Lo Sportello Unico per le Attività Produttive e il D.P.R. 160/2010

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1 Lo Sportello Unico per le Attività Produttive e il D.P.R. 160/ /02/ San Vincenzo Palazzo della Cultura 0

2 Alcuni cenni storici Previsione del SUAP con D.lgs 31/03/1998 n. 112 e regolamentazione con D.P.R. 20/10/1998 n.447; Insuccesso dell istituto per varie ragioni, ed in particolare: - mancata istituzione dei SUAP in tutti i Comuni; - istituzione di SUAP soltanto parziali - inadeguata informatizzazione 1

3 Alcuni cenni storici L esigenza di riformare i SUAP: il Disegno di legge Capezzone Bersani; Nuovo Impulso: l approvazione della Direttiva 2006/123/CE, Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa ai Servizi del Mercato Interno - Direttiva Bolkestein e l approvazione del l art c. del D.L. 112/2008, convertito in L.133/2008; 2

4 Gli incidenti di percorso Le modifiche legislative sopravvenute; La questione di legittimità costituzionale dell art. 38, 3 c del D.L.112/2008; la Sentenza Corte Cost. n. 15 del 13/01/2010 3

5 La G.U. n. 229 del 30/09/2010 Pubblicazione del: D.P.R. 07/09/2010 n. 160 Regolamento per la semplificazione e il riordino della disciplina sullo S.U.A.P. D.P.R. 09/07/2010 n. 159 Requisiti e modalità di accreditamento della Agenzie per le imprese 4

6 Natura del nuovo regolamento SUAP Regolamento di delegificazione (ex art. 17, 2 c. L. 400/88); Entrata in Vigore: - al 29/03/2011 Capi 1,2,3,5,6 (tra cui uso telematica e procedimento automatizzato) - al 30/09/2011 Capo 4 (Procedimento ordinario e variante semplificata) Abrogazione definitiva D.P.R. 447/98 dal 30/09/2011; salva applicazione in via transitoria 5

7 Le novità del D.P.R. 160/2010 1) l uso della Telematica; 2) il collegamento delle vicende relative all avvio dell attività e le vicende relative alla nascita dell impresa; 3) le Agenzie delle Imprese 6

8 Le Competenze del SUAP Il SUAP quale unico interlocutore dell impresa ; già nel D.P.R. 44/98 e riproposto: - nel considerando n. 48 della Bolkestein - in uno dei principi - guida dell art nella stessa definizione di SUAP contenuta nel D.P.R. 160/2010 7

9 Le competenze del SUAP Sia le Attività di Servizi di cui alla Direttiva Bolkestein e di cui al D.lgs 26/03/2010 n. 59 di attuazione di essa; Sia per ogni altra attività produttiva; Quindi TUTTE le attività produttive, anche se queste non sono esercitate a scopo di lucro 8

10 Alcune competenze particolari Artt. 73,74, 75,76, del D.lgs 26/03/2010 n. 59: sopprimono alcuni Ruoli la cui iscrizione era la condizione per esercitare le attività di agente di affari in mediazione, agente e rappresentante di commercio, di mediatore marittimo, di spedizioniere; sostituiscono l iscrizione al ruolo, con l iscrizione al Registro imprese o al REA della CCIAA competente, a seguito di presentazione di DIA (SCIA); prevedono una competenza del SUAP come tramite per il fatto che le DIA (SCIA) per l esercizio di dette attività sono presentante al Suap che provvede unicamente alla ri - trasmissione alle CCIAA. Dall 08/05/2010 (entrata in vigore del D.lgs 59/2010) pur essendo stati soppressi i Ruoli, le DIA (SCIA) di cui sopra sono sempre presentate alle CCIAA, in attesa della disciplina delle modalità di iscrizione, da parte del Min. Sviluppo Economico 9

