Bollettino per la difesa della vite periodico di informazione settimanale Bollettino n giugno 2018

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1 Previsioni meteorologiche COD. FISCALE , P.IVA pag. 1 di 5

2 I DATI METEO DELLA SCORSA SETTIMANA Dati centralina ERSAF di Scanzorosciate data precipitazioni [mm] Bagnatura fogliare [min] temperatura [C] umidità rel [%] med max min 22/06/ ,05 27,39 18,2 95,04 23/06/ ,47 15,02 80,64 24/06/ ,65 27,1 12,48 71,35 25/06/ ,66 26,09 13,44 80,57 26/06/ ,35 28,17 15,54 71,89 27/06/ ,65 30,58 14,4 67,3 28/06/ ,03 24,35 13,45 93,39 COD. FISCALE , P.IVA pag. 2 di 5

3 STADIO FENOLOGICO: BBCH 75 -BBCH 77 da grano di pisello-ingrossamento acini a grappolo chiuso. AVVERSITA PATOLOGIA: PERONOSPORA!! RISCHIO MEDIO PER LE INFEZIONI SECONDARIE (LARVATA) Si ritrovano ancora sporadici grappoli con infezione di tipo larvato, che risalgono con buona probabilità alla scorsa settimana, si raccomanda perciò come sempre di non SOSPENDERE O ALLUNGARE GLI INTERVALLI DEI TRATTAMENTI, soprattutto per merlot e in aree di pedecollina o pianura. INTERVENTI MANTENERE LA COPERTURA con prodotti sistemici ove possibile SEMPRE ABBBINATI a prodotti multi-sito (rame), FOSETIL ALLUMINIO +RAME POLTIGLIA BORDOLESE ZOXAMIDE+RAME Mantenere i dosaggi di etichetta. Considerare gli intervalli MEDI RIPORTATI in etichetta. COD. FISCALE , P.IVA pag. 3 di 5

4 PATOLOGIA: OIDIO ELEVATO IL RISCHIO per questa patologia Utilizzare 5 kg /ha di zolfo bagnabile o in alternativa i formulati liquidi a base di zolfo a dose MASSIMA di etichetta. FORTEMENTE RACCOMANDATO l utilizzo di zolfo in polvere 30kg/ha per i vigneti in aree sensibili, come quelle collinari e ventilate Anche il BICARBONATO DI POTASSIO alla dose di 0,5 kg/hl può essere utile in questa fase ha funzione antibotritica antioidica. AGRICOLTURA BIOLOGICA Peronospora MANTENERE LE COPERTURE utilizzare 150g di rame metallo PER ETTARO per vigneti privi di infezione o propoli come coadiuvante Per vigneti CON INFEZIONI IN ATTO PREDILIGERE GLI IDROSSIDI a 200 g di Rame metallo per ha. RIPETERE IL TRATTAMENTO A Metà DOSAGGIO DOPO PIOGGE DILAVANTI Per aree precoci, su bianchi e per vigneti con grappolo già chiuso (80%della dimensione finale) Utilizzare POLTIGLIA BORDOLESE FORMATO LIQUIDO 4-6 L/HA POLVERETE 6-7KG/HA Oidio In alternativa a questi prodotti è possibile utilizzare bicarbonato di potassio che ha anche efficacia antioidica, avendo cura di leggere attentamente l etichetta relativa ai dosaggi. COD. FISCALE , P.IVA pag. 4 di 5

5 BLACK ROT (vedi bollettino ) Come ogni anno a partire dal 2015 viene monitorata anche questa patologia che se trascurata può portare a danni anche ingenti. SONO infatti ORA VISIBILI I DANNI di infezioni relative alle scorse settimane. La malattia è contenuta dall utilizzo di prodotti antioidici e antiperonosporici che hanno una funzione preventiva (mancozeb e metiram, rame, IBE E strobilurine). E importante prevenire la malattia. Inoltre attraverso una diagnosi precoce (mese di maggio specie se umido come è stato questo anno) si possono individuare le classiche macchie gialle che tendono poi ad imbrunire ove si formano i PICNIDI visibili con una lente o anche attraverso l ingrandimento di foto fate con smartphone o camera digitale. Il trattamento curativo in fase conclamata ferma con difficoltà i danni, si possono utilizzare IBE CHE HANNO Tuttavia efficacia diversa a seconda della specifica molecola. Anche le strobilurine hanno azione preventive e curativa. Tuttavia è fondamentale ricordare che l attività che da maggiore e definitiva efficacia è quella che riguarda la lotta agronomica che va assolutamente condotta per le aree a rischio che sono quelle di pianura e di pedecollina (aree umide) 1. eliminare e o bruciare il materiale infetto (i tralci, i grappoli mummificati e i raspi rimasti in pianta davendemmie meccaniche rappresentano la principale fonte di inoculo) 2. arieggiare l area dei grappoli a partire dalla fioritura 3. evitare la formazione di chiome troppo spesse I danni su grappolo possono essere confusi con scottature o danni da contatto, inizialmente l acino presenta un colore caffelatte, come se fosse stato danneggiato, poi secca e tende a mummificare come accade per la peronospora larvata, difatti è possibile confondere i danni da Black rot con quelli di P. larvata se visti in fase di disseccamento del grappolo. I picnidi si formano quindi su acini e grappolo diffondendo ulteriormente la malattia senza bisogno di piogge infettanti, è sufficiente una discreta bagnatura fogliare data da rugiade conseguenti a umidità relative elevate. In caso di danni ingenti o di sospetti contattare il proprio tecnico. Redazione: Giovanna Cattaneo agro@valcalepio.org COD. FISCALE , P.IVA pag. 5 di 5