Contabilizzazione Termotecnica Pompe di Industriale. Gli atti dei convegni e più di contenuti su
|
|
- Giorgia Cappelletti
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Contabilizzazione Termotecnica Pompe di Industriale Calore Calore Gli atti dei convegni e più di contenuti su
2 1 mcter Contabilizzazione Calore «Contabilizzazione del calore: la nuova UNI Cosa cambia nella ripartizione delle spese di riscaldamento, raffrescamento e ACS» Benefici energetici potenziali dei sistemi di contabilizzazione del calore e la valutazione tecnico-economica SAN DONATO MILANESE 28 GIUGNO 2018 CROWNE PLAZA Biagio Di Pietra ENEA Dipartimento Unità per l'efficienza Energetica (DUEE)
3 Indice argomenti 2 1. Stima del beneficio ottenibile dai sistemi di contabilizzazione e termoregolazione - Campagna sperimentale su un campione di condomini del Centro e Nord Italia - Analisi dell impatto potenziale dell obbligo previsto dal Dlgs 102/14 e dal Dlgs 141 /16 sul territorio nazionale (costruzione di un modello di calcolo) 2. Implementazione software per analisi tecnico economica dei sistemi di contabilizzazione e ripartizione del calore nei condomini esistenti
4 Premessa 3 I risultati e le attività presentate sono state svolte nell ambito dell Accordo di Programma ENEA MiSE sulla Ricerca del sistema Elettrico ( ) Progetto: D1 - Tecnologie per costruire gli edifici del futuro Obiettivo:A2. Sistemi di metering e controlli innovativi per l efficienza energetica degli edifici residenziali Attività svolta con il Dipartimento DICEM dell Università di Cassino Risultati dell ultima annualità sono riporti nel rapporto tecnico : «Analisi dei benefici energetici ottenibili attraverso l utilizzo dei sistemi di contabilizzazione e ripartizione del calore sul territorio nazionale» Tutti i Report e risultati possono essere visionati e scaricati dal seguente link
5 Contabilizzazione individuale: Analisi sperimentale del beneficio in Italia 4 Allo scopo di verificare sperimentalmente il beneficio medio in Italia, Uni Cassino ed ENEA hanno condotto una campagna sperimentale, che ha riguardato l analisi dei consumi registrati nell anno precedente e in quello successivo all installazione dei sistemi di contabilizzazione e termoregolazione. L analisi sperimentale: ha riguardato tre regioni (Lombardia, Lazio e Piemonte) e due zone climatiche (D, E); I consumi sono stati «normalizzati» rispetto ai Gradi Giorno misurati in modo da tenere conto delle variazioni climatiche registrate negli anni di osservazione è stata effettuata su 3047 appartamenti in 50 edifici - in 37 edifici (i.e appartamenti) sono stati installati unicamente i sistemi di contabilizzazione e termoregolazione; - in 13 edifici (i.e. 476 appartamenti) tutti in Piemonte, i sistemi di contabilizzazione e termoregolazione sono stati installati insieme alla sostituzione della caldaia - in 5 edifici (i.e. 267 appartamenti) tutti in Piemonte, sono stati analizzati anche i dati relativi ai consumi due anni dopo l installazione. L.Canale, M.Dell Isola, G.Ficco, B.Di Pietra, A.Frattolillo Estimating the impact of heat accounting on Italian residential energy consumption in different scenarios, Energy and Buildings (2018),
6 Risparmio energetico misurato 5 1) Beneficio dopo la sola installazione sistemi di contabilizzazione e termoregolazione il risparmio medio riscontrato dopo un anno dall installazione dei sistemi di contabilizzazione e di termoregolazione è stato pari a 8.3%, nel secondo anno si riscontra un ulteriore riduzione dei consumi pari a 2.7%; il risparmio complessivo medio a regime può essere assunto pari a 11%.
7 Risparmio energetico misurato 6 2) Beneficio dopo installazione sistemi di contabilizzazione e termoregolazione insieme alla sostituzione della caldaia Il risparmio medio riscontrato dopo un anno dall installazione dei sistemi di contabilizzazione e di termoregolazione insieme alla sostituzione della caldaia è stato pari a 24.3%; nel secondo anno è stata riscontrata un ulteriore riduzione dei consumi pari a circa 5.6%; pertanto si ritiene che il beneficio complessivo medio a regime possa essere assunto pari a circa 30%.
8 2. Analisi del patrimonio edilizio nazionale e impatto della contabilizzazione individuale nei condomini ai sensi del Dlgs 102/14 e Dlgs 141/16 7
9 Metodologia per la stima dei risparmi energetici 8 Per la stima del beneficio su scala nazionale è stata implementato un modello per stimare i consumi energetici per riscaldamento relativi agli edifici con impianto di riscaldamento centralizzato su base regionale. Lo schema di modellizzazione ha seguito le seguenti fasi : Analisi preliminare del parco edilizio italiano su base regionale : caratteristiche geometriche (numero di piani, la superficie utile, l'altezza interpiano etc ) ed impiantistiche (centralizzato, autonomo) delle abitazioni italiane (fonti: censimento ISTAT 2011, ENEA); Definizione degli «edifici tipo» e valutazione del numero su base regionale Analisi caratteristiche costruttive (trasmittanza involucro, rendimenti di impianto, ecc) degli "edifici tipo" (fonti: POLITO, ENEA); Implementazione del modello matematico per la stima dei consumi energetici per riscaldamento Confronti con Bilanci Energetici Regionali (REB) e banche dati europee per calibrare del modello Stima dei risparmi energetici su base regionale
10 Analisi del patrimonio edilizio nazionale dati del censimento ISTAT Categoria Numero % Prima del 1980 Tra 1981 e 2000 Dopo il 2001 Monofam. 1 app % 14.3% 3.8% 1.4% Bifam. 2 app % 12.3% 3.3% 1.0% Multifam. 3-4 app % 5-8 app % 9-15 app % >16 app % 44.8% 13.3% 5.8% Totale % 71,4% 20.4% 8.1% Classificazione delle abitazioni per tipologia (mono-multifamiliari) e per epoca costruttiva. Distribuzione regionale delle abitazioni con impianto centralizzato sul totale nazionale. Tipologia di impianto che alimenta l abitazione Numero % Impianto centralizzato % Impianto autonomo % Apparecchi singoli fissi per l intera abitazione % Apparecchi singoli fissi per alcune parti dell abitazione % TOTALE % Abitazioni occupate da persone residenti per tipo di impianto, valori assoluti e percentuali.
