40 ANNI DI CONDIFESA IL FUTURO CON UNO SGUARDO AL PASSATO

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1 40 ANNI DI CONDIFESA IL FUTURO CON UNO SGUARDO AL PASSATO GESTIONE DEI RISCHI NELLE IMPRESE AGRICOLE IN ITALIA: DAL FONDO DI SOLIDARIETA ALLA RIFORMA DELLA PAC CUNEO 3 DICEMBRE 2011 PAOLA GROSSI

2 PRINCIPALI FONTI NORMATIVE NAZIONALI E COMUNITARIE L n. 364; L n. 590; L n. 185 D.Lgs , n. 102 D.Lgs , n. 82 D.M (Fondo per la riassicurazione dei rischi agricoli) Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato per i test TSE, i capi morti e i rifiuti dei macelli (2002/C 324/02)

3 PRINCIPALI FONTI NORMATIVE NAZIONALI E COMUNITARIE REGOLAMENTO (CE) N. 1857/2006 DELLA COMMISSIONE del 15 dicembre 2006 ORIENTAMENTI COMUNITARI PER GLI AIUTI DI STATO NEL SETTORE AGRICOLO E FORESTALE (2006/C19/01) REGOLAMENTO (CE) N. 73/2009 DEL CONSIGLIO DEL 19 gennaio 2009 D.M APPLICATIVO DEL REG.73/2009, ART.68 E SEGUENTI

4 ASSICURAZIONE STRUMENTO FONDAMENTALE DELLE IMPRESE AGRICOLE PIÙ EVOLUTE PER LA GESTIONE DEI RISCHI atmosferici sanitari aziendali Con il Decreto Lgs. 102/2004 il settore è diventato moderno efficiente specializzato competitivo

5 EVOLUZIONE DEL SISTEMA DAGLI INTERVENTI COMPENSATIVI ALL ALTERNATIVA FRA CONTRIBUTI EX POST CONTRIBUTI SUL COSTO ASSICURATIVO ORIENTAMENTI UE E DOCUMENTO DI LAVORO DELLA COMMISSIONE RISK AND CRISIS MANAGEMENT IN AGRICULTURE

6 AIUTI COMPENSATIVI UN INTERVENTO A BASSISSIMA EFFICIENZA DANNI PER CALAMITA ORDINARIE ACCERTATI DALLE REGIONI NEL PERIODO ,5 MILIARDI EURO AIUTI COMPENSATIVI EFFETTIVAMENTE EROGATI 806 MILIONI EURO (6,5% DEL DANNO) TEMPI MEDI DI EROGAZIONE (DALLA DOMANDA ALL INCASSO) 3-6 ANNI

7 RISULTATI RISPARMIO PER LO STATO RISARCIMENTI RAPIDI PER LE IMPRESE AGRICOLE ,134 MILIARDI 2005/ MILIONI EURO LO STATO HA SPESO RISPARMIO MILIONI IN 5 ANNI (247 MILIONI ANNUI) PER UN INTERVENTO COFINANZIATO DAI PRIVATI BENEFICIARI CONCENTRANDO GLI AIUTI SUGLI STRUMENTI ASSICURATIVI, OLTRE AZIENDE SI ASSICURANO OGNI ANNO, OTTENENDO RISARCIMENTI SUI DANNI EFFETTIVI MEDIAMENTE DEL 61% RISARCIMENTI PAGATI ENTRO DICEMBRE DELLO STESSO ANNO DEL SINISTRO

8 DA PREZZI AMMINISTRATI A LIBERTÀ DI CONTRATTAZIONE D.LGS. 102/2004 CONCLUDE IL PROCESSO DI LIBERALIZZAZIONE CONTRATTAZIONE A LIVELLO TERRITORIALE CONTRATTI DI CONDIFESA CON SINGOLE COMPAGNIE UGUALI MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI INIZIO CAMPAGNA: FEBBRAIO - MARZO

9 LE TARIFFE ASSICURATIVE SONO COSTANTEMENTE DIMINUITE VALORI MEDI NAZIONALI* (in % sul valore assicurato) 1990: 9,56% 2001: 7,57% 2002: 8,38% 2003: 8,14% 2004: 7,25% 2005: 7,06% 2006: 6,97% 2007: 6,65% 2008: 5,93% 2009: 5,64% 2010: 4,80% VANTAGGI: BENEFICI SUI COSTI DI PRODUZIONE PER LE IMPRESE AGRICOLE CONTENIMENTO INFLAZIONE *DATI ASNACODI

