U.O. DI CHIRURGIA GENERALE

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1 DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA PRESIDIO OSPEDALIERO OSPEDALE BENTIVOGLIO U.O. DI CHIRURGIA GENERALE DIRETTORE DOTT. SALVATORE VIRZì RELAZIONE TECNICA ANNO 2008

2 INDICE ORGANIGRAMMA MEDICO... pag. 3 ORGANIGRAMMA FUNZIONIGRAMMA dell Unità Assistenziale. pag. 4 INTRODUZIONE.. pag. 5 Missione Dell U.O. Chirurgia Generale Di Bentivoglio pag. 5 Visione Della U.O. Chirurgia Generale Di Bentivoglio pag. 5 Analisi Attività Svolta Anno 2008 pag. 6 Attività laparoscopica pag. 7 Attività chirurgica in urgenza pag. 8 A - DATI SULLA DEGENZA pag. 9 Disponibilità di posti letto. pag. 9 Degenza In Regime Di Ricovero Ordinario.. pag. 9 Indicatori... pag. 10 Degenza In Regime Di Day Hospital. pag. 10 B - ATTIVITA OPERATORIA... pag. 11 Procedure chirurgiche. pag. 12 Elenco procedure chirurgiche in degenza ordinaria pag. 12 Elenco procedure chirurgiche in degenza day hospital.. pag. 14 Attività chirurgica per altre UU.OO. pag. 15 C - ATTIVITA AMBULATORIALE.. pag. 16 Ambulatorio Divisionale. pag. 16 Ambulatorio Endoscopia Digestiva.. pag. 17 Ambulatorio Di Proctologia. pag. 18 Ambulatorio Di Flebologia. pag. 23 Ambulatorio Chirurgico Delle Ernie e Laparoceli. pag. 26 Ambulatorio Di Riabilitazione Enterostomale (A.R.E.). pag. 27 D - ATTIVITA SCIENTIFICA.. pag. 28 Sito Internet... pag. 28 Dott. Salvatore Virzì.. pag. 29 Dott. Stefano Sacco... pag. 29 Dott. Giuseppe Giovanni Navarra... pag. 30 Dott. Ismail Ismail.. pag. 30 Dott. Antonio Grassi. pag. 30 Dott.ssa Serena Bonomi. pag. 30 Dott. D.Iusco pag. 31 CONCLUSIONI... pag. 32 ALLEGATI...pag

3 ORGANIGRAMMA MEDICO DOTT. SALVATORE VIRZI DIRETTORE DELL U.O. DIRIGENTE MEDICO DI 2 LIVELLO MEDICI STRUTTURATI Dott. Marcello BEDOSTI Dott.ssa Serena BONOMI Dott.ssa Giovanna CAVAZZANA Dott. Antonio GRASSI Dott. Domenico Iusco Dott. Ismail ISMAIL Dott. Marcello JANNACI Dott. Giuseppe G. NAVARRA Dott. Stefano SACCO Dott. Cesare TOSCHI Dirigente Medico di 1 livello Dirigente Medico di 1 livello Dirigente Medico di 1 livello Dirigente Medico di 1 livello Dirigente Medico di 1 livello Dirigente Medico di 1 livello Dirigente Medico di 1 livello Dirigente Medico di 1 livello Dirigente Medico di 1 livello Dirigente Medico di 1 livello 1 3

4 COORDINATORE C.P.S. Eliana CERIONI INFERMIERI PROFESSIONALI ORGANIGRAMMA FUNZIONIGRAMMA U.A. di CHIRURGIA BENTIVOGLIO BIONDI Angela CANDI Anna CARADORI Cristina CASAMENTO Licia CAVICCHI Maria Sole DE LUCA Germana DI CASTRI Valentina FRIERI Grazia MAGLIE Elisa MORI Stefania NICOLAI Elena PASINI Debora PENNELLA Liana PINNA Daniela SARTI Silvia SOLDATI Laura VARESI Flavio Geraci Valentina Referente accreditamento Referente Attrezzature, Tutor Enterostomista Referente U.A. Enterostomista Referente Formazione Referente accreditamento Referente preoperatori e DH Referente accreditamento Enterostomista PERSONALE TECNICO BELLINI Anna Maria BIOSA Maria Rosella CALORI Morena CASAMASSIMA Vincenza CASSANI Mirella NARDI Daniela TEODORI Cinzia ZUPPIROLI Angela Referente Qualità Alberghiera 1 4