11 Le vicende amministrative di competenza del SUAP... cosa s intende per vicenda amministrativa di cui il suap è competente? Si tratta di: - avvio (il DPR parla di realizzazione e localizzazione ) - modifica (il DPR parla di trasformazione, ampliamento, riconversione ristrutturazione ) - trasferimento - cessazione si hanno inoltre: Subingressi ed altre vicende se previsti da specifiche disposizioni di legge 10

12 ... e quelle escluse tutte le vicende attinenti alla nascita dell impresa, secondo l istituto della comunicazione unica di cui al D.L.31/01/2007 n. 7, conv. in L.40/2007; le attività indicate dall art. 2, 4 c. del DPR 160/2010(energia, radiazioni, idrocarburi, infrast. strategiche) 11

13 Il SUAP e l edilizia Premessa: gli impianti produttivi ai sensi del D.P.R. 160: fabbricati..in cui si svolgono.. Le fasi di produzione di beni o servizi ; Utilità della definizione : soluzione annoso problema della competenza del Suap per l edilizia residenziale nelle immobiliari (di recente TAR Sardegna n.246/2010); La necessaria strumentalità dell immobile all esercizio dell attività; Tuttavia nel D.P.R. 160/2010 non si dice chiaramente che il proced. Suap si applica agli impianti ; art. 2 (le azioni alle attività); artt. 5 e 7 (procedimenti automatizzato ed ordinario: si parla di attività e non di impianti); Conseguenze; 12

14 Il SUAP e l edilizia Art. 4, 6 c. del D.P.R. 160/2010: salva diversa disposizione dei comuni interessati, sono attribuite al SUAP le competenze dello sportello unico per l edilizia produttiva ; strappo al principio del SUAP quale unico punto di accesso ; Opportunità che il SUAP sia punto di accesso per tutti i procedimenti edilizi riferiti agli impianti; 13

15 Il SUAP e l edilizia Le competenze del SUAP nella edilizia produttiva: Art. 5, 2 c. lett. a), b), d), f), 3 e 4 c del DP R 380/2001 (T.U. dell edilizia; il SUE): a) ricezione delle denunce di inizio attività e delle domande per il rilascio di permessi di costruire e di ogni altro atto di assenso comunque denominato b) fornitura informazioni sulle materie di cui al punto a), anche mediante predisposizione di un archivio informatico contenente l'accesso alle informazioni, all'elenco delle domande presentate, allo stato del loro iter procedurale d) adozione, nelle medesime materie, dei provvedimenti in tema di accesso ai documenti amministrativi; f) cura dei rapporti tra l'amministrazione comunale, il privato e le altre amministrazioni chiamate a pronunciarsi in ordine all'intervento edilizio; 14

16 Il SUAP e l edilizia 3 c art. 5 : diretta acquisizione, se non allegati dal richiedente, del parere dell'a.s.l. e del parere dei VV F in ordine al rispetto della normativa sanitaria ed antincendio; 4 c. art. 5: diretta acquisizione anche mediante CDS de gli atti di assenso, comunque denominati, necessari ai fini della realizzazione dell'intervento edilizio (tra cui la c.d. Autorizzazione doganale) Riguardo alla specifiche competenze di cui alla lett. e) 2 c art. 5 (cioè rilascio dei permessi a costruire, dei certificati di agibilità, egli altri atti ivi indicati): libertà di scegliere se attribuirli ai SUAP o mantenerli agli uffici edilizia in base all autonomia organizzativa; Conseguenza di tale impostazione: necessità di specializzare i SUAP anche nella materia edilizia. 15

17 Istituzione ed organizzazione dei SUAP possibili forme di costituzione del SUAP: (Art. 4, 5 c. DPR 160/2010) - forma singola; - forma associata tra più comuni - in convenzione con le CCIAA (novità del D.P.R.160/2010) Termine per la costituzione: 29/03/2010 (art. 4 c.11 e art. 12, c. 1 lett. a) : 180 pubblicazione in G.U. del DPR 160/

