Riconoscimento professionale nell UE Andrea Gervasoni

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1 Riconoscimento professionale nell UE Andrea Gervasoni Napoli, 23 ottobre 2013

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3 Dir. Ing. Christian Häfelfinger CEO Swissi SA Presentazione: ing. Andrea Gervasoni Swissi-Lugano

4 «Quale centro di competenza in materia di rischi e sicurezza, Swissi SA riveste in Svizzera un ruolo importante nell'elaborazione e nello sviluppo di un nuovo know how, e quale fornitore di know how relativamente a tutti gli aspetti della sicurezza e della prevenzione.»

5 1945 Fondazione SPI (Servizio Prevenzione Incendi per l'industria e l'artigianato) 1995 Da SPI ad Istituto Svizzero di Promovimento della Sicurezza 1997 Succursale di Basilea (Sandoz + Ciba = Novartis viene a far parte della Swissi S dal 2010 Swissi Process Safety GmbH 2005 Sistema certificato di gestione della qualità in conformità con ISO 9001: Costituzione della Swissi SA che assume l'attività commerciale dell'istituto Svizzero di Promovimento della Sicurezza 3000 clienti da industrie, artigianato, servizi, autorità, associazioni, assicurazioni 3400 giorni/partecipanti per anno

6 Zurigo (Wallisellen) Neuchâtel Lugano- Massagno

7 Ambito d'attività (2) Organismo accreditato di ispezione secondo ISO/IEC 17020:1998 per la prima ispezione e l'ispezione successiva per impianti di rilevazione d'incendio per impianti sprinkler misurazioni acquedotti protezione antincendio in attività alberghiere Organismo di controllo accreditato secondo ISO/IEC 17025:2005 per la sicurezza nei settori chimica, protezione contro le esplosioni e antincendio, elettrostatica, stoccaggio, trasporto per le attività di prova e taratura

8 Risk Training (1) Organismo di certificazione per specialisti in prevenzione dei danni d'incendio accreditato secondo ISO/IEC 17024:2003 Esperto in protezione antincendio SWISSI Incaricato della sicurezza per protezione antincendio SWISSI Esperto comunale antincendio Canton Zurigo

9 Risk Training (2) Diplomi, certificati e attestati CFPA-E riconosciuti a livello europeo Fire Safety at Technical Cycle Security at Technical Cycle Certificated Security Manager Riskmanager of Technical Safety Riskmanager of Natural Hazards Classification of Explosive Hazardous Areas Officer Business Continuity Planner

10 Standardizzazione nella protezione antincendio membri, 5 candidati, 23 lingue (ufficiali) Existing Fire Prevention markets Emerging Fire prevention markets

11 Comitato CFPA-E Jesper Ditlev Denmak Chairman Anders Bergqvist Sweden member Per-Erik Johansson Sweden Research Commission Matti Orrainen Finland Guidelines Commission Howard Passey United Kingdom Training Commission Guillaume Savornin France member Ingeborg Schlosser Germany Security Commission Peter Stocker Switzerland Secretary

12 Lo sviluppo di standard per il riconoscimento professionale nell Unione Europea (UE) Questa presentazione fornisce: una panoramica per i professionisti coinvolti in campo nazionale e nell UE il nuovo approccio UE per qualificare i professionisti che operano nel settore Prevenzione Incendi.

13 Benchmark Quale è la situazione attuale? approccio frammentato e poca trasparenza per le tipologie di figure professionali e ai relativi contenuti sistemi giuridici molto diversificati e non uniformità europea delle leggi nazionali molta diversità nell UE sugli standard e sui relativi processi di applicazione approcci molto diversi per la qualificazione professionale e molta diversità nei contenuti e durata dei corsi di qualificazione e anche nei corsi Universitari