5 RELAZIONE TECNICA ANNO 2008 INTRODUZIONE Missione dell U.O. di Chirurgia Generale dell Ospedale di Bentivoglio La missione dell Unità Operativa di Chirurgia Generale dell Ospedale di Bentivoglio consiste nell assicurare assistenza ospedaliera ai pazienti affetti da patologie di pertinenza della specialità di chirurgia generale in regime di ricovero ordinario e di day-hospital. Tale assistenza è rivolta a favore di tutti i cittadini che liberamente ne facciano richiesta, in particolar modo di quelli residenti nella nostra area metropolitana. Inoltre l Unità Operativa è impegnata nella produzione di prestazioni specialistiche di propria competenza anche nei confronti di cittadini non ricoverati. Particolare importanza, nell esercizio della professionalità propria di tutte le componenti dell Unità Operativa, riveste l aggiornamento professionale continuo con il miglioramento delle prestazioni e la ricerca dell efficienza operativa attraverso un uso appropriato delle risorse assistenziali ed il pieno utilizzo delle capacità produttive. Visione dell U.O. di Chirurgia Generale dell Ospedale di Bentivoglio La visione dell Unità Operativa di Chirurgia Generale dell Ospedale di Bentivoglio si basa sulla consapevolezza di essere una specialità di base dell Azienda Sanitaria di Bologna, integrata nella rete ospedaliera metropolitana, con un ruolo rilevante nella cura delle malattie d interesse chirurgico generale di tutti i cittadini che ne facciano richiesta, nel rispetto dei principi di dignità della persona umana, del bisogno di salute, della qualità delle cure e della loro appropriatezza. 1 5

6 Analisi attività svolta nell anno 2008 L anno 2008 questa Unità Operativa, nonostante sia stata penalizzata in termini di risorse (vedi la mancata sostituzione di una unità medica a contratto addetta alla copertura di numero 15 guardie notturne e festive, le cui dimissioni sono ormai datate all Ottobre 2007), ha onorato gli impegni di budget consolidando l attività rispetto all anno precedente. Il numero degli interventi chirurgici effettuati complessivamente è stato di 1679 ( più 55 rispetto al 2007) Le procedure chirurgiche sono state n 2694( 135 in meno rispetto al 2007) Sono stati ricoverati 1514 pazienti ( pz-1104 DO+pz- 410 DH ) fra la degenza ordinaria ed il day hospital. Da una attenta analisi dei dati, pubblicati dai flussi informativi, relativi alla scheda di attività, ai primi 30 DRG più frequenti dimessi per Unità Operativa e Azienda di Residenza, confrontati con l anno precedente, si rileva quanto segue: a) Ricoveri ordinari: riduzione della presenza media giornaliera, del tasso di occupazione e della degenza media preoperatoria nonostante vi sia stato un aumento degli interventi chirurgici con aumento dell indice operatorio. I punti DRG dimessi si sono mantenuti ai valori dell anno precedente con un lieve calo superando comunque il valore negoziato in budget. Il valore del punto medio si è stabilizzato a 1,62 in calo dello 0,07 rispetto all anno precedente. Sono aumentati gli interventi effettuati in Day-surgery del 13,6% b) Ricoveri in DH: Il numero degli interventi chirurgici sono diminuiti del 2,9% con un aumento dei punti DRG dimessi e del punto medio La produzione complessiva dei punti DRG dimessi in regime di ricovero ordinario e DH è stata di 1841,17 che rappresenta il valore più alto dell area chirurgica dipartimentale. L importo dei dimessi è risultato stabile, inferiore del 1,1% rispetto all anno precedente con una mobilità attiva anch essa stabile, superiore dello 0.7% rispetto al Analizzando i 30 DRG più frequenti si rileva un aumento del totale del 1,6%. Il DRG più frequente e che caratterizza questa unità operativa è risultato il 148 e 149 e cioè gli interventi maggiori su intestino crasso e tenue con e senza complicanze, che sono risultati essere rispettivamente 127 e 83 per un valore complessivo di 210 interventi. 1 6

