Bollettino Difesa Integrata Vite Brescia
|
|
- Valentina Baldini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Bollettino Difesa Integrata Vite Brescia Bollettino n. 10/2015 Emesso in data 12/06/15 Indicazioni valide per la sola area di riferimento Adesso in campo: Peronospora Settimana caratterizzata da temperature tipicamente stive e nella media del periodo. Precipitazioni diffuse localmente a carattere temporalesco. Più frequenti in Franciacorta. Botrite Oidio Tignola T max T max Piovosità mm settimana Ultimo giorno pioggia Utima pioggia mm Bagnatura Fogliare ore settimana Ultima bagnatura fogliare Botticino / /6 0,2 7/6 0,2 n.d. n.d. Rischio: Alto Medio Basso Calvagese / /6 1 9/ /6 Puegnago / /6 1,2 9/6 0,2 n.d. n.d. Sirmione / / / /6 Cortefranca / / /6 0, /6 Erbusco / / /6 0,6 10 9/6 Rodengo S / / /6 0, /6 Dati meteo settimana dall 04 giugno al 10 giugno Provincia di Brescia, Settore agricoltura. T max T max Piovosità mm settimana Bagnatura fogliare (somma ore mese) Calvagese / /6 1 4 Puegnago / /6 1.2 n.d. Sirmione / Cortefranca / / Erbusco / / Rodengo S / / Riepilogo giugno Provincia di Brescia, Settore agricoltura. * Prodotti autorizzati Note Tecniche PSR Prodotti autorizzati in agricoltura biologica Per i prossimi giorni è atteso un peggioramento nell weekend con precipitazioni diffuse. Temperature in lieve diminuzione. Per informazioni sull andamento agrometeorologico dell ultima settimana, e le previsioni meteorologiche più aggiornate fare riferimento, rispettivamente, ai due link presenti all interno del sito istituzionale di ARPA Lombardia: Pagine/AgrometeoSettimana.aspx (aggiornato ogni martedì); meteolombardia/pagine/default.aspx
2 (aggiornato tutti i giorni alle tranne la domenica). Per indicazioni a livello locale è disponibile sul sito del Condifesa un servizio di previsione dei principali parametri meteorologici, accessibile previa registrazione gratuita dal menu posto sulla destra nella homepage. Situazione Terminata la fioritura si osservano diversi gradi di sviluppo degli acini in funzione della cultivar e delle condizioni climatiche in cui si trova il vigneto. Vitigno Stadio fenologico per precocità pedoclimatica Precoce Media Tardiva Botticino Barbera Piccolo pisello Grano di pepe Allegagione Botticino Marzemino Piccolo pisello Grano di pepe Allegagione Capriano d/c Marzemino Piccolo pisello Grano di pepe Allegagione Capriano d/c Merlot Piccolo pisello Grano di pepe Allegagione Capriano d/c Sangiovese Piccolo pisello Grano di pepe Allegagione Franciacorta Chardonnay Chiusura grappolo Piccolo Pisello Grano di pepe Franciacorta Pinot Nero Chiusura grappolo Piccolo Pisello Grano di pepe Lugana Trebbiano Chiusura grappolo Piccolo Pisello Grano di pepe Valtenesi Groppello Piccolo pisello Grano di pepe Allegagione Valtenesi Marzemino Piccolo pisello Grano di pepe Allegagione Valtenesi Barbera Piccolo pisello Grano di pepe Allegagione Fasi feonologiche medie al 10 giugno. Gestione suolo Proseguire le trinciature in vista dei prossimi trattamenti insetticidi per il controllo dello Scaphoideus. Si suggerisce di trinciare l erba dove necessario, possibilmente a filari alterne. Gestione del verde Proseguire le operazioni di cimatura e sfogliatura. Per indicazioni si vedano i bollettini precedenti. Difesa fitosanitaria La situazione appare buona in molte situazioni. Le condizioni attuali non favoriscono la peronospora mentre, ma le piogge previste e le bagnature fogliari che ne deriveranno alzeranno il livello di rischio. Condizioni più favorevoli si registrano invece per l oidio. Peronospora: Agricoltura biologica: Intervenire prima delle piogge con formulati preferibilmente a base di rame idrossido, alla dose minima di etichetta. Si ricorda che indipendentemente dal formulato, è importante che la dose di rame metallo non sia inferiore indicativamente ai 200 g/ha. Non utilizzare zolfo ramato per non aumentare eccessivamente i carichi di rame ad ettaro. Produzione integrata: Per le aree a minor rischio è possibile seguire le indicazioni riportate per il biologico. In assenza di infezioni primarie e di bagnature fogliari notturne è possibile distanziare gli interventi al limite massimo di copertura (12gg). Negli altri casi tenere un intervallo medio-corto (8-10) in funzione delle condizioni del vigneto e dei prodotti utilizzati.
