Dicembre A CURA DELLO STUDIO Dott.ssa ELENA TROMBETTA Como Via Giovane Italia, 13. L acconto Iva Scadenziario

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1 A CURA DELLO STUDIO Dott.ssa ELENA TROMBETTA Como Via Giovane Italia, 13 INFORMA AZIENDE DEL MESE DI DICEMBRE 2015 L acconto Iva 2015 Scadenziario

2 Pagina 2 / 10 L ACCONTO IVA Come di consueto, entro il prossimo 28/12 (il 27 cade di domenica), va effettuato il versamento dell'acconto IVA per il 2014 utilizzando alternativamente uno dei seguenti metodi: CRITERI DI DETERMINAZIONE DELL'ACCONTO IVA STORICO 88% dell ultima liquidazione Iva (mensile o trimestrale) del 2014 PREVISIONALE 88% dell'ultima liquidazione Iva presunta (mensile o trimestrale) del 2015 OPERAZIONI EFFETTUATE 100% dell IVA a debito sulle operazioni (del mese o trimestre) effettuate fino al 20/12/2015 METODO STORICO Col metodo storico l acconto è pari all'88% del versamento effettuato (o che si sarebbe dovuto effettuare) nell ultimo periodo Iva dell anno precedente; in particolare: CONTRIBUENTI MENSILI RIFERIMENTO saldo a debito della liquidazione del mese di dicembre 2014 Contabilità "presso terzi": il debito è quello di dicembre 2014, sulla base delle operazioni di novembre 2014) TRIMESTRALI (saldo annuale a debito) saldo a debito della dichiarazione relativa al 2014 (saldo + acconto) Interessi trimestrali: non vanno considerati gli interessi dell 1% applicati in sede di dichiarazione annuale (RM 157/2004) TRIMESTRALI SPECIALI" debito da liquidazione del 4 trimestre 2014 Nota: si tratta degli autotrasportatori e dei distributori carburanti Mod. Iva 2015 (anno 2014) VH12 VL38 - VL36 + VH13 VH12 CASI PARTICOLARI VARIAZIONE REGIME LIQUIDAZIONE PERIODICA Qualora un contribuente, a seguito della variazione del volume d affari, abbia adottato nel 2015 un diverso regime di liquidazione periodica rispetto al 2014, sono previste le seguenti modalità di determinazione della base imponibile: DA TRIMESTRALE 2014 A MENSILE 2015 DA MENSILE 2014 A TRIMESTRALE 2015 si confronta il dato previsionale del 2015 con il dato storico, costituito da 1/3 del saldo a debito della dichiarazione Iva relativa al 2014 (trimestrali speciali : 1/3 dell IVA versata per il 4 trimestre 2014) si confronta il dato previsionale 2015 con il dato storico rappresentato: dalla somma dei versamenti Iva dei mesi di ottobre - novembre - dicembre 2014 al netto dell eventuale eccedenza detraibile risultante dalla liquidazione relativa al mese di dicembre 2014.

3 Pagina 3 / BASE DI RIFERIMENTO ACCONTO 2015 Trimestrale Mensile Mensile Trimestrale 1/3 dell imposta dovuta nella dichiarazione Iva 2015 (anno 2014) 88% dei versamenti dei mesi di Ottobre - Novembre - Dicembre (VL38 VL36 + VH13)/3 VH10 + VH11 + VH12 Esempio1 La ditta Rossi, trimestrale nel 2014, è diventata mensile nel 2015: - debito IVA dovuto 2014: (al netto del 1%) Si determina: - la base imponibile 2015: 3.600/3 = l acconto 2015: x 88% = Esempio2 La ditta Neri, mensile nel 2014, è diventata trimestrale nel 2015; questi ha presentato le seguenti liquidazioni periodiche IVA: Il debito complessivo del 4 trimestre 2014 è dunqu e pari a: L acconto Iva 2015 è pari a: x 88% = REGIMI AGEVOLATI Vanno rispettate le seguenti specifiche disposizioni: Uscita nuove iniziative (soppresso dal 2015) Uscita regime agevolato (soppresso dal 2015) Contribuente ex minimo Non è tenuto al versamento dell acconto IVA 2015 il contribuente che: nel 2014 adottava il regime delle nuove iniziative dal 2015 ha adottato il regime ordinario Come specificato dalla RM 157/04, in assenza dell obbligo di effettuare le liquidazioni periodiche nel 2014, non è possibile individuare una base di riferimento, analogamente ai soggetti che hanno iniziato l attività nel Non è tenuto al versamento dell acconto IVA 2015 il contribuente che: nel 2014 adottava il regime contabile agevolato dal 2015 ha adottato il regime ordinario Anche per tali soggetti l assenza dell obbligo di effettuare le liquidazioni periodiche nel 2014, non consente di individuare una base di riferimento. Il contribuente che nel 2015 ha adottato il regime ordinario con effettuazione della liquidazione IVA mensile/trimestrale, non avendo una base di riferimento per il 2014, non è tenuto al versamento dell acconto IVA CONTABILITÀ PRESSO TERZI (ART. 3 DL 477/93) Il contribuente che affida a terzi la tenuta della contabilità può (facoltà) determinare l'acconto: nella misura di 2/3 dell'iva dovuta (66,67% in luogo dell 88%) per il mese di dicembre 2015 (con riferimento, dunque, alle registrazioni di novembre).

