CORSO DI LOGISTICA TERRITORIALE A. A LOGISTICA E SUPPLY CHAIN PROF. AGOSTINO NUZZOLO

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1 CORSO DI LOGISTICA TERRITORIALE A. A LOGISTICA E SUPPLY CHAIN PROF. AGOSTINO NUZZOLO

2 Processo di produzione e consumo dei beni Consumatore Fornitore Fornitore Nodo/Centro Merci Produttore Produttore Nodo/Centro Merci Grossista Dettagliante Dettagliant e Dettagliante Retailerr Consumatore Consumatore Produttore Dettagliante Consumatore 2

3 Logistica merci Logistica degli approvvigionamenti (logistica inbound) Si svolge a monte degli impianti produttivi e consiste nella gestione dei rifornimenti di materie prime, materiali e componenti in funzione del piano di produzione dell impresa Logistica interna Si svolge negli impianti di produzione e consiste nel ricevimento e lo stoccaggio dei materiali, del loro prelievo dal magazzino per l alimentazione delle linee di produzione e nella movimentazione dei semilavorati fino all imballaggio dei prodotti finiti Logistica distributiva (logistica outbound) Si svolge a valle degli impianti produttivi ed a monte del mercato, e mira al rifornimento dei punti vendita e/o dei clienti. 3

4 Reti di distribuzione 4

5 Reti di distribuzione 5

6 Nodi della distribuzione urbana Attività: Deconsolidamento verso più punti di destinazione/ consolidamento verso unico punto destinazione Stoccaggio e magazzinaggio merce per sincronizzare domanda di consumo con offerta prodotti Servizi logistici aggiuntivi: controllo qualità, confezionamento, etichettatura, imballaggio, ecc. Vendita Fonte: Maggi,

7 Nodi della distribuzione urbana Classificazione e funzioni: Centri Distribuzione (CD): ricezione, stoccaggio, distribuzione Centri ingrosso (compreso mercati frutta, pesce, fiori,..): ricezione, stoccaggio, vendita ingrosso Magazzini centrali e locali: stoccaggio e magazzinaggio Transit Points: deconsolidamento e consolidamento locale Nearby Delivery Area: trasbordo veicoli locali aree pedonali Punti vendita 7

8 I nodi della distribuzione urbana Produttore Consumatore (finale, intermedio) Centro di Distribuzione Transit Point Negozio Dettaglio Nearby Delivery Area Centri Ingrosso GDO CeDi GDO 8

9 Magazzini: Struttura generale Area di ricezione Area di spedizione Area di stoccaggio/ magazzino 9

10 Magazzini: Struttura generale Area di ricezione (receiving zone): una o più aree di ricezione dove sono effettuati il controllo quali-quantitativo di accettazione, la preparazione delle unità di carico da stoccare e l aggiornamewnto dell archivio delle giacenze; Area di stoccaggio (storage zone): zona dove, a seconda delle dimensioni e delle caratteristiche, le merci sono impilate oppure immagazzinate su ripiani o in contenitori; Area di spedizione (shipping zone): zona dove vengono realizzati il controllo della merce in uscita, l assemblaggio e l imballaggio delle unità di carico e la preparazione dei documenti di accompagnamento per il trasporto. 10

11 1. Magazzini: disposizione LINEARE = batteria SPEDIZIONE PICKING MAGAZZINO/STOCCAGGIO AREA DO MOVIMENTAZIONE/ CONTROLLO -DISPENDIO DI TEMPI E RISORSE UMANE A CAUSA DELL ECCESSIVO SVILUPPO LONGITUDINALE DI QUESTA TIPOLOGIA -UNIVOCA POSSIBILITA DI ORGANIZZAZIONE DEL MAGAZZINO INTERNO CON SOLO CORRIDOIO CENTRALE RICEVIMENTO

12 2. Magazzini:Disposizione CIRCOLARE = back to back lo spazio capannone MAGAZZINO/STOCCAGGIO -RISPARMIO NEI TEMPI E NELLE RISORSE UMANE PER EFFETTO DEL CONCENTRAMENTO DELLE ATTIVITA NELLA STESSA FASCIA DI AZIONE AREA DO MOVIMENTAZIONE / CONTROLLO / PICKING -MASSIMA LIBERTA DI ORGANIZZAZIONE DEL MAGAZZINO, CON N POSSIBILI SOLUZIONI RICEVIMENTO / SPEDIZIONE MAGAZZINO/STOCCAGGIO CRONTOLLO/PICKING RICEVIMENTO/SPEDIZIONE

13 I PROCESSI DELLA LOGISTICA DISTRIBUTIVA FLUSSO FISICO: Gestione dell ordine ovvero collegamento tra domanda e offerta; Gestione e controllo delle scorte ovvero garanzia della disponibilità della merce nei vari nodi; Magazzinaggio e movimentazione della merce all interno dei magazzini; Imballaggio, unitizzazione e ottimizzazione della saturazione dei mezzi di trasporto; Trasporto. 13

