Spese dell'iniziativa rientrante nell'art. 2 lettera b) del DM "divulgazioni di conoscenze destinate a sensibilizzare il grande pubblico"
|
|
- Elvira Manfredi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ISTANZA PRESENTATA AI SENSI DEL D.M DEL 28 LUGLIO 2015 E SUCCESSIVE MODIFICHE Anno: Soggetto proponente: ISIT Numero: 2 DESCRIZIONE ATTIVITA' IMPORTO RICHIESTO SPESA AMMESSA % CONTRIBUTO Spese dell'iniziativa rientrante nell'art. 2 lettera b) del DM "divulgazioni di conoscenze destinate a sensibilizzare il grande pubblico" "Spese di divulgazione di conoscenze scientifiche e dati fattuali sui regimi di qualità dei prodotti Divulgazione di conoscenze destinate a sensibilizzare il grande pubblico presso i Media Radio TV Analisi dei palinsesti radio e TV e individuazione delle trasmissioni più affini al target 5.000, , ,00 Contatti e riunioni con le redazioni tv, nazionali, locali ed estere affini al target e ai contenuti 6.000, , ,00 Relazioni con redazioni radio nazionali, locali ed estere affini 3.000, , ,00 Incontri di follow up e pre-produzione con redazioni TV e radio 3.000, , ,00 Programmazione e organizzazione trasmissioni sui Media nazionali, internazionali e locali 5.000, , ,00 Supporto ai Consorzi aderenti ad ISIT e ai relatori durante le interviste e le trasmissioni:
2 - Ricerche documentali sulla base degli interventi da realizzare 4.000, , ,00 - Predisposizone domande e risposte in trasmissione (in coordinamento con le redazioni) 3.000, , ,00 - Supporto fisico e logistico on the spot pretrasmisisione 3.000, , ,00 Monitoraggio dei Media della tv e della radio: - Controllo delle principali trasmissioni radio tv legate ai temi di interesse del Settore 2.500, , ,00 - Preparazione reportistica periodica - Verifica dei contenuti dei servizi 2.500, , , , , ,00 Spese logistiche, trasporti, ecc. legate alle azioni sopra elencate 3.000, , ,00 Compensi relatori autorevoli 2.000, , ,00 Coordinamento delle azioni con i Consorzi e i vari relatori 7.000, , ,00 SPESE AMMINISTRATIVE LIMITATE AI COSTI INERENTI ALLE AZIONI DIVULGATIVE: Spese vive di attività di coordinamento (telefonia, trasporti, stampe, ecc) 2.000, , ,00 Prodotto per trasmissioni e spese vive di allestimento studi televisivi 3.000, , ,00 Costi operativi (riversamento beta, raccolta file audio e video, ) 2.000, , ,00
3 Valutazione economica dell'impatto delle attività di divulgazione (stima del valore in euro degli interventi radio tv al fine della determinazione del "return on investment") 1.000,00 900, ,00 TOTALE , , ,00 Spese dell'iniziativa rientrante nell'art. 2 lettera c) del DM "azioni di informazione" "Spese per l'organizzazione di azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze (come corsi di formazione, seminari e coaching etc.), attività dimostrative ed azioni di informazione" Azioni di informazione in Italia e all'estero su giornalisti e bloggers Aggiornamento Banca dati giornalisti 1.500, , ,00 Aggiornamento banca dati blogger 1.000,00 900, ,00 Creazione e gestione di mailing list 2.000, , ,00 Effettuazione di recall 3.000, , ,00 Media relation con giornalisti: - Organizzazione, in modo continuato e coordinato, di azioni informative: Contatti e follow up rapporti con redazioni giornalistiche 8.000, , ,00 Identificazione dei contenuti dei servizi tenendo conto dei trend del momento 4.500, , ,00 Ricerche documentali per predisposizione comunicati 5.000, , ,00 Predisposizone dei comunicati 6.000, , ,00 Invio comunicati, attività di recall e follow up ai giornalisti 7.000, , ,00
4 Verifica dell'avvenuta pubblicazione di articoli e dei contenuti di questi 3.500, , ,00 Coordinamento costante con i Consorzi per contenuti, comunicati e rapporti con giornalisti 5.000, , ,00 - Monitoraggio dei Media stampa e web di articoli attinenti il comparto: Ricerca articoli sulla stampa periodica e quotidiana 3.000, , ,00 Monitoraggio siti web 1.500, , ,00 Assemblaggio giornaliero degli articoli pubblicati (costo per 12 mesi) 4.000, , ,00 Preparazione e invio ai destinatari della reportistica giornaliera (costo per 12 mesi) 2.000, , ,00 Verifica dei contenuti degli articoli usciti (per 12 mesi) 3.500, , ,00 Attivazione alert in caso di identificazione di articoli ad alto rischio mediatico 2.000, , ,00 Azioni di informazione con i bloggers: - Ideazione e creazione di un progetto informativo sul web 5.000, , ,00 - Gestione del progetto informativo 4.000, , ,00 - Monitoraggio siti web dei bloggers 1.000,00 800, ,00 Valutazione economica delle azioni di informazione su stampa e web (stima del valore in euro degli articoli su stampa e web al fine della determinazione del "return on investment") 2.000, , ,00