3 Si consiglia di proseguire la difesa con principi attivi dotati di capacità di legarsi e redistribuirsi alle cere, degli acini in via di sviluppo, quali: - Amisulbrom*, Ciazofamide*: al massimo tre interventi l anno in alternativa tra loro - Zoxamide*, Mandipropamide*: al massimo 4 volte l anno. - Ametoctradina*: 3 interventi l anno. I prodotti citati sono spesso miscelati con prodotti a diverso meccanismo d azione. Tenere in considerazione le limitazioni di utilizzo temporali: Mancozeb*, Metiram* e Propineb* sono utilizzabili fino all allegagione secondo quanto riportato nei disciplinari di produzione integrata della Regione Lombardia. Oidio: Per le aziende in regime biologico abbinare al trattamento antiperonosporico zolfo* + bagnabile a dosi medio-elevate. In alcune situazioni è ancora possibile in questa fase intervenire con zolfo in polvere alla dose di Kg/ha. Si consiglia di non utilizzare zolfo ramato per non aumentare troppo la quantità di rame distribuita ad ettaro. In prechiusura grappolo potrà essere eseguito un intervento antiodico con Bicarbonato di potassio* +, efficace anche nei confronti della botrite. Si raccomanda di seguire scrupolosamente le indicazioni riportate in etichetta per evitare problemi di fitotossicità. Per le aziende in produzione integrata associare al trattamento antiperonosporico un fungicida in funzione dell intervallo di copertura necessario: Zolfo bagnabile* + 7 giorni o 8-12 giorni con i prodotti sistemici: Bupirimate *, Metrafenone* e Cyflufenamide* sono particolarmente adatti alla fase di ingrossamento degli acini. Verificare le caratteristiche delle molecole sui bollettini precedenti. Mantenere una corretta copertura anche nel caso si decidesse di protrarre l intervallo fra i trattamenti antiperonosporici. Botrite Intervenire sulle varietà sensibili e nelle aree a maggior rischio a partire della fase di acino della dimensione di un piccolo pisello e prima della chiusura del grappolo. Le caratteristiche dei principi attivi utilizzabili sono riportate nei bollettini 8 e 9. Tutte le aziende ed in particolar modo quelle a produzione a conduzione biologica possono utilizzare: Aereobasidium pullulans* +, Bacillus subtilus* +, Bacillus amyloliquefaciens* +, Bicarbonato di potassio* + (seguire scrupolosamente le indicazioni riportate in etichetta per evitare fenomeni di citotossicità). Le aziende a produzione integrata possono inoltre utilizzare i prodotti di sintesi indicati nel bollettino 9 con preferenza per Boscalid* (Intervallo di sicurezza 28 giorni) o Fluopyram* (21gg), Ciprodinil*+Fludioxonil (21gg), Pyrimethanil* (21gg) che per via dell intervallo di sicurezza più lungo sono meno adatti ai trattamenti in fase di invaiatura. Scaphoideus titanus Scaphoideus titanus è l unico vettore riconosciuto di flavescenza dorata ed il suo controllo è necessario per contenere la diffusione della malattia oltre che obbligatorio. Il Servizio Fitosanitario Regionale ha e- messo il comunicato ufficiale relativo ai trattamenti obbligatori contro questa avversità per l anno 2015 e può essere consultato all indirizzo www. agricoltura. regione. lombardia. it/cs/ Satellite? c=redazionale_ P&childpagename=DG_ Agricoltura% 2 F D e t a i l & c i d = & p a c k e d a r g s = N o S l o t F o r S i t e P l a n % 3 D t r u e % 2 6 m e n u - t o - r e n d e r % 3D &pagename=DG_AGRWrapper Si ricorda che nei comuni di Capriano del Colle, Borgosatollo, Poncarale, Flero, Azzano Mella e in tutti i vigneti a conduzione biologica sono obbligatori 2 interventi contro questa avversità, mentre nei restati comuni è obbligatorio solo 1 trattamento. Per le aziende a conduzione biologica intervenire con prodotti a base di Azadiractina* + o Piretro* + addizionato con Piperonilbutossido per aumentarne la persistenza. In questo caso si raccomanda inoltre di abbassare il ph dell acqua a valori fra 5 e 6. Per le aziende che intendono o debbono effettuare il doppio trattamento e non hanno già provveduto, si consiglia di procedere con il primo intervento utilizzando prodotti abbattenti ammessi nei Disciplinari di produzione integrata (Clorpirifos*, Clorpirifos metile*, Etofenprox*) tra il 17 ed il 20 giugno.
