PROGETTAZIONE DEL SERVIZIO Art. 23 c. 15 d.lgs. n. 50/2016

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1 Dipartimento Politiche Sociali Sussidiarietà e Salute Direzione Servizi alla persona U.O. Protezione dei minori ALLEGATO A 0.0. n. QE/3651/2016 PROGETTAZIONE DEL SERVIZIO Art. 23 c. 15 d.lgs. n. 50/2016 Appalto per l'affidamento del: "Servizio di Mediazione lnterculturale rivolto a persone minori di età, per un periodo di 32 mesi" I GARA n I CIG n. 686D3636A3 Roma Capitale Dipartimento Politiche Sociali, Sussidiarietà e Salute Direzione Servizi alla Persona - U.O. Protezione dei minori Viale Manzoni, Roma Telefono fax n protocollo.servizisociali@pec.comune.roma.it. 1

2 Sommario 1. RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATiVA Contesto in cui è inserito il servizio : Oggetto dell'affidamento, Durata dell'affidamento Destinatari del servizio Criteri di valutazione 4 2. INDICAZIONI PER LA STESURA DEI DOCUMENTI PER LA SICUREZZA (Art. 26 c. 3 d.lgs. 81/2008) 4 3. CALCOLO DEGLI IMPORTI PER L'ACQUISIZIONE DEI SERVIZI (compresi gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso) 4 4. PROSPETTO ECONOMICO DEGLI ONERI COMPLESSIVI CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE 5 2

3 1. RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA 1.1 Contesto in cui è inserito il servizio La U.O. Protezione dei minori del Dipartimento Politiche Sociali, Sussidiarietà e Salute è chiamata, tra l'altro, a fornire risposte immediate ed efficaci ai bisogni di tutela attraverso l'accoglienza residenziale dei minori in stato di abbandono, di pregiudizio o in situazione di grave disagio sociofamiliare. Sono, altresì, di competenza di detti Enti le funzioni connesse con le attività di assistenza relative agli interventi in favore di minorenni sia italiani che stranieri soggetti a provvedimenti civili e giudiziari e di minori stranieri non accompagnati anche richiedenti protezione internazionale privi, sul territorio italiano, di figure adulte di riferimento. Nell'anno 2015, nel circuito di Roma Capitale, sono stati accolti n minori stranieri non accompagnati, di cui oltre il 50% provenienti dall'egitto, il 10% provenienti dal Bangladesh. Per il restante 40% i paesi di provenienza maggiormente rappresentativi sono stati la Romania, l'albania, il Gambia e altri paesi dell'africa. Nel mese di Ottobre 2016 sono stati accolti circa minori stranieri non accompagnati di ben 42 nazionalità diverse. 1.2 Oggetto dell'affidamento Servizio di Mediazione Interculturale dedicato ai minori, per il supporto alla realizzazione di tutte le funzioni di competenza dell'ente Locale in favore dei minori stessi e dei loro diritti, al fine di consentire gli adempimenti normativi volti a favorirne l'accoglienza, l'integrazione sociale e giuridica e a facilitare la comunicazione interculturale. La finalità del Servizio è quella di utilizzare lo strumento della Mediazione Interculturale in un'ottica di superamento della traduzione linguistica "tout court" promuovendo processi di responsabilizzazione e di integrazione nella comunità locale. Il servizio ha l'obiettivo di facilitare la comunicazione tra operatori e utenti ove sia richiesta l'approfondita conoscenza delle culture e delle lingue: inglese, francese, arabo, bengalese, albanese, rumeno, polacco, ungherese, bambarà, pasthu, dari, hazara, farsi, curdo-turca, mandinga, wolof, djoulà, somalo, punjiab, urdu, edo, akan, malinka, tigrino, esano L'attività si svolge in stretta collaborazione con gli Organismi in convenzione con il Dipartimento Politiche Sociali, Sussidiarietà e Salute - U.O. Protezione dei minori. Il servizio dovrà essere assicurato nelle sedi ed agli orari indicati dall'ufficio richiedente. Si prevede, inoltre, la fornitura di servizi complementari alla mediazione interculturale, quali: la traduzione di documenti e testi, interventi di mediazione telefonica e telematica e quanto ritenuto necessario per l'ottimizzazione del Servizio stesso. Il servizio è erogato in interventi orari, per un totale stimato di ore per l'intero periodo. 1.3 Durata dell'affidamento 3

