Cooperativa Solaris Lavoro e Ambiente. Bilancio Sociale. Esercizio anno 2007

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cooperativa Solaris Lavoro e Ambiente. Bilancio Sociale. Esercizio anno 2007"

Transcript

1 Cooperativa Solaris Lavoro e Ambiente Bilancio Sociale Esercizio anno 2007 " Siamo chiari sin dall'inizio : non troveremo né un fine per la nazione né la nostra personale soddisfazione nella mera continuazione del progresso economico, nell'ammassare senza fine beni terreni. Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell'indice Dow-Jones, né i successi nazionali sulla base del prodotto interno lordo. Perché il pil comprende l'inquinamento dell'aria e la pubblicità delle sigarette e le ambulanze per sgombrare le strade dalle carneficine. Mette sul conto le serrature speciali con cui chiudiamo le nostre porte e le prigioni per coloro che le scardinano. Il pil comprende la distruzione dei boschi e la morte dei fiumi, la produzione di armi e la ricerca per la guerra batteriologica i programmi televisivi che inneggiano alla violenza. E se il pil comprende tutto questo molte cose non sono calcolate. Il pil non tiene conto dello stato di salute delle nostre famiglie, della qualità dell'educazione dei bambini e della gioia dei loro giochi. E' indifferente alla decadenza delle nostre fabbriche e alla sicurezza delle strade. Non comprende la solidità dei matrimoni, l'intelligenza delle nostre discussioni. Non tiene conto né della giustizia dei nostri tribunali né della giustezza dei rapporti tra noi. Il pil non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio né le nostre conoscenze né la nostra saggezza, eccetto ciò che rende la vita valevole di essere vissuta e può dirci tutto sull'america eccetto se siamo orgogliosi di essere americani" Robert Kennedy candidato alla presidenza degli Stati Uniti D'America Solaris Lavoro e Ambiente Cooperativa Sociale Onlus via Dell Acqua 9/ Triuggio (MI) solaris@lavoroambiente.it

2 PREMESSA La cooperativa Solaris Lavoro e Ambiente, presenta con questo documento il rapporto sociale delle attività svolte nell anno appena concluso. I dati rilevati emergono da una stesura classica di redazione del Bilancio Sociale, integrata ad una forma comunicativa che intende fotografare lo stato attuale dell organizzazione sociale e renderlo comprensibile innanzitutto ai propri soci, che sono gli interlocutori privilegiati e in seconda battuta a tutti gli altri interlocutori interni ed esterni come si vedrà dalla mappa degli Stakeholder L obiettivo del rapporto sociale è quello di evidenziare parallelamente all esposizione della riclassificazione del valore aggiunto, la complessità degli interventi propri della cooperativa sociale, mostrandone le ricadute su i destinatari, esponendo in maniera critica gli indicatori di misura del lavoro realizzato. Il documento è redatto secondo le linee guida emanate dal Ministero della Solidarietà Sociale in relazione alle Imprese Sociali (L. 118/05) e Decreto Attuattivo del 24/01/2008. Prima sezione l identità I valori e la missione sociale La mappa degli stakeholder Le strategie La rete associativa Seconda sezione - il valore aggiunto L attività economica Il valore aggiunto La formazione Conclusioni 2

3 I valori e la missione sociale Promozione di un'economia sociale Per la Cooperativa è fondamentale cimentarsi nel realizzare un'economia che sappia coniugare produttività e solidarietà "in un'armonica relazione, perché è giusto e solidale dare a tutti la possibilità di concorrere alla produzione della ricchezza e di goderne di un'equa distribuzione" L'obiettivo perseguito e realizzato in questi ultimi anni è lo sviluppo dell'occupazione, quale garanzia indispensabile per il benessere dei soci e non solo, nella costruzione di una società che tuteli i diritti di tutti i soggetti sociali, affinché tutti si sentano a pieno titolo cittadini partecipi di una società civile. Promozione umana e capacità di integrazione L'obiettivo condiviso dai soci è quello di essere attenti ai processi di trasformazione ed emarginazione sociale per progettare e sviluppare percorsi di inserimento lavorativo per persone che manifestano forme di disagio, attraverso un modello esplicitato e visibile. A tal riguardo la Cooperativa si è dotata di un ufficio di progettazione sociale che ha il compito di programmare, realizzare e valutare gli interventi di inserimento socio-lavorativo in collaborazione con i servizi socio-sanitari del territorio, e, attraverso borse lavoro o tirocini, offre l opportunità di acquisire competenze professionali, promuove l'autonomia e il reinserimento sociale dei partecipanti. Cultura della rete L'intervento sulle problematiche attuali abbisogna di conoscenze e competenze complesse che ogni ente o singolo soggetto fornisce a partire dalle sue specificità e dal ruolo che ricopre, la Cooperativa ritiene fonda-mentale pertanto costruire alle-anze con i soggetti e le istituzioni del territorio e con tutte quelle agenzie che lavorano per sviluppare socialità e interventi sulla prevenzione della margina-lità; mettendo in campo risorse e sinergie nella progettualità con i servizi e nello sperimentare nuove e più efficaci risposte ai bisogni sociali emergenti Visibilità sul territorio e ruolo attivo nelle trasformazioni del Welfare territoriale La Cooperativa ha scelto di interpretare un ruolo attivo nel suggerire nuove regole al mercato e nuovi modelli di socialità e partecipazione dei cittadini nella trasformazione dei territorio attraverso la produzione di beni con valore d'uso e di utilità sociale, rendendo visibile ciò che si fa e il valore aggiunto delle scelte effettuate, adot-tando nella propria organiz-zazione la stesura annuale di un Bilancio sociale, stru-mento utile per rendere con-to della complessità delle diverse ricchezze prodotte, e dotandosi della Carta Etica nella quale presenta la sua identità di impresa sociale (da carta etica) 3

4 La mappa degli stakeholder I principali interlocutori dell impresa sociale detti stakeholder sono tutti coloro che hanno un interesse nell organizzazione A questi si indirizza in modo particolare il rapporto sociale, in modo che essi possano valutare quanto l attività della cooperativa Solaris Lavoro e Ambiente sia corrispondente alle loro richieste ai loro interessi e quanto le azioni siano coerenti con le premesse generali rappresentate dai valori e dalla mission. Gli stakeholder che la cooperativa ritiene fondamentali e verso i quali si impegna ad indirizzare i propri sforzi di miglioramento sono rappresentati nel grafico distinguendoli in interlocutori interni ed esterni. tirocinanti soci amministra tori dipendenti Lavoratori svantaggiati clienti Solaris Lav. e Amb. Servizi sociali fornitori comunità finanziatori Non profit Fondazioni Gli interlocutori Interni I Soci Al 31 dicembre 2007 sono 35 di cui 22 soci lavoratori impegnati nella produzione e nell amministrazione, a cui si applica il regolamento interno approvato dall assemblea ordinaria dei soci, nel quale è incorporato il contratto nazionale di riferimento del florovivaismo. 1 nella consulenza, 11 ordinari, e un ente giuridico (coop. Solaris) I Dipendenti Al 31/12/2007 sono 17 ai quali viene applicato il contratto nazionale del settore di riferimento (CCNL floro vivaismo) I livelli contrattuali applicati partono dal LIV E, minimo ( 1067,71 operaio generico) al LIV A capoarea (massimo 1.384,35 specializzato super) per quanto riguarda la classificazione degli operai Dal 5 LIV ( 1.120,14 minimo ) addetto segreteria al 1 LIV quadro ( 1.677,80 massimo) per quanto riguarda la classificazione degli impiegati. 4