4 Per le aziende che devono o intendono effettuare 1solo trattamento, verranno fornite indicazioni nei bollettini successivi, in funzione anche del volo delle Tignole. Il controllo di Scaphoideus titanus, limita anche la diffusione del vettore del legno nero, Hyalesthes obsoletus. Questa specie svolge il proprio ciclo su altre piante e anche nel caso in cui vi sia un buon controllo delle specie ospiti (ortica, convolvolo) il suo ingresso in vigneto può avvenire saltuariamente e anche in periodi molto distanti dai momenti di applicazione degli interventi insetticidi. Per via della polifagia dell insetto, la propagazione del legno nero assume solitamente caratteristiche di presenza, diffusione e moltiplicazione diverse rispetto alla flavescenza. Tignole della vite Nelle aree più precoci sta iniziando il volo degli adulti di seconda generazione. Si raccomanda di monitorare la comparsa degli adulti e la dinamica del volo per valutare il momento e l opportunità di un intervento, che potrebbe coincidere con il trattamento contro lo Scafoideo, soprattutto nelle aziende che effettuano 2 interventi contro questa avversità. Caratteristiche dei prodotti impiegabili contro le Tignole Bacillus thuringiensis*: si tratta di un batterio che nel corso della fase di sporulazione produce dei cristalli proteici (protossine) che manifestano un'attività insetticida solo dopo essere state ingerite dalle larve degli insetti sensibili. Pertanto è attivo sulle larve e non danneggia le uova e gli adulti di molte specie di lepidotteri. La sua azione si verifica dopo l'assunzione da parte della preda: al suo interno si dissolve in componenti tossici e provoca la morte per paralisi del tratto digerente. La morte avviene generalmente entro 3-5 giorni. Non è fitotossico e non pregiudica la vita dei predatori e dei parassiti naturali degli insetti dannosi. Inoltre non dimostra alcuna tossicità per l'uomo e gli animali a sangue caldo. Le larve giovani sono più sensibili di quelle mature, sia perché si alimentano con più voracità, sia per le ridotte dimensioni del corpo che rende sufficiente una dose più bassa. È pertanto opportuno intervenire sulle larve neonate o nei primi stati di sviluppo e, per le specie criptiche, prima che esse penetrino nei frutti. Chlorantraniliprole*: principio attivo che agisce principalmente per ingestione e secondariamente per contatto con attività translaminare che lo rende molto efficace su parassiti minatori e contribuisce ad aumentarne l efficacia. È necessario anticipare le applicazioni durante la fase di ovideposizione entro la comparsa delle prime larve. Prodotto dotato di ottima persistenza. Clorpirifos etile*: Insetticida che agisce per contatto per ingestione e limitatamente per vapore. È un abbattente scarsamente selettivo nei confronti della fauna utile. Appartiene agli organofosforati e può essere utilizzato, come l analogo Clorpirifos Metile, al massimo 2 volte l anno. Intervallo di sicurezza di 30 giorni. L acidificazione della miscela a ph 5/6 ne migliora la persistenza e l efficacia. Possiede azione come larvicida e deve essere posizionato alcuni giorni dopo il picco di volo. Clorpirifos metile*: Insetticida larvicida ad ampio spettro d'azione e persistenza non elevata, che agisce per contatto, ingestione ed in parte per vapore. Più volatile e meno persistente del precedente. Presenta un elevato potere abbattente anche nei confronti di larve presenti all'interno delle foglie e una scarsa selettività nei confronti degli insetti utili. Appartiene agli organofosforati e può essere utilizzato al massimo 2 volte l anno. Intervallo di sicurezza di 15 giorni. Come il precedente possiede azione come larvicida e deve essere posizionato alcuni giorni dopo il picco di volo. Emamectina benzoato*: è una sostanza attiva di derivazione naturale che grazie al suo rapido potere abbattente e all attività larvicida per ingestione e contatto permette un buon controllo della tignola. Va utilizzata dallo stadio di testa nera (preschiusura uovo) fino a larva matura ma per essere pienamente efficace va utilizzato precocemente (mediamente dopo 5-7 giorni dalle prime catture). Indoxacarb: insetticida appartenente alla classe delle ossadiazine che agisce prevalentemente per ingestione e contatto gli stadi giovanili. Per questo deve essere utilizzato alla schiusa delle uova. È selettivo
