEL MESE PRECEDENTE
SCADENZE DEL MESE DI OTTOBRE 2011 1 ottobre 4 ottobre Entro mercoledì 5 ottobre Entro lunedì 17 ottobre (il 16 è festivo) MANCATI VERSAMENTI NEL MESE PRECEDENTE 1. Ravvedimento breve Entro oggi è possibile
DettagliDirezione Centrale Entrate Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici.
Direzione Centre Entrate Direzione Centre Bilanci e Servizi Fisci Direzione Centre Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 10-11-2014 Messaggio n. 8632 Allegati n.1 OGGETTO: Eventi luvioni verificatisi
DettagliProtocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività. Prime istruzioni.
Direzione centrale delle Prestazioni Roma, 31-12-2007 Messaggio n. 30923 Allegati 2 OGGETTO: Legge 24 dicembre 2007, n. 247 Norme di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e
DettagliPubblicati i modelli della nuova Certificazione Unica 2015.
ARSEA COMUNICA del 06/02/2015 Numero 13_2015 OSSERVATORIO DELLA NORMATIVA Pubblicati i modelli della nuova Certificazione Unica 2015. Il nuovo adempimento. A partire dal 2015, per il periodo d imposta
DettagliCIRCOLARE SPECIALE DIFFERIMENTO TERMINI SCADENTI DAL 1 AL 20 AGOSTO 2011
CIRCOLARE SPECIALE DIFFERIMENTO TERMINI SCADENTI DAL 1 AL 20 AGOSTO 2011 Vicenza, Luglio 2011 Con la presente circolare, lo studio desidera informare e aggiornare i Signori Clienti in merito al differimento
DettagliApprovata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012
Disposizioni in materia di professioni non organizzate Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012 Art. 1. (Oggetto e definizioni). 1. La presente legge, in attuazione dell
DettagliStudio Menichini Dottori Commercialisti
ST Studio Menichini Dottori Commercialisti Proroghe versamenti e differimento delle scadenze di agosto 2015 CIRCOLARI EUTEKNE PER LA CLIENTELA 1 1 PREMESSA Con il decreto firmato dal Presidente del Consiglio
DettagliSvolgono anche la libera professione
Servizio INFORMATIVA 730 INFORMATIVA N. 27 Prot. 3021 DATA 11.04.2007 Settore: IMPOSTE SUI REDDITI Oggetto: Attività intramuraria e modello 730 Riferimenti: Istruzioni alla compilazione del Modello 730/2007
DettagliLe retribuzioni in piscina alla luce della riforma Biagi
Riforma Biagi 1 Le retribuzioni in piscina alla luce della riforma Biagi - Dott. Roberto Bresci - Riforma Biagi 2 Ambito normativo Legge 133/1999 Legge 342/2000 Legge 289/2002 (Finanziaria 2003) D. Lgs.
DettagliULTIME NOVITÀ FISCALI
FISCALE Modena, 05 novembre 2014 La presente comunicazione è destinata alle imprese aderenti dello Studio e contiene, con un linguaggio semplice e sintetico, un riepilogo delle ultime novità fiscali, alcuni
DettagliIl punto su...le prestazioni e le collaborazioni sportive dilettantistiche
Più chiara la disciplina Il punto su...le prestazioni e le collaborazioni sportive dilettantistiche Le prestazioni e le collaborazioni sportivo-dilettantistiche in quanto produttive di redditi diversi
DettagliAssociazione di Diritto Privato Via Mantova, 1 00198 Roma C. F. 80021670585
Associazione di Diritto Privato Via Mantova, 1 00198 Roma C. F. 80021670585 DOMANDA DI INTERVENTO ASSISTENZIALE EVENTI SISMICI INTERVENUTI DAL 20 MAGGIO 2012 PER I SOGGETTI RESIDENTI E/O AVENTI SEDE OPERATIVA
DettagliRegime dei Minimi 2015: per i professionisti una doppia opzione
Regime dei Minimi 2015: per i professionisti una doppia opzione Per l anno 2015, i professionisti che rispettino determinati requisiti hanno la facoltà di scegliere tra due distinti regimi fiscali agevolati.