5 I lavoratori svantaggiati I soggetti che ai sensi dell art.4 della legge 381/91 hanno intrapreso un rapporto di lavoro in cooperativa nel corso dell anno 2007 sono stati 15, di cui 4 soci lavoratori. I progetti di inserimento lavorativo sono attivati in base ad un modello sperimentato e condiviso dai soci. La cooperativa per mezzo dei propri soci gestisce il modello con il gruppo sociale coordinato da un operatore della mediazione che segue le relazioni con i servizi territoriali referenti dei singoli progetti individualizzati. Rapporto dipendenti / inseriti Questo dato indica chiaramente la propensione della cooperativa verso l applicazione della legge nazionale di riferimento della cooperazione sociale, che ricordiamo indica nel 30% l apporto delle persone svantaggiate. La presenza annua su base mensile dei lavoratori in regime 381 nel corso dell anno 2007 è stata pari ad una media del 37% sul totale del personale effettivo, in percentuale in lieve flessione rispetto allo scorso anno % 44% N inseriti N Dip. 63% 56% Tipologia di svantaggio % 6% 13% 18% 20% 29% 60% S.SOC. CSSA SER.T. CPS Le forme di disagio con le quali la cooperativa ha progettato percorsi di inserimento lavorativo e si è misurata quotidianamente nel proprio lavoro sociale sono essenzialmente legate alle problematiche relative al disagio fisico, alle forme di pena alternativa alla detenzione, alle dipendenze da sostanze, e al disagio psichico. Come si evidenzia dal confronto con lo scorso anno le ultime due tipologie di svantaggio rappresentano le aree di disagio divenute ormai storiche con le quali metodologie e modelli di inserimento più frequentemente si confrontano. Il dato che conferma una tendenza evidenziata negli ultimi anni è relativo ai progetti di inserimento di persone proveniente dall area delle dipendenze che risulta in continuo calo. 47% 5

6 I tirocinanti Svolgono percorsi di avvici-namento al lavoro con contenuti formativi, socializzanti e profes-sionali, in accordo con i servizi territoriali alla persona, nel corso dell anno 2007 i tirocini effettuati presso la cooperativa sono stati 5 di cui 2 trasformati in contratto di assunzione Gli amministratori I componenti del C.d.A. sono 7 di cui 5 soci lavoratori e 2 soci ordinari, nel corso del 2007 il Consiglio di Amministrazione è stato convocato 8 volte 6

7 ORGANIGRAMMA FUNZIONALE Assemblea dei soci Consiglio di Amministrazione Resp. Sicurezza (ESTERNO) DIREZIONE Presidente (RASO) Resp. Qualità (RASO) Direzione Tecnica (MORO) Responsabile del Personale (RASO) Responsabile Amm.vo (PANZERI) Responsabile Sociale (RASO) Ufficio Tecnico (FRIGERIO) Responsabile unità operativa (RAIMONDO) Magazzino (RAIMONDO) Segretario Amministrativo (IMERI) Operatore sociale (CASERINI) Capi Squadra ( VILLA STUCCHI CAMILLO CANZI ACQUACHIARA LONGONI PONZONI VILLA G.) COADIUTORI (AQUILINO MERONI MIGLIACCIO RONZONI - SALVITTO) Giardinieri (NASO CHINELLO DAVIDE) 7

8 Interlocutori esterni I servizi sociali territoriali sono i partner per l avviamento dei percorsi di inserimento sociale e lavorativo. La collaborazione consiste nella progettazione monitoraggio e verifica dei percorsi di integrazione attivati. Nell anno 2007 sono state avviate collaborazioni con i servizi per le tossicodipendenze (Ser.T) di Carate, Seregno Monza, i centri psicosociali (Cps) di Cesano M, Cinisello B..,i servizi di inserimento lavorativo (Sil) di Besana e di Cinisello B., Il servizio adulti di Milano, Monza e Como (CSSA) i servizi sociali degli enti locali : Carate Triuggio Seregno- Cesano M. Monticello B.za - Mezzago I committenti della cooperativa sono di natura pubblica e privata. Nell anno 2007 viene confermato il dato storico consolidato che vede come committente di riferimento l ente pubblico. In particolare nel 2007 i committenti sono stati essenzialmente le amministrazioni locali (12), Azienda ospedaliera (1),. Questi committenti hanno contribuito per il 92% nella formazione del fatturato complessivo, mentre il restante 8% è derivato da clienti privati (aziende del territorio, amministrazioni di condomini, cooperative ). Le commesse da clienti pubblici sono regolate da partecipazioni a gare d appalto, o tramite convenzione diretta in base all art. 5 della legge 381/91 92% 8% % PUBBLICO % PRIVATO ANNO % 80% 60% 40% 20% 0% Fornitori sono tutti coloro che a vario titolo hanno intrecciato rapporti commerciali con la cooperativa in termini di servizi e o prodotti: predisposizione buste paghe, consulenze fiscali. Di beni: macchinari attrezzature e materiali di consumo. Non profit è l ambito nel quale la cooperativa esprime la capacità di istituire occasioni di confronto e sviluppare circuiti dell economia sociale, attraverso la costituzione di associazioni di imprese temporanea con altre cooperative sociali o consorzi di cooperative, o di avvalersi di servizi alternativi al profit. In questo ambito nel 2007 sono state avviate relazioni e collaborazioni con le cooperative sociali Il Ponte, i Sommozzatori della Terra, Viridalia, Solaris, il consorzio Cascina Sofia & Lavorint (CS&L), l associazione amici di Chernobyl, Amref Finanziatori sono essenzialmente le banche e gli istituti di credito, con i quali si sono consolidate le relazioni nel corso degli ultimi anni, La BCC di Triuggio, la BCC di Carate. La Comunità in quanto indirettamente interloquisce con la cooperativa sia in termini economici quale destinatario di tassazioni e imposte, e sociale in quanto beneficiaria e fruitrice degli interventi socio relazionali attuati dalla cooperazione sociale 8

9 Le strategie La cooperativa Solaris L.A. ha rafforzato nel corso del 2007 il proprio obiettivo strategico finalizzato alla creazione di opportunità ed occasioni di lavoro per favorire i processi di inclusione sociale di persone in difficoltà del territorio. Strategia che si è realizzata puntando sulla crescita dimensionale contenuta, e la fidelizzazione dei propri committenti con un generale incremento delle singole commesse di lavoro. Strategia che ha visto la progressiva crescita professionale dei cooperatori e della conseguente qualità fornita nell erogazione dei propri servizi tecnici. Fattore di rilievo la collaborazione con una azienda speciale comunale in regime di convenzionamento diretto S. CARLO BULCIAGO BRUGHERIO CARATE SEREGNO CINISELLO MONTICELLO TRIUGGIO BELLUSCO L indicatore di qualità è espresso dal rinnovo di questo fine anno di tutti i contratti convenzionati con l ente pubblico Convenzioni ente pubblico CONSORZIO CSL CESANO 9

