TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE BIENNIO ITI

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1 Anno scolastico Materie Tecnologie e Disegno TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE BIENNIO ITI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE BIENNIO/TRIENNIO LICEO SCIENZE APPLICATE ED INDIRIZZO MOTORIO Discipline Meccaniche e Tecnologiche SISTEMI ED AUTOMAZIONE TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE TRIENNIO ITI Coordinatore Prof. Camillo Onorato 1. MEMBRI DEL COORDINAMENTO DI MATERIA

2 NOMINATIVO DEI DOCENTI CLASSE/I NOMINATIVO DEI DOCENTI CLASSE/I 1. FRANCESCO MORGESE ITI Triennio mecc. 8. ANGELA FRANCESE LSA -LSAM 2. RICCARDO SCANDELLARI ITI Triennio mecc. - Biennio 3. MICHELE RICCHIUTI ITI Biennio/Triennio mecc. 9. MARIO GIAVINO LSA-LSAM 10. RUGGIERO BASANISI LSA-LSAM 4. VINCENZO URSINO ITI Triennio mecc. 11. CAMILLO ONORATO LSA-LSAM 5. SANTE ALOISE ITI Triennio mecc. 6. FRANCESCO ANSALDI ITI Biennio/LSA 7. MARIO CARMAGNOLA ITI Biennio

3 BIENNIO ITI - MECCANICA INFORMATICA CHIMICA B. PERCORSO DI APPRENDIMENTO COMUNE PER CLASSI OMOGENEE Il biennio ITI, per ciò che riguarda le materie relative all'area di Disegno e Tecnologie per l'indirizzo meccanico, ha ormai consolidato la propria programmazione, demandando alla nuova disciplina Scienze e Tecnologie Applicate, a partire dalle classi seconde, lo svolgimento approfondito degli argomenti propedeutici ai corsi di specializzazione del triennio di Meccanica dell'iti. La programmazione di area tecnologica del biennio è stata quindi caratterizzata da percorsi didattici più specifici, fissando i criteri di massima per lo svolgimento della programmazione didattica delle materie del biennio, con migliori condizioni ed ottimizzazione delle tempistiche di svolgimento, ed assimilazione dei programmi da parte degli studenti, migliorando contestualmente le necessità di approfondimento delle programmazioni. La materia Tecnologie e Tecniche della Rappresentazione Grafica nel biennio di Meccanica, risulta quindi avvantaggiata circa lo svolgimento di parti di contenuti più specifici relativi all'area di disegno e dei sistemi di rappresentazione, anche in relazione alle mutate esigenze caratterizzate dall'introduzione delle tecnologie informatiche, come i programmi di disegno assistito al computer, quali Autocad e programmi di rendering in relazione al disegno di particolari meccanici. Relativamente alla parte di Tecnologia del biennio, per gli indirizzi di Informatica e Chimica, risultano rispettati i principi di approfondimento dei contenuti essenziali di materia, con il rispetto delle conoscenze imprescindibili e fondamentali per affrontare con migliore profitto gli studi del triennio di ITI. In relazione alle nuove sperimentazioni della didattica per competenze il disegno tradizionale diviene pertanto essenziale per fissare i principi generali di Geometria elementare e complessa, del comportamento degli enti geometrici in relazione alla collocazione spaziale nei sistemi coordinati cartesiani, quindi i principi fondamentali della Geometria Descrittiva, oltre che approfondire i contenuti fondamentali del disegno esecutivo propedeutico agli studi del triennio di Meccanica, con una buona formazione più generale del Disegno Tecnico espressione di altre aree specialistiche, quali il Disegno Edile, Architettonico ed Ingegneristico, oltre che Impiantistico. I Programmi

4 Per la classe 2 a ITI ad indirizzo meccanico, alla disciplina Scienze e Tecnologie Applicate è affidato lo svolgimento dei seguenti argomenti, che invece costituiscono programmazione fondamentale della disciplina Tecnologie e Tecniche della Rappresentazione Grafica per gli indirizzi del biennio di Informatica e Chimica: - PROPRIETA' DEI MATERIALI - IL PROCESSO SIDERURGICO INDUSTRIALE - MACCHINE UTENSILI PER LA LAVORAZIONE DEI METALLI - PROVE DI LABORATORIO (prova di trazione, prova di durezza) Relativamente alle classi 2e ITI, ad indirizzo chimico ed informatico, la programmazione della materia Tecnologie e Tecniche della Rappresentazione Grafica segue i contenuti tradizionali di programma, anche per ciò che riguarda le prove di laboratorio. TRIENNIO ITI MECCANICA Nel secondo biennio, le discipline di indirizzo hanno assunto connotazioni specifiche in una dimensione politecnica, con l obiettivo di far raggiungere agli studenti, nel quinto anno, una adeguata competenza professionale di settore, idonea anche per la prosecuzione degli studi, con particolare riferimento all esercizio delle professioni tecniche. Il secondo biennio e triennio costituiscono quindi un percorso unitario per accompagnare e sostenere le scelte dello studente nella costruzione progressiva del suo progetto di vita, di studio e di lavoro. Le metodologie sono finalizzate a valorizzare il metodo scientifico e il pensiero operativo; analizzare e risolvere problemi; educare al lavoro cooperativo per progetti; orientare a gestire processi in contesti organizzati. Le metodologie educano, inoltre, all uso di modelli di simulazione e di linguaggi specifici, strumenti essenziali per far acquisire agli studenti i risultati di apprendimento attesi a conclusione del quinquennio. Tali metodologie richiedono un sistematico ricorso alla didattica di laboratorio, in modo rispondente agli obiettivi, ai contenuti dell apprendimento e alle esigenze degli studenti, per consentire loro di cogliere concretamente l interdipendenza tra scienza, tecnologia e dimensione operativa della conoscenza. Gli stage e l alternanza scuola/lavoro diventeranno strumenti didattici fondamentali per far conseguire agli studenti i risultati di apprendimento attesi e attivare un proficuo collegamento con il mondo del lavoro e delle professioni, compreso il volontariato ed il privato sociale. E chiaro che non è possibile raggiungere alcuna meta se non c è l impegno quotidiano nello studio e una adeguata risposta degli studenti agli stimoli della scuola; dagli studenti ci si aspetta l entusiasmo di chi ha scelto consapevolmente una strada impegnativa, ma promettente. (v. verbali di Materia a.s. 2015/2016)

