PROVINCIA DI IMPERIA - ATO RIFIUTI GESTIONE DIFFERENZIATA E INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI IN TUTTI I 67 COMUNI

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1 GESTIONE DIFFERENZIATA E INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI NEI 67 COMUNI DELLA PROVINCIA DI IMPERIA Progetto Preliminare Implementazione Raccolta Differenziata Relazione tecnico-economica Allegato A 06 luglio 2009 Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina I

2 INDICE 1. Schede di sintesi linee guida SGDI-RU Servizi di Gestione Differenziata e Integrata Rifiuti Urbani la filiera del sistema SGDI-RU La strumentazione di base di comportamenti, regole e norme raggiungere l equilibrio economico-tariffario della gestione Strumenti per la differenziazione domestica e coinvolgimento dell utenza La centralità è nell utenza e del suo coinvolgimento nella riduzione dei consumi specie imballaggi La centralità è nell utenza e del suo coinvolgimento nella azioni di riutilizzo, riciclo, recupero La centralità è nell utenza e del suo coinvolgimento nella differenziazione domestica Immagine coordinata del sistema a livello provinciale Immagine coordinata a livello provinciale colori, loghi, pittogrammi, forme: il rifiuto indifferenziato Immagine coordinata a livello provinciale colori, loghi, pittogrammi, forme: plastica e metalli Immagine coordinata a livello provinciale colori, loghi, pittogrammi, forme: carta e cartoni Immagine coordinata a livello provinciale colori, loghi, pittogrammi, forme: vetro Immagine coordinata a livello provinciale colori, loghi, pittogrammi, forme: organico Il progetto sperimentale dell area Ferriere comune di Imperia Premessa Coinvolgimento utenza con comunicazione non usa e getta KIT differenziazione domestica IESI mix di comunicazione, immagine, coinvolgimento utenza, ricavi IESI isole ecologiche stradali informatizzate Servizi di raccolta domiciliare porta-porta Cosa è mancato nell avvio del nuovo progetto Conclusioni Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 1

3 1. Schede di sintesi linee guida SGDI-RU Servizi di Gestione Differenziata e Integrata Rifiuti Urbani 1.1. la filiera del sistema SGDI-RU Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 2

4 1.2. La strumentazione di base di comportamenti, regole e norme Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 3

5 1.3. raggiungere l equilibrio economico-tariffario della gestione Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 4

6 2. Strumenti per la differenziazione domestica e coinvolgimento dell utenza 2.1. La centralità è nell utenza e del suo coinvolgimento nella riduzione dei consumi specie imballaggi Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 5

7 2.2. La centralità è nell utenza e del suo coinvolgimento nella azioni di riutilizzo, riciclo, recupero Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 6

8 2.3. La centralità è nell utenza e del suo coinvolgimento nella differenziazione domestica Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 7

9 3. Immagine coordinata del sistema a livello provinciale Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 8

10 3.1. Immagine coordinata a livello provinciale colori, loghi, pittogrammi, forme: il rifiuto indifferenziato Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 9

11 3.2. Immagine coordinata a livello provinciale colori, loghi, pittogrammi, forme: plastica e metalli Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 10

12 3.3. Immagine coordinata a livello provinciale colori, loghi, pittogrammi, forme: carta e cartoni Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 11

13 3.4. Immagine coordinata a livello provinciale colori, loghi, pittogrammi, forme: vetro Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 12

14 3.5. Immagine coordinata a livello provinciale colori, loghi, pittogrammi, forme: organico Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 13

15 4. Il progetto sperimentale dell area Ferriere comune di Imperia 4.1. Premessa Tab.1 Omogeneizzazione, personalizzazione e integrazione 1 Vincoli e obbiettivi omogenei per tutti i 67 comuni 2 Set di opzioni organizzative che consentono ai comuni la personalizzazione del sistema senza invalidare l unitarietà a livello provinciale, specie per i vincoli qualitativi e quantitativi dei rifiuti che dovranno essere gestiti presso il nuovo sistema impiantistico provinciale 4.2. Coinvolgimento utenza con comunicazione non usa e getta I servizi di raccolta differenziata vedono la loro attivazione a partire dal coinvolgimento diretto dell utenza sia a livello regolamentare, informativo, comunicazionale, educativo, ma anche con la fornitura gratuita di strumenti di uso quotidiano e permanente per la corretta gestione dei rifiuti a livello domiciliare. Un set di strumenti dati a domicilio di tutte le utenze e di uso domiciliare che informano, coinvolgono e responsabilizzano in modo continuo, quotidiano e permanente. Questa strumentazione unita alla nuova ergonomia e conferimento condizionato ai contenitori di raccolta differenziata consente di incrementare la qualità del conferito, contenere i costi di raccolta e attivare un senso di attenzione e responsabilizzazione su ogni conferimento controllo dinamico permanente, integrato dal controllo fiscale degli operatori della raccolta e ispettori ambientali. Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 14