11 Definizione del modello di previsione dei consumi: ipotesi semplificative Per ciascuna regione sono state individuate 54 classi di edifici (6 tipologie, 9 epoche) Ipotizzando per ciascuna classe : numero medio di piani per categoria; altezza interpiano [fonte: ENEA]; superficie utile [fonte: ISTAT]; superfici disperdenti degli edifici tipo; trasmittanze tipo delle superfici opache e finestrate differenziate rispetto alle epoche costruttive [fonte: progetto TABULA]. 10
12 Validazione del modello di calcolo dei consumi regionali per riscaldamento 11 Valutazione quota riscaldamento media su consumo totale residenziale Anno Consumo residenziale [Mtep] Consumo riscaldamento [Mtep] Incidenza riscaldamento [%] % % % % % % % % % % % % % % % % % % Media % Consumi da modello vs consumi piani energetci regionali attualizzati Region REBs [Mtoe] Data from model validation Mtoe Dev. [%] Data from model with U-values calibration Mtoe Dev. [%] Piemonte % % Valle d'aosta % % Liguria % % North Lombardia % % Trentino A.A % % Veneto % % Friuli V.G % % Emilia R % % Toscana % % Umbria % % Center Marche % % Lazio % % Abruzzo % % Molise % % Campania % % Puglia % % South and Islands Basilicata % % Calabria % % Sicilia % % Sardegna % % Italy % %
13 3 Analisi economica e impatto dei sistemi di contabilizzazione e termoregolazione 12
14 Impatto contabilizzazione individuale: procedura seguita 13 L impatto dell'installazione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore in Italia, è stato quindi calcolato "filtrando" i consumi totali regionali rispetto: i) alla percentuale totale di impianti centralizzati regionale, ii) alla categoria dell edificio (sono escluse le monofamiliari), iii) all'energia primaria stimata in operational rating (OR) ed in asset rating (AR); è stata quindi effettuata una valutazione della fattibilità economica per le categorie di edifici individuate; L analisi di fattibilità economica è stata effettuata applicando la norma EN ISO 15459, come richiesto dal Dlgs 102/2014 e Dlgs 141/2016
15 Analisi della fattibilità economica dei sistemi di contabilizzazione e di termoregolazione in Italia 14 E stato determinato il valore minimo di energia primaria per riscaldamento (EP H,min ) al di sopra del quale gli edifici dovrebbero essere obbligati ad installare sistemi di contabilizzazione e di termoregolazione (i.e. quando è accertata l esistenza di un beneficio economico). L analisi è stata condotta con le ipotesi : superficie media dell appartamento pari a 97 m 2 ; numero medio di stanze per appartamento pari a 6; costi di investimento e operativi del mercato italiano; periodo di calcolo di 10 anni; tasso di interesse di mercato pari a 4.50%; costo energetico /kwh (gas naturale in Italia); applicabilità degli incentivi fiscali (50% e 65% del costo di investimento iniziale).
16 Impatto dell installazione dei sistemi di contabilizzazione e di termoregolazione in Italia Fiscal policy 1 (0% incentives) [Mtoe] Fiscal policy 2 (50% incentives) [Mtoe] Fiscal policy 3 (65% incentives) [Mtoe] 15 Region AR AR AR North Piemonte Valle d'aosta Liguria Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli-Venezia Giulia Center South and Islands Italy (Mtoe) Italy (share*) Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna % 1.70% 1.90% * referred to the total energy consumption for space heating in residential sector of 21.1 Mtoe estimated in 2015 Risparmi energetici potenziali dall1% a circa il 2 % del fabbisogno energetico totale per il riscaldamento degli ambienti
17 4. Software per l analisi tecnico economica dei sistemi di contabilizzazione e ripartizione del calore nei condomini esistenti 16
18 17 Valutazione dell efficienza economica dei sistemi di contabilizzazione individuale in UK Il DECC (Department of Energy & Climate Change ) ha messo a disposizione degli utenti un tool informatico per la valutazione della fattibilità tecnica ed economica della contabilizzazione individuale dei consumi di riscaldamento/raffreddamento/acqua calda sanitaria, con le seguenti ipotesi il tasso di interesse è fissato al 9%; Il VAN è calcolato su un periodo di 10 anni; Si applica ad edifici con più di un unità abitativa; Risparmio energetico edifici residenziali pari al 20% (solo per il primo anno pari al 10%); Risparmio energetico edifici non residenziali pari al 10% (solo per il primo anno pari al 5%); Efficienza della rete di distribuzione del 90%; rendimento caldaia pari all 85%; costo attuale del gas ( /kwh) è fornito dal DECC ; la fattibilità tecnica ed economica dei sistemi di contabilizzazione del calore per raffreddamento viene applicata solo agli edifici non domestici; vita utile dei dispositivi è fissata come di seguito indicato: i) HM, HCA e contatore di ACS pari a 10 anni; ii) valvole termostatiche pari a 15 anni. Fonte: DECC HEAT NETWORKS INDIVIDUAL HEAT METERING VIABILITY TEST TOOL DECC Heat Metering Viability Tool v5c.