10 L obiettivo qualità è stato perseguito attraverso il consolidamento del sistema di gestione dei processi operativi, che con il 2008 conclude il primo triennio di applicazione, Riesame della certificazione per l emissione del nuovo certificato triennale prevista per dicembre Elementi di qualità riconosciuta Certificazione UNI EN ISO 9001:2000 Progettazione, realizzazione e manutenzione di aree a verde e riqualificazione ambientale del territorio Progettazione ed erogazione di servizio di inserimento lavorativo di persone svantaggiate Attestazione SOA OS24 verde e arredo urbano OG13 ingegneria naturalistica. Obiettivo strategico per la nostra cooperativa permane la ricerca nell ambito della progettazione sociale, di occasioni che stimolino la funzione sociale della nostra organizzazione al fine di sperimentare nuovi modelli di inclusione. Con il risvolto interessante per la nostra cooperativa di intrecciare relazioni territoriali con i partner pubblici, di attivare politiche sociali di integrazione complementari a quelle ricorrenti dettate dalle convenzioni pubbliche. Inoltre è lo strumento per attrarre risorse economiche a sostegno delle attività di ordine sociale che la cooperativa deve continuamente sostenere. Nel corso del 2007, è stato avviato un progetto a sostegno delle attività destinate a pazienti psichiatrici con un contributo della Fondazione Monza e Brianza che si concluderà nel corso del 2008 Continua se pur con caratteristiche di differenti e in parte con il ridimensionamento del sostegno economico la collaborazione con l Azienda ospedaliera di Monza nel progetto Orto Aperto,e il dipartimento di salute mentale sul terreno di proprietà del comune di Carate B.za. Ancora un impegno nell ambito della progettazione sociale è stato avviato negli ultimi mesi del 2007 un progetto finanziato dalla Provincia di Milano nell ambito dei bandi Emergo, finalizzato alla creazione di un ramo di impresa per inserimento lavorativo di persone disabili deboli. Il progetto denominato Telecottage, svilupperà attività informatiche gestite da persone disabili, in collaborazione con Offerta Sociale, Azienda speciale dei comuni del Vimercatese. Il progetto ci vedrà impegnati per tutto il 2008 e la sua conclusione è prevista con la nascita della nuova attività nell aprile del La rete associativa La cooperativa aderisce attivamente ad organizzazioni nazionali e territoriali con propri rappresentanti nei Consiglio di Amministrazione o negli organismi delegati. Legacoopsociali organismo di categoria di Legacoop. Consorzio sociale Cascina Sofia e Lavorint (CS&L) di Cavenago B., che conta ormai più di 40 cooperative tra quelle di tipo A e di tipo B, - Associazione Lavoro e Integrazione DES Distretto di economia solidale della Brianza. 10

11 L attività economica Il fatturato derivato dalle attività di giardinaggio e manutenzioni è in linea con la crescita dimensionata, leggermente superiore a rispetto al Evidenziando la continuità di rapporti con tutti i committenti fatturato La composizione del fatturato complessivo deriva con maggior peso dalle convenzioni dirette in base all art. 5 della Legge 381/91 (58,8)%,a seguire con percentuali minori dalle convenzioni indirette attraverso le associazioni Temporanee di Impresa con altre cooperativa sociali (11,7%), cresce in maniera costante anche La percentuale da convenzioni indirette con il ruolo di general contractor del Consorzio CS&L (15,9%), da clienti privati (8,4%), diminuisce la quota da progetti sulla base di contributi di enti e fondazioni (0,4%), e rimane costante Il fatturato generato da gare di appalto (4,7%) 8,4% 11,7% 15,9% 0,4% 4,7% 58,8% Gara d'appalto Convenzione Diretta Privati ATI Convenzione Convenzione CS&L Progetti 11

12 Il Valore Aggiunto Determinare il valore aggiunto significa evidenziare la ricchezza prodotta dalla nostra organizzazione mediante la sua attività, la ricchezza che viene dunque aggiunta, e la sua distribuzione agli interlocutori. Adottando la prospettiva del valore aggiunto si abbandona l approccio che mette in luce utili o perdite della gestione proprio del conto economico costi/ricavi. Costi-consumo di produzione e gestione ,3% CostI produz/gestione esterni NP Costi produz/gestione interni NP Attribuzione costi 13,7% L ambito profit rimane ancora il settore di riferimento per il reperimento dei servizi (86,3%), mentre in ambito non profit, anche se in lieve incremento rispetto il 2006 il dato è ancora di scarso rilievo, il13,73%. La distinzione segnala la difficoltà nel reperire servizi, forniture o noleggi nell ambito del non profit, anche perseguendo la scelta politica di assumerlo come settore di riferimento. Valore Aggiunto Globale Lordo pari al 65,8% del valore della produzione Il Valore Aggiunto Globale Lordo si ottiene considerando gli elementi finanziari straordinari (positivi o negativi) derivanti da rendite finanziarie e da operazioni straordinarie di gestione. L influenza di queste componenti di reddito è in genere trascurabile (0,9%). Valore Aggiunto Globale Netto Sottraendo dal Valore Aggiunto Globale Lordo gli ammortamenti si ottiene il Valore Aggiunto Globale Netto è la ricchezza prodotta dalla cooperativa sociale distribuibile agli interlocutori, cioè la reale attitudine a generare e distribuire ricchezza con le proprie forze 12

13 Contributi Nel corso del 2007 la cooperativa ha ottenuto con la propria progettazione sociale i seguenti contributi. ASL MI 3 Legge 45/99 Lotta alla droga ,62 Regione Lombardia Legge 68/99 Assunzioni disabili psichici ,00 Fondazione CARIPLO Lo spazio a forma di parco (Chignolo) ,38 13

14 Ricchezza Distribuita sul valore della produzione 67% % Distribuzione della ricchezza agli interlocutori Di seguito viene rappresentata la distribuzione della ricchezza prodotta, come è possibile notare il 56,1% ha la ricaduta sui soci lavoratori, e un altra fetta consistente alla comunità che include le risorse distribuite ai soggetti svantaggiati 0,3 1,6 1,0 4,3 13,3 23,1 a dipendenti a comunità ai soci-lav. a finanziatori a Ente Pubblico 56,1 al Nonprofit in COOP. Dettaglio della distribuzione del Valore aggiunto e sue percentuali Ricchezza distribuita ai dipendenti Vengono qui riportate le retribuzioni e altri oneri diretti a lavoratori che non fanno parte della base sociale della cooperativa. Ricchezza distribuita a dipendenti Stipendi/TFR e Oneri dipendenti Collaborazioni Visite mediche e antinfortunistica % V.A ,