5 verso i principali artropodi utili. Intervallo di sicurezza di 10 giorni. Metossifenozide*: Agisce per ingestione e contatto, pertanto è necessario assicurare una bagnatura accurata ed uniforme di tutta la vegetazione. L elevata affinità con le cere che rivestono foglie e frutti ne favorisce la fissazione sulla superficie dei vegetali e pur non possedendo proprietà sistemiche, manifesta una parziale attività translaminare. Agisce anche sulle uove limitando la schiusura e sulle giovani larve. Spinosad* + : Principio attivo di origine naturale e utilizzabile anche in agricoltura biologica. Agisce per contatto ed ingestione su un ampia gamma di insetti. È un prodotto translaminare, e si distribuisce nelle foglie in modo da controllare anche gli insetti non facilmente raggiungibili come i minatori fogliari. È un insetticida di copertura, con azione ovolarvicida, da applicare alla prima comparsa degli insetti. Risulta tossico per le api. Tebufenozide*: Insetticida larvicida selettivo per la lotta contro le larve di lepidotteri che agisce per ingestione e, secondariamente, per contatto. Va utilizzata dallo stadio di testa nera (preschiusura uovo). Trattare entro 5-7 gg dall inizio della cattura degli adulti. Riguardo all impiego dei prodotti fitosanitari, Si raccomanda di tarare correttamente le macchine per ottimizzare l efficacia di distribuzione del prodotto e ridurre le perdite e la deriva. Leggere attentamente l etichetta dei prodotti e rispettare le indicazioni obbligatorie riportate e i consigli d uso. Verificare le disposizioni di legge e le norme a livello locale relative alla distribuzione ed impiego dei prodotti fitosanitari Indossare sempre i dispositivi di protezione individuale nelle fasi di preparazione e distribuzione dei prodotti fitosanitari. Si raccomanda inoltre di gestire correttamente i contenitori vuoti o aperti ei prodotti fitosanitari. Prima di utilizzare un prodotto fitosanitario è sempre opportuno leggere attentamente tutta l etichetta per valutare eventuali limitazioni di distribuzione (es. distanza dai corsi d acqua) o nel numero di interventi l anno per evitare l insorgenza di ceppi resistenti. La consultazione delle linee di difesa emesse dalla Regione Lombarida è auspicabile per tutte le aziende, poiché consentono di applicare semplici regole di riduzione di insorgenza di resistenze e dei rischi per l ambiente e per gli operatori garantendo un adeguata difesa.
Oidio e black rot. Linea di protezione Syngenta
Oidio e black rot Linea di protezione Syngenta Il fungicida di ultima generazione contro l oidio Cidely è il nuovo antioidico di Syngenta dotato di caratteristiche uniche e innovative che lo rendono uno
DettagliBollettino Difesa Integrata Vite Brescia
Bollettino Difesa Integrata Vite Brescia Bollettino n. 16/2015 Emesso in data 22/07/15 Indicazioni valide per la sola area di riferimento Adesso in campo: Peronospora Botrite Oidio Tignola Rischio: Alto
DettagliBOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 17 DEL 29.07.2015
BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 17 DEL 29.07.2015 Le informazioni di seguito riportate fanno riferimento alle disposizioni relative ai Regolamenti CE sull Agricoltura Biologica n 834/2007
DettagliBollettino di Difesa Integrata obbligatoria
del 24-06-2015 Provincia di BOLOGNA Bollettino di Integrata obbligatoria PREVISIONI DEL TEMPO (24/06/15) Un vasto promontorio anticiclonico, in espansione sull europa occidentale manterrà sulla nostra
DettagliBollettino Agrometeorologico Viticoltura
Viale Bornata 11 25123 Brescia tel 3.362285-3677 assistenzatecnica@centrovitivinicoloprovinciale.it Bollettini e schede del Manuale di Viticoltura del CVP su: www.centrovitivinicoloprovinciale.it - BOLLETTINO
DettagliAMPLIGO, doppia azione insetticida contro i parassiti del mais
, doppia azione insetticida contro i parassiti del mais La soluzione di Syngenta per il controllo della piralide del mais Doppia efficacia insetticida è un prodotto insetticida con rapida efficacia e lunga
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliBollettino Difesa Integrata Vite Brescia
Bollettino Difesa Integrata Vite Brescia Bollettino n. 15/2016 Emesso in data 08/07/16 Indicazioni valide per la sola area di riferimento Adesso in campo: Peronospora Botrite Oidio Tignola Tempo tendenzialmente
DettagliAttivatore delle autodifese della pianta per la lotta contro il cancro batterico dell actinidia (PSA)
BION 50 WG Attivatore delle autodifese della pianta per la lotta contro il cancro batterico dell actinidia (PSA) BION 50 WG ha ottenuto la registrazione di emergenza fitosanitaria ai sensi dell art. 53,
DettagliPREVISIONI METEOROLOGICHE (LE PREVISIONI METEO SONO A CURA DELL ARPA LOMBARDIA;
Bollettini e schede del Manuale di Viticoltura del CVP su: www.centrovitivinicoloprovinciale.it - BOLLETTINO N 09 del 23/04/2008 PREVISIONI METEOROLOGICHE (LE PREVISIONI METEO SONO A CURA DELL ARPA LOMBARDIA;
DettagliMetodi di controllo di Cydalima perspectalis (Walker)
