SEGNALETICA STRADALE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA CIRCOLAZIONE VEICOLARE ED IL SOSTEGNO AL TURISMO ED AL COMMERCIO LOCALE.
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- Domenico Montanari
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1 SEGNALETICA STRADALE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA CIRCOLAZIONE VEICOLARE ED IL SOSTEGNO AL TURISMO ED AL COMMERCIO LOCALE Giugno 2010 TES s.a.s. di NERI Stefania & C. Via S. Antonio da Padova, TORINO Telefono e fax (011) tes@testorino.com Partita I.V.A.: Iscrizione C.C.I.A.A. di TORINO:
2 PREMESSA La segnaletica stradale è ormai considerata a livello mondiale come uno dei più diffusi sistemi di messaggio ideografico a linguaggio internazionale. Attraverso essa si giunge a comunicare a qualsiasi utente della strada la natura e il valore delle più importanti regole della circolazione stradale e le informazioni per raggiungere nel più breve tempo possibile la destinazione. Una adeguata segnaletica costituisce un fattore di primaria importanza nella messa in sicurezza della strada soprattutto per quello che riguarda gli aspetti problematici connessi al fattore umano. Una segnaletica razionale, realizzata con materiali all avanguardia, aiuta a ridurre drasticamente gli incidenti. La mera sostituzione della segnaletica esistente con altra di tipo più evoluto e razionale in classe 2 High Intensity Grade più visibile, per quei segnali che la prevedono da Codice, ha comportato in numerose località una notevole diminuzione della pericolosità stradale. Secondo alcuni studi commissionati dalla Federazione internazionale della Strada, le carenze della segnaletica potrebbero accrescere i tragitti urbani del 4% ed il numero degli incidenti del 5-8%. In Italia la regolamentazione relativa alla segnaletica stradale trae origine dal vecchio Codice della Strada (articoli dal 25 al 76 del D.P.R. 30 giugno 1959, n 420) aggiornati con il D.M. 27 aprile 1990, n 156. Successivamente il D.M. 23 giugno 1990 ha introdotto il disciplinare tecnico sulle modalità di determinazione dei livelli di qualità delle pellicole retro riflettenti in attuazione delle norme contenute nell art. 30 del predetto D.M. Grazie al Decreto Legge 285 del Nuovo Codice Della Strada ed il regolamento di esecuzione (D.P.R n 495) entrati in vigore il 1 gennaio 1993, le amministrazioni pubbliche hanno avuto a disposizione gli strumenti necessari e completi per adeguare la segnaletica alle normative europee ed extraeuropee. Gli Enti proprietari della strada, nella loro funzione amministrativa di gestire le infrastrutture nelle migliori condizioni di efficienza e di sicurezza, hanno l obbligo, per legge, di apporre tutti i segnali stradali che si rendano necessari. A tali Enti perciò è fatto obbligo, in base all articolo 38 del Codice dells Strada, di apporre in modo corretto e conforme alle norme del regolamento tutti i segnali stradali: verticali, orizzontali e luminosi prescritti e previsti dalle vigenti norme in materia. Gli enti proprietari delle strade hanno in particolare l obbligo di apporre i segnali di pericolo quando le condizioni di sicurezza e di traffico lo consigliano secondo l ordinario buon senso e le normali valutazioni tecniche. 1
3 Con la Direttiva 24 ottobre 2000 emanata dal Ministero dei Lavori Pubblici, pubblicata sulla G.U. del 28 dicembre 2000, viene evidenziata la necessità dell adeguamento della segnaletica e viene ribadito l obbligo, da parte degli Enti proprietari delle strade, della manutenzione della segnaletica al fine di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione. NATURA ED OBIETTIVI DEI PIANI DELLA SEGNALETICA Rilievo della segnaletica esistente ed implementazione del relativo catasto informatico La prima fase della redazione di un piano della segnaletica stradale consiste nell effetuazione di un analisi puntuale dei segnali esistenti individuandone la conformità rispetto al regolamento di esecuzione ed attuazione del codice della strada in modo da accertarne lo stato di manutenzione, la visibilità e leggibilità. Per la sua rilevanza funzionale, la segnaletica deve essere sottoposta a periodiche verifiche di valutazione della rispondenza alle esigenze del traffico e delle necessità degli utenti, nonché alla verifica sullo stato di conservazione (art. 124 del Regolamento). In particolare, in base all Art. 13 comma 6 del Codice della Strada, gli Enti proprietari delle strade sono obbligati ad istituire e tenere aggiornati la cartografia, il catasto delle strade e le relative pertinenze. segnaletica stradale e le loro In tale ambito assume un ruolo fondamentale il Censimento e la manutenzione della Segnaletica stradale. Il catasto è uno strumento di analisi fondamentale, preliminare a qualsiasi successivo studio/intervento di circolazione e segnaletica. 2