16 TAVOLA N 1 Lettera utenze Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 15

17 TAVOLA N 2 Lettera amministratori condominiali Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 16

18 TAVOLA N 3 Avviso ingresso condominio Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 17

19 TAVOLA N 4 Avviso cassetta postale in caso di non presenza utenza Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 18

20 TAVOLA N 5 Manuale di sitruzione Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 19

21 Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 20

22 Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 21

23 Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 22

24 TAVOLA N 6 Porta chiavi TAVOLA N 7 KIT Borsine per separazione domestica Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 23

25 Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 24

26 TAVOLA N 8 Identificativo squadre di contatto utenza TAVOLA N 9 Segnaletica sui cassonetti IESI per 5 tipologie di RD Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 25

27 TAVOLA N 11 Adesivo cassonetto indifferenziato istruzioni uso calotta Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 26

28 TAVOLA N 12 Segnaletica mobile cassonetto indifferenziato prossima installazione calotta uso calotta Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 27

29 Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 28

30 TAVOLA N 13 Prima della ristrutturazione del servizio TAVOLA N 14 Dopo la ristrutturazione con il nuovo sistema Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 29

31 TAVOLA N 11 Contesto territoriale Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 30

32 TAVOLA N 12 Punto informativo presso supermercato Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 31

33 4.3. KIT differenziazione domestica Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 32

34 4.4. IESI mix di comunicazione, immagine, coinvolgimento utenza, ricavi Il servizio differenziato rifiuti urbani a territorio l accesso di alta qualità. Trasformare un problema in un opportunità da cassonetto non curato a porta di accesso informatizzata a servizi erogati tutti i giorni nelle 24 ore in alta qualità. Attivare l effetto vetrina del servizio gestione differenziata e integrata dei rifiuti urbani e assimilati. Un punto dove tutte le utenze vanno più volte nell arco della settimana e che vedono più volte in più punti ogni giorno un opportunità per veicolare informazioni ambientale e messaggi promozionali e/o pubblicitari. Nuove risorse da ICP imposta comunale pubblicità e spazio pubblicitario da reinvestire per l innalzamento della qualità dell isola ecologica nuova qualità che richiama qualità quella delle raccolte differenziate. Ecco che il sistema si evolve e diventa virtuoso nel rispetto dell utenza e dell ambiente Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 33

35 Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 34

36 4.5. IESI isole ecologiche stradali informatizzate Tab.13 1 Articolazione dei due livelli di servizio di raccolta differenziata a territorio IESI isole ecologiche stradali informatizzate (controllo/segnalazione con sistemi informatici fase conferimento e raccolta). Sono ad accesso controllato e operative nelle 24 ore tutti i giorni. Possono essere di tre differenti tipologie con contenitori rigidi:. Interrate, con esterno solo torrino di conferimento. Semi interrate. Esterne con contenitori posti sul suolo pubblico e/o privato ad uso pubblico arredate con nuovi sistemi di immagine e pubblicità sul cassonetto 4.6. Servizi di raccolta domiciliare porta-porta Tab.14 Articolazione dei due livelli di servizio di raccolta differenziata a territorio 1 IEDI (porta porta) isole ecologiche domiciliari informatizzate (controllo/segnalazione con sistemi informatici fase di raccolta). Possono essere composte da contenitori rigidi e/o a perdere (sacchi), e prevedono la raccolta capillare ad ogni numero civico e/o in punti di aggregazione, in specifiche fasce orarie e giorni di raccolta per ogni tipologia di RD. Possono essere riferite a tutte e cinque le aggregazioni di rifiuti differenziati o a parti di essa con integrazione con sistema isole ecologiche stradali IESI e con gli altri sistemi e servizi di minimizzazione, riutilizzo, recupero e raccolta differenziata e di conferimento differenziato (CRI centri di raccolta intercomunale) I servizi di raccolta territoriale con isole ecologiche IESI sono integrati da : - Raccolte differenziate rifiuti minori (pile, farmaci, indumenti) - Raccolte domiciliari porta-porta con chiamata dell utenza e prenotazione del servizio per raccolta differenziata ingombranti, RAEE, potature, piccoli ingombranti e piccoli RAEE che non si possono più conferire nell indifferenziato - CRI conferimento diretto presso centro di raccolta intercomunale - Raccolte differenziate domiciliari porta-porta alle utenze non domestiche per:. imballaggi in carta e cartone (commercio). imballaggi in vetro (bar, ristoranti, mense). organico (ristoranti, mense) Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 35

