COMUNE DI COMACCHIO Provincia di Ferrara

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1 COMUNE DI COMACCHIO Provincia di Ferrara Reg. delib. N. 73 Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Seduta del 11/03/2015 alle ore 14:30 In seguito ad inviti si è riunita nell apposita sala della Sede Comunale la Giunta Comunale. Fatto l appello nominale risultano: Presenti 1 FABBRI MARCO X 2 FANTINUOLI DENIS X 3 CARLI ALICE X 4 BELLOTTI SARA X 5 PARMIANI STEFANO X 6 PROVASI SERGIO X Assenti Presiede Dott. Marco Fabbri Assiste Dott.ssa Daniela Ori OGGETTO: PROCEDURA ESECUTIVA PRESSO TERZI PER RECUPERO CREDITO DELL'ENTE NEI CONFRONTI DI EX DIPENDENTE. INCARICO AGLI AVVOCATI LORENZO VALGIMIGLI E CARMELA CAPPELLO. PRENOTAZIONE DELLA SPESA.

2 LA GIUNTA COMUNALE Vista la deliberazione n. 149 del , immediatamente eseguibile, adottata dal Consiglio Comunale con la quale si approva il bilancio di previsione dell esercizio 2015; Vista la deliberazione di Giunta Comunale n. 34 del 28 gennaio 2015 con la quale è stato approvato il P.E.G. 2015; Premesso: che nei confronti dell ora ex-dipendente del Comune di Comacchio, sig. C. A. I., era stato aperto il procedimento penale n. 6188/R.G.N.R. per i reati p. e p. dagli artt. 81 c.p.v., 640, 2 comma, c.p., nonché per il reato p. e p. dagli artt. 61 n. 2, 81 c.p.v., 479 c.p. in relazione all art. 476 c.p. commessi in qualità di pubblico ufficiale responsabile del procedimento amministrativo in materia di accertamento e riscossione della TARSU (oggi TIA) e della COSAP; che il suddetto procedimento penale veniva definito con sentenza del Tribunale di Ferrara n. 54 dell nel senso del riconoscimento della colpevolezza dell imputato e della sua condanna al risarcimento del danno; che l azione di condanna al risarcimento del danno cagionato al Comune di Comacchio era stata intanto promossa dal Procuratore Regionale presso la Corte dei Conti per l Emilia- Romagna che, con sentenza n. 870/09 del , condannava il sig. C.A.I. al pagamento a favore del Comune di Comacchio, oltre che a favore della Provincia di Ferrara, di ,52 oltre al pagamento delle spese di giudizio, rivalutazione ed interessi legali; che la sentenza della Corte dei Conti è provvisoriamente esecutiva e, in riferimento ai sequestri conservativi mobiliari promossi nei confronti del suddetto ex dipendente dalla Corte stessa era necessario rispettare i termini posti dall art. 156 c.p.c. nonché artt. 497, 501 e 533 c.p.c. al fine di iniziare tempestivamente e proseguire il processo di esecuzione presso il Giudice dell esecuzione competente, pena la conversione del sequestro in pignoramento o la sua successiva inefficacia; che, stante ciò, tutto il materiale trasmesso dalla Corte dei Conti unitamente alla copia della sentenza n. 870/09 corredata dalla formula esecutiva era stata prontamente trasmessa allo 2

3 Studio Legale Avvocati Valgimigli e Cappello, che ha assistito l Amministrazione Comunale nel procedimento penale che ha visto il Comune costituirsi parte civile e che come più sopra detto si è concluso con la sentenza del Tribunale di Ferrara n. 54/2009; che l Amministrazione Comunale, con deliberazione di Giunta Comunale n. 379 del ha formalmente incaricato lo Studio Legale Associato Avvocati Valgimigli e Cappello di rappresentare l Ente, attivando il processo di esecuzione presso il Giudice dell esecuzione competente nei confronti del sig. C.A.I.; che l incarico conferito allo Studio Legale Valgimigli e Cappello ineriva sia all esecuzione forzata mobiliare n. 1825/2009 che alla esecuzione immobiliare n. 323/2009 avanti entrambe al Tribunale di Ferrara; che l esecuzione forzata mobiliare n. 1825/2009, consistita sia nel pignoramento prezzo terzi (INPDAP) sia nel pignoramento delle vetture del debitore, è da considerarsi conclusa nel senso: a. recupero parziale delle somme dovute dal debitore, sig. C.A.I., al Comune di Comacchio per 4.649,28, pari al 50% dei proventi derivanti dalla vendita delle autovetture, giusto assegno circolare non trasferibile n emesso dalla Cassa di Risparmio di Cento e trasmesso al Comune dallo Studio Legale Valgimigli e Cappello con nota del prot. n ; b. versamento al Comune da parte dell INPDAP della somma di 660,83; c. che, ad esito della vendita dell immobile pignorato al Cinti, il Giudice dell Esecuzione, con provvedimento in data , approvava il piano di riparto predisposto dal Delegato alla Vendita, dott.ssa Sensi, assegnando al Comune di Comacchio la somma di 8.370,39 per le spese legali in virtù di privilegio ex art c.c. quale creditore procedente nella procedura n. 495/09 R.G., nonché l importo di 3.390,48 per credito erariale sul residuo del ricavato dalla vendita; d. che, a definizione quindi anche del procedimento di esecuzione forzata immobiliare n. 323/2009, lo Studio Legale Valgimigli e Cappello trasmetteva, con nota del prot. n. 9314, assegno emesso da CREDEM Agenzia 2 di Ferrara 3