4 Questo strumento permette la perfetta conoscenza di quanto installato sul territorio, la gestione e programmazione degli interventi mediante il rilievo dello stato dei segnali e la restituzione informatica e cartacea delle informazioni per la gestione nel tempo del parco segnali. Il Catasto informatizzato consente il riordino, l omogeneizzazione e l archiviazione di tutto il materiale cartaceo dell Ufficio competente; permette all utente di eseguire ricerche su tutto il parco segnali installato, in modo da avere ad esempio la situazione segnaletica (fotografica, grafica ed in formato testo) di una via o di un incrocio. In tale ambito la ns. società, in collaborazione con la TechnicalDesign di Cuneo, può fornire e/o implementare uno specifico software GIS che permette la gestione territoriale della segnaletica stradale: GisMaster è uno strumento software molto efficace e di semplice utilizzo per l interrogazione, la visualizzazione e la stampa di archivi alfanumerici legati ad una base cartografica numerica o in formato raster, dotato di un apposito modulo per la gestione del catasto della segnaletica stradale. GisMaster è completamente integrabile con i software gestionali per Pubbliche Amministrazioni sviluppati da altre aziende (demografici, tributi, segreteria, protocollo), consentendo di realizzare soluzioni informatiche complete. Il modulo della segnaletica, a richiesta del cliente, può essere fornito già direttamente corredato del database delle installazioni esistenti (catasto) e quindi idoneo per un utilizzo immediato. PROGETTO DELLA SEGNALETICA STRADALE A valle della fase di rilievo ed archiviazione dello stato di fatto si situa quella di progetto. Le modifiche da apportare alla segnaletica vengono formulate sia con riferimento alle condizioni di manutenzione dei cartelli sia tenuto conto delle modifiche intervenute in termini di flussi di traffico sulla rete stradale e/o di presenza sul territorio comunale di nuovi poli attrattori. Oltre alla ridefinizione dell assetto complessivo della segnaletica è possibile realizzare progetti esecutivi relativi ad interventi specifici di razionalizzazione dello spazio stradale: parcheggi, fermate bus, passaggi pedonali, piste ciclabili, etc. Il piano della segnaletica stradale permette di individuare gli interventi urgenti che devono essere realizzati prioritariamente per l adeguamento della segnaletica al nuovo Codice della Strada e la messa in sicurezza delle strade. Il progetto della segnaletica può essere articolato in più sotto-progetti che riguardano: la segnaletica di indicazione (preavviso e direzione); 3
5 la segnaletica di prescrizione; la segnaletica turistico-alberghiera; la segnaletica commerciale / industriale. Piano della Segnaletica di indicazione Riguarda lo studio della segnaletica di indicazione in funzione dell origine e della destinazione degli spostamenti, utile per separare le diverse componenti di traffico in relazione alla classificazione funzionale delle strade (flussi di transito, di attraversamento, spostamenti locali, ecc.) e per minimizzare i percorsi da e per i principali poli attrattori in ambito urbano o extraurbano. Si propone talora come attuazione del Piano Generale del Traffico Urbano per i Comuni con popolazione superiore ai abitanti o comunque interessati stabilmente o stagionalmente da particolari problemi di congestione; per Comuni medio-piccoli si configura quale strumento indispensabile di razionalizzazione del traffico, in quanto il traffico di transito spesso è costretto ad impegnare necessariamente strade urbane utilizzate anche per il traffico locale. Il Piano della segnaletica d'indicazione è lo strumento in grado di garantire all utente della strada un messaggio coerente, congruente ed omogeneo. La segnaletica di indicazione è obbligatoria lungo gli itinerari di ingresso e di uscita di un territorio, poiché rappresenta un elemento determinante di riferimento per l orientamento urbano. Permette inoltre di risolvere quei problemi viabilistici di attraversamento dei centri abitati, dove la segnaletica è spesso deficitaria o confusa, con lo studio di percorsi specifici alternativi, sia per tipologia di veicoli che per caratteristiche di strade. Con una definizione coerente dei percorsi e delle direttrici di traffico, si rende più sicura la circolazione e si riducono le percorrenze complessive e, quindi, i consumi e le emissioni di inquinanti atmosferici. Al fine della revisione della segnaletica di indicazione si procede generalmente con un analisi preliminare dello stato di fatto, in collaborazione con i tecnici comunali; vengono quindi identificati e definiti i principali itinerari di connessione con la viabilità principale sulla base dei quali vengono predisposti i nuovi segnali di direzione e di prevvviso. 4
