Allo stato attuale la casistica consta di 60 casi trattati con peritonectomia e chemioipetermia intraoperatoria.
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- Rosalia Verde
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1 I dati sintetizzati nella tabella sopra riportata nel contesto delle esperienze internazionali sono relativi alla casistica di 47 casi relativa al periodo analizzata nell articolo: Cytoreductive Surgery (peritonectomy procedures) combined with Hyperthermic Intraperitoneal Chemotherapy (HIPEC) in the treatment of diffuse peritoneal carcinomatosis from ovarian cancer nel luglio Allo stato attuale la casistica consta di 60 casi trattati con peritonectomia e chemioipetermia intraoperatoria. 1 / 10
2 Nei casi di carcinosi primaria, ove non sia presente uno stato occlusivo o sub-occlusivo o altra criticità, la paziente è sottoposta a cicli di chemioterapia neoadjuvante con schema di I linea. Al III trattamento si effettuano TCRM, PET ed esami sierologici di controllo; in caso di risposta al trattamento si continua per ulteriori 3 cicli e quindi si procede alla peritonectomia con chemioipetermia. In caso di carcinosi secondaria, la paziente è sottoposta direttamente alla procedura. In entrambi i casi, dopo la peritonectomia + HIPEC le pazienti effettuano un trattamento di chemioterapia sistemica per 6 mesi. Dopo ulteriori 6 mesi di follow up e di opportune rivalutazioni, le pazienti con colostomia o ileostomia che desiderano essere ricanalizzate sono sottoposte a intervento di second look e ricanalizzazione (tabella). Criteri di inclusione Sono suscettibili di essere sottoposte alla procedura le pazienti con: 2 / 10
3 età inferiore o uguale a 75 anni diagnosi confermata con esame citologico o istologico performance status 0-2 (WHO) adeguata funzionalità cardio-respiratoria, renale, epatica ed emopoietica Costituisce criterio di inclusione la sottoscrizione del consenso informato. Criteri di esclusione Sono escluse dal trattamento le pazienti con diffusione della malattia neoplastica in sede extra-addominale o affette da altre forme neoplastiche (eccetto ca della mammella). Costituiscono criteri di esclusione anche la presenza di malattia non resecabile e l associazione di infezioni o severa comorbidità. 3 / 10
4 Per tabella L età Nel era Il calcolosi Tutte confermando 24% presente 35% quanto media le delle pazienti, dei della riguarda è pazienti casi ascite. il stata colecisti, valore meno erano di presentava 60,6 diagnostico caratteristiche una, presenti della anni. hanno mammella). segni comorbidità dimostrato questo delle cinici pazienti marcatore. ( cardiopatia, sub-occlusione aumento trattate, dei diabete, valori i dati o sono ematici occlusione rettocolite sintetizzati di Ca ulcerosa, franca 125, nella e nel 75% 4 / 10
5 I Un alla intraoperatoria casi solo singola fine trattati caso della paziente hanno non fase dopo ha chirurgica. subito 12 (tabella). effettuato mesi complessivamente in La la fase stessa chemioipetermia di second paziente 394 look è procedure per stata e ricanalizzazione. motivi sottoposta chirurgiche, di instabilità a chemioipertermia con cardio-respiratoria una media 6,6 5 / 10
6 La pazienti. ricostituire l ileostomia questa chemioipertermia Inoltre, carcinomatoso, ricanalizzazione chemioterapia second resezione ripresa fase proprio look In la di nessuno continuità del malattia prima relazione sistemica nella esiste è eventuale retto, alla rimandata istanza. pelvi, di entità intraperitoneale. il associata questi intestinale maggior post-operatoria, sede rischio ricanalizzazione delle Non ad casi anatomica un rischio a appare resezioni, di durante si colectomia tempo deiscenza, è proceduto di prudente, in recidiva successivo; la normalmente assenza alla se procedura, totale la correlabile contemporaneità alla rivalutazione dopo infatti, o di anastomosi subtotale recidiva maggiormente particolare trattamento. effettuare alla tutti intraoperatoria associazione di è hanno di colo malattia, stata eventuali dopo o ricanalizzazione Pertanto, subito effettuata coinvolta ileo 6 si mesi rettale della procede anastomosi risulta la colostomia ladalla nel in 55 negativa processo ad fine dei un ileali. di della 60 o 6 / 10
7 La dimostrato diaframmatico Il medio pressoché tasso stadiazione Peritoneal citoriduzione totale che è della la risultato (25%) media Cancer diffusione ottimale della coinvolto Index Peritoneal malattia intraperitoneale è stato è nel stato endoperitoneale. 65% Cancer elevato; possibile dei Index della casi; nel effettuare 91,7% l ascite carcinosi è risultata dei era un exeresi all atto casi elevata, presente nonostante dell intervento totale pari nel a 75 (66,7%) 15,1. l elevato dei ha casi. Il peritoneo ogrado 7 / 10
8 media L incidenza trattamenti La durata mortalità di post-operatoria 522 complessiva media in operatoria minuti, radiologia complicanze del ricovero con della è interventistica perdite stata maggiori, procedura pari terapia 19 ematiche al giorni. cioè 5%. o intensiva di ricoveri peritonectomia di complicanze media in è stato terapia di circa di associata che intensiva circa 1500 hanno 48 ml. ore, a è richiesto chemioipetermia risultata mentre reinterventi, pari la degenza al 18,3%. è stata in 8 / 10
9 Per sopravvivenza stata della dimostrato quanto citoriduzione. del 18,6%. una riguarda media sopravvivenza Il parametro Le la libera pazienti sopravvivenza, da prognostico a che malattia 5 anni hanno la pari media più subito al a significativo 28,4 28,6% è una risultata mesi. (figura). citoriduzione La è pari risultato sopravvivenza a 31,4 totale il mesi grado (CC con globale di 0) completezza una hanno a 5 anni è 9 / 10
10 10 / 10
Autori: Pierandrea De Iaco, Anna Myriam Perrone. Documento: Protocollo. Versione: Finale del 24 Dicembre 2012. Numero di pagine: 7
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