10 RISULTATI CONTRIBUTI TARIFFA % COSTO PER LE IMPRESE % CONTRIBUTO INDIVIDUALE % PRODUZIONE ASSICURATA mil RISCHI ,29 8,11 4, ,2 GRANDINE, VENTO, GELO, BRINA ,30 4, ,5 GRANDINE, VENTO, GELO, BRINA STRUTTURE ,18 3,48 57,5 324,5 GRANDINE, VENTO, GELO, BRINA, SICCITA, STRUTTURE ,00 2, GRANDINE, VENTO, GELO, BRINA, SICCITA, STRUTTURE ,57 2,20 66,5 348,7 TUTTI COMPRESO ZOOTECNIA ,18 1,90 69,2 400,5 TUTTI ,75 1,63 71,6 557,8 TUTTI ,64 1, ,2 TUTTI ,80 1, TUTTI dati ASNACODI

11 EVOLUZIONE DELLE PROCEDURE AMMINISTRATIVE PARTNERSHIP PUBBLICO-PRIVATO COMPARTECIPAZIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE AGRICOLE MODALITÀ ATTUATIVE DELL INTERVENTO COMMISSIONE TECNICA CONSULTIVA PER IL PIANO ASSICURATIVO PARTECIPANO LE PARTI PRIVATE E PUBBLICHE INTERESSATE AL SETTORE PROPOSTA PER IL PIANO ASSICURATIVO ANNUALE

12 PROGRAMMAZIONE PIANO ASSICURATIVO ANNUALE TIPOLOGIE DI POLIZZE AREE TERRITORIALI CON PRODUZIONI ASSICURABILI EVENTI CLIMATICI ASSICURABILI E GARANZIE COLTURE - STRUTTURE ASSICURABILI METODO CALCOLO PARAMETRI PER IL CONTRIBUTO PUBBLICO

13 SEMPLIFICAZIONE PROCEDURE CERTIFICAZIONE ISO9001 dei procedimenti relativi al funzionamento degli enti - la regione o provincia autonoma rilascia il parere di ammissibilità a contributo entro 30 giorni dalla richiesta, trascorso il quale il parere si intende positivo e il Ministero deve corso alla emissione del provvedimento di erogazione del contributo AUTOMATISMO NUOVO PIANO ASSICURATIVO Se entro il 30 novembre di ogni anno non è approvato un nuovo piano, al fine di garantire continuità alla copertura dei rischi, continuano ad applicarsi le disposizioni del piano precedente NESSUN VINCOLO ALL INIZIO DELLE COPERTURE ASSICURATIVE

14 EVOLUZIONE NELLA CONTRIBUZIONE DAL 50% DI UNA TARIFFA AMMINISTRATA CONTRIBUTO FINO ALL 80% DI UNA SPESA AMMISSIBILE PER I CONTRATTI CHE PREVEDONO IL RISARCIMENTO IN CASO DI PERDITE PRODUTTIVE SUPERIORI AL 30% SOGLIA SULLA PRODUZIONE MEDIA ANNUA, RISPETTO AI 3 ANNI PRECEDENTI, DEL PRODOTTO ASSICURATO, ALL INTERNO DI UNO STESSO COMUNE

15 RISULTATI COSTO MEDIO A CARICO DELLE IMPRESE *in percentuale sul valore assicurato ,47%* ,69% ,64% ,08% ,47% ,33% ,05% ,81% ,55% ,20%

16 RISULTATI STANZIAMENTI STATALI 2001: : 103, : : : : : : : : 210

17 EVOLUZIONE RISCHI ASSICURATI 2001 GRANDINE 2002 GRANDINE 2003 GRANDINE 2004 GRANDINE GELATE 2005 GRANDINE, GELO,VENTO + STRUTTURE 2006 TUTTI I RISCHI + STRUTTURE 2007 TUTTI I RISCHI + STRUTTURE 2008 TUTTI I RISCHI + STRUTTURE 2009 TUTTI I RISCHI + STRUTTURE 2010 TUTTI I RISCHI + STRUTTURE