5 Il Coordinamento di Materia ha più volte analizzato le motivazioni relative alle criticità che riguardano la formazione degli studenti del triennio di Meccanica; si rilevano, principalmente in terza, delle eterogeneità dal punto di vista didattico - disciplinare e quindi, gran parte del lavoro è rivolto soprattutto a rafforzare l identità di gruppo attraverso un accoglienza tesa all ascolto delle varie soggettività presenti. Le cause principali del rallentamento della programmazione delle discipline meccaniche, con la necessità di ricorrenti recuperi in ambito di progettazione meccanica, relativamente alle competenze di disegno tecnico, tecnologie, e matematica e fisica, risiederebbero in una preparazione di base ampia e forse a volte dispersiva, ed anche in taluni casi nel non allineamento della trattazione degli argomenti, che probabilmente non permette agli studenti la corretta assimilazione dei saperi essenziali delle materie di indirizzo, competenze fondamentali ed irrinunciabili per una soluzione di continuità didattica fra i biennio ed il triennio, finalizzate alla progettazione meccanica. Le misure fissate dal Coordinamento di Materia per cautelare un corretto svolgimento dei programmi, consistono nella valorizzazione dei contenuti di: - corso di Disegno Tecnologie e Tecniche della Rappresentazione Grafica del biennio ITI di meccanica, con la necessità di identificare i contenuti minimi di effettivo apprendimento, anche con puntuali verifiche e test, da svolgersi durante l'anno scolastico, che riguarderanno principalmente gli aspetti relativi alla Geometria Elementare, ai Sistemi convenzionali di rappresentazioni di Geometria Descrittiva, alle sezioni di solidi e semplici pezzi meccanici. - corso di Tecnologia Scienze e Tecnologie Applicate del biennio ITI di meccanica, con la finalità di fissare le basi teoriche per l'approfondimento dei principali argomenti di meccanica, che riguardano la metrologia e la gestione degli errori, le proprietà dei materiali, le conoscenze delle macchine utensili. studio dei materiali. BIENNIO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE ED INDIRIZZO MOTORIO Il biennio delle Scienze Applicate ed Indirizzo motorio, segue le nuove indicazioni delle Linee Guida Ministeriali, distribuita su cinque anni di corso: I Programmi Per quanto riguarda l'indirizzo Motorio, che dispone per la materia di una unica ora settimanale per le classi prime, si è ritenuto opportuno, nel corso delle riunioni del Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad ore di laboratorio, finalizzate all'educazione alle arti grafiche e plastiche, con esercitazioni legate al programma di Storia dell'arte, quale educazione al disegno e propedeutico allo svolgimento del programma di Disegno del secondo anno di corso.

6 Circa il biennio del Liceo delle Scienze Applicate, analogamente al biennio ITI: In relazione alle nuove sperimentazioni della didattica per competenze il disegno tradizionale diviene pertanto essenziale per fissare i principi generali di Geometria elementare ed anche più complessa, del comportamento degli enti geometrici in relazione alla collocazione spaziale nei sistemi coordinati cartesiani, quindi i principi fondamentali della Geometria Descrittiva, oltre che approfondire i contenuti fondamentali del disegno esecutivo propedeutico agli studi del triennio di Liceo, con una buona formazione più generale del Disegno Tecnico espressione di altre aree specialistiche, quali il Disegno Edile, Architettonico ed Ingegneristico, oltre che Impiantistico. Le classi seconde del Liceo delle Scienze Applicate ad Indirizzo Motorio vedranno riuniti, nello svolgimento della programmazione, i contenuti della materia di Disegno con i contenuti essenziali del programma del 1 anno di Liceo. TRIENNIO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE ED INDIRIZZO MOTORIO La programmazione del Liceo delle Scienze Applicate ha visto, con la recente riforma degli Istituti Superiori, in attuazione dall'anno Scolastico 2014/2015, una distribuzione del programma ministeriale della materia Disegno e Storia dell'arte sui cinque anni di corso anziché sui quattro anni. Ciò permette uno svolgimento del programma più approfondito, specie per la parte relativa all'arte moderna, finalizzata ad una assimilazione interdisciplinare e parallela alle altre programmazioni di materia del corso di studi. I Programmi Relativamente alla parte di Disegno, il quinquiennio di studi permette una buona programmazione di tutte le scienze della rappresentazione, dal disegno tradizionale, geometrico ed artistico, alla geometria descrittiva, alla conoscenza dei più moderni software di disegno e rendering, quali Autocad e Photoshop, ed anche alle possibilità di svolgimento di una parte di laboratorio per quanto riguarda le atri plastiche e di modellazione, valorizzati dalla formazione in seno all'istituto di uno spazio adeguato e flessibile relaativamente alle varie esigenze didattiche. Lo svolgimento di tale programmazione è stata introdotta dall'anno scolastico 2014/2015 in via sperimentale, con una positiva ricaduta sui risultati relative agli Esami di Maturità 2014/2015 e 2015/2016.

7 La principale novità introdotta dalla nuova programmazione di materia risulta quidi principalmente espressa dal programma del quinto anno, con una parte propedeutica introdotta già dl quarto anno, relativa alle metodologie progettuali. Tali metodologie progettuali a livello didattico, riguardano il percorso analitico delli produzioni correnti e delle tecnologie, rappresentativo delle capacità proprie dell'ideazione. Gli studenti del quinto anno avranno pertanto modo di sperimentare: - IL LAVORO DI GRUPPO COME MOMENTO EDUCATIVO PROPEDEUTICO ALLA ALLA CONOSCENZA DELLE REALTA' CARATTERISTICHE MONDO DEL LAVORO - L'ATTIVITA' PROGETTUALE IN RELAZIONE AI PROCESSI PRODUTTIVI, ASPETTI DI ECONOMIA, MARKETING, INDAGINI DI MERCATO CONOSCENZA DELLE NORMATIVE VIGENTI NAZIONALI E SOVRANAZIONALI, DELLE NORME UNI, NORME CEE ED ISO REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO PER GRUPPI RELATIVO AD UN'IDEA PROGETTUALE PROPOSTA DAGLI STUDENTI, DA UN SEMPLICE OGGETTO, ALL'ALLESTIMENTO DI UNO SPAZIO, ALLA REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO MULTIMEDIALE, SECONDO LE TECNICHE GRAFICHE E/O INFORMATICHE ACQUISITE NEL CORSO DEGLI STUDI. TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Classi 1 e ITI MODULO/UNITA DIDATTICA/ARGOMENTO DURATA PERIODO I o II quadrim. NUMERO MINIMO DI VERIFICHE Scritte Orali Pratiche 1) LE COMPONENTI PRIMARIE DEL LINGUAGGIO GRAFICO rec I 2) RISOLUZIONE GRAFICA DI PROBLEMI DI GEOMETRIA PIANA rec I 4 4) METODI DI RAPPRESENTAZIONE: LE PROIEZIONI ORTOGONALI rec I e II 2

8 5) METODI DI RAPPRESENTAZIONE: LE ASSONOMETRIE rec I e II 2 6) ANTINFORTUNISTICA 2 +1 rec II 1 7) METROLOGIA: MISURE E MISURAZIONI8 2+1 rec II 1 1 METROLOGIA: STRUMENTI DI MISURA: calibro e micrometro 3+1 rec II 1 8) AUTOCAD: DISEGNI GEOMETRICI BIDIMENSIONALI 20 I e II 2 4 9) I MATERIALI E LE LORO PROPRIETA 6+2 rec I 1 10) RICERCHE SUI MATERIALI 5+2 rec I 1 Totale ore 99 Modulo/Unità didattica/argomenti/obiettivi n CONTENUTI 1) Gli strumenti per il disegno tecnico; la linea la forma, il colore Conoscenze Conoscenza delle funzioni degli strumenti necessari per il Disegno Tecnico. OBIETTIVI Abilità Saper utilizzare gli strumenti per il disegno tecnico.