19 Valutazione dell efficienza economica dei sistemi di contabilizzazione individuale in UK Il TOOL predisposto dal DECC prevede le seguenti ipotesi : 18 il costo medio di un HM per uso domestico con interfaccia di comunicazione wireless e con funzionalità di automatic meter reading (AMR) è di 270 ; il costo base di installazione di un HM per uso domestico è di 60, il costo capitale degli HCA è pari a 40/unità, inclusa installazione (sia per utenze domestiche che non domestiche); il costo dei contatori di ACS è stimato pari a 193 /APP, inclusa installazione; i costi di acquisto ed installazione delle valvole termostatiche sono inclusi nei costi di HM/HCA; Fonte: Report RdS/PAR2015/148 - Sperimentazione e caratterizzazione metrologica dei sistemi di misura per la contabilizzazione e ripartizione del calore Università di Cassino DICEM Rapporto Ricerca di Sistema Accordo di Programma ENEA-MiSE
20 Foglio di calcolo per l analisi di fattibilità tecnica-economica delle soluzioni più comuni dei sistemi di contabilizzazione del calore diretti e indiretti nei condomini 19 Sviluppato dal Dipartimento DICEM dell Università di Cassino in collaborazione con ENEA nell ambito del AdP ENEA MiSE sulla Ricerca del Sistema Elettrico PAR La metodologia proposta consente di guidare gli utenti finali ad una univoca analisi della fattibilità tecnica ed economica sulla base della tipologia di utenza, dei consumi energetici e delle specifiche caratteristiche del sistema edificio-impianto
21 valutazione fattibilità tecnica economica sistemi di contabilizzazione individuale 20 Localizzazione ed età dell edificio Caratteristiche edificio e corpi scaldanti Tipo di combustibile Consumi in energia primaria
22 Foglio di calcolo valutazione fattibilità tecnica economica 21 Nella seconda parte vengono inserite informazioni specifiche per la valutazione di fattibilità tecnica (e.g. tipologia di fluido termovettore, tipo di distribuzione dell impianto di riscaldamento, terminali di emissione installati). L output del foglio è visualizzato nella sezione Esito, con indicazione del sistema di contabilizzazione ottimale ai sensi della norma tecnica UNI 10200
23 Valutazione fattibilità tecnica economica: secondo foglio 22 vengono raccolte informazioni aggiuntive relative alle caratteristiche dell impianto termico e dell intervento di installazione del sistema consente una stima più accurata dei costi di installazione del sistema di contabilizzazione con contatori diretti Informazioni sul tipo di feedback per l utente (e.g. frequenza di fatturazione, accesso ai dati su portale,) consentono di fornire indicazioni aggiuntive all utilizzatore riguardo la stima del beneficio atteso
24 Valutazione fattibilità tecnica economica: stima dei costi 23 In questo foglio vengono inseriti i costi stimati per l intervento in assenza di preventivi specifici, utilizzando l apposito pulsante, vengono inseriti i costi standard CAPEX ed OPEX risultanti da un indagine di mercato preventiva effettuata dal DICEM E possibile considerare l applicazione di eventuali incentivi fiscali selezionando la specifica voce nel menu a tendina
25 Valutazione fattibilità tecnica economica: beneficio atteso 24 In questo foglio è disponibile un valore standard di beneficio atteso per l installazione dei sistemi di contabilizzazione pari al 10%. Il progettista può inserire valori diversi in funzione del tipo di intervento valutato (e.g. beneficio maggiore con particolari sistemi di feedback o valvole termostatiche ad elevate prestazioni, o presenza di sistemi di automazione dell impianto).
26 Valutazione fattibilità tecnica economica: calcolo del VAN 25 Nel foglio VAN è presente, in forma grafica e tabellare, il risultato dell analisi di fattibilità economica insieme ad un riepilogo dei dati di ingresso utilizzati per il calcolo. L esito della valutazione è positivo se il VAN della differenza Beneficio-Costi al decimo anno risulta positivo
27 Valutazione fattibilità tecnica economica: stampa relazione 26 Infine, nel foglio Stampa certificato è possibile stampare il riepilogo dell analisi effettuata, corredandola con apposite note del progettista Il foglio di calcolo sarà disponibile nei prossimi giorni in versione «beta» sul sito i professionisti potranno inviare commenti e suggerimenti prima della pubblicazione della versione definitiva
28 GRAZIE PER L ATTENZIONE! 27
RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE
ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119
DettagliDossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi
Dossier I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario... 3 Mercato immobiliare residenziale...
DettagliPROGETTO CONDOMINI INTELLIGENTI Diagnosi energetica caseggiato Via Bruzzone, 12-14 Cogoleto (GE)
PROGETTO CONDOMINI INTELLIGENTI Diagnosi energetica caseggiato Via Bruzzone, 12-14 Cogoleto (GE) DIAGNOSI ENERGETICA EFFETTUATA DA: Dott. Ing. Alessandro Cabella Dott.Arch: Maria Rita Menicucci COORDINAMENTO:
DettagliTOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)
DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati
COMUNICATO STAMPA Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati I dati del 5 report settimanale Il primo maggio 2014 è partita ufficialmente la Garanzia Giovani.
DettagliDIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE
1 Condannati definitivi Per di e per Durata della Pena Residua Situazione al 13/05/2010 Fino a 1 anno Da 1 a 2 Durata della pena residua Da 2 a 3 Da 3 a 5 Da 5 a 10 Da 10 a 20 Da 20 in poi Ergastolo Totale
DettagliLa geotermia e le pompe di calore per applicazioni domestiche
La geotermia e le pompe di calore per applicazioni domestiche Ing. Carlo Novarese carlo.novarese@fondazionetelios.it Comune di Locana Sommario presentazione. Definizione di alcuni concetti fisici. Differenza
DettagliEdificio di classe: G
ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA (ai sensi del D.Lgs. 19 agosto 2005 n. 192 e ss.mm.ii.) Edifici non residenziali 1. INFORMAZIONI GENERALI Codice certificato C123-2015-PA-F44P83S09 Validità 10 anni
DettagliCalcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)
AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) ()/Bx100 120 113,93 109,46 +4,47 +4,09% 480 295,84 277,95 +17,89 +6,44% 700 401,94 375,85 +26,09 +6,94% 1.400 739,55 687,37 +52,18 +7,59% 2.000 1.026,99
DettagliRicomincio da me! Percorsi per il cambiamento degli stili di vita
Ricomincio da me! Percorsi per il cambiamento degli stili di vita Gli incentivi pubblici per l utilizzo delle fonti rinnovabili di energia. Norme ed esperienze Firenze 14 novembre 2008 Relatore : Ing.