15 Ricchezza distribuita alla COMUNITA La ricchezza diretta verso la comunità è considerata accorpando tutti i costi che la comunità sosterrebbe se non intervenisse la cooperativa offrendo opportunità di reinserimento. La ricchezza diretta alla comunità è quindi composta dagli stipendi, dagli oneri sociali, dai trattamenti di fine rapporto di soci lavoratori svantaggiati e di dipendenti svantaggiati, e dai costi sostenuti dalla cooperativa nell ambito dei percorsi di integrazione lavorativa. Nel caso della nostra cooperativa vengono evidenziate le spese per l operatore della mediazione socio-lavorativa, e i costi sostenuti per la formazione di area sociorelazionale. Ricchezza distribuita a comunità ,1 Stipendi/TFR e Oneri Dip Stipendi/TFR e Oneri Soci Ristorno ai Soci Ufficio sociale Formazione sociale Visite mediche e antinfortunistica Ricchezza distribuita ai soci-lavoratori (non svantaggiati) La ricchezza distribuita ai soci-lavoratori mette in luce il contributo di questa categoria di interlocutori interni ed essenziali per la vita della cooperativa. Viene considerata in questa ri - classificazione anche la ricchezza distribuita sotto forma di remunerazione del prestito sociale fatto dal socio alla cooperativa. Ricchezza distribuita ai soci-lav ,1 Stipendi/TFR e Oneri SOCI Ristorno ai Soci Visite mediche e antinfortunistica Interessi prestiti soci Ricchezza distribuita finanziatori In questa voce vengono raccolti interessi e altri oneri effettuati a finanziatori profit (banche e finanziarie). Ricchezza distribuita a finanziatori ,37 Finlombarda Banche 0 COOPFOND 3% sull'utile

16 Ricchezza distribuita all'ente pubblico In questa voce vengono raccolti i pagamenti corrisposti per bolli, tasse, imposte, altro verso l ente pubblico Ricchezza distrib. a Ente Pubblico ,0 Bolli e contratti Tasse Ricchezza distribuita al settore nonprofit In questa voce vengono ricomprese le quote di adesione ad organizzazioni nonprofit. Questa voce permette di leggere in parte la capacità di costruire e fare rete sociale. Ricchezza distribuita al Nonprofit ,6 Ricchezza trattenuta in cooperativa 8,57% ,7%

17 Situazione patrimoniale La situazione patrimoniale è solida e la liquidità risulta positiva grazie alle riserve accumulate e all apporto finanziario dei soci. Il valore dei cespiti che sono il patrimonio della Cooperativa per categorie sono i seguenti Immobilizzazioni Immateriali Immobilizzazioni materiali Terreni Macchinari ed attrezzi Automezzi Mobili ed arredi giard. 525 Mobili ed arredi Attrezzature 659 Macchine uff. elettr Radiomobili 581 Attrezzatura serra Impianti generici Mobili ed arredi DPR 309 Attrezzature L.45/ fondo di ammortamento Immobilizzazioni finanziarie Rimanenze Disponibilita liquide così suddivise Depositi bancari e postali Denaro e altri valori in cassa

18 Stato patrimoniale attivo 31/12/2007 A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (di cui già richiamati ) B) immobilizzazioni I. immateriali (Ammortamenti) - (Svalutazioni} II. Materiali (Ammortamenti) (Svalutazioni) II. Finanziarie (Svalutazioni} Totale immobilizzazioni C) Attivo circolante I Rimanenze //. Crediti - entro 12 mesi oltre 12 mesi III. Attività finanziarie che non costituiscono Immobilizzazioni IV. Disponibilità liquide Totale attivo circolante D) Ratei e risconti Totale attivo

19 Stato patrimoniale passivo 31/12/2007 A) Patrimonio netto /. Capitale II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni III. Riserva di rivalutazione IV. Riserva legale V. Riserve statutarie VI. Riserva per azioni proprie in portafoglio VII Altre riserve VIII. Utili (perdite) portati a nuovo IX. Utile d'esercizio X. Perdita d'esercizio Acconti su dividendi Copertura parziale perdita d'esercizio Totale patrimonio netto B) Fondi per rischi e oneri C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato D) Debiti - entro 12 mesi oltre 12 mesi E) Ratei e risconti 22 Totale passivo

20 La formazione La formazione nel corso del 2007 ha proposto interventi legati soprattut-to all organizzazione in-terna. Sotto l aspetto professio-nale si sottolinea la partecipazione a corsi di specializzazione presso enti di formazione(scuola Agraria del parco di Monza) Corso abbatti-mento alberi e Tree-climbling. Altri spazi for-mativi sono stati dedicati ad incontri tra i soci tra cui l assemblea annuale di chiusura di bilancio 90% di presenze dei soci e il tradizionale seminario residenziale di tre giorni nel mese di dicembre che per questa edizione è stato realizzato per due giorni in loco, con un interessante livello partecipativo non solo dei soci lavoratori ma di tutto il corpo sociale. Le ore dedicate alla formazione sono in lieve incremento rispetto lo scorso anno. % ore totali N ore , , N tipologia partecipanti 1 Corso specializzazione 1 socio Esterno 1 Corso di specializzazione 1 socio Esterno 4 Incontri Tutti i soci Interno 1 Assemblea Tutti i soci Interno 1 Aggiornamento sicurezza 2 soci Esterno 2 Seminario residenziale Tutti i soci Esterno 1 Aggiornamento tecnico 1 socio Esterno 1 Formazione sociale soci interno 20

21 Conclusioni L analisi dei dati nella loro differente natura, riflettono uno stato di salute sano e robusto della nostra organizzazione sociale. Stabilità supportata dalla tendenza positiva degli ultimi anni. Il quadro di insieme fotografato nel rapporto sociale testimonia l affermazione della mission della cooperativa sociale Solaris Lavoro e Ambiente. La distribuzione del valore aggiunto certifica come il prodotto del lavoro realizzato sia andato a beneficio dei soci che hanno concorso alla sua formazione alle persone in stato di svantaggio, evidenziando un ruolo attivo all interno dell organizzazione. Distribuzione di risorse che anche per una visione quantitativa centrano la mission sociale. Ulteriore elemento che caratterizza il valore dei nostri interventi è stato l adozione in forma definitiva, della figura dell operatore della mediazione. L adozione e l affinamento del modello di riferimento per la progettazione dei percorsi di inclusione sociale, condividendo l idea che non sia più sufficiente un puro dato numerico o percentuale che definisce il valore aggiunto, ma che l effettivo in più che valorizza il nostro operare quotidiano, sia definito in termini del come divenendo il metodo stesso elemento di qualità e di distinzione. Si evidenzia positivamente l impatto sull organizzazione e sul risultato economico conseguito dall applicazione per il primo anno del contratto nazionale dei florovivaisti, che se da una parte migliora il posizionamento economico dei soci e dei lavoratori dall altro richiede oneri maggiori all organizzazione. Risultato di un primo anno di applicazione da condividere positivamente con tutti coloro che hanno contribuito a raggiungerlo. Con questa assemblea si conclude il mandato di questo Consiglio di Amministrazione. Al prossimo spetta di raccogliere la sfida di rilanciare il Progetto Solaris. Che vede il consolidamento e l affermazione della mission, la valorizzazione del patto sociale, il mantenimento dei rapporti di convenzionamento diretto con gli enti pubblici e in particolare la gestione, elemento di novità, del rapporto con una ASSP, per noi strategica nel rafforzamento del fatturato. Governare inoltre lo sviluppo che questo triennio ha implementato e i progetti che si stanno concretizzando nell ambito della disabilità, e di una collaborazione con il nostro consorzio per il recupero delle biomasse. Questi gli elementi di novità che insieme ai classici indicatori saremo chiamati a valutare nella prossima assemblea dei soci. Affrontare le sfide si deve, uscirne indenni nelle nostre organizzazioni è possibile alimentando sempre il livello motivazionale, i valori sulla base dei quali decidiamo di percorrere insieme questa strada della cooperazione. Siamo convinti e consapevoli di quanto gli aspetti economici siano importanti ma che nel lungo periodo non siano sufficienti a sostenere ne la fatica ne le difficoltà e neppure la gioia, di questo percorso comune Maggio 2008 Il Presidente Carlo Raso 21