7 CARCINOSI PERITONEALE La chirurgia del peritoneo per patologia oncologica avanzata si è stabilizzata in termini di numeri ai dati dell anno precedente, grazie ad una rigorosa selezione dei numerosi pazienti che sono venuti alla nostra osservazione anche con l utilizzo della laparoscopia diagnostica. Sono stati infatti operati 44 pazienti affetti da carcinosi peritoneale diffusa di cui 33 con citoriduzione e chemioipertermia intraoperatoria intraperitoneale, 2 con citoriduzione senza chemioipertermia e 9 con interventi palliativi. ANNO Citoriduzione con HIPEC programmata Citoriduzione senza HIPEC programmata Interventi palliativi TOTALE Sono stati sottoposti a laparoscopia diagnostica 27 pazienti. Tale indagine è ormai ritenuta fondamentale nella diagnostica della carcinosi peritoneale ed è indispensabile per l arruolamento dei pazienti alla chirurgia citoriduttiva. Questa Unità Operativa ormai da anni in questo settore ha acquisito una notevole esperienza con una attività chirurgica all avanguardia in campo nazionale. Sempre nel campo della carcinosi peritoneale si è continuato a produrre attività scientifica anche con partecipazione in qualità di relatori a vari congressi nazionali. Rimane la collaborazione con l Istituto Tumori Romagnolo di Forlì per uno studio sperimentale di chemiosensibilità su pezzi anatomici prelevati ai pazienti operati in questa U.O.. Permane la collaborazione con l Istituto Nazionale Tumori di Milano con progetti di studio in corso e con l Istituto di Nefrologia e Dialisi dell Università S.Orsola di Bologna con cui abbiamo attivato uno studio sperimentale su alcuni marcatori urinari. 1 7

8 Anche nel 2008 sono stati raccolti dei fondi dai centri sociali e da privati per finanziare la borsa di studio sulla carcinosi. Attività laparoscopia Nel corso del 2008 sono stati sottoposti ad interventi laparoscopici 230 pazienti. La laparoscopia è stata utilizzata nella valutazione dei pazienti destinati a chirurgia citoriduttiva per una corretta stadiazione degli stessi. Inoltre prelievi bioptici eseguiti su tali pazienti sono stati inviati all Istituto Tumori Romagnolo per i test di chemiosensibilità nell ipotesi di acquisire le maggiori informazioni sulla malattia del paziente in previsione dei trattamenti futuri. Accanto alla attività diagnostica la laparoscopia è stata utilizzata per interventi demolitivi (colon, surrene, milza,etc.) mantendo sempre un corretto approccio oncologico. Chirurgia laparoscopica 2008 Colecistectomia 166 Ulcoraffia 1 Emicolectomia dx 2 Emicolectomia sx 12 Colectomia totale 1 Appendicectomia 5 Splenectomia 4 Surrenectomia 1 Plastica laparocele 11 Laparoscopia diagnostica +/- biopsia 27 TOTALE 230 ATTIVITA CHIRURGICA IN URGENZA Viene qui di seguito elencato il numero mensile ed il complessivo di interventi chirurgici eseguiti dall U.O. in urgenza (conteggi eseguiti sulla documentazione cartacea messa a disposizione dalla Caposala di S.O. perché i dati GEDO non consentono adeguata precisione). 1 8

9 Sono stati considerati notturni gli interventi urgenti che hanno coinvolto (anche parzialmente) la S.O. dopo le 22 o prima delle 6 del mattino. INTERVENTI URGENTI ora inizio e/o fine diurni notturni Totali gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre TOTALI Formazione Continua nel 2008 il percorso di formazione del personale medico ed infermieristico della U.O. mediante partecipazione a corsi di aggiornamento e congressi nazionali ed internazionali e audit su casi clinici selezionati. Si è continuato nel percorso di formazione in sala operatoria coinvolgendo quanto più possibile il personale medico in procedure chirurgiche sempre più complesse. DISPONIBILITA POSTI LETTO 2008 A - DATI SULLA DEGENZA L U.O. dispone, a pieno regime di 28 posti letto (PL) di Degenza Ordinaria (DO) e 2 PL per la Degenza in Day Hospital. Nei periodi delle festività natalizie e durante la stagione estiva viene attuata una riduzione di PL, come da schema sotto esposto, per permettere al Personale di usufruire di periodi di congedo ordinario. Durante tali periodi si attua un accorpamento logistico con L U.O. di Ortopedia e Traumatologia per ottimizzare l assistenza. 1 9

10 PERIODO POSTI LETTO al PL + 2 DH (+ accorpamento U.O. di Ortopedia) al PL + 2 DH al PL + 2 DH al PL + 2 DH (+ accorpamento U.O. di Ortopedia) al PL + 2 DH al PL + 2 DH (+ accorpamento U.O. di Ortopedia) DEGENZE Dal al sono stati ricoverati 1514 ( pz-1104 DO+pz- 410 DH ) pazienti fra la degenza ordinaria ed il day hospital. DEGENZA IN REGIME DI RICOVERO ORDINARIO Nel corso dell anno 2008 il calcolo dei letti medi per la degenza ordinaria è risultato pari a Sono stati ricoverati 1104 pazienti per un totale di 7251 giornate di degenza. I pazienti sottoposti ad intervento sono stati 822 ( 774 pz U.O.Ch+48pz al.u.o) Gli indicatori sono stati Presenza media giornaliera 19,80 Indice di occupazione PL 76,13 Indice di rotazione Indice operatorio 0.70 Degenza media 6,69 Indice di turn over 2,