5 Spese di segreteria 4.000, , ,00 Spese di logistica e trasporti 2.000, , ,00 TOTALE , , ,00 Spese delle iniziative rientranti nell'art. 2 lettera f) del DM "studi e ricerche idonei a migliorare la conoscenza e garantire lo sviluppo del settore dei prodotti di cui all'art.1" "Spese per studi e ricerche idonei a migliorare la conoscenza e garantire lo sviluppo del settore dei prodotti a denominazione di origine" Studi e ricerche idonee a migliorare la conoscenza e garantire lo sviluppo del settore dei salumi DOP e IGP: contrasto alle pratiche commerciali svalorizzanti - Ricerche per monitorare il mercato dei consumi Società specializzata nelle ricerche di mercato per: - Monitoraggio del mercato dei consumi dei salumi DOP e IGP a Peso Imposto - Nielsen Market Track 1.500, , ,00 - Monitoraggio del mercato dei consumi dei salumi DOP e IGP a Peso Imposto e Variabile nella Distribuzione Moderna e nel Normal Trade - Nielsen Scan Track Fresco 2.500, , ,00 - Redazione report riepilogativo e presentazione dei dati 1.000,00 800, ,00 SUBTOTALE 5.000, , ,00
6 - Ricerche per monitorare la percezione del consumatore, anche in merito alle pratiche svalorizzanti Società specializzata nelle ricerche di mercato per: - Realizzazione ricerche per monitorare la percezione del consumatore dei salumi DOP e IGP (immagine e conoscenza) 1000 interviste con "Panel Dialogatore" (solitamente circa famiglie e individui) , , ,00 Integrazione e profilazione con dati Sinottika 3.000, , ,00 - Redazione report riepilogativo e presentazione dei dati 2.000, , ,00 SUBTOTALE , , ,00 Studio legale su pratiche svalorizzanti Spese legali per lo studio e la redazione di un dossier legale in grado di valutare strumenti e procedure adottabili nei confronti delle pratiche svalorizzanti: - Approfondimento della problematica, dei poteri dei consorzi e eventuali conflitti con normativa Antitrust 8.000, , ,00 - Confronto con i consorzi per definire gli strumenti eventualmente adottabili da un punto di vista sia operativo sia politico 3.000, , ,00
7 - Identificazione delle procedure legalmente sicure e più efficaci dai Consorzi 4.000, , ,00 - Predisposizione documentazione relativa (fac simile lettere di sensibilizzazione, eventuali regolamenti consortili, ecc) 5.000, , ,00 SUBTOTALE , , ,00 SPESE AMMINISTRATIVE LIMITATE AI COSTI INERENTI ALLE RICERCHE: Spese di coordinamento e gestione dei rapporti con gli istituti di ricerca e i legali 5.500, , ,00 TOTALE , , ,00 TOTALE GENERALE , , ,00 VISTO SI APPROVA IL DIRIGENTE Luigi Polizzi (Firmato digitalmente ai sensi del CAD)
8
ISTANZA PRESENTATA AI SENSI DEL D.M DEL 28 LUGLIO 2015 E SUCCESSIVE MODIFICHE Anno:
ISTANZA PRESENTATA AI SENSI DEL D.M. 53334 DEL 28 LUGLIO 2015 E SUCCESSIVE MODIFICHE Anno: 2018-2019 Soggetto proponente: AICIG Numero: 1 OGGETTO DI ATTIVITA' DESCRIZIONE ATTIVITA' COSTO UNITARIO UNITA'
DettagliSoggetto proponente: CONSORZIO PECORINO SARDO
ISTANZA PRESENTATA AI SENSI DEL D.M. 15487 del 1 marzo 2016 ART. 1 LETTERA B Soggetto proponente: CONSORZIO PECORINO SARDO Numero: 19 Categoria: B B) Iniziative volte a garantire la salvaguardia ed a sostenere
DettagliISTANZA PRESENTATA AI SENSI DEL DM 7265 DEL 4 LUGLIO SOGGETTO PROPONENTE: AICIG MICRO ATTIVITA' DA REALIZZARE
ISTANZA PRESENTATA AI SENSI DEL DM 7265 DEL 4 LUGLIO 2014 - SOGGETTO PROPONENTE: AICIG AREE DI INTERVENTO MACRO ATTIVITA' DA REALIZZARE MICRO ATTIVITA' DA REALIZZARE COSTO UNITARIO UNITA' COSTO TOTALE
DettagliISTANZA PRESENTATA AI SENSI DEL D.M DEL 28 LUGLIO 2015 E SUCCESSIVE MODIFICHE Anno:
ISTANZA PRESENTATA AI SENSI DEL D.M. 53334 DEL 28 LUGLIO 2015 E SUCCESSIVE MODIFICHE Anno: 2018-2019 Soggetto proponente: ATI Consorzio Tutela Pecorino Toscano DOP (soggetto capofila) e Associazione Italiana
DettagliISTANZE PRESENTATE AI SENSI DEL D.M DEL 1 MARZO 2016 Anno 2018
ISTANZE PRESENTATE AI SENSI DEL D.M. 15487 DEL 1 MARZO 2016 Anno 2018 Soggetto proponente: CONSORZIO CRUDO DI CUNEO Numero: 35 Categoria: A Capitolo tipologia iniziativa descrizione dettaglio costi n.