DettagliIL LIBRO UNICO DEL LAVORO LE DOMANDE E RISPOSTE PIU FREQUENTI * * * SOGGETTI OBBLIGATI
IL LIBRO UNICO DEL LAVORO LE DOMANDE E RISPOSTE PIU FREQUENTI * * * SOGGETTI OBBLIGATI D. Il datore di lavoro che assume una badante è obbligato ad istituire il libro unico del lavoro? R. No, i datori
DettagliRISOLUZIONE N.143/E. Roma, 21 giugno 2007
RISOLUZIONE N.143/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 21 giugno 2007 OGGETTO: Istanza di Interpello Plusvalenza da cessione di immobile sito all'estero; opzione per l'applicazione dell'imposta
DettagliSOSTITUTI D IMPOSTA RITENUTA D ACCONTO SULLE PROVVIGIONI
SOSTITUTI D IMPOSTA RITENUTA D ACCONTO SULLE PROVVIGIONI Pubblichiamo un breve opuscolo informativo in materia di ritenuta d acconto; l obiettivo è di fornire un agevole ausilio agli Associati in merito
DettagliLAVORATORI PARASUBORDINATI Pag. 1 di 8
08.01.2015 LAVORATORI PARASUBORDINATI ANAGRAFICA PARASUBORDINATO (Lavoratore) ISTRUZIONI PARTICOLARI UTILIZZARE QUALIFICHE 1 O 2 - campo 25 = 5, 6, 7 - campo 26/1 = 800 - campo 33/1 LIVELLO = 999 - campo
DettagliULTIME NOVITÀ FISCALI
STUDIO BAROZZI Ragionieri Commercialisti Bruno Barozzi Revere(MN) Ragioniere Commercialista Piazza Grazioli, 16 Consulente tecnico del Giudice Tel. 0386/46062 Revisore Contabile Fax: 0386/846095 info@studiobarozzi.it
DettagliRISOLUZIONE N.65/E. OGGETTO: Consulenza giuridica IVA Attività agricola per connessione svolta da una società cooperativa a favore dei soci
RISOLUZIONE N.65/E Direzione Centrale Normativa Roma, 12 giugno 2012 OGGETTO: Consulenza giuridica IVA Attività agricola per connessione svolta da una società cooperativa a favore dei soci Con la richiesta
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI INCOMPATIBILITÀ, CUMULO DI IMPIEGHI E INCARICHI A PUBBLICI DIPENDENTI
REGOLAMENTO IN MATERIA DI INCOMPATIBILITÀ, CUMULO DI IMPIEGHI E INCARICHI A PUBBLICI DIPENDENTI 1 Art. 1 Fonti Normative - DPR n.3 del 10.01.1957 - Legge n.412 del 30.12.1991 - Legge n.662 del 23.12.1996
DettagliISTITUZIONE VILLA MONASTERO. Affidamento incarico esterno per l attività di assistenza e consulenza contabile e fiscale fino al 31.01.