11 DEGENZA IN REGIME DI DAY HOSPITAL Totale Pazienti 410 Giornate di presenza 477 Giorni nel periodo 192 Presenza media giornaliera 2,

12 B - ATTIVITA OPERATORIA Nell anno 2008 sono stati eseguiti 1364 interventi a pazienti ricoverati. Di questi, 1216 presso la nostra U.O. e 48 presso altre U.O. Dei 1216 pazienti degenti ed operati presso la nostra U.O. 774 sono stati ricoverati in regime di degenza ordinaria e 442 in day hospital. I pazienti operati per interventi ordinari sono stati 822 di cui 774 sono stati eseguiti per il proprio reparto e 48 per altre U.O. L attività di chirurgia ambulatoriale, effettuata solo una mattina alla settimana per la mancanza di adeguati spazi operatori (con lunghissima lista d attesa) è stata di 370 interventi. Pertanto complessivamente nell anno 2008 sono stati eseguiti 1679 interventi. INTERVENTI Degenza ordinaria Degenza day hospital Totali Chirurgia Bentivoglio Altre U.O Totali Ambulatoriali 370 TOTALE GENERALE

13 PROCEDURE CHIRURGICHE Nel corso del 2008 sono state praticate 2694 procedure chirurgiche (dati da GEDO) a 1216 pazienti ricoverati presso la nostra U.O., di cui 2162 procedure in regime ordinario (774 pz) e 532 in day hospital (442 pz). A queste vanno aggiunte 79 procedure eseguite a 48 pazienti presso altre UU.OO. per un totale di 2773 procedure chirurgiche. Le procedure clinicamente più significative sono dettagliate di seguito. ELENCO PROCEDURE ESEGUITE IN RICOVERO ORDINARIO 2008 Tiroidectomia Totale 5 Emitiroidectomia 1 Paratiroidectomia 1 Surrenectomia 8 Drenaggio Toracico 36 Exeresi Lesione Diaframma 2 Safenectomia E Flebectomia 3 Fistola Arterovenosa Per Dialisi 1 Bypass aorto iliaco femorale 1 Asportazione Linfonodi 108 Splenectomia 27 Gastroresezione 13 Gastrectomia Totale 9 Ulcorrafia 5 GEA 2 Exeresi Lesione Gastrica 1 Exeresi Lesione Tenue 3 Polipectomia Endoscopica 1 Resezione Segmentaria Multipla Tenue 3 Resezione Tenue 34 Resezione Ceco 8 Emicolectomia Dx 47 Resezione Colon Trasverso 4 Emicolectomia Sx 70 Resezione Sigma 10 Altra resezione crasso 6 Colectomia Totale 12 Ileostomia Colostomia 64 Chiusura Stomia 32 Endoscopia Intraoperatoria 15 Manipolazione Intraaddominale Intestino 34 Dilatazione Pneumatiche Intestino 2 Appendicectomia Laparoscopica 5 Appendicectomia

14 Amputazione Del Retto Per Via Addominoperineale 2 Resezione Anteriore Retto 44 Proctopessi Addominale 2 Proctopessi Transanale/Starr 32 Drenaggio Ascesso Perianale 10 Exeresi Appendice E/O Tessuti Perianale 17 Fistulectomia Anale 6 Emorroidectomia 29 Sfinterotomia 7 Biopsia Epatica A Cielo Aperto 6 Resezione Epatica 6 Termoablazione lesione epatica 7 Colecistectomia Laparotomica 101 Colecistectomia laparoscopica 166 Coledocotomie ed Esplorazione Vb 5 Dilatazione sfintere di Oddi 1 Duodenocefalopancreasectomia 7 Pancreasectomia Distale 1 Drenaggio cisti pancreatica 1 Escissione lesione pancreas 2 Plastica Parete Addominale (Ernia Ing., Crur., Omb.) 57 Plastica Laparocele 61 Laparotomia Eplor., Laparoscopia, Ecc 112 Viscerolisi 186 Lisi laparoscopica di adesioni peritoneali 92 Biopsia Renale A Cielo Aperto 1 Nefrectomia 8 Rafia Vescicale 1 Cistectomia parziale 2 Riparazione fistola rettovaginale 2 Annessiectomia 26 Isterectomia 16 Exeresi Cisti Pilonidale 2 Biopsia Peritoneale, Lavaggi, Omentectomia, Ecc 122 Chemioipertermia 33 Exeresi Tessuti Molli, Miomectomie, Ecc