9 2) Norme relative ai tipi di linea, tipi di scrittura, dimensioni e squadratura foglio. 3) Costruzione di perpendicolari e parallele; costruzione di poligoni regolari: quadrato, rettangolo, triangolo, pentagono, esagono, ettagono, ottagono, ecc. Suddivisione del segmento e della circonferenza. Costruzione di tangenti e raccordi. 4) Tecniche di proiezione, raggi e piani proiettanti, disposizione delle viste, metodi europeo e americano. Proiezioni di enti geometrici, di figure piane e di figure solide. Applicare i metodi di rappresentazione rispettando la normativa. Conoscere il significato di parallelismo e di perpendicolarità. Conoscenza della terminologia specifica della disciplina. Visione tridimensionale degli oggetti. Conoscere gli spessori delle linee del disegno e i rispettivi significati. Saper risolvere graficamente, problemi geometrici fondamentali. Saper applicare le norme basilari nella rappresentazione grafica di base. Utilizzare le proiezioni ortogonali per la rappresentazione grafica degli oggetti. Scelta delle viste più significative.

10 5) Generalità, piani di proiezione e raggi proiettanti. Assonometrie isometrica, cavaliera e cav. planometrica. Disposizione di oggetti nella rappresentazione assonometria. Rappresentazione di figure piane e solide: cilindro, cono, cubo, piramide, prisma, ecc. Assonometria di solidi sovrapposti, coassiali e non. 6) Lavoro e sicurezza. I più importanti provvedimenti legislativi sulla sicurezza. Il rapporto tra l uomo e il lavoro. Conoscere le tecniche delle proiezioni ortogonali e assonometriche. Descrivere le procedure da utilizzare nella rappresentazione di oggetti tridimensionali, con proiezioni ortogonali e assonometriche. Principali provvedimenti legislativi, in particolare il DM 81/08 e le relative integrazioni, dispositivi di protezione individuale, segnaletica di sicurezza. Saper scegliere le viste più significative per rappresentare un oggetto. Utilizzare le proiezioni assonometriche per la rappresentazione grafica degli oggetti. Ricavare le proiezioni ortogonali di un oggetto, assegnata la sua vista assonometria. Conoscere le problematiche della sicurezza e i rischi connessi con le lavorazioni. 7) Criteri e strumenti di misura: dal progetto all oggetto. La misura delle grandezze fisiche, i sistemi di misura, il Sistema Internazionale di misura (SI). Strumenti di misura : strumenti per le lavorazioni meccaniche. Strumenti per la misura delle lunghezze: calibro, micrometro. Prove pratiche in laboratorio sulla lettura degli strumenti. Apprendere gli elementi fondamentali della metrologia e i concetti di sistema di misura e di unità di misura. Conoscere il Sistema Internazionale di misura. Conoscere gli elementi fondamentali della metrologia. Conoscere le caratteristiche degli strumenti di misura. Capacità di convertire le unità di misura nei loro multipli e sottomultipli Capacità di operare con i numeri decimali. Conoscere e saper utilizzare i principali strumenti di misura e di controllo

11 8) Utilizzo del PC per l elaborazione grafica dei disegni Apprendere gli elementi fondamentali del programma Autocad Capacità di elaborare disegni di geometria piana con il programma di Autocad 9) Cenni sui materiali. Classificazione. Proprietà: chimiche, fisiche, meccaniche, tecnologiche. 10) Cenni sui materiali FERROSI: la ghisa e gli acciai e sui principali materiali non ferrosi Conoscere le principali proprietà dei materiali Conoscere le tecniche di produzione dell acciaio Conoscere i principali tipi di sollecitazioni statiche e dinamiche. Riconoscere le proprietà fondamentali dei materiali ferrosi e degli altri materiali utilizzati nell industria TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Classi 2e ITI - Meccanica MODULO/UNITA DIDATTICA/ARGOMENTO 1) RIPASSO DEL PROGRAMMA DEL PRIMO ANNO SUL DISEGNO BIDIMENSIONALE E DURATA indicare le ore PERIO DO I o II quadrim. 4 I 1 NUMERO MINIMO DI VERIFICHE Scritte Orali Pratiche APPROFONDIMENTO 2 RIPASSO DELLE PROIEZIONI ORTOGONALI E ASSONOMETRICHE 14+2 Rec I 2 3) LE PROIEZIONI ORTOGONALI A 6 VISTE * 6 I 1

12 4) INTERSEZIONE DI SOLIDI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE CONICHE * 8 II 1 5) LA NORMATIVA NEL DISEGNO TECNICO: 10+2 Rec II 2 QUOTATURE, FILETTATURE * TOLLERANZE DIMENSIONALI * 6) CONVENZIONI GENERALI SULLE SEZIONI 10+2 Rec II 1 7) RILIEVO E DISEGNO DI OGGETTI: SCHIZZO, DISEGNO TECNICO IN 15+2 Rec II 2 PROIEZIONI.ORTOGONALI. E ASSONOMETRICHE., QUOTATURA E SEZIONI 8) IL DISEGNO EDILE * 4 Totale ore 79 9) PROGETTAZIONE ASSISTITA AL COMPUTER.: APPRENDIMENTO DEL PROGRAMMA I - II 4 CAD Disegno bidimensionale e tridimensionale Totale ore 20 Totale complessivo ore 99

13 Modulo/Unità didattica/argomenti/obiettivi n CONTENUTI Gli argomenti contrassegnati da (*) costituiscono eventuali approfondimenti non essenziali Conoscenze 1 DISEGNO BIDIMENSIONALE Conoscenza delle funzioni degli strumenti necessari per il Disegno Tecnico. OBIETTIVI Abilità Saper utilizzare gli strumenti per il disegno tecnico. Conoscere gli spessori delle linee del disegno e i rispettivi significati. 2 PROIEZIONI ORTOGONALI E ASSONOMETRICHE Applicare i metodi di rappresentazione rispettando la normativa. Utilizzare le proiezioni ortogonali per la rappresentazione grafica degli oggetti. Scelta delle viste più significative. Utilizzare le proiezioni assonometriche per la rappresentazione grafica degli oggetti. 3 LE PROIEZIONI ORTOGONALI A 6 VISTE Visione tridimensionale degli oggetti. * Utilizzare le proiezioni a sei viste per la rappresentazione grafica degli oggetti. complessi

14 4 INTERSEZIONE DI SOLIDI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE CONICHE 5 LA NORMATIVA NEL DISEGNO TECNICO: QUOTATURE, FILETTATURE, TOLLERANZE DIMENSIONALI Le coniche e le loro caratteristiche geometriche* Conoscenze delle normative UNI per l indicazione nel disegno delle dimensioni, delle filettature e della precisione dimensionale richiesta * Saper risolvere graficamente, problemi geometrici fondamentali. Saper applicare le norme basilari nella rappresentazione grafica di base. * Saper leggere un disegno * 6 CONVENZIONI GENERALI SULLE SEZIONI Sapere rappresentare oggetti tridimensionali che presentano lavorazioni interne Saper risolvere graficamente, problemi geometrici fondamentali. 7 RILIEVO E DISEGNO DI OGGETTI: SCHIZZO, DISEGNO TECNICO IN P.O. E ASS., QUOTATURA E SEZIONI. PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI MANUFATTI IN LEGNO O REALIZZATI CON LA STAMPANTE 3 D Sapere rappresentare oggetti tridimensionali sempre più complessi rilevando dalla realtà le forme e le dimensioni che lo definiscono nella sua complessità Saper applicare le norme basilari nella rappresentazione grafica.saper creare un disegno progettuale