6 I segnali di direzione urbana disposti nelle intersezioni dovrebbero essere preferibilmente realizzati mediante l adozione di supporti in profilato estruso di alluminio (scatolare), con installazione dei singoli cartelli entro apposite guide ricavate nei montanti verticali. Questa tipologia di installazione unisce elevate caratteristiche estetiche alle tipiche funzioni strutturali dei tradizionali pali verticali, con il vantaggio di agevolare eventuali operazioni di aggiunta o eliminazione di singoli cartelli di direzione per adeguamento nel tempo delle installazioni segnaletiche. Per quanto concerne la segnaletica di avvio ai parcheggi è possibile prevedere l adozione di pannelli a messaggio variabile con indicazione del grado di occupazione: i moderni apparati di trasmissione dei dati su onde radio o tramite rete di telefonia digitale o ancora con tecnologia wi-fi consentono l adozione di segnaletica di indirizzamento a messaggistica variabile anche senza costosi interventi infrastrutturali di cablaggio. Piano della segnaletica di prescrizione Come facilmente intuibile, i segnali di prescrizione (precedenza, obbligo e divieto) rivestono una particolare importanza ai fini della sicurezza stradale. Nella fase di rilevamento della segnaletica esistente occorre dunque prestare particolare attenzione allo stato di manutenzione di tali segnali ed in particolare alla tipologia di pellicola installata. Il piano della segnaletica di prescrizione è un piano di settore e di attuazione del PUT ed ha come obiettivo l adeguato posizionamento (considerando anche le risoluzioni di possibili interferenze tra i segnali) della segnaletica verticale, di quella complementare e dei segnali a messaggio variabile oltre che il corretto inserimento della segnaletica orizzontale. 5
7 Altri piani A completamento e/o integrazione del Piano della segnaletica di indicazione e di prescrizione possono essere realizzati altri piani settoriali relativi alla segnaletica turistico / alberghiera e a quella commerciale / industriale. Si rileva spesso una frammistione della segnaletica turistica e di quella commerciale con quella di indicazione, in palese difformità da quanto previsto dal codice della strada. Obiettivo del piano della segnaletica turistica / commerciale è dunque quello di separare le due tipologie di informazione per renderle maggiormente identificabili, avuto riscontro che una razionale segnaletica turistica / commerciale può produrre positive ricadute economiche sul territorio. E possibile prevedere, anche sulla base delle preferenze dei soggetti interessati, l adozione di una tipologia di sostegno di più elevato livello qualitativo che consenta di migliorare il recepimento dell informazione da parte degli automobilisti. Moduli attività Rilievo della segnaletica esistente: complessivo su un intera area o suddivisibile per zona o per tipologia, con acquisizione di documentazione fotografica di accompagnamento Caricamento su database e cartografia dei dati di rilievo (collocazione planimetrica, tipologia di segnale, stato di manutenzione, ecc.) Progetto della segnaletica di indicazione Progetto della segnaletica di prescrizione Progetto della segnaletica turistico / alberghiera e commerciale / industriale Redazione documenti per appalto: computo metrico, elenco prezzi, capitolato speciale di appalto, quadro economico 6
8 ESPERIENZE MATURATE NEL CAMPO DELLA SEGNALETICA STRADALE Nell ambito dell attività professionale sviluppata dallo studio figurano i seguenti specifici lavori: - Piani Urbani del Traffico di località turistiche del Piemonte e della Valle d Aosta, con esecuzione di piani particolareggiati della segnaletica stradale e di indirizzamento ai parcheggi. - Progetti di messa in sicurezza di strade regionali, intersezioni a rotatoria, varianti esterne agli abitati e relativa segnaletica di indicazione e prescrizione. - Piani della segnaletica stradale di alcuni comuni del Piemonte e della Valle d Aosta. - Progettazione preliminare di sistemi di monitoraggio e controllo del traffico e della sosta veicolare mediante utilizzo di segnaletica a messaggio variabile. 7
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