15 ELENCO PROCEDURE ESEGUITE IN REGIME DI D.H. ANNO 2008 Nodulectomia mammella 1 Safenectomia e flebectomia 76 Exeresi linfonodi (inguinali, ascellari, iliaci, ecc) 6 Dilatazione pneumatica intestino 5 Exeresi lesione rettale, anale 45 Fistulectomia 26 Emorroidectomia sec. Milligan Morgan 15 Legatura elastica di prolasso emorroidario 140 Sfinterotomia anale 7 Plastica parete addominale ( ernia inguinale, crurale, ombelicale, ecc) 162 Varicocele, idrocele, frenuloplastica, circoncisione 2 Exeresi cisti pilonidale 11 Exeresi lesioni cute, muscolo 16 Applicazione bendaggio compressivo 2 Laparotomia

16 ATTIVITA CHIRURGICA PER ALTRE U.O. Nel corso del 2008 i paziente operati dalla nostra U.O. ma degenti presso altre U.O. di questo nosocomio sono stati 48 e sono state eseguite 79 procedure chirurgiche. Procedure per singola U.O. : Pediatria 20 Cardiologia 2 Medicina 11 Geriatria 7 LDPA 1 Ginecologia 1 Tipo 37 Elenco delle procedure Drenaggio intercostale 2 Appendicite P.E.G 19 1 Colecistectomia 3 Colangiografia 2 Resezione epatica 1 Termoablazione 1 Gastroresezione 1 Resezione ileale 3 Emicolectomia dx 1 Ileostomia/colostomia 3 Emicolectomia sx 2 Resezione sigma 3 Splenectomia 1 Isterectomia 1 Annessiectomia 1 Asportazione linfonodi regionali 1 Riparazione retto post partum 1 Drenaggio ascesso anale 3 Legatura emorroidi 1 Viscerolisi 7 Ernia, manipolazione,suture vasi, laparotomie, ecc

17 C - ATTIVITA AMBULATORIALE AMBULATORIO DIVISIONALE Sono stati aperti nell anno 151 accessi ambulatoriali, durante i quali sono stati visitati: 1456 pazienti per visita chirurgica programmati da CUP pazienti con medicazioni varie (postoperatorie, post-traumatiche successive a prestazione di pronto soccorso, ustioni, lesioni cutanee da pressione o vascolari ecc.) programmati da agenda interna. L afflusso di medicazioni supera largamente la programmazione con frequente necessità di prolungamento dell Ambulatorio oltre il normale orario. Si segnalano quì, anche se eseguite fisicamente in Pronto Soccorso dal Medico di Guardia, 948 consulenze chirurgiche per utenti esterni con relative eventuali prestazioni (suture di ferite, incisioni ascessi, anoscopie ecc.). 1 17

18 AMBULATORIO DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA ATTIVITA NELL ANNO 2008 Esofagogastroduodenoscopie: Totale del Servizio 1831 Eseguite dalla divisione chirurgica 777 Colonscopie: Totale del servizio 1336 Eseguite dalla Divisione chirurgica 1066 Analogamente agli scorsi anni si osserva una modesta diminuzione delle EGD (svolte in massima parte dai sanitari della Divisione Medica), compensata da un aumento delle colonscopie. Anche questo anno non ci si è limitati alla sola diagnostica, ma si è dato spazio a polipectomie, posizionamenti di PEG e loro sostituzione, emostasi di emorragie non varicose, rimozione di corpi estranei, ecc. Come espresso anche nelle relazioni degli scorsi anni si avverte sempre di più la necessità di un potenziamento delle attrezzature: il processore è decisamente vecchio (come pure la quasi totalità delle sonde) e sempre più a rischio di guasti (come spiegare questa carenza ad un Paziente che ha già fatto l impegnativa preparazione per una colonscopia?) e comunque la frequente necessità di un esame endoscopico peroperatorio, in assenza di un secondo processore, significa un ritardo nelle normali attività di routine. Non bisogna dimenticare la lunghezza delle liste di attesa per i Pazienti ambulatoriali (fino 5 mesi) e gli impropri ritardi nell esecuzione degli esami richiesti per i Pazienti ricoverati, il ché si traduce in un allungamento dei tempi di degenza. La carenza di spazi inoltre non permette un corretto svolgimento delle attività libero professionali, queste ultime in costante aumento (significativo indice di gradimento da parte dell utenza). 1 18