COPIA DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE ISTITUZIONE VILLA MONASTERO Nr. 5 di Registro del 20/02/2012 OGGETTO: Affidamento incarico esterno per l attività di assistenza e consulenza contabile e fiscale fino
DettagliIL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE
Prot. n. 2015/153427 Disposizioni concernenti la competenza alla gestione delle istanze di accesso alla procedura di collaborazione volontaria, disciplinata dall articolo 1 della legge 15 dicembre 2014,
DettagliSTUDIO NEGRI E ASSOCIATI
LA (Comunicazione CU) Anche quest anno, al fine di consentire la (pre)compilazione del Mod. 730 da parte dell agenzia delle entrate, viene confermo l obbligo in capo ai sostituti d imposta di inviare,
DettagliA cura di Fabrizio Giovanni Poggiani
QUESITI: PRENOTAZIONE 0376.775130 INVIO VIA FAX 0376.770151 Argomenti Ultime su UNICO 2007 ed Interpello Tributario La proroga dei versamenti dell imposte per i contribuenti soggetti a studi di settore;
DettagliComitato Olimpico Nazionale Italiano
Comitato Olimpico Nazionale Italiano Il CONI, emanazione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), è autorità di disciplina regolazione e gestione delle attività sportive nazionali. Il Comitato Olimpico
DettagliCittà di Pinerolo Provincia di Torino
Città di Pinerolo Provincia di Torino DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE OGGETTO: FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE. "ANTICORRUZIONE E CODICE ETICO DEI DIPENDENTI" - "L'ANTICORRUZIONE E LE MODALITA' OPERATIVE
DettagliC i r c o l a r e d e l 3 1 o t t o b r e 2 0 1 4 P a g. 1 di 5
C i r c o l a r e d e l 3 1 o t t o b r e 2 0 1 4 P a g. 1 di 5 Informativa 37/2014 Oggetto Sommario CHIARIMENTI LAST MINUTE DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI PER L OBBLIGO DI ANNOTAZIONE
DettagliPensionati IN...FORMA
Pensionati IN...FORMA N 7 FEBBRAIO 2016 INTEGRAZIONE AL TRATTAMENTO MINIMO Le pensioni a carico dell'assicurazione obbligatoria per la invalidità, la vecchiaia ed i superstiti se dovute con decorrenza
DettagliMinistero dell Economia e delle Finanze
Ministero dell Economia e delle Finanze DIPARTIMENTO DELL AMMINISTRAZIONE GENERALE, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI DIREZIONE CENTRALE DEI SISTEMI INFORMATIVI E DELL INNOVAZIONE OGGETTO: Modello Certificazione
DettagliI RAPPORTI DI LAVORO IN AMBITO SPORTIVO DILETTANTISTICO
SERVIZIO DECENTRAMENTO E ASSISTENZA AMMINISTRATIVA AI PICCOLI COMUNI SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ATTIVITA TURISTICHE E SPORTIVE www.provincia.torino.gov.it FORUM IN MATERIA DI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI
DettagliREGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte I 6.12.2006 - pag. 701 REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 Regolamento per l attuazione della legge regionale 11 maggio 2006 n. 11 (istituzione
DettagliNOTIZIARIO 2015 / 1 LEGGE DI STABILITA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 NOTIZIARIO 2015/1 G E N N A I O 2 0 1 5 1 LEGGE DI STABILITA PRINCIPALI NOVITA
NOTIZIARIO 2015 / 1 CERTIFICAZIONE UNICA 2015 1 2 CERTIFICAZIONE UNICA 2015 Le informazioni contenute in questa nota informativa hanno carattere generale e meramente divulgativo e non costituiscono né
DettagliCUD 2014 CERTIFICAZIONE DI CUI ALL'ART. 4, COMMI 6-ter e 6-quater,
CUD 000001/0351295/0000000000103477 Pag. 1 2014 CERTIFICAZIONE DI CUI ALL'ART. 4, COMMI 6-ter e 6-quater, DEL D.P.R. 22 LUGLIO 1998, n. 322, RELATIVA ALL'ANNO 2013 AL DATORE DI LAVORO, ENTE PENSIONISTICO
DettagliSERVIZI TRIBUTARI ANNO 2015 pag. 141
SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2015 pag. 141 15 aprile 2015 48/FS/om Codici tributo - Soppressione Risoluzione Agenzia delle Entrate n. 37 del 10 aprile 2015 Sintesi Nell ottica della semplificazione degli adempimenti
DettagliRISOLUZIONE N. 106 /E
RISOLUZIONE N. 106 /E Direzione Centrale Normativa Roma, 21/12/2015 OGGETTO: Interpello art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 - Reddito di lavoro dipendente - Rimborso spese di accesso corrisposto ai medici
DettagliVALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14)
VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) Pagina 2 di 6 - Pagina Documento bianca sul regime fiscale Edizione 11.2014
DettagliENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO DIREZIONE GENERALE
ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ASSICURAZIONE
DettagliGESTIONE SEPARATA ENPAPI FAQ RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COMMITTENTI
GESTIONE SEPARATA ENPAPI FAQ RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COMMITTENTI Qual è l ambito di applicazione della nuova normativa previdenziale? A decorrere dal 1 gennaio 2012 sono iscritti alla Gestione
DettagliCOMPENSI AI COLLABORATORI DI SOCIETÀ E ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
COMPENSI AI COLLABORATORI DI SOCIETÀ E ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI ASPETTI GENERALI TRATTAMENTO FISCALE ASPETTI PREVIDENZIALI E INAIL Art. 81, c. 1, lett. m) D.P.R.