DettagliEdificio di classe: G
ATTESTATO DI ENERGETICA Edifici Residenziali Codice Certificato Riferimenti catastali 1. INFORMAZIONI GENERALI Validita' FOGLIO N 58- P.LLA N 811 - SUB. 1 E 4- E P.LLA 817 - SUB. 5 E 6 10 ANNI SE NON VENGONO
DettagliSOLUZIONI PER UN MODERNO DATA CENTER PICCOLE E GRANDI CENTRALI TERMOFRIGORIFERE
SOLUZIONI PER UN MODERNO DATA CENTER PICCOLE E GRANDI CENTRALI TERMOFRIGORIFERE 4 luglio 2014 LA SPEZIA Delibera AEEG del 19 dicembre 2013 n.607/2013/r/eel Ing. Alberto Calzavara Delegato Territoriale
DettagliEdificio di classe: G
ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA (ai sensi del D.Lgs. 19 agosto 2005 n. 192 e ss.mm.ii.) Edifici residenziali 1. INFORMAZIONI GENERALI Codice certificato C123-2015-PA-F44P83S19 Validità 10 anni Riferimenti
DettagliElaborazione realizzata con Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI PER LA CLIMATIZZAZIONE
Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI Data, 30/05/2016 Spett.le il software Smart Planning ANALISI ENERGETICA con Soluzioni per la climatizzazione dalcin@idrosistemi.it Dati edificio Località
DettagliTabella I - Dettaglio delle superfici disperdenti per epoca di costruzione
Analisi energetica e proposte di riqualificazione del patrimonio edilizio residenziale della città di Roma Energy analysis for retrofitting proposals in Rome residential sector LIVIO DE SANTOLI 1, FRANCESCO
DettagliDlgs 4 luglio 2014, n. 102
Dlgs 4 luglio 2014, n. 102 attuazione della direttiva 2012/27/UE sull efficienza energetica Inquadramento normativo e tecnico Dott. Ing. Franco Ricci Firenze, 4 Dicembre 2015 - Auditorium Confartigianato
DettagliVALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA
Mattone Misura dell appropriatezza GdLA 26 Settembre 2006 VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA QUESITI DELLA RICERCA Qual è stato l impatto
DettagliIl Teleriscaldamento: Un esempio virtuoso di utilizzazione della biomassa legnosa. Roma 6 Febbraio 2015 Walter Righini
Il Teleriscaldamento: Un esempio virtuoso di utilizzazione della biomassa legnosa Roma 6 Febbraio 2015 Walter Righini FIPER in numeri 86 impianti di teleriscaldamento a biomassa 22 impianti a biogas agricolo
DettagliRelatore: Luca Berra ESPERTO IN GESTIONE DELL ENERGIA CERTIFICATO SECEM Settore Civile Matricola 2-2011-SC/023. Diagnosi Energetica nel civile
Diagnosi Energetiche nel civile Relatore: Luca Berra ESPERTO IN GESTIONE DELL ENERGIA CERTIFICATO SECEM Settore Civile Matricola 2-2011-SC/023 1 INTERVENTO 1 EDIFICIO RESIDENZIALE Condominio composto da:
DettagliANALISI DEL POTENZIALE NAZIONALE PER LA REALIZZAZIONE DELLA COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO
Pagina 1 di 187 LA REALIZZAZIONE DELLA COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO ai sensi dell art. 5, comma 1, del Decreto Legislativo 8 febbraio 2007, n.20 ("Attuazione della direttiva 2004/8/CE sulla promozione
DettagliCittà Metropolitana di Firenze
Città Metropolitana di Firenze Palazzo Medici Ricciardi Via Cavour, 1 50129 Firenze Presentazione delle proposte per la riqualificazione energetica degli immobili (Ex Articolo 9 del decreto legge n. 91
DettagliIl sottoscritto... codice fiscale. amministratore di condominio.. Comune di. cod. fisc. (condominio) In qualità di:
Allegato 1 - Dom. Acc. Spett.le Banca Domanda di accesso al prestito a tasso zero per la riqualificazione energetica di abitazioni nel territorio della provincia di Milano. Consapevole delle sanzioni penali,
DettagliContabilizzazione Del Calore. Riferimenti Normativi:
Contabilizzazione Del Calore La contabilizzazione conferisce ad ogni utente l autonomia gestionale. L'utente è tenuto a pagare un addebito corrispondente alla quantità di calore volontariamente prelevata
DettagliLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA LE ESPERIENZE IN ITALIA. Dott. Ing. Sandro Picchiolutto
LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA LE ESPERIENZE IN ITALIA Dott. Ing. Sandro Picchiolutto 1 Finalità della Cert. Energetica degli edifici AUMENTO DEL VALORE DELL IMMOBILE NELLA COSTRUZIONE/ COMPRAVENDITA/ LOCAZIONE
DettagliArt. 28 legge 10/91 1. INFORMAZIONI GENERALI
RELAZIONE TECNICA ATTESTANTE LA RISPONDENZA ALLE PRESCRIZIONI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DEL CONSUMO ENERGETICO DEGLI EDIFICI DI CUI ALL ART. 28 DELLA LEGGE 10/91 con riferimento a: D.P.R. n 412 del 26