4 Pagina 4 / 10 AUTOTRASPORTO Per i trasportatori in conto terzi è previsto che: le fatture emesse per trasporti ed operazioni accessorie e per cessioni di beni strumentali possono (facoltà) essere annotate entro il trimestre successivo a quello di emissione l Iva diviene a debito con riferimento al trimestre di annotazione (non di emissione) senza applicazione dell 1% di interessi (sono trimestrali naturali ). FATTURE EMESSE POSSONO ESSERE ANNOTATE...E LA RELATIVA IVA È VERSATA nel 1 Trimestre entro il 2 Trimestre entro il 16 agosto nel 2 Trimestre entro il 3 Trimestre entro il 16 novembre nel 3 Trimestre entro il 4 Trimestre entro il 16 febbraio dell anno successivo nel 4 Trimestre entro il 1 Trimestre dell anno successivo entro il 16 maggio dell anno successivo ACCONTO 2015: in sede di calcolo dell acconto Iva, detti contribuenti: METODO STORICO determinano l acconto Iva con riferimento al debito del 4 trimestre 2014 (VH12) METODO DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE PREVISIONALE (consigliato) determinano l IVA a debito mediante la somma: - delle fatture emesse nel 3 trimestre 2014 annotate dal 1/10-20/12 - delle fatture emesse dal 1/10-20/12 anche se registrate nel 1 trimestre 2016 determina con certezza l'iva dovuta per il 4 trimestre 2015 (CM 328/95) CONTABILITÀ SEPARATE In presenza di contabilità separata (art. 36 Dpr 633/72) il versamento dell acconto avviene in maniera cumulativa per tutte le attività, previa determinazione di un unico volume d affari,, a prescindere dalla possibilità che, per le differenti attività, vi siano diversi termini di liquidazione (CM 52/1991). Ai fini dell adempimento, è previsto un unico termine di versamento, che deve riferirsi a tutte le attività gestite con contabilità separata. Pertanto, in caso di separazione delle attività IVA: se il contribuente gestisce 2 o più attività con contabilità separata (con diversa obbligo periodicità di liquidazione) l acconto va commisurato all importo dovuto in sede di: a) liquidazione di dicembre 2014, per l attività mensile dichiarazione IVA relativa al 2014 (mod.iva 2015), per l attività trimestrale b) opzione le liquidazioni periodiche sono cumulative per tutte le attività, se unico volume d affari. VERSAMENTI AUTO UE Come noto, i rivenditori di autoveicoli di provenienza UE sono tenuti al versamento dell Iva relativa alla prima cessione interna, al fine di procedere all immatricolazione dell autoveicolo. In assenza di chiarimenti da parte dell Agenzia, si ritiene che: i versamenti effettuati nel mese di dicembre 2014 con il mod. F24 elementi identificativi ed indicati nel rigo VH31 della Dichiarazione Iva per l anno 2014 siano sommati al rigo VH12 (che andava indicato al netto dei versamenti in oggetto) Acconto Iva 2015 dovuto = 88% x (VH12 + VH31)

5 Pagina 5 / 10 ADEGUAMENTO PARAMETRI/STUDI DI SETTORE L adeguamento agli studi di settore/parametri per il 2014 non influenza il calcolo dell acconto IVA 2015 (l adeguamento è stato infatti effettuato fuori dichiarazione ). CREDITI D IMPOSTA Ai fini dell acconto da versare da parte dei contribuenti che fruiscono di particolari crediti d imposta (es: autotrasportatori/distributori carburante), la base di riferimento va ricavata al netto della frazione di credito utilizzato da tali soggetti per il versamento dell IVA relativa ai periodi cui si riferisce l acconto. OPERAZIONI AZIENDALI STRAORDINARIE In occasione delle seguenti operazioni: cessione successione snc/sas che confluisce in ditta individuale conferimento donazione fusione/scissione/ trasformazione si verifica, in generale, una situazione di continuità tra i soggetti partecipanti all operazione (se l'atto non esclude - o non può escludere - il subentro nel debito/credito Iva). Pertanto, laddove si sia in presenza di passaggio del debito/credito Iva: il beneficiario subentra in continuità in tutte le posizioni attive e passive del