Dr. Antonio Astuti. Vice Presidente Ordine Farmacisti. Come ridurre l antibiotico resistenza

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1 Dr. Antonio Astuti Vice Presidente Ordine Farmacisti Come ridurre l antibiotico resistenza

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7 Si verifica il fenomeno dell Antibiotico resistenza quando un batterio è in grado di moltiplicarsi in presenza di concentrazioni di farmaco che, altrimenti, sarebbero inibitorie per la massima parte dei batteri della stessa specie o quando è in grado di moltiplicarsi pur in presenza delle massime concentrazioni del farmaco: in pratica, l antibiotico non è più in grado di contrastare l azione dei batteri patogeni

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9 L aumento delle resistenze antimicrobiche è forse il più importante tema sanitario del momento Non tanto per le proporzioni attuali del problema, ma soprattutto per le previsioni dei prossimi decenni: se oggi i superbatteri uccidono già più di 37mila europei ogni anno, senza interventi decisi la cifra sembra destinata a crescere a dismisura nei prossimi decenni, con la progressiva perdita di efficacia degli antibiotici disponibili

10 Per il 2050 si stima che i decessi causati dai batteri resistenti raggiungeranno quota 10 milioni ogni anno, superando per mortalità anche i tumori Anche il sistema economico ne farà le spese, con un costo stimato di 100 mila miliardi di dollari persi entro il 2050 In questa situazione, l Italia si attesta attualmente tra i peggiori d Europa insieme a Grecia e Turchia, sia per numero di infezioni resistenti che per l abuso di antibiotici pro capite Tra il 7 e il 10% dei pazienti italiani va incontro a infezioni multiresistenti. E spesso capita negli ospedali, dove i pazienti dovrebbero recarsi per guarire, e non per peggiorare: ogni anno le infezioni resistenti nosocomiali si aggirano intorno a quota 300mila, e causano tra i e i 7mila decessi

11 Gli italiani sono i maggiori consumatori di antibiotici in Europa: nell`ultimo anno, il 57% dei nostri connazionali ha li assunti almeno una volta; la media dei 27 paesi Ue è del 40%. A dirlo un`indagine di Eurobarometro sull`uso e abuso dei farmaci Dietro l`italia ci sono Spagna (53%), Romania (51%), Irlanda (45%). Più prudenti, e di poco sopra la media, inglesi e francesi (42%). I meno abituati ad assumere antibiotici sono gli svedesi (solo il 22% ne ha assunto uno nell`ultimo anno), così come il 28% dei tedeschi

12 Nel 2016, gli antimicrobici per uso sistemico (antibiotici) hanno costituito il 7,65% dell intera spesa farmaceutica SSN a livello nazionale (10 miliardi e mezzo di Euro) L amoxicillina + acido clavulanico si è classificata al decimo posto fra i principi attivi più prescritti nel 2016

13 L`indagine statistica europea ha puntato a sottolineare il ricorso, spesso immotivato, ai medicinali, ma anche l`informazione dei pazienti su principi attivi ed effetti collaterali Gli italiani si sono mostrati i più disinformati: solo il 14% ha risposto esattamente alle quattro domande-chiave sugli antibiotici. La media Ue è comunque piuttosto bassa (20%), ma ben il 44% dei finlandesi è promosso a pieni voti Tra gli errori più frequenti la convinzione che gli antibiotici siano efficaci contro i virus (ci "casca" il 62% dei nostri connazionali), e non contro le infezioni batteriche come è nella realtà

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15 Un esame del sangue per capire se prescrivere antibiotici: la proposta arriva dagli Stati Uniti, dove un gruppo di ricercatori del Sistema Sanitario della Duke University sta lavorando alla messa a punto di un test in grado di distinguere in una sola ora i pazienti alle prese con infezioni batteriche, quelli che stanno lottando contro un virus e chi, invece, non sta combattendo un infezione

16 L efficacia dell approccio è stata dimostrata in uno studio pubblicato dagli stessi ricercatori sulle pagine di Science Translational Medicine Gli esperti hanno reclutato gli oltre 300 partecipanti nei Pronto Soccorso di 5 diversi ospedali e hanno analizzato la loro firma genetica - cioè quali dei geni regolati da infezioni batteriche o virali erano attivi e quali erano invece inattivi - partendo da semplici campioni di sangue In questo modo sono riusciti a distinguere con un accuratezza dell 87% i pazienti non infetti da quelli infetti e a classificare questi ultimi in base al microbo con cui avevano a che fare (virus dell influenza, rinovirus, streptococchi e altri comuni agenti patogeni). Le tecnologie oggi a disposizione permettono di ottenere questo profilo genetico in 10 ore, ma i ricercatori stanno già lavorando alla riduzione dei tempi

17 L'antibiotico-resistenza è un fenomeno già presente in natura. Tuttavia, secondo l'oms, viene aggravato dall'abuso di antibiotici effettuato dall'uomo e dall'impiego eccessivo di questi medicinali nell'allevamento degli animali Per contrastarlo, l'organizzazione ritiene che non basta sviluppare nuovi farmaci. Occorre modificare il comportamento della popolazione, ponendo l'accento sulla prevenzione piuttosto che sulla cura. È possibile, infatti, ridurre la diffusione delle infezioni attraverso la vaccinazione, il lavaggio delle mani e una corretta igiene alimentare

18 Il Decalogo per sconfiggere l antibiotico resistenza Messo a punto dalla Società scientifica Gisa, Gruppo Italiano che ha presentato il documento a Roma presso l auditorium del Ministero della Salute Dieci punti su cui concentrare gli sforzi, per superare un problema che vede il nostro Paese maglia nera in Europa

19 I 10 punti fondamentali del Decalogo Vaccinazione negli Adulti e nell Ospite Compromesso (paziente che presenta una ridotta resistenza alle infezioni come conseguenza di un difetto di uno o più meccanismi di difesa) Profilassi Antibiotica nella Chirurgia e nell Ospite Compromesso Controllo delle Infezioni Controllo dell impiego degli Antibiotici negli Animali e negli Alimenti Ruolo dei Marcatori Surrogati (misurano il livello del rischio individuale di contrarre una certa malattia) Diagnosi delle Infezioni Batteriche e Test di Sensibilità (capacità di identificare i soggetti ammalati) Strategie di Gestione degli Antibiotici Laboratorio Farmacologico per l ottimizzazione degli Antibiotici Programma di Gestione Antimicrobica

20 La cosa più importante Adeguato approccio culturale

21 INTEGRAZIONE ALTRI OPERATORI SANITARI MEDICO SPECIALISTA MEDICO MEDICINA GENERALE PAZIENTE INFERMIERE FARMACISTA ALTRI OPERATORI SANITARI

22 Idonea Comunicazione

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24 UN esempio di comunicazione Lunedì 19 febbraio si è verificato un episodio imbarazzante che ha visto coinvolta una delle più note pattinatrici sul ghiaccio

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27 L antibiotico resistenza

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