18 RISULTATI EVENTI ASSICURABILI GRANDINE GELO BRINA VENTO FORTE ALLUVIONE ECCESSO DI PIOGGIA COLPO DI SOLE SBALZO TERMICO SICCITA VENTI SCIROCCALI ECCESSO DI NEVE PRODUZIONI VEGETALI ZOOTECNIA STRUTTURE ASSICURABILI SERRE RETI ANTIGRANDINE IMPIANTI PRODUTTIVI ARBOREI

19 TIPOLOGIA DI POLIZZE MONORISCHIO DANNI ALLA SINGOLA COLTURA DERIVANTI DA UN SINGOLO EVENTO AVVERSO PLURIRISCHIO DANNI PRODOTTI DA PIÙ EVENTI DANNOSI (ALMENO DUE) A CARICO DI UNA O PIÙ COLTURE MULTIRISCHIO DANNI DERIVANTI DALL INSIEME DEGLI EVENTI AVVERSI, CONSIDERANDO IL RISULTATO DELLA PRODUZIONE, MISURATO COME QUANTITÀ PRODOTTA PER SUPERFICIE COLTIVATA

20 RISCHI ASSICURATI EVOLUZIONE DELLE QUOTE DI MERCATO PER TIPOLOGIA DI GARANZIA ASSICURATIVA Anno Monorischio Pluririschio Multirischio ,77 5,20 0, ,85 10,85 0, ,18 18,19 1, ,97 25,30 2, ,36 40,21 5, ,71 45,55 5, ,67 43,57 3, ,95 46,42 3,73

21 HEALTH CHECK REG. 73/ ART. 70 Contributi per il pagamento dei premi di assicurazione raccolto - animali - piante rischio da avversità atmosferiche (condizioni atmosferiche (gelo, grandine, ghiaccio, pioggia o siccità) epizoozie - malattie delle piante - infestazioni parassitarie perdita economica - costo aggiuntivo sostenuto dall'agricoltore in conseguenza di misure eccezionali prese per ridurre l'offerta sul mercato in questione o qualsiasi calo consistente della produzione

22 HEALTH CHECK REG. 73/ ART. 70 SOGLIA OBBLIGATORIA solo perdite causate da un evento che distrugge più del 30% della produzione media annua MASSIMO CONTRIBUTO il contributo finanziario erogato per agricoltore non supera il 65% del premio assicurativo (+ integrazione con fondi nazionali fino all 80%)

23 REG. 73/ FONDI DI MUTUALIZZAZIONE ART.71 UN REGIME RICONOSCIUTO DALLO STATO MEMBRO CONFORMEMENTE AL PROPRIO ORDINAMENTO GIURIDICO INTERNO, CHE PERMETTE AGLI AGRICOLTORI AFFILIATI DI ASSICURARSI E DI BENEFICIARE DEL VERSAMENTO DI PAGAMENTI COMPENSATIVI IN CASO DI PERDITE ECONOMICHE CAUSATE DALL'INSORGENZA DI FOCOLAI DI EPIZOOZIE O DI MALATTIE DELLE PIANTE O DAL VERIFICARSI DI UN INCIDENTE AMBIENTALE

24 REG. 73/ FONDI DI MUTUALIZZAZIONE ART.71 Le compensazioni possono derivare principalmente da: a) capitale costituito dai contributi degli agricoltori b) prestiti assunti dal fondo a condizioni commerciali Il capitale sociale iniziale non è costituito da fondi pubblici. I contributi pubblici (max 65% del totale) possono riguardare: costi amministrativi di costituzione rimborso del capitale e degli interessi dei prestiti assunti dal fondo importi attinti al capitale sociale del fondo per il versamento di compensazioni finanziarie agli agricoltori

25 RIFORMA DELLA PAC SVILUPPO RURALE STRUMENTI DI GESTIONE DEL RISCHIO COLLOCAZIONE DELLA MATERIA, IN GENERALE NELLO SVILUPPO RURALE PREVISIONE DEGLI STRUMENTI, ASSICURATIVI E MUTUALISTICI, ANCHE NELL OCM ORTOFRUTTA E VINO 1. CONTRIBUTI SU COSTI ASSICURATIVI 2. CONTRIBUTI SUGLI INDENNIZZI PAGATI AGLI ASSOCIATI DA FONDI DI MUTUALITÀ 3. UTILIZZO DEL SOLO STRUMENTO DEI FONDI DI MUTUALITÀ PER IL SOSTEGNO DEI REDDITI