37 4.7. Cosa è mancato nell avvio del nuovo progetto Tab.15 Analisi preventiva di dettaglio con Comune e Gestore banche dati e modello in essere 1 Analisi preventiva banche dati TARSU e confronto con: - Banca dati anagrafe comunale - Utenze elettriche e/o gas - Banca dati camera di commercio - Dichiarazioni MUD utenze non domestiche - Verifica contratti attivi rifiuti speciali non assimilabili 2 Analisi preventiva servizi di raccolta differenziata in particolare utenze non domestiche: - Porta-porta carta e cartone - Vetro - Organico - Indifferenziato 3 Serie storica dati % e quantitativi RD indifferenziato presso i servizi: - Porta-porta - Territoriali - Su chiamata - Presso centro di raccolta 4 Analisi merceologica rifiuti, per i differenti servizi di raccolta 5 Conto economico costo dei servizi in essere prima della trasformazione 6 Analisi di soddisfazione dell utenza prima della trasformazione 7 Set fotografico (arco settimana) delle postazioni previste nel progetto di trasformazione 8 Analisi servizi accessori: - Vigilanza e sanziona mento - Pulizia attorno ai cassonetti - Lavaggio cassonetti e/o trattamenti enzimatici Cura del fronte cassonetto a contatto con l utenza 9 Mezzi e strumenti di comunicazione: - Sito internet Gestore e/o Comune - Giornalini Gestore e/o Comune Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 36

38 - Ufficio di comunicazione - URP abilitato anche a informazioni raccolte differenziate - Educazione ambientale 10 Analisi regolamenti comunali di: - Gestione dei rifiuti - Assimilazione - TARSU o TIA - Incentivazioni conferimento differenziato a CRI e compostaggio domestico - Penali per varianze - Obblighi per particolari categorie (commercio ambulante, cantieri, ecc.) Tab.16 Coinvolgimento dell utenza 1 Applicazione TARSU evoluta o TIA puntuale 2 Azioni di educazione ambientale e tutoraggio dei nuovi servizi di raccolta differenziata da parte delle scuole in particolari materne ed elementari 3 Azioni comuni con grande distribuzione 4 Attivazione URP 5 Punti informativi nella fase di avvio del sistema 6 Coinvolgimento specifico utenze non domestiche 7 Vetrofonie negozi e condomini con spiegazioni delle IESI e dei servizi domiciliari 8 Illustrativi presso punti di transito/sosta (studi medici e dentisti) bar e negozi, locali pubblici, scuole 9 Plance campagna di comunicazione sui cassonetti 10 Manifesti, locandine e media in particolare televisioni e radio locali Tab.17 Coinvolgimento macchina comunale 1 Ordinanze specifiche 2 Controlli da pulizia municipale 3 Verifiche e analisi banche dati TARSU e ANAGRAFE, CAMERA DI COMMERCIO Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 37