4 32 mesi a decorrere dalla data del verbale di inizio del servizio che si presume di fissare al 1 maggio Destinatari del servizio Minori in situazioni di abbandono e/o in condizione di urgente bisogno di pronto accoglimento e/o in situazione di protezione (nei casi previsti nell'art. 403 Codice Civile), accolti sulla base di un prowedimento e/o di un intervento disposto dall'autorità Giudiziaria, dalle Forze dell'ordine o dai Servizi Sociali di Roma Capitale. 1.5 Criteri di valutazione Considerato che la qualità del personale effettivamente utilizzato assume particolare rilievo nell'esecuzione del servizio oggetto del presente appalto, i criteri di valutazione vengono definiti tenendo conto dell'esperienza del coordinatore del progetto e dell'esperienza professionale del gruppo dei mediatori interculturali nello specifico campo e tipologia di servizio nonché del numero di lingue richieste nel Capitolato e coperte dagli Operatori proposti. Altro elemento che viene inserito nei criteri di valutazione è la professionalità specifica del.concorrente maturata nella mediazione interculturale nei periodi ulteriori rispetto ai 12 mesi richiesti come requisito tecnico di accesso. Infine vengono individuati sub-criteri di valutazione rispetto alla qualità della proposta di gestione del servizio, rispetto alle specifiche e dettagliate modalità di attuazione delle attività indicate nel capitolato, dei ruoli e delle funzioni del personale e della loro organizzazione. Si ritiene di valutare, altresì, eventuali proposte migliorative riferite a sistemi informativi condivisi per la gestione degli appuntamenti e il controllo periodico delle ore effettuate e alla formazione e all'aggiornamento degli operatori. 2. INDICAZIONI PER LA STESURA DEI DOCUMENTI PER LA SICUREZZA (Art. 26 c. 3 d.lgs. 81/2008) Nel presente appalto non sussiste l'esistenza di "interferenza", da intendersi come circostanza in cui si verifica un "contatto rischioso" tra il personale del committente e quello dell'appaltatore ovvero tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti. Ne consegue, pertanto, l'inesistenza dell'obbligo, a carico della stazione appaltante, di redazione del DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze). 3. CALCOLO DEGLI IMPORTI PER L'ACQUISIZIONE DEI SERVIZI (compresi gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso) L'importo complessivo posto a base di gara, computato sulla base dei costi indicati nella sottostante tabella è pari a ,00 IVA esclusa, con oneri della sicurezza pari a zero, 4

5 Gli oneri della sicurezza sono stimati pari a zero, in quanto non sussistono rischi d'interferenza tra le attività svolte dai lavoratori dell'organismo aggiudicatario del servizio, dal personale dipendente della Stazione appaltante e gli utenti beneficiari del servizio stesso. Costo medio orario Anno 2017 Anno 2018 Anno 2019 Ore previste Costo Personale 20, , , ,50 Costo Gestione e utile d'impresa 2, , , ,50 Totale Costo medio orario 23, , , ,00 IVA aliquota 22% 7.590, , ,00 Totale IVA inclusa , , ,00 4. PROSPETTO ECONOMICO DEGLI ONERI COMPLESSIVI Sulla base dei valori indicati al paragrafo precedente si riepilogano le stime di spesa del servizio oggetto dell'affidamento: Anno Anno Anno Totale Importo dei servizi affidati ,OQ , ,00 1~8.000,00 Oneri della Sicurezza 0,00 0,00 0,00 O,OO Totale IVA Esclusa , , , ,00 IVA Aliquota 22% 7.590, , , ,00 Totale IVA Inclusa , , , ,00 (se dovuta) L'appalto è finanziato con i fondi del Bilancio pluriennale 2017/2019, annualità 2017, 2018 e Tutte le spese, comunque inerenti la presente procedura di affidamento, sono a carico dell'aggiudicatario. 5. CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE Si rimanda all'allegato B 5