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI

Dettagli

SCHEMA BILANCIO SOCIALE

SCHEMA BILANCIO SOCIALE SCHEMA BILANCIO SOCIALE 1) IDENTITA A) dati anagrafici, storia dell impresa e collegamenti con territorio - Denominazione, ragione sociale,forma giuridica, sede principale e secondarie, anno costituzione,

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio

Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio Tassonomia XBRL Principi Contabili Italiani Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio VERSIONE OTTOBRE 2014 Tavolo di lavoro società non quotate XBRL Italia Versione: 20141024-1

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL Sede in VIA PALLODOLA 23 SARZANA Codice Fiscale 00148620115 - Numero Rea P.I.: 00148620115 Capitale Sociale Euro 844.650 Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono

Dettagli

Attivo anno n+1 anno n Passivo anno n+1 anno n A) Crediti verso i soci per versamenti ancora dovuti. - - A) Patrimonio netto

Attivo anno n+1 anno n Passivo anno n+1 anno n A) Crediti verso i soci per versamenti ancora dovuti. - - A) Patrimonio netto ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Analisi di bilancio per indici di Lucia BARALE Materie: Economia aziendale (Classe 5 a IGEA) La verifica consente di valutare le conoscenze e le abilità acquisite dagli studenti sulla

Dettagli

La gestione finanziaria dell impresa

La gestione finanziaria dell impresa La gestione finanziaria dell impresa di Emanuele Perucci Traccia di economia aziendale Il candidato, dopo aver illustrato il problema della scelta delle fonti di finanziamento in relazione al fabbisogno

Dettagli

Alcune Linee Guida per l affidamento di appalti di servizi e forniture agli organismi della cooperazione sociale

Alcune Linee Guida per l affidamento di appalti di servizi e forniture agli organismi della cooperazione sociale Alcune Linee Guida per l affidamento di appalti di servizi e forniture agli organismi della cooperazione sociale 1. Premessa. A partire dalle indicazione della Giunta Comunale, il Settore Lavori Pubblici

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi -

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - 71 - Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - Il Titolo 3 delle uscite è costituito dai rimborsi di prestiti e dalle anticipazioni di cassa. La contrazione di mutui a titolo oneroso

Dettagli

11-09-2014 Ragioneria A.A. 2014/2015

11-09-2014 Ragioneria A.A. 2014/2015 1 ü Rigidità dello schema e sua struttura ü Attivo B) Immobilizzazioni ü Attivo C) Attivo circolante ü Attivo D) Ratei e risconti attivi ü Passivo A) Patrimonio netto ü Passivo B) Fondi per rischi e oneri

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE NELL ADUNANZA DEL 28/06/2013 Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI

Dettagli

Il metodo della partita doppia

Il metodo della partita doppia DISPENSA 4 Economia ed Organizzazione Aziendale Il metodo della partita doppia - Parte II - 1 La tecnica di redazione del bilancio Per la definizione delle varie voci di bilancio è necessario contabilizzare

Dettagli

FONDAZIONE THEVENIN - Onlus. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014

FONDAZIONE THEVENIN - Onlus. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014 C.F. 80000150518 P.I. 02106220516 FONDAZIONE THEVENIN - Onlus Sede in via Sassoverde n.32-52100 AREZZO (AR) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014 Premessa Attività svolte La Fondazione svolge

Dettagli

I contributi pubblici nello IAS 20

I contributi pubblici nello IAS 20 I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,

Dettagli

Relazione al bilancio e nota integrativa

Relazione al bilancio e nota integrativa Alla C.A. dei membri del Co.P.E. Catania, lì 22.04.2014 Relazione al bilancio e nota integrativa Il bilancio chiuso al 31/12/2013, di cui la presente relazione costituisce parte integrante, corrisponde

Dettagli

AGENZIA PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE S.R.L. Sede in VIA CORCIANESE 218-06132 PERUGIA (PG) Capitale sociale Euro 45.198,00 i.v. Bilancio al 30/06/2013

AGENZIA PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE S.R.L. Sede in VIA CORCIANESE 218-06132 PERUGIA (PG) Capitale sociale Euro 45.198,00 i.v. Bilancio al 30/06/2013 AGENZIA PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE S.R.L. Sede in VIA CORCIANESE 218-06132 PERUGIA (PG) Capitale sociale Euro 45.198,00 i.v. Bilancio al 30/06/2013 Reg. Imp. 02227380546 Rea 202246 Stato patrimoniale attivo

Dettagli

Contabilità generale e contabilità analitica

Contabilità generale e contabilità analitica 1/5 Contabilità generale e contabilità analitica La sfida della contabilità analitica è di produrre informazioni sia preventive che consuntive. Inoltre questi dati devono riferirsi a vari oggetti (prodotti,

Dettagli

La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata.

La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. Cooperativa è... COOPERATIVA è... Art. 45 della Costituzione Italiana La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge

Dettagli

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Il presente Allegato è parte integrante del bando di concorso Giovani e Idee di Impresa 3 e non può essere modificato nella composizione delle sue parti. Ogni componente del gruppo

Dettagli

Business plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA:

Business plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA: Business plan (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA: 1 Dati progettuali di sintesi Nome impresa Indirizzo (sede legale) Forma giuridica Data di costituzione Numero soci Capitale sociale Attività

Dettagli

INFORMATIVA SULL APPLICAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEGLI ORGANI SOCIALI E DEL PERSONALE NELL ESERCIZIO 2015

INFORMATIVA SULL APPLICAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEGLI ORGANI SOCIALI E DEL PERSONALE NELL ESERCIZIO 2015 INFORMATIVA SULL APPLICAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEGLI ORGANI SOCIALI E DEL PERSONALE NELL ESERCIZIO 2015 Marzo 2016 1. PREMESSA Il Consiglio di Amministrazione è tenuto a rendere

Dettagli

LO SPORT: UN OCCASIONE PER CRESCERE INSIEME. 22 settembre 2015

LO SPORT: UN OCCASIONE PER CRESCERE INSIEME. 22 settembre 2015 LO SPORT: UN OCCASIONE PER CRESCERE INSIEME 22 settembre 2015 Lo sport può portare qui ma anche se non si diventa campioni: Lo sport è un fattore di prevenzione e promozione del benessere psicofisico e

Dettagli

Presentazione Formazione Professionale

Presentazione Formazione Professionale Presentazione Formazione Professionale Adecco Training Adecco Training è la società del gruppo Adecco che si occupa di pianificare, organizzare e realizzare progetti formativi che possono coinvolgere lavoratori

Dettagli

Nota informativa al Bilancio chiuso al 31 dicembre 2011

Nota informativa al Bilancio chiuso al 31 dicembre 2011 Associazione di Promozione Sociale Organizzazione Non Governativa Via Nuoro, 15 00182 Roma C.F. n. 97136080583 Iscrizione Registro Nazionale Associazioni di Promozione Sociale n. 75 Iscrizione Anagrafe

Dettagli

Concetto di patrimonio

Concetto di patrimonio Concetto di patrimonio Il patrimonio o capitale si può definire, in prima approssimazione, come l insieme l dei beni a disposizione del soggetto aziendale in un determinato momento; in un accezione più