19 AMBULATORIO DI PROCTOLOGIA Le prestazioni erogate nell anno 2008 mantengono i livelli quantitativi del Visite Rettoscopie Medicazioni Legat. Elastiche Interventi in A.L Totale prestazioni Nota: Il calcolo delle visite tiene conto, analogamente in conteggi degli anni precedenti, di quelle effettuate in concomitanza di prestazioni quali le legature elastiche, interventi in A.L. e medicazioni. Prestazioni proctologiche negli anni L analisi qualitativa delle singole prestazioni dimostra che si è mantenuto il livello delle prestazioni degli anni precedenti con una lieve diminuzione di legatute elastiche e rettoscopia, compensata da un aumento di interventi chirurgici proctologici in AL. 1 19

20 Andamento della attività proctologica Visite Proct. Medicazioni Interv. In A.L. Legat. Elast. Rettoscopie Andamento prestazioni proctologiche più qualificate Interventi Legat. Elastiche Rettoscopie Nota: legature elastiche e interventi sono già conteggiati in attività di Sala Operatoria, ma qui riportati perché eseguiti materialmente nei locali e dal personale dell ambulatorio proctologico Occorre ribadire che la condivisione di spazi fisici e temporali con altre attività ( Interventi chirurgici ambulatoriali, attività endoscopica, ecc.) limita lo sviluppo della attività proctologica per cui è difficile ipotizzare una produttività più alta con le risorse attuali. 1 20

21 femmine 51% Pazienti per sesso maschi femmine maschi 49% Tipologia e provenienza dei pazienti Sono state eseguite 449 prime visite ( con un aumento rispetto all anno precedente ) e 541 controlli, 51% di sesso femminile e il 49% di sesso maschile. Il confronto con l anno precedente conferma la prevalenza del sesso femminile. La prevalenza della popolazione dei pazienti è verso le fasce di età più avanzate Età dei pazienti >9 10<>19 20<>29 30<>39 40<>49 50<>59 60<>69 70<>79 80<89 >

22 Curva di distribuzione dell età negli 3 ultimi anni >9 10<>19 20<>29 30<>39 40<>49 50<>59 60<>69 70<>79 80<89 > Le prestazioni fornite ad esterni sono state 146, quelle per la U.O. di Chirurgia 134 e 126 alle altre U.O. L ambulatorio Proctologico si conferma come un riferimento per le esigenze sanitarie del territorio,costituendo una sorta di ponte tra Ospedale e Medici esterni di base. 1 22

23 Provenienza dei pazienti proctologici Esterni 146 Altre UO 126 UO Chirurgia 134 Criticità Mancanza di riservatezza. Si ricorda che l atto medico proctologico esige un elevato livello di tutela della riservatezza ( privacy ). La attuale disposizione dei locali costringe al colloquio tra medico e paziente proctologico in uno spazio che funge da corridoio per accedere ad altre attività svolte contemporaneamente. Tutto ciò pone il paziente a disagio particolarmente grave per il contenuto della visita proctologica e ostacola l operatore. Limiti strutturali raggiunti. Già si è accennato alla limitazione della attività proctologica in fasce orarie ben definite e ristrette per la presenza negli stessi locali di altre attività con lo lo stesso personale. Di qui la difficoltà a far fronte a urgenze proctologiche, che vengono risolte con soluzioni estemporanee quando l ambulatorio proctologico non è attivo. Eseguire interventi ambulatoriali incontra così ostacoli maggiori. La grande richiesta di visite proctologice, si traduce in lista di attesa per la prima visita, a un aumento della condizione di urgenza, a un fenomeno di drop-out, con spreco di risorse. Oltre a questi concetti già in precedenza espressi, in questo ultimo anno si è creata una sofferenza dovuta all accresciuto impegno del personale medico per turni di guardia notturna, diurna e festiva che riducono la disponibilità ad ambulatori specialistici dedicati.. Attrezzature mancanti Lettino chirurgico con gambali per posizione ginecologica (per interventi sull ano che richiedono tale posizione). Ansa recettrice per polipi rettali Poligrafo per esecuzioni manometrie. Esami utili allo studio della patologia perineale ed anale, ed anche utili allo studio di altre patologie gastroenterologiche) Ecografo con sonda adeguata alla esplorazione anche tridimensionale anale. 1 23