26 SVILUPPO RURALE STRUMENTI DI GESTIONE DEL RISCHIO COLLOCAZIONE NELLO SVILUPPO RURALE VA ADATTATA SI TRATTA DI MISURE ORIENTATE AL MERCATO E INFLUENZATE DAL MERCATO ASSICURATIVO E AGRICOLO IL SOSTEGNO NON PUÒ ESSERE A MACCHIA DI LEOPARDO FLESSIBILITÀ RIMESSA ALLO STATO MEMBRO NECESSARIO GESTIRLE COME MISURA NAZIONALE, PUR IN PRESENZA DEI PSR REGIONALI, CON UN PLAFOND UNITARIO

27 SVILUPPO RURALE STRUMENTI DI GESTIONE DEL RISCHIO MUTUALITA AMPIA NECESSARIA PER DIMINUIRE I COSTI ASSICURATIVI SOSTENIBILITA DEI FONDI MUTUALISTICI AGGREGAZIONE DELLE IMPRESE AGRICOLE

28 FONDI DI MUTUALIZZAZIONE STRUMENTO DI AUTOGESTIONE DELLE IMPRESE PER PREVENIRE LE CONSEGUENZE DELLE FLUTTUAZIONI DEI PREZZI OLTRE CHE PER INDENNIZZARE I DANNI DA AVVERSITÀ ATMOSFERICHE AUMENTANO LA COESIONE E LA CORRESPONSABILIZZAZIONE DELLE IMPRESE AGRICOLE RIDUCONO LE ASIMETTRIE INFORMATIVE «ELIMINANO» UNA PARTE DEI RISCHI DAL MERCATO EFFETTI POSITIVI SUI COSTI DEI CONTRATTI ASSICURATIVI

29 CONCLUSIONI L EVOLUZIONE NORMATIVA HA CONSENTITO SVILUPPO DI UN MERCATO ASSICURATIVO CARATTERIZZATO DA UNA PLURALITÀ DI OFFERTE SIA SOTTO IL PROFILO QUALITATIVO SIA SOTTO IL PROFILO DEI COSTI SODDISFAZIONE DELLE IMPRESE CHE SI ASSICURANO CULTURA DEL RISK MANAGEMENT NELLA ATTUALE FASE DI REVISIONE DEGLI STRUMENTI DELLA PAC RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA PUBBLICA

30 CONTRATTI DI ASSICURAZIONE EFFICACI PER LE ESIGENZE DI PROTEZIONE DELLE IMPRESE AGRICOLE E DEI LORO REDDITI CONTRO I RISCHI CLIMATICI A LUNGO TERMINE ANCHE PER LA DIFESA SOSTANZIALE DEL REDDITO PARTECIPAZIONE DELLE IMPRESE AGRICOLE ALLE SCELTE STRATEGICHE TRASPARENZA DEL MERCATO EFFETTIVO BENEFICIO PER LE IMPRESE AGRICOLE SVILUPPO DELLA DOMANDA DIVERSIFICAZIONE DELL OFFERTA

31 OBIETTIVI SVILUPPARE OFFERTE attraenti per le imprese che finora non hanno sentito l esigenza di assicurarsi MANTENERE LIVELLO DI COPERTURE per le imprese assicurate oggi ESTENDERE l assicurazione nelle produzioni animali Sviluppare FONDI DI MUTUALITÀ MANTENERE LA SPESA PUBBLICA realizzando adeguate sinergie fra le diverse fonti di finanziamento, nazionali, regionali e comunitarie

32 RISCHI DI MERCATO ATTUALMENTE NON PREVISTI NÉ DAL REGOLAMENTO SUGLI AIUTI DI STATO NÉ DALL ATTUALE CONTRIBUZIONE COMUNITARIA DEL ART.68 LA PROPOSTA DI RIFORMA DELLA PAC INCLUDE UNO STRUMENTO DI STABILIZZAZIONE DEL REDDITO NELLA FORMA DI GESTIONE DI FONDO MUTUALISTICO OPPORTUNO PREVEDERE ANCHE LA POSSIBILITÀ DI CONTRIBUTI PER POLIZZE ASSICURATIVE

33 GRAZIE DELLA CORTESE ATTENZIONE