Dettagli

FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE PERUGIASSISI 2019. Bilancio al 31/12/2014

FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE PERUGIASSISI 2019. Bilancio al 31/12/2014 FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE PERUGIASSISI 2019 Sede in Perugia - via Mazzini 21 Bilancio al 31/12/2014 Stato patrimoniale attivo 31/12/2014 31/12/2013 A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

Dettagli

SANITASERVICE AZIENDA POLICLINICO DI BARI SRL. Bilancio al 31/12/2014

SANITASERVICE AZIENDA POLICLINICO DI BARI SRL. Bilancio al 31/12/2014 SANITASERVICE AZIENDA POLICLINICO DI BARI SRL Società soggetta a direzione e coordinamento di AZ. OSPEDALIERO UNIVERSITARIA POLICLINICO DI BARI Società unipersonale Sede in PIAZZA GIULIO CESARE 11 - BARI

Dettagli

La rendicontazione e il controllo indipendente degli enti non profit

La rendicontazione e il controllo indipendente degli enti non profit Bergamo 28 Giugno 2011 Rendicontazione economico-finanziaria e sociale degli enti non profit Prof. Matteo Pozzoli Ufficio studi della Presidenza del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli

Dettagli

Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99

Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99 Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99 ESERCITAZIONE N 2 ARGOMENTI CONSIDERATI: Fase di diritto e fase di fatto delle registrazioni contabili Registrazione dei finanziamenti

Dettagli

Gestione e fabbisogno finanziario

Gestione e fabbisogno finanziario Albez edutainment production Gestione e fabbisogno finanziario Classe IV ITC In questo modulo: Il fabbisogno finanziario La situazione finanziaria ottimale L interdipendenza tra fonti di finanziamento

Dettagli

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE Edmondo De Amicis Via C. Parenzo 16 ROVIGO Tel. 0425-21240 Fax 0425-422820 E-mail segreteria@itcrovigo.it Web www.itcrovigo.it C.F. 93028770290 C.M. ROIS008009

Dettagli

API - AZIENDA PER IL PATRIMONIO IMMOBILIARE ROZZANO S.R.L. IN LIQUIDAZIONE

API - AZIENDA PER IL PATRIMONIO IMMOBILIARE ROZZANO S.R.L. IN LIQUIDAZIONE API - AZIENDA PER IL PATRIMONIO Società con Socio Unico Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte del Comune di Rozzano Sede in Piazza Foglia 1-20089 Rozzano ( Mi) Capitale sociale

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

Il Fondo Mutualistico di Legacoop

Il Fondo Mutualistico di Legacoop LA FINANZA E IL CREDITO IN COOPERAZIONE Il Fondo Mutualistico di Legacoop Aldo Soldi Direttore Generale Coopfond Parma, 6 marzo 2014 1 1 - Coopfond Coopfond è il Fondo mutualistico di Legacoop. E una S.p.A.

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

LA GESTIONE AZIENDALE

LA GESTIONE AZIENDALE LA GESTIONE AZIENDALE GESTIONE = insieme delle operazioni che l impresa effettua, durante la sua esistenza, per realizzare gli obiettivi perseguiti dal soggetto economico. ESERCIZIO = parte di gestione

Dettagli

Bilancio al 31/12/2004

Bilancio al 31/12/2004 A.AM.P.S. Azienda Ambientale di Pubblico Servizio s.p.a. Sede Legale Via G. Bandi 15 57122 Livorno CF/PI 01168310496 Capitale sociale Euro 16.476.400,00 i.v. Reg. Imp. 18305 Rea 103518 Bilancio al 31/12/2004

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

Milano, 30 marzo 2004

Milano, 30 marzo 2004 Milano, 30 marzo 2004 Gruppo TOD S: crescita del fatturato (+8.1% a cambi costanti). Continua la politica di forte sviluppo degli investimenti. 24 nuovi punti vendita nel 2003. TOD S Il Consiglio di Amministrazione

Dettagli

FRATERNITA' GIOVANI. SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS Sede in VIA 1 MAGGIO, 3-25035 OSPITALETTO (BS) Bilancio al 31/12/2006

FRATERNITA' GIOVANI. SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS Sede in VIA 1 MAGGIO, 3-25035 OSPITALETTO (BS) Bilancio al 31/12/2006 Reg. Imp. 28016/2000 Rea 417480 FRATERNITA' GIOVANI SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS Sede in VIA 1 MAGGIO, 3-25035 OSPITALETTO (BS) Bilancio al 31/12/2006 Stato patrimoniale attivo 31/12/2006 31/12/2005

Dettagli

COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI MODENA. Bilancio al 31/12/2014

COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI MODENA. Bilancio al 31/12/2014 COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI MODENA Sede in VIA SCAGLIA EST 144-41100 MODENA (MO) Bilancio al 31/12/2014 Stato patrimoniale attivo 31/12/2014 31/12/2013 A) Crediti verso soci per versamenti

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

Indice. Par colare di un automezzo di GAIA S.p.A.

Indice. Par colare di un automezzo di GAIA S.p.A. BILANCIO 2011 Indice Parcolare di un automezzo di GAIA S.p.A. Camera di manovra Belvedere Pieve Fosciana, Lucca Relazione sulla gesone Cascata al vecchio mulino di Candalla Camaiore, Lucca -

Dettagli

ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE

ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE Sede in ROMA, VIA FILIBERTO PETITI 32/34 Cod. Fiscale 97443070582 Nota Integrativa al bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2013 redatta in forma ABBREVIATA

Dettagli

FONDO UNICO REGIONALE DI INGEGNERIA FINANZIARIA FONDO DI GARANZIA REGIONALE PER LE PMI

FONDO UNICO REGIONALE DI INGEGNERIA FINANZIARIA FONDO DI GARANZIA REGIONALE PER LE PMI UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 Asse VII Sistemi Produttivi Obiettivo Specifico 7.1 Obiettivo Operativo 7.1.3 Linea di Intervento 7.1.3.1 Migliorare le condizioni

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI GENERALI Art. 1 Finalità del processo di gestione del patrimonio

Dettagli

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 08 26.02.2014 Enti non profit: le scritture contabili Categoria: Associazioni Sottocategoria: Varie Gli enti non commerciali rappresentano un fenomeno

Dettagli

SVOLGIMENTO TIPOLOGIA C

SVOLGIMENTO TIPOLOGIA C SVOLGIMENTO Una società per azioni che produce mobili in legno al termine dell esercizio n presenta una situazione di difficoltà: L esercizio si è chiuso con una perdita di 300.000 euro che ha portato

Dettagli

Comunicato Stampa I GRANDI VIAGGI:

Comunicato Stampa I GRANDI VIAGGI: Comunicato Stampa I GRANDI VIAGGI: L assemblea approva il bilancio 2005 che si chiude positivamente e con un forte miglioramento della posizione finanziaria netta Approvata la distribuzione di un dividendo

Dettagli

FONDO INTERBANCARIO DI TUTELA DEI DEPOSITI. Bilancio al 31/12/2013

FONDO INTERBANCARIO DI TUTELA DEI DEPOSITI. Bilancio al 31/12/2013 FONDO INTERBANCARIO DI TUTELA DEI DEPOSITI Registro Imprese 640399 Rea 8508/87 Sede in via Plebiscito, 102-00186 Roma Fondo Consortile 439.916,51 Codice Fiscale 08060200584 Partita IVA 01951041001 Bilancio

Dettagli

Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA

Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA 1 CONOSCERE PER DECIDERE I soggetti coinvolti nella vita dell azienda hanno il diritto e il dovere di conoscere le condizioni del suo svolgimento,

Dettagli

OGGETTO: IVA. - Prestazioni di servizi effettuate da cooperative sociali nell ambito dei progetti per lavori di utilità sociale.