4 n CAB relativo al ricavo dell esecuzione per ,87, poi incassato dall Ente; e. che l importo introitato dal Comune a titolo di esecuzione forzata mobiliare ed immobiliare a carico dell ex dipendente ammonta complessivamente a ,98; f. che all Amministrazione Comunale è giunta notizia che il soggetto in argomento è dipendente presso una attività commerciale del territorio e, al fine di poter procedere al pignoramento di un quinto della retribuzione notificando, dopo il precetto, un pignoramento presso terzi, ovvero presso il datore di lavoro si dava contezza della circostanza all avvocato Lorenzo Valgimigli, legale dell Ente nelle diverse procedure intentate nei confronti di C.A.I.; g. che con nota del 17/02/2015 prot. n gli avvocati Lorenzo Valgimigli e Carmela Cappello comunicavano che, a seguito dell avvenuta restituzione della sentenza della Corte dei Conti da parte del Tribunale di Ferrara, era possibile avviare la procedura esecutiva presso il datore di lavoro del sig. C.A.I. e comunicava al fine di avviare il recupero, l ammontare delle spese e competenze da anticipare da parte del Comune per 2.030,00, salvo eventuali integrazioni che dovessero rendersi necessarie per versamento della tassa di registro e liquidazioni a saldo da parte del giudice dell esecuzione, giusto allegato A) all'originale del presente provvedimento; - che con deliberazione di Giunta Comunale n. 47 del l Amministrazione Comunale ha inteso disciplinare le modalità procedurali per addivenire alla scelta del legale nei contenziosi che investono l Ente prevedendo, come regola generale, il ricorso a procedure comparative tra almeno tre preventivi, disponendo, però, che se ne possa prescindere in casi particolari in accordo con l Amministrazione Comunale, ovvero nel caso di prosecuzione del giudizio oltre il primo grado, dandone motivazione adeguata; - che nel caso di specie si ritiene ricorrere la particolarità derogatoria suddetta in quanto trattasi di proposizione di giudizio di esecuzione per l affidamento di una sentenza definitoria di un contenzioso già seguito da un legale individuato dall Ente, Studio Legale Valgimigli e Cappello che, pertanto, conosce già la posizione di contenzioso con evidente risparmio di tempo ed economico e per il già avvenuto approfondimento della posizione da parte dello Studio medesimo; 4

5 - che questa Amministrazione infatti non è dotata di un ufficio legale e ha la necessità pertanto di ricorrere all esterno per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti che possono avere risvolti anche sullo stesso erario. Infatti la non costituzione in giudizio dell Ente, in caso, per esempio, di chiamata in causa in sede amministrativa, civile e/o penale, costituirebbe di per sé rinuncia a far valere propri diritti e interessi e probabile soccombenza con conseguenti danni per l Amministrazione e per la comunità dalla stessa rappresentata. D altronde la costituzione in giudizio dell Ente verrà attentamente ponderata in termini di necessità e/o opportunità dai Dirigenti competenti nella materia del contendere che rilasceranno al riguardo specifico parere scritto in modo da evitare liti temerarie ed assicurare la rappresentanza in giudizio delle ragioni comunali qualora queste abbiano fondamento di accoglibilità pur nell alea fisiologica di ogni contenzioso; - che la competenza, per Statuto, a decidere sullo stare in giudizio dell Ente è della Giunta Comunale; Acquisita l'attestazione, parte integrante dell'atto, sull'insussistenza del conflitto di interessi anche solo potenziale né di gravi ragioni di convenienza che impongano un dovere di astensione dall'esercizio della funzione di cui al presente provvedimento, né in capo all'istruttore dell'atto né in capo al Dirigente firmatario dell'atto medesimo; Acquisito il parere favorevole di regolarità tecnica in ordine alla regolarità e correttezza dell azione amministrativa, parte integrante dell'atto, espresso dal Responsabile del Servizio interessato, Dirigente Settore II, dott.ssa Fernanda Vallario, ai sensi degli artt comma e 147 bis del D.Lgs. n. 267/2000; Acquisito il parere di regolarità contabile, parte integrante dell'atto, espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario, Dott.ssa Cristina Zandonini, ai sensi degli artt comma e 147 bis del D.Lgs. n. 267/2000; Visto l'art comma del D.Lgs. n. 267/2000, data l'urgenza di procedere al recupero di quanto ancora l'ente è creditore; A voti unanimi, resi nei modi di legge; 5