39 4.8. Conclusioni Tab.18 Primi dati del sistema utenze coinvolte 750 utenze domestiche 150 non domestiche 2 25 le utenze non risultanti elenchi TARSU comune le utenze che nei primi 20 giorni non hanno mai conferito, 150 non hanno ritirato la chiave 4 Riduzione del 30% del numero dei cassonetti dell indifferenziato 5 Riduzione del 66% numero di svuotamenti cassonetto litri indifferenziato con calotta di limitazione conferimento 6 Incremento del 50% frequenze di svuotamento carta e plastica sul 40% dei cassonetti installati pur con un incremento del 50% del peso per svuotamento 7 Riduzione del 95% bocca di accesso indifferenziato 8 Riduzione del 50% bocca di accesso carta e cartoni, plastica e metalli 9 Posizionamento cassonetto per organico da litri Vetro buona qualità 11 Carta buona qualità 12 Plastica qualità compromessa da conferimenti difformi da parte di alcune utenze domestiche da alcune utenze non domestiche anche con rifiuti non assimilabili. 13 Organico complessivamente forte presenza di borsine indifferenziato, in volume ca 70% in peso ca 30%. Limitatamente alla frazione organica conferita in sacchetti di carta specifica questa è di buona qualità 14 Rifiuto fuori da cassonetti riduzione simile isole ordinarie ordinarie ma meno carta fuori 15 Accettazione dell utenza in continuo miglioramento, poche le varianze domestiche, ca 2/3%, più evidenti le varianze utenze non domestiche a fronte anche di servizi a domicilio porta-porta per carta e cartone, vetro. Questo evidenza una bassa integrazione fra i vari servizi di raccolta differenziata 16 A fronte delle nuove iniziative di coinvolgimento dell utenza si ritiene che nell arco dei prossimi 30 giorni il servizio vada a regime con RD superiore al 65% questo a seguito anche della collocazione di servizi specifici dell organico e chiavi di accesso per sportello largo solo per specifiche utenze non domestiche 17 Attualmente il servizio supera il 42% di RD nel calcolo non viene considerato l organico attualmente di bassa qualità e ca il 50% della plastica 18 Considerando l effettivo raccolto ci si supera il 70% di cui un 5%8 % reali impurità Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 38

40 Tab.19 Valutazioni tecnico economiche e evoluzione del sistema 1 Valutazioni tecnico economiche specifiche del nuovo sistema verranno effettuate entro il mese di agosto per consentire all amministrazione comunale una valutazione del sistema se portato a scala comunale 2 Attualmente il sistema è operativo solo nell area Ferriere. In altre are (Oneglia, Porto Maurizio è operativo il medesimo sistema di raccolta (mezzo/cassonetti) a carico bilaterale. Pertanto la valutazione avrà come metro di misura anche i dati analizzati di altre aree test. 3 Il sistema va valutato dopo che si sono manifestati gli effetti delle azioni in essere di contatto utenza e verifica conferimenti e in particolare dopo che si è provveduto a: - Estendere il servizio domiciliare porta-porta cartoni a tutte le utenze non domestiche (commerciale, ristoranti, artigianato) - Estendere il servizio organico domiciliare porta-porta a mense, ristoranti - Abilitare alcune utenze specifiche non domestiche all accesso con chiave a tre punti specifici e identificati per apertura sportello a bocca grande (900mmm x 400mmm) accesso con sistema a chiave elettronica - Attivati i nuovi cassonetti da litri 120 areati per servizio porta-porta e da litri 370 carellati e areati con blocco su coperchio, con accesso solo sacchetti organico litri 15 tramite specifico accesso condizionato 4 L analisi tecnico economica di dettaglio terrà conto anche della prossima attivazione di servizi con cadenza sovrapposta e multipla per singoli cassonetti al fine di ottimizzare captazione, investimento e costo del servizio 5 L analisi tecnico economica di dettaglio terrà conto anche della integrazione a regime con gli altri servizi di raccolta differenziata: - Servizi a chiamata ingombranti, RAEE - Servizi minori pile, farmaci, indumenti, consumabili informatici, - Conferimento incentivato Centro di raccolta - Raccolte specifiche (carta e cartone, organico) presso utenze non domestiche con sistemi domiciliari porta-porta 6 L analisi terrà in fine in debito conto degli effetti sorgenti dalla trasformazione dei servizi a livello provinciale e dall avvio della nuova impiantistica di trattamento e recupero finale per la provincia di Imperia 7 Verrà valutata l integrazione fra servizi di raccolta e servizi di pulizia stradale e di raccolta con mini isole ecologiche per rifiuti da passeggio (lattine, carte, mozziconi sigarette, ecc.) Bozza Progetto Preliminare - 25 giugno 2009 Pagina 39

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