OGGETTO: IVA. - Prestazioni di servizi effettuate da cooperative sociali nell ambito dei progetti per lavori di utilità sociale. RISOLUZIONE N. 384/E Roma, 19 dicembre 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: IVA. - Prestazioni di servizi effettuate da cooperative sociali nell ambito dei progetti per lavori di utilità

Dettagli

Costruiamo un futuro sostenibile

Costruiamo un futuro sostenibile Costruiamo un futuro sostenibile Responsabilità Sociale d Impresa Sommario 2014 Siamo orgogliosi del nostro ruolo nel sistema finanziario globale e siamo fermi nel proposito di svolgere le nostre attività

Dettagli

IL FONDO OGGI E DOMANI

IL FONDO OGGI E DOMANI IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi

Dettagli

LA RICLASSIFICAZIONE DELLO S.P. SECONDO IL CRITERIO FINANZIARIO

LA RICLASSIFICAZIONE DELLO S.P. SECONDO IL CRITERIO FINANZIARIO LA RICLASSIFICAZIONE DELLO S.P. SECONDO IL CRITERIO FINANZIARIO Università degli Studi Bari " Aldo Moro" - DISEMM Cdl Magistrale in Economia e Commercio Analisi di bilancio e controllo di gestione a.a.

Dettagli

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA. Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA. Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011 ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011 Criteri di formazione Criteri di valutazione Immobilizzazioni Il

Dettagli

RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 NOTA INTEGRATIVA

RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 NOTA INTEGRATIVA Viale Mirabellino 2, 20900 Monza (MB) www.reggiadimonza.it RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 NOTA INTEGRATIVA 1 INVENTARIO Il processo di armonizzazione contabile, impone una corretta gestione

Dettagli

ABBANOA S.P.A. Bilancio al 31/12/2014. Stato patrimoniale attivo 31/12/2014 31/12/2013

ABBANOA S.P.A. Bilancio al 31/12/2014. Stato patrimoniale attivo 31/12/2014 31/12/2013 ABBANOA S.P.A. Sede in VIA STRAULLU 35-08100 NUORO (NU) Capitale sociale Euro 236.275.415 interamente versati Iscritta al Registro Imprese di Nuoro al numero e codice fiscale 02934390929 Numero Repertorio

Dettagli

ASCOLI SERVIZI COMUNALI S.R.L. Bilancio al 31/12/2014

ASCOLI SERVIZI COMUNALI S.R.L. Bilancio al 31/12/2014 ASCOLI SERVIZI COMUNALI S.R.L. Reg. Imp. 01765610447 Rea 171608 Sede in PIAZZA ARRINGO, 1-63100 ASCOLI PICENO (AP) Capitale sociale Euro 20.000,00 i.v. Bilancio al 31/12/2014 Stato patrimoniale attivo

Dettagli

BILANCIO D ESERCIZIO NOTA INTEGRATIVA

BILANCIO D ESERCIZIO NOTA INTEGRATIVA BILANCIO D ESERCIZIO NOTA INTEGRATIVA 31/12/2014 STATO PATRIMONIALE Attivo 31/12/2014 31/12/2013 A) Quote associative ancora da versare B) Immobilizzazioni I - Immobilizzazioni immateriali: II - Immobilizzazioni

Dettagli

Aumenti reali del capitale sociale

Aumenti reali del capitale sociale Aumenti reali del capitale sociale Gli aumenti del capitale sociale possono essere: virtuali con gli aumenti virtuali non aumentano i mezzi a disposizione della azienda e il suo patrimonio netto, che si

Dettagli

A.L.E.R. PAVIA. Bilancio al 31/12/2013

A.L.E.R. PAVIA. Bilancio al 31/12/2013 A.L.E.R. PAVIA Sede in VIA PARODI 35-27100 PAVIA (PV) Bilancio al 31/12/2013 Stato patrimoniale attivo 31/12/2013 31/12/2012 A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (di cui già richiamati )

Dettagli

Piano di Zona 2010-2012

Piano di Zona 2010-2012 AREA INCLUSIONE SOCIALE PER SOGGETTI APPARTENENTI ALLE FASCE DEBOLI CODICE - IS - COD. AZIONE PAG IS 1 ITINERARIO LAVORO - Tirocini Formativi-Lavorativi per Adulti e Giovani svantaggiati 277 20 NUMERO

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA

INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA (in attuazione di quanto stabilito dalla Delibera della Giunta della Società della Salute

Dettagli

SAV.NO SERVIZI AMBIENTALI VENETO NORD ORIENT.SRL. Bilancio al 31/12/2014

SAV.NO SERVIZI AMBIENTALI VENETO NORD ORIENT.SRL. Bilancio al 31/12/2014 SAV.NO SERVIZI AMBIENTALI VENETO NORD ORIENT.SRL Reg. Imp. 03288870276 Rea 288691 Sede in VIA MAGGIOR PIOVESANA N. 158/B - 31015 CONEGLIANO (TV) Capitale sociale Euro 540.000,00 I.V. Bilancio al 31/12/2014

Dettagli

AZIENDA MOBILITA' UFITANA S.P.A. A SOCIO UNICO

AZIENDA MOBILITA' UFITANA S.P.A. A SOCIO UNICO AZIENDA MOBILITA' UFITANA S.P.A. A SOCIO UNICO Sede in VIA TRIBUNALI SNC - 83031 ARIANO IRPINO (AV) Codice Fiscale 02318880644 - Numero Rea AVELLINO 150113 P.I.: 02318880644 Capitale Sociale Euro 1.067.566

Dettagli

A.I.S.OS. ONLUS Codice fiscale 08433741009 VIA SANTA CROCE IN GERUSALEMME 97-00185 ROMA RM. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014

A.I.S.OS. ONLUS Codice fiscale 08433741009 VIA SANTA CROCE IN GERUSALEMME 97-00185 ROMA RM. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014 A.I.S.OS. ONLUS Codice fiscale 08433741009 VIA SANTA CROCE IN GERUSALEMME 97-00185 ROMA RM Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014 Gli importi presenti sono espressi in unita' di euro Premessa

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE MISURA 431 Azione 2.b Informazione sull attività del GAL Attività di animazione

Dettagli

ESAMI DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI ESPERTO CONTABILE SESSIONE di giugno 2008 I TEMI DELLE PROVE SCRITTE

ESAMI DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI ESPERTO CONTABILE SESSIONE di giugno 2008 I TEMI DELLE PROVE SCRITTE ESAMI DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI ESPERTO CONTABILE SESSIONE di giugno 2008 I TEMI DELLE PROVE SCRITTE DEL 03 LUGLIO 2008 I Il candidato illustri le finalità economico

Dettagli

ALFA SPA. Bilancio al 2014 Gli importi presenti sono espressi in Euro

ALFA SPA. Bilancio al 2014 Gli importi presenti sono espressi in Euro ALFA SPA Sede in Via Medicei 123 - MILANO (MI) 20100 Codice Fiscale 01234567890 - Rea CCIAA 211471 P.I.: 01234567890 Capitale Sociale Euro 101.400 i.v. Forma giuridica: Soc.a responsabilita' limitata A

Dettagli

COSMO S.P.A. Bilancio al 31/12/2013

COSMO S.P.A. Bilancio al 31/12/2013 Reg. Imp. 82005660061 Rea 179382 COSMO S.P.A. Sede in VIA ACHILLE GRANDI N. 45C - 15033 CASALE MONFERRATO (AL) Capitale sociale Euro 7.000.000,00 i.v. Bilancio al 31/12/2013 Stato patrimoniale attivo 31/12/2013

Dettagli

SRR PALERMO PROVINCIA EST S.C.P.A.