dante causa ivi incluso l obbligo di versare l acconto Iva sulla base della situazione esistente nel 2014 Esempio3 Il 10 settembre 2015 è avvenuto il decesso dell imprenditore. L erede, richiedendo un nuovo numero di partita IVA, è subentrato nella posizione fiscale della partita IVA del de cuius, realizzando una continuità contabile IVA. Di conseguenza il 28/12/2015 deve versare l acconto IVA 2015 sulla base delle operazioni effettuate dal soggetto esistente nel LIQUIDAZIONE VOLONTARIA In caso di liquidazione volontaria, l acconto è dovuto (a differenza degli acconti Ires/Irap). Previsionale: se si verifica una diminuzione della fatturazione attiva (come in generale avviene, posta la sostanziale cessazione dell'attività), può essere opportuno effettuare il calcolo con il metodo previsionale. METODO PREVISIONALE In alternativa al metodo storico, è possibile adottare il cd metodo previsionale : l'acconto è calcolato in base ad una stima delle operazioni che verranno effettuate entro la chiusura del periodo di riferimento. In pratica, se il contribuente prevede di liquidare a titolo di acconto IVA: per il mese di dicembre 2015 (mensili) per il 4 trimestre 2015 (trimestrali speciali ) per la dichiarazione Iva relativa al 2015 (trimestrali per opzione ) un importo inferiore a quello versato l anno precedente, l acconto dell 88% è calcolato su tale minore importo; a tal fine è, dunque, necessario: che l'acconto 2015 non risulti inferiore all'88% di quanto effettivamente dovuto per il mese di dicembre, quarto trimestre o dichiarazione IVA relativa al 2015 (mod. IVA 2016). fare una corretta stima delle fatture da emettere e da ricevere entro la fine dell anno

6 Pagina 6 / 10 SVANTAGGI: il contribuente che applica tale criterio rischia di effettuare un versamento inferiore al dovuto; in tal caso potrà procedere al ravvedimento operoso per insufficiente versamento entro il termine di presentazione del mod. Iva 2016 (per l anno 2015). METODO DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE (O ANALITICO ) In alternativa al metodo storico e a quello previsionale, è previsto un ulteriore criterio basato sulla determinazione dell' effettivo ammontare dell'acconto tenuto conto delle operazioni effettuate al 20/12/2015 ex art. 6 Dpr 633/72 (non solo di quelle fatturate e registrate). Nota: tale metodo, per determinare l IVA relativa alle operazioni effettuate, tiene conto (CM 40/93): non solo dell imposta afferente le operazioni registrate nel periodo ma anche di quella afferente le operazioni per le quali si siano verificati i presupposti che determinano il momento impositivo (consegna/spedizione, pagamento dei corrispettivi, emissione di fattura, ecc.). In pratica, l importo: da versare, nella misura del 100% (e non all 88%) emerge dalla somma algebrica dei seguenti elementi: ELEMENTI SOMMA ALGEBRICA TRA: con segno + IVA A DEBITO: relativa alle operazioni annotate (o che avrebbero dovuto essere annotate) nel periodo: 1/12-20/12/2015, se contribuenti con liquidazione mensile 1/10-20/12/2015, se contribuenti con liquidazione trimestrale relativa alle operazioni effettuate nei medesimi periodi di cui sopra, ma non ancora annotate non essendo decorsi i termini di emissione della fattura o di registrazione con segno FATTURE DIFFERITE: sono emesse entro il 15/12/2015 se mensili ovvero entro il 15/10/2015 se trimestrali relative a consegne/spedizioni effettuate a novembre (o settembre se trimestrali) non rilevano nel calcolo dell'acconto IVA A CREDITO: relativa a acquisti e importazioni annotati (registro acquisti) nel periodo: 1/12-20/12/2015, per contribuenti mensili 1/10-20/12/2015, per contribuenti trimestrali relativa ad acquisti di beni/servizi effettuati nei medesimi periodi di cui sopra, non annotati non essendo ancora pervenuta la fattura relativa ad operazioni intra-ue, la cui IVA a debito è stata già considerata (per effetto della