Metodi di controllo di Cydalima perspectalis (Walker) Dott. For. Daniele Benassai Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Firenze Giovedì 2 ottobre e Mercoledì 12 novembre 2014 Palazzo Vecchio
DettagliOROLOGICO 04/0 /08/2015 /2015 SEGRETERIA TELEFONICA 0364/324077 : 1 MELO 2 VITE 4 PICCOLI FRUTTI
BOLLETTINO AGROMETEOR OROLOGICO OLOGICO N 31 del 04/0 /08/2015 /2015 www.saporidivallecamonica.it uff.agricoltura@cmvallecamonica.bs.it SEGRETERIA TELEFONICA 0364/324077 : 1 MELO 2 VITE 4 PICCOLI FRUTTI
DettagliProgetto Miglioramento della Qualità della Produzione dell olio di oliva ed impatto ambientale
A G E A Agenzia per le erogazioni in agricoltura Progetto Miglioramento della Qualità della Produzione dell olio di oliva ed impatto ambientale Associazione Produttori Olivicoli C.N.O. aderente al Finanziato
DettagliMODELLO PREVISIONALE DI FENOLOGIA DEGLI ADULTI DI TIGNOLETTA DELLA VITE
REGIONE LIGURIA Settore Servizi alle Imprese Agricole Centro di Agrometeorologia Applicata Regionale MODELLO PREVISIONALE DI FENOLOGIA DEGLI ADULTI DI TIGNOLETTA DELLA VITE La tignoletta della vite 1 (Lobesia
DettagliAllegato I. Parte A Obiettivi formativi
Allegato I Parte A Obiettivi formativi Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012, si riportano di seguito i contenuti comuni degli specifici corsi
DettagliPROGRAMMA Formazione e aggiornamento degli utilizzatori professionali e dei consulenti fitosanitari
PROGRAMMA Formazione e aggiornamento degli utilizzatori professionali e dei consulenti fitosanitari Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nel PAN, nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012,
DettagliBollettino Difesa Integrata Vite Brescia
Bollettino Difesa Vite Brescia Bollettino n. 12/2018 Emesso in data 29/06/2018 Indicazioni valide per la sola area di riferimento Adesso in campo: Peronospora Botrite Oidio Tignola Rischio: Alto Medio
DettagliBollettino per la difesa della vite periodico di informazione settimanale Bollettino n giugno 2017
TUTTE LE INFO SU Dati meteo della scorsa settimana centralina ERSAF SCANZOROSCIATE: Pioggia [mm] bagnatura fogliare temperatura Umidità relativa % Date somma tempo min media minima massima media 31/05/2017
DettagliIMPORTANZA DEL MONITORAGGIO DELLE COLTURE NELLA DIFESA INTEGRATA E I NUOVI ORIENTAMENTI DELLA NORMATIVA EUROPEA
IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO DELLE COLTURE NELLA DIFESA INTEGRATA E I NUOVI ORIENTAMENTI DELLA NORMATIVA EUROPEA Dott.ssa Flavia Grazia Tropiano SeSIRCA Regione Campania Caserta 24 novembre 2011 La difesa
DettagliSituazione e gestione della resistenza ai fungicidi antioidici
M. COLLINA Centro di Fitofarmacia Dipartimento di Scienze Agrarie Situazione e gestione della resistenza ai fungicidi antioidici Incontro tecnico Vite: Problemi fitosanitari e strategie di difesa 27 febbraio,
DettagliInsetti e acari. Linea di protezione Syngenta
Insetti e acari Linea di protezione Syngenta Le soluzioni Syngenta per la protezione dagli insetti della vite Syngenta è in grado di offrire all agricoltore una linea di insetticidi per la protezione del
Dettagli7.2 Controlli e prove
7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo
DettagliSTRATEGIE DI DIFESA INTEGRATA VOLONTARIA E BIOLOGICA IN VITICOLTURA ANNO 2016 SITUAZIONE FITOSANITARIA. Patogeni
Bollettino n 6 del 24/06/2016 STRATEGIE DI DIFESA INTEGRATA VOLONTARIA E BIOLOGICA IN VITICOLTURA ANNO 2016 SITUAZIONE FITOSANITARIA Patogeni -Oidio Le condizioni climatiche di questa settimana sono favorevoli
DettagliI Papillomavirus sono tutti uguali?
Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.
DettagliLA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI VITA UTILE DELLE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO E FORNITURE IN SERVICE
LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI VITA UTILE DELLE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO E FORNITURE IN SERVICE INDICE LA PREMESSA PAG. 2 VITA UTILE RESIDUA E DURATA DELLA FORNITURA: LE APPARECCHIATURE RICONDIZIONATE
DettagliCORRETTA APPLICAZIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI. Brescia, 01 febbraio 2008
CORRETTA APPLICAZIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI Brescia, 01 febbraio 2008 SCELTA DEL PRODOTTO Modo d azione della s.a. Caratteristiche del formulato Formulazione Coadiuvanti DISTRIBUZIONE Copertura della
DettagliPrevenzione e protezione incendi nelle attività industriali
Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali Scopo della prevenzione incendi è il conseguimento della sicurezza contro gli incendi mediante la determinazione degli strumenti idonei ad ottenere:
DettagliIl rischio cancerogeno e mutageno
Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato
DettagliALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.
ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliFilippo Urbinati; Bruno Busin; Paolo Borsa. 1 Public Document
Filippo Urbinati; Bruno Busin; Paolo Borsa 1 Public Document Syngenta: unico gruppo interamente dedicato all Agricoltura Syngenta è uno dei principali attori dell'agro-industria mondiale, impegnata nello
DettagliCONTROLLO DEI FITOFAGI: AZADIRACTINA
Sei in: coltivazioni biologiche>ortaggi>prodotti fitosanitari in orticoltura CONTROLLO DEI FITOFAGI: AZADIRACTINA Con le seguenti schede si vogliono illustrare i campi di azione, in orticoltura, di alcuni
DettagliBase di lavoro. Idea principale
Base di lavoro Idea principale «Gli esseri viventi vivono in relazione tra loro e con l ambiente che li ospita, all interno di particolari ecosistemi dotati di un equilibrio ben preciso. Tutti gli organismi
DettagliIL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.
IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale
DettagliL attuazione del PAN nel razionalizzare l applicazione dei prodotti fitosanitari. Piacenza 22 novembre 2013
L attuazione del PAN nel razionalizzare l applicazione dei prodotti fitosanitari Piacenza 22 novembre 2013 Obiettivo La 128/2009/CE istituisce un quadro per realizzare un uso sostenibile dei PF per: assicurare
DettagliLa gestione della difesa in orticoltura biologica
Roma, 16 ottobre 2007 La difesa delle colture in agricoltura biologica La gestione della difesa in orticoltura biologica Sergio Gengotti ASTRA - Innovazione e sviluppo CRPV Centro Ricerche Produzioni Vegetali
DettagliDocumento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013
Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013-1. Premessa Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 06/05/2013 del DM 45/2013 Regolamento recante modalità
DettagliREGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI
REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI Art. 1 campo di applicazione. 1. Il presente regolamento definisce i criteri per la valutazione e la premialità del personale dei
DettagliCRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni
CONVEGNO CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni Pordenone, 14 settembre 2013 Lo psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze
Dettagli4 Punto. Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00. Parte ordinaria
Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00 Parte ordinaria 4 Punto Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato
DettagliIL PREVENTIVATORE UNICO RC AUTO
IL PREVENTIVATORE UNICO RC AUTO GUIDA RAPIDA CONTENUTI DELLA GUIDA - Domande e risposte - Consigli utili - La home page del Preventivatore Unico DOMANDE E RISPOSTE Che cos è? Come si accede? Cosa serve
DettagliCircolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze
Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008
DettagliPirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013
Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Relazione illustrativa degli Amministratori sulla proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni proprie ai sensi dell
DettagliGUIDA ALLA LETTURA DELL INFORMATIVA TITOLO
GUIDA ALLA LETTURA DELL INFORMATIVA TITOLO 1 AVVERTENZE GENERALI COSA NON DIMENTICARE MAI DI FARE Prima di effettuare un investimento in strumenti finanziari, l'investitore non deve mai dimenticarsi di
DettagliRapporto ambientale Anno 2012
Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e
DettagliProt. n. 8149/C2b Bergamo, 16/12/2015 Circ. n. 137
Prot. n. 8149/C2b Bergamo, 16/12/2015 Circ. n. 137 A tutti i docenti Ai coordinatori di classe Oggetto: Procedure per lo svolgimento degli scrutini del Primo Periodo. Al fine del corretto andamento degli
DettagliConfronto gestione del vigneto convenzionale, biologica e biodinamica: alcuni risultati dopo 3 anni di prove
Confronto gestione del vigneto convenzionale, biologica e biodinamica: alcuni risultati dopo 3 anni di prove Mescalchin Enzo Unità Agricoltura Biologica Fondazione Edmund Mach S. Michele all Adige Parcelle
DettagliB.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie
B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile
DettagliLA MOSCA DELLE OLIVE Bactroceraoleae
LA MOSCA DELLE OLIVE Bactroceraoleae 1 LA MOSCA DELLE OLIVE Principale parassita dell olivo Numerodigenerazionida2-3finoa4-7/anno Latitudine Altitudine Andamento climatico Permanenza di olive sulle piante
DettagliMODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI
Pag. 1 di pag. 5 NORME UNI EN ISO 9001 : 2008 MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. PROCEDURA 4.1 Obiettivi e tempi della comunicazione
DettagliCamfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013. Acquisto e disposizione di azioni proprie
Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013 Acquisto e disposizione di azioni proprie Relazione illustrativa degli Amministratori e proposte di deliberazione CAMFIN Società per Azioni Sede
DettagliIL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE
Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.
