Integrazione tra Reti di patologia (REL e Rete Cure palliative)
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- Barbara Alfano
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1 Integrazione tra Reti di patologia (REL e Rete Cure palliative) Giovanni Ucci IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro
2 WP2 Integrazione tra Reti di patologia (REL e Rete Cure palliative) Giovanni Ucci
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4 Perché integrare le reti La rete di patologia dovrebbe essere una organizzazione strutturale che: Stabilisce gerarchie e priorità per l accesso coordinato a servizi e core facilities condivise. Permette di attuare PDTA multispecialistici su un territorio vasto anche in sedi decentrate.
5 Perché integrare le reti L oncoematologia rappresenta meno del 10% della patologia oncologica e la diffusione territoriale di centri specialistici è limitata;
6 Integrare ROL e REL
7 Perché integrare le reti L oncoematologia rappresenta meno del 10% della patologia oncologica e la diffusione territoriale di centri specialistici è limitata; Le cure palliative sono complementari alle cure oncologiche, in particolare nelle fasi avanzate di malattia.
8 Integrare ROL e REL Integrare ROL REL: i vantaggi Facilitare l accesso alle cure a pazienti che abitano lontano da centri specialistici ematologici; Offrire una qualità di cura elevata ed omogenea su tutto il territorio regionale; Realizzare economie di scala nei singoli centri che permettano di liberare risorse da reinvestire; Facilitare collaborazioni tra strutture per assicurare una più ampia offerta di servizi all utenza.
9 Integrare ROL e REL Integrare ROL REL: come?
10 Integrare ROL e REL
11 Integrare ROL e REL
12 Test di biologia molecolare per oncoematologia (DGR 4716 del 23/01/2013) richiesti dalla USC Oncologia AO Lodi Codice Descrizione N* Indicazione 91.2B.3 MUTAZIONI FLT 3 (ITD) Incluso: ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi Leucemia Acuta: marcatore di prognosi e risposta. 91.2B D F D F F5 Integrare ROL REL: il laboratorio MUTAZIONI NUCLEOFOSMINA TEST QUANTITATIVO Incluso: ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale); ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. WILMS TUMOR1 TEST QUANTITATIVO Incluso ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale); ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. T(15;17) TEST QUANTITATIVO Incluso ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale); ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. T(9;22) TEST QUANTITATIVO Incluso ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale); ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. T(11;14) Incluso: ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi. T(14;18) TEST QUALITATIVO Incluso ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale); ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi Leucemia Acuta: marcatore di prognosi e risposta Leucemia Acuta: marcatore di prognosi e risposta Leucemia Promielocitica: marcatore di diagnosi e risposta alla terapia Leucemia Mieloide Cronica: marcatore diagnosi e risposta alla terapia Linfoma Non Hodgkin: marcatore per Linfoma mantellare Linfoma Non Hodgkin: marcatore per Linfoma follicolare.
13 REL FASE 2: UN PROGETTO DI KNOWLEDGE MANAGEMENT Obiettivi Appropriatezza clinica Appropriatezza gestionale Continuità assistenziale Integrazione tra reti di patologia Innovazione scientifica Formazione e aggiornamento Integrazione delle risorse
14 Integrare ROL e REL Al comitato esecutivo REL in settembre 2015 Progetto di integrazione tra Rete Oncologica (ROL) e Rete Ematologica (REL) Lombarde Premessa Le SC di Ematologia hanno priorità sulla casistica oncoematologica ma dove questa non esiste, altri reparti (spesso UO di Oncologia) se ne occupano; È necessario creare percorsi condivisi che garantiscano appropriatezza e qualità omogenea in tutti i nodi della rete. Obiettivo Definire standard minimi per i PDTA delle principali patologie oncoematologiche cominciando dalle patologie più frequenti con caratteristiche cliniche (es. età avanzata) rendono più agevole una gestione decentrata (Mieloma Multiplo).
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16 Integrare ROL e REL Integrare ROL RLCP: perchè?
17 Possibilità Perché integrare e prospettive ROL e RLCP JCO 2010;28:4013 7
18 Integrare ROL e RLCP Integrare ROL RLCP: i vantaggi Collaborare con l equipe oncologica curante ad una valutazione, realisticamente orientata alla persona, delle prospettive terapeutiche; Facilitare la presa in carico precoce e simultanea del paziente con malattia avanzata; Contribuire ad una serena accettazione del reale stato di malattia da parte della persona malata e del contesto familiare; Favorire la scelta ed il passaggio al setting di cura più adeguato.
19 Possibilità Integrare ROL e prospettive e RLCP
20 Integrare ROL e REL Integrare ROL RLCP: quanto costa la non integrazione?
21 Quanto costa la non integrazione
22 Quanto costa la non integrazione
23 Quanto costa la non integrazione
24 Integrare ROL e REL Integrare ROL RLCP: come?
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28 Integrare ROL e RLCP Collaborazione ROL RLCP PDTA Tumore della mammella e del colon retto Indicatore per la verifica dell accesso dei pazienti metastatici alla rete di cure palliative nei 6 mesi precedenti il decesso (atteso 90%); Proposta condivisa con il comitato esecutivo della rete di cure palliative.
29 Cancer designated center for integrated Oncology and Palliative Care
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