SRR PALERMO PROVINCIA EST S.C.P.A. Registro Imprese 06258150827 Rea 309030 SRR PALERMO PROVINCIA EST S.C.P.A. Sede in Via Falcone e Borsellino 100/D - 90018 Termini Imerese (PA) Capitale Sociale Euro 120.000,00 di cui Euro 102.299,17 versati

Dettagli

Agenzia per il Lavoro

Agenzia per il Lavoro Agenzia per il Lavoro Orienta è una delle principali società italiane specializzate nella gestione delle Risorse Umane. Nasce come Società di Lavoro temporaneo con autorizzazione ministeriale definitiva

Dettagli

SERUSO S.P.A. Bilancio al 31/12/2014

SERUSO S.P.A. Bilancio al 31/12/2014 Reg. Imp. 02329240135 Rea 285893 SERUSO S.P.A. Società soggetta a direzione e coordinamento di SILEA S.P.A.. R. IMPRESE LECCO 83004000135 Sede in VIA PIAVE N. 89-23879 VERDERIO (LC) Capitale sociale Euro

Dettagli

GARA NAZIONALE SIA 2015 PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE

GARA NAZIONALE SIA 2015 PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA E LICEALE Galileo Galilei GARA NAZIONALE SIA 2015 PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE Firenze, 7 maggio 2015 E consentito l uso: - del codice Civile - della calcolatrice

Dettagli

BILANCIO SOCIALE. Presentiamo il Bilancio Sociale 2012 della Fondazione Gaetano Bertini Malgarini Onlus, approvato. Stato patrimoniale

BILANCIO SOCIALE. Presentiamo il Bilancio Sociale 2012 della Fondazione Gaetano Bertini Malgarini Onlus, approvato. Stato patrimoniale Stato patrimoniale Presentiamo il Bilancio Sociale 2012 della Fondazione Gaetano Bertini Malgarini Onlus, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 22 aprile 2013 con i dettagli quantitativi ed economici

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI

PIANO DEGLI INTERVENTI DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS Area Disabilita Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS OBIETTIVI Come recita l articolo 12 della legge 104/92, scopo generale dell

Dettagli

L avvio di un attività

L avvio di un attività Le forme societarie e le Condizioni di Equilibrio Economico/Finanziario Le Forme Societarie L avvio di un attività Avviare un attività d impresa è un sogno di tante persone che, per proprie attitudini,

Dettagli

SALERNO MOBILITA' S.P.A. Bilancio al 31/12/2011

SALERNO MOBILITA' S.P.A. Bilancio al 31/12/2011 Reg. Imp. 03309020653 Rea 287251 SALERNO MOBILITA' S.P.A. Sede in PIAZZA PRIN. AMEDEO 6-84100 SALERNO (SA) Capitale sociale Euro 103.290,00 I.V. Bilancio al 31/12/2011 Stato patrimoniale attivo 31/12/2011

Dettagli

FONDAZIONE PER LA CULTURA TORINO. Bilancio al 31/12/2014

FONDAZIONE PER LA CULTURA TORINO. Bilancio al 31/12/2014 Sede in VIA SAN FRANCESCO DA PAOLA, 3-10123 TORINO (TO) Fondo di dotazione Euro 100.000,00 i.v. Bilancio al 31/12/2014 FONDAZIONE PER LA CULTURA TORINO Stato patrimoniale attivo 31/12/2014 31/12/2013 A)

Dettagli

Fatturato e Cash flow in crescita

Fatturato e Cash flow in crescita GRUPPO SOL COMUNICATO STAMPA RISULTATI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31-12- 2005 Fatturato e Cash flow in crescita Fatturato consolidato: Euro 346 milioni (+7,5%) Cash Flow: Euro 56,3 milioni (+4 %) Utile

Dettagli

IL DISEGNO DI VALUTAZIONE ADOTTATO

IL DISEGNO DI VALUTAZIONE ADOTTATO IL DISEGNO DI VALUTAZIONE ADOTTATO 121 122 C. IL DISEGNO DI VALUTAZIONE ADOTTATO C.1. Il processo di valutazione sulla prima annualità del Piano di Zona 2011-2015 I Gruppi Operativi di Area (Tavoli Tematici)

Dettagli

FERROVIA ADRIATICO SANGRITANA S.P.A. Bilancio al 31/12/2014

FERROVIA ADRIATICO SANGRITANA S.P.A. Bilancio al 31/12/2014 FERROVIA ADRIATICO SANGRITANA S.P.A. Reg. Imp. 01935320695 Rea 139547 Sede in VIA DALMAZIA, N. 9-66034 LANCIANO (CH) Capitale sociale Euro 2.582.300,00 I.V. Bilancio al 31/12/2014 Stato patrimoniale attivo

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

APPLIED RESEARCH TO TECHNOL. SRL

APPLIED RESEARCH TO TECHNOL. SRL APPLIED RESEARCH TO TECHNOL. SRL Sede in VIA CRISTOFORO COLOMBO 440-00145 ROMA (RM) Codice Fiscale 12543671007 - Numero Rea RM 000001382153 P.I.: 12543671007 Capitale Sociale Euro 10.000 i.v. Forma giuridica:

Dettagli

CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO

CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA (di seguito denominata Regione) nella persona dell Assessore regionale al lavoro, università e ricerca Alessia Rosolen, domiciliata

Dettagli

Calcolo e commento dei principali indici di bilancio

Calcolo e commento dei principali indici di bilancio Esercitazioni svolte 2014 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 10 Calcolo e commento dei principali indici di bilancio Antonia Mente COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Interpretare i sistemi aziendali nei loro

Dettagli

REGOLAMENTO RISTORNO COOPERATIVO. Premesso che

REGOLAMENTO RISTORNO COOPERATIVO. Premesso che REGOLAMENTO RISTORNO COOPERATIVO L Assemblea della Banca di Credito Cooperativo di Barlassina Premesso che La BCC ispira la propria attività ai principi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali Premessa Con. Solida ed Euricse condividono un approccio e un metodo per la realizzazione ed

Dettagli

Milano, 31 marzo 2005

Milano, 31 marzo 2005 Spettabili: Milano, 31 marzo 2005 CONSOB Via della Posta 8 MILANO BORSA ITALIANA spa MILANO AGENZIE COMUNICATO STAMPA : CDA approva progetto bilancio BASTOGI SPA : CdA ha approvato il progetto di bilancio

Dettagli

GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA

GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA Controllo Contabile Giudizio sul bilancio Signori Soci, Come previsto dall art. 14 del D.lgs 39/2010

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli