CASA DI CURA VILLA SANDRA TERZA UNITA OPERATIVA COMPLICANZE IN CHIRURGIA ORTOPEDICA
|
|
- Eva Abate
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CASA DI CURA VILLA SANDRA TERZA UNITA OPERATIVA COMPLICANZE IN CHIRURGIA ORTOPEDICA
2 IMPIANTI PROTESICI E OSTEOSINTESI La nostra C. di C. ospita numerosi pazienti sottoposti ad intervento di protesizzazione, di riprotesizzazione e di osteosintesi.
3 PROTESI D ANCA NELLA COXARTROSI interventi in Europa, solo nel nostro Paese, in aumento costante del 2% ogni anno
4 0,12 LE DONNE OVER 70 LE PIU COLPITE 0,1 0,08 0,06 Femmine Maschi 0,04 0, e oltre
5 INDICAZIONI ALLA PROTESIZZAZIONE DELL ANCA artrosi primaria dell anca; artrosi secondaria a epifisiolisi; artrosi secondaria a lussazione congenita dell anca; artrosi secondaria a coxa plana; necrosi asettica della testa del femore da terapia cortisonica; necrosi asettica della testa del femore da irradiazione; artrite reumatoide; esiti di fratture del collo del femore esiti di lussazioni traumatiche dell anca; esiti di artodesi; insuccessi di osteotomie; tumori ossei della porzione prossimale del femore; tumori ossei della porzione prossimale dell acetabolo.
6 POSSIBILITA ALTERNATIVE Nelle fasi più avanzate non esistono possibilità terapeutiche alternative: i rimedi palliativi possono essere anche del tutto inefficaci come per esempio le terapie fisiche ( ultrasuoni, ionoforesi, laser ) o terapia medica locale (infiltrazioni)
7 PROGNOSI La prognosi per un ritorno completo alla vita normale di relazione può configurarsi in tre mesi. La durata di efficacia della protesi mediamente è di anni. Successivamente potrà essere eseguito un nuovo intervento di reimpianto protesico.
8
9 VIE D ACCESSO ALL ANCA L'intervento di protesizzazione dell'anca può essere eseguito mediante vie differenti (anteriori, laterali o posteriori), ciascuna caratterizzata da una corrispondente posizione della ferita chirurgica. Non esiste una via ideale, e la scelta dipende prevalentemente dall'esperienza personale dell'operatore.
10 IL POST OPERATORIO (avviene generalmente secondo le seguenti tappe) 1 giornata: a letto con arto tutelato; 2 3 giornata: rimozione del drenaggio e mobilizzazione del malato in poltrona; 3 4 giornata: inizio della fisioterapia al letto ; 5 6 giornata: inizio del carico tutelato; 7 10 giornata: dimissione o trasferimento presso struttura riabilitativa: 15 giornata: rimozione dei punti di sutura.
11 PROTESI DI GINOCCHIO NELLA GONARTROSI Nell anno 2001, in Italia, sono state protesizzate quasi 20 mila ginocchia. L incremento degli interventi di artroprotesi del ginocchio è stato del per cento ogni anno.
12
13 IL DECORSO POST OPERATORIO NELLE PROTESI DEL GINOCCHIO Già in prima giornata il paziente inizia gli esercizi passivi di flesso estensione del ginocchio, così da ridurre il rischio di rigidità. Il raggiungimento di una buona articolarità del ginocchio operato già nei primi giorni dopo l'intervento è un fattore fondamentale per avere un risultato ottimale. La deambulazione inizia in genere in seconda giornata, con l'ausilio di stampelle per ridurre il carico sull'arto operato. Negli impianti cementati è possibile eliminare le stampelle precocemente, non appena i tessuti molli siano guariti (dopo 2-3 settimane). Dopo 4-6 settimane, in presenza di un decorso regolare, il paziente può tornare ad una vita del tutto normale
14 Le complicanze in chirurgia ortopedica sono proporzionali all incremento degli interventi effettuati come pure l incremento degli interventi di revisione per complicanze
15 COMPLICANZE NELLA CHIRURGIA PROTESICA DELL ANCA infezioni superficiali e profonde; anemizzazione post-operatoria che può richiedere la trasfusione; ematomi locali; trombosi venosa profonda embolia polmonare; danni nervosi per lesioni di nervi; danni vascolari per lesioni di vasi; lussazione delle componenti protesiche; ossificazione eterotopiche; cicatrici cheloidee; dismetrie degli arti; zoppia; dolore in sede di intervento; fratture periprotesiche.
16 I RISCHI DELLA PROTESIZZAZIONE DEL GINOCCHIO La protesizzazione del ginocchio è un intervento di chirurgia maggiore e come tale comporta alcuni rischi. Di tutti i possibili, due sono particolarmente significativi: L'infezione periprotesica è la complicazione più temibile. Il diabete mellito e le condizioni di immunodeficienza comportano un rischio significativamente maggiore. La maggior parte delle infezioni si presenti nell'immediato post-operatorio. Il trattamento può anche consistere in una sostituzione della protesi se l'infezione è cronicizzata o ad esordio tardivo. La trombosi venosa, con il rischio di embolia polmonare, ha un'incidenza piuttosto bassa con gli attuali protocolli di prevenzione. Si è però dimostrato che oltre il 20% dei pazienti sviluppa una qualche forma di occlusione venosa, anche se solo raramente questa si rende sintomatica ed eccezionalmente dà origine ad un'embolia polmonare.
17 DIAGNOSI NEI REIMPIANTI DI PROTESI D ANCA ,5 30,2 Mobilizzazione asettica del cotile Mobilizzazione asettica globale Mobilizzazione asettica stelo Lussazione protesica 25 Esito espianto Frattura ossea 20 Mobilizzazione stelo endoprotesi Lussazioni endoprotesi ,2 Rottura protesi Usura polietilene Mobilizzazione settica Cotiloidite ,9 2,6 2, ,8 1,8 1,4 1,3 0,4 0,2 1,1 Dolore senza mobilizzazione Dolore senza mobilizzazione di endoprotesi Frattura ossea in endoprotesi Altro (ossificazioni, trauma, frattura)
18 Le complicanze delle protesi richiedono un intervento tempestivo ed adeguato I pazienti operati giungono alla nostra osservazione mediamente entro la prima settimana dall intervento e stazionano nella nostra struttura per un lungo periodo. Possono emergere diverse problematiche
19 LE FERITE CHIRURGICHE Osserviamo spesso delle banali complicanze in alcune ferite chirurgiche recenti a presumibile evoluzione benigna ma che possono rappresentano un fattore di rischio. Le vere infezioni d impianto protesico precoci (nei primi sei mesi dall intervento) sono riscontrabili nell 1,8 % degli operati.
20 LE INFEZIONI Le infezioni possono avere origine da: flora batterica già presente nel paziente (infezione endogena primaria,o secondaria (Haemophilus influenzae, Streptococcus pneumoniae, Escherichia coli Acinetobacter spp, Serratia spp, Klebsiella, ). microorganismi provenienti dall ambiente esterno: infezione esogena (Staphylococcus)
21 COSTITUISCONO RISCHIO DI INFEZIONE: l alta densità di malati in corsia tutte le operazioni svolte in preparazione preoperatoria (la tricotomia è uno dei più importanti fattori di rischio) la durata dell intervento fattori intrinseci del paziente: l età l obesità il diabete la gravità della malattia la generale situazione immunitaria la malnutrizione
22 LA GESTIONE DELLE FERITE Tutte le ferite contengono microrganismi, eppure la maggior parte non è infetta. Ma le interazioni tra la popolazione microbica e l ospite possono gradualmente alterarsi.
23 DIAGNOSI D INFEZIONE DELLA FERITA CHIRURGICA La diagnosi di una ferita infetta consiste in un giudizio clinico e le informazioni sulle specie microbiche vengono fornite ai medici da parte dei laboratori. I campioni raccolti dalle ferite per le analisi di laboratorio consistono in tamponi, pus, biopsie, aspirati e qualche volta frammenti di cellule.
24 Infezione di una ferita: stadi clinici Stadio 1: Pochi segni sottili di infezione (leggero odore, dolore o essudato) La guarigione progredisce normalmente Stadio 3: Segni manifesti di infezione localizzata (secrezione di pus, gonfiore, dolore,eritema e calore localizzato) Interessamento del tessuto circostante, la ferita acquista aspetto malsano (cellulite, linfangite o cancrena) Stadio 2: Aumentano i segni di infezione (aumento dell odore, del dolore o dell essudato) La guarigione non progredisce più normalmente Stadio 4: Segni manifesti di infezione localizzata e segni di infezione generale (piressia ed aumento dei globuli bianchi) Possibile evidenza di interessamento del tessuto circostante che può tradursi in sepsi e insufficienza organica e mettere a repentaglio la vita del paziente
25 Attuare d abitudine la prevenzione e la sorveglianza continua Che deve fare il personale sanitario lavarsi le mani, più volte al giorno, e asciugarsele con carta (l Oms ha emanato delle linee guida sull igiene delle mani nell assistenza); usare i guanti, che vanno indossati prima di venire in contatto con mucose non integre, con sangue, con liquidi biologici, ma ricordare che i guanti riducono l incidenza della contaminazione delle mani, ma non prevengono le lesioni dovute ad aghi o altri oggetti taglienti; usare la mascherina, la visiera, gli occhiali se si è esposti a mucose della bocca, del naso, spruzzi, goccioline di sangue e liquidi biologici soprattutto se si entra in contatto con paziente affetto da malattia trasmissibile attraverso secrezioni; usare i camici e non uscire con il camice e gli zoccoli.
26 Cosa ci può chiedere il paziente? che siano state effettuate accurate procedure di sterilizzazione che si utilizzino cateteri a circuito chiuso dotati di un rubinetto regolabile, e non da tappetti; che il personale con il quale entra in contatto abbia il camice e, quando è il caso, i sovracamici di protezione esigere accurate pulizia e cura delle lesioni cutanee, come le piaghe da decubito che ogni paziente abbia il suo termometro; che esistano le macchine di sterilizzazione per pappagalli o padelle; che il personale si lavi sempre le mani; che la biancheria sporca sia separata da quella pulita
27 Sterilizzazione in autoclave Il processo di sterilizzazione in autoclave assicura l eliminazione di microrganismi, incluse le endospore, mediante l utilizzazione di calore umido. Tipo di confezionamento e durata in giorni Busta carta e polietilene termosaldata 60 giorni Carta surgical grade in doppio strato 30 giorni Containers con filtro 30 giorni Buste autoadesive 30 giorni Carta Tyvek 60 giorni
INTERVENTO DI ARTROPROTESI D ANCA
INTERVENTO DI ARTROPROTESI D ANCA Particolare dell incisione chirurgica Componenti di protesi d anca 2 Immagine di atrosi dell anca Sostituzione mediante artroprotesi La protesizzazione dell anca (PTA)
DettagliINTERVENTO DI ARTROPROTESI DI GINOCCHIO
INTERVENTO DI ARTROPROTESI DI GINOCCHIO Accesso chirurgico al ginocchio Protesi posizionata 2 La protesizzazione del ginocchio consiste nel ricostruire chirurgicamente l articolazione formata dai condili
DettagliInformazioni e consigli utili per il paziente
ARTROPROTESI DELL ANCA Informazioni e consigli utili per il paziente INDICE La protesi d anca pag. 3 Intervento 5 Recupero post-operatorio 6 Controlli periodici e sintomi 12 Note 13 3 LA PROTESI D'ANCA
DettagliChe cos'è la protesi d'anca? Quando è indicato l'intervento?
Che cos'è la protesi d'anca? L artroprotesi d anca (o protesi totale d anca) è un articolazione artificiale realizzata in leghe metalliche, materiali plastici e/o ceramiche, che sostituisce l anca ammalata,
DettagliARTROPROTESI TOTALE DI ANCA
ARTROPROTESI TOTALE DI ANCA PROTOCOLLO DI RIABILITAZIONE L ARTICOLAZIONE DELL ANCA In condizioni di normalità la testa del femore è un segmento di sfera perfettamente contenuto nell acetabolo L ARTICOLAZIONE
DettagliLA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE
LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni
DettagliINTERVENTO DI ARTROPROTESI D ANCA
INTERVENTO DI ARTROPROTESI D ANCA Particolare dell incisione chirurgica Componenti di protesi d anca 2 Immagine di atrosi dell anca Sostituzione mediante artroprotesi La protesizzazione dell anca (PTA)
DettagliINTERVENTO PER MORBO DI DUPUYTREN
INTERVENTO PER MORBO DI DUPUYTREN 2 L aponeurosi palmare è l elemento che viene colpito dalla malattia di Dupuytren, ritraendosi e flettendo le dita. Il Morbo do Dupuytren consiste nella progressiva retrazione
DettagliIl Paziente Ortopedico
Il Paziente Ortopedico Fratturato - Fratture vertebrali - Fratture di femore - Fratture di spalla In elezione - Protesi d anca - Protesi di ginocchio - Protesi di spalla Le fratture CAUSE Le fratture vertebrali
DettagliCasa di Cura San Francesco Ravenna. Reparto di ortopedia e traumatologia
RENDICONTO ATTIVITÀ R.I.P.O. (Registro Regionale di Implantologia Protesica Ortopedica) Casa di Cura San Francesco Ravenna Reparto di ortopedia e traumatologia (Direttore Sanitario: Dr. Nunzio D'Agnelli)
DettagliL insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è
IL TRATTAMENTO LASER (ELVeS) DELLE VENE VARICOSE Dott. Alessandro MASTROMARINO L insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è rappresentata dalla comparsa delle varici
DettagliISTITUTO GERIATRICO VILLA DELLE QUERCE. Prevenzione delle infezioni nel paziente di area critica: l igiene orale
Prevenzione delle infezioni nel paziente di area critica: l igiene orale L Igiene orale La cura della bocca e dell igiene orale è una corretta pratica assistenziale E una funzione di cura che deve essere
DettagliINTERVENTO DI RICOSTRUZIONE DELLA CUFFIA DEI ROTATORI DELLA SPALLA E TRATTAMENTO DEL CONFLITTO SOTTOACROMIALE
INTERVENTO DI RICOSTRUZIONE DELLA CUFFIA DEI ROTATORI DELLA SPALLA E TRATTAMENTO DEL CONFLITTO SOTTOACROMIALE Acromioplastica a cielo aperto Lesione della cuffia dei rotatori Sutura della cuffia dei rotatori
DettagliBocca e Cuore ooklets
Bocca e Cuore ooklets Una guida per i pazienti Booklets Per aiutare a migliorare qualità e sicurezza delle cure pubblichiamo una collana di guide ( ) con lo scopo di fornire ai pazienti ed ai loro famigliari
DettagliQuando la protesi d anca fallisce
Marco d Imporzano Direttore Scientifico, Istituto Ortopedico G. Pini, Milano Quando la protesi d anca fallisce La revisione Nuove tematiche Si intende per revisione di una protesi d anca, la procedura
DettagliARTROSI DI SPALLA PAZIENTE
DOTT. MICHELE A. VERDANO SPECIALISTA IN ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA ARTROSI DI SPALLA PAZIENTE 1 COSA È L ARTROSI? E una patologia della cartilagine articolare che non guarisce e, nel tempo, tende ad aggravarsi.
DettagliGuida per i pazienti operati di endoprotesi o artroprotesi d anca
Dipartimento Neuro Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudio Tedeschi - Direttore Guida per i pazienti operati di endoprotesi o artroprotesi d anca A cura di: Dott.ssa Procicchiani Donatella
DettagliFratture dell Astragalo
Fratture dell Astragalo FRATTURE Definizione Soluzione di continuo di un segmento osseo dovuto ad azione meccanica L energia di tale azione meccanica deve superare i limiti di elasticità e resistenza meccanica
DettagliLa Coxartrosi. Quadro Clinico
La Coxartrosi Quadro Clinico Le articolazioni sono coinvolte in ogni nostro movimento. Movimenti come camminare, piegarsi e girarsi richiedono l utilizzo delle articolazioni dell anca e del ginocchio.
Dettagli4 BIOFEEDBACK... 27 Obiettivo... 27 Tecnica... 28
1 APPROCCIO ALL INTEGRITÀ BIOPSICOSOCIALE.......... 1 2 VALUTAZIONE DELLA PATOLOGIA SPECIFICA............ 3 Scopi della valutazione............................ 3 Contenuti della valutazione.........................
Dettaglidalla perdita alla riconquista
dalla perdita alla riconquista dei denti naturali TRAMITE L IMPLANTOLOGIA COME SI SVOLGE IL TRATTAMENTO E POSIZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI? L INTERVENTO E DOLOROSO? L intervento si esegue in regime ambulatoriale
DettagliLa prevenzione delle lesioni da pressione. a cura di Eleonora Aloi Coord. Inf. Lungodegenza
La prevenzione delle lesioni da pressione a cura di Eleonora Aloi Coord. Inf. Lungodegenza Le lesioni da pressione: Sono aree localizzate di danno della cute e del tessuto sottostante che si realizzano
DettagliSi utilizza per la componente acetabolare della
Quali materiali per la protesi? I materiali devono avere devono avere una elevata resistenza all usura devono resistere all azione corrosiva dei liquidi idi dell organismo non devono provocare danni all
DettagliPeriotest è un misuratore per uso in odontoiatria con il seguente spettro di applicazioni:
PERIOTEST Lo strumento di misurazione dentale per l implantologia e l odontoiatria esigente CHI È MEDIZINTECHNIK GULDEN Nel 1997 la ditta Medizintechnik Gulden ha acquisito da Siemens AG i diritti esclusivi
DettagliPatologie della spalla. www.sportrauma.net
CENTRO DI TRAUMATOLOGIA DELLO SPORT E CHIRURGIA ARTROSCOPICA Resp. H. Schönhuber UNITA OPERATIVA DI RIABILITAZIONE SPORTIVA Resp. D. Tornese I.R.C.C.S. ISTITUTO ORTOPEDICO GALEAZZI - MILANO Patologie della
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA
LT 0 Pag. : 1 di 6 Redatta da: Giancarlo Paganico Verificata da: Giancarlo Paganico Approvato da: DUO COPIA N... N. REV. PAGG. PRINCIPALI MODIFICHE DATA 1 2 3 4 5 Pag. : 2 di 6 INDICE 1. PREMESSA 3 2.
DettagliI.N.R.C.A. Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - IRCCS. U.O. DI MEDICINA RIABILITATIVA Primario: Dott. P. Pace
I.N.R.C.A. Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - IRCCS www.inrca.it U.O. DI MEDICINA RIABILITATIVA Primario: Dott. P. Pace @ I.N.R.C.A. 2008 www.giobbe.net e-mail: info@giobbe.net I brillanti
DettagliPROFILASSI ANTIBIOTICA IN AMBITO CHIRURGICO
HOME PROFILASSI ANTIBIOTICA IN CHIRURGIA PROFILASSI ANTIBIOTICA IN AMBITO CHIRURGICO Lo scopo della profilassi antibiotica in ambito chirurgico è quello di ridurre l'incidenza di infezioni post-operatorie
DettagliSindromi da dolore agli arti
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Sindromi da dolore agli arti Versione 2016 10. Osteocondrosi (sinonimi: osteonecrosi, necrosi avascolare) 10.1 Che cos è? La parola "osteocondrosi" significa
DettagliLESIONI SCHELETRICHE
LESIONI SCHELETRICHE LESIONI MUSCOLO - SCHELETRICHE Anatomia dell APPARATO SCHELETRICO Lo scheletro umano è costituito da 208 ossa di diversi tipi: OSSA BREVI (es.vertebre) OSSA PIATTE (es. SCAPOLA, BACINO)
DettagliCLASSIFICAZIONE DEI LIVELLI DI RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI, IN RELAZIONE ALLE DIVERSE MANOVRE INVASIVE
Pagina 1 di 1 Emissione: 10.11.2000 PROCEDURA N. 69 Aggiornamento: 27.9.2001 CLASSIFICAZIONE DEI LIVELLI DI RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI, IN RELAZIONE ALLE DIVERSE MANOVRE INVASIVE Destinatari
DettagliLegnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008
REGIONE VENETO Legnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008 TITOLO DEL PROGETTO Il percorso riabilitativo del paziente ortopedico operato agli arti inferiori: utilizzo di una nuova scheda di valutazione.
DettagliSERVIZIO DI REUMATOLOGIA
SERVIZIO DI REUMATOLOGIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA I REUMATISMI COME PREVENIRLI E CURARLI Le malattie reumatiche, denominate con varie terminologie (reumatismi,
DettagliDott. Vinicio Penazzi Ortopedia Delta Lagosanto Primario Dott- R.Faccini
Incident Reporting e audit Dott. Vinicio Penazzi Ortopedia Delta Lagosanto Primario Dott- R.Faccini La gestione del rischio clinico è un processo sistematico di valutazione di rischi attuali e potenziali.
DettagliARTROPROTESI TOTALE DI GINOCCHIO
ARTROPROTESI TOTALE DI GINOCCHIO L ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO PROTOCOLLO DI RIABILITAZIONE Il ginocchio è un articolazione costituita da segmenti ossei ( femore, tibia e rotula), che si muovono fra di
DettagliANCA Il parere del chirurgo
Mettere brocure congresso RITORNO ALL ATTIVITA SPORTIVA DOPO INTERVENTO DI PROTESI ANCA Il parere del chirurgo Dott. Giuseppe Gerbi Dott. Marcello Martore Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia Casa
DettagliLA CATARATTA CATARATTA BIANCA TOTALE
LA CATARATTA La cataratta consiste in una perdita di trasparenza, parziale o totale, del cristallino, cioè di una lente del nostro occhio fondamentale per la focalizzazione dell immagine. CATARATTA BIANCA
DettagliTerapia della gonartrosi in fase pre chirurgica mediante lavaggio articolare e successive infiltrazioni di acido jaluronico.
Terapia della gonartrosi in fase pre chirurgica mediante lavaggio articolare e successive infiltrazioni di acido jaluronico. La grande diffusione nella popolazione della gonartrosi unitamente all allungamento
DettagliRaccomandazione per per la la prevenzione dell osteonecrosi della della mascella/mandibola da da bifosfonati in in ambito ambito oncologico
Raccomandazione 0, 0, Marzo Marzo 008. 008. Raccomandazione per per la la prevenzione dell osteonecrosi della della. Committenza della Direzione Aziendale/Zonale per la prevenzione della osteonecrosi da
DettagliUNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE
UNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE I CARRELLI VDM SONO TRATTATI CON PROTEZIONE ANTIBATTERICA MICROBAN Lo sapevate che...? ci sono in media più batteri su una mano che abitanti
DettagliServizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea
Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Associazione Italiana per l Educazione Demografica Sezione di Roma L osteoporosi È una condizione dello scheletro caratterizzata
DettagliDalla. PROTESI d ANCA. al ritorno alla vita quotidiana
Dalla PROTESI d ANCA al ritorno alla vita quotidiana Opuscolo a cura di: RSA di Antey - Saint-André: Servizio di Riabilitazione Area Territoriale Fisioterapisti: Nicole Torresan e Nicoletta La Torre Tel.
DettagliLa gestione della frattura di femore in RSA La gestione della frattura di femore in RSA
La gestione della frattura di femore in RSA Carlo Fiori Elisa De Maestri Maria Teresa Parolini Rita Bormolini I dati oggetto del nostro studio si riferiscono al quinquennio 2006-2010 e riguardano un campione
DettagliDUOLOX. Protesizzazione con risparmio dell osso e massima ampiezza articolare. BIOLOX DUO Sistema bipolare in ceramica
DUOLOX BIOLOX DUO Sistema bipolare in ceramica Comprende CD-ROM con animazioni 3D Protesizzazione con risparmio dell osso e massima ampiezza articolare DUOLOX Sistema bipolare in ceramica Meno è meglio
DettagliOSTEOMIELITE. EPIDEMIOLOGIA: Incidenza nettamente diminuita dopo l introduzione degli antibiotici (1940)
OSTEOMIELITE DEFINIZIONE: Proceso infettivo che interessa l osso causato da germi patogeni che si localizzano nella parte midollare dell osso e che si può propagare ai tessuti vicini (articolazioni) OSTEOMIELITE
DettagliFRATTURE, LUSSAZIONI, DISTORSIONI E FERITE. Aspetti concettuali e gestione del primo soccorso
FRATTURE, LUSSAZIONI, DISTORSIONI E FERITE Aspetti concettuali e gestione del primo soccorso Elena Pedrotti - infermiera professionale Ortopedia e Traumatologia Ospedale S. Chiara Obiettivi formativi Valutare
DettagliSTUDIO DENTISTICO DOTT. GIUSEPPE ARENA Via S.Maria della Croce Di Gregorio (trav.priv. 5) C./mare del Golfo (TP) Tel. 0924 33466
OGGETTO: REQUISITI ORGANIZZATIVI GENERALI STUDIO DENTISTICO MODALITA DI PULIZIA, LAVAGGIO, DISINFEZIONE E STERILIZZAZIONE DI TUTTI GLI STRUMENTI ED ACCESSORI OGNI PAZIENTE E DA CONSIDERARE POTENZIALMENTE
DettagliI TRAUMI MUSCOLARI LE CONTUSIONI Contusioni più o meno gravi, almeno una volta nella vita, le abbiamo subite più o meno tutti. Esse, in parole povere, rappresentano il risultato di un evento traumatico
DettagliP. Volpi M. Galli. www.traumasport.net
P. Volpi M. Galli www.traumasport.net ISTITUTO ORTOPEDICO GALEAZZI - MILANO CENTRO DI TRAUMATOLOGIA DELLO SPORT E DI CHIRURGIA ARTROSCOPICA Responsabili: M. DENTI - H. SCHOENHUBER - P. VOLPI Equipe: C.
DettagliIl carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12%
Il carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12% Al momento della diagnosi solo il 10-15% dei soggetti con carcinoma del polmone ha una forma localizzata. Di questi,
Dettaglischeda 04.03 Chirurgia Chirurgia dell arto superiore
scheda 04.03 Chirurgia Cos è Il servizio di di MediClinic tratta in regime di day surgery tutte le patologie del polso, del gomito e della spalla che non richiedono degenza notturna post-intervento. Gli
DettagliINTERVENTO DI ARTROPROTESI DI GINOCCHIO
INTERVENTO DI ARTROPROTESI DI GINOCCHIO Accesso chirurgico al ginocchio Protesi posizionata 2 La protesizzazione del ginocchio consiste nel ricostruire chirurgicamente l articolazione formata dai condili
DettagliLa cura ottimale per i suoi impianti
Informazioni per i pazienti sulla cura degli impianti dentali La cura ottimale per i suoi impianti Più che un restauro. Una nuova qualità di vita. Congratulazioni per i suoi nuovi denti. Gli impianti Straumann
DettagliCasa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice
Casa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice Responsabile Medico: Medici di Reparto: Caposala: Dott. Alberto SINISCALCHI Dott. Andrea LIGUORI Dott. Gian Paolo SPINELLI Sig.ra
DettagliAVVISO DI SICUREZZA URGENTE VOLONTARIO per Sistema Totale di Ginocchio LCS Complete RPS
INDIRIZZO OSPEDALE Pomezia, 6 Marzo 2015 AVVISO DI SICUREZZA URGENTE VOLONTARIO per Sistema Totale di Ginocchio LCS Complete RPS OGGETTO: Avviso di Sicurezza Urgente Volontario per Sistema Totale di Ginocchio
DettagliIgiene ed autoprotezione
Igiene ed autoprotezione Alessio Riitano Istruttore PSTI Croce Rossa Italiana Recapiti: E-mail: alessio.riitano@gmail.com Web: http://www.aleritty.net Creative Commons BY-NC-SA Obiettivi: Conoscere le
DettagliIL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA
IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA I CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE
DettagliArtroprotesi di Ginocchio. VenetoSportsMed
Artroprotesi di Ginocchio VenetoSportsMed Se il vostro ginocchio è severamente danneggiato dall artrosi potrebbe risultarvi difficile svolgere le semplici attività quotidiane come il camminare; il dolore
DettagliCARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE. ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I. Responsabile Dott.ssa P.
CARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I Responsabile Dott.ssa P. Viola Edvard Munch - The Silk Child -!907 Tate Gallery London 1
DettagliChe cosa è la infezione da HIV?
Che cosa è l HIV? L HIV - human immunodeficiency virus è un virus che progressivamente distrugge le difese del nostro corpo contro le infezioni e alcuni tumori Che cosa è la infezione da HIV? L infezione
DettagliINTERVENTO DI ARTROSCOPIA DI GINOCCHIO
INTERVENTO DI ARTROSCOPIA DI GINOCCHIO Posizionamento del malato sul letto chirurgico per esecuzione di artroscopia del ginocchio Lesione del menisco mediale a livello del corno posteriore 2 L invenzione
DettagliSono passati oltre 50 anni dalle prime sperimentazioni scientifiche. http://www.dentistaitaliano.it/documents/formigginirisn.3-1947.
Sono passati oltre 50 anni dalle prime sperimentazioni scientifiche. http://www.dentistaitaliano.it/documents/formigginirisn.3-1947.pdf La Nostra esperienza Implantologica risale al 1982 col Professor
DettagliLussazione di spalla:
Lussazione di spalla: Per lussazione si intende la perdita completa dei rapporti reciproci tra i capi ossei di una articolazione. Può essere congenita, ovvero presente alla nascita, od acquisita. Le condizioni
DettagliRACCOMANDAZIONI per la SALUTE ORALE nei pazienti che assumono Bisfosfonati o altri farmaci per la cura delle ossa
RACCOMANDAZIONI per la SALUTE ORALE nei pazienti che assumono Bisfosfonati o altri farmaci per la cura delle ossa Gentile paziente, se sei in procinto di iniziare o hai già effettuato un trattamento terapeutico
DettagliMODULO DI INFORMAZIONE PER L INTERVENTO DI ARTROPROTESI D ANCA
Intervento chirurgico proposto al Sig. / Sig.ra nato/a il a e residente a in via : PROTESISSAZIONE DELL ANCA DESTRA / SINISTRA (il paziente cerchi il lato da operare) Il presente modulo è da ritenersi
DettagliEQIUPAGGIO COMPOSIZIONE e COMPITI SICUREZZA IN AMBULANZA
EQIUPAGGIO COMPOSIZIONE e COMPITI SICUREZZA IN AMBULANZA Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI OBIETTIVI EQUIPAGGIO COMPOSIZIONE e COMPITI Come si compone un equipaggio in servizi di TRASPORTO ed in
DettagliArtrite Idiopatica Giovanile
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Artrite Idiopatica Giovanile Versione 2016 2. DIVERSI TIPI DI AIG 2.1 Esistono diversi tipi di questa malattia? Esistono diverse forme di AIG. Si distinguono
DettagliCosa fare e cosa non fare per la prevenzione delle infezioni del sito chirurgico e delle vie urinarie
Evento formativo Prevenire le infezioni correlate all assistenza sanitaria: un impegno condiviso dei professionisti del Dipartimento POIT 1 Cosa fare e cosa non fare per la prevenzione delle infezioni
DettagliLa spasticità: nuove possibilità di trattamento
La spasticità: nuove possibilità di trattamento La spasticità: Cos è? Si definisce spasticità un alterazione dei movimenti data da un aumento del tono muscolare involontario, con contratture muscolari
DettagliI Papillomavirus sono tutti uguali?
Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.
DettagliMisericordia di Empoli Centro Formazione. Primo Soccorso. Eventi e Lesioni di Origine Traumatica
Misericordia di Empoli Centro Formazione Primo Soccorso Eventi e Lesioni di Origine Traumatica Il Trauma E detto trauma un evento violento che reca un danno psico-fisico ad un individuo. Incidente SI Infarto
DettagliNovità per la vista dei pazienti affetti da glaucoma
Novità per la vista dei pazienti affetti da glaucoma La vostra vista è un bene prezioso La capacità di vedere è qualcosa che normalmente diamo per scontato. Poi, all improvviso, c è un problema e dovete
DettagliNovità. Il carico immediato in implantologia.
Novità. Il carico immediato in implantologia. FAQ Che cosa è il carico immediato? Come è possibile rimettere i denti in prima seduta sugli impianti endoossei? Che possibilità dà al paziente il carico immediato?
DettagliIL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A
IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione
DettagliDIPARTIMENTO OSTEOARTICOLARE
CORTE DI GIUSTIZIA POPOLARE PER IL DIRITTO ALLA SALUTE III CONGRESSO NAZIONALE IL DIRITTO ALLA SALUTE: UN DIRITTO INALIENABILE CRITICITA A CONFRONTO COMMISSIONE TECNICA NAZIONALE DIPARTIMENTO OSTEOARTICOLARE
DettagliINTERVENTI DI CHIRURGIA DEL PIEDE
INTERVENTI DI CHIRURGIA DEL PIEDE CORREZIONE DELL ALLUCE VALGO 5 METATARSO VARO CON OSTEOTOMIA PERCUTANEA DISTALE Intervento Si ottiene eseguendo una osteotomia (taglio) del primo metatarso o del 5 metatarso
DettagliRIABILITAZIONE CAVIGLIA DOPO DISTORSIONE
RIABILITAZIONE CAVIGLIA DOPO DISTORSIONE Per una corretta riabilitazione della caviglia, è molto importante conoscere il grado di distorsione da parte dell ortopedico sapendo che esiste un grado I, II
DettagliRACCOMANDAZIONI per la SALUTE ORALE nei pazienti in cura con bisfosfonati
RACCOMANDAZIONI per la SALUTE ORALE nei pazienti in cura con bisfosfonati Caro paziente, se sei in procinto di iniziare o hai già effettuato un trattamento terapeutico con aminobisfosfonati, sarebbe opportuno
DettagliPRECAUZIONI DA ADOTTARE NELLA GESTIONE DEI CASI DI INFLUENZA DA VIRUS A (H1N1)v
PRECAUZIONI DA ADOTTARE NELLA GESTIONE DEI CASI DI INFLUENZA DA VIRUS A (H1N1)v Cesena, 12 settembre 2009 Direzione Infermieristica e Tecnica Paola Ceccarelli PRECAUZIONI DA ADOTTARE Popolazione: misure
DettagliModo di Uso CUOIO CAPELLUTO
Modo di Uso CUOIO CAPELLUTO Al mattino si applicherà, frizionando vigorosamente, la Shivax Plus. Ripetere l'applicazione con la Shivax Plus la sera. Il look sarà quello di una persona che utilizza il gel.
DettagliRACCOMANDAZIONI per la SALUTE ORALE nei pazienti in cura con bisfosfonati
RACCOMANDAZIONI per la SALUTE ORALE nei pazienti in cura con bisfosfonati Caro paziente, se sei in procinto di iniziare o hai già effettuato un trattamento terapeutico con farmaci quali aminobisfosfonati,
DettagliLA RIABILITAZIONE DEI TRASFERIMENTI TENDINEI. Dr Ft Valerio Massimi
LA RIABILITAZIONE DEI TRASFERIMENTI Dr Ft Valerio Massimi Ridondanza muscolare: possibilità di sacrificare un muscolo per destinarlo ad altra funzione. Non fa perdere il movimento originario. es.: muscoli
DettagliINTERDISCIPLINARIETA PRESENTAZIONE CASI DIFFICILI
INTERDISCIPLINARIETA PRESENTAZIONE CASI DIFFICILI U.O. COMPLESSA ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Unità Operativa Semplice di Chirurgia della Mano Responsabile dr Gianluigi Da Campo ARTRITI REUMATOIDI E ARTOSI
DettagliGuida al paziente con frattura di femore trattato con
UNITA' OPERATIVA SERVIZI DI ASSISTENZA RIABILITATIVA AI SOGGETTI DISABILI DISTRETTO GHILARZA - BOSA Responsabile Dr.ssa Luisella Congiu 0785/562535 Guida al paziente con frattura di femore trattato con
Dettagliwww.casadicura-villabianca.it
Rev. 0 del 01.10.2010 Casa di Cura Medico- Riabilitativa Villa Bianca (Accreditata con il SSN - Det. Dir. n. 587/2005 - Det. Dir. n. 195/2007) Medicina Fisica e Riabilitazione: per pazienti operati di
DettagliNegli ultimi anni la chirurgia protesica
Artroprotesi coxo-femorale: riabilitazione precoce mediante Tecarterapia Antonio Alberti Cristiano Fusi Negli ultimi anni la chirurgia protesica dell anca si è evoluta: il chirurgo dispone di tecniche
DettagliStimola la riparazione dei tessuti. Magnetoterapia BF 167
Stimola la riparazione dei tessuti Magnetoterapia BF 167 Illustrazioni esplicative per famiglie che intendono utilizzare trattamenti con Magnetoterapia BF 167: Illustrazione Descrizione Diffusori Frequenza
DettagliInfluenza suina: l influenza A (H1N1)
. Influenza suina: l influenza A (H1N1) Il virus: lui chi è Ad aprile si sono registrati in Messico casi di infezione nell uomo da nuovo virus influenzale di tipo A (H1N1), precedentemente identificato
DettagliImpara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete
Diabete anche loro possono ammalarsi Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete Il diabete Il diabete mellito è una malattia caratterizzata da un aumento dei livelli di zucchero (glucosio)
DettagliSKA ORTHOPÄDIE. Informazioni per i pazienti. Ente giuridico: Warmbader Krankenanstalten GmbH Direzione medica: Primario dr.
SKA ORTHOPÄDIE Ente giuridico: Warmbader Krankenanstalten GmbH Direzione medica: Primario dr. Christian Aigner Tel. +43- (0) 4242-3006 Fax +43- (0) 4242-3006-6177 Mail orthopaedie@lkh-vil.or.at Web www.med-warmbad.at
DettagliINDICAZIONE E RIABILITAZIONE NELLA PROTESICA DI SPALLA
INDICAZIONE E RIABILITAZIONE NELLA PROTESICA DI SPALLA Giovanni Di Giacomo, M.D. Alberto Costantini, M.D. Andrea De Vita, M.D. TROCHITE TESTA DELL OMERO Concordia Hospital for Special Surgery Rome - Italy
DettagliSono di importanza fondamentale:
La Pandemia influenzale H1N1 2009 Misure di protezione per operatori sanitari Paola Bertoli - Resp. Servizio Prevenzione Protezione Azienda USL di Parma Sono di importanza fondamentale: 1) Per tutta la
DettagliRASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014
RASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014 02/12/2014 - TUMORE DEL SENO E DELLA TIROIDE, CONVEGNO GIOVEDÌ IN CHIESA Campobasso. Giovedì 4 dicembre alle 18 e 30 nella chiesa di S.Antonio Abate, a Campobasso,
DettagliU.O. ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
1/4 GENERALITA DELL INTERVENTO: La sostituzione protesica dell anca (PTA: Protesi Totale Anca) è una metodica utilizzata ormai da molti anni che consiste nel rimuovere le componenti articolari naturali
DettagliIL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania
IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania Che cos è il TAS? Il TAS rappresenta la concentrazione nel siero
DettagliCOME GESTIRE IL FISSATORE ESTERNO
DIPARTIMENTO DI RIABILITAZIONE Struttura Semplice Dipartimentale Rieducazione Funzionale Ospedale di Albenga/Territorio Albenganese Responsabile Dssa. Anna Maria Amato La metodica di Ilizarov viene utilizzata
Dettaglila riabilitazione dopo ictus e frattura di femore La riabilitazione in RSA
auditorium di s. apollonia, firenze 17 aprile 2012 la riabilitazione dopo ictus e frattura di femore La riabilitazione in RSA Sandra Moretti Bruna Lombardi U.O. Recupero e Rieducazione Funzionale Azienda
DettagliRuolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie. Roma, 25 Novembre 2014. Tiziana Sabetta
Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie Roma, 25 Novembre 2014 Tiziana Sabetta Nulla rende più fragile e vulnerabile una famiglia dell esordio di una malattia
DettagliHR TeK. Apparecchiatura terapeutica per la trasmissione energetica endotermica
HR TeK Apparecchiatura terapeutica per la trasmissione energetica endotermica 02 Cos è la diatermia? L endodiatermia capacitiva e resistiva è una terapia endogena che si realizza attraverso il richiamo
DettagliL UTILIZZO DEL CGF IN GHIRURGIA RIGENERATIVA
L UTILIZZO DEL CGF IN GHIRURGIA RIGENERATIVA Dott. Paolo Torrisi In questa mia breve comunicazione parleremo di chirurgia rigenerativa per scopi implanto-protesici attuata con l ausilio del protocollo
Dettagli