DettagliRiassumiamo qui di seguito in ordine cronologico, gli interventi normativi che hanno colpito tale categoria di beni:
N. 10 2007 TRATTAMENTO FISCALE AUTOMEZZI Il legislatore negli ultimi mesi ha puntato molto l attenzione sugli autoveicoli aziendali, stravolgendo completamento lo scenario del loro trattamento fiscale.
DettagliModifiche alla disciplina dei Costi Black List e delle CFC (Controlled Foreign Companies)
Le novità della Legge di Stabilità per il 2016 Modifiche alla disciplina dei Costi Black List e delle CFC (Controlled Foreign Companies) Slide a cura di Valentina Falzaresi 1 Sommario Premessa Costi Black
DettagliOGGETTO: Principio di cassa allargato
Informativa per la clientela di studio N. 01 del 08.01.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Principio di cassa allargato Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo
DettagliDott. Carmine Ferrara
Dott. Carmine Ferrara Commercialista Revisore legale Presidente Commissione Diritto Societario ODCEC Avellino Reti di imprese Aspetti fiscali e Organo comune di gestione Anno 2012 Decreto-legge del 31
DettagliTelefono 079/861050 Interno 3 Fax 079/861036 ragioneria@comune.cossoine.ss.it Sassari, 31.05.1980 DAL 15.06.2010 A TUTTO OGGI
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo E-mail Data e luogo di nascita NURRA MARIA GRAZIA 14, VIA VITTORIO EMANUELE, 07010 COSSOINE Telefono
DettagliSPORTIVI DILETTANTI CHIARIMENTI SUGLI ADEMPIMENTI DELLE ASD
SPORTIVI DILETTANTI CHIARIMENTI SUGLI ADEMPIMENTI DELLE ASD Premessa Adempimenti ridotti per le associazioni e società sportive dilettantistiche che si avvalgono delle prestazioni di natura non professionale
DettagliBozza verbale di verifica del collegio dei revisori del 1 trimestre 2011
Enti Locali Bozza verbale di verifica del collegio dei revisori del 1 trimestre 2011 di Davide Di Russo * e Gabriella Nardelli * L articolo propone una bozza operativa di verbale di verifica dell Organo
DettagliMediazione e responsabilità medica: spunti per lo sviluppo di un modello conforme su base nazionale
Mediazione e responsabilità medica: spunti per lo sviluppo di un modello conforme su base nazionale Prof. avv. Ilaria Pagni Facoltà di Giurisprudenza di Firenze Como, 29-30 aprile 2011 Quali ambiti per
DettagliAZIENDA SPECIALE MULTISERVIZI RESCALDINA
AZIENDA SPECIALE MULTISERVIZI RESCALDINA REGOLAMENTO DI CONTABILITA E GESTIONE DELLE SPESE IN APPLICAZIONE DELL ART. 114 DEL D. LGS. N. 267/2000 E DELLO STATUTO DELL AZIENDA SPECILE MULTISERVIZI RESCALDINA
DettagliIL SALDO 2014 E L ACCONTO 2015 DEI CONTRIBUTI IVS / GESTIONE SEPARATA
INFORMATIVA N. 179 17 GIUGNO 2015 DICHIARAZIONI IL SALDO 2014 E L ACCONTO 2015 DEI CONTRIBUTI IVS / GESTIONE SEPARATA DPCM 9.6.2015 Circolari INPS 4.2.2015, n. 26; 5.2.2015, n. 27; 11.3.2015, n. 58 e 12.6.2015,
DettagliCOMUNE DI VOGHERA PROVINCIA DI PAVIA SETTORE URBANISTICA Ufficio Amministrativo 0383 336248
COMUNE DI VOGHERA PROVINCIA DI PAVIA SETTORE URBANISTICA Ufficio Amministrativo 0383 336248 ATTO DI LIQUIDAZIONE DI SPESA N. 21 DEL 7 LUGLIO 2014 OGGETTO: LIQUIDAZIONE FATTURA ALL AVV.PROF.FERRARI GIUSEPPE
DettagliCORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Beni culturali. Giancarlo Lo Schiavo
CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI Beni culturali Giancarlo Lo Schiavo Notaio in Prato Componente Commissione Studi Tributari Consiglio Nazionale