DettagliIMPOLLINAZIONE MECCANICA DEL KIWI
IMPOLLINAZIONE MECCANICA DEL KIWI INTRODUZIONE L actinidia è una specie dioica, in quanto presenta fiori unisessuali femminili e maschili su piante diverse. La pezzatura del frutto e e quindi il valore
DettagliDichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale
Ufficio di contatto marchio di qualità: Moritz Dreher Neugasse 6 CH-8005 Zürich Tel.: +41 (0)44 250 88 16 Fax.: +41 (0)44 250 88 22 Email: dreher@holzenergie.ch Marchio di qualità Energia leg Svizzera
DettagliS E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A
S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 4369 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore PASSIGLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 1 o DICEMBRE 1999 Norme in materia
DettagliIL FONDO OGGI E DOMANI
IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi
DettagliControlloCosti. Cubi OLAP. Controllo Costi Manuale Cubi
ControlloCosti Cubi OLAP I cubi OLAP Un Cubo (OLAP, acronimo di On-Line Analytical Processing) è una struttura per la memorizzazione e la gestione dei dati che permette di eseguire analisi in tempi rapidi,
DettagliBollettino per la difesa della vite periodico di informazione settimanale Bollettino n giugno 2017
TUTTE LE INFO SU COD. FISCALE 80029970169, P.IVA 03530290166 pag. 1 di 6 Dati meteo della scorsa settimana centralina ERSAF SCANZOROSCIATE: Pioggia [mm] bagnatura fogliare temperatura Umidità relativa
DettagliPensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla
Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 15648 del 30/10/2014 Proposta: DPG/2014/16302 del 30/10/2014 Struttura proponente: Oggetto:
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
Alle Amministrazioni pubbliche di cui all art. 1, comma 2, del d.lgs.30 marzo 2001, n 165 Circolare n. 1/2010/DDI Oggetto:Uso della Posta Elettronica Certificata nelle amministrazioni pubbliche. Aumentare
DettagliInnovation experience
Innovation experience Ricerca e Innovazione Tecnologica per lo Sport CENTROCOT: un valido supporto per la competitività e lo sviluppo delle imprese Con il contributo della Camera di Commercio di Varese
DettagliLa manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti
La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa
DettagliReport settimanale. 20-24 gennaio 2014. by David Carli
Report settimanale 20-24 gennaio 2014 by David Carli Il segnale ribassista formatosi sulla resistenza (che risulterà più chiara se vista su time frame settimanale) di Aud- Cad si è rivelato veritiero facendo
DettagliLa valutazione del rischio chimico
La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,
DettagliD. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di
DettagliGUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL
GUIDA RAPIDA BOZZA 23/07/2008 INDICE 1. PERCHÉ UNA NUOVA VERSIONE DEI MODULI DI RACCOLTA DATI... 3 2. INDICAZIONI GENERALI... 4 2.1. Non modificare la struttura dei fogli di lavoro... 4 2.2. Cosa significano
Dettagli1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione per l acquisto e la disposizione di azioni proprie
Assemblea ordinaria 8 maggio 2012 Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione Punto 8 all ordine del giorno Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie; delibere inerenti
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliManuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore
Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore 1. Obbligo di comunicazione dei dati... 2 2. Accesso alla raccolta... 2 3. Compilazione... 6 2.1 Dati generali Sicurezza
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo
DettagliRelazione illustrativa
Relazione illustrativa Relazione illustrativa degli Amministratori sulla proposta di autorizzazione all Acquisto ed alla Disposizione di Azioni proprie da sottoporre all Assemblea Ordinaria degli Azionisti
DettagliCitySoftware. IMU ed ICI. Info-Mark srl
CitySoftware IMU ed ICI Info-Mark srl Via Rivoli, 5/1 16128 GENOVA Tel. 010/591145 Fax 010/591164 Sito internet: www.info-mark.it e-mail Info-Mark@Info-Mark.it Il modulo di Gestione dell IMU prevede tutte
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e
DettagliNOVITà TERVIGO SC 1 efficace contro i nematodi dal trapianto alla raccolta
NOVITà TERVIGO SC 1 efficace contro i nematodi dal trapianto alla raccolta Da oggi anche su melone TERVIGO SC 1 il nuovo nematocida ad elevata efficacia TERVIGO SC 1 è il nuovo nematocida Syngenta a base
DettagliSogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili
Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo
DettagliMonitoraggio, campionamenti, soglie di intervento e lotta alla mosca delle olive
Angelo Canale Antonio Belcari Ruggero Petacchi Monitoraggio, campionamenti, soglie di intervento e lotta alla mosca delle olive Villa Montepaldi, S. Casciano V.P. (FI), 21 gennaio 2015 Argomenti Lotta
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,
DettagliBollettino Difesa Integrata Vite Brescia
Bollettino Difesa Integrata Vite Brescia Bollettino n. 11/2016 Emesso in data 10/06/16 Indicazioni valide per la sola area di riferimento Adesso in campo: Peronospora Botrite Oidio Tignola Rischio: Alto
DettagliL ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO
L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO È noto che la gestione del magazzino è uno dei costi nascosti più difficili da analizzare e, soprattutto, da contenere. Le nuove tecniche hanno, però, permesso
DettagliBuonpescatoQuotidiano.it Guida all utilizzo del servizio
BuonpescatoQuotidiano.it Guida all utilizzo del servizio Indice 1. Generalità e terminologia... 2 2. Registrazione nuovo utente... 2 3. Inserimento annunci di vendita del pescato... 2 4. Adesione a proposte
DettagliISO 9001:2015 e ISO 14001:2015
TÜV NORD CERT FAQ ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Risposte alle principali domande sulle nuove revisioni degli standard ISO 9001 e ISO 14001 Da quando sarà possibile 1 certificarsi in accordo ai nuovi standard?
