ASSI Obiettivi specifici Obiettivi operativi Attivita
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- Floriana Frigerio
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2 Il P.O.R. articola il complesso dei suoi interventi secondo il seguente sistema logico: ASSI Obiettivi specifici Obiettivi operativi Attivita Le attività sono collocate all interno di un sistema di categorie di spese previste dall allegato 4 del Regolamento Generale dei Fondi Strutturali n. 1083/2006 2
3 Nel sistema di delega contenuto nella D.G.R. n del una posizione centrale occupa L ATTIVITÀ Interventi destinato ad uno specifico target che si puo distinguere in Azioni di sistema 3
4 67 rimangono di competenza della Regione Delle 99 attività previste dal P.O.R. 31 sono delegate alle Province 1 è di competenza sia regionale che provinciale 4
5 ASSI REGIONE PROV. FG NUMERO ATTIVITA RIS FINANZ I. ADATTABILITA ,00 II. OCCUPABILITA ,00 III. INCL. SOCIALE 6 IV. CAPIT. UMANO VI. TRASN. INTER. VI. ASSIST. TECN. VII. CAPAC.ISTIT , ,00 5
6 Il piano si struttura in quattro parti: Parte I Il contesto economico-produttivo Parte II L attuazione della delega in materia di formazione professionale Parte III La programmazione 2009 Parte IV Le tabelle finanziarie 6
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8 PARTE SECONDA: L ATTUAZIONE DELLA DELEGA Viene illustrato l iter del conferimento ed i contenuti della delega assegnata in materia di formazione professionale, in base alla vigente normativa regionale, alla Provincia di Foggia, che assume la posizione di Organismo Intermedio, in applicazione della specifica regolamentazione comunitaria. Spetta alla Provincia La individuazione, in base a procedure di evidenza pubblica, delle iniziative di formazione da realizzare nel proprio territorio, nell ambito della delega conferita. La gestione ed il controllo delle attività formative approvate. 8
9 Viene quindi ricostruito il quadro delle condizioni e delle responsabilità previste dalla regolamentazione comunitaria, relativamente: - alla emanazione degli avvisi pubblici per la selezione dei progetti - alla selezione delle attività - alla stipula delle convenzioni ed alla gestione dei finanziamenti - ai sistemi di sorveglianza, gestione e controllo - al sistema informativo - alla informazione e pubblicità. 9
10 Il quadro delle attività delegate - Attività di competenza della Regione Puglia: interventi fortemente innovativi e sperimentali, obiettivi di particolare rilevanza sociale interventi di particolare rilevanza, innovatività e sperimentalità, individuati con specifici atti di programma l apprendistato professionalizzante - Attività di competenza delle Province: normali interventi di formazione professionale in riferimento agli assi adattabilità, occupabilità, capitale umano del POR
11 PARTE TERZA: LA PROGRAMMAZIONE Le 32 attività delegate sono state fatte oggetto di 24 schede omogenee (alcune appartenenti alla stessa tematica sono state considerate insieme) Ciascuna scheda è strutturata in quattro parti: Anagrafica Analisi del fenomeno Strategie e azioni operative Indicatori di realizzazione e di risultato 11
12 ESEMPIO Anagrafica 12
13 13
14 ESEMPIO Analisi del fenomeno 14
15 15
16 Occupati nella fascia di età anni Foggia Taranto Lecce Brindisi Bari Bari Brindisi Lecce Taranto Foggia Serie1 17,8 16,4 14,5 13,5 8,5 Occupati nella fascia di età anni Foggia Taranto Brindisi Lecce Bari Bari Lecce Brindisi Taranto Foggia Serie1 43,2 42,6 38,4 33,9 30,1 16
17 17
18 ESEMPIO Strategie e azioni operative 18
19 19
20 20
21 ESEMPIO Indicatori di realizzazione e di risultato 21
22 22
23 Filosofia programmatoria del piano 1 La forte contestualizzazione territoriale Il piano si connota per 2 La pluralità di tipologie di interventi 3 La immediata cantierabilità delle azioni 4 La valutabilità degli interventi 23
24 1 La forte contestualizzazione territoriale La individuazione delle azioni da realizzare derivano: - da una analisi del fenomeno, da un punto di vista quantitativo e qualitativo, come si manifesta nella provincia di Foggia, - da un esame delle iniziative realizzate, - e dai soggetti che hanno operato. 24
25 2 La pluralita di tipologie di interventi formazione azioni integrate aiuti all assunzione mediante la promozione di interventi corsuali, moduli professionalizzanti, tirocini, stage, campi scuola mediante erogazione di voucher di orientamento, formazione, accompagnamento servizi consulenziali alle imprese servizi consulenziali e di tutoraggio a persone voucher a persone per fruire di servizi attività e campagne di animazione 25
26 3 La immediata cantierabilità delle azioni Per ciascuna azione vengono definite variabili organizzative amministrative: - n. di interventi (alcune volte con la specificazione delle fasi operative) - tipologia e n. di destinatari interessati (per intervento e per volume complessivo) - costi - beneficiari finali. Rispetto a modelli programmatori correnti - che in sede di piano si limitano a individuare genericamente la tipologia di interventi, riservando all avviso pubblico la specificazione delle variabili di carattere organizzativo e amministrativo - si è ritenuto opportuno già nella redazione del piano scegliere un modello programmatoti più definito e con molti elementi operativi, - per offrire al Consiglio Provinciale un quadro organico e dettagliato sulle iniziative da assumere - per abbreviare i tempi della elaborazione degli avvisi pubblici. e 26
27 4 La valutabilità degli interventi Per ciascuna azione di ciascuna scheda vengono previsti (cfr. parte terza): indicatori di realizzazione indicatori di risultato Nel P.O.R.,gli indicatori rappresentano i livelli di realizzazione raggiunti e di risultati ottenuti al termine del sessennio , nel piano della Provincia di Foggia hanno un orizzonte temporale annuale. 27
28 IL PIANO IN CIFRE 516 occupati in percorsi formativi (di cui 51 con voucher) Servizi consulenziali a 10 piccole e medie imprese per 1200 gg di consulenza 28
29 654 disoccupati in percorsi formativi (di cui 216 immigrati e 195 donne) 85 tirocini per 510 mesi di tirocinio 105 progetti per nuove imprese Servizi consulenziali a 10 piccole e medie imprese per 1200 gg di consulenza 200 voucher di conciliazione 29
30 Servizi consulenziali orientativi per 600 studenti Attività di sensibilizzazione sulla dispersione a 100 genitori Seminari a 600 operatori della scuola e formazione professionale Percorsi di formazione professionale iniziale per 288 allievi Percorsi di formazione professionale superiore per 144 utenti. Stage scuola-lavoro per 124 classi degli Istituti professionali Tutoring di sostegno a 500 allievi della scuola e della formazione professionale 30
31 270 percorsi formativi 225 voucher per formazione permanente Percorsi formativi per 40 tecnici comunali e 15 voucher per tecnici di enti pubblici o aziende private Seminari e azioni di sensibilizzazione a target diversi, con un coinvolgimento potenziale di persone 3 campi scuola per 75 giovani 31
32 32
33 33
34 34
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