doppia registrazione) riportata dalla liquidazione relativa al periodo precedente (novembre o 3 trim. 2015) Nota: la necessità di tenere conto (unitamente alle registrazioni già operate) degli acquisti/vendite effettuate ma non ancora fatturate e/o registrate, obbliga alternativamente alla: - tempestiva fatturazione/annotazione nelle procedure meccanografiche delle operazioni mancanti - stima extracontabile di tali operazioni (quasi sempre sconosciute al consulente, al quale vanno comunicate). CONTRIBUENTI ESCLUSI DALL ACCONTO Non sono tenuti al versamento dell acconto i seguenti soggetti passivi (imprese/professionisti):

7 Pagina 7 / 10 ESONERATI DALL'ACCONTO IVA 2015 SALDO IVA 2014 A CREDITO INIZIO ATTIVITÀ base di riferimento (differenziata a seconda della periodicità e della tipologia di contribuente, come visto in precedenza) a credito sia su base storica (sul 2014) che previsionale (sul 2015) hanno iniziato l attività nel corso del 2015 (manca la base di calcolo) hanno cessato o cesseranno l attività nel corso del 2014, ovvero: CESSAZIONE ATTIVITÀ NUOVE INIZIATIVE PRODUTTIVE MINIMI E EX MINIMI SUPERAGEVOLATI contribuenti mensili: cessazione attività entro il 30/11/2015 contribuenti trimestrali: cessazione attività entro il 30/09/2015 nel 2014 hanno usufruito del regime delle nuove attività produttive dal 2015 sono usciti dal regime delle nuove iniziative produttive nel 2014 hanno adottato il regime dei minimi (art. 27 c. 1-2 DL 98/2011) dal 2015 sono usciti dal regime dei minimi nel 2014 hanno fruito del regime dei superagevolati (art. 27 c. 3 DL 98/2011) dal 2015 sono usciti dal regime dei superagevolati REGIME FORFETTARIO che hanno adottato il nuovo regime forfetario (art.1, c. 58, L. 190/2014) IMPRESE AGRICOLE Imprese agricole in esonero (volume d affari annuo < ) INTRATTENIMENTO esercitano attività di intrattenimento (art. 74 c. 6 DPR 633/72) REGIME L. 398/91 OPERAZIONI ESENTI O NON IMPONIBILI associazioni (o società sportive dilettantistiche) che hanno applicato il regime forfetario (L. 398/91) nel 2014 o nel 2015 hanno effettuato esclusivamente operazioni esenti o non imponibili agli effetti dell IVA. SCOMPUTO DELL ACCONTO L importo versato a in acconto può essere scomputato alla prima occasione utile, ovvero: CONTRIBUENTE UTILIZZO DELL'ACCONTO Mensile (anche presso terzi ) liquidazione di dicembre 2015 (18/01/2016) Trimestrale versamento annuale Iva anno 2015 (16/03/2016) Trimestrale speciale liquidazione del 4 trimestre 2015 (16/02/2016) Attività separate in regime di liquidazione IVA misto - liquidazione di dicembre 2015 (18/01/2016) - liquidazione del quarto trimestre 2015 (16/02/2016) - dichiarazione IVA relativa al 2015 (16/03/2016) TERMINI E MODALITÀ DI VERSAMENTO Come di consueto, il versamento dell acconto IVA va effettuato: entro il prossimo 28/12/2015 (così come previsto dall art. 6 co. 2 della L. 405/90) mediante il modello F24 telematico: IMPORTO MINIMO se di importo pari o superiore a. 103,29 CODICI TRIBUTO 6013, per i contribuenti mensili 6035, per i contribuenti trimestrali (senza interessi dell 1%)

8 Pagina 8 / 10 periodo di riferimento il 2015 non può essere rateizzato (art. 20 DLgs.241/97) è compensabile con i crediti tributari e/o contributivi ancora disponibili (nel limite di su base annua nel caso di compensazione orizzontale in F24). interessi 1% dei trimestrali: non si applica per i contribuenti con liquidazioni trimestrali per opzione (CM40/93; applicano la maggiorazione solo sui versamenti dei primi 3 trimestri e su quelli effettuati a conguaglio, in sede di dichiarazione annuale). Nota: non vi è più l obbligo di annotazione sui registri Iva delle liquidazioni periodiche; tuttavia, la scelta di annotare, in ogni caso, l importo versato a titolo di acconto IVA nel registro delle fatture emesse/corrispettivi o delle annotazioni di liquidazione può rivelarsi utile in caso di controlli INDICAZIONI