DettagliCORSI PER GDO/BANCONIERI
ISTANZA PRESENTATA AI SENSI DEL D.M. 15487 del 1 marzo 2016 ART. 1 LETTERA B Anno 2016 Soggetto proponente: CONSORZIO MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANA Numero: 11 Categoria: B B) Iniziative volte a garantire
DettagliCapitolo tipologia iniziativa descrizione richiesta spesa ammessa % contributo
ISTANZE PRESENTATE AI SENSI DEL D.M. 53334 DEL 28/07/2015 e S.M.I. Anno: 2018 Istanza: Numero: 9 Capitolo tipologia iniziativa descrizione richiesta spesa ammessa % contributo ALLEGATO C 1) CONSORZIO DI
DettagliMANIFESTAZIONE FIERISTICA PROWEIN 2018 DESCRIZIONE AZIONE TOTALE IMPORTO RICHIESTO SPESA AMMESSA % CONTRIBUTO
ISTANZA PRESENTATA AI SENSI DEL D.M. 53334 DEL 28 LUGLIO 2015 E SUCCESSIVE MODIFICHE Anno: 2017-2018 Soggetto proponente: Consorzio Vino Chianti in ATI con Consorzio per la tutela dell'asti Numero: 4 MANIFESTAZIONE
DettagliISTANZA PRESENTATA AI SENSI DEL D.M DEL 28 LUGLIO 2015 E SUCCESSIVE MODIFICHE Anno:
ISTANZA PRESENTATA AI SENSI DEL D.M. 53334 DEL 28 LUGLIO 2015 E SUCCESSIVE MODIFICHE Anno: 2018-2019 Soggetto proponente: COSTITUENDA ATI TRA CONSORZIO VINO CHIANTI (CAPOFILA), CONSORZIO PROVOLONE VALPADANA
DettagliCosto unitario Totale Previsto Spesa ammessa % contributo
ISTANZE PRESENTATE AI SENSI DEL D.M. 15487 DEL 1 marzo 2016 Anno 2017 Soggetto proponente: CONSORZIO ASTI Numero: 35 Categoria: A INIZIATIVE DESCRIZIONE N. unità Costo unitario Totale Previsto Spesa ammessa
DettagliIniziativa Descrizione Costo Unitario Costo totale Spesa ammessa % contributo
ISTANZA PRESENTATA AI SENSI DEL D.M. 15487 del 01.03.2016 Articolo 1 lett. B Anno 2016 Soggetto proponente: FEDERDOP Numero: 26 Categoria: B Iniziativa Descrizione Costo Unitario Costo totale Spesa ammessa
DettagliISIT - Istituto Salumi Italiani Tutelati
Istanza presentata ai sensi del D.M. 20609 del 22 dicembre 2010 e D.M. 1213 del 25 gennaio 2013 ISIT - Istituto Salumi Italiani Tutelati Anno: 2014-2015 39 B tipologia iniziativa descrizione richiesta
DettagliISTANZA PRESENTATA AI SENSI DEL D.M DEL 28 LUGLIO 2015 E SUCCESSIVE MODIFICHE Anno: IMPORTO RICHIESTO
ISTANZA PRESENTATA AI SENSI DEL D.M. 53334 DEL 28 LUGLIO 2015 E SUCCESSIVE MODIFICHE Anno: 2016-2017 SOGGETTO PROPONENTE: CONSORZIO VINO CHIANTI IN ATI CON CONSORZIO VINO ASTI Numero: 5 AZIONI IMPORTO
DettagliRicerche volte a monitorare il mercato della IGP in Italia e all estero
Ricerche volte a monitorare il mercato della IGP in Italia e all estero Ricerche per monitorare il mercato dei consumi In Italia il servizio andrà ad analizzare l offerta (sell-out) di Mortadella suddivisa
DettagliMolto più del classico, senza mai andare fuori moda.