15 8 DISEGNO EDILE Saper rappresentare in scala opportuna locali Sviluppare la capacità progettuale arredati, appartamenti, edifici* 9 PROGETTAZIONE ASSISTITA AL COMPUTER.: APPRENDIMENTO DEL PROGRAMMA CAD Conoscere un programma di Cad nei suoi comandi fondamentali Utilizzare il programma Cad per la realizzazione dei disegni tecnici proposti nelle lezioni di disegno tecnico. Disegno bidimensionale e tridimensionale TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Classi 2e ITI Chimica/ Informatica MODULO/UNITA DIDATTICA/ARGOMENTO Gli argomenti contrassegnati da (*) costituiscono eventuali approfondimenti non essenziali 1) RIPASSO DEL PROGRAMMA DEL PRIMO ANNO SUL DISEGNO BIDIMENSIONALE E DURATA indicare le ore PERIO DO I o II quadrim. 2 I 1 NUMERO MINIMO DI VERIFICHE Scritte Orali Pratiche APPROFONDIMENTO 2 RIPASSO DELLE PROIEZIONI ORTOGONALI E ASSONOMETRICHE 10+2 rec. I 2 3) LE PROIEZIONI ORTOGONALI A 6 VISTE * 2 I 1 4) INTERSEZIONE DI SOLIDI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE CONICHE * 3 II 1

16 5) LA NORMATIVA NEL DISEGNO TECNICO: QUOTATURE, FILETTATURE *, TOLLERANZE 10+2 rec II 2 DIMENSIONALI* 6) CONVENZIONI GENERALI SULLE SEZIONI 6+2 rec II 1 7) RILIEVO E DISEGNO DI OGGETTI: SCHIZZO, DISEGNO TECNICO IN P.O. E ASSON., 3+1 rec II 2 QUOTATURA E SEZIONI 8) IL DISEGNO EDILE * 2 Totale ore 45 9) PROGETTAZIONE ASSISTITA AL COMPUTER.: APPRENDIMENTO DEL PROGRAMMA 20 I - II 4 CAD 10) I MATERIALI: CLASSIFICAZIONE E PROPRIETA ( RIPASSO) 3+1 I - II 1 11) TECNOLOGIA DEI MATERIALI: IL FERRO : DALL ALTOFORNO AI CONVERTITORI. GLI 8+2 rec I 1 ACCIAI I TRATTAMENTI TERMICI

17 12) LE MACCHINE UTENSILI TRADIZIONALI E LE NUOVE TECNOLOGIE DI 12+3 rec II 2 LAVORAZIONE DEI MATERIALI 13) CENNI SULLE PROVE DISTRUTTIVE E NON DISTRUTTIVE SUI MATERIALI 4+1 rec I 1 Totale ore 54 Totale complessivo ore 99

18 Modulo/Unità didattica/argomenti /Obiettivi n CONTENUTI Gli argomenti contrassegnati da (*) costituiscono eventuali approfondimenti non essenziali Conoscenze 1 DISEGNO BIDIMENSIONALE Conoscenza delle funzioni degli strumenti necessari per il Disegno OBIETTIVI Abilità Saper utilizzare gli strumenti per il disegno tecnico. Conoscere gli spessori delle linee del disegno e i rispettivi significati. 2 PROIEZIONI ORTOGONALI E ASSONOMETRICHE Tecnico. Applicare i metodi di rappresentazione rispettando la normativa. Utilizzare le proiezioni ortogonali per la rappresentazione grafica degli oggetti. Scelta delle viste più significative. Utilizzare le proiezioni assonometriche per la rappresentazione grafica degli oggetti. 3 LE PROIEZIONI ORTOGONALI A 6 VISTE Visione tridimensionale degli oggetti. * Utilizzare le proiezioni a sei viste per la rappresentazione grafica degli oggetti. complessi

19 4 INTERSEZIONE DI SOLIDI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE CONICHE 5 LA NORMATIVA NEL DISEGNO TECNICO: QUOTATURE, FILETTATURE, TOLLERANZE DIMENSIONALI 6 CONVENZIONI GENERALI SULLE SEZIONI 7 RILIEVO E DISEGNO DI OGGETTI: SCHIZZO, DISEGNO TECNICO IN P.O. E ASSON., QUOTATURA E SEZIONI Le coniche e le loro caratteristiche geometriche* Conoscenze delle normative UNI per l indicazione nel disegno delle dimensioni, delle filettature e della precisione dimensionale richiesta * Sapere rappresentare oggetti tridimensionali che presentano lavorazioni interne Sapere rappresentare oggetti tridimensionali sempre più complessi rilevando dalla realtà le forme e le dimensioni che lo definiscono nella sua complessità Saper risolvere graficamente, problemi geometrici fondamentali. Saper applicare le norme basilari nella rappresentazione grafica di base. * Saper leggere un disegno * Saper risolvere graficamente, problemi geometrici fondamentali. Saper applicare le norme basilari nella rappresentazione grafica.saper creare un disegno progettuale

20 8 DISEGNO EDILE Saper rappresentare in scala opportuna Sviluppare la capacità progettuale 9 PROGETTAZIONE ASSISTITA AL COMPUTER.: APPRENDIMENTO DEL PROGRAMMA CAD 10 I MATERIALI: CLASSIFICAZIONE E PROPRIETA 11 TECNOLOGIA DEI MATERIALI: IL FERRO : DALL ALTOFORNO AI CONVERTITORI. GLI ACCIAI I TRATTAMENTI TERMICI locali arredati, appartamenti, edifici* Conoscere un programma di Cad nei suoi comandi fondamentali Conoscere le principali proprietà dei materiali Conoscere il sistema di produzione degli acciai Utilizzare il programma Cad per la realizzazione dei disegni tecnici proposti nelle lezioni di disegno tecnico. Conoscere i principali tipi di sollecitazioni statiche e dinamiche. Saper riconoscere i vari tipi di acciai e i loro principali utilizzi

21 12 LE MACCHINE UTENSILI TRADIZIONALI E LE NUOVE TECNOLOGIE DI LAVORAZIONE DEI MATERIALI Conoscere le principali macchine utensili tradizionale e le nuove tecnologie per la lavorazione dei materiali Comprendere il funzionamento delle macchine utensili e conoscere gli utensili che eseguono le varie lavorazioni 13 CENNI SULLE PROVE DISTRUTTIVE E NON DISTRUTTIVE SUI MATERIALI Conoscere l importanza delle prove sui materiali nel settore industriale * SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE Classi 2 e ITI Meccanica MODULO/UNITA DIDATTICA/ARGOMENTO (comprensivo di recuperi in itinere, verifiche e correzione) Titolo DURATA indicare le ore PERIODO I o II quadrim. NUMERO MINIMO DI VERIFICHE Scritte Orali Pratiche