14 Attività CFPA-E obiettivi (1/2) Promuovere e agire per avere figure professionalmente competenti e aggiornate Sviluppare attività basate sugli obiettivi da raggiungere Definire i concetti, le regole e gli schemi per la qualificazione professionale secondo l EQF Promuovere e agire per realizzare l apprendimento non formale (corsi di specializzazione) e l apprendimento informale (esperienza) armonizzati nell EU Definire i processi CFPA-E per la validazione dell'offerta formativa esistente

15 Attività CFPA-E obiettivi (2/2); Sviluppare contenuti professionali trasferibili in tutti i 28 paesi dell UE Condividere strumenti e metodologie per individuare buone pratiche efficaci Promuovere l armonizzazione nell EU delle regole operative delle Associazioni professionali non regolamentate e regolamentate (Ordini e Collegi) Sviluppare le opportunità per l incremento del business professionale Promuove la diffusione e l impatto delle attività CFPA-E nei 28 paesi UE

16 Tenere contatti permanenti tra CFPA-E e i principali stakeholders Professionisti, tirocinanti Organizzazioni dei Datori di lavoro e organizzazioni dei lavoratori Le istituzioni Europee (Parlamento, Commissioni, EU-OSHA) Gli organismi di standardizzazione internazionali (ISO; IEC; ILO, ISSA) Gli organismi di standardizzazione dell EU (CEN; Cenelec) Le Università Altre organizzazioni di formazione

17 Problemi prevedibili e quelli non ancora individuati La comunicazione, la comprensione e la percezione Docenti, accademici e professionisti I learning outcomes, formazione basata sui bisogni professionali La formazione continua (Life Learning Training) Promozione e diffusione da parte di CFPA-E di percorsi formativi armonizzati ed efficaci

18 Gli input e gli output delle attività CFPA-E Agire in CFPA-E insieme e in modo collaborativo e sinergico Condividere le attività, le esperienze e, le metodologie e i percorsi formativi Rappresentare la lobby professionale a nell EU e a livello internazionale Promuovere la cultura applicativa efficace Far conoscere e utilizzare i cambiamenti legislativi e metodologici nell EU e a livello internazionale

19 Risultati da valutare per le attività CFPA-E La validità e l efficacia delle attività CFPA-E Conoscere le diverse realtà professionali e di formazione nei 28 paesi dell EU Elaborare documenti sui contenuti professionali e sulle metodologie formative nei 28 paesi dell EU

20 Valutazione delle attività CFPA-E Elaborare e diffondere buone pratiche e metodologie efficaci Sviluppare standard europei inerenti buone pratiche e metodologie efficaci Sviluppare learning outcomes coerenti con la metodologia EQF

21 Valutazione delle attività CFPA-E Individuare i contenuti professionali e i livelli EQF dei tecnici e dei manager Definire schede inerenti le conoscenze, abilità e competenze per singola figura professionale e i relativi livelli EQF Lasciare alle associazioni professionali nazionali dei membri CFPA-E il processo di qualificazione e di certificazione professionale armonizzati secondo il modello EQF

22 Valori aggiunti derivanti dalle attività CFPA-E Promuovere e operare per raggiungere il riconoscimento professionale armonizzato nei 28 paesi dell EU tramite il passaporto europeo delle skills e a livello internazionale. Promuovere e diffondere corsi armonizzati nei 28 paesi dell EU e a livello internazionale Promuovere e mettere in atto nell EU la rete di centri di formazione accreditati CFPA-E

23 Prossimi obiettivi delle attività CFPA-E Finalizzare le attività CFPA-E ai bisogni e alle opportunità esistenti nell EU Individuare e diffondere le esperienze efficaci messe in atto dai membri CFPA-E Promuovere il cambiamento culturale e metodologico e la diffusione delle migliori prassi applicative efficaci Promuove l approccio globale e integrato della prevenzione dei rischi Promuovere l armonizzazione delle norme nazionali nei 28 paesi dell EU Promuovere il riconoscimento professionale armonizzato secondo le modalità EQF

24 Useful Websites

25 FINE