Molto più del classico, senza mai andare fuori moda. NON siamo la solita agenzia di comunicazione Siamo uno studio associato, professionisti accomunati dalla passione per il proprio lavoro e dalla voglia
DettagliPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 511 ASSISTENZA TECNICA DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/13
Allegato A PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 511 ASSISTENZA TECNICA DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/13 1. Obiettivi della misura Ai sensi dell art. 66 del Reg CE 1698/2005 gli interventi dell
DettagliIMPORTO RICHIESTO SPESA AMMESSA % CONTRIBUTO
ISTANZA PRESENTATA AI SENSI DEL D.M. 7265 DEL 4 LUGLIO 2014 SOGGETTO PROPONENTE: CONSORZIO PECORINO TOSCANO A) Valorizzazione Descrizione della spesa IMPORTO RICHIESTO SPESA AMMESSA % CONTRIBUTO 1) Partecipazione
DettagliCOMITATO DI SORVEGLIANZA FESR 2007/2013 PUNTO 6 ORDINE DEL GIORNO
COMITATO DI SORVEGLIANZA FESR 2007/2013 PUNTO 6 ORDINE DEL GIORNO Informativa sull attuazione del Piano di Comunicazione (art. 4, commi 1 e 2 del Reg. CE 1828/2006) Punto 6 Odg CdS7 luglio 2015 POR FESR2014-2020
DettagliPRESENTAZIONE V RAEE RAPPORTO ANNUALE sull EFFICIENZA ENERGETICA
PRESENTAZIONE V RAEE RAPPORTO ANNUALE sull EFFICIENZA ENERGETICA Il Piano triennale di Informazione e Formazione per l efficienza energetica A. Disi F. Pacchiano - ENEA Roma 23 Giugno 2016 Ministero dello
DettagliISTANZA DI CONTRIBUTO AI SENSI DEL D.M DEL 4 LUGLIO 2014 SOGGETTO PROPONENTE: CONSORZIO PROSCIUTTO TOSCANO
ISTANZA DI CONTRIBUTO AI SENSI DEL D.M. 7265 DEL 4 LUGLIO 2014 SOGGETTO PROPONENTE: CONSORZIO PROSCIUTTO TOSCANO Azioni Azioni proposte Periodo Descrizione Dettaglio costo Spesa richiesta Spesa ammessa
DettagliCARTA DEI SERVIZI AREA PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE STRATEGICA (APPS)
CARTA DEI SERVIZI AREA PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE STRATEGICA (APPS) ORGANIZZAZIONE L Area Pianificazione e Programmazione Strategica presidia le attività che riguardano i diversi aspetti legati al
DettagliL attività di ufficio stampa per il nonprofit. Copyright Atlantis Company Srl
L attività di ufficio stampa per il nonprofit Copyright Atlantis Company Srl MEDIA RELATIONS Sembra così banale, ma nelle relazioni si deve comunicare L ufficio stampa nonprofit OBIETTIVI PRINCIPALI Divulgare
DettagliCURRICULUM PROFESSIONALE
Cognome e Nome: NISTRI ALBERTO CURRICULUM PROFESSIONALE Profilo professionale: FUNZIONARIO SUPPORTO ORGANI E ORGANISMI CONSILIARI e di ruolo: Matricola:8392 Settore assistenza generale alle commissioni
DettagliRELAZIONE SUL PROGETTO REALIZZATO
ALLEGATO N.7 Relazione sul progetto prog. 2010 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE,
DettagliAttività di Ufficio Stampa, modalità operative
Attività di Ufficio Stampa, modalità operative L Ufficio Stampa dell Università di Firenze si occupa dei rapporti fra l istituzione e l universo dei media, come previsto dalla L. 150/2000. La funzione
DettagliL esperienza di screening in Sardegna Congresso Nazionale GISCI. Valeria Caredda Ferrara giugno 2009
L esperienza di screening in Sardegna Congresso Nazionale GISCI Valeria Caredda Ferrara 11-12 giugno 2009 Razionale1 Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 (Intesa Stato-Regioni, Province Autonome
DettagliCreare e gestire un ufficio stampa nel volontariato e nel terzo settore
Creare e gestire un ufficio stampa nel volontariato e nel terzo settore Napoli, 6 settembre 2016 Cittadinanzattiva Campania Alessandro Cossu Su cosa ci baseremo? La teoria scientifica La teoria normativa
DettagliRELAZIONE ATTIVITA 1 SEMESTRE 2007
RELAZIONE ATTIVITA 1 SEMESTRE 2007 SETTORE STUDI ECONOMICI ATTIVITA: 1. Osservatorio Economico; 2. Osservatorio Economico del Settore Ittico (già Osservatorio Socio-Economico della Pesca dell Alto Adriatico);
DettagliFigure professionali individuate per il progetto
Cod. Figure professionali Riepilogo di Progetto Figure professionali individuate per il progetto 001 Comitato di gestione dei Sindaci (Comitato di Programma) 003 Project manager (Responsabile Ufficio Sistemi
DettagliSERVIZI E INTERVENTI INTEGRATI PER LA DISABILITA MOTORIA
Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie SERVIZI E INTERVENTI INTEGRATI PER LA DISABILITA MOTORIA a cura di Oriana Elia Redazione Città Aperta informazione e divulgazione Informa
DettagliA) iniziative volte a sviluppare azioni di informazione per migliorare la conoscenza e favorire la divulgazione dei prodotti DOP e IGP
A LLEGATO C SPESE AMMESSE E PERCENTUALI DI CONTRIBUTO PER LE INIZIATIVE PREVISTE ALL ARTICOLO 2 DEL PRESENTE DECRETO IN CONFORMITA AI REGOLAMENTI (UE) N. 702/2014 e N. 651/2014 A) iniziative volte a sviluppare
DettagliVENETO SEGRETERIA REGIONALE ATTIVITÀ PRODUTTIVE ISTRUZIONE E FORMAZIONE. ALLEGATOB alla Dgr n del 08 maggio 2007 pag. 1/7
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 1271 del 08 maggio 2007 pag. 1/7 Timbro Regione/Provincia autonoma Al Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per l armonizzazione del
DettagliEMERGENCY OPERATION CENTER controllo unificato e coordinamento interforze By ICE & FIRE
Dati e automazione per un territorio più sicuro: progetti in corso e scenari futuri EMERGENCY OPERATION CENTER controllo unificato e coordinamento interforze By ICE & FIRE L EMERGENZA VINCENTE IN UN COMPORTAMENTO
DettagliEnrico Cancila ERVET spa
Enrico Cancila ERVET spa 808 manifesti per sensibilizzare al consumo consapevole esposti in mostre itineranti a cui hanno partecipato 500.000 visitatori 71 eventi Seminari, formazione, conferenze pubbliche,
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
Allegato 2 Italia ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: AZIONE NONVIOLENTA SETTORE e Area di Intervento: E 07 Educazione e promozione culturale Educazione alla pace OBIETTIVI DEL PROGETTO:
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
Allegato 2 Italia ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: NONVIOLENZA GIUSTIZIA E DISARMO SETTORE e Area di Intervento: E- 07 Educazione e promozione culturale Educazione alla pace OBIETTIVI
DettagliGOVERNO CENTRALE. Presenza ai tavoli istituzionali per garantire forza ed efficacia dell azione politica e tecnica
PRESENTAZIONE ASSOCIAZIONE ITALIANA CONFINDUSTRIA ALBERGHI al servizio dei propri ASSOCIATI RAPPRESENTANZA Interlocuzione a livello istituzionale nazionale GOVERNO CENTRALE MIBACT MINISTERI, ENTI, INVESTITORI,
DettagliTipologia Servizi offerti dalla Camera di Commercio italo albanese ACIA
Tipologia Servizi offerti dalla Camera di Commercio italo albanese 1. SERVIZI INFORMATIVI Primo orientamento al mercato - analisi mercato Paese/settore - dossier informativi su normative (doganali, fiscali,
DettagliPerchè un Modello Organizzativo Gestionale? La sperimentazione di un MOG in alcune realtà produttive della provincia di Pistoia
Perchè un Modello Organizzativo Gestionale? La sperimentazione di un MOG in alcune realtà produttive della provincia di Pistoia Dr. Andrea Baracchi 3.4.2017 1 Il metodo di lavoro del «Progetto regionale
DettagliPiano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti del Caldo sulla Salute
Ministero della Salute Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie Dipartimento della Protezione Civile - DPC Centro di Competenza Nazionale di Prevenzione degli Effetti del Caldo
DettagliRING TransferRING Supports for Caregivers LLP-LDV-TOI-09-IT Version number 1.2
RING TransferRING Supports for Caregivers LLP-LDV-TOI-09-IT-0446 Version number 1.2 13.12.2009 Sommario Nome Disseminazione Versione 1.2 Data 13.12.2009 Stato In progress Livello riservatezza Riservato
DettagliCircolo Francesco Lojacono
AVVISO PER LA SELEZIONE PUBBLICA DI FIGURE PROFESSIONALI DA INSERIRE NELLE ATTIVITA' DI PROGETTO IL GRIFONE - GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI Il "Circolo Legambiente Francesco Lojacono
DettagliVerso il DES Maceratese. Azioni per un Distretto di Economia Solidale. 1 Incontro Territoriale del 23/11/'10
Verso il DES Maceratese Azioni per un Distretto di Economia Solidale 1 Incontro Territoriale del 23/11/'10 Di cosa parliamo oggi Breve presentazione della REES Marche Rete dell'economia Etica e Solidale
DettagliMANSIONARIO. Approvato dal Consiglio Direttivo del 19 Settembre 2017
Sommario Funzione: Direzione... 2 Funzione: Segreteria Amministrativa... 4 Funzione: Comunicazione e Relazioni Esterne... 6 Funzione: Accreditamento Istituzionale... 8 1 Funzione: Direzione Posizione Direttore
DettagliCOMUNICATO STAMPA DEL 9 SETTEMBRE 2010
COMUNICATO STAMPA DEL 9 SETTEMBRE 2010 LA STRUTTURA COMPLESSA COMUNICAZIONE SANITARIA E MARKETING NELL ASL2 SAVONESE La complessità del sistema sanità e la forte dinamica del settore della comunicazione
DettagliCORSO DI LAUREA: SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
FACOLTÀ: GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA: SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE INSEGNAMENTO: ORGANIZZAZIONE DI EVENTI E UFFICIO STAMPA (mutuato dall omonimo insegnamento tenuto all interno del Corso di Laurea in
DettagliArticolazione della Task 6 Divulgazione
Kick-off meeting Progetto VIS Vivaismo Sostenibile Attività di divulgazione e diffusione dei risultati Paolo Marzialetti (CESPEVI) Pistoia, 21 aprile 2010 Articolazione della Task 6 Divulgazione 6.1 Sito
DettagliFONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE Programma Investimenti per la crescita e l occupazione 2014/20 - FESR
FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE Programma Investimenti per la crescita e l occupazione 2014/20 - FESR LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Comitato di sorveglianza Aosta - 9 giugno 2015 IL QUADRO NORMATIVO
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIMICHE, DELLA VITA E DELLA SOSTENIBILITA AMBIENTALE
DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIMICHE, DELLA VITA E DELLA SOSTENIBILITA AMBIENTALE Obiettivi di Assicurazione della Qualità per l anno 2017 nell ambito della Didattica Il presente documento articola in maniera
DettagliRete FACE DESIGN Piano di Comunicazione
Rete FACE DESIGN Piano di Comunicazione 1. OBIETTIVI STRATEGICI Identificazione degli obiettivi che il piano di comunicazione intende raggiungere nell ambito della programmazione attuata con il piano operativo
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
Allegato 2 Italia ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: NONVIOLENZA IN AZIONE SETTORE e Area di Intervento: E- 07 Educazione e promozione culturale Educazione alla pace OBIETTIVI DEL PROGETTO:
DettagliLa comunicazione dello sviluppo rurale e i temi agroambientali (Rete Natura 2000)
La comunicazione dello sviluppo rurale e i temi agroambientali (Rete Natura 2000) Piano di Comunicazione del Programma di Sviluppo Rurale del Veneto Sezione Piani e Programmi Settore Primario 1 2 3 Il
DettagliFunzioni Strumentali PREMESSA
Anno scolastico: 2015/16 I.I.S. A.MONCADA - LENTINI Funzioni Strumentali PREMESSA Le Funzioni strumentali sono svolte da docenti di riferimento su aree di intervento considerate strategiche per la vita
DettagliIncaricato Tipo di incarico Oggetto dell'incarico. Collaborazione coordinata e continuativa Consulenza professionale Consulenza professionale
Incaricato Tipo di Oggetto dell' Carlo Daniele Studio Commerciale Agorà Studio Tecnico Acquisti Collaborazione coordinata e continuativa Indagine campionaria sui costi di produzione delle imprese vitivinicole
DettagliScheda di descrizione del progetto aderente a ConCittadini
Scheda di descrizione del progetto aderente a ConCittadini TITOLO DEL PROGETTO (indicare anche l area di approfondimento individuata tra Memoria, Diritti, Legalità ): SOGGETTO COORDINATORE ( denominazione
Dettagli[C2.4] TECNICO DELL ORGANIZZAZIONE E PROMOZIONE DI EVENTI CULTURALI E DI SPETTACOLO
[C2.4] TECNICO DELL ORGANIZZAZIONE E PROMOZIONE DI EVENTI CULTURALI E DI SPETTACOLO Settore economico professionale: Servizi culturali e di spettacolo Descrizione sintetica: Il Tecnico dell organizzazione
DettagliProtocollo d intesa per la diffusione e applicazione di criteri e modalità di gestione sostenibile nei servizi di ristorazione scolastica
ALLEGATO A Protocollo d intesa per la diffusione e applicazione di criteri e modalità di gestione sostenibile nei servizi di ristorazione scolastica Dicembre 2009 Regione Toscana - Agenzia Regione Recupero
DettagliSpett.le Systemar Viaggi s.r.l. Via Andrea da Bari Bari
Spett.le Systemar Viaggi s.r.l. Via Andrea da Bari 129 70122 Bari marcella.systemarviaggi@virgilio.it info@systemarviaggi.it OGGETTO: POR Puglia FESR-FSE 2014-2020 Intervento Promozione del Patrimonio
DettagliLINEE GUIDA E OBIETTIVI DEL PIANO TECNICO PER IL
ANNO 2016 L.R. 31.12.1986, n. 64, art. 10 e D.P.Reg 17 maggio 2002, 0140/Pres, art. 4 PIANO TECNICO ANNUALE PER IL POTENZIAMENTO DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE ESERCITAZIONI ANNO 2017 Il presente
DettagliPROGETTO OPERATIVO PER IL COORDINAMENTO TERRITORIALE DELLE AZIONI DI ORIENTAMENTO
Provincia di Bologna PROGETTO OPERATIVO PER IL COORDINAMENTO TERRITORIALE DELLE AZIONI DI ORIENTAMENTO Conferenze territoriali Settembre Ottobre 2002 1 La nostra idea di orientamento La transizione come
DettagliRUOLO DEI VOLONTARI. Progetto San Francesco di Paola Sede di. Modalità d impiego. Complesso delle attività.
RUOLO DEI VOLONTARI Progetto San Francesco di Paola Sede di. Modalità d impiego. Ogni volontario potrà essere impiegato in uno solo o in più di un incarico di servizio. Inoltre, gli incarichi di servizio
DettagliPROGRAMMA OPERATIVO PER L ANNO 2012
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO PROGRAMMA OPERATIVO PER L ANNO 2012 DIREZIONE REGIONALE ASSISTENZA LEGISLATIVA 5 Scheda Progetto 16 OSSERVATORIO SULLA LEGISLAZIONE DAL - DRAI - DIREZIONE REGIONALE RAPPORTI
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
TITOLO DEL PROGETTO: UN ALTRA DIFESA E POSSIBILE ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: E 07; Educazione e promozione culturale Educazione alla pace OBIETTIVI DEL PROGETTO - Rinforzare
DettagliLinee Guida di Brianza SiCura
COMUNE DI LENTATE SUL SEVESO (MB) 001 C_E530 Nr. 20160013972 data 28-06-2016 tipo P Linee Guida di Brianza SiCura Approvando il Manifesto, si condividono e applicano le seguenti linee guida sul funzionamento
DettagliI.1.3 CONTATTI DELLA PERSONA RESPONSABILE DEL PROGETTO
PON SPAO: Avviso Pubblico per l individuazione di soggetti attuatori per la realizzazione di interventi di formazione specialistica destinati ai volontari/associati/occupati del terzo settore in materia
Dettagli(D.M. N 177 del 10/7/2000)
ACCREDITAMENTO ENTI E AGENZIE DI FORMAZIONE (D.M. N 177 del 10/7/2000) L allegato documento, che riguarda le dichiarazioni richieste dall art.2, comma 3, del D.M. 177/2000, è composto da due parti: scheda
DettagliBrief e piano di comunicazione. Al documento possono essere allegati vari materiali: schede di approfondimento, video, immagini eccetera.
Brief Brief e piano di comunicazione Documento che esprime le esigenze del committente, indicando gli obiettivi di un evento, i pubblici cui è rivolto, il budget, i precedenti, gli esempi della concorrenza.
DettagliSERVIZI DEDICATI AGLI STUDI PROFESSIONALI
SERVIZI DEDICATI AGLI STUDI PROFESSIONALI SERVIZI DEDICATI AGLI STUDI PROFESSIONALI Proponiamo una serie di servizi di comunicazione e marketing creati su misura per gli studi professionali. Farsi conoscere,
DettagliALLEGATO A - MODULO DI DOMANDA PER I PROGETTI DI PROMOZIONE DEL VINO SUI MERCATI DEI PAESI TERZI FINANZIATI AI SENSI DEL REGOLAMENTO CE N
ALLEGATO A - MODULO DI DOMANDA PER I PROGETTI DI PROMOZIONE DEL VINO SUI MERCATI DEI PAESI TERZI FINANZIATI AI SENSI DEL REGOLAMENTO CE N. 1234/07 E N. 555/08 1 TITOLO DEL PROGETTO 2 ORGANIZZAZIONE(I)
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZE PROFESSIONALI
La sottoscritta BONOLI ALICE dichiara sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. 19, 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 e consapevole delle sanzioni penali previste all art. 76 dello stesso
DettagliIl sistema della conoscenza e dell innovazione in Italia: vecchi problemi e nuove proposte
Il sistema della conoscenza e dell innovazione in Italia: Anna Vagnozzi Bari 20 settembre 2007 Il sistema della conoscenza e dell innovazione in Italia: 1. Dove siamo? 2. Il sistema della conoscenza per
DettagliI nostri servizi. Giugno 2019
I nostri servizi Giugno 2019 Redattore Sociale è il più importante network multimediale italiano di servizi informativi, di documentazione e di formazione sui temi del welfare, del disagio sociale, dell
DettagliComunicare! Al momento giusto, nel modo giusto, nel posto giusto è il nostro obiettivo principale, la nostra ragione d essere, il nostro know-how
UFFICIO STAMPA Comunicare! Al momento giusto, nel modo giusto, nel posto giusto è il nostro obiettivo principale, la nostra ragione d essere, il nostro know-how In un momento in cui la comunicazione rappresenta
DettagliObiettivi Dirigenti Anno 2018
miglioramento dei procedimenti amministrativi dell Ateneo riduzione tempi dei procedimenti amministrativi gestiti dalle singole Ripartizioni dematerializzazione provvedimenti dirigenti e degli atti aventi
DettagliPOR FESR Punto 5 dell ODG. Informazione sul Piano di Comunicazione e pubblicità
POR FESR 2007-2013 Punto 5 dell ODG Informazione sul Piano di Comunicazione e pubblicità POR F ESR 2007-201 3 Il Piano di Comunicazione del POR FRSR, approvato nel 2008 e partito con l evento di lancio
DettagliLA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN VAL DI SOLE
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN VAL DI SOLE Azioni di miglioramento condivise per la riduzione dei rifiuti e la qualita della raccolta differenziata PROPOSTA DI PROGETTO Aprile 2015 Per Comunità della Valle
DettagliDESCRIZIONE DELL INTERVENTO. Via: N.
OGGETTO: DM n. 468 del 19 maggio 2011 - ACCESSO AL FINANZIAMENTO, IN REGIME DI DE MINIMIS, DI PROGETTI PER L ANALISI DELL IMPRONTA DI CARBONIO NEL CICLO DI VITA DEI PRODOTTI DI LARGO CONSUMO-SCHEDA TECNICA
Dettagli6.3 Obiettivi dell ente e del Segretario Generale - Tabella 1
6.3 Obiettivi dell ente e del Segretario Generale - Tabella 1 Riferimento al Piano Strategico Linea 1 - CONOSCENZA DEL TERRITORIO OBIETTIVI ENTE 2016 1. Potenziare l analisi statistica sviluppando un sistema
DettagliAnticorruzione: aspetti organizzativi e documentazione
Seminario Anticorruzione: aspetti organizzativi e documentazione RPC, OIV, conflitto di interessi, piano anticorruzione, regolamenti interni, codici etici Presentazione Mediaconsult è provider del Consiglio
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
DIREZIONE GENERALE Oggetto: Proposta di modifica Programma Rete Rurale Nazionale 2014 2020. Comitato di Sorveglianza 20 Dicembre 2016. Vengono di seguito riportate le modifiche proposte al Programma Rete
DettagliCALCOLO DEGLI IMPORTI PER L'ACQUISIZIONE DEI SERVIZI
SERVIZI DI FORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE IN MATERIA DI MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI TRA LE DIVERSE COMPONENTI DELLA CATENA DEL VALORE NEL TURISMO CALCOLO DEGLI IMPORTI PER L'ACQUISIZIONE DEI
DettagliPROGETTO HO.RE.CA. 13 Dicembre Piano di settore olivicolo-oleario. MIPAAF - Sala Ministri
PROGETTO HO.RE.CA. Piano di settore olivicolo-oleario MIPAAF - Sala Ministri 13 Dicembre 2013 OBIETTIVI: AUMENTARE IL CONSUMO DI OLIO EXTRAVERGINE ITALIANO DI QUALITA CERTIFICATA; AVVICINARE I PRODUTTORI
DettagliALLEGATOA alla Dgr n del 03 agosto 2010 pag. 1/6
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2053 del 03 agosto 2010 pag. 1/6 PROGRAMMA PROMOZIONALE DEL SETTORE PRIMARIO 2010. (D.G.R. N. 588 DEL 9 MARZO. - L.R. 14 MARZO 1980, N. 16. 2010. ACCORDI
DettagliAREA ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO UFFICIO ORGANIZZAZIONE
AREA ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO COMPETENZE Segreteria del Dirigente Assicura il supporto operativo all attività dirigenziale attraverso la gestione delle relazioni interne ed esterne e dei servizi comuni.
