ENTE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L ENERGIA E L AMBIENTE. Centro Ricerche BRASIMONE
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- Giuditta Fusco
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1 ENTE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L ENERGIA E L AMBIENTE Centro Ricerche BRASIMONE
2 IL LABORATORIO DI RADIOMETRIA AMBIENTALE DEL C.R. BRASIMONE, SI OCCUPA DA OLTRE 15 ANNI della determinazione di radiocontaminanti naturali ed artificiali in traccia per studi radioecologici (vengono utilizzati i radionuclidi come traccianti per la comprensione di alcuni fenomeni ambientali quali, spostamento e stratificazione delle grandi masse d acqua, studio delle velocità di sedimentazione, diffusione nell ambiente di radiocontaminanti e contaminanti convenzionali ) Analisi radiometriche in matrici ambientali ed alimentari per la determinazione dei radionuclidi presenti. Emissioni di certificati per prodotti di Import ed Export Analisi effettuate: Determinazione di Sr-90 in Sedimenti, terreni e fanghi Determinazione di Sr-90 in Vegetali, pesce, pane, pasta,carni, ossa e organismi marini Determinazione di Sr-90 in Campioni di acqua dolce preconcentrati su resina Determinazione di Sr-90 in Campioni di acqua tramite precipitazione degli ossalati Determinazione di Sr-90 nel Latte Determinazione di Sr-90 nel particolato atmosferico su filtri Determinazione di Sr-90 nel fall-out Determinazione di H-3 in Campioni acquosi senza arricchimento elettrolitico Determinazione di H-3 in Campioni acquosi con arricchimento elettrolitico Spettrometria gamma in campioni ambientali e alimentari dopo trattamento fisico Spettrometria gamma nei materiali da costruzione Determinazione di Cs-137 e Cs-134 tramite spettrometria gamma su campioni acquosi preconcentrati su CuFC Determinazione di Cs-137 e Cs-134 tramite spettrometria gamma su campioni acquosi preconcentrati con AMP Determinazione dell'attività Beta Totale su filtro o smear test Determinazione dell'attività Beta Totale e Alfa Totale su campioni acquosi LSC Determinazione Th-234 in acqua dopo concentrazione su MnO2 Analisi di C-14 in campioni acquosi tracciati per la determinazione della produzione primaria Altre Misure Radiometriche
3 IL LABORATORIO DI RADIOMETRIA AMBIENTALE DEL BRASIMONE, INSERITO A PIENO TITOLO NEL SISTEMA DELLA RICERCA ITALIANA, INCLUDE NEL SUO PATRIMONIO STRUMENTALE: Denominazione Laboratorio : Lab. Misure Radiometriche Tipo di Attività svolta : Misure di radioisotopi alfa-beta e gamma emettitori -Due catene di spettrometria gamma-x con rivelatore al Germanio di tipo (n) a basso fondo Efficienza 60% Range di energia 10 kev- 5 Mev -Una catena di spettrometria gamma-x con rivelatore planare Efficienza 30% Range di energia 10 kev- 800 kev -Una catena di spettrometria gamma con rivelatore al Germanio di tipo (p) Efficienza 25% Range di energia 40 kev- 5 Mev -Un contatore Beta a basso fondo a flusso di gas (Argon + Isobutano 1%) -Un contatore Alfa-Beta a flusso di gas (Argon + Metano 10%) -Due PC per acquisizione ed elaborazione spettri gamma Denominazione Laboratorio : Lab. Misure di Radon Tipo di Attività svolta : Misure di radon in materiali da costruzione e in ambienti. -Un monitor radon a camera di ionizzazione con L.D.A. ( sensibilità) 2Bq/m3. -Una camera sigillata a circuito chiuso e ventilazione forzata che in abbinamento al monitor radon determina l emanazione del radon nei vari materiali da costruzione. -Un P.C. per la gestione ed elaborazione dei dati.
4 Denominazione Laboratorio : Lab. Misure in LSC Tipo di Attività svolta : Misure di radioisotopi alfa-beta in scintillazione liquida -Uno scintillatore a bassissimo fondo LKB QUANTOLUS per la determinazione di 3 H in traccia (0,5T.U.), C 14 su microalghe per il calcolo della produzione primaria, e la determinazione alfa e beta totali in campioni solubili Un PC per acquisizione ed elaborazione spettri alfa e beta Denominazione Laboratorio : Lab. Arricchimento Trizio Tipo di Attività svolta : Distillazione e arricchimento di campioni acquosi per analisi di Trizio -Un sistema per elettrolisi composto da: 20 celle in acciaio, un sistema di raffreddamento, un alimentatore in corrente continua, ed una centralina di regolazione temperatura. -Tre batterie multiple di distillazione, per i campioni di Trizio -Un essiccatore per asciugatura celle elettrolitiche e vetreria Denominazione Laboratorio : Lab. Radiochimica Tipo di Attività svolta : Separazioni radiochimiche Il laboratorio è corredato di bancone, cappe, centrifughe, demineralizzatore ecc. e di tutte le apparecchiature scientifiche di laboratorio necessarie per la separazione radiochimica degli isotopi.