IN DICHIARAZIONE: l acconto IVA 2015 ed il relativo metodo di calcolo dovranno essere indicati al rigo VH13 della dichiarazione annuale Iva relativo al 2015 (mod. IVA 2016). MODALITÀ DI VERSAMENTO Il versamento dell acconto IVA avviene con F24 esclusivamente con modalità telematiche, direttamente (F24 online; F24 web o home/remote banking) o tramite intermediari abilitati (F24 cumulativo). F24 A SALDO ZERO: non è più possibile presentare F24 a zero in via telematica, avvalendosi dei sistemi di home banking/remote banking collegati al circuito CBI del sistema bancario o di altri sistemi di home banking offerti dagli istituti di credito o da Poste Italiane SpA SANZIONI - RAVVEDIMENTO OPEROSO In caso di omesso/insufficiente o tardivo versamento, si applica la sanzione del 30%, RAVVEDIMENTO: in caso di tardivo versamento, si applicano le sanzioni ridotte: SANZION DA 0,2% A 2,8% VERSAMENTO entro 14 gg dalla scadenza, applicando lo 0,2% per ogni giorni di ritardo 3% tra il 15 e il 30 giorno dalla scadenza 3,33% entro 90 giorni dalla scadenza 3,75% 4,29% 5% oltre 90 gg dalla scadenza ma entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all anno della violazione (ovvero entro il 30/09/2016) entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all anno successivo a quello in cui è commessa la violazione oltre il termine di presentazione della dichiarazione relativa all anno successivo a quello in cui è commessa la violazione. Affinché il ravvedimento possa perfezionarsi, è necessario che il versamento comprenda: l acconto IVA, per il 2015, dovuto la sanzione ridotta (codice tributo 8904 ) gli interessi di mora dal 28/12/2015, fino al giorno dell effettivo versamento REATO PER OMESSO VERSAMENTO A seguito del DLgs.158/2015, per il reato di omesso versamento Iva viene innalzata la soglia di punibilità che passa da 50 mila euro a 250 mila euro per ciascun periodo d'imposta.

9 Pagina 9 / 10 Pertanto, è punito con la reclusione da 6 mesi a 2 anni chiunque, entro il termine per il versamento dell acconto relativo al periodo d imposta successivo: omette il versamento dell IVA dovuta sulla base della dichiarazione annuale se di ammontare superiore a per ciascun periodo d imposta. Entro il 28/12/2015 è opportuno monitorare l omesso versamento risultante dal modello IVA PRINCIPALI SCADENZE DI DICEMBRE MARTEDÌ IVA - CORRISPETTIVI GRANDE DISTRIBUZIONE FATTURE E AUTOFATTURE DI IMPORTO <.300,00 REGISTRAZIONE DEI CORRISPETTIVI ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Invio telematico dei corrispettivi relativi al mese di novembre da parte delle imprese della grande distribuzione commerciale e di servizi. Annotazione dell eventuale cumulativa delle fatture emesse e/o ricevute, nonché delle autofatture emesse dal cessionario/committente per le operazioni, rilevanti in Italia, poste in essere dal cedente/prestatore non residente di ammontare inferiore a.300 Annotazione, anche cumulativa, delle operazioni, effettuate nel corso dello scorso mese di novembre, per le quali risultano emessi lo scontrino o la ricevuta fiscale. Annotazione, anche in unica registrazione, dell importo dei corrispettivi e dei proventi conseguiti nell'esercizio dell'attività commerciale nel corso del mese di novembre MERCOLEDÌ IVA MENSILE RITENUTE (su pagamenti effettuati nel mese di novembre) INTRATTENIMENTI PREVIDENZA Liquidazione e versamento dell imposta eventualmente a debito relativa al mese di novembre (contribuenti mensili) Irpef sui redditi lavoro dipendente e assimilati: versamento delle ritenute relative a redditi di lavoro dipendente (cod. trib.1001) e assimilati (cod. trib. 1004) Irpef sui redditi lavoro autonomo e provvigioni: versamento delle ritenute relative ai professionisti ed altre attività di lavoro autonomo (cod. trib. 1040) ed agli agenti e rappresentanti (cod. trib. 1038) Addiz. Regionali/comunali sui redditi da lavoro dipendente del mese precedente Condomini: versamento ritenute del 4% per le prestazioni derivanti da contratti d'appalto d opera o servizi (cod. trib prestatori IRES, cod. trib IRPEF) Associati in partecipazione: versamento ritenute sugli associati in partecipazione con apporto di solo lavoro (cod. trib. 1040) e di capitale o misto (cod. trib. 1030) per gli associati "qualificati" Banche e le Poste Italiane: versamento della ritenuta del 4% sui bonifici per lavori che danno accesso alla detrazione Irpef Versamento imposta: versamento dell imposta sugli intrattenimenti relativa alle attività svolte, in maniera continuativa, nel mese di novembre Contributi Inps / Enpals mensili: versamento all'inps da parte dei datori di lavoro dei contributi previdenziali a favore della generalità dei lavoratori dipendenti, relativi alle retribuzioni maturate nel mese di novembre INPS - Gestione Separata: Versamento del contributo del 23,50% o 30,72% da parte dei committenti, sui compensi corrisposti a novembre a collaboratori coordinati e continuativi, lavoratori a progetto, collaboratori occasionali, nonché incaricati alla vendita a domicilio e lavoratori autonomi occasionali (compenso superiore a 5.000). Versamento da parte dell'associante del contributo dovuto sui compensi corrisposti a

10 Pagina 10 / 10 RIVALUTAZIONE TFR novembre agli associati in partecipazione con apporto esclusivo di lavoro, nella misura del 23,50% o 30,72% (soggetti non pensionati e non iscritti ad altra previdenza). Versamento dell acconto dell imposta sostitutiva dovuta per il 2015 sulla rivalutazione del fondo TFR (codice tributo 1712). SALDO IMU Versamento tramite F24 o bollettino di c/c/p del saldo dell imposta dovuta per il 2015 SALDO TASI Versamento tramite F24 o bollettino di c/c/p del saldo dell imposta dovuta per il LUNEDÌ INTRASTAT MENSILI ACCONTO IVA Invio telematico degli elenchi riepilogativi di cessioni/acquisti di beni e servizi resi/ricevuti in ambito comunitario registrati o soggetti a registrazione relative al mese di novembre (mensili) Liquidazione e versamento dell acconto IVA per il 2015 da parte dei contribuenti mensili, trimestrali e trimestrali speciali (cod. trib mensili, 6035 trimestrali). 30 MERCOLEDÌ STAMPA REGISTRI CONTABILI VOLUNTARY DISCLOSURE Stampa dei libri contabili relativi al 2014 da parte delle imprese e dei lavoratori autonomi. Tale termine vale anche per i soggetti che intendono conservare le scritture contabili in modo digitale ai sensi del DM 17/06/2014. invio telematico dell istanza integrativa e/o della relativa relazione o documentazione a completamento dell istanza presentata, come previsto dal DL 153/ GIOVEDÌ E-MENS FONDI PREVIDENZA INTEGRATIVA OPZIONE TRASPARENZA ACQUISTI DA SAN MARINO Invio telematico del mod. UNI-EMENS contenente sia i dati contributivi che quelli retributivi relativi al mese di novembre. L adempimento riguarda anche i compensi corrisposti a collaboratori coordinati e continuativi/lavoratori a progetto, incaricati alla vendita a domicilio, autonomi occasionali, nonché associati in partecipazione con apporto esclusivo di lavoro. Comunicazione al fondo di previdenza integrativa/compagnia di assicurazione dell ammontare dei contributi versati e non dedotti nel modello Unico/730, in quanto eccedenti i limiti di deducibilità. Invio telematico alle Entrate, con le vecchie modalità, della comunicazione dell opzione per il regime di trasparenza (triennio ) per le società di capitali ex artt. 115 e 116, TUIR costituite a fine 2014 con chiusura del primo esercizio il 31/12/2015. L adempimento interessa anche le neo società costituite dal 01/10/2015 che intendono scegliere il regime di trasparenza già dal 2015 Invio telematico della comunicazione relativa gli acquisti (senza IVA) con operatori economici aventi sede a San Marino, annotati nel mese di novembre. A tal fine va utilizzato il quadro SE del Modello di comunicazione polivalente.