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO
TIPOLOGIE DEI CONTRATTI DI LAVORO Il rapporto di lavoro può essere autonomo, subordinato o parasubordinato. Il lavoratore autonomo svolge l attività in maniera indipendente e autonoma dalle direttive di
DettagliCERTIFICAZIONE DI CUI ALL'ART.4, COMMI 6-ter e 6-quater, DEL D.P.R. 22 LUGLIO 1998, N. 322, RELATIVA ALL'ANNO... DOMICILIO FISCALE ALL' 1/1/2013
Realizzato con tecnologia SMART FORMS - www.smtforms.com - DATA PRINT GRAFIK AL DATORE DI LAVORO, ENTE PENSIONI- STICO O ALTRO SOSTITUTO D'IMPOSTA PARTE A AL DIPENDENTE, PENSIONATO O ALTRO PERCETTORE DELLE
DettagliMODELLO UNI/2015. Istruzioni per la compilazione della comunicazione reddituale telematica relativa all anno 2014
MODELLO UNI/2015 Istruzioni per la compilazione della comunicazione reddituale telematica relativa all anno 2014 MODELLO UNI FAC SIMILE Da trasmettere per via telematica Il/La sottoscritto/a, sotto la
DettagliRegolamento in materia di tirocini di formazione e orientamento presso l Ente Parco nazionale del Vesuvio
Regolamento in materia di tirocini di formazione e orientamento presso l Ente Parco nazionale del Vesuvio Art. 1 1. Al fine di consentire momenti di alternanza tra studio e lavoro nell ambito dei processi
DettagliFINALITA DELL ENTE PREVIDENZA OBBLIGATORIA E FORME ASSISTENZIALI PER I LIBERI PROFESSIONISTI
FINALITA DELL ENTE L'Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica (ENPAPI), è stato istituito il 24 marzo 1998 con decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale,
DettagliStudio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l
SEA Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l News per i Clienti dello studio del 16 Gennaio 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Iscritti alla Cassa geometri: incremento al 5% del contributo integrativo,
DettagliPROROGA DEI VERSAMENTI DI UNICO 2015
Circolare informativa per la clientela n. 22/2015 del 01 luglio 2015 PROROGA DEI VERSAMENTI DI UNICO 2015 In questa Circolare 1. Differiti alcuni termini di versamento 2. Soggetti coinvolti 3. Versamenti
DettagliRapporti di collaborazione Associati in partecipazione Lavoro accessorio La flessibilità in azienda attraverso il mutamento delle mansioni
1 I CONTRATTI PRINCIPALMENTE COLPITI DALLO SCHEMA DI D.LGS. SUL TESTO ORGANICO DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI: SCENARI FUTURI E STRUMENTI RISOLUTIVI Rapporti di collaborazione Associati in partecipazione
DettagliFINALITA DELL ENTE PREVIDENZA OBBLIGATORIA E FORME ASSISTENZIALI PER I LIBERI PROFESSIONISTI
FINALITA DELL ENTE L'Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica (ENPAPI), è stato istituito il 24 marzo 1998 con decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale,
Dettagli0371/549372 STUDIO TECNICO
Via Paolo Gorini, 12 26900 LODI (LO) Tel.: 0371/549372 STUDIO TECNICO Fax: 0371/588158 E-mail ing.bergomi@libero.it DI INGEGENRIA CIVILE Dott. Ing. GIUSEPPE BERGOMI Ordine degli Ingegneri della Provincia
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ PER CONTO TERZI
CONSERVATORIO DI MUSICA "ARRIGO BOITO" PARMA Approvato dal CDA il 24/01/2014 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ PER CONTO TERZI ART. 1 Finalità Il presente Regolamento disciplina Ie attività
DettagliVADEMECUM FISCALE PER NEOLAUREATI IN MEDICINA MERCOLEDI 11 FEBBRAIO 2015
