Elminti. Domenico Panico & Gennaro Porcelli. Nematodi FILARIASI. Gli elminti si dividono in: Nematodi, Cestodi, Trematodi

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1 Elminti Domenico Panico & Gennaro Porcelli Gli elminti si dividono in: Nematodi, Cestodi, Trematodi Nematodi Vermi cilindrici a sessi separati con riproduzione sessuata nello stadio adulto. Il ciclo biologico dei nematodi intestinali non prevede ospiti intermedi, mentre i nematodi tissutali prevedono di norma la presenza di un insetto vettore che ne assicura la trasmissione. I nematodi intestinali infettano l uomo mediante quindi la penetrazione transcutanea o ingestione. FILARIASI Il ciclo vitale prevede una forma adulta maschile e femminile (macrofilarie) a prevalente localizzazione linfatica o cutanea ed una forma embrionale (microfilarie) a prevalente localizzazione ematica o cutanea. (il ciclo vitale è identico per tutti, tranne per duncuculus). - Filariasi linfatiche: Wuchereria e Brugia > le microfilarie (forma immatura asintomatiche nell uomo) vengono assunte dalla zanzara(vettore) e maturano nella sua testa o torace dopodiché nella forma larvale completa passano all uomo tramite la cuticola della proboscide. Nell uomo si localizzano a livello del sistema linfatico e causano prima la comparsa di varici linfatiche e poi, in seguito alla morte dei vermi, la comparsa di fenomeni linfangitici e granulomi da corpo estraneo con edemi imponenti. I fenomeni elefantiasici sono tipici delle fase tardiva e la localizzazione di questi vermi interessa principalmente i genitali e la regione inguinale. - Filariasi oculo-cutanee: loa loa >gli adulti di Loa loa persistono nel tessuto sottocutaneo in genere in sede sotto fasciale. Il processo maturativo avviene nel torace e addome dell insetto vettore dopodiché vengono trasmesse all uomo durante il pasto ematico. Come per la filariasi linfatica nella loiasi i segni di malattia sono imputabili alle macrofilarie (forma adulta). Nella maggior parte dei casi la presenza del verme si manifesta soltanto per l evidenza del passaggio nel tessuto dermico delle dita, delle palpebre, del pene ed è causa di prurito, parestesie e dolore locale. Una manifestazione tipica sono gli edemi di Calabar determinati da una reazione allergica a tossine liberate dagli adulti di loa loa. onchocerca volvolus >è responsabile dell oncocercosi, con presenza di noduli sottocutanei con dermatite pruriginosa e in alcuni casi interessamento oculare. I noduli possono variare di dimensioni e possono essere simili o a un pisello o a uova di piccione,si localizzano a livello delle creste iliache, dell occipite o degli spazi intercostali. Le microfilarie non sono di solito patogene, ma quando muoiono possono causare un processo infiammatorio a livello del derma con adenomegalia e sclerosi delle vie linfatiche. - Filariasi cutanee: mansonella ozzardi > la forma adulta vive nel tessuto adiposo del mesentere e delle cavita corporee ed è causa di una forma paucisintomatica. Dracunculus medinesis >è l unica filariasi a non essere trasmessa da un vettore, ma la femmina del verme vive nel sottocutaneo e quando emerge dalla cute per depositare le uova causa lesioni e una reazione simil anafilattica con nausea, vomito,diarrea. Le infezioni secondarie sono causa di complicanze settiche come artriti sinoviti ecc. La diagnosi delle filariasi linfatiche e di loa loa avviene tramite identificazione delle microfilarie nel sangue periferico (goccia di sangue stemperata in soluzione fisiologica),mentre la diagnosi dell oncocercosi è determinata dalla presenza delle microfilarie nel derma del malato (frammento ottenuto per exeresi). La