6 DELIBERA - di dare corso alla procedura esecutiva presso terzi per recupero credito dell Ente nei confronti di un ex-dipendente come meglio detto in premessa; - di incaricare all uopo gli avvocati Valgimigli Lorenzo e Carmela Cappello eleggendo domicilio presso lo Studio in Faenza (RA) via Severoli, 31; - di prenotare per l incarico in termini la somma di 2.030,00, all'intervento Cap. 770 del Bilancio di previsione 2015 gestione competenza, salvo eventuali integrazioni che dovessero rendersi necessarie per il versamento della tassa di registro e liquidazioni a saldo da parte del Giudice della Esecuzione così come da nota dei legali individuati del 17/02/2015 prot. n. 7973; - di demandare al Dirigente del Settore II l attuazione di ogni successivo adempimento e l adozione di tutti i provvedimenti conseguenti all approvazione del presente atto. La proposta del Presidente di rendere la presente deliberazione immediatamente eseguibile, stante l urgenza, viene approvata, con separata ed unanime votazione, dagli Assessori presenti e votanti. Prop. n. 85/FV/uz/cmc 6

7 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 85/2015 OGGETTO: PROCEDURA ESECUTIVA PRESSO TERZI PER RECUPERO CREDITO DELL'ENTE NEI CONFRONTI DI EX DIPENDENTE. INCARICO AGLI AVVOCATI LORENZO VALGIMIGLI E CARMELA CAPPELLO. PRENOTAZIONE DELLA SPESA. Attestazione istruttore Parere di regolarità tecnica Si attesta la regolarità dell'istruttoria del presente atto per quanto di competenza. Si attesta l'insussistenza di conflitto di Si esprime parere favorevole di regolarità tecnica in ordine alla regolarità e correttezza dell azione amministrativa, ai sensi degli artt comma e 147 bis del D.Lgs n. 18 agosto 2000 n Comacchio, lì 02/03/2015 L'Istruttore Dott.ssa Fernanda Vallario Attestazione istruttore contabile Comacchio, lì 02/03/2015 IL DIRIGENTE SETTORE II Dott.ssa Fernanda Vallario Parere di regolarità contabile Si attesta la disponibilità sul capitolo di spesa. Si esprime parere favorevole di regolarità contabile, ai sensi degli artt comma e 147 bis del D.Lgs n. 18 agosto 2000 n Comacchio, lì L istruttore contabile Emilia Mezzogori Attestazione istruttore contabile Comacchio, lì IL DIRIGENTE SETTORE III Dott.ssa Cristina Zandonini Visto di copertura finanziaria Si attesta la regolarità in ordine alla disponibilità sul capitolo di spesa e all avvenuta registrazione della prenotazione della spesa. Si attesta la copertura finanziaria ai sensi dell articolo 147-bis del D.Lgs n. 18 agosto 2000 n Comacchio, lì Comacchio, lì L istruttore contabile Emilia Mezzogori Estremi registrazione spesa IL DIRIGENTE SETTORE III Dott.ssa Cristina Zandonini E/U NUMERO CAPITOLO ANNO GEST.RESIDUI IMPORTO U / ,00 7

8 Letto e sottoscritto IL PRESIDENTE Dott. Marco Fabbri Il Segretario Generale Dott.ssa Daniela Ori Questa deliberazione viene pubblicata all albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal, art. 124 D.Lgs. 267/00 e contestualmente trasmessa, in elenco, ai Capigruppo Consiliari, art. 125 D.Lgs. 267/00. Dalla Sede Comunale, addì Il Segretario Generale Dott.ssa Daniela Ori Esecutiva per decorrenza del termine (10 giorni) dall eseguita pubblicazione, art. 134, 3 comma, D.Lgs. 267/00. Il Il Segretario Generale Dott.ssa Daniela Ori La presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art comma del D.Lgs. 267/2000. Il 11/03/2015 Il Segretario Generale Dott.ssa Daniela Ori Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n seduta del 11/03/2015 8