VADEMECUM FISCALE PER NEOLAUREATI IN MEDICINA MERCOLEDI 11 FEBBRAIO 2015 POSSIBILITA DI LAVORO PER IL MEDICO NEOLAUREATO Continuità assistenziale Sostituzioni MMG Gare sportive, corsi di primo soccorso,
Dettagli,00 3 Altre attività soggette a studi. giornate retribuite Personale
ALTRE ATTIVITÀ ALTRI DATI A04 A05 A06 A07 A08 A09 A10 A11 A12 A13 A14 A15 74.30.00 - Traduzione e interpretariato 82.30.00 - Organizzazione di convegni e fiere barrare la casella corrispondente al codice
DettagliInformativa e consigli base per il TSRM che vuole o deve lavorare con la partita IVA al 1 Gennaio 2016
Informativa e consigli base per il TSRM che vuole o deve lavorare con la partita IVA al 1 Gennaio 2016 Il Comitato centrale di concerto con la Tesoreria della Federazione Nazionale, ha cercato di semplificare
DettagliProfessione, assicurazione e parcelle avvocati: ecco cosa cambia dal 2 febbraio La legge per tutti.it
Professione, assicurazione e parcelle avvocati: ecco cosa cambia dal 2 febbraio La legge per tutti.it Redazione Ecco come cambia la professione degli avvocati: nuovo regime dei compensi, obbligo di assicurazione,
DettagliORIGINALE CONSORZIO PER I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI DEL MONREGALESE (C.S.S.M.) Mondovì
ORIGINALE CONSORZIO PER I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI DEL MONREGALESE (C.S.S.M.) Mondovì DETERMINAZIONE 97 06/02/2012 OGGETTO: AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE. AFFIDAMENTO INCARICO DI COLLABORAZIONE COORDINATA
DettagliUNICO 2014 : LE CAUSE DI ESCLUSIONE DAGLI STUDI DI SETTORE
UNICO 2014 : LE CAUSE DI ESCLUSIONE DAGLI STUDI DI SETTORE a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Come noto sono obbligati alla compilazione degli studi di settore tutti i contribuenti titolari di
DettagliStudio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail
Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail info@studiocampasso.it www.studiocampasso.it Informativa n. 28 del 7 ottobre 2010 Novità in materia di
DettagliL attuazione della delega fiscale
Incontri di studio L attuazione della delega fiscale Mercato San Severino, dall 10 giugno al 16 dicembre 2016 Con il patrocinio dell ANTI Il ciclo di incontri si propone di offrire un percorso altamente
DettagliCircolare N. 152 del 19 Novembre 2014
Circolare N. 152 del 19 Novembre 2014 Per i lavoratori disoccupati da almeno 24 mesi incentivi riconosciuti solo per le assunzioni entro il 31.12.2014 (Legge di stabilità per il 2015) Gentile cliente,
DettagliCIRCOLARE PRO-MEMORIA PROT. 33/2006. CONVERSIONE IN LEGGE (N. 286 del 24/11/2006) DEL DECRETO N. 262/2006 COLLEGATO ALLA LEGGE FINANZIARIA 2007
A TUTTI I CLIENTI LORO SEDI Bologna, 29 novembre 2006. CIRCOLARE PRO-MEMORIA PROT. 33/2006 CONVERSIONE IN LEGGE (N. 286 del 24/11/2006) DEL DECRETO N. 262/2006 COLLEGATO ALLA LEGGE FINANZIARIA 2007 In
DettagliDeliberazione n. 8/2004/C
Deliberazione n. 8/2004/C REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI IN SEZIONE REGIONALE DEL CONTROLLO PER LA TOSCANA nell adunanza del 25 novembre 2004 ***** visti i provvedimenti n. 6, in data 3 gennaio
DettagliIndice. Capitolo I Associazioni riconosciute. Noticine a margine...19
Noticine a margine......19 Capitolo I Associazioni riconosciute 1 - Premessa...21 2 - Costituzione...21 3 - Il riconoscimento...22 4 - L atto costitutivo e lo statuto...23 Contenuti essenziali ai fini
DettagliINDICE GENERALE CAPITOLO I IL CONCORDATO PREVENTIVO DOPO LA RIFORMA
INDICE GENERALE PREFAZIONE PRESENTAZIONE (Guida alla lettura) CAPITOLO I IL CONCORDATO PREVENTIVO DOPO LA RIFORMA 1. L evoluzione legislativa fino alla legge fallimentare del 42 2. Il concordato preventivo
DettagliBilancio e dichiarazione dei redditi 2015 D'Alessio Raffaele - Antonelli Valerio. Maggioli Editore. 2015 isbn: 9788891610089
Bilancio e dichiarazione dei redditi 2015 D'Alessio Raffaele - Antonelli Valerio. Maggioli Editore. 2015 isbn: 9788891610089 A.1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni A.1.1 Abbuoni, resi e sconti su
DettagliLA PROFESSIONE DI PSICOLOGO
LA PROFESSIONE DI PSICOLOGO PROFESSIONE PROTETTA: SUBORDINATA ALL'ISCRIZIONE ALL'ORDINE DOPO IL COMPIMENTO DI UN ITER FORMATIVO LO PSICOLOGO CHE SVOLGE L'ATTIVITA' IN MODO ABITUALE E SENZA VINCOLO DI SUBORDINAZIONE
DettagliStudio Professionale Galli
COMMENTI LE NOVITÀ DEL C.D. DECRETO RENZI A decorrere dal 24.4.2014, è entrato in vigore il DL n. 66/2014, c.d. Decreto Renzi, nell ambito del quale, oltre ad una serie di disposizioni concernenti la riduzione
DettagliISTANZA PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTO AD ASSOCIAZIONI
ISTANZA PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTO AD ASSOCIAZIONI Il sottoscritto nato a il e residente in Via n C.F. Tel. nella qualità di legale rappresentante della con sede in Via n tel. fax C.F. partita Iva
DettagliPARTE II VOCI DI SPESA. Titolo I ((Contributo unificato nel processo civile, amministrativo e tributario)) ART. 9 (L) (Contributo unificato)
1 di 7 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 maggio 2002, n. 115 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia. (Testo A). Vigente al: 4-1-2012 PARTE
DettagliDISCIPLINARE TRASFERTE FIGB
DISCIPLINARE TRASFERTE FIGB (Approvato con Delibera n. 13CS del 13/09/2011) NORME GENERALI PER TUTTI I SOGGETTI Tutte le trasferte, di qualsiasi natura, devono essere autorizzate preventivamente. E sottinteso
DettagliAnno 2013 N.RF033 CONTRIBUTI IVS 2013 PER ARTIGIANI E COMMERCIANTI
Anno 2013 N.RF033 OGGETTO CONTRIBUTI IVS 2013 PER ARTIGIANI E COMMERCIANTI www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 6 RIFERIMENTI ART. 1, L.233/90 - ART. 24, CO. 22, DL 201/2011 - CIRC. INPS N.24 DEL 08/02/2013
DettagliNello steso sito troverete molte risorse gratuite, tra cui, manuali e video guide per il computer ed in particolare:
NOTA: nel nostro sito è disponibile anche il modello in formato.doc (Word), in cui è possibile cancellare l intestazione relativa alla scuola e quindi compilare e modificare il documento. Nello steso sito
DettagliCORSO DI DIRITTO SPORTIVO I RAPPORTI DI LAVORO ALL INTERNO DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE AVV. MARIA ELENA PORQUEDDU
CORSO DI DIRITTO SPORTIVO I RAPPORTI DI LAVORO ALL INTERNO DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE AVV. MARIA ELENA PORQUEDDU INTRODUZIONE ALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE IN QUALSIASI FORMA COSTITUITE
DettagliRoma, 09 novembre 2006
RISOLUZIONE N. 128/E Roma, 09 novembre 2006 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza d interpello. Deducibilità minusvalenze realizzate in presenza di precedenti svalutazioni riprese
DettagliSi fa seguito alla circolare n. 16 del 27 gennaio 2003 e si forniscono ulteriori precisazioni in merito a particolari problematiche.