2 filariasi cutanea è legata all osservazione della emersione della femmina dalla cute al momento della deposizione degli embrioni. Ascaridasi Assenza di un vettore (nematode intestinale), infezione intestinale (intestino tenue). Il ciclo vitale prevede un periodo di maturazione nell ambiente esterno di circa 2-3 mesi in terreno acquoso. All interno dell uovo si sviluppa prima la forma larvale (strongiloide) e poi rabditoide. L ingestione dell uovo determina la schiusa mediante l azione dei succhi gastrici; dopodichè le larve perforano la parete intestinale entrano nel circolo ematico e raggiungono i polmoni dove perforano la parete alveolare, risalgono le vie respiratorie e raggiungono lo spazio faringeo. Da questa sede anatomica esse sono ingerite di nuovo e raggiungono l intestino dove maturano definitivamente in forme adulte con produzione di uova che vengono rilasciate con le feci. Le difese immunitarie dell ospite sono su base umorale con la produzione di ige e sono dirette verso lo stadio invasivo (a livello polmonare). L infestazione di Ascaris lumbricoides determina la malattia in 3 modi: - Sindrome di invasione larvale: con reazione allergica, febbre e malessere - Quadro radiologico con infiltrazioni alveolari: risposta eosinofila (polmonite di loeffler) - Presenza di forme adulte: sintomatologia locale (Gli ascaridi sono grossi e robusti spesso in forma di <<gomitoli>> in grado di determinare occlusioni o alterazioni di vario distretti gastro-intestinali). Viene effettuata tramite la ricerca nell espettorato delle forme larvali o la ricerca delle uova nell intestino. Ossiurasi Enterobius vermicularis essendo anch esso un nematode intestinale non è presente un intermedio vettore. Il ciclo vitale prevede che le uova prodotte dalle femmine vengano liberate a livello dello sfintere anale e poiché sopravvivono per poco tempo nell ambiente esterno passano rapidamente in un altro ospite. Le uova si schiudono nello stomaco liberando la larva che si incista nelle cripte delle ghiandole intestinali. Gli adulti vivono da 1 a 3 mesi. Il sintomo principale è il prurito anale dovuto alla migrazione della femmina durante la deposizione delle uova. Le lesioni che vengono provocate sono da <<grattamento>> e da impetiginizzazione secondaria. Le uova di ossiurasi vengono ritrovate nelle feci, quindi si attua lo shock test : esso consiste nel disporre un nastro adesivo trasparente premuto saldamente sulla superfice della mucosa perianale e nella visualizzazione microscopica delle uova Trichiuriasi La trichiuriasi è sostenuta dall infestazione di Trichiuris trichiura. Gli adulti vivono nell intestino cieco, ancorati alla membrana mucosa degli spazi intervillosi. Le uova emesse con le feci resistono a lungo nell ambiente esterno e la loro maturazione richiede circa 21 giorni. Di solito la trichiuriasi è asintomatica, ma quando si raggiunge un alta densità parassitaria, si sviluppano disturbi infiammatori del colon e retto con dolore addominale, diarrea e prolasso rettale. Identificazione delle uova nelle feci

3 Trichinellosi La trichinellosi è una malattia che viene contratta per ingestione di carne cruda o poco cotta contaminata da cisti di nematodi del genere Trinchella. La più diffusa è trinchella spiralis che si localizza nell intestino del vertebrato. L infezione si stabilisce quando gli embrioni che vengono liberati dalla cisti nella cavità gastrica o intestinale si annidano nella parete mucosa intestinale, dove maturano e producono uova. Gli embrioni continuano li la maturazione fin quando non vengono trasportati dal sistema ematico o linfatico per raggiungere il tessuto muscolare striato e cardiaco i quali costituiscono la destinazione finale. Qui si formano le cisti contenenti embrioni in fase di latenza. Il nuovo ciclo inizia quando un nuovo ospite ingerisce tessuto muscolare contenti cisti. La trinchinellosi si divide in 3 stadi clinici: - Fase intestinale: con una sintomatologia intestinale a prevalenza duodeno-digiunale - Fase di invasione larvale: febbre, dolore muscolare, difficoltà respiratorie - Eosinofilia ed edema periorbitale (presente sovente) Le complicanze più gravi sono costituite da: polmoniti, peritoniti, miocarditi.. Molto difficile. Si basa sull associazione dei sintomi prima descritti oppure sono utilizzate tecniche diagnostiche o bioptiche principalmente a carico del grande pettorale Cestodi Vermi piatti nastriformi e segmentati, usualmente parassiti del tratto intestinale. La forma adulta presenta 3 segmenti : scolice (segmento cefalico), collo (segmento di giunzione) proglottidi (segmenti metamerici costituenti il corpo) Tenia Tenia solium vive nell intestino tenue dell uomo. le uova sono contenute nella proglottide matura che è priva di movimenti attivi. Raramente le uova si trovano libere nelle feci; esse sono rotonde, non opercolate. Nell ambiente esterno la proglottide si disintegra e le uova vengono assimilate dall ospite intermedio che è il maiale. L uovo si schiude nello stomaco dove libera l oncosfera che attraverso il circolo ematico raggiunge i muscoli striati. A livello muscolare la larva si trasforma in cisticerco. Quando si ingerisce carne di maiale contenente cisticerco, esso si schiude provocando la fuoriuscita della larva la quale testa si ancora alla parete intestinale e inizia a maturare Tenia saginata si differenzia per presentare maggiori dimensioni, più proglottidi e uova. La proglottide presenta movimenti attivi mediante i quali può fuoriuscire dell orifizio anale. L ospite intermedio è il bovino. Le uova delle due tenie sono indistinguibili, mentre l apparato riproduttivo delle proglottidi si, e si presentano con numerose ramificazioni in saginata, poche in solium. L uomo si infetta per ingestione della tenia in forma larvale (cisticerco), e la manifestazione clinica è di solito asintomatica.

4 Si basa sulla identificazione delle uova nelle feci o delle proglottidi. Se sono presenti proglottidi sulla biancheria si da diagnosi di tenia saginata. Cisticercosi Si instaura quando l uomo ingerisce accidentalmente le uova di tenia solium. Si avvia un processo simile all animale intermedio (maiale). Le oncosfere raggiunta la circolazione mesenterica possono disseminarsi in tutti gli organi con prevalenza al tessuto muscolare e al sistema nervoso. Dopo 2 mesi matura in cisticerco. La lesione da cisticercosi è visualizzabile mediante la formazione di una capsula fibrosa circondata da un infiltrato infiammatorio costituito da neutrofili eosinofili l ingestione di uova di tenia saginata non provoca questa patologia. Cenurosi Malattia simile alla cisticercosi dovuta alle forme larvali che si generano dall ingestione accidentale di uova di tenia multiceps e tenia brauni. Le cisti si formano a livello cerebrale (multiceps) o oculare (brauni); la cisti è costituita da un involucro la cui parte interna è rappresentata dallo strato germinativo dal quale numerosi scolici si aggettano in una cavità cistica di dimensioni variabili. La diagnosi è sierologica. La diagnosi si basa sul reperto ecografico o radiografico della lesione cistica mentre la conferma su diagnosi sierologiche. Echinococcsu granulosus È un cestode il cui verme adulto è specifico (vive solamente nei canidi, nell intestino tenue), la fase larvale è aspecifica con infezioni anche ad altri animali. Le uova vengono emesse dall ospite definitivo mediante le feci. L ospite intermedio è l ovino. Le uova germinano all interno dell intestino (dell ospite intermedio tra cui l uomo) e liberano le oncosfere con all interno l embrione che attraversa la parete intestinale e arriva nel sangue disseminandosi negli organi profondi (principalmente fegato o polmone). La larva dopo 3 settimane raggiunge dimensioni visibili ad occhio nudo e si incista per passare poi nell ospite definitivo. Dopo l ingestione i protoscolici fuoriescono dalle cisti si attaccano alla mucosa intestinale e si trasformano nei gli stadi adulti producenti uiova. La lesione della idatidosi è costituita dalla cisti idatidea formata da 3 porzioni: - Esterna: strato fibroso prodotto dall ospite - Intermedio: prodotto dal parassita - Interno: germinativo dal quale originano le cisti figlie Le cisti appaiono prima come piccole masse parenchimatose, poi diventano vacuolate e formano vescicole. La sintomatologia dipende dalla massa della cisti idatidea. A livello del fegato provocano ittero, nel polmone sono asintomatiche o portare a polmoniti. La rottura traumatica di una cisti può provocare shock anafilattico oppure diffusione metastatica delle cisti figlie. (NB. È stata chiesta la differenza con echinoccocus multiocularis il quale presenta come ospite intermedio il ratto e come ospite definitivo la volpe.)

5 È affidata alla diagnostica per immagini (ecografia, radiografia..). la diagnosi differenziale con altre specie è possibile mediante test sierologici oppure si usa la reazione di Casoni che consiste nella inoculazione intradermica di antigeni idatidei. Trematodi Vermi piatti di forma allungata e normalmente ermafroditi tranne Schistosoma. Il ciclo biologico prevede una fase sessuata nell ospite definitivo e una fase asessuata nell ospite intermedio. Essi sono dotati di due ventose ventrali che servono per l adesione e la locomozione ma la ventosa orale funge anche da apertura buccale. Schistosoma Riconosciamo 5 specie patogene per l uomo. Ospite intermedio: mollusco Ospite definitivo: vertebrato (uomo) L infezione si sviluppa in seguito all ingresso attraverso la cute della cercaria(forma larvale), che si trasforma in schistosomulo, penetra nei vasi linfatici ed ematici e raggiunge il polmone o il fegato dove matura. Gli adulti maturi discendono dalla vena porta dove maturano nelle vene del plesso mesenterico o vescicale e si accoppiano. Il maschio presenta una forma a doccia nel quale si inserisce la femmina; si producono le uova che vengono spinte nei capillari e, grazie alla forma e alle <<spine>>, determinano lesioni nel tessuto che sono rappresentate da ulcere da cui fuoriesce sangue e uova. Quando le uova emesse con le feci raggiungono l acqua dolce si schiudono e liberano il miracidio (forma mobile) che raggiunge il mollusco. Nel mollusco si trasforma in sporocisti dalla cui moltiplicazione avranno origine migliaia di larve che maturano, acquisiscono una coda biforcuta(cercaria) e lasciano il mollusco per riversarsi nell acqua. Nella sede di invasione può produrre una dermatiti da ipersensibilità. Può determinare la <<sindrome di Katayama>> causata dalla deposizione di immunocomplessi a seguito della produzione di anticorpi diretti verso gli stadi larvali. La malattia da schistosoma è dovuta principalmente al processo di oviposizione. Le uova perforano la parete intestinale, rimangono intrappolate negli stadi profondi dell intestino o della vescica e determinano una infiammazione granulomatosa che lentamente calcifica. A livello vescicale la lesione è caratterizzata da iperplasia prima e atrofia poi. Si riscontra ematuria e sensazione di peso. Può incrementare l incidenza del carcinoma squamocellulare della vescica o polipi intestinali oppure cirrosi epato-splenica (con ipertensione portale e reazione endoflebitica). Presenza di febbre ed eosinofilia. Si basa sull identificazione delle uova nel materiale fecale o biopsie tissutali.

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