PROVINCIA DI ANCONA DECRETO DELLA PRESIDENTE DELLA PROVINCIA. n. 33 del 10/02/2015
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- Fabio Volpi
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1 COPIA PROVINCIA DI ANCONA DECRETO DELLA PRESIDENTE DELLA PROVINCIA n. 33 del 10/02/2015 Oggetto: Piano regionale di Edilizia Residenziale 2014/2016. L.R , n. 36. Linea di intervento B1 Concessione di buoni riscatto (rent to buy) per acquisto di immobili ad uso residenziale dopo un periodo di locazione non inferiore ad otto anni. Determinazione dei criteri di assegnazione dei punteggi. Fac-simile bando di concorso ad uso dei Comuni. L anno 2015, il giorno dieci del mese di febbraio alle ore 13.45, nella sede della Provincia, la Presidente, dott.ssa LIANA SERRANI, con la partecipazione del Segretario Generale, dott. PASQUALE BITONTO, ai sensi dell art. 97, comma 2, del D.Lgs. n. 267/2000, richiamato dall art. 13, comma 4, del regolamento sul Sistema dei controlli interni della Provincia di Ancona ADOTTA Il decreto di seguito riportato.
2 LA PRESIDENTE Vista la seguente proposta del dirigente ad interim del Settore VI in data : 04.01/2015 Oggetto: Piano regionale di Edilizia Residenziale 2014/2016. L.R , n. 36. Linea di intervento B1 Concessione di buoni riscatto (rent to buy) per acquisto di immobili ad uso residenziale dopo un periodo di locazione non inferiore ad otto anni. Determinazione dei criteri di assegnazione dei punteggi. Fac-simile bando di concorso ad uso dei Comuni. VISTO il Decreto Presidenziale n. 3 del con il quale si è individuata, in capo al Presidente della Provincia, la competenza ad adottare gli atti già di spettanza della Giunta Provinciale nel periodo transitorio intercorrente dalla proclamazione degli eletti e l adeguamento dello Statuto, ai sensi dell art. 1, comma 81, della Legge n. 56/2014; PREMESSO CHE: - l articolo 5 della legge regionale 16 dicembre 2005, n. 36 Riordino del sistema regionale delle politiche abitative prevede l approvazione da parte dell Assemblea legislativa regionale, su proposta della Giunta, del piano triennale di edilizia residenziale; - con deliberazione amministrativa n. 115 del 9 dicembre 2014 il Consiglio regionale ha approvato il Piano regionale di edilizia residenziale (triennio ). Legge regionale 16 dicembre 2005, n. 36 ; PRESO ATTO CHE: - il Piano viene predisposto sulla base della L.R. 36/2005 di riordino del sistema di E.R.P., come modificata dalla L.R. 32/2013 e altresì tenendo conto delle previsioni della Legge n. 56 disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni dei comuni, precisando che, qualora la normativa di attuazione della legge 56 attribuisca ad un ente diverso dalla Provincia le funzioni in materia di E.R.P., i riferimenti alle Province contenuti nel presente Piano si intendono effettuati a tale diverso Ente. - le Strategie perseguite con il nuovo Piano sono: avviare un programma organico di interventi di recupero e di efficientamento energetico del patrimonio abitativo E.R.P. inutilizzato di proprietà di E.R.A.P. e dei Comuni; incrementare l'offerta delle abitazioni a canone moderato ed agevolare l'accesso alla proprietà della prima casa con la formula dell'affitto con riscatto; ridurre lo stock di alloggi ultimati invenduti che appesantiscono e condizionano il mercato edilizio ed il sistema delle imprese edili; promuovere interventi di recupero del patrimonio immobiliare esistente ed acquisto di alloggi immediatamente disponibili tramite il reinvestimento dei proventi delle vendite del patrimonio abitativo E.R.P.; avviare la sperimentazione di nuove soluzioni di edilizia residenziale pubblica. - Le risorse per realizzare gli interventi del nuovo piano E.R.P. regionale sono stimate pari a ,38 di cui 30 milioni provenienti dalle future alienazioni del patrimonio E.R.P. disponibile ed il rimanente da risorse di bilancio regionali 2014 e da economie accertate presso l'e.r.a.p. delle Marche, i Comuni e le Province riferiti ai piani pregressi e Le linee di intervento, in base a quanto fissato nelle linee strategiche, sono le seguenti: A.1) Straordinaria manutenzione, ristrutturazione, recupero del patrimonio ERP inutilizzato per carenze funzionali e/o altri motivi A.2) Efficientamento energetico del patrimonio E.R.P. B.1) Concessione di buoni riscatto (rent to buy) per acquisto di immobili ad uso residenziale dopo un periodo di locazione non inferiore ad otto anni B.2) Partecipazione a fondi immobiliari chiusi per realizzare interventi di social housing C ) Interventi di recupero del patrimonio immobiliare esistente ed acquisto alloggi immediatamente disponibili tramite il reinvestimento dei proventi delle vendite del patrimonio abitativo ERP. D ) Sperimentazione di nuove soluzioni di edilizia residenziale pubblica. RILEVATO CHE: - il Piano regionale assegna alla Provincia, in collaborazione con i Comuni, la competenza ad attuare la linea di intervento B.1 relativa alla concessione di buoni riscatto per acquisto di immobili ad uso residenziale, dopo un periodo di locazione non inferiore ad otto anni, c.d. rent to buy; - finalità della linea di intervento suddetta è da un lato quella di incrementare l offerta delle abitazioni a canone moderato ed agevolare l accesso alla proprietà della prima casa, differendone l acquisto al termine del periodo di locazione, e, dall altro, quella di ridurre lo stock di alloggi inutilizzati presenti sul mercato con particolare riferimento a quelli ultimati, invenduti, che appesantiscono e condizionano il mercato edilizio medesimo ed il sistema delle imprese edili; 2
3 - la Provincia è tenuta, entro un termine sollecitatorio di 45 giorni dalla approvazione del Piano, a determinare i punteggi da attribuire alle richieste di buono riscatto; - il piano regionale prevede che la Provincia stabilisce i criteri per l attribuzione dei punteggi alle singole domande di buono riscatto in relazione a: 1. ubicazione dell immobile in Comuni capoluogo di Provincia, nei Comuni con più di abitanti, altri comuni ad alta tensione abitativa, comuni inclusi nelle Aree Urbane Funzionali (FUAs); 2. alloggi facenti parte di uno stesso edificio in numero non inferiore ai 2/3 degli alloggi ivi presenti (criterio dell aggregazione degli alloggi); 3. reddito ISEE del nucleo familiare, assicurando la gradualità nell attribuzione dei punteggi di cui al punto 1. secondo l ordine di elencazione stabilito, fermo restando che il punteggio più basso attribuito in relazione alla ubicazione dell immobile non può essere inferiore alla sommatoria dei punteggi che possono essere attribuiti con i restanti criteri di cui ai punti 2. e 3. e fermo restando inoltre che in caso di parità di punteggio è data priorità alle famiglie con il maggior numero di componenti o ancora restando la parità si procede a sorteggio; - il piano regionale stabilisce poi che: dopo l adempimento a carico della Provincia, i Comuni sono tenuti ad attivare le procedure di evidenza pubblica (bandi) per l acquisizione delle domande di buoni riscatto nei successivi 60 giorni, fissando un termine per la presentazione delle domande non superiore a 60 giorni; verificata l ammissibilità delle domande, i Comuni attribuiscono i punteggi secondo i criteri stabiliti dalla Provincia e verificano direttamente la sussistenza delle condizioni per l attribuzione del punteggio relativo all aggregazione degli alloggi (sopra indicato al n. 2) e inviano alla Provincia le domande ammissibili per la formazione della graduatoria unica provinciale entro 45 giorni dal termine ultimo di presentazione delle domande; la Provincia deve redigere una graduatoria unica provinciale e -previa comunicazione da parte della Regione circa i fondi a disposizione- assegnare provvisoriamente i buoni riscatto fino ad esaurimento delle risorse. A seguito della presentazione del contratto di locazione sarà emesso il provvedimento di assegnazione definitivo sempre da parte della Provincia; la Giunta regionale, previa diffida, può adottare gli atti sostitutivi in caso di mancato rispetto del termine complessivo per la formazione della graduatoria unica provinciale; PRESO ATTO CHE: - i destinatari dei buoni riscatto devono possedere i requisiti soggettivi previsti dall art. 18 della L.R. 36/2005 al momento della presentazione delle domande di buoni riscatto; - gli alloggi per il cui acquisto viene concesso il buono devono possedere i requisiti oggettivi indicati dal Piano regionale e cioè: classificazione di efficienza energetica di cui al DM non inferiore a B; conformità agli strumenti urbanistici, con certificato di abitabilità; conformità ai limiti dimensionali di cui agli articoli 16 e 43 della legge 457/1978 e successive modificazioni; non essere accatastati né accatastabili nelle categorie A/1 (abitazioni di tipo signorile casa signorile) - A7 (abitazioni in villini) con esclusione degli immobili appartenenti alla tipologia Villette a schiera -A/8 (abitazioni in ville)-a/9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici). Possono essere oggetto del contributo anche gli alloggi ultimati allo stato grezzo, da completare e rendere abitabili entro il termine perentorio di 6 mesi dalla data del provvedimento di assegnazione provvisoria del contributo medesimo); - le risorse finanziarie disponibili, destinate alla formazione delle graduatorie uniche su base provinciale delle richieste di buoni riscatto, attualmente quantificate dalla Regione nel documento istruttorio della DGR 804 del in misura pari a circa 4 milioni di euro, sono ripartite con gli stessi parametri utilizzati per il piano regionale ovvero: Ancona: 28,56% Ascoli: 13,29% Fermo: 9,57% Macerata: 22,56% Pesaro Urbino: 26,02 % per cui alla Provincia di Ancona è destinato l ammontare di ; - in ordine a tale linea di intervento, la Regione si riserva la possibilità di fornire, a mezzo di deliberazione di Giunta regionale, eventuali ulteriori indirizzi alle Province per la concessione e la erogazione del contributo; - L'ammontare del buono riscatto è commisurato al canone di locazione che viene pagato dal conduttore. Nello specifico in otto anni deve essere massimo pari ad ,00 e mai superiore ad ½ del canone con un massimo di. 325,00 al mese. Il buono è erogato a cadenza semestrale al proprietario dell'alloggio cioè al promittente venditore e copre la quota parte del canone locativo che verrà decurtata dal prezzo di vendita dell alloggio al termine della locazione; - per la riuscita dell intervento sono favorite aggregazioni dei futuri acquirenti o azioni per coinvolgere gli operatori proprietari di alloggi (banche o imprese); 3
4 DATO ATTO CHE la tempistica degli adempimenti in capo a Provincia e Comuni per l attuazione della linea di intervento di cui trattasi, in base al Piano regionale approvato con la DACR 115/2014, è la seguente: 1. entro 45 giorni dall approvazione del Piano regionale, determinazione dei criteri di assegnazione dei punteggi da parte della Provincia; 2. entro 60 giorni dalla scadenza n. 1, pubblicazione bandi di concorso comunali per la concessione dei buoni riscatto; 3. entro 60 giorni dalla scadenza n. 2, presentazione ai Comuni delle domande di buono riscatto; 4. entro 45 giorni dalla scadenza n. 3, trasmissione delle domande ammissibili alla Provincia; 5. entro 15 giorni dalla scadenza n. 4, formazione graduatoria unica provinciale e sua trasmissione alla Regione; PRESO ATTO CHE ad oggi, la Giunta regionale non ha ancora provveduto a determinare ulteriori indirizzi alle Province per la concessione ed erogazione del buono riscatto e che non risulta ancora quantificato in misura certa l ammontare delle risorse a disposizione per tale linea di intervento; VISTA la nota della Regione Marche P.F. Edilizia prot. n del , ns. prot. n del recante alcuni chiarimenti in ordine agli adempimenti comunali e provinciali per la linea di intervento B.1 di cui trattasi; RITENUTO opportuno, pertanto, al fine di rispettare il termine sollecitatorio posto a carico di questa Amministrazione per gli adempimenti relativi alla concessione dei buoni riscatto, provvedere alla determinazione dei criteri per l attribuzione dei punteggi, secondo gli indirizzi stabiliti dal piano regionale al punto B.1.2 Criteri ed indirizzi per formazione delle graduatorie uniche su base provinciale e secondo i chiarimenti di cui alla suddetta nota regionale, come di seguito indicato: PUNTEGGIO MASSIMO OTTENIBILE DALLA SINGOLA DOMANDA: punti UBICAZIONE DELL IMMOBILE - massimo punti 20 (non cumulabili) Comune capoluogo di Provincia (Ancona) punti 20 Comuni con più di abitanti (Ancona, Senigallia, Jesi, Osimo, Fabriano, Falconara Marittima) punti 15 Altri Comuni ad alta tensione abitativa (Ancona, Fabriano, Senigallia) punti 13 * Comuni inclusi nelle aree urbane funzionali (rispetto all area di Ancona: Agugliano Camerano Camerata Picena Chiaravalle Falconara Marittima Monte San Vito Montemarciano Numana Offagna Osimo Polverigi Sirolo; rispetto all area di Fabriano: Cerreto D Esi Genga Sassoferrato; rispetto all area di Jesi: Castelbellino Castelplanio Maiolati Spontini Monsano Monte Roberto San Marcello Santa Maria Nuova; rispetto all area di Senigallia: Trecastelli Corinaldo Ostra Ostra Vetere) punti 10 * nella Provincia di Ancona non ci sono Comuni ad alta tensione abitativa che non siano anche Comuni con più di abitanti Altri Comuni della Provincia non inclusi negli elenchi di cui all allegato 2 della D.A.C.R. n. 115 del 9 dicembre 2014, per i quali non è previsto punteggio punti 0 2. AGGREGAZIONE DEGLI ALLOGGI - massimo punti 7 Alloggi di uno stesso edificio in numero superiore ai 2/3 degli alloggi ivi presenti punti 7 Alloggi di uno stesso edificio in numero pari ai 2/3 degli alloggi ivi presenti punti 5 Sono previsti arrotondamenti per difetto (all unità inferiore) della parte frazionaria. La richiesta di contributo dovrà recare indicazione del numero degli alloggi presenti nell edificio. Il presente punteggio viene verificato direttamente dal Comune. 3. REDDITO ISEE del nucleo familiare - massimo punti 3 Fasce di reddito Valore ISEE ( ) Punti 1^ fascia Fino a ,60 3 2^ fascia Fino a ,73 2 3^ fascia Fino a ,
5 RITENUTO opportuno altresì approvare un fac-simile di bando di concorso e relativo modulo per la presentazione delle domande (Allegati n. 1 e n. 2 al presente provvedimento) da inviare ai Comuni della Provincia al fine di agevolare ed omogeneizzare l attività di redazione dei bandi di concorso e quindi assicurare il rispetto dei tempi stabiliti e la formazione di una graduatoria unica provinciale sulla base di criteri omogenei; PRESO ATTO che sulla presente proposta non necessita acquisire il parere di regolarità contabile, non rivestendo la proposta alcun aspetto che direttamente o indirettamente presenti profili finanziari, economici o contabili; si propone quanto segue 1.) Di approvare i seguenti criteri per l attribuzione dei punteggi alle domande per l erogazione dei buoni riscatto, secondo gli indirizzi stabiliti dal piano regionale approvato con DACR n. 115 del 9 dicembre 2014, al punto B.1.2 Criteri ed indirizzi per formazione delle graduatorie uniche su base provinciale e secondo i chiarimenti di cui alla nota della Regione Marche P.F. Edilizia prot. n del , ns. prot. n del : PUNTEGGIO MASSIMO OTTENIBILE DALLA SINGOLA DOMANDA: punti UBICAZIONE DELL IMMOBILE - massimo punti 20 (non cumulabili) Comune capoluogo di Provincia (Ancona) punti 20 Comuni con più di abitanti (Ancona, Senigallia, Jesi, Osimo, Fabriano, Falconara Marittima) punti 15 Altri Comuni ad alta tensione abitativa (Ancona, Fabriano, Senigallia) punti 13 * Comuni inclusi nelle aree urbane funzionali (rispetto all area di Ancona: Agugliano Camerano Camerata Picena Chiaravalle Falconara Marittima Monte San Vito Montemarciano Numana Offagna Osimo Polverigi Sirolo; rispetto all area di Fabriano: Cerreto D Esi Genga Sassoferrato; rispetto all area di Jesi: Castelbellino Castelplanio Maiolati Spontini Monsano Monte Roberto San Marcello Santa Maria Nuova; rispetto all area di Senigallia: Trecastelli Corinaldo Ostra Ostra Vetere) punti 10 * nella Provincia di Ancona non ci sono Comuni ad alta tensione abitativa che non siano anche Comuni con più di abitanti Altri Comuni della Provincia non inclusi negli elenchi di cui all allegato 2 della D.A.C.R. n. 115 del 9 dicembre 2014, per i quali non è previsto punteggio punti 0 2. AGGREGAZIONE DEGLI ALLOGGI - massimo punti 7 Alloggi di uno stesso edificio in numero superiore ai 2/3 degli alloggi ivi presenti punti 7 Alloggi di uno stesso edificio in numero pari ai 2/3 degli alloggi ivi presenti punti 5 Sono previsti arrotondamenti per difetto (all unità inferiore) della parte frazionaria. La richiesta di contributo dovrà recare indicazione del numero degli alloggi presenti nell edificio. Il presente punteggio viene verificato direttamente dal Comune. 3. REDDITO ISEE del nucleo familiare - massimo punti 3 Fasce di reddito Valore ISEE ( ) Punti 1^ fascia Fino a ,60 3 2^ fascia Fino a ,73 2 3^ fascia Fino a , ) Di approvare un fac-simile di bando di concorso e relativo modulo per la presentazione delle domande (Allegati n. 1 e n. 2 al presente provvedimento) da inviare ai Comuni della Provincia al fine di agevolare ed omogeneizzare l attività di redazione dei bandi di concorso e quindi assicurare il rispetto dei tempi stabiliti e la formazione di una graduatoria unica provinciale sulla base di criteri omogenei. 3.) Di comunicare il presente provvedimento ai Comuni interessati per la successiva fase di pubblicazione dei bandi di concorso per la concessione dei contributi in oggetto, entro i successivi 60 giorni (con decorrenza dalla data di approvazione del presente decreto). 4.) Di comunicare il presente provvedimento alla Regione Marche. 5
6 5.) Di dare atto che responsabile del presente procedimento è la dott.ssa Stefania Gioia, Responsabile dell Area Segreteria Amministrativa del Settore VI. 6.) Di pubblicare il presente decreto all Albo Pretorio on line per 15 giorni consecutivi (per il combinato disposto degli artt. 124, comma 1, e 134, comma 3, del T.U.E.L. e dell art. 12 del Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità della Provincia di Ancona (P.T.T.I.) Anni ). 7.) Di dare atto che il presente decreto, in attesa della sua esecutività ai sensi dell art. 134, comma 4, del T.U.E.L., è dichiarato immediatamente eseguibile in virtù della deroga di cui all art. 21 quater della Legge n. 241/1990 attesa l urgenza che riveste l esecutività del presente provvedimento al fine di rispettare il termine stabilito dal Piano regionale. Ancona, Il Responsabile del Procedimento (Dott.ssa Stefania Gioia) Il Dirigente ad interim del Settore VI per il parere favorevole di regolarità tecnica (Dott. Ing. Massimo Sbriscia) ============ Ritenuto di condividere il documento per le motivazioni riportate e pertanto di poter far propria la proposta presentata; Visto che la proposta riporta il parere favorevole di regolarità tecnica dell Ufficio interessato; DECRETA 1.) Di approvare i seguenti criteri per l attribuzione dei punteggi alle domande per l erogazione dei buoni riscatto, secondo gli indirizzi stabiliti dal piano regionale approvato con DACR n. 115 del 9 dicembre 2014, al punto B.1.2 Criteri ed indirizzi per formazione delle graduatorie uniche su base provinciale e secondo i chiarimenti di cui alla nota della Regione Marche P.F. Edilizia prot. n del , ns. prot. n del : PUNTEGGIO MASSIMO OTTENIBILE DALLA SINGOLA DOMANDA: punti UBICAZIONE DELL IMMOBILE - massimo punti 20 (non cumulabili) Comune capoluogo di Provincia (Ancona) punti 20 Comuni con più di abitanti (Ancona, Senigallia, Jesi, Osimo, Fabriano, Falconara Marittima) punti 15 Altri Comuni ad alta tensione abitativa (Ancona, Fabriano, Senigallia) punti 13 * Comuni inclusi nelle aree urbane funzionali (rispetto all area di Ancona: Agugliano Camerano Camerata Picena Chiaravalle Falconara Marittima Monte San Vito Montemarciano Numana Offagna Osimo Polverigi Sirolo; rispetto all area di Fabriano: Cerreto D Esi 6
7 Genga Sassoferrato; rispetto all area di Jesi: Castelbellino Castelplanio Maiolati Spontini Monsano Monte Roberto San Marcello Santa Maria Nuova; rispetto all area di Senigallia: Trecastelli Corinaldo Ostra Ostra Vetere) punti 10 * nella Provincia di Ancona non ci sono Comuni ad alta tensione abitativa che non siano anche Comuni con più di abitanti Altri Comuni della Provincia non inclusi negli elenchi di cui all allegato 2 della D.A.C.R. n. 115 del 9 dicembre 2014, per i quali non è previsto punteggio punti 0 2. AGGREGAZIONE DEGLI ALLOGGI - massimo punti 7 Alloggi di uno stesso edificio in numero superiore ai 2/3 degli alloggi ivi presenti punti 7 Alloggi di uno stesso edificio in numero pari ai 2/3 degli alloggi ivi presenti punti 5 Sono previsti arrotondamenti per difetto (all unità inferiore) della parte frazionaria. La richiesta di contributo dovrà recare indicazione del numero degli alloggi presenti nell edificio. Il presente punteggio viene verificato direttamente dal Comune. 3. REDDITO ISEE del nucleo familiare - massimo punti 3 Fasce di reddito Valore ISEE ( ) Punti 1^ fascia Fino a ,60 3 2^ fascia Fino a ,73 2 3^ fascia Fino a , ) Di approvare un fac-simile di bando di concorso e relativo modulo per la presentazione delle domande (Allegati n. 1 e n. 2 al presente provvedimento) da inviare ai Comuni della Provincia al fine di agevolare ed omogeneizzare l attività di redazione dei bandi di concorso e quindi assicurare il rispetto dei tempi stabiliti e la formazione di una graduatoria unica provinciale sulla base di criteri omogenei. 3.) Di comunicare il presente provvedimento ai Comuni interessati per la successiva fase di pubblicazione dei bandi di concorso per la concessione dei contributi in oggetto, entro i successivi 60 giorni (con decorrenza dalla data di approvazione del presente decreto). 4.) Di comunicare il presente provvedimento alla Regione Marche. 5.) Di dare atto che responsabile del presente procedimento è la dott.ssa Stefania Gioia, Responsabile dell Area Segreteria Amministrativa del Settore VI. 6.) Di pubblicare il presente decreto all Albo Pretorio on line per 15 giorni consecutivi (per il combinato disposto degli artt. 124, comma 1, e 134, comma 3, del T.U.E.L. e dell art. 12 del Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità della Provincia di Ancona (P.T.T.I.) Anni ). 7.) Di dare atto che il presente decreto, in attesa della sua esecutività ai sensi dell art. 134, comma 7
8 4, del T.U.E.L., è dichiarato immediatamente eseguibile in virtù della deroga di cui all art. 21 quater della Legge n. 241/1990 attesa l urgenza che riveste l esecutività del presente provvedimento al fine di rispettare il termine stabilito dal Piano regionale. IL SEGRETARIO GENERALE f.to Dott. Pasquale Bitonto LA PRESIDENTE f.to Dott.ssa Liana Serrani 8
9 CERTIFICAZIONE DI PUBBLICAZIONE ED ESECUTIVITA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica che copia del presente decreto è affisso all Albo pretorio on line per 15 giorni consecutivi dal 11/02/2015 Ancona, IL RESPONSABILE f.to (LAMPA LAURA) CERTIFICATO DI IMMEDIATA ESEGUIBILITA Si certifica che il presente decreto è stato dichiarato immediatamente eseguibile (art. 21-quater della Legge n. 241/1990) il 10/02/2015 Ancona, IL SEGRETARIO GENERALE f.to (BITONTO PASQUALE) Per copia conforme all originale, in carta libera ad uso amministrativo. Ancona IL RESPONSABILE (LAMPA LAURA) CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Su conforme attestazione del funzionario incaricato, si certifica che il presente decreto è divenuto esecutivo, ai sensi dell art. 134, comma 3, del D.Lgs. n. 267/2000 il Ancona, IL SEGRETARIO GENERALE (BITONTO PASQUALE) CERTIFICATO DI ESEGUITA PUBBLICAZIONE Si certifica che copia del presente decreto è stato affisso all Albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal al Ancona, IL RESPONSABILE (LAMPA LAURA)
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