RUE R RUE PROGETTO REGOLAMENTO EDILIZIO ED URBANISTICO. Relazione illustrativa. Adozione C.C. n Approvazione C.C. n. Provincia di Parma
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- Natalia Napolitano
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1 Adozione C.C. n Approvazione C.C. n il Provincia di Parma Comune di Noceto Il SINDACO Giuseppe Pellegrini Il VICE-SINDACO Lorenzo Ghirarduzzi RUE 2008 REGOLAMENTO EDILIZIO ED URBANISTICO PROGETTO UFFICIO URBANISTICA Michele Siliprandi Raffaele Pindari, Massimiliano Zucchi Moreno Trentini, Angelo Zoppi PROGETTISTI INCARICATI Redazione strumenti urbanistici COLLETTIVO DI URBANISTICA Gianfranco Pagliettini Luca Pagliettini Elena Maestri,Daniela Olzi Matteo Camattini, Mina Rossi Analisi del sistema ambientale VAS-ValSAT AMBITER s.r.l. Giorgio Neri Davide Gerevini, Claudia Giardinà Lorenza Costa, Lisa Nevano Marco Rogna Sistema idrico superficiale Studio Telò Relazione illustrativa Codice tavola RUE R Scala 1: Data Aprile Luglio
2 PREMESSA Come già accennato nella Relazione Illustrativa del PSC, il RUE costituisce lo strumento urbanistico più pervasivo dal punto di vista della configurazione e della attuazione delle trasformazioni urbanistico-edilizie. IL RUE, infatti: - contiene la disciplina generale delle tipologie e delle modalità attuative degli interventi di trasformazione nonchè delle destinazioni d uso ed anche - le norme attinenti alle attività di costruzione, di trasformazione fisica e funzionale e di conservazione delle opere edilizie, ivi comprese le norme igieniche di interesse edilizio, nonchè la disciplina degli elementi architettonici e urbanistici, degli spazi verdi e degli altri elementi che caratterizzano l ambiente urbano. Quindi il RUE costituisce anzitutto il testo unico delle disposizioni in materia urbanistica ed edilizia che integra - le norme urbanistiche del vecchio PRG - le norme edilizie del vecchio regolamento edilizio - le norme procedurali, in applicazione della Legge regionale n. 31/2001, sulla disciplina dell attività edilizia - le norme relative all applicazione di specifici piani di settore (traffico, classificazione acustica, colore, verde pubblico e privato, commercio, protezione civile, ecc.) da integrare man mano che essi vengono predisposti - le norme igienico-sanitarie attinenti alla materia edilizia. Z:\Commesse\U277\Approvazione\RUE_R_Appro.doc 1
3 Un testo complesso, ma di grande utilità in quanto da una parte impone la messa in coerenza di una pluralità di norme e regolamenti che troppo spesso non lo sono per impostazione e per datazione. Dall altra consente una più agevole e compiuta consultazione ed applicazione, ed anche un più semplice e coerente aggiornamento. Ma il RUE presenta un altra caratteristica fondamentale: quella di essere il progetto della città e del territorio esistente e quindi di definire assetto e disciplina di tutti gli interventi diffusi, relativi a: - le trasformazioni negli ambiti urbani consolidati - le trasformazioni nel territorio rurale - gli interventi sul patrimonio edilizio esistente nei centri storici - gli interventi sul patrimonio esistente negli ambiti da riqualificare - gli interventi negli ambiti specializzati per attività produttive esistenti. Altro aspetto di importanza non trascurabile è quello della procedura di approvazione assegnata al RUE dalla LUR, che appartiene interamente alla potestà comunale e che si risolve in un tempo breve, tra i due e i tre mesi. Ciò che consente un continuo e agile aggiornamento di questo strumento alle esigenze che via via possano emergere nel tempo. Il RUE e il PSC Oltre ai compiti assegnati dalla legge, il PSC assegna al RUE alcune altre prestazioni da svolgere per il perfezionamento e il miglioramento dell assetto urbanistico del territorio urbanizzato e di quello rurale. Si tratta di: - prevedere perfezionamenti che siano necessari per piccoli ampliamenti e connessioni necessari agli spazi pubblici ed infrastrutture esistenti a servizio degli ambiti urbani consolidati (comma 7 art. 16 N. di A. del PSC); Z:\Commesse\U277\Approvazione\RUE_R_Appro.doc 2
4 - assoggettare ad intervento edilizio unitario le aree di completamento degli ambiti consolidati che, per la dimensione dell area libera e per la localizzazione, necessitano di un progetto unitario e possono concorrere al rafforzamento delle dotazioni del tessuto esistente (commi 6 e 9 art. 16); - individuare e prevedere il trasferimento di edifici e di attività esistenti nel territorio rurale che, per ragioni ambientali e/o paesaggistico-ambientali sono incompatibili con i caratteri e la funzionalità dei luoghi in cui sono insediati (comma 5 art. 21). A tal fine il PSC assegna al RUE quote di capacità edificatoria da utilizzare per la realizzazione delle scelte così individuate. L assetto urbanistico previsto dal RUE Compito di assetto urbanistico del RUE, in estrema sintesi, è quello della disciplina delle trasformazioni diffuse nei territori urbani e in quelli rurali. Il RUE conferma le previsioni del disegno territoriale del PSC, ma non si limita ad una mera traduzione e specificazione topografica in quanto interviene nella articolazione e definizione micropogettuale degli interventi di trasformazione ammissibili in relazione ai caratteri morfologici e funzionali del contesto e ai limiti alle trasformazioni derivanti dalle disposizioni e dai vincoli sovraordinati. Negli ambiti consolidati il RUE assume le indicazioni del PSC, ne perfeziona le delimitazioni e ne stabilisce le caratteristiche morfologiche e funzionali delle varie parti. In queste operazioni il RUE tende sostanzialmente a confermare le linee del precedente PRG, non solo perché sufficientemente coerenti ai caratteri degli ambiti consolidati, ma anche per garantire una adeguata continuità delle attività e iniziative in essere o in avvio. Z:\Commesse\U277\Approvazione\RUE_R_Appro.doc 3
5 Il RUE individua le aree e le quote di area da destinare a verde privato per mantenere e migliorare la qualità ambientale del sistema insediato. Così come individua le aree inedificate che devono essere assoggettate a specifica normativa sia per concorrere al potenziamento delle dotazioni (soprattutto per la sosta) sia per assumere in modo corretto e controllabile i limiti del dimensionamento previsto dal PSC. Così come, ancora, individua le piccole aree che possono concorrere al perfezionamento, all efficienza e alla continuità degli spazi e delle infrastrutture pubbliche. Nel territorio rurale il RUE definisce le regole per le trasformazioni necessarie al mantenimento e allo sviluppo dell attività agricola avendo a riferimento il sistema fisico-ambientale, il sistema dei vincoli e gli obiettivi generali di tutela e valorizzazione del paesaggio. Il RUE disciplina l insediamento delle attività integrative dell economia agricola e di supporto alla stessa nei limiti di compatibilità con l ambiente rurale, stabilendo la disciplina di intervento e rivolgendolo prevalentemente al recupero del patrimonio edilizio esistente. Tale recupero, che assume la duplice finalità di preservare il patrimonio rurale, e soprattutto la sua tessitura ed immagine storica, e di evitare l eccessiva perdita di vitalità del territorio extraurbano, costituisce una delle attenzioni importanti del RUE. Questo patrimonio, analizzato e schedato puntualmente dal Quadro Conoscitivo, classificato in base alle tipologie e al valore storico-architettonico e testimoniale, viene disciplinato in modo puntuale nei modi di intervento, così come nelle destinazioni d uso compatibili con gli edifici e con il mondo rurale. Per quanto riguarda le dotazioni territoriali, che il Quadro Conoscitivo ha dimensionato in riferimento allo stato di fatto, e il PSC per quanto riguarda i nuovi ambiti, il RUE interviene attraverso la specificazione delle diverse destinazioni dei servizi ed attrezzature, verificando e confermando gli obiettivi proposti dal PSC. Z:\Commesse\U277\Approvazione\RUE_R_Appro.doc 4
6 Il dimensionamento del RUE in riferimento ai limiti proposti dal PSC. Il PSC ha attribuito sia al RUE che al POC alcune quote di capacità edificatoria di cui tali strumenti devono dare atto nel momento del loro utilizzo. Quindi in questa fase di primo impianto e ad ogni successiva modifica che interessi tali quote. Seguendo le prestazioni descritte al precedente capo, i risultati derivanti dall utilizzo che il RUE ha fatto di tali quote è il seguente: - quote di cui al comma 7 art. 16 delle N. di A. del PSC, che pone come tetto il valore di mq 1000, dove il RUE ha previsto: area a nord del capoluogo per mq 551 con Uf = 0,66 mq/mq, corrispondente ad una capacità edificatoria di mq 364 di Su, aree nel quadrante sud-ovest del capoluogo per mq 309 con Uf = 0,33 mq/mq (aggiuntivo a quello del tessuto), corrispondente ad una capacità edificatoria di mq 102 di Su, per un totale di 466 mq di Su. Rimangono quindi disponibili mq 534 di Su. - quota di cui ai commi 6 e 9 art. 16 N. di A PSC, che pone come tetto un valore di mq , dove il RUE ha previsto i seguenti interventi edilizi unitari: BOR_IEU1 = mq 700 di Su BOR_IEU2 = mq 615 di Su COS_IEU1 = mq 520 di Su STA_IEU1 = mq 500 di Su STA_IEU2 = mq 410 di Su NOC_IEU1 = mq 600 di Su NOC_IEU2 = mq 375 di Su NOC_IEU3 = mq 860 di Su NOC_IEU4 = mq di Su NOC_IEU5 = mq 100 di Su RAM_IEU1 = mq 750 di Su RAM_IEU2 = mq 150 di Su GHIA_IEU1 = mq 660 di Su Z:\Commesse\U277\Approvazione\RUE_R_Appro.doc 5
7 GHIA_IEU2 = mq 360 di Su GHIA_IEU3 = mq 360 di Su GHIA_IEU4 = mq 445 di Su GHIA_IEU5 = mq 625 di Su per un totale di mq Rimangono quindi disponibili mq quota di cui al comma 5 dell art. 21 del PSC, che pone come tetto un valore di mq , dove il RUE ha previsto le seguenti attribuzioni: edifici tr 1 = da a mq di Su edifici tr 2 = da a mq di Su edifici tr 3 = da a mq di Su edifici tr 4 = da a mq di Su edifici tr 5 = da 500 a 670 mq di Su edifici tr 6 = da 500 a 670 mq di Su per un totale di mq Rimangono quindi disponibili mq 210. Per quanto riguarda le dotazioni di servizi ed attrezzature pubbliche, le tabelle che seguono riportano il consuntivo dei servizi esistenti e di quelli previsti dove si legge che le previsioni hanno soddisfatto i valori di dotazioni obiettivo proposti dal PSC. Z:\Commesse\U277\Approvazione\RUE_R_Appro.doc 6
8 RESIDENZA esistenti Abitanti teorici previsti* Fabbisogno standard totale 32,5 mq/ab Servizi esistenti e previsti Dotazione: mq/ab Noceto ,7 13,0 5,7 4,7 89,0 Pontetaro ,8 15,4 0,0 6,8 71,9 La Rampa ,7 16,3 0,0 0,0 110,0 Sanguinaro ,1 11,4 0,0 13,6 73,2 Borghetto ,1 23,9 11,1 13,8 95,9 Costamezzana ,9 10,4 0,0 15,2 104,4 Cella ,3 43,7 0,0 84,3 338,3 Ghiaie ,6 16,0 0,0 0,0 94,7 Case sparse ,4 0,1 0,0 1,0 1,5 TOTALE ,5 10,9 3,7 5,0 71,1 TERZIARIO Superficie utile Fabbisogno standard esistente prevista totale 100/100 Su Servizi esistenti e previsti Dotazione: mq/100 mq Su Via Emilia ,64% 48,72% ,36% Pontetaro ,52% 20,46% ,97% Territorio ,55% 57,45% ,00% TOTALE ,15% 41,66% ,82% PRODUTTIVO Superficie territoriale o fondiaria Fabbisogno standard esistente prevista totale 15% St o Sf Servizi esistenti e previsti Dotazione: mq/100 mq St Via Emilia ,87% 2,15% 0 0 4,02% Noceto ,41% 4,76% 0 0,49% 9,66% Costamezzana ,00% Cella ,00% TOTALE ,19% 4,53% 0 0 9,17% * Calcolati considerando 1 abitante corrispondente alla dimensione media dell'alloggio (mq 128,5) / dimensione media familiare (2,26) = mq 56,86 Z:\Commesse\U277\Approvazione\RUE_R_Appro.doc 7
9 Z:\Commesse\U277\Approvazione\RUE_R_Appro.doc 8
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