Integrarsi integrando ponti di cultura

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2 Laboratorio interculturale tura e Integrarsi integrando ponti di cultura Anno scolastico sti o 2006/2007 Insegnanti Nellina Marretta- Carmela Netti Mirca Manfredi Maria Femiano Adele De Luca Carmela Paolone

3 Nella nostra scuola c è una notevole percentuale di alunni le cui famiglie sono di provenienza extracomunitaria e appartenenti a diversi paesi. Questa raccolta di ricette internazionali vuole presentare culture, tradizioni, sapori e gusti del mondo. Il cibo è ovunque ritenuto elemento unificante e di scambio tra le persone e proprio per questo il percorso proposto vuole favorire la reciproca conoscenza nel rispetto delle diverse identità culturali. Si ritiene infatti, non solo di poter coinvolgere ogni alunno nell attività proposta, ma, sebbene indirettamente ed in un momento successivo, anche le famiglie, soprattutto quelle che più hanno necessità di integrarsi nel tessuto sociale della realtà in cui vivono. Diverse tecniche artistiche sono state utilizzate al fine di realizzare alcune opere, frutto del lavoro e della collaborazione dei bambini. Infatti riteniamo che l immagine, con qualsiasi tecnica realizzata, eserciti un forte impatto emotivo e supplisca s là dove esistono ss carenze linguistiche. L entusiasmo è parte sostanziale di tutto il progetto

4 Sviluppare le dinamiche relazionali di gruppo Comprendere modelli comportamentali diversi dai propri per promuovere una convivenza adeguata Potenziare la creatività ampliando l ambito della capacità comunicativa Valorizzare la diversità ità e intenderla come ricchezza e valore Favorire il rapporto scuola-famiglia e rafforzare il dialogo fra identità differenti Stimolare la capacità artistico-espressiva e il piacere dell arte Conoscere nuove tecniche pittoriche e migliorare la manualità

5 A livello didattico le immagini del ricettario etnico sono state ottenute utilizzando diverse tecniche pittoriche: windows paint, collage, sbalzo, stampa, stencil, linoleografia,,pastelli, chiaroscuro, tempere, acquerelli, decoupage, scrap art. Successivamente sono state analizzate tali tecniche dal punto di vista teorico e riprodotte per potenziarne l apprendimento. Sono state scritte e fatte conoscere ai bambini alcune ricette prese dalle tradizioni culinarie di tutto il mondo così da collegarle a specifiche stagioni e luoghi geografici.

6 Proposta, o da parte degli insegnanti, di diverse immagini i i da realizzare con modalità grafico-pittoriche diversificate: windows paint, collage, sbalzo, stampa, stencil, linoleografia, pastelli, chiaroscuro, tempere, acquerelli, decoupage, scrap art. Apprendimento delle tecniche presentate. Lettura di ricette di diversi paesi, scoperta di nuovi cibi e ricerca di analogie o diversità rispetto alla propria cultura. Raccolta di tutto il materiale prodotto da ogni bambino e consegna degli elaborati alle relative famiglie. Invito a scuola, in un pomeriggio concordato, per un momento conviviale di degustazione che vede insieme bambini, loro familiari e insegnanti. Evento finale che coinvolge tutti e dove tutti si riconoscono, nella convinzione che il cibo è un tema che aggrega al di là delle apparenze, pur esprimendo identità di appartenenza.

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18 I bambini portano a casa e trattengono a ricordo dell esperienza formativa vissuta, la copia del ricettario che hanno realizzato. Una ulteriore copia resterà nel materiale di archivio presso la scuola a documentare l attività svolta. Nella società globale, società di per se stessa ss plurale e multiculturale, il processo educativo richiede che l educazione interculturale, come educazione alla e nella differenza, divenga l orizzonte di tutto il percorso formativo (dalle leggi per i diritti umani). Nella certezza dell importanza e della ricchezza che viene dall esperienza, il percorso intrapreso costituisce una risorsa e un opportunità per continuare e migliorare il cammino dell integrazione fra portatori di culture diverse.

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