AQUANANDA al Rotary Club Marina di Massa riviera Apuana del Centenario

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1 AQUANANDA al Rotary Club Marina di Massa riviera Apuana del Centenario Un progetto di estremo interesse e profondo significato sociale che si svolge e realizza presso la Don Gnocchi di Marina di Massa. Il Rotary Club del Centenario ha contribuito a finanziare questo importantissimo progetto rivolto alle disabilità ed alla fisiologia del parto. Come Club ha finanziato una delle settimane riabilitative (23-28/10/2017) con il metodo Aquananda, dedicate a bambini con disabilità ed insignito della PHF, la più alta onorificenza del Rotary l illustre studioso. Capire la differenza fra saper nuotare ed essere acquatici, ottimizzare la salute fisica con un sano sviluppo psichico, rendere più profondo il legame fra genitori e figli, conoscere i processi fisiologici attivati e stimolati da questa pratica, valorizzare un momento della vita per un preparazione all attività sportiva: questi sono i temi del percorso tracciato dagli ideatori del progetto Aquananda che nasce dagli oltre vent anni di esperienza di Boris Ginzburg prima in Russia, poi negli Stati Uniti e infine in Italia. Il lavoro in acqua della futura mamma dal concepimento al parto serve a far sfruttare al bambino fin dall inizio della vita lo spazio acquatico, per attivare le sue capacità complessive così come continuerà a fare una volta nato. Questo metodo che vi presentiamo, è stato ideato dal Dr. BORIS GUINZBURG. Nato a Mosca nel Laureato in cibernetica e in matematica applicativa. A Mosca, ha lavorato a progetti di ricerca sugli effetti dell immersione del corpo in acqua e sulla sua reazione all assenza di gravità nello spazio. Svolge la sua attività di operatore di acquaticità per bimbi abili e diversamente abili e per gli adulti in diverse strutture pubbliche e private, tra cui il centro Don Gnocchi di Marina di Massa ed il Cardinale Ferrari di Parma- Fontanellato. Nel 2010 fonda l'accademia Aquananda che in collaborazione con il centro Don Gnocchi si occupa della riabilitazione e recupero di bambini con gravi disabilità. Di recente ha introdotto a la Don Gnocchi Apuana, il robot amico dei bambini,milo. Un collaboratore di lavoro assai speciale, un robot multimediale ed interattivo dalle sembianze umane in grado di riprodurre espressioni faciali e sensazioni umane come stupore, felicità e tristezza, cosi da stimolare la curiosità del bambino. Il programma interattivo è personalizzabile. Le tecniche riabilitative possono essere quanto mai diverse e quella che spieghiamo, è una tecnica innovativa ma al contempo semplice, che utilizza

2 l acqua come fonte principale. Sempre più spesso la sensazione di solitudine che trasmettono i genitori di bambini disabili è così profonda, anche se ben celata nelle pieghe dell anima. Dobbiamo cercare una soluzione innovativa che sia di aiuto ai bambini, ma che costituisca nello stesso tempo un momento di unione, forte per la famiglia e per le famiglie che in tempi diversi affrontano un cammino di infermità. Qualcosa di innovativo noi lo abbiamo trovato l acqua.o meglio il Metodo AQUANANDA!?Ma voi direte che cosa vuol dire questa definizione? E stata ideata unendo un termine latino acqua con quello sanscrito Ananda che vuol dire gioia spirituale e beatitudine. L occidente e l oriente che si incontrano per fornirci una soluzione ottimale per i nostri bambini. Il Dr. Ginzburg, teorico del metodo, esperienza trentennale, ha dimostrato la validità del suo procedimento. Abbiamo assistito a molti dei suoi corsi ma la cosa che ci ha toccato di più è come questi piccoli si lasciano guidare in questa esperienza acquatica da uno sconosciuto. Tale metodo considera l acqua come elemento vitale del cambiamento, in grado di sostenere e migliorare lo sviluppo motorio e cognitivo del bambino, che proprio in acqua ritrova la spontaneità e la libertà del movimento. Attraverso equilibrate stimolazioni, il metodo Acquananda sfrutta i riflessi arcaici o primitivi, ossia risposte motorie stereotipate che compaio normalmente tra i 4 e i 6 mesi di vita, indicando la normale maturazione del sistema nervoso. Altri riflessi primitivi compaiono invece dopo il periodo neonatale e sono l espressione dell adeguata maturazione di specifiche strutture celebrali. Le fisiologiche tappe dello sviluppo neuromotorio di un bambino possono trovare un loro corrispettivo in ambiente acquatico dove l assenza della forza di gravità può rendere manifesti movimenti a volte anche minimi, ma che in ambiente terreste risultano più complessi; il raggiungimento di questi obiettivi in acqua rappresenta l antitesi per la futura acquisizione degli schemi motori in ambiente terreste. Il lavoro in acqua stimola il bambino ad acquisire un maggiore controllo del respiro e della chiusura della glottide, questo contribuisce positivamente al miglioramento delle funzioni uditive, deglutizione e masticatorie, migliorando anche i risultati di altre terapie che vengono svolte in concomitanza, come la terapia della logopedia. Il lavoro è svolto in gruppo e con la partecipazione attiva dei genitori e altri familiari, in un interazione bidirezionale che influisce positivamente sullo sviluppo del bambino, non soltanto a livello motorio, ma anche cognitivo.

3 Inoltre, proprio grazie al lavoro di gruppo, ogni bambino ha la possibilità di apprendere anche attraverso il lavoro degli altri bambini, soprattutto quelli con maggiori capacità, cui segue spesso il tentativo di riprodurre quanto osservato. Grazie Boris Leonardo Vinci Nicodemi

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