24 Sviluppi Ulteriore integrazione con endoscopisti e gastroenterologi a noi attigui per lo studio e il trattamento di patologie di confine: Sviluppo delle collaborazioni con ginecologi, urologi, e fisiatri per la patologia perineale. Sviluppo delle collaborazioni esterne in atto con radiologi e perineologi per gli studi funzionali del canale anale. Apprendimento ed approfondimento di nuove tecniche chirurgiche e diagnostiche. AMBULATORIO DI FLEBOLOGIA L entità complessiva delle prestazioni fornite nell anno 2008 è praticamente sovrapponibile ai dati del 2007: ecocovisite totali Prime visite Controlli Eco C.Doppler Sceroterapia Altre( med., bend.) Totale prestazioni N.B. : Gli ecocolordoppler conteggiati sono comprensivi di 52 esami effettuati per degenti, operandi ecc., che sommati a 13 risultanti con impegnativa per esterni danno il totale di 65 riportato. 1 24

25 Prestazioni flebologiche negli anni Andamento della attività flebologica Visite totali Prime visite Controlli Eco C.Doppler Sceroterapia Altre( med., bend.) Totale prestazioni

26 Andamento prestazioni flebologiche più qualificate scleroterapia ecodoppler Sono state eseguite 248 prime visite e 43 controlli, la riduzione del numero dei controlli è proporzionale all andamento del numero di operati flebologici nel Visite e controlli controlli 15% prime visite controlli prime visite 85% Criticità Ambulatorio classificato come angiologico ingenerando frequenti equivoci nei pazienti, nonostante sollecitazioni ripetute a modificare la classificazione. Riduzione del numero di operatori dedicati a causa di pensionamento. Assenza di chiari spazi per uso di ecocolordoppler condiviso con altre discipline. 1 26

27 Necessità di spazi operatori ambulatoriali dedicati ad interventi flebologici eseguibili in AL. Sviluppo Accrescimento ed omogeneizzazione degli operatori in diagnostica vascolare ed ecocolordoppler e di scleroterapia di complemento. Snellimento delle liste di attesa (in aumento) con ricorso a sedute chirurgiche dedicate o aggiuntive. AMBULATORIO CHIRURGICO DELLE ERNIE E LAPAROCELI Sono stati visitati complessivamente 349 pazienti fra prime visite e controlli postoperatori accessi visite controlli totale visite media visite/accessi

28 AMBULATORIO DI RIABILITAZIONE ENTEROSTOMALE (A.R.E.) Totale ore di apertura N giornate nell anno Media ore per ambulatorio h15 3h30 3h20 3h20 Visite effettuate Solo IP IP + Medico Consulenze ad altri reparti Preoperatorie in Chirurgia Per dimissione in Chirurgia Consulenze telefoniche / / Nuovi pazienti Colostomie Ileostomie Ureterocutaneostomie / Ureteroileocutaneostomie / 2 2 / Nefrostomie / / 1 / N.B. Dall Aprile 2003 l A.R.E. ha acquisito valenza dipartimentale con sviluppo su tutto l ambito dell ex Azienda Bologna Nord, con accessi ai Pazienti sui tre Presidi Ospedalieri di Bentivoglio, Budrio e S. Giovanni in Persiceto, aperto anche ai Pazienti di quelle U.O. Chirurgiche e dell Urologia. ET ET ET ET Catozzi Isabella Soldati M.Laura Di Castri Valentina Maglie Elisa I dati sopra riportati fanno riferimento ai soli Pazienti seguiti presso l Ospedale di Bentivoglio. 1 28

29 D - ATTIVITA SCIENTIFICA Virzì S., Iusco D., Grassi A., Navarra G.,Ismail I., Panetta A.,Bonomi S. -Chemioipertermia intraperitoneale adiuvante in pazienti con carcinoma colorettale a rischio di carcinosi. Esperienza preliminare di un singolo centro- Chirurgia Italiana 2008 Vol. 60 n 6 pp Virzì S., Iusco D., Bonomi S.,Grassi A., Navarra G., Ismail I., Panetta A., Deraco M. -Chirurgia citoriduttiva associata a chemioipertermia intraperitoneale per carcinosi di origine colica. Esperienza di un singolo centro.- XXXI Congresso Nazionale SICO, Forlì giugno 2008 (abstract pubblicato su Minerva chirurgica 2008;63 (suppl.1 al n. 3): Iusco D., Bonomi S., Grassi A., Navarra G., Ismail I., Panetta A., Deraco M., Virzì S. -Peritoneal carcinomatosis arising from colorectal adenocarcinoma:our 5 years experience with cytoreductive surgery combinated with hypertermic intraperitoneal chemioterapy.- Poster presentato al VIII peritoneal workshop Lyon nov Navarra G., Iusco D., Bonomi S., Grassi A., Sacco S., Ismail I., Virzì S. -Laparoscopic splenectomy for non-parasitic cyst- Video presentato al XVIII Congresso Nazionale Acoi Fiuggi nov E sempre attivo il sito internet dell Unità Operativa il cui indirizzo è