22 1 UD 0 - INTRODUZIONE AL CORSO rec I 1 2 UD 1 - METROLOGIA E GESTIONE DEGLI ERRORI rec I UD 2 - PROPRIETA DEI MATERIALI ASPETTI TECNOLOGICI rec I - II UD 3 - LAVORAZIONI MECCANICHE AL BANCO E ALLE MACCHINE UTENSILI rec II UD 4 - SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO rec II 1 1 Totale ore CONTENUTI Unità didattica n. 0 Titolo: INTRODUZIONE AL CORSO. OBIETTIVI (Indicare anche gli argomenti delle eventuali esercitazioni di laboratorio, se previste dalla disciplina) 1. SISTEMA INTERNAZIONALE* E PRINCIPALI GRANDEZZE FISICHE 2. RAPPRESENTAZIONI METRICO DECIMALI 3. CONVERSIONI* DI MISURA Conoscenze Conoscere le unità di misura* del S.I. Convertire le grandezze su scale diverse multipli* e sottomultipli* Abilità Applicare le conoscenze di base per la risoluzione di semplici esercizi di calcolo Capacità di astrazione dei problemi proposti, autonomia nei processi risolutivi In grassetto vengono riportati gli argomenti che costituiscono la programmazione per obiettivi minimi

23 Unità didattica n. 1 CONTENUTI Titolo: METROLOGIA E GESTIONE DEGLI ERRORI OBIETTIVI (Indicare anche gli argomenti delle eventuali esercitazioni di laboratorio, se previste dalla disciplina) ELEMENTI DI METROLOGIA STRUMENTI DI MISURA: CALIBRO* E MICROMETRO* ERRORI* DI MISURA Conoscenze Conoscere i principali strumenti di misura nelle officine: caratteristiche* degli strumenti e grado di precisione. I principali errori* di misura In grassetto vengono riportati gli argomenti che costituiscono la programmazione per obiettivi minimi Abilità Saper scegliere con dovizia lo strumento di misura più adeguato in base alle esigenze di precisione e accuratezza. Corretta rappresentazione grafica delle grandezze misurate Unità didattica n. 2 CONTENUTI Titolo: PROPRIETA DEI MATERIALI METALLICI.. OBIETTIVI (Indicare anche gli argomenti delle eventuali esercitazioni di laboratorio, se previste dalla disciplina) Conoscenze 1. PRINCIPALI PROPRIETA DEI MATERIALI Quali caratteristiche attenderci dalle leghe* METALLICI ferro-carbonio. 2. CARATTERISTICHE CHIMICHE, FISICHE, Le principali prove tecnologiche* per MECCANICHE E TECNOLOGICHE DELLE determinare le caratteristiche meccaniche* dei PRINCIPALI LEGHE BASE FERRO materiali Classificazione* degli acciai In grassetto vengono riportati gli argomenti che costituiscono la programmazione per obiettivi minimi Abilità Esperienze di laboratorio per la prova di durezza e per la prova di trazione. Determinare per gli acciai le principali caratteristiche partendo dalla loro designazione e classificazione

24 Unità didattica n. 3 CONTENUTI Titolo: LAVORAZIONE MECCANICHE AL BANCO E ALLE MACCHINE UTENSILI. OBIETTIVI (Indicare anche gli argomenti delle eventuali esercitazioni di laboratorio, se previste dalla disciplina) 1. DEFINIZIONE DELLE PRINCIPALI LAVORAZIONI MECCANICHE 2. LE LAVORAZIONI PER ASPORTAZIONE DI TRUCIOLO: TORNIO PARALLELO, FRESATRICE, RETTIFICA, TRAPANO, DENTATRICI, BROCCIATRICI 3. INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE DI UN CENTRO DI LAVORO Conoscenze Descrizione delle principali lavorazioni alle macchine utensili, per asportazione di truciolo. Descrizione* del tornio parallelo. Acquisizione dei principali comandi di programmazione dei CNC In grassetto vengono riportati gli argomenti che costituiscono la programmazione per obiettivi minimi Abilità Saper riconoscere le principali operazioni di tornitura. Basi nel linguaggio di programmazione dei CNC Unità didattica n. 4 CONTENUTI Titolo: SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO OBIETTIVI (Indicare anche gli argomenti delle eventuali esercitazioni di laboratorio, se previste dalla disciplina) Conoscenze B. DISPOSIZIONI NORMATIVE DI SICUREZZA NEGLI Descrizione dei principali elementi di rischio* AMBIENTI DI LAVORO* per i lavoratori C. RESPONSABILITA * DEL LAVORATORE E L evoluzione del sistema qualità nella riduzione RESPONSABILITA DEL DATORE DI LAVORO dei rischi per i lavoratori In grassetto vengono riportati gli argomenti che costituiscono la programmazione per obiettivi minimi Abilità Saper valutare i corretti comportamenti da assumere sul posto di lavoro

25 DISEGNO E STORIA DELL'ARTE Classi 1 e LICEO SCIENZE APPLICATE Disegno MODULO/UNITA DIDATTICA/ARGOMENTO Titolo DURATA indicare le ore PERIODO I o II quadrim. NUMERO MINIMO DI VERIFICHE Scritte Orali Pratiche 1 LE COMPONENTI PRIMARIE DEL LINGUAGGIO GRAFICO rec. I 2 RISOLUZIONE GRAFICA DI PROBLEMI DI GEOMETRIA PIANA, POLIGONI, rec. I 1+1 TANGENTI E RACCORDI, CURVE CONICHE E POLICENTRICHE 3 METODI DI RAPPRESENTAZIONE: LE PROIEZIONI ORTOGONALI rec. I e II 1 4 METODI DI RAPPRESENTAZIONE : LE ASSONOMETRIE rec. II 1+1

26 5 IL DISEGNO ARTISTICO 8 I e II Totale ore 32 Il numero delle verifiche di Disegno è comprensivo di una prova per Quadrimestre, condivisa dal gruppo di materia e comune all'intero biennio ITI- LSA-LSAM, con applicazione della griglia di valutazione formulata dal Coordinamento di Materia e pubblicata sul P.T.O.F. Modulo/Unità didattica/argomenti /Obiettivi n CONTENUTI 1 Gli strumenti per il disegno tecnico; la linea, la forma, il colore Norme relative ai tipi di linea, tipi di scrittura, dimensioni e squadratura foglio Conoscenze Conoscenza delle funzioni necessarie per il disegno tecnico Applicare i metodi di rappresentazione rispettando la normativa OBIETTIVI Abilità Saper utilizzare gli strumenti per il disegno tecnico Conoscere gli spessori delle linee del disegno e i rispettivi significati

27 2 Costruzioni di perpendicolari e parallele; costruzioni di poligoni regolari; quadrato, rettangolo, triangolo, pentagono, esagono, ettagono, ottagono, etc, Suddivisione del segmento e della circonferenza; Costruzioni di tangenti e raccordi 3 Tecniche di proiezione, raggi e piani proiettanti, disposizione delle viste, metodi europeo e americano. Proiezioni di enti geometrici, figure piane e figure solide 4 Generalità, piani di proiezione e raggi proiettanti. Assonometrie isometrica, cavaliera e cavaliera planometrica. Disposizione di oggetti nella rappresentazione assonometrica. Rappresentazione di figure piane e solide: cilindro, cono, cubo, piramide, prisma, etc. Assonometria di solidi sovrapposti, coassiali e non Conoscere il significato di parallelismo e di perpendicolarità. Conoscenza della terminologia specifica della disciplina Vista bidimensionale degli oggetti Conoscere le tecniche delle proiezioni ortogonali e assonometriche. Descrivere le procedure da utilizzare nella rappresentazione di oggetti tridimensionali, con proiezioni ortogonali ed assonometriche Saper risolvere graficamente problemi geometrici fondamentali; Sapere applicare le norme basilari nella rappresentazione grafica di base Utilizzare le proiezioni ortogonali per la rappresentazione grafica di oggetti. Scelta delle viste più significative Saper scegliere le viste più significative per rappresentare un oggetto. Utilizzare le proiezioni assonometriche per la rappresentazione grafica degli oggetti. Ricavare le proiezioni ortogonali di un oggetto, assegnata la sua vista assonometrica

28 5 Il Disegno a mano libera come momento di studio riferito alla percezione visiva dell'opera d'arte. Rappresentazione di soggetti tratti dal programma annuale di Storia dell'arte. Realizzazione di attività di modellazione riferite alla Pittura, alla Scultura ed all'architettura Conoscere le tecniche della rappresentaziome artistica tradizionali ed anche di nuova sperimentazione, anche in riferimento ai materiali utilizzati. Sviluppare il senso critico nello studio approfondito dell'opera attraverso una personale riproduzione. Storia dell'arte MODULO/UNITA DIDATTICA/ARGOMENTO Titolo 1 LA PREISTORIA. LA NASCITA DEL LINGUAGGIO ARTISTICO. Paleolitico, Mesolitico e Neolitico Età del rame, età del bronzo e età del ferro 2 I POPOLI DELLE MEZZALUNA FERTILE Mesopotamia: Sumeri, Babilonesi ed Assiri DURATA indicare le ore rec rec PERIODO I o II quadrim. NUMERO MINIMO DI VERIFICHE Scritte Orali 3 GLI EGIZI rec. I 1 + rec. 4 LA CIVILTA' CRETESE E MICENEA rec 1 1

29 5 L'ARTE GRECA l periodo arcaico, classico ed ellenistico 6 L'ARTE GRECA rec. II rec. II 1+rec. L'età di Pericle e di Fidia 7 L'ARTE IN ITALIA rec. I Gli Etruschi e le popolazioni Italiche 8 L'ARTE ROMANA Tecniche costruttive e materiali Archi, volte, cupole, la malta, il laterizio e il calcestruzzo Architettura e urbanistica Architettura ed opere civili, le principali testimonianze I Templi, le costruzioni onorarie, il Teatro ed luoghi dei giochi, i rilievi storico-celebrativi, Archi e Colonne, le Domus La scultura rec. I e II 1

30 Totale ore 33 Totale complessivo ore 66 Il numero delle prove orali di Storia dell'arte consiste di un'interrogazione per Quadrimestre con possibilità di recupero e di una Verifica scritta con questionario a risposte chiuse con una domanda a risposta aperta da effettuarsi entro la fine dei due Quadrimestri con riferimento al programma svolto. DISEGNO E STORIA DELL'ARTE Classi 1 e LICEO SCIENZE APPLICATE INDIRIZZO MOTORIO Disegno MODULO/UNITA DIDATTICA/ARGOMENTO (comprensivo di recuperi in itinere, verifiche e correzione) Titolo DURATA indicare le ore PERIODO I o II quadrim. NUMERO MINIMO DI VERIFICHE Scritte Orali Pratiche 1 LE COMPONENTI PRIMARIE DEL LINGUAGGIO GRAFICO rec. I 2 RISOLUZIONE GRAFICA DI PROBLEMI DI GEOMETRIA PIANA, POLIGONI, rec. I 1+1 TANGENTI E RACCORDI, CURVE CONICHE E POLICENTRICHE 3 METODI DI RAPPRESENTAZIONE: LE PROIEZIONI ORTOGONALI rec. I e II

31 4 METODI DI RAPPRESENTAZIONE : LE ASSONOMETRIE IL DISEGNO ARTISTICO 1 I e II TOTALE 14 Il numero delle verifiche di Disegno è comprensivo di una prova per Quadrimestre, condivisa dal gruppo di materia e comune all'intero biennio ITI- LSA-LSAM, con applicazione della griglia di valutazione formulata dal Coordinamento di Materia e pubblicata sul P.T.O.F. Disegno: Modulo/Unità didattica/argomento n CONTENUTI OBIETTIVI 1 Gli strumenti per il disegno tecnico; la linea, la forma, il colore Norme relative ai tipi di linea, tipi di scrittura, dimensioni e squadratura foglio Conoscenze Conoscenza delle funzioni necessarie per il disegno tecnico Applicare i metodi di rappresentazione rispettando la normativa Abilità Saper utilizzare gli strumenti per il disegno tecnico Conoscere gli spessori delle linee del disegno e i rispettivi significati

32 2 Costruzioni di perpendicolari e parallele; costruzioni di poligoni regolari; quadrato, rettangolo, triangolo, pentagono, esagono, ettagono, ottagono, etc, Suddivisione del segmento e della circonferenza; Costruzioni di tangenti e raccordi 3 Tecniche di proiezione, raggi e piani proiettanti, disposizione delle viste, metodi europeo e americano. Proiezioni di enti geometrici, figure piane e figure solide 4 Generalità, piani di proiezione e raggi proiettanti. Assonometrie isometrica, cavaliera e cavaliera planometrica. Disposizione di oggetti nella rappresentazione assonometrica. Rappresentazione di figure piane e solide: cilindro, cono, cubo, piramide, prisma, etc. Assonometria di solidi sovrapposti, coassiali e non Conoscere il significato di parallelismo e di perpendicolarità. Conoscenza della terminologia specifica della disciplina Visione bidimensionale degli oggetti Conoscere le tecniche delle proiezioni ortogonali e assonometriche. Descrivere le procedure da utilizzare nella rappresentazione di oggetti tridimensionali, con proiezioni ortogonali ed assonometriche Saper risolvere graficamente problemi geometrici fondamentali; Sapere applicare le norme basilari nella rappresentazione grafica di base Utilizzare le proiezioni ortogonali per la rappresentazione grafica di oggetti. Scelta delle viste più significative Saper scegliere le viste più significative per rappresentare un oggetto. Utilizzare le proiezioni assonometriche per la rappresentazione grafica degli oggetti. Ricavare le proiezioni ortogonali di un oggetto, assegnata la sua vista assonometrica

33 5 Il Disegno a mano libera come momento di studio riferito alla percezione visiva dell'opera d'arte. Rappresentazione di soggetti tratti dal programma annuale di Storia dell'arte. Realizzazione di attività di modellazione riferite alla Pittura, alla Scultura ed all'architettura Conoscere le tecniche della rappresentazione artistica tradizionali ed anche di nuova sperimentazione, anche in riferimento ai materiali utilizzati. Sviluppare il senso critico nello studio approfondito dell'opera attraverso una personale riproduzione. Storia dell'arte MODULO/UNITA DIDATTICA/ARGOMENTO 1 LA PREISTORIA. LA NASCITA DEL LINGUAGGIO ARTISTICO. Paleolitico, Mesolitico e Neolitico Età del rame, età del bronzo e età del ferro 2 I POPOLI DELLE MEZZALUNA FERTILE Mesopotamia: Sumeri, Babilonesi ed Assiri DURATA indicare le ore PERIODO I o II quadrim. 2 I 2 I 3 GLI EGIZI rec I 1+rec. 4 LA CIVILTA' CRETESE E MICENEA 2 I 1 NUMERO MINIMO DI VERIFICHE Scritte Orali

34 5 L'ARTE GRECA l periodo arcaico, classico ed ellenistico 6 L'ARTE GRECA 3 II 1+rec. 3 II 1 L'età di Pericle e di Fidia Totale ore 15 Il numero delle prove orali di Storia dell'arte consiste di un'interrogazione per Quadrimestre con possibilità di recupero e di una Verifica scritta con questionario a risposte chiuse con una domanda a risposta aperta da effettuarsi entro la fine dei due Quadrimestri con riferimento al programma svolto. DISEGNO E STORIA DELL'ARTE Classi 2 e LICEO SCIENZE APPLICATE Disegno MODULO/UNITA DIDATTICA/ARGOMENTO Titolo DURATA indicare le PERIODO I o II NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

35 ore quadrim. Scritte Orali Pratiche 1 RIPASSO DEL PROGRAMMA DEL 1 ANNO SUL DISEGNO BIDIMENSIONALE ED APPROFONDIMENTO 2 I 2 RIPASSO DELLE PROIEZIONI ORTOGONALI ED ASSONOMETRICHE rec. I 3 LE PROIEZIONI ORTOGONALI A 6 VISTE 2 I INTERSEZIONI DI SOLIDI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE CONICHE 3 II 1 5 LA NORMATIVA NEL DISEGNO TECNICO rec. II 6 CONVENZIONI GENERALI SULLE SEZIONI rec. II 1 7 RILIEVI E DISEGNI DI OGGETTI: SCHIZZI, DISEGNI TECNICI, IN P.O. E ASSONOM. QUOTATURA E SEZIONI rec. II IL DISEGNO ARTISTICO 8 II Totale ore 33

36 Il numero delle verifiche di Disegno è comprensivo di una prova per Quadrimestre, condivisa dal gruppo di materia e comune all'intero biennio ITI- LSA-LSAM, con applicazione della griglia di valutazione formulata dal Coordinamento di Materia e pubblicata sul P.T.O.F. Modulo/Unità didattica/argomenti /Obiettivi n CONTENUTI Conoscenze 1 Il disegno bidimensionale Conoscenza delle funzioni necessarie per il disegno tecnico 2 Proiezioni ortogonali ed assonometriche Applicare i metodi di rappresentazione rispettando la normativa OBIETTIVI Abilità Saper utilizzare gli strumenti per il disegno tecnico. Conoscere gli spessori delle linee del disegno e i rispettivi significati Utilizzare le proiezioni ortogonali per la rappresentazione grafica degli oggetti. Scelta delle viste più significative. Utilizzare le proiezioni assonometriche per la rappresentazione grafica degli oggetti 3 Proiezioni ortogonali a 6 viste Visione tridimensionale degli oggetti Utilizzare le proiezioni a sei viste per la rappresentazione grafica degli oggetti complessi 4 Intersezione di solidi con particolare riferimento alle coniche Le coniche e le loro caratteristiche geometriche Saper risolvere graficamente problemi geometrici fondamentali

37 5 La normativa del disegno tecnico: quotature Conoscenza delle normative UNI per l'indicazione nel disegno delle dimensioni, e della precisione dimensionale richiesta Saper applicare le norme basilari nella rappresentazione grafica di base. Saper leggere il disegno 6 Le sezioni di solidi e semplici oggetti Conoscenza del procedimento di sezione Utilità dell'applicazione della sezione 7 Il rilievo a mano libera utilizzando le tecniche del disegno Apprendimento dei criteri di disegno a mano libera nell'esecuzione di schizzi in Proiezione Ortogonale ed Assonometria Capacità ed abilità nel riprodurre oggetti a mano libera 8 Il Disegno a mano libera come momento di studio riferito alla percezione visiva dell'opera d'arte. Rappresentazione di soggetti tratti dal programma annuale di Storia dell'arte. Realizzazione di attività di modellazione riferite alla Pittura, alla Scultura ed all'architettura Conoscere le tecniche della rappresentaziome artistica tradizionali ed anche di nuova sperimentazione, anche in riferimento ai materiali utilizzati. Sviluppare il senso critico nello studio approfondito dell'opera attraverso una personale riproduzione.

38 Storia dell'arte MODULO/UNITA DIDATTICA/ARGOMENTO Titolo DURATA indicare le ore PERIODO I o II quadrim. NUMERO MINIMO DI VERIFICHE Scritte Orali 1 L'ARTE PALEOCRISTIANA rec. I Origine e diffusione geografica Edifici e basiliche La tecnica del mosaico 2 L'ARTE BIZANTINA rec. I COSTANTINOPOLI, E RAVENNA 3 L'ARTE NEL SACRO ROMANO IMPERO rec. I 1+rec 4 L'ARTE ROMANICA Le innovazioni tecniche e le caratteristiche architettoniche L'Architettura romanica nell'italia settentrionale L'architettura romanica nell'italia centrale La scultura e la pittura romanica rec. I 1

39 5 L'ARTE GOTICA rec. II 1+rec Caratteri e tecniche costruttive delle cattedrali gotiche e del carattere regionale del movimento Il gotico in Italia nella Pittura, Scultura ed Architettura Il gotico e gli ordini monastici 6 L'UMANESIMO, LA MODERNITA' DELL'ANTICO Cimabue e Giotto 3 1 Totale ore 33 Totale complessivo ore 66

40 Il numero delle prove orali di Storia dell'arte consiste di un'interrogazione per Quadrimestre con possibilità di recupero e di una Verifica scritta con questionario a risposte chiuse con una domanda a risposta aperta da effettuarsi entro la fine dei due Quadrimestri con riferimento al programma svolto DISEGNO E STORIA DELL'ARTE Classi 2 e LICEO SCIENZE APPLICATE INDIRIZZO MOTORIO Disegno MODULO/UNITA DIDATTICA/ARGOMENTO Titolo DURATA indicare le ore PERIODO I o II quadrim. NUMERO MINIMO DI VERIFICHE Scritte Orali Pratiche 1 RIPASSO DELPROGRAMMA DEL 1 ANNO DEL DISEGNO BIDIMENSIONALE ED APPROFONDIMENTO 2 I 2 RIPASSO DELLE PROIEZIONI ORTOGONALI ED ASSONOMETRICHE rec. I LE PROIEZIONI ORTOGONALI CON SOLIDI INCLINATI RISPETTO AI PIANI 2 I 1 4 INTERSEZIONI DI SOLIDI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE CONICHE 3 II 5 LA NORMATIVA NEL DISEGNO TECNICO rec. II

41 6 CONVENZIONI GENERALI SULLE SEZIONI rec. II RILIEVI E DISEGNI DI OGGETTI: SCHIZZI, DISEGNI TECNICI, IN P.O. E ASSONOM. QUOTATURA E SEZIONI rec. II 1 8 IL DISEGNO ARTISTICO 8 II TOTALE 33 Il numero delle verifiche di Disegno è comprensivo di una prova per Quadrimestre, condivisa dal gruppo di materia e comune all'intero biennio ITI- LSA-LSAM, con applicazione della griglia di valutazione formulata dal Coordinamento di Materia e pubblicata sul P.T.O.F. CONTENUTI Disegno: Modulo/Unità didattica/argomento n OBIETTIVI Conoscenze 1 Il disegno bidimensionale Conoscenza delle funzioni necessarie per il disegno tecnico Abilità Saper utilizzare gli strumenti per il disegno tecnico. Conoscere gli spessori delle linee del disegno e i rispettivi significati