14 I PROCESSI DELLA LOGISTICA DISTRIBUTIVA FLUSSO INFORMATIVO: parallelo e di verso opposto rispetto a quello fisico, permette di conoscere le richieste e le preferenze dei clienti. Gli elementi costitutivi del flusso informativo sono: definizione della domanda; gestione degli ordini; pianificazione degli acquisti; esecuzione e controllo. 14

15 SEGMENTAZIONE DEL COSTO LOGISTICO TRASPORTI 30% MAGAZZINI 23% GESTIONE SCORTE 28% AMMINISTRATIVI 19% 15

16 Supply chain From Wikipedia, the free encyclopedia A supply chain is a system of organizations, people, activities, information, and resources involved in moving a product or service from supplier to customer. l insieme delle attività organizzative, gestionali e strategiche che governano nell azienda i flussi di materiali e delle relative informazioni dalle origini presso i fornitori fino alla consegna dei prodotti finiti ai clienti e al servizio post-vendita (Associazione Italiana di Logistica e Supply Chain Management -AILOG)

17 Catena Logistica (supply chain) Definizione Una catena logistica è l insieme delle aziende e degli impianti che producono attività di: trasformazione, assemblaggio, imballaggio, stoccaggio trasferimento, distribuzione e vendita dei beni, dall approvvigionamento dei materiali fino alla distribuzione dei prodotti finiti. Distribuzione Consumatore Approvvigionamento Fornitore Fornitore Nodo/Centro Merci Produttore Produttore Nodo/Centro Merci Grossista Dettagliante Dettagliant e Dettagliante Retailerr Consumatore Consumatore Produttore Dettagliante Consumatore 17

18 Operatori della filiera produzione-commercio-consumo Produttori Distributori ingrosso, Concessionari GDO (Grande Distribuzione Organizzata) Dettaglio Pubblici esercizi Consumatori finali: Abitanti City users Attività di servizi 18

19 Le principali figure del «trasporto e logistica» Vettore Agente Spedizioniere (MTO) Gestore del nodo/centro merci Operatore Logistico (LO) Corriere 19

20 Le principali figure dei trasporti Vettore Colui che di fatto esegue il trasporto, con questi si stipula un contratto di trasporto. Con il contratto di trasporto il vettore si obbliga a trasferire le merci da un luogo ad un altro. Agente Rappresenta localmente il vettore, dove questi non dispone di proprie strutture. I più conosciuti sono gli agenti marittimi e gli agenti aerei. Meno frequenti sono gli agenti ferroviari. 20

21 Le principali figure dei trasporti Spedizioniere (Operatore Multimodale - MTO) Colui che ha il compito di organizzare il trasporto per conto del committente e che compie alcune attività accessorie al trasporto. Conclude un contratto di trasporto multimodale e si assume la responsabilità per la sua esecuzione come se fosse un vettore (evoluzione della figura dello spedizioniere classico). Gestore Nodo Merci Colui che gestisce i nodi in cui avviene il trasbordo, il consolidamento e deconsolidamento della merce, il magazzinaggio e lo stoccaggio. 21

22 Le principali figure dei trasporti Operatore Logistico (LO) Gestisce ed offre attività per la logistica integrata distributiva. Corriere Colui che esegue principalmente attività di collegamento manyto-many attraverso giro di raccolta, operazioni di smistamento (distribuzione); opera in prevalenza su piccoli colli e buste ed in misura minore su partite grandi (pallet), che di solito tratta come un insieme di colli (Boscacci e Maggi, 2004). 22

23 Operatore Multimodale (MTO) Lo sviluppo dei servizi di tipo combinato e di tipo intermodale ha dato vita all evoluzione della figura dello spedizioniere: Operatore del Trasporto Multimodale (MTO). Nella convenzione di Ginevra 1980, MTO è definito come: persona che conclude un contratto di trasporto multimodale per suo conto o attraverso la mediazione di un terzo e che assume la responsabilità dell esecuzione del contratto. 23

24 Operatore Multimodale (MTO) Soggetto che prende in carico una determinata merce in un determinato luogo (anche diverso da un porto, aeroporto o stazione ferroviaria) impegnandosi a trasportarla al luogo di destinazione (che anch esso può non coincidere con porti, aeroporti o stazioni). L MTO sia che esegua il trasporto con propri mezzi, sia che provveda a farlo eseguire da altri, è garante della buona esecuzione del trasporto e responsabile di ogni perdita o danno che le merci subiscano dal momento della presa in carico fino a quello della consegna. 24

25 Le principali figure dei trasporti Operatore Multimodale (MTO) L MTO si fa carico di tutta una serie di attività altamente tecniche e specializzate: Carico Scarico Trasbordo delle merci con speciali attrezzature Assicurazione delle merci Adempimenti doganali, amministrativi e fiscali Inoltre, si fa carico del coordinamento di tutti i soggetti che cooperano nella realizzazione del trasporto: Vettori 25

26 Le principali figure dei trasporti e logistica Mittente (es. produttore) Conto Proprio Conto Terzi Vettore Agente Gestore Nodo/Centro Merci Vettore Spedizioniere (MTO) Destinatario (es. grossista) Gestore Nodo/Centro Merci Vettore Vettore 26