5 DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITÀ DI CAMPINAMENTO, MONITORAGGIO E ANALISI, CHE IL LABORATORIO SVOLGE, E HA SVOLTO, SULLE DIVERSE MATRICI AMBIENTALI: 1) INDAGINI RADIOECOLOGICHE DELL ARIA CON MISURA DIRETTA E NEL PARTICOLATO ATMOSFERICO. Messa a punto di una metodica per la determinazione del P- 32 nel particolato atmosferico in collaborazione con la Facoltà di Chimica Ambientale dell'università di Bologna (CIAMICIAN). Analisi sulla quantità di radon in aria e la sua concentrazione in ambienti chiusi. Messa a punto di metodiche per determinazione del contenuto di radioattività naturale nei materiali da costruzione e il loro tasso di emanazione del Rn 222 ( collaborazione con il centro ceramico e l'università di Bologna). Aree di studio: Brasimone 2) INDAGINI RADIOECOLOGICHE NEI TERRENI, SULLE PIANTE E SU CAMPIONI VEGETALI ALIMENTARI. Analisi radiometriche per la certificazione del contenuto di radioattività in matrici alimentari e ambientali (Certificati per export e import merci.) Misure sperimentali sul fattore di trasferimento dei radioniclidi dal terreno ai vegetali. Aree di studio: Brasimone Emilia, Veneto, Marche
6 3) INDAGINI RADIOECOLOGICHE IN ACQUE INTERNE (fiumi, laghi) Studio del comportamento di alcuni radionuclidi provenienti dall'incidente di Chernobyl nei sistemi acquatici di alcuni laghi e fiumi del Nord Italia finalizzato all'analisi e modellizzazione della migrazione di radionuclidi dai Bacini Imbriferi ai Bacini Idrici Aree di studio Lago di Garda, fiume Sarca, fiume Mincio Fiume Adige Laghi Suviana e Brasimone e loro affluenti Fiumi Reno e Marecchia 3) INDAGINI RADIOECOLOGICHE IN ACQUE DI TRANSIZIONE (lagune) Valutazione dei fenomeni di trasporto e sedimentazione con l'utilizzo di traccianti radioattivi già presenti in ambiente. Determinazione di parametri fisici, chimici e biologici di ambienti degradati per l'elaborazione di un modello matematico che preveda il risanamento. Aree di studio Valli di Comacchio Laghi Flegrei
7 5) INDAGINI RADIOECOLOGICHE IN AMBIENTE MARINO Studio della distribuzione di alcuni radioisotopi artificiali e naturali nella colonna d'acqua per la comprensione dei loro flussi di transito nei canali di collegamento del Mar Mediterraneo, per la valutazione degli spostamenti delle masse d'acqua in mare aperto e del tempo di residenza del particolato nella colonna d'acqua. Analisi di radioisotopi artificiali e naturali nei sedimenti marini per la valutazione del rateo di sedimentazione, bioturbazione e dei fenomeni che regolano l'accumulo e la risospensione degli inquinanti radioattivi. Monitoraggio della radioattività antropica in alcune zone marine costiere. Raccolta di nuovi dati sulla contaminazione radioattiva in aree di mare aperto, per la creazione di un data-set mondiale e la comparazione con i valori riscontrati in zone costiere. Studio del comportamento di alcuni radionuclidi artificiali all'interfaccia fiume-mare. Misure di C-14 per la determinazione della produzione primaria nel Mar Adriatico. Aree di studio Mar Mediterraneo Mar Adriatico Mar Egeo Canale di Sicilia Golfo del Leone Oceano Indiano, Mar Rosso, Mar di Tasmania 6) INDAGINI RADIOECOLOGICHE IN AMBIENTI POLARI Utilizzo dei radioisotopi cosmogeni per la classificazione delle acque superficiali nell'oceano Meridionale e Mare di Ross e per la determinazione dei tempi di formazione del ghiaccio marino. Valutazione dei ratei di sedimentazione all'interfaccia ghiacciaio/mare e dei tempi di residenza del particolato nella colonna d'acqua. Studio del ruolo delle particelle organiche ed inorganiche nella mobilità della radioattività all'interno di un Fiordo artico Valutazione dei processi che regolano la dispersione della radioattività nel lungo periodo Aree di studio Antartide, Mare di Ross, Oceano Meridionale. Mar Artico. Isole Svalbard
8 COME CI SI ARRIVA. Il centro ricerche dell ENEA del Brasimone si trova nell Appennino Tosco-Emiliano, in comune di Camugnano. Può essere raggiunto facilmente sia da Bologna che da Firenze. Percorrendo l Autostrada del Sole (A1) si può uscire ai caselli di Pian del Voglio o di Roncobilaccio e si procede quindi per Castiglione dei Pepoli. Superato l'abitato bisogna seguire le indicazioni per Brasimone o Camugnano. Percorsi 5 km da Castiglione, svoltare a sinistra prima di attraversare la diga delle Scalere. Percorrendo la statale Porrettana giunti al paese di Riola svoltare per Camugnano e poi proseguire per il bacino del Brasimone. Milano Bologna Ancona Riola A1 Porretta Terme Camugnano lago Brasimone Castiglione dei Pepoli C.R.ENEA Pian del Voglio Roncobilaccio Livorno Pistoia Prato A1 Firenze Roma COME CONTATTARCII:: LABORATORIIO RADIIOMETRIIA AMBIIENTALE ENEA C..R.. BRASSIIMONE CAMUGNANO (BO)( ) Teel l / FFaaxx ee- -maai il: : lrraa- l -teecc@bbrraassi imoonnee..eenneeaa..itt
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