42 2 Proiezioni ortogonali ed assonometriche Applicare i metodi di rappresentazione rispettando la normativa Utilizzare le proiezioni ortogonali per la rappresentazione grafica degli oggetti. Scelta delle viste più significative. Utilizzare le proiezioni assonometriche per la rappresentazione grafica degli oggetti 3 Proiezioni ortogonali a 6 viste Visione tridimensionale degli oggetti Utilizzare le proiezioni a sei viste per la rappresentazione grafica degli oggetti complessi 4 Intersezione di solidi con particolare riferimento alle coniche Le coniche e le loro caratteristiche geometriche Saper risolvere graficamente problemi geometrici fondamentali 5 La normativa del disegno tecnico: quotature Conoscenza delle normative UNI per l'indicazione nel disegno delle dimensioni, e della precisione dimensionale richiesta Saper applicare le norme basilari nella rappresentazione grafica di base. Saper leggere il disegno 6 Le sezioni di solidi e semplici oggetti Conoscenza del procedimento di sezione Utilità dell'applicazione della sezione 7 Il rilievo a mano libera utilizzando le tecniche del disegno Apprendimento dei criteri di disegno a mano libera nell'esecuzione di schizzi in Proiezione Ortogonale ed Assonometria Capacità ed abilità nel riprodurre oggetti a mano libera

43 8 Il Disegno a mano libera come momento di studio riferito alla percezione visiva dell'opera d'arte. Rappresentazione di soggetti tratti dal programma annuale di Storia dell'arte. Realizzazione di attività di modellazione riferite alla Pittura, alla Scultura ed all'architettura Conoscere le tecniche della rappresentaziome artistica tradizionali ed anche di nuova sperimentazione, anche in riferimento ai materiali utilizzati. Sviluppare il senso critico nello studio approfondito dell'opera attraverso una personale riproduzione. Modulo/Unità didattica/argomenti /Obiettivi n

44 Storia dell'arte 1 L'ARTE IN ITALIA Gli Etruschi e le popolazioni Italiche MODULO/UNITA DIDATTICA/ARGOMENTO 1. Titolo DURATA PERIOD indicare le O ore I o II quadrim rec. I NUMERO MINIMO DI VERIFICHE Scritte Orali 1 L'ARTE ROMANA Tecniche costruttive e materiali Archi, volte, cupole, la malta, il laterizio e il calcestruzzo Architettura e urbanistica Architettura ed opere civili, le principali testimonianze I Templi, le costruzioni onorarie, il Teatro ed luoghi dei giochi, i rilievi storico-celebrativi, Archi e Colonne La scultura rec. I

45 1 L'ARTE PALEOCRISTIANA Origine e diffusione geografica Edifici e basiliche La tecnica del mosaico 2 L'ARTE BIZANTINA COSTANTINOPOLI, E RAVENNA rec rec. I 1 + rec. I 1 3'ARTE NEL SACRO ROMANO IMPERO rec. II 4 L'ARTE ROMANICA Le innovazioni tecniche e le caratteristiche architettoniche L'Architettura romanica nell'italia settentrionale L'architettura romanica nell'italia centrale La scultura e la pittura romanica rec. II

46 5 L'ARTE GOTICA rec. II 1 + rec. Caratteri e tecniche costruttive delle cattedrali gotiche e del carattere regionale del movimento Il gotico in Italia nella Pittura, Scultura ed Architettura Il gotico e gli ordini monastici 6 L'UMANESIMO, LA MODERNITA' DELL'ANTICO Cimabue e Giotto rec 1 TOTALE ORE 33 Il numero delle prove orali di Storia dell'arte consiste di un'interrogazione per Quadrimestre con possibilità di recupero e di una Verifica scritta con questionario a risposte chiuse con una domanda a risposta aperta da effettuarsi entro la fine dei due Quadrimestri con riferimento al programma svolto

47 BIENNIO ITI COMPETENZE da raggiungere nel primo biennio del corso di studi Disciplinari Disegno tradizionale Saper utilizzare gli strumenti per il disegno tecnico Saper applicare le convenzioni UNI, EN, ed ISO del Disegno Tecnico Saper risolvere graficamente, problemi geometrici fondamentali Saper applicare le norme basilari nella rappresentazione grafica di base Utilizzare in modo corretto le proiezioni ortogonali per la rappresentazione grafica degli oggetti, con la scelta delle viste più significative. Utilizzare le proiezioni assonometriche per la rappresentazione grafica degli oggetti. Ricavare le proiezioni ortogonali di un oggetto, assegnata la sua vista assonometria. Riconoscere oltre che gli aspetti grafici, il significato matematico degli enti geometrici, in relazione interdisciplinare. Saper applicare soluzioni grafiche nella geometria elementare con la consapevolezza delle possibili soluzioni matematiche. Autocad Capacità di elaborare disegni di geometria piana con il programma di Autocad 2016 Tecnologia Saper indivuduare i principali tipi di sollecitazioni statiche e dinamiche Trasversali COMPETENZE COGNITIVE Competenza: comprendere 1. Comprendere il significato di un testo 2. Sapersi concentrare sulla lettura (trovare le strategie metodologiche e motivazionali per..) 3. Utilizzare ogni strumento utile alla comprensione (dizionario, chiedere aiuto, individuare parole-chiave, costruire mappe) 4. Riconoscere la questione posta Competenza: rappresentare Riferire ciò che viene appreso 1. Utilizzo di un linguaggio appropriato (anche in funzione di ciò che voglio esprimere: concetti, emozioni, etc.) 2. Coerenza logica (argomentazione) 3. Pertinenza della risposta Competenza: rielaborare Operare sintesi Risolvere problemi Reperire informazioni e riconoscere l autorevolezza delle fonti COMPETENZE RELAZIONALI Competenza: comunicare Disporsi ad ascoltare (imparare a prestare attenzione)

48 Riconoscere le proprietà fondamentali meccaniche, chimiche e tecnologiche dei materiali ferrosi e degli altri materiali utilizzati nell industria Applicare le conoscenze di base per la risoluzione di semplici esercizi di calcolo Capacità di astrazione dei problemi proposti, autonomia nei processi risolutivi Saper scegliere con dovizia lo strumento di misura più adeguato in base alle esigenze di precisione e accuratezza Trasmettere con chiarezza un messaggio Utilizzare un registro comunicativo adeguato al contesto Competenza: partecipare e collaborare Interagire comprendendo e rispettando i diversi punti di vista Gestire la conflittualità Riconoscere e rispettare i diritti degli altri Competenza: agire in modo autonomo e responsabile Sapersi inserire in modo propositivo e consapevole nella vita sociale Riconoscere i propri limiti e quelli altrui Corretta rappresentazione grafica delle grandezze misurate Esperienze di laboratorio per la prova di durezza e per la prova di trazione Determinare per gli acciai le principali caratteristiche partendo dalla loro designazione e classificazione Conoscere le problematiche della sicurezza e i rischi connessi con le lavorazioni.

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