30 ATTIVITA SCIENTIFICA INDIVIDUALE CREDITI ECM S. Virzì CREDITI ECM Attività Formative FAD (vedi allegato) 37 Carcinosi Peritoneale Manerbio, 12 Gennaio 2 Minimally invasive surgery: what s news? Napoli, 6-8 Marzo Congresso ACOI Bergamo, Maggio La chirurgia dei tumori rari addominale e delle carcinosi 2 Ottobre VII Convegno annuale S. Giuseppe Moscati Avellino, 5 Novembre S. Sacco Laparoceli in laparoscopia Dozza (BO), 16 Maggio 27 Congresso ACOI Bergamo, Maggio

31 G. G. Navarra 27 Congresso ACOI Bergamo, Maggio 5 XXXII Congr. Naz. Ass. It. Studio Pancreas (AISP) Montecatini, 2 4 ottobre 8 I. Ismail XVIII Congresso Nazionale Acoi Videochirurgia tra scienza ed arte Fiuggi nov A. Grassi XXXI Congr. Naz. SICO Forlì, Giugno 6 International Workshop on Peritoneal Surface Malignancy Lione, Novembre S.Bonomi R.I.S.I.C.O. :rischio in chirurgia oncologica 9-10 maggio Roma 9 XXXI Congr. Naz. SICO Forlì, Giugno (relatore) 1 31

32 6 International Workshop on Peritoneal Surface Malignancy Lione, Novembre Iusco D. Iusco D.,Altilia F., Massa St., Schirone s., Villani P.,Roggia G. -Jejunal adenocarcinoma : still an elusive diagnosis. Case report and rewiew of the literature- Chir. Ital 2008 May-Jun;60(3): Talarico F.,Negri L.,Iusco D., Corazza GG. -Unicentric Castelman s disease in peripancreatic tissue: case report and review of the literature- G.Chir Apr.;29(4) :

33 CONCLUSIONI La penalizzazione di questa U.O. in termini di risorse umane ed economiche nel 2008 non ha sicuramente portato quella serenità nel personale, auspicata nella relazione tecnica dell anno precedente. Il personale medico ha dovuto sostenere del lavoro aggiuntivo perché si è dovuto far carico, per tutto l anno, dell attività svolta dal medico a contratto addetto alla copertura di n 15 guardie festive e notturne, non sostituito dopo le sue dimissioni. La promessa di un riconoscimento economico di tale attività, assicurata verbalmente al sottoscritto dalla Direzione di Dipartimento, a tutt oggi non è stata onorata. Nonostante tutto quanto sopra, questa U.O. nel 2008 ha continuato nel trend positivo di miglioramento dei dati di produzione, come si può rilevare dall analisi dell attività. Di questo debbo vivamente ringraziare tutto il personale medico, infermieristico ed ausiliario della Chirurgia, del complesso operatorio, dei vari ambulatori e quanti,sanitari e facenti parte del personale infermieristico e tecnico di questo e di altri Ospedali, in vari modi ed occasioni, hanno collaborato con questa U.O. Particolare ringraziamento va ai miei collaboratori medici che ancora una volta hanno voluto darmi credito svolgendo la propria attività con impegno e grande professionalità e senso di appartenenza all Azienda. Il loro lavoro straordinario, extracontrattuale, ancora adesso non remunerato, ne è un evidente esempio. Ringrazio ancora La Signora Rita Zironi che anche quest anno ha voluto regalare una nuova attrezzatura e precisamente: il lettino passa-ammalati per il nuovo complesso operatorio, continuando nella sua opera meritoria di sponsor di questo Ospedale. Un ringraziamento va ai vari Centri Sociali che hanno perseverato nella raccolta di fondi finalizzati alla ricerca nel campo della carcinosi peritoneale, sostenendo così una borsa di studio a tal fine. Un ultimo ringraziamento va alla Direzione del Dipartimento e alla Direzione Generale dell Azienda per averci indirizzato e sostenuto nella realizzazione degli obbiettivi aziendali. 1 33

34 ALLEGATI 1 34

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