DettagliEPBD recast ed il nuovo quadro normativo nazionale: nuovi requisiti minimi e linee guida APE
: nuovi requisiti minimi e linee guida APE LA FASE ATTUATIVA DELLA LEGGE 90/2013 SULLA PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Roma, 13 novembre 2015 Enrico Bonacci Agenda Quadro legislativo di riferimento
DettagliCensimento delle strutture socio-riabilitative per tossicodipendenti
Cod. ISTAT INT 00009 AREA: Amministrazioni pubbliche e servizi sociali Settore di interesse: Assistenza e previdenza Censimento delle strutture socio-riabilitative per tossicodipendenti Titolare: Dipartimento
DettagliHotel: Nuova Costruzione
Hotel: Nuova Costruzione Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI Dati edificio Località Comune: Roma Zona climatica: D Latitudine: 41,91 Gradi Giorno: 1415 Altitudine: 20 m Temperatura esterna
DettagliI giovani Neet registrati
Roma, 24 Ottobre 2014 - L adesione al programma da parte dei giovani continua. Al 23 ottobre 2014 1 si sono registrati a Garanzia Giovani 262.171 giovani, di questi il 51% (134.071 giovani) lo ha fatto
DettagliProspetto 4.1. Pesi per unità di volume dei principali materiali strutturali
4.PESI PROPRI DEI MATERIALI STRUTTURALI. I pesi per unità di volume dei più comuni materiali, per la determinazione dei pesi propri. strutturali, possono essere assunti pari a quelli riportati nel prospetto
DettagliDiagnosi Energetiche nel civile
Diagnosi Energetiche nel civile Relatore: Luca Berra ESPERTO IN GESTIONE DELL ENERGIA CERTIFICATO SECEM Settore Civile Matricola 2-2011-SC/023 Condominio composto da: 2 edifici in linea (tre/quattro piani)
DettagliIL VETRO PER L EFFICIENZA ENERGETICA NELL EDILIZIA
IL VETRO PER L EFFICIENZA ENERGETICA NELL EDILIZIA Linee Guida per l introduzione nei Regolamenti edilizi comunali di elementi per la piena attuazione della normativa vigente e delle misure finalizzate
DettagliIl contributo dei termotecnici nell individuazione del corretto criterio di ripartizione delle spese di riscaldamento.
Il contributo dei termotecnici nell individuazione del corretto criterio di ripartizione delle spese di riscaldamento. Contabilizzazone del calore NORMA UNI 10200-2015 Impianti termici CENTRALIZZATI di
DettagliIl ruolo dei generi: Indagine sul rapporto tra genere e professioni tra gli italiani
Il ruolo dei generi: Indagine sul rapporto tra genere e professioni tra gli italiani Il campione 2 Chi è stato intervistato? Un campione di 100 soggetti maggiorenni che risiedono in Italia. Il campione
DettagliCONTABILIZZAZIONE DEL CALORE
CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE F A I L A S C E L T A G I U S T A Legislatura di Riferimento Legge 10 del 9 gennaio 1991 Norme per l attuazione del piano energetico in materia di uso razionale dell energia,
DettagliDecreto 28 dicembre 2012 Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole
Decreto 28 dicembre 2012 Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni Ambito di applicazione Interventi di piccole
DettagliCRESCERE. La diagnosi energetica: obbligo di legge ed opportunità CON EFFICIENZA. Matteo Manica
CRESCERE CON EFFICIENZA La diagnosi energetica: obbligo di legge ed opportunità Matteo Manica Art. 8 del D.Lgs n. 102 del 4 luglio 2014 Le grandi imprese e le imprese energivore dovevano eseguire una diagnosi
DettagliIl meccanismo dei Certificati Bianchi Workshop «Gli strumenti per finanziare l Efficienza Energetica» Domenico Rotiroti Unità Certificati Bianchi
Il meccanismo dei Certificati Bianchi Workshop «Gli strumenti per finanziare l Efficienza Energetica» Domenico Rotiroti Unità Certificati Bianchi Milano, 17 Marzo 2016 Expocomfort - Assistal Non solo energia
DettagliRoad Show Comitato Smart Building: L edificio in rete. Una grande occasione di sviluppo
Road Show Comitato Smart Building: L edificio in rete. Una grande occasione di sviluppo «L integrazione delle reti orizzontali e verticali: una sfida ed un opportunità da affrontare in sinergia» Roma,
DettagliUn unico sistema in Pompa di Calore per ottenere le migliori classi di efficienza energetica degli edifici
8 maggio 2013 / Rimini Un unico sistema in Pompa di Calore per ottenere le Ing. Andrea Scevaroli Un unico sistema in Pompa di Calore per ottenere le Il mondo ècambiato e va verso le energie rinnovabili!