Direzione Centrale delle Prestazioni Direzione Centrale Sviluppo e Gestione risorse umane Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni Roma, 6 marzo 2003 Messaggio n. 76 OGGETTO: Articolo
DettagliNota Integrativa e ristrutturazione del debito. Riccardo Patimo
Nota Integrativa e ristrutturazione del debito Riccardo Patimo Il Principio contabile OIC 6 è dedicato ai riflessi contabili e all'informativa di bilancio conseguenti ad operazioni di ristrutturazione
DettagliTitoli di studio: CURRICULUM VITAE
CURRICULUM VITAE Titoli di studio: Ricercatrice confermata in Diritto del Lavoro IUS/07 presso la Facoltà di Economia della Seconda Università degli Studi di Napoli a far dall anno 2006; professore supplente
DettagliLa gestione previdenziale dei lavoratori autonomi 21 novembre 2012
La gestione previdenziale dei lavoratori autonomi 21 novembre 2012 Relatrice: Dott.ssa Luisella Fontanella Fonti L. 8.08.1995, n. 335 Circ. Inps 22.07.2011, n. 99 D. Lgs. 30.06.1994, n. 509 Art. 18 D.L.
DettagliLA CONCORRENZA NEL SETTORE EDILE: ATTIVITA DI CANTIERE, APPALTI GENUINI, LAVORATORI AUTONOMI
LA CONCORRENZA NEL SETTORE EDILE: ATTIVITA DI CANTIERE, APPALTI GENUINI, LAVORATORI AUTONOMI Relatore: Dott. Salvatore Ulisse Russo Sabato 28 novembre 2015 DISTINZIONE TRA PRESTAZIONI AUTONOME E SUBORDINATE
DettagliCompensi per gli Istruttori delle Associazioni Sportive e Benefici Fiscali
www.tuttoballo.net è un dominio registrato. Copyright 2004. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta, memorizzata in sistemi d'archivio o trasmessa in qualsiasi forma o mezzo. I trasgressori
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 169 Trattamento dei compensi reversibili degli
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 208 12.11.2013 Artigiani e commercianti: versamento della III rata 2013 Doppio appuntamento con l INPS per gli artigiani e
DettagliNorme per la ricongiunzione dei periodi assicurativi ai fini previdenziali per i liberi professionisti
CIRCOLARE N. 71/91 - LEGGE N. 45/90 (emanata dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale in data 14.05.1991) Norme per la ricongiunzione dei periodi assicurativi ai fini previdenziali per i liberi
DettagliENPALS E RAPPORTI DI LAVORO SPORTIVI DILETTANTISTICI. Dott. Paolo Bramante
ENPALS E RAPPORTI DI LAVORO SPORTIVI DILETTANTISTICI Dott. Paolo Bramante Fonti normative: L. 29 novembre 1952 n. 2388 Istituzione dell Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza per i Lavoratori dello
Dettagli