DettagliIl percorso di lavoro sull affido: obiettivi e attività
In collaborazione con il Il percorso di lavoro sull affido: obiettivi e attività Sabrina Breschi Referente per l Istituto degli Innocenti delle attività del Centro Regionale di Documentazione per l Infanzia
DettagliCosti Allegato DM
ISTANZE PRESENTATE AI SENSI DEL D.M. del 22.12.2010 ISTANZA: CONSORZIO TUTELA ACETO BALSAMICO DI MODENA NUMERO: 9 CATEGORIA : A Capitolo tipologia iniziativa descrizione richiesta spesa ammessa % contributo
DettagliRegione Puglia Assessorato Industria Turistica e Culturale Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali
Spett.le Systemar Viaggi s.r.l. Via Andrea da Bari 129 70122 Bari marcella.systemarviaggi@virgilio.it Bari, 13.03.2017 OGGETTO: POR Puglia FESR-FSE 2014-2020 Intervento Promozione del Patrimonio Culturale
DettagliProtocollo di Intesa. Osservatorio stabile sulla situazione abitativa nel Comune di Trieste
Protocollo di Intesa Osservatorio stabile sulla situazione abitativa nel Comune di Trieste PREMESSA Il Comune di Trieste intende promuovere, a tutti i livelli e in sinergia con altri soggetti istituzionali
DettagliIl Presidente della Fondazione MUSME Padova
Padova, 11/10/2016 Prot. 893 Il Presidente della Fondazione MUSME Padova rende noto che la Fondazione in parola intende procedere, ai sensi dell'art. 36 del D.Lgs 50/2016, all'eventuale affidamento di
DettagliFenicia Eventi il tuo meeting
Fenicia Eventi il tuo meeting congressi medico-scientifici meeting convegni seminari workshop editoria scientifica convention aziendali viaggi congressuali, incentive e delegazioni relazioni pubbliche
DettagliACCREDITAMENTO ENTI E AGENZIE DI FORMAZIONE
ACCREDITAMENTO ENTI E AGENZIE DI FORMAZIONE (D.M. N 177 del 10/7/2000) L allegato documento, che riguarda le dichiarazioni richieste dall art.2, comma 3, del D.M. 177/2000, è composto da due parti: scheda
DettagliRegione Puglia Assessorato Industria Turistica e Culturale Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali
Spett.le Systemar Viaggi s.r.l. Via Andrea da Bari 129 70122 Bari marcella.systemarviaggi@virgilio.it OGGETTO: POR Puglia FESR-FSE 2014-2020 Intervento Promozione del Patrimonio Culturale Materiale ed
DettagliPiano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza
Consorzio Interuniversitario sulla Formazione Co.In.Fo. Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza 2019-2021 (art. 10del D.Lgs. 33/2013) ALLEGATO 2 ELENCO DELLE PROCEDURE
DettagliFigura professionale richiesta: Collaboratore tecnico (Information and Communication Officer).
AVVISO DI RICERCA PERSONALE TECNICO DA ASSUMERE IN ETIOPIA CON UN CONTRATTO DI COLLABORAZIONE CON L AMBASCIATA D ITALIA UFFICIO DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO. Contenuto e finalità dell incarico: Assicurare
DettagliTesto completo del Regolamento sull ordinamento e organizzazione dell Ufficio relazioni con il pubblico URP
Testo completo del Regolamento sull ordinamento e organizzazione dell Ufficio relazioni con il pubblico URP REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO E ORGANIZZAZIONE DELL UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO URP Art.
DettagliMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
(PREF) allegato A Linea di attività Ufficio responsabile dell'attuazione Prodotto Indicatori di Prodotto Obiettivo Individuazione e implementazione di modelli per l analisi e la gestione del rischio di
DettagliL UFFICIO DI SEGRETERIA DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
L UFFICIO DI SEGRETERIA DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE L UFFICIO DI SEGRETERIA DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Bologna, 20 febbraio 2014, dalle 9.00 alle 14.00 Bologna, 28 febbraio 2014, dalle 9.00 alle 14.00
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 ENTE PROPONENTE IL PROGETTO: Volontari nel mondo FOCSIV TITOLO DEL PROGETTO: Un viaggio lungo un anno ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE E AREA DI INTERVENTO: Educazione e promozione culturale
DettagliAl via i contributi per i consorzi per l internazionalizzazione
Al via i contributi per i consorzi per l internazionalizzazione di Anna Maria Pia Chionna Pubblicato il 18 luglio 2015 Con Decreto del Direttore Generale per le politiche di internazionalizzazione e la
Dettagli