27 Le principali figure dei trasporti e logistica Esempio Ipotizziamo che un bene deve essere spostato da un punto A ad un punto B. Il mittente (es. il produttore) o il destinatario (es. acquirente finale) può avere due alternative: Gestire tutto il trasporto in proprio negoziando con i vari sub-fornitori i differenti anelli della catena: Ritiro del bene, Trasporto al magazzino di consolidamento o al terminale di trasporto Reperimento delle unità di carico, Avvalersi di un MTO che gli risolva il tutto in modo ottimale assumendosi tutte le responsabilità, inclusi i tempi di resa complessivi. 27

28 Logistica merci integrata Definizioni gestione efficiente, efficace ed integrata del processo di pianificazione, implementazione e controllo del flusso e stoccaggio di materie prime, semilavorati e prodotti finiti e delle relative informazioni, dal punto di origine al punto di consumo (Council of Logistics Management) 28

29 Supply chain management objectives 1/2 The SCM main objective is to coordinate SC activities and the relative actors in a way that meets customer requirements (effectiveness) at minimum cost (efficiency): Senders: Reduction of transport and logistic costs Wholesalers and distributors: Reduction of storage and inventory costs Reduction of delivery shipping costs Carriers: Reduction of shipping and delivering costs Retailers: Reduction of storage and inventory costs McKinnon, Cullinane, Browne and Whiteing (2010) 29

30 Supply chain management objectives 2/2 Environment (Green Logistics): Energy and materials conservation Pollutant and visual interference reduction Traffic and congestion reduction Sustainable land-use Safety and Security 30

31 Gli effetti della riduzione dei costi di trasporto e logistica sugli assetti economici (1) Incidenza della variazione dei costi di trasporto e logistica nelle supply chain Nel breve periodo: Nel lungo periodo: Diminuzione singoli costi di trasporto e logistica Diminuzione singoli costi di trasporto e logistica Diminuzione COSTI di TRASP. e LOG: totali 1) Utilizzo di NUOVI FORNITORI 2) DELOCALIZZAZIONE delle attività produttive Diminuzione dei COSTI di PRODUZIONE del bene Ulteriore diminuzione dei COSTI di PRODUZIONE del bene Diminuzione del PREZZO di vendita del bene Conquista di NUOVI MERCATI Ulteriore diminuzione del PREZZO di vendita del bene Conquista di un maggior numero di NUOVI MERCATI 31

32 Relazioni tra trasporti, logistica, consumo e produzione industriale Fornitore Mp1 c (Mp1) Fornitore Mp2 c (Mp2) c (t2) Fornitore Mp3 c (Mp3) Legenda: Mp = materia prima c () = costo t = trasporto e logistica p (B)Mx = prezzo del bene nel mercato x pc (B)Mx = prezzo competitivo del bene nel mercato x c (t1) Attività produttiva 1 c (Ap1) c (t4) Attività produttiva 2 c (Ap2) c (t5) c (t3) BENE FINALE Mercato 1 p (B)M1 < pc (B)M1 p (B)M1 = c (B)+c(t6) c (t6) c (BF) = c (Mp) + c (Ap) + c (t) c (MP) = c (Mp1) + c (Mp2) + c (Mp3) c (t7) c (Ap) = c (AP1) + c (AP2) Mercato 2 c (t) = c (t1) + c (t2) + c (t3) + c (t4) + c (t5) p (B)M2 < pc (B)M2 p (B)M2 = c (B)+c(t7) 32

33 Gli effetti della riduzione dei costi di trasporto e logistica sugli assetti economici (2) Fornitore Mp1 new c (Mp1) new c (t1) new Legenda: Mp = materia prima c () = costo t = trasporto e logistica p (B)Mx = prezzo del bene nel mercato x pc (B)Mx = prezzo competitivo del bene nel mercato x c (t2) Attività produttiva 1a c (Ap1a) c (t4) Fornitore Mp2 c (Mp2) c (t11) Attività produttiva 2 c (Ap2) c (t5) Attività produttiva 1b c (Ap1b) c (t12) Fornitore Mp3 new c (Mp3) new c (t10) c (t3) new Mercato 5 p (B)M5 < pc (B)M5 p (B)M5 = c (B) + c (t10) Mercato 1 p (B)M1 < pc (B)M1 p (B)M1 = c (B) + c (t6) Mercato 3 p (B)M3 < pc (B)M3 p (B)M3 = c (B) + c (t8) c (t8) c (t6) BENE FINALE c (BF) = c (Mp) + c (Ap) + c (t) c (MP) = c (Mp1) new + c (Mp2) + c (Mp3) new c (Ap) = c (AP1a) + c (AP1b) + c (AP2) c (t) = c (t1) new + c (t2) + c (t3) new + c (t4) + c (t9) Mercato 4 p (B)M4 < pc (B)M4 p (B)M4 = c (B) + c (t9) Mercato 2 c (t7) p (B)M2 < pc (B)M2 + c (t5) + c (t11) + c (t12) p (B)M2 = c (B) + c (t7) 33