18 Istituzione ed organizzazione dei SUAP La anticipazione di detto termine al 28/01/2011; la nota MI.S.E. del 23/12/2010; la procedura di accreditamento e suo esito positivo: iscrizione nell elenco nazionale dei SUAP che sarà pubblicato sul Portale; l accreditamento può essere conseguito anche successivamente al 28/01/2011; il tutto entro e non oltre il 29/03/

19 Istituzione ed organizzazione dei SUAP Mancata istituzione del SUAP o SUAP non conforme ai requisiti: - Delega inespressa alle CCIAA, che provvedono alla gestione telematica dei procedimenti; Alcune perplessità; Chiarimento con nota Min. Semplificazione normativa del 12/01/

20 Il procedimento SUAP: profili generali Disciplina di due tipi di procedimento SUAP: - procedimento Automatizzato (Art.5); - procedimento Ordinario (Capo 4 art.7) Mancata conferma del principio di unicità del procedimento, contenuto nel D.P.R. 447/98: sua opportunità; 19

21 Il procedimento automatizzato Ambito di applicazione: - Attività produttive soggette a SCIA, e cioè: 1) quelle già soggette a DIA anteriormente all entrata in vigore del D.L. 78/2010, conv. in L.133/2010; 2) quelle per le quali sussistono le condizioni previste dall art.19 L.241/90 la necessità di individuare dette attività e l intervento del legislatore, (artt D.lgs 59/

22 Procedimento automatizzato e Scia Edilizia La questione dell applicabilità della SCIA all edilizia; ed il parere positivo del Ministero; Soluzione positiva se sussistono le segg. condizioni: 1) L intervento deve avere per oggetto gli impianti produttivi ; 2) contestualità tra procedimento edilizio e procedimento relativo all attività; Necessità dell intervento del legislatore per adeguare il D.P.R. 380/2001 (T.U. Edilizia) al nuovo istituto della SCIA (sostenuta anche da ANCI). 21

23 Lo svolgimento del procedimento automatizzato Presentazione della SCIA, in modalità esclusivamente telematica, al: - SUAP; - Registro imprese assieme a Comunica ; - Agenzie per le Imprese (n.b. anche in detto caso può essere contestuale a Comunica ) Verifica sulla SCIA e rilascio della ricevuta 22

24 Contenuto della ricevuta Non è determinato dal DPR 160/2010 ma dall allegato tecnico (art.6); opportunità che detto contenuto sia determinato ai sensi dell art. 8, 2 c L.241/90, quindi dovrà contenere, oltre agli elementi di cui all art. 6,: 1) l indicazione del termine di conclusione del procedimento; 2) l ufficio ove è possibile prendere visione degli atti 23

25 Termine di conclusione del procedimento automatizzato Non è previsto nell art. 5 del DPR 160/2010; ci si può tuttavia riferire all art. 19 L.241/90 novellato (60 gg); la eventuale sospensione del termine (per una sola volta) in pendenza del termine è consentito l esercizio dell attività, per effetto di una ricevuta che autorizza non è previsto un atto espresso, opportunità di avviso di conclusione del procedimento 24

26 Il procedimento ordinario: profili generali Casi di applicazione ed ipotesi di esclusione: - art. 27 del D.lgs 112/1998; - la riduzione del campo di applicazione, per le attività di servizi (artt del D.lgs59/2010) la conclusione mediante atto espresso; la possibile deroga all obbligo di gestione telematica del procedimento (art. 25, c. 8 D.lgs 59/2010) 25

27 La gestione procedimento ordinario Presentazione dell istanza ed opportunità del rilascio di una ricevuta (art. 17 del D.lgs 59/2010); i termini per la verifica e per il rilascio del provvedimento finale; il rilascio del provvedimento a prescindere dall avviso di altro ufficio o P.A. (richiamo dell art. 7 all art. 38, 3 c. lett. h del D.L.112/08); L indizione della conferenza di servizi; suoi effetti; rimedi in caso di mancata partecipazione di un ente convocato; Il supporto delle Agenzie per le imprese 26

28 Grazie per l attenzione 24/02/2011 Dott. Nicola Selli 27

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