Dettagli1. Il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell ambito della propria famiglia.
Nuovo testo della Legge n. 184 del 1983 Diritto del minore ad una famiglia come modificata dalla legge del 28/3/2001 n. 149 TITOLO I Principi generali Art. 1 1. Il minore ha diritto di crescere ed essere
DettagliComunità Montana Valtiberina Toscana Sansepolcro,16 giugno 2005 Acquisti Verdi
Comunità Montana Valtiberina Toscana Sansepolcro,16 giugno 2005 Acquisti Verdi Via B.Ubaldi Centro Dir. Prato 06024 Gubbio PG Tel. +39 0759222693 Fax. +39 0759272282 ecoazioni@ecoazioni.it www.ecoazioni.it
DettagliGestione della memoria centrale
Gestione della memoria centrale Un programma per essere eseguito deve risiedere in memoria principale e lo stesso vale per i dati su cui esso opera In un sistema multitasking molti processi vengono eseguiti
DettagliManuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative
Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro
DettagliAspetti igienici nella preparazione e presentazione degli alimenti nell ambito delle manifestazioni temporanee
Motta di Livenza,, 13 marzo 2010 Aspetti igienici nella preparazione e presentazione degli alimenti nell ambito delle manifestazioni temporanee Luigi Tonellato Articolo 18 Rintracciabilità 1. È disposta
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT0004233943
BANCA DI CESENA CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA SOCIETA COOPERATIVA CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO BANCA DI CESENA 01/06/07-01/06/10 - TF
DettagliProblemi applicativi riscontrati nel computo delle garanzie fideiussorie di cui alla DGR n. 1635 del 7 dicembre 2011
Problemi applicativi riscontrati nel computo delle garanzie fideiussorie di cui alla DGR n. 1635 del 7 dicembre 2011 In vista della scadenza del 21 febbraio 2012 per la prestazione delle garanzie fideiussorie,
DettagliParere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.
Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito
DettagliOFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO
ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA
DettagliNorme di attuazione del Regolamento di formazione professionale continua del dottore commercialista
CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI Norme di attuazione del Regolamento di formazione professionale continua del dottore commercialista (approvate nella seduta consiliare del 26 novembre 2002)
DettagliArticolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione
DettagliREGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE
30.11.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 317/17 REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE del 29 novembre 2011 recante modifica del regolamento (CE) n. 1222/2009 del Parlamento europeo
DettagliREGISTRO AZIENDALE DELLE OPERAZIONI COLTURALI
Allegato 1 del Decreto n. 1204/DecA/40 del 28.06.2011 MISURA 214 AZIONE 6 - PRODUZIONE INTEGRATA REGISTRO AZIENDALE DELLE OPERAZIONI COLTURALI Registro n. Scheda A n. DATI ANAGRAFICI RELATIVI ALL AZIENDA
DettagliMOTIVAZIONI PER LE QUALI È RICHIESTA L AUTORIZZAZIONE ALL ACQUISTO E ALLA DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE
Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione della TerniEnergia S.p.A. sulla proposta di autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie redatta ai sensi dell'art. 73 del Regolamento
DettagliAnno 2014. Rapporto ambientale
Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel
DettagliProgetto «Novena»: Raccomandazioni dei Controlli delle finanze concernenti i progetti informatici di sviluppo
Progetto «Novena»: Raccomandazioni dei Controlli delle finanze concernenti i progetti informatici di sviluppo Conferenza svizzera dei Controlli delle finanze Gruppo di lavoro «Revisione informatica» Eugenio
Dettagliun controllo di accettazione tipo A ogni 300 mc massimo di getto
Laboratorio autorizzato dal ministero delle infrastrutture ad effettuare prove sui materiali da costruzione per strutture metalliche ed opere in cemento armato con D.M. n. 39073 del 23/3/1995 e successivi
DettagliSTUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva 01727930354 web: www.bdassociati.it e-mail: info@bdassociati.
Circolare n. 5/2013 Pagina 1 di 6 A tutti i Clienti Loro sedi Circolare n. 5/2013 del 7 marzo 2013 SICUREZZA SUL LAVORO OBBLIGHI IN VIGORE E DI PROSSIMA SCADENZA PER I DATORI DI LAVORO Come noto, il D.Lgs
Dettagli