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico
TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali COMPLESSIVE - anno scolastico 2014-2015 a.s. 2011/12 a.s. 2012/13 a.s. 2014/15 rispetto a.s. 2011/12 a b c d e=d-a Abruzzo 5.195 5.124 5.119 5.118-77 Basilicata
DettagliALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra:
Progetto SICUREZZA E RISPARMIO ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra: CONSORZIO CEV, e GLOBAL POWER SERVICE S.P.A. (E.S.Co. controllata dal Consorzio CEV) PER LA SOSTITUZIONE DEI GENERATORI DI CALORE DELLA:
DettagliBando ICT 2009 PRODOTTI E SERVIZI PER L'INFORMATICA E LE TELECOMUNICAZIONI Data Creazione Ordine 19/12/2013 AMMINISTRAZIONE ACQUIRENTE
ORDINE DIRETTO DI ACQUISTO Nr. Identificativo Ordine 1087650 CIG ZE80D0A0DB CUP non inserito Strumento d'acquisto Mercato Elettronico Bando ICT 2009 Categoria (Lotto) PRODOTTI E SERVIZI PER L'INFORMATICA
DettagliL AGRICOLTURA A BENEFICIO DI TUTTI
Analisi dei PSR sulle Nuove SFIDE dell Health Check PARTE SECONDA - ASPETTI FINANZIARI Aggiornamento L AGRICOLTURA A BENEFICIO DI TUTTI Documento realizzato nell ambito delle attività della Rete Rurale
DettagliNORMA UNI 10200 - RIFERIMENTI NORMATIVI NELLE DELIBERE REGIONALI (due esempi)
INFORMATIVA AGLI AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO SUI CRITERI DI RIPARTIZIONE SPESE DEGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO ED ACS CENTRALIZZATI, PROVVISTI DI SISTEMA DI TERMOREGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE (norma
DettagliInquadramento normativo sui criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria: UNI 10200:2015
CORSO DI FORMAZIONE AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO MODULO RISPARMIO ENERGETICO E CONTABILIZZAZIONE FERRARA 10.07.2015 Inquadramento normativo sui criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale
DettagliCensimento delle strutture per anziani in Italia
Cod. ISTAT INT 00046 AREA: Amministrazioni pubbliche e servizi sociali Settore di interesse: Assistenza e previdenza Censimento delle strutture per anziani in Italia Titolare: Dipartimento per le Politiche
DettagliEfficienza Energetica: la soluzione 55%
Efficienza Energetica: la soluzione 55% Ing. GIAMPAOLO VALENTINI Coordinatore Gruppo di Lavoro Efficienza Energetica La Villa, 29 marzo 2009 L OBIETTIVO 20-20 20-20 La proposta della Commissione Europea
DettagliBozza della normativa EN15323 Effetti dell automazione sul risparmio energetico negli edifici 2012-1. Hannes Luetz
2012-1 Hannes Luetz Direttore di produzione CentraLine c/o Honeywell GmbH Bozza della sul risparmio energetico negli edifici La nuova versione della normativa EN15232 (2011-06) rivede ed estende la normativa
DettagliTERMOREGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE -VANTAGGI E SVANTAGGI
TERMOREGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE -VANTAGGI E SVANTAGGI Con la circolari Ministeriali n. 273/E del 23.11.1998 e 83/E del 07.04.1999 il tema della contabilizzazione del Calore è tornato alla
Dettaglile implicazioni sul territorio
Napoli, 08 11 settembre 2010 l hinterland milanese tra sregolazione e illegalità la mafia le implicazioni sul territorio Intenso sviluppo edilizio svincolato dall andamento demografico che genera offerta
Dettaglirisparmio energetico, facciamo chiarezza
risparmio energetico, facciamo chiarezza Vi presentiamo i principali concetti introdotti dalla recente Norma UNI EN 15232 dedicata all incidenza dell automazione, della regolazione e della gestione tecnica
DettagliALFID. Associazione Laica Famiglie in Difficoltà
ALFID Associazione Laica Famiglie in Difficoltà Separazione e Divorzio: alcuni dati a confronto sui principali recenti cambiamenti in Provincia di Trento e nel resto d Italia a cura di Marco Brusegan Il
DettagliPROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DATI GENERALI Destinazione d'uso Oggetto dell'attestato Nuova costruzione X Residenziale X Intero edificio Passaggio di proprietà Non residenziale Unità immobiliare
DettagliBarbara D Alessandro Marina Masone
Benefici ed incentivi a livello locale per l adesione ad EMAS ed Ecolabel Barbara D Alessandro Marina Masone effettuare confronti ed evidenziare le eventuali differenze sul territorio nazionale e le conseguenti
DettagliDiagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente
Diagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente ENERGIA Da problema Ad opportunità STRUMENTI per ottimizzare i costi dell energia AUDIT ENERGETICO NORMA ISO 50001 Sistemi
DettagliMEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010
MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 31 MARZO 2016 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione
DettagliMARZO. Quaeris srl Piazza Italia, 13/d - 31030 Breda di Piave TV Tel 0422 600826 - Fax 0422 600907 www.quaeris.it - info@quaeris.
2015 MARZO Quaeris srl Piazza Italia, 13/d - 31030 Breda di Piave TV Tel 0422 600826 - Fax 0422 600907 www.quaeris.it - info@quaeris.it L opinione degli italiani: L UTILIZZO DEL TRASPORTO PUBBLICO IL CAMPIONE
DettagliFocus Anticipazione sui principali dati della scuola statale A.S. 2015/2016. (Settembre 2015)
Focus Anticipazione sui principali dati della scuola statale A.S. 2015/2016 (Settembre 2015) In occasione dell inizio dell anno scolastico si fornisce una breve sintesi dei principali dati relativi alla
DettagliUTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI
UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI Risultati della ricerca Milano, 20 ottobre 2006 Stefania Farneti Direttore di ricerca INDICE PREMESSA E OBIETTIVI 3 METODOLOGIA 4 LE 4 MACROAREE NIELSEN 5 IL CAMPIONE
DettagliEDILIZIA, LA CRISI DIMEZZA I PERMESSI DI COSTRUIRE
EDILIZIA, LA CRISI DIMEZZA I PERMESSI DI COSTRUIRE Scendono del 50% le richieste per l edilizia residenziale, -30% per quella non residenziale. Tengono gli immobili destinati all agricoltura (-12,9%),
DettagliLa normativa italiana
La normativa italiana Il D.Lgs. 102/2014 obbliga tutti gli edifici ad adottare i sistemi di termoregolazione e contabilizzazione entro il 31 dicembre 2016 La sanzione prevista èda 500 fino a 2500 per unitàimmobiliare
DettagliGIOCHI NUMERO CONCESSIONI/AUTORIZZAZIONI
GIOCHI NUMERO CONCESSIONI/AUTORIZZAZIONI Famiglia gioco Numero Concessioni GIOCHI A BASE SPORTIVA E IPPICA 398 CONCESSIONI GIOCO ON LINE (GAD) 144 GIOCHI NUMERICI A TOTALIZZATORE 1 LOTTO E LOTTERIE 1 BINGO
DettagliLA REGOLAZIONE E LA CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE
I NUOVI OBBLIGHI DI TERMOREGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO. COME FARE: PROGETTAZIONE, INSTALLAZIONE, GESTIONE, ASPETTI LEGALI E PROPOSTE MILANO 13 marzo 2012 LA CONTABILIZZAZIONE
DettagliComune di NETTUNO. Provincia di ROMA
Comune di NETTU Provincia di ROMA RELAZIONE TECNICA di cui al c. 1 dell art. 8 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, attestante la rispondenza alle prescrizioni in materia di contenimento del
DettagliLINEA GUIDA IMPIANTI TERMOTECNICI capitolo 1
LINEA GUIDA IMPIANTI TERMOTECNICI capitolo 1 Ing.G. Loffredo www.ctenergia.it 1. INTRODUZIONE ALLA RAPPRESENTAZIONE DEGLI IMPIANTI FLUIDOTERMICI 2. INTRODUZIONE ALLA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERMOREGOLAZIONE
DettagliAGEVOLAZIONI FISCALI PER INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA
CONSIGLI PER RISPAMIARE ENERGIA IN UFFICIO IV SETTIMANA DELL ENERGIA AGEVOLAZIONI FISCALI PER INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA La Legge di Stabilità 2016 ha ufficialmente prorogato a tutto il 2016 le
DettagliPiano scuola digitale: Azione LIM a.s. 2011-12 Allegato n.3 bis. PROGETTO LIM SUL MEPA 2009 e 2010 Risultati
Piano scuola digitale: Azione LIM a.s. 211-12 Allegato n. bis PROGETTO LIM SUL MEPA 29 e 21 Risultati Il Progetto LIM del MIUR: i requisiti dei prodotti (in grassetto le specificità 21) 1 LIM Area attiva
DettagliCOMUNICATO UFFICIALE N. 10 del 16 aprile 2015
COMUNICATO UFFICIALE N. 10 del 1 aprile 201 1. CAMPIONATI NAZIONALI - SPORT DI SQUADRA AMMISSIONE ALLE FINALI NAZIONALI E COMPOSIZIONE DELLE FASI INTERREGIONALI - Under 14, Allievi, Juniores, Top Junior,
DettagliI costi delle rinnovabili termiche
I costi delle rinnovabili termiche M. Benini i Obiettivo dello studio Valutare i costi totali (fissi + variabili) di sistemi completi di riscaldamento di nuova costruzione basatisufonti su rinnovabili,
DettagliPiani operativi. attività di sorveglianza
Piani operativi. attività di sorveglianza Calabria sorveglianza domestici sorveglianza stradali Abruzzo sorveglianza con Siniaca e dati PS, 118, SDO, mortalità sorveglianza con: dati polizia, SDO, Mortalità).
DettagliRELAZIONE TECNICA DI P R E S C R I Z I O N I I N M A T E R I A D I CONSUMO ENERGETICO C I T T À D I C H I E R I
C I T T À D I C H I E R I C I T T À M E T R O P O L I T A N A D I T O R I N O Ristrutturazione edificio di proprietà comunale Via Albussano 19 / Angolo via della Pace PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA
DettagliDIAGNOSI ENERGETICA Panini S.p.A. Stabilimento di Modena
DIAGNOSI ENERGETICA Panini S.p.A. Stabilimento di Modena Ing. Saverio Magni EGE Si ricomincia dalla diagnosi energetica - Roma, 19 Febbraio 2016 Sommario 1. Inquadramento Generale 2. Svolgimento Diagnosi
DettagliIL CREDITO NEL SETTORE NELLE COSTRUZIONI IN ITALIA
N 4/2011 I trim. 2011 Direzione Affari Economici e Centro Studi IL CREDITO NEL SETTORE NELLE COSTRUZIONI IN ITALIA INDICE I MUTUI PER NUOVI INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI --------------------------------------------------------
DettagliLa realtà delle diseguaglianze
Rimini 23-25/03/2011 La realtà delle diseguaglianze C. Melega ...perchè parlarne? le diseguaglianze nel corso della gravidanza possono influenzare la salute materna e quella del feto con ripercussioni
DettagliLa disciplina per l efficienza energetica degli edifici di Regione Lombardia
La disciplina per l efficienza energetica degli edifici di Regione Lombardia DGR 3868 del 17/7/2015 e DDUO 6480 del 30/7/2015 9 febbraio 2016 Workshop I prossimi bandi regionali in tema di Riqualificazione
Dettagliofferta esclusiva riservata all istallazione congiunta con solare termico
Stock limitato COD. KCRWS021 2,00 kwp offerta esclusiva riservata all istallazione congiunta con solare termico SolarWorld Sunmodule Plus SW 250W poly SMA Sunny Boy 2.5 con ESS NON 5 anni inverter Materiali
DettagliRicorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata. Anno 2012
Ricorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata Anno 2012 Premessa Nel settore della vigilanza privata il 2012 è stato un anno di record per gli ammortizzatori sociali, in particolare per
DettagliIl settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche
Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario Direzione Studi e Ricerche Milano, 30 Marzo 2016 Agenda 1 Importanza e specificità dell agroalimentare italiano 2 Il lattiero caseario
DettagliLE NUOVE REGOLE SU EFFICIENZA E CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI IN REGIONE LOMBARDIA: DISPOSIZIONI E MISURE DI INCENTIVAZIONE
LE NUOVE REGOLE SU EFFICIENZA E CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI IN REGIONE LOMBARDIA: DISPOSIZIONI E MISURE DI INCENTIVAZIONE Alice Tura - UO Energia e Reti Tecnologiche DG Ambiente, Energia e
DettagliCAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO
CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO Procedura di selezione per l affidamento in concessione dell esercizio dei giochi pubblici di cui all articolo
DettagliLe azioni di Italia Lavoro a supporto dell allargamento della rete dei servizi
Area Servizi per il Lavoro Progetto PON Qualificazione dei servizi per il lavoro e supporto alla governance regionale Le azioni di Italia Lavoro a supporto dell allargamento della rete dei servizi Paola
DettagliLe aziende agrituristiche
Nel 2014 sono state autorizzate all esercizio agrituristico 21.744 aziende, con una crescita del 4% rispetto al 2013. L attività preponderante riguarda l alloggio, praticato dall 82% degli agriturismi.
DettagliProvincia di Monza e della Brianza
Provincia di Monza e della Brianza Comune di Lissone Via Gramsci Città di Lissone Comune di Lissone Sala Consiliare Città di Lissone Piazza IV Novembre Città di Lissone Biblioteca Civica Piazza IV Novembre
DettagliProgetto Strategico ALTERENERGY «per una comunità adriatica delle energie rinnovabili» Sant Agata di Puglia, 11/12/2014
Progetto Strategico ALTERENERGY «per una comunità adriatica delle energie rinnovabili» Sant Agata di Puglia, 11/12/2014 Due problemi: i cambiamenti climatici e l esaurimento dei combustibili fossili
DettagliNuovo Conto Energia Termico
Nuovo Conto Energia Termico D.M. 28 Dicembre 2012 (in attuazione al decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28) Pubblicato in G.U. il 02 Gennaio 2013 Entrato in vigore il 03 Gennaio 2013 COSE IL Conto Energia
DettagliLe nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica
ENERGIA, INNOVAZIONE ed EFFICIENZA ENERGETICA 3 dicembre 2015 Vercelli Le nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica 1 Ing. Mauro Bertolino Settore Sviluppo Energetico
DettagliBenchmark delle tariffe degli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani in Italia. Amedeo Levorato Ente di Bacino Padova 2
Benchmark delle tariffe degli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani in Italia Amedeo Levorato Ente di Bacino Padova 2 SEP 2010 Gestione del ciclo integrato dei rifiuti 23 aprile
DettagliDipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale Laboratorio di Fisica Tecnica Università degli Studi di Pavia Via Ferrata, 1, 27100 Pavia (Italia)
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale Laboratorio di Fisica Tecnica Università degli Studi di Pavia Via Ferrata, 1, 27100 Pavia (Italia) CORSO EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI per l accreditamento
DettagliObblighi normativi sui requisiti minimi di efficienza energetica in edilizia. Sandro Scansani (Dipartimento ABC Politecnico di Milano)
Obblighi normativi sui requisiti minimi di efficienza energetica in edilizia Sandro Scansani (Dipartimento ABC Politecnico di Milano) QUADRO TEMPORALE LEGISLATIVO 17 gen 1991 16 ago 2005 L10/91 e decreti
DettagliDalla NORMA alla PRATICA
LA NORMA UNI 10200 RIPARTIZIONE SPESE DI RISCALDAMENTO In impianti di riscaldamento centralizzati 1 Dalla NORMA alla PRATICA Ing. Antonio Magri ANTA operatore esperto antonio.magri31@gmail.com TERMOAUTONOMO
DettagliQuadro Normativo Generale
Quadro Normativo Generale - DPR 59:2009 Obbligo della contabilizzazione su tutto il territorio nazionale quando si sostituisce la caldaia ma senza vincoli temporali. - Delibera del Parlamento Europeo:2012
DettagliI centri antitumore dell'oncoguida suddivi per tipo di tumore e per Regione
I centri antitumore dell'oncoguida suddivi per tipo di tumore e per Regione REGIONE TUMORE ENTI CON PALLINI VERDI* ENTI SENZA PALLINO TOTALE ENTI % VERDI Abruzzo Colon - retto 2 28 30 6,67 Abruzzo Connettivo
DettagliListino prezzi tubi saldati tondi, di forma e speciali, da nastro laminato a caldo, nero, decapato e zincato Sendzimir
Listino prezzi tubi saldati tondi, di forma e speciali, da nastro laminato a caldo, nero, decapato e zincato Sendzimir 1 giugno 2015 - Rev.1 ITALIA CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA Le Condizioni Generali
DettagliUNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE
UNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE Rapporto Annuale Federculture 2013 - Dati e analisi - Focus SICILIA - La spesa e i consumi culturali Nel 2012, dopo un lungo trend di crescita costante
DettagliLe imprese condotte da stranieri: il grado di imprenditorialità degli stranieri nelle aziende
Studi e ricerche sull economia dell immigrazione Le da stranieri: il grado di imprenditorialità degli stranieri nelle aziende Perché studiare l imprenditoria straniera p.2 Cosa si intende per da stranieri
DettagliComune di Bruino (Torino) Proroga termini e aggiornamento allegato energetico-ambientale al regolamento edilizio.
REGIONE PIEMONTE BU15 14/04/2016 Comune di Bruino (Torino) Proroga termini e aggiornamento allegato energetico-ambientale al regolamento edilizio. IL CONSIGLIO COMUNALE.omissis. DELIBERA 1) Di prendere
DettagliI confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi
I confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi Valerio Vacca (Banca d Italia, ricerca economica Bari) Il laboratorio del credito, Napoli, 15 marzo 2012 La struttura del mercato in Cr (2010):
DettagliOMNIVISION ITALIA MERCATO LABORATORIO SINTESI
OMNIVISION ITALIA MERCATO LABORATORIO SINTESI Febbraio 2013 METODOLOGIA Il campione è di 653 studi dentistici, proporzionalmente suddivisi per aree Nielsen. North West Piemonte, Val d Aosta, Lombardia,
DettagliCorso di Formazione CTI Modulo (A)
Corso di Formazione CTI Modulo (A) LA UNI 10200: I CRITERI DI RIPARTIZIONE DELLE SPESE DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE E DI ACQUA CALDA SANITARIA IN EDIFICI CONDOMINIALI